NALDI Ecologia

Transcript

NALDI Ecologia
ECOLOG IA
RELAZIONE TECNICA
TRATTAMENTO E RECUPERO ACQUE METEORICHE
SERIE “ IRP ”
INDICE
1. Premessa
2. Sistema d’utilizzo delle acque piovane
3. Linea tecnologica di filtrazione
4. Dimensionamento
5. Materiale impiegato
NALDI ECOLOGIA S.r.l.
40026 Imola (BO) via Colombarotto 1 tel. +39 0542 640138 / fax +39 0542 640871
Http: www.naldiecologia.it
E-mail: [email protected]
ECOLOG IA
1. PREMESSA
Lo sfruttamento delle acque meteoriche sta assumendo sempre più importanza ai giorni nostri, in cui
l'impiego dell'acqua è spesso disordinato ed eccessivo, tanto da mettere spesso in crisi la disponibilità
stessa d’acqua in rapporto al suo naturale ciclo. È quindi naturale che maturi l'esigenza di un risparmio di
questa importante risorsa, facendo uso, dove possibile, di valide alternative quali, per esempio, l'acqua di
precipitazione meteorica.
Alcuni studi hanno evidenziato che indicativamente per un consumatore medio si potrebbe arrivare a
sostituire quasi il 50 per cento, dell'acqua potabile utilizzata, con acqua meno pregiata. Infatti solo una
minima parte del consumo giornaliero di acqua potabile del consumatore medio è destinato ad attività
come bere, cucinare, lavare cibi e lavarsi, azioni che richiedono l’utilizzo di un’acqua avente determinate
caratteristiche di potabilità anche classificabile come “acqua nobile”, mentre la maggior parte dell'acqua
è utilizzata per la pulizia della casa, la lavatrice, la lavastoviglie e per gli apparecchi sanitari, che non
richiedono necessariamente l'utilizzo di acqua potabile quindi si potrebbe ricorrere all’utilizzo di “acqua
meno pregiata”, ovvero acqua piovana.
Dato che l'acqua potabile può essere senza pretesa di drammaticità considerata risorsa non rinnovabile,
si spiega il motivo del crescente interesse per sistemi che mirino a preservarla dall'uso incontrollato. Il
recupero e l’utilizzo delle acque meteoriche consente di ridurre l’eventuale utilizzo dell’acqua potabile e di
conseguenza risolvere diversi problemi legati alla scarsità d’acqua ed ai sempre più crescenti costi
dell’approvvigionamento idrico.
In particolare nelle abitazioni di normale residenza gli impieghi che si prestano all’utilizzo di un’acqua
meno pregiata sono in particolar modo: il risciacquo dei wc, i consumi per le pulizie ed il bucato,
l'innaffiamento del giardino ed il lavaggio dell'automobile. La gamma dei possibili utilizzi di un’acqua
meno pregiata dipende dalla sua qualità ovvero dalla misura d’eventuali carichi inquinanti che alterano le
sue caratteristiche fisiche, chimiche o i parametri microbiologici dovuti ad esempio alle sostanze presenti
in atmosfera o le sostanze di decadimento rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta o
ancora a parassiti, batteri e virus derivati dallo sterco di uccelli ed animali che hanno accesso alla
copertura e alle superfici di raccolta.
In funzione delle considerazioni sopra esposte nella ditta Naldi Ecologia S.r.l. è maturata l’esigenza di
progettare e realizzare dei sistemi depurativi che portino ad un risparmio della risorsa acqua, quindi
prevedendo il riutilizzo della stessa.
Nello specifico si è progettato e realizzato un sistema depurativo che consenta lo stoccaggio e l’utilizzo
dell’acqua piovana nelle abitazioni di residenza per tutti quegli usi dove non è indispensabile utilizzare
un’acqua potabile.
NALDI ECOLOGIA S.r.l.
40026 Imola (BO) via Colombarotto 1 tel. +39 0542 640138 / fax +39 0542 640871
Http: www.naldiecologia.it
E-mail: [email protected]
ECOLOG IA
2. SISTEMA D’UTILIZO DELLE ACQUE
PIOVANE
Un sistema depurativo per il recupero e l’utilizzo dell'acqua piovana è composto sostanzialmente da:
a) Filtrazione primaria
b) Accumulo con dispositivo di carico e pressurizzazione del tipo sommerso o autoadescante
c) Filtrazione secondaria (opzionale).
Una corretta progettazione ed alcuni accorgimenti impiantistici nella realizzazione e posa in opera del
sistema depurativo non fanno altro che rendere questi sistemi, perfettamente integrabili nella nostra vita
di tutti i giorni.
3. LINEA TECNOLOGICA DI FILTRAZIONE
- a) Il sistema di filtrazione primaria assume una importanza particolare nell’economia dell’intera linea
tecnologica in quanto ad esso è richiesto di limitare la presenza di materiale che, altrimenti,
sedimentando nel serbatoio di accumulo a valle, porterebbe ad un deterioramento della qualità dell'acqua
ed al rischio d’intasamento delle condotte e del sistema di pompaggio e di pressurizzazione.
La sua importanza è dimostrata anche dal fatto che un'intera sezione della normativa DIN 1989, che è
una norma tedesca che regolamenta la costruzione e la progettazione di sistemi d’utilizzo dell’acqua
piovana, sia ad esso dedicata.
Esso è costituito da un contenitore principale in P.R.F.V. (Resina Poliestere Rinforzata con Fibre di Vetro
più comunemente chiamata Vetroresina) con sviluppo cilindrico verticale a fondo piano e cielo aperto al
cui interno è alloggiata una griglia di filtrazione con sviluppo conico a fitta trama (10/10), semovibile,
perfettamente integrata alla struttura e realizzate in acciaio inox.
Lo scopo è trattenere tutte le particelle in sospensioni aventi dimensioni superiori alla luce di passaggio
della trama per poi asportarle manualmente con frequenza stimata; nell ordine di almeno una
applicazione a bimestre; ciò ovviamente è fortemente vincolato alla frequenza ed intensità degli eventi
meteorici
- b) A seguire, le acque meteoriche liberate decisamente da presenze più o meno grossolane, vengono
veicolate per inerzia nella sezione a valle così chiamata vasca di accumulo o polmone, opportunamente
dimensionata a titolo volumetrico in funzione delle potenzialità richieste o stimate.
Questa vasca ha dunque il compito di stoccare tutta l’acqua necessaria al consumo richiesto e può
essere sotto il profilo geometrico con sviluppo cilindrico verticale od orizzontale a seconda delle necessità
installative.
Al suo interno è previsto un dispositivo di carico sommerso od anche esterno autoadescante in regime di
press-control che permette di rilanciare direttamente in fabbisogno.
NALDI ECOLOGIA S.r.l.
40026 Imola (BO) via Colombarotto 1 tel. +39 0542 640138 / fax +39 0542 640871
Http: www.naldiecologia.it
E-mail: [email protected]
ECOLOG IA
- c) un filtro chiarificatore da 20 micron (opzionale) può essere inserito a valle della pompa e studiato
appositamente per eliminare la torbidità e le impurità eventualmente presenti nell’acqua, sia per
applicazioni domestiche che industriali.
Il sistema in toto è interfacciate a monte con un quadro elettrico di gestione e protezione .
La pompa presente nell’accumulo viene automaticamente azionata ad ogni richiesta dell’utenza
restituendo la quota d’acqua necessaria a pressione costante.
Attraverso una sinergia di consensi debitamente gestiti da quadro la vasca di accumulo stocca e rimanda
acqua meteorica pretrattata finchè un galleggiante di sicurezza al suo interno non blocca la pompa
evitando un eventuale funzionamento a secco. E’ ovvio a questo punto che ad una richiesta continuata di
acqua dall’utenza la vasca si troverà ad un certo punto in evidente deficit di acqua da cui grazie al
medesimo sensore di livello non verrà abilitata una opportuna elettrovalvola che permetterà il reintegro di
acqua di rete.
A ciò ovviamente là dove si rendesse necessario aggiungiamo in via opzionale la possibilità di eseguire
una accurata attività di disinfezione attraverso un sistema di clorazione ad impulsi che interfacciato alla
pompa di carico dosa in batch ed in linea la quantità dovuta di reagente nella rete idraulica di mandata.
-Qualora si abbia la necessita di utilizzare buona parte dell’acqua accumulata per scopi irrigui, sarà come
logica conseguenza plausibile prevedere un cinematismo idraulico dedicato od anche un secondo
dispositivo di carico distinto e separato, alloggiato nella medesima vasca.
Vogliamo ricordare che là dove si rendesse invece necessario il riutilizzo di acqua piovana a scopi
decisamente più nobili sarà, come ovvio, opportuno spingere il trattamento depurativo in modo tale da
garantirne un uso sicuro sotto il profilo più squisitamente igienico-sanitario. A tal proposito si sottoporrà
l’acqua in uscita ad un processo di disinfezione ancor più spinto quale ad es. all’azione di raggi U.V.
Al di là delle scelte tecniche applicative ciò che è importante apprezzare è la filosofia oggettiva e cioè che
tale sistema di filtrazione dell’acqua meteorica nel suo complesso consente l’utilizzo di quest’ultima quale
“acqua meno pregiata” per specifici utilizzi dove l’uso dell’acqua potabile può essere considerato uno
spreco.
4. DIMENSIONAMENTO
Poiché il fabbisogno dell'utenza e le condizioni ambientali variano da caso a caso, è necessario trovare,
per il dimensionamento di questi sistemi, alcuni parametri fondamentali che permettano di stabilire una
procedura di calcolo standard.
Facile immaginare come le precipitazioni medie della zona di impiego ed i consumi medi giornalieri siano
le prime due variabili cui bisogna dare un valore. Altrettanto accuratamente vanno valutate le superfici di
raccolta, con particolare riguardo alla qualità dell'acqua che da esse si ottiene. Stimata così la
disponibilità di acqua (in termini di piogge convogliabili al serbatoio) ed il suo consumo (in relazione al
numero di abitanti) è possibile utilizzare quanto riportato nella norma "DIN 1989", per ottenere il corretto
volume da assegnare alla cisterna.
L'importanza di un corretto dimensionamento è imposta da una parte da motivi economici, dall'altra da
motivi più strettamente legati all'uso dell'impianto; un sovradimensionamento potrebbe infatti causare un
NALDI ECOLOGIA S.r.l.
40026 Imola (BO) via Colombarotto 1 tel. +39 0542 640138 / fax +39 0542 640871
Http: www.naldiecologia.it
E-mail: [email protected]
ECOLOG IA
"invecchiamento" dell'acqua all'interno del serbatoio di accumulo, con deterioramento delle sue qualità
organolettiche e conseguente inutilizzo.
5. MATERIALE IMPIEGATO
Il P.R.F.V. (Resina Poliestere Rinforzata con Fibre di Vetro), comunemente chiamato vetroresina,
è un materiale composito termoindurente, dove le fibre di vetro assicurano l'alta resistenza meccanica e
la resina poliestere la parte chimico resistente.
Presenta una compattezza ed una resistenza agli agenti chimici, biologici e naturali nettamente
superiori al cemento, al calcestruzzo ed ai materiali termoplastici. Non forma sfaldature, non rilascia il
liquido contenuto, e non subisce deformazioni al variare delle temperature.
Naldi Ecologia
NALDI ECOLOGIA S.r.l.
40026 Imola (BO) via Colombarotto 1 tel. +39 0542 640138 / fax +39 0542 640871
Http: www.naldiecologia.it
E-mail: [email protected]