university college london

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Candidate Identifier ……………
Seat Nº ……………
UNIVERSITY COLLEGE LONDON
Under no circumstances are the attached papers
to be removed from the examination room by the candidate.
UCL Language Centre 2000
LANG 0IB1
ITALIAN FOR BUSINESS
This examination counts for 50% of your final mark.
It assesses two skills which are equally weighted:
!
!
READING SKILLS
WRITING SKILLS
Duration:
2 hours
1st Marker
2nd Marker
Agreed Result
Integrated Reading/Writing Tasks
Reading (out of 25)
Linguistic Competence (out of 10)
%
Pure Writing Tasks
Linguistic Competence (out of 10)
Content (out of 5)
Grade
1st Marker’s signature
(out of 50)
TOTAL
%
%
%
2nd Marker’s signature
To be completed by the Visiting Examiner if the above agreed result is amended after review
Reason for amending agreed result
% and Grade
Visiting Examiner’s signature
ITALIAN FOR BUSINESS – LANG 0IB1
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In this examination you can obtain a maximum of 50 points which are awarded as follows:
Reading Skills:
Reading Competence:
Writing Skills:
Linguistic Competence:
Content:
25 points
25 points
25 points
20 points
5 points
Answer ALL questions in ITALIAN in the space provided after each question.
DOCUMENT A
L’opulenza è utile
di Giuseppe Turani, giornalista economico
Sui ricchi esiste, come ognuno sa, una pessima letteratura, che li descrive in modo
assolutamente negativo, quando non addirittura come fonte di tutti i mali possibili. In realtà,
l’esistenza di un cospicuo stock di ricchi, in una società, è un elemento essenziale per lo sviluppo,
la crescita e il benessere di quella stessa società. La dimostrazione di quanto è appena stato
detto non è difficile. I ricchi in una società qualsiasi, sono di fondamentale importanza perché
sono indispensabili per alimentare l’invidia sociale.
Sono in sostanza i ricchi, con il solo loro esistere, vivere lussuosamente, e sperperare
sostanze, che alimentano l’invidia sociale e quindi il desiderio di diventare ricchi. Insomma, senza
dei veri ricchi che vivono in grandi case, con bellissime donne e con automobili da sogno,
difficilmente qualcuno si alzerebbe all’alba per andare al lavoro, e ancora più difficilmente
qualcuno si fermerebbe in ufficio a tarda sera nel tentativo di fare carriera.
I ricchi, per essere precisi, non servono “quasi” a niente, è difficile trovare un ceto sociale più
inutile, e di cui si farebbe volentieri a meno. Il “quasi” però è decisivo: una società in cui una certa
quota di individui lotta disperatamente e accetta sacrifici pesantissimi per raggiungere la
ricchezza, è una società in movimento, motivata, percorsa da dinamiche sociali che puntano a
farla crescere. L’opposto, ovviamente, è una società di tipo bulgaro, in cui non esistono ricchi
(visibili) e nella quale quindi l’invidia e l’emulazione sono ridotte al minimo.
Insomma, se io voglio diventare ricco e quindi fondo una fabbrica, ecco che ho dato il
contributo alla crescita della società in cui vivo. Se invece non voglio diventare ricco e mi limito a
coltivare il mio campo di fagioli, e se tutti fanno come me perché nessuno invidia nessuno (siamo
tutti poveri), la società in cui vivo rimane disperatamente povera nel suo complesso. A volte,
invece, basta l’esistenza anche di un solo ricco per scatenare l’invidia sociale, che è uno dei
grandi motori della storia.
Con i ricchi, purtroppo, ci sono parecchi problemi. Il primo di questi, solo in apparenza
frivolo, è che difficilmente il ricco è simpatico. È l’esistenza stessa del suo patrimonio che lo
esenta dalla fatica di essere, o solo di apparire, gradevole al prossimo.
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Un’altra questione di non lieve importanza è che il ricco ha la tendenza a deteriorarsi.
Poiché è già ricco, ha la tendenza a sedersi e a diventare un po’ stupido e, come si sa, una delle
grandi leggi universali è che prima o poi Dio separa sempre gli stupidi dai loro soldi. E poiché qui
tutto si va accelerando, il ricco diventa stupido molto presto e ancora più presto finisce che non è
più ricco.
Tutto ciò va in conflitto con un altro aspetto del ricco. Se è vero, come ho appena
dimostrato, che i ricchi in realtà servono molto, sarebbe carino avere dei ricchi stagionati. Il ricco
stagionato, tale cioè da qualche generazione, è il ricco perfetto. Perché ha avuto tempo di darsi
un’educazione raffinata, di coltivare buon gusto in varie arti (dal mangiare al vestire, dall’uso di
certi sport allo stare in società, vedi Inghilterra, ad esempio, dove i ricchi stagionati sono
abbastanza diffusi), perché insomma sa davvero come si sta a tavola e quali fiori mandare a una
signora in varie occasioni. Tutte cose che, se prendono piede, poi connotano lo stile di una
società nel suo complesso (vedi la differenza fra Londra e Kabul).
Purtroppo, per avere un ricco stagionato non basta che papà abbia fondato una fabbrica di
bulloni a Gallarate: occorrono generazioni e, di solito, è utile avere anche un impero (vedi ancora
Inghilterra) alle spalle. Solo in questo caso, infatti, il ricco è stato circondato da scuole per ricchi,
club per ricchi, sport per ricchi, e così via. Tutte infrastrutture senza le quali si producono solo
semi-ricchi, appena in grado di accompagnare una signora al ristorante, e per la verità non
invidiabilissimi. E quindi anche poco utili. Ciò porta a una conclusione: i veri ricchi sono
importantissimi per il dinamico sviluppo di una società, ma per crearli ci vogliono secoli.
Il Martedi di Repubblica, 20 aprile 1999
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Task 1
Le seguenti affermazioni sono vere o false? Spiegate perché.
(26 points)
[Reading Competence: 16 points]
[Linguistic Competence: 10 points]
a.
La ricchezza è un male da eliminare.
(2 points)
[Reading Competence: 1 point]
[Linguistic Competence: 1 point]
b.
L’invidia è un’emozione salutare.
(2 points)
[Reading Competence: 1 point]
[Linguistic Competence: 1 point]
c.
“Il quasi” è molto importante.
(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
d.
La società “bulgara” è una società da emulare.
(2 points)
[Reading Competence: 1 point]
[Linguistic Competence: 1 point]
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e.
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A livello sociale, pensare a coltivare il proprio orto non è una cosa buona.
(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
f.
Per sfuggire ai propri sensi di colpa il ricco si sforza di rendersi simpatico al prossimo.
(2 points)
[Reading Competence: 1 point]
[Linguistic Competence: 1 point]
g.
Oltre alla ricchezza i ricchi dovrebbero avere anche dell’intelligenza.
(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
h.
Non ci sono molti ricchi perfetti.
(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
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i.
L’Inghilterra non ha una lunga tradizione di ricchi.
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(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
j.
I semi-ricchi sono meglio di niente.
(3 points)
[Reading Competence: 2 points]
[Linguistic Competence: 1 point]
CONTINUED
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Task 2
Spiegate con le vostre parole il significato che hanno le seguenti espressioni nel contesto
dell’articolo.
(2 points)
[Reading Competence: 2 points]
a.
Le auto da sogno.
b.
Il campo di fagioli.
c.
Il ricco stagionato.
d.
La signora al ristorante.
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Task 3
Queste sono alcune frasi che riassumono il testo che hai letto. Le frasi non sono nell’ordine
giusto. Mettete in ordine le frasi in modo da ottenere il riassunto del testo.
(7 points)
[Reading Competence: 7 points]
a.
Giuseppe Turani desidera sfatare questo mito e far riflettere il lettore sull’utilità dei ricchi.
b.
se loro non ci fossero non ci sarebbe quella spinta a far crescere la società a tenerla in
movimento
c.
il ricco tende a dormire sugli allori perdendo velocemente i suoi soldi
d.
senza la quale sarebbe impossibile che qualcuno ambisse a fare carriera
e.
da molto tempo e che abbia ricevuto un’educazione raffinata e sappia come comportarsi in
varie occasioni
f.
l’opposto sarebbe una società bulgara dove tutti sono contenti con quello che hanno una
società statica
g.
per produrre un ricco ideale ci vuole un’infrattustura adeguata e una lunga tradizione
h.
i ricchi, di solito, sono descritti con toni negativi
i.
il giornalista auspica un ricco ideale e che è in possesso della sua fortuna finanziaria
j.
il giornalista afferma che i ricchi non servono quasi a nulla ma è un quasi decisivo perché
k.
come esempio di questo ricco ideale usa alcuni esempi presi dalla vita inglese dell’Inghilterra
l.
non è difficile dimostrare l’utilità dei ricchi in quanto senza di essi non ci sarebbe quello
stimolo essenziale alla crescita della società.
m.
i ricchi hanno diversi problemi ma quello più grave è la sua mancanza d’intelligenza
n.
l’invidia per i ricchi è la molla che spinge la gente a lavorare fino a tardi in ufficio
o.
e la ricchezza è considerata fonte di ogni male
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1.
h. I ricchi, di solito, sono descritti con toni negativi
2.
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3.
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4.
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5.
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6.
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7.
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8.
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9.
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10.
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14.
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Task 4
Scegliete solo UNA delle seguenti attivítà. Dovete scrivere circa 300 PAROLE.
(15 points)
[Linguistic Competence: 10 points]
[Content: 5 points]
a.
La vostra opinione
Scrivete una lettera a Giuseppe Turani includendo i seguenti punti:
!"
!"
!"
!"
Qual è la cosa che vi ha più sorpreso di questo articolo? Spiegate perché.
Perché siete d’accordo o no con il giornalista?
L’invidia è così importante come afferma Turani?
L’immagine che ha dell’Inghilterra e dei ricchi corrisponde alla realtà o è piena di
pregiudizi?
o
b.
Scrivete una storia che finisca con queste parole:
“Da allora ha capito il valore della povertà e non è più arrogante o menefreghista nei
confronti della gente di più modeste condizioni economiche”.
END OF PAPER
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