comune di carpi complesso immobiliare
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COMUNE DI CARPI COMPLESSO IMMOBILIARE VIA CARLO MARX Edifici residenziali, facenti parte del Piano Particolareggiato via Marx-canale di Carpi Ambito C9 CAPITOLATO DESCRITTIVO DEI LAVORI PROPRIETA’ UNIECO Costruzioni Emilia Settore Immobiliare Via M. Ruini, 10 42100 REGGIO EMILIA IMPRESA ESECUTRICE UNIECO Soc. Coop. Via M. Ruini, 10 42100 REGGIO EMILIA PROGETTISTA STUDIO Ing. Arch. GAETANO ZANOLI RESPONSABILE DI COMMESSA Arch. Giovanni Nappa – UNIECO 42100 REGGIO EMILIA – Via Meuccio Ruini n° 10 Tel. 0522-795325 Fax 0522-232277 Sito web: www.immobiliare.unieco.it e.mail: [email protected] INDICE Generalità Opere edili Scavi e strutture portanti Murature, sottofondi e isolamenti Copertura e impermeabilizzazioni Tubi di scarico, fognature e canne di areazione Opere di finitura e completamento Intonaci e tinteggi Pavimenti e rivestimenti Serramenti e porte Opere in pietra naturale e opere in ferro Sistemazioni esterne e parti comuni Impianti tecnologici Impianto solare e di acqua calda sanitaria Impianto di riscaldamento Impianto idrico sanitario Impianto gas metano Impianto di condizionamento Impianto antincendio Impianto elettrico: - Parti comuni - Impianto videocitofonico - Impianto TV - Impianto telefonico - Impianto elettrico singoli alloggi Ascensori Condizioni generali di vendita 2 GENERALITA’ La seguente descrizione ha per oggetto tutte le opere che verranno eseguite per la costruzione di un intervento residenziale, da realizzare nel comune di Carpi, in Via Carlo Marx, all’interno del piano particolareggiato di iniziativa privata, “Comparto C9”. Tale comparto, situato nella zona compresa tra il canale di Carpi e via C. Marx, è destinato dal nuovo PRG ad una trasformazione urbanistica che, in parte completi il tessuto esistente ed in parte fornisca nuove superfici da destinare a verde pubblico, infatti dei 48.645 mq di superficie complessiva del piano, il 50 % è destinato a verde. La bassa densità edilizia ammessa dal piano regolatore permette la realizzazione di edifici bassi, fino ad un massimo di tre piano fuori terra e ha quindi un limitato impatto paesaggistico. I fabbricati oggetto del presente capitolato, saranno realizzati all’interno del lotto 1, nella zona sud-ovest del comparto. Destinati interamente a civile abitazione, sono entrambi composti da 12 unità abitative, divise nei tre piani fuori terra, per un totale complessivo di 24 alloggi. Le due palazzine sono collegate da un piano interrato comune destinato ad uso garage. 3 OPERE EDILI SCAVI E STRUTTURE PORTANTI Gli scavi di sbancamento e di fondazione, relativi al piano interrato, saranno spinti fino alla profondità richiesta per una buona stabilità e comunque secondo quanto prescritto dalla direzione dei lavori e dal calcolatore delle opere in cemento armato. Le fondazioni sono previste in c.a. del tipo a solettone armato, dimensionate in relazione alla portata del terreno, atte a trasmettere allo stesso carichi adeguati. I muri in elevazione contro terra dell’interrato saranno in c.a. ed avranno una classe di resistenza come da prescrizioni del calcolo strutturale. La struttura portante sarà del tipo puntiforme (travi e pilastri) in cemento armato in opera, così come i vani scala e i cordoli di collegamento, il tutto dimensionato come risulta dai calcoli statici. I calcestruzzi utilizzati saranno confezionati con inerti di varie pezzature in modo tale da ottenere una distribuzione granolumetrica adeguata all’opera da eseguire, ed avranno resistenze diverse a seconda dell’utilizzo, per i calcestruzzi armati; i ferri di armatura saranno del tipo Fe B 44K controllato, lavorato e sagomato come da disegni strutturali. Il solaio sulle autorimesse, sarà del tipo BAUSTA, composto da pannelli grezzi in laterocemento posto in opera con getto integrativo delle nervature e aggiunta di soletta collaborante e di tutte le armature di acciaio risultante dai calcoli statici e avrà inoltre caratteristica di resistenza al fuoco variabile REI 120. I solai a struttura mista per i piani abitati, compreso quello di copertura, saranno in struttura prefabbricata a pannelli di laterizio di larghezze variabili, completi di caldana collaborante e di tutte le armature di acciaio come indicato nei calcoli. Tutte le strutture sotto descritte saranno calcolate nel rispetto della normativa antisismica. MURATURE, SOTTOFONDI E ISOLAMENTI La muratura perimetrale di tamponamento avrà uno spessore complessivo di cm 41 e, sarà realizzata in blocchi di laterizio porizzato tipo Poroton, dello spessore di cm 38, aventi caratteristiche di basso coefficiente di conducibilità termica, intonacato su entrambi i lati. Dove prevista la finitura in mattoni, la parete esterna sarà realizzata esternamente, con mattone a vista tipo a mano, coibentata all’interno con pannello in celenit o altro isolante similare dello spessore cm. 4, parete interna in blocchi di laterizio porizzato, dello spessore di cm 25, e intonaco interno, per uno spessore complessivo della parete di cm 43. Le pareti rivestite in mattoni del vano scala e del vano ascensore saranno dello stesso tipo, senza la posa in opera dell’isolante ed avranno uno spessore variabile da cm 33 a cm 39. I muri delle logge e dei sottotetti verso le terrazze avranno uno spessore complessivo di cm 30 e saranno realizzate all’esterno con mattone doppio uni dello spessore di cm 12, oppure dove previsto dal progetto con mattone faccia vista, coibentata all’interno con pannello in polistirene dello spessore di cm 6, e parete interna in laterizio forato dello spessore di cm 8 intonacata. Le pareti divisorie tra le diverse unita immobiliari, e tra queste e il vano scala, saranno realizzate con un doppio tavolato composto da blocchi forati di spessore di cm 20 e cm 8, posati con malta bastarda, e intonacate da entrambi i lati, con interposto materiale fonoassorbente di dimensioni adeguate. Le pareti interne saranno in blocchi di laterizio forati di spessore di cm 8, posati con malta bastarda, intonacate su entrambi i lati. Le pareti dei bagni sulle quali è previsto il 4 montaggio di sanitari sospesi, saranno realizzate con blocchi forati di spessore di cm 12 intonacate da entrambi i lati. Le pareti di separazione tra i box auto al piano interrato, verranno realizzate in blocchi di calcestruzzo cellulare a faccia vista, con spessore di cm 12, aventi resistenza al fuoco REI 90 come previsto nella pratica Vigili del Fuoco. Sul solaio delle autorimesse verrà posato uno strato isolante composto da pannelli in polistirene dello spessore di cm 4, sul quale verrà posato un doppio strato di tessuto non tessuto, massetto in conglomerato leggero, composto da calcestruzzo e granuli di polistirolo espanso dello spessore di circa 12 cm avente caratteristiche termoisolanti. Su quest’ultimo infine verrà realizzata una caldana in sabbia e cemento dello spessore di cm 5 per la posa del pavimento. Sui solai intermedi in latero-cemento, verrà steso uno strato di isolamento acustico dello spessore di mm 6, del tipo isolmant UNDERPLUS, compreso fascia perimetrale di risvolto sulle pareti. COPERTURA E IMPERMEABILIZZAZIONI La copertura del fabbricato sarà del tipo a falda, costituita da lastre metalliche grecate rette in alluminio pre-verniciato, in colori a scelta della D.L., con spessore di 7/10 completo di fissaggi con staffe e viti in acciaio inox agganciate alla struttura sottostante costituita da intercapedine ventilata con una doppia orditura in legno di abete con interposto pannello isolante in polistirene estruso dello spessore di cm 6, e barriera a vapore posata sul solaio in latero-cemento. La copertura dei terrazzi al piano sottotetto sarà piana, e composta da barriera al vapore posata sul solaio, pannello in polistirene delle spessore di cm 5 più strato di tessuto non tessuto, massetto sottostante in calcestruzzo più rete elettrosaldata che avrà pendenza idonea per far defluire, in modo adeguato, le acque meteoriche, pellicola impermeabilizzante tipo MAPELASTIC stesa a pennello, sul quale verrà poi realizzata la caldana per la posa del pavimento. Tutta la lattoneria, frontalini copertine e converse saranno in alluminio preverniciato dello spessore di 8/10 con giunti, sovrapposizioni e fissaggi atti alla dilatazione termica. La platea di fondazione e i muri del piano interrato saranno in calcestruzzo armato gettati con aggiunta di un additivo tipo Penetron admix, con cordoli e giunti in neoprene tipo water stop idroespansivo a tenuta stagna per tutte le riprese di getto. Sulla platea di fondazione verrà creato un vespaio a secco, con ghiaia vagliata e lavata. I muri contro terra saranno impermeabilizzati mediante l’utilizzo di guaina in poliestere dello spessore di mm 3, applicata a fiamma, ad ulteriore protezione sarà posata una Lastra termoformata, tipo ECODRAIN a struttura asimmetrica con cuspidi tronco coniche in polietilene. La copertura dell’interrato esterna al fabbricato sarà realizzata mediante la posa di due strati di guaina bituminosa, tra i quali verrà predisposto un massetto in calcestruzzo per le pendenze. Al di sopra della guaina verrà posato un elemento drenante dello spessore di cm 5, un feltro di TNT geotessile sul quale verranno messi in opera diversi strati di materiale inerte con differenti pezzature. 5 TUBI DI SCARICO, FOGNATURE E CANNE DI AREAZIONE Gli immobili saranno dotati di un adeguato impianto di fognatura, le tubazioni dovranno seguire un percorso compatibile con il buon funzionamento e quindi si renderà necessario l’attraversamento del corsello e dei box dell’interrato, e dovranno per quanto possibile, evitare gomiti, bruschi risvolti, e cambiamenti di sezione ed essere collocati in modo da non ingombrare e da essere facilmente ispezionabili. L’impianto fognario verrà eseguito mediante tubo in PVC pesante, di sezione adeguata per lo smaltimento di acque bianche e nere, con raccordi, pozzetti, sifoni, ecc. tanto, con relativi allacciamenti alla fognatura comunale. Le tubazioni interrate nei cortili saranno in PVC pesante, rinfiancate per l’intera circonferenza con calcestruzzo e corredate da pozzetti di ispezione, posti, dove possibile, ai piedi della colonna di scarico. Le aperture destinate al passaggio dei tubi, tra piano interrato e piano terra, saranno opportunamente sigillate con barriere omologate aventi resistenza al fuoco REI 120 come previsto nella pratica Vigili del Fuoco. Tutte le colonne di scarico dei bagni saranno in PVC insonorizzate, tipo GEBERIT SILENT o similari, compreso i pezzi speciali. Si prevede inoltre la posa in opera di fosse biologiche in calcestruzzo prefabbricate ad anelli e pozzetti di condensa grassi ai adeguate dimensioni, opportunamente sifonati con botola di ispezione riportata a quota terreno. I pluviali del diametro di cm 10 saranno eseguiti, nelle parti a vista, in lamiera di alluminio preverniciato spessore 8/10 opportunamente zincati alle murature con braccioli, viti e saldature. L’attraversamento dei solai in genere dovrà essere realizzato previo inserimento di controfodere in PVC. I terminali dei pluviali saranno realizzati in alluminio di spessore 10/10 I canali di gronda saranno dello stesso materiale e spessore ancorati alla struttura del tetto, con cicogne in alluminio pre-verniciato con giunti a sovrapposizione chiodati a doppia fila, ad attacco superiore poste ad interasse non superiore a cm. 50, dotati, ove indicato negli elaborati grafici, di risvolti a rivestimento delle velette di gronda o di controscatola a sezione quadra a contenimento del canale e raccordo con la veletta del solaio. Le colonne verticali di scarico dei servizi igienici saranno prolungate oltre la copertura con tubo di ventilazione di diametro di 125 mm, e termineranno con comignolo in alluminio alla cinese. Le condotte verticali di esalazione delle cucine, avranno un diametro di 125 mm saranno in PVC di tipo pesante e termineranno con comignolo in alluminio alla cinese. Tutti vani cucina e i bagni interni saranno dotati di canna di esalazione con aspirazione forzata. I comignoli delle canne fumarie delle caldaie saranno del tipo prefabbricato composti da quattro anelli sovrapposti e cappello in cls, intonacati e tinteggiati con colore scelto dalla D. L. 6 OPERE DI FINITURA E COMPLETAMENTO INTONACI E TINTEGGI Dove non previsto il mattone a vista, le pareti esterne verranno intonacate con prodotti premiscelati a base di malta composta da calce e cemento, dello spessore di circa 1,5 cm. Le pareti ed i soffitti degli ambienti interni alle unità immobiliari saranno intonacate con prodotti premiscelati a base di calce idrata e inerte calcareo/siliceo tipo PRONTOCEM applicato a macchina e successivamente rasato con finitura dello stesso prodotto o con scagliola. Le pareti esterne intonacate, verranno tinteggiate con idropittura acrilica con finitura al quarzo, caratterizzata da una struttura pellicolare, che conferisce al supporto trattato buona resistenza e impermeabilità all’ acqua, il colore sarà a scelta della D.L. Tutte le pareti e i soffitti saranno tinteggiati, previa accurata preparazione del supporto,in tinta unica chiara, con tinteggio a tempera a base di resine sintetiche delle migliori qualità fino ad ottenere la perfetta copertura eseguita mediante applicazione di almeno due mani del prodotto. Dove non previsto il blocco in cemento faccia vista le pareti dei garage, saranno tinteggiate con tinteggio a tempera con tinta unica chiara. Sulle pareti in cemento armato dell’interrato lasciate a vista verrà applicato uno strato protettivo. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI I pavimenti delle autorimesse saranno realizzati in battuto di cemento al quarzo grigio, dello spessore cm 12, con spolvero superficiale in graniglia di quarzo, armato con rete elettrosaldata. La rampa di accesso alle autorimesse sarà in calcestruzzo, posata su fresco, a spina di pesce con doppia rete elettrosaldata. Tutti gli alloggi avranno nella zona giorno pavimentazione in gres porcellanato smaltato di prima scelta di formato, aventi prezzo di listino di 35 €/mq, posate a colla ortogonalmente o in diagonale. I servizi igienici principali avranno un pavimento in ceramica monocottura., aventi prezzo di listino di 35 €/mq, posata ortogonalmente alle pareti o accostata. I servizi igienici secondari avranno un pavimento in ceramica monocottura, aventi prezzo di listino di 25 €/mq, posata ortogonalmente alle pareti ed accostata. La zona notte sarà pavimentata con parquet in listelli di legno prefinito naturale di prima scelta, essenza rovere o iroko, delle dimensioni di 50/70x100x10, posato a colla ortogonalmente alle pareti o a spina di pesce. La pavimentazione dei balconi e delle logge e dei terrazzi all’ultimo piano sarà in klinker dim. 12x24 posato a colla ortogonalmente alle pareti, su caldana in sabbia e cemento. E’ prevista per ogni ambiente la posa in opera di zoccolino battiscopa dello stesso materiale scelto per la pavimentazione dell’ambiente, o in alternativa in legno. Verranno posti in opera listelli in ottone o in acciaio in corrispondenza delle porte interne, ove necessario per il raccordo tra i diversi pavimenti. I rivestimenti dei bagni principali e delle cucine (sulle sole pareti attrezzate) saranno effettuati con ceramica monocottura dimensioni da definire, fino ad un’altezza i m 2,20, per i bagni e 1,60 per le cucine, aventi prezzo di listino di 35 €/mq, stuccate nei giunti. I rivestimenti dei bagni secondari effettuati con ceramica monocottura dimensioni da definire, fino ad un’altezza i m 2,20, aventi prezzo di listino di 25 €/mq, stuccate nei giunti con cemento bianco. 7 Negli appartamenti dotati di sottotetto mansardato, verrà realizzata in quest’ultimo solo la caldana e non verrà posato alcun tipo di pavimentazione. Tutti i materiali da rivestimento e da pavimento, saranno scelti dall'Acquirente sul campionario fornito dal rivenditore di fiducia dell'impresa. SERRAMENTI E PORTE Le porte del piano interrato di accesso al vano scala saranno in lamiera di ferro tamburate e verniciate, a tenuta di fumo, aventi resistenza al fuoco REI 120. I portoni delle autorimesse saranno del tipo basculante, con struttura in lamiera di acciaio 8/10 e telo di lamiera zincata traforata, tinteggiati con colore a scelta della D.L. I serramenti esterni per finestre e porte-finestre, saranno dei monoblocchi del tipo S3 della ditta CORMO, aventi le seguenti caratteristiche: Coefficiente di trasmittanza termica vetro Ug 1.4 Coefficiente di trasmittanza termica infisso Uw 1.8 Permeabilità all’aria: Classe 4 Tenuta all’acqua: Classe E900 Resistenza al vento: Classe C5 Tali serramenti saranno realizzati in legno di Pino, con verniciatura a base di acqua con colori a scelta della D.l. aventi telaio fisso di sezione 55x65 mm e ante apribili di sezione 68x75 mm a tre battute, con traverso inferiore integrato da un gocciolatoio di alluminio, completi di doppia guarnizione nelle battute, coprifili interni, cerniere antitorsione in acciaio, con tre chiusure sulle finestre e quattro sulle porte-finestre, completo di maniglie e accessori di color argento. I serramenti saranno completi di avvolgibile in PVC, di colore a scelta della D.L, con all’interno un cassonetto coprirullo fono isolante di colore bianco. La specchiatura in vetro sarà composta nelle finestre e nella parte superiore delle portefinestre da vetro camera formato da vetro esterno 3+3.1 basso emissivo magnetronico, camera d’aria da 15 mm , e vetro interno 4 mm, mentre nelle parti inferiori delle portefinestre sarà un vetro camera temperato 4/15/3+3.1 basso emissivo magnetronico. Il serramento cosi composto garantisce un abbattimento acustico di 40 db. Tutti i telai di finestre e portefinestre saranno dotati di falso telaio da premurare. Le aperture saranno ad anta a seconda delle indicazioni riportate nel progetto, le finestre saranno inoltre dotate di meccanismo di apertura ad anta a ribalta. Dove previsti in progetto, nei sottotetti mansardati, verranno montate finestre in legno per tetti tipo Velux, dotati di vetrata isolante. Le porte di accesso ed i serramenti dei vani scala saranno in profilati di alluminio anodizzato a taglio termico verniciati a forno, con specchiatura in vetro camera, formato da vetro esterno dello spessore di mm 4 , camera d’aria da 9mm con ,e stratificato interno di sicurezza 3+3 mm.,le tinte dei profili saranno scelti dalla D.L. I portoncini di ingresso saranno del tipo blindato antieffrazione del tipo Z3 della ditta Cormo, con telaio fisso in lamiera di acciaio 20/10 zincata e plastificata di colore nero, anta apribile costituita da lastra in lamiera zincata dello spessore di 10/10 e coibentazione con due pannelli in polistirene dello spessore di mm 10, completa di pannelli fibrolegnosi dello spessore di mm 6 con finitura esterna a scelta della D.L. e interna laccata bianca, completi di bordatura perimetrale sui 4 lati in lamiera zincata plastificata e spioncino. L’a porta avrà inoltre una doppia guarnizione di battuta, n° 2 cerniere registrabili in acciaio con rotazione su sfere e copricerniere di colore nero. La serratura sarà del tipo a chiave con doppia serratura a 4 mandate con deviatore superiore e inferiore, n° 3 chiavistelli più lo scrocco, piastra al manganese a protezione serratura e n° 6 rostri antistrappo sul lato cerniere. Le porte interne in legno degli alloggi saranno della serie “laccato” della ditta Cormo mod. Alfa “L2”, di colore bianco, composte da stipite in legno li stellare con guarnizione 8 antirumore, completo di coprifili impiallacciati. L’anta tamburata avrà uno spessore di mm 45 con ossatura perimetrale di sezione mm 35,5x35,5, riempimento a struttura alveolare, placcata con pannelli fibrolegnosi e bordata sui tre lati di battuta, e cerniere e serratura color argento. I coprifili saranno dello stesso colore tipo L2 di dimensioni di 70x10x8 ad elle posati a 90°. Le maniglie saranno del tipo LAURA con finitura argento. Le dimensioni 80 x 210, ed avranno apertura ad anta o scorrevole come riportato nei progetti esecutivi. OPERE IN PIETRA NATURALE E OPERE IN FERRO Le scale, gli atri d’ingresso e i pianerottoli di sbarco a tutti i piani saranno realizzati in marmo GIALLO EGIZIO o similare, levigato e lucidato, dello spessore di 2/3 cm posato con malta cementizia, con battiscopa dello stesso materiale. Sui gradini delle scale verrà eseguita mediante lavorazione dello stesso marmo una banda di sicurezza antiscivolo. Dello stesso materiale saranno anche le soglie di ingresso degli appartamenti. Tutte le soglie delle porte finestre saranno in granito ROSA PORRINO mentre i bancali delle finestre (dotati di gocciolatoio esterno), saranno in cemento bianco e graniglia di marmo bianco levigato con resina. Le ringhiere e i parapetti delle scale interne saranno in profilati di ferro saldati a disegno semplice, trattato con antiruggine e verniciati con smalto sintetico, con colore a scelta della D.L., il corrimano sarà in legno. I parapetti dei balconi degli alloggi saranno in muratura nelle parti laterali e fino ad una quota di circa 50 cm per la parte frontale, mentre la parte superiore verrà realizzata profilati di ferro zincati e verniciati, con colore a scelta della D.L., e tamponamento in vetro stratificato 16/17, con sovrastante corrimano in profilato di ferro a disegno semplice verniciato dello stesso colore del parapetto. Le scale degli alloggi al secondo piano dotati di sottotetto mansardato saranno realizzate con struttura portante in ferro e pedate in legno in essenza scelta dalla D.L. SISTEMAZIONI ESTERNE E PARTI COMUNI In base alle tavole di progetto relative alle sistemazioni esterne di pertinenza verranno eseguite le seguenti opere: Opere di recinzione - Le recinzioni esterne delle unità immobiliari al piano terra e delle parti condominiali cancello di accesso alle autorimesse interrate sarà realizzato in profilati di ferro zincato, saldati a disegno semplice, posti in opera su muretto in cemento delle dimensioni fuori terra di 40 x 25, lasciato a vista. Allo stesso modo verranno realizzati i cancelli pedonali, e quello esterno di accesso alle autorimesse, che sarà completo di automatismo necessario per l’apertura elettrica mediante chiave e telecomando. Le recinzioni divisorie tra le diverse unità al piano terra e le parti comuni, esterna del comparto verrà realizzata con rete metallica plastificata, a maglie romboidali di altezza di cm 100, con coronamento in corda spinosa zincata a tre fili, posta in opera con paline su plinti. Prima dell’accesso alla corsia interrata verrà realizzato una seconda chiusura, con portale sezionale grigliato e zincato, anch’esso dotato di apertura elettrica mediante chiave e telecomando. A chiusura delle bocche di areazione del piano interrato verranno realizzati dei grigliati in acciaio zincato. La pensilina, posta a protezione dell’ingresso del vano scala verrà realizzata in profilati di acciaio zincato e verniciato con vetro 17/18 formato da doppia lastra di spessore di 10 mm e PVB interno. 9 Negli alloggi duplex all’ultimo piano, verrà realizzata, per l’accesso alla zona sottotetto, una scala a giorno realizzata in struttura di ferro e pedate in legno iroko, della larghezza di cm 80 completa di parapetto, sul quale verrà montato un corrimano dello stesso legno. Opere a verde - Le aree esterne di uso comune, destinate a verde, saranno realizzate mediante riempimento con terreno vegetale, zappato e concimato, e verranno completate con la semina del prato e messa a dimora, nella stagione opportuna, delle alberature e delle siepi verdi utilizzando le essenze e le soluzioni indicate dalla D.L.. Le aiuole pensili sul seminterrato che si trovano su area di proprietà privata, verranno realizzate mediante posa in opera sul solaio di cartonfeltro con guaina, sul quale verrà poggiato un strato di poliestere delle spessore di mm 4, un ulteriore strato di guaina, e un antiradice. Il riempimento necessario per il drenaggio del terreno sarà in argilla espansa, dello spessore di cm 20, sul quale verranno posati 40 cm di terreno vegetale. Verrà realizzato un impianto di irrigazione automatico, con tubi in polietilene. Pavimentazioni - I percorsi pedonali verranno eseguiti in autobloccanti in cls, di colore scelta della D.L, aventi spessore di cm 6, posati su sottofondo di sabbia. IMPIANTI TECNOLOGICI IMPIANTO SOLARE E DI ACQUA CALDA SANITARIA Per entrambi gli edifici è previsto un impianto a pannelli solari piani destinati a produrre acqua calda a scopo sanitario. Verranno utilizzati pannelli solari piani ad alto rendimento, ubicati sulla copertura e orientati a sud-est con inclinazione di 30°, e saranno disposti sul tetto inclinato, paralleli al lato grondaia, disposti su appositi sostegni. Dai pannelli solari partiranno i condotti che arriveranno nel locale centrale idrica dove sono alloggiate le apparecchiature per lo scambio termico e l’accumulo dell’acqua riscaldata ad uso sanitario. Queste apparecchiature formano la “stazione solare” che comprende oltre allo scambiatore di calore, la pompa del circuito solare, nonché il sistema di termoregolazione comprensivo di modulo software di funzionamento. L’acqua calda prodotta verrà portata in circolo e verranno alimentate le caldaie degli alloggi. L’acqua calda può venire accumulata anche ad una temperatura di 70°C ma verrà distribuita ad una temperatura di utilizzo max di 48°C previa miscelazione in centrale idrica. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Per ogni alloggio sarà installato un impianto di riscaldamento autonomo a pannelli radianti con caldaia funzionante a gas metano, del tipo pensile da incasso, completa di scambiatore istantaneo per la produzione di acqua calda sanitaria, installata all’esterno in apposito vano ripostiglio sulla loggia. Le caldaie saranno a condensazione di tipo a tiraggio forzato con camera di combustione stagna rispetto all’ambiente. Il sistema di evacuazione dei fumi è previsto con canne fumarie multiple, monoparete coibentate in opera, costruite in acciaio inox con isolamento termico in lana minerale e complete di camera d’ispezione con portello a tenuta, coppa raccogli condensa, modulo controllo fumi, terminale troncoconico o antintemperie. Gli impianti di riscaldamento a pannelli radianti saranno eseguiti con tubazioni in PE-Xc posate a pavimento e annegate nel sottofondo in tutti gli ambienti comprese le zone sottotetto (mansarde). Questi impianti, saranno integrati da corpi scaldanti aggiuntivi 10 (previsti solo nei bagni) alimentati dal c.to a bassa temperatura con diramazione direttamente del collettore dei pannelli radianti. I corpi scaldanti integrativi sono previsti in acciaio del tipo tubolare, verniciati e completi di valvole termostatiche. Nei locali lavanderia o bagno secondario solo di alcuni alloggi (vedere elaborati grafici) saranno previste solo predisposizioni dei radiatori integrativi con tubazioni tappate a muro. I tratti di tubazioni principali, ovvero da caldaia a collettore dei pannelli radianti, sono previsti in rame ricotto e/o rigido debitamente coibentati nel rispetto della normativa vigente correnti nel sottofondo del pavimento e/o in traccia a parete. Il controllo della temperatura ambiente di ogni alloggio avverrà attraverso la modulazione della potenza di caldaia in funzione delle condizioni climatiche esterne, attraverso l’utilizzo di una sonda di temperatura esterna. In ogni alloggio, è presente un sistema di regolazione singolo locale in accordo alle prescrizioni della Delibera n°156 della Regione Emilia Romagna. Tale sistema è costituito da termostati ambiente agenti sulle rispettive valvole elettrotermiche presenti nei collettori dei pannelli radianti, chiudendone il passaggio dell’acqua a temperatura ambiente raggiunta. Tutti gli impianti garantiranno per ogni ambiente le temperature massime previste dalla legge sul contenimento dei consumi energetici e saranno comunque conformi alla Legge n° 10 del 9/01/1991 e successivo D. Lgs. 19/08/2005 n° 192. IMPIANTO IDRICO SANITARIO L’impianto di alimentazione idrica avrà origine, per entrambe le palazzine, da un unico contatore generale posto dall’Azienda erogatrice all’interno del locale centrale idrica anch’esso a servizio di entrambi i fabbricati. Nel locale centrale idrica alloggeranno le apparecchiature per l’accumulo e la distribuzione dell’acqua fredda sanitaria in pressione. Oltre alla rete dell’acqua fredda sanitaria, ai vari alloggi, è prevista anche l’alimentazione dell’acqua calda (o meglio preriscaldata) prodotta dall’impianto ad energia solare. Questo circuito ad acqua preriscaldata alimenterà direttamente ogni alloggio. Nel caso in cui l’acqua preriscaldata non sia alla temperatura desiderata, essa transiterà nello scambiatore sanitario della caldaia e quest’ultima entrerà in funzione riscaldandolo per poi inviarlo alle varie utenze. Sia i consumi dell’acqua fredda che dell’acqua di alimentazione preriscaldata vengono contabilizzati per ogni unità abitativa attraverso singoli contatori meccanici a lettura diretta posizionati nelle asole tecniche ad ogni piano degli edifici. Le condutture di distribuzione dell’acqua sanitaria sono state previste in acciaio zincato a V.M. per le reti principali correnti a soffitto della centrale idrica, nella corsia box e nelle asole tecniche, mentre all’interno dei servizi i collegamenti alle apparecchiature sanitarie verranno eseguiti con tubazioni multistrato con giunzioni mediante raccordi a pressare in ottone. Tutte le tubazioni idriche verranno debitamente coibentate per evitare dispersioni di calore ed eventuali fenomeni di condensa e di gelo. Ogni bagno, cucina e lavanderia saranno intercettabili sull’acqua calda e fredda tramite rubinetti posti nei collettori incassati nelle pareti interne degli alloggi. L’impianto di scarico comprenderà gli allacciamenti interni nei servizi e nelle cucine dalle apparecchiature alle colonne di scarico principali, divise per acque chiare (cucine) ed acque nere (WC) saranno complete di colonna di ventilazione di tipo primario e termineranno oltre la copertura dei fabbricati, con cappelli parapioggia di protezione. Esse sono previste in polietilene del tipo insonorizzate, compreso pezzi speciali, raccordi, manicotti di dilatazione, ispezioni. Gli alloggi saranno forniti delle apparecchiature sanitarie rilevabili dai disegni di progetto, della marca IDEAL STANDARD (o similare) serie CONNECT in porcellana dura vetrificata 11 di prima scelta, colore bianco del tipo sospeso e cosi distribuite: Bagno principale: vaso sospeso, lavabo con semicolonna, bidet sospeso, piatto doccia Bagno secondario/lavanderia: vaso e sospeso, lavabo con semicolonna sospeso, attacco lavatrice, e doccia (dove prevista) Cucina: attacco lavello e attacco lavastoviglie Il vaso, sarà corredato di sedile in PVC duro del tipo pieno con coperchio di colore bianco, completo di cassetta di scarico con azionamento manuale a due tasti. La rubinetteria del lavandino e del bidet sarà costituita da miscelatori monocomando marca GROHE (o similare) serie EURODISC con scarico a saltarello, quella della doccia sarà invece costituita da miscelatore monocomando per doccia da incasso marca GROHE (o similare) mod. EURODISC completo di raccordo cromato per presa acqua flessibile doccia -gruppo doccia a telefono marca GROHE (o similare) con getto regolabile, rampa saliscendi in acciaio inox. N.B. La forma e le dimensioni del piatto doccia, potranno variare in funzione degli ingombri previsti nei diversi locali In ogni bagno e lavanderia cieco è previsto un impianto di estrazione aria forzata costituito da un aspiratore a parete e un condotto di espulsione in pvc, sfociante in copertura. Nei sottotetti mansardati verranno realizzate solo le predisposizioni di acqua calda e fredda e lo scarico, dai quali sarà possibile derivare l’impianto interno per l’eventuale bagno. IMPIANTO GAS METANO Gli alloggi saranno dotati di contatore gas in apposito manufatto in muratura, con sportello a tenuta e debitamente aerato, posizionato all’esterno in prossimità della recinzione di confine come indicato nei disegni di progetto. Dal contatore si estenderà una rete gas per alimentare la caldaia ed il fornello di cucina dell’alloggio. La rete di distribuzione del gas metano correrà in parte interrata, dal contatore fino al pozzetto aerato, e in parte in rame rigido e/o ricotto fino alle utenze da servire. La caldaia sarà corredata di rubinetto di sezionamento sul circuito di alimentazione gas. Immediatamente all’interno dell’alloggio si dovrà inserire sulla tubazione gas un rubinetto di sezionamento in posizione visibile e facilmente accessibile per intercettazione generale circuito di alimentazione gas. Successivamente la rete alimenterà gli apparecchi di utilizzazione quali caldaia a condensazione e fornello di cucina. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO (Predisposizione) In ogni alloggio saranno installate le tubazioni per la predisposizione dell’impianto di condizionamento, che è previsto a “split-system”, costituito da 2 unità ventilanti interne (zona giorno e zona notte) e da una unità condensante esterna raffreddata ad aria e prevista sul terrazzo. Le tubazioni saranno quelle di collegamento fra le unità interne ed esterne, costituite da tubi in rame preisolati e quelle di raccolta condensa dalle unità interne fino ai punti di drenaggio. E’ previsto il montaggio di una scatola da incasso predisposta per il futuro allacciamento dell’unità interna, comprensiva di vaschetta di raccolta condensa e coperchio di chiusura. 12 IMPIANTO ANTINCENDIO (Autorimesse) Nel piano interrato saranno installati, come previsto dalla normativa vigente, estintori omologati di classe 21A89BC del tipo a polvere dislocati come indicato nei disegni di progetto. IMPIANTO ELETTRICO Parti comuni Tutti gli impianti che alimenteranno le utenze dislocate nei locali comuni saranno derivate da un quadro installato nella zona riservata al piano seminterrato di ogni edificio, sul quale verranno installate le protezioni e i comandi dei seguenti impianti: - Illuminazione ed illuminazione di emergenza della corsia garage Illuminazione prese e vano scala Illuminazione esterna Alimentazione impianto di videocitofono Alimentazione prese centralino tv Cancello motorizzato Centrale idrica L’illuminazione di scale, atri e corridoi avverrà attraverso lampade comandate a mezzo di una relè temporizzatore modulare il cui comando deve avverrà con pulsanti luminosi e/o tramite rivelatori di presenza ad infrarossi passivi (zona corsia garage), installati nell'ingresso, nei corridoi e sui pianerottoli del vano scale. L’illuminazione dei garage e delle cantine verrà realizzata mediante l’impiego di componenti a tenuta stagna. L’impianto di illuminazione esterna verrà realizzato in conformità alla L.R. dell’Emilia Romagna n° 19/2003. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati saranno alimentate dal quadro servizi comuni e i componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonchè le lampade e gli accessori necessari dovranno essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere, i corpi illuminanti verranno installati a parete e monteranno lampade a basso consumo energetico compatte 18/26 w., l’accensione di tali lampade avverrà a mezzo di interruttore programmatore orario o crepuscolare. Impianto videocitofonico Ogni appartamento sarà collegato all’impianto di videocitofono composto da una postazione esterna con gruppo fonico con microfono, altoparlante e telecamera in bianco e nero, in comunicazione con i videocitofoni installati all’interno degli appartamenti che a loro volta saranno composti da monitor e apparecchio interno completo di ronzatore per la chiamata e dei pulsanti che azioneranno la serratura elettrica sulla porta d’ingresso. Impianto TV L’impianto e relativi componenti saranno realizzati in conformità alle norme CEI in vigore, e verranno eseguiti in modo tale da ottenere il massimo rendimento, una ricezione esente da disturbi e la separazione tra le varie utilizzazioni che non dovranno influenzarsi e disturbarsi a vicenda. 13 L’impianto televisivo terrestre, sarà di tipo digitale, e per ogni fabbricato sarà realizzato da un antenna con un palo di sostegno, dotata di centralina canalizzata idonea alla ricezione di 10 principali canali dalla quale partirà una rete di collegamento costituita da cavo coassiale posto all’interno di tubazioni in pvc collegata alle prese alimentate che saranno 3 per ogni alloggio, Inoltre sarà realizzato l’impianto satellitare, completo di parabola, e ogni alloggio sarà dotato di 3 prese televisiva alimentata. Impianto Telefonico (predisposizione) In ogni alloggio sono previste le tubazioni destinate a contenere i cavi telefonici telecom, che termineranno nelle scatole di derivazione e saranno complete di scatole porta prese, per un numero di 4 prese per alloggio. Impianto Elettrico dei singoli alloggi L'impianto elettrico, sarà realizzato e dimensionato per la potenza necessaria secondo le norme CEI per gli edifici civili e in conformità alla legge 46/90. Le canalizzazioni e le tubazioni saranno in PVC autoestinguente, in particolare saranno del tipo rigido a vista per il piano interrato, del tipo corrugato e flessibile sotto pavimento e incassati nella parete per gli altri piani, l’impianto sarà alimentato dal contatore posto in opera dall’azienda erogatrice, nel vano scala al piano interrato, al quale sarà anche l’impianto a servizio dell’autorimessa di pertinenza. All’interno delle unità immobiliari saranno collocati i centralini di protezione magnetotermica a differenziale, dimensionati per una potenza di 3 Kw monofase a 220 V. I frutti che verranno installati nelle unità immobiliari saranno della serie IDEA della ditta VIMAR. I frutti posizionati sui balconi e nelle autorimesse saranno di tipo stagno. tecnopolimero. La dotazione degli impianti degli alloggi, che potrà subire delle variazioni in base alla grandezza dell’unità abitativa è la seguente: Autorimessa 1 punto luce con frutto stagno; 1 presa 10/16 A; Ingresso/soggiorno 2 punti luce invertiti; 4 prese 10/16 A; 1 presa TV; 1 presa Tv Satellitare 2 prese telefoniche Nel caso in cui l’ingresso risulti separato dal soggiorno, verrà aggiunto un ulteriore punto luce deviato e una presa da 10/16 A Cucina 1 punto luce semplice; 1 uscita per aspirazione cappa; 2 prese 10/16 A; 3 prese UNEL 10/16 A con interruttori bipolari per sezionamento elettrodomestici. Disimpegno 1 punto luce invertito; 1 presa 10/16 A; 14 Bagni 2 punti luce semplici; 1 presa 10/16 A; Camera da letto matrimoniale 1 punto luce invertito; 4 prese 10/16 A; 1 presa TV; 1 presa telefonica; Camera singola 1 punto deviato; 3 prese 10/16 A; 1 presa TV; 1 presa telefonica; Logge e balconi 1 punto semplice con apparecchio illuminante; 1 presa stagna 10/16 A Nei sottotetti mansardati verranno realizzate solo le predisposizioni in scatole di derivazione dalle quali sarà possibile effettuare la distribuzione delle varie linee. Tutto l’impianto sarà dotato di idonea messa a terra rispondente alla normativa vigente. Ascensori In ciascun corpo scala sarà installato un ascensore elettromeccanico tipo Monitor o similare che assicuri il servizio di trasporto verticale persone con fermata per ogni piano. La portata degli elevatori sarà di 6 persone; la cabina sarà in struttura metallica, dotata di porta automatica, rivestimento interno con laminato plastico e pavimentazione in linoleum o similare. L'impianto sarà eseguito con i dispositivi e le segnalazioni previsti dal D.M. 236 del 14.06.89 e Legge 13/90. 15 CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Il Complesso di cui sopra e le unità immobiliari saranno consegnate completamente ultimate in modo conforme al progetto esecutivo ed al presente capitolato di descrizione dei lavori. L'identificazione dell'unità immobiliare compravenduta e delle sue pertinenze avverrà attraverso la citazione nel preliminare e nel rogito dei numeri che le contraddistinguono nella pianta allegata e, detti atti, saranno firmati dalle parti per accettazione. Le unità immobiliari saranno sottoposte a tutti i vincoli che riguardano la comunione degli immobili per i luoghi e gli impianti di cui l'acquirente è proprietario; con diritto della venditrice di attraversare con scarichi, condutture e canne fumarie, le unità immobiliari compravendute. Opere extra capitolato: Eventuali opere non previste o diverse da quelle indicate nel seguente capitolato dovranno essere richieste in tempo utile per la loro esecuzione e concordate anche per quanto concerne i relativi prezzi con il Responsabile della Commessa e corrisposti alla stipula notarile del rogito. Le varianti concordate verbalmente con personale di cantiere, non sono impegnative per la società Venditrice. Tali lavori di variante potranno spostare adeguatamente il termine di consegna degli alloggi, non il pagamento della rata prevista alla consegna ed il termine del saldo. Tali varianti non dovranno, in ogni caso, far classificare l'alloggio ed i suoi accessori nella categoria di lusso, ai sensi delle vigenti leggi in materia; ogni maggiore onere fiscale che dovesse colpire l'unità immobiliare per tale trasformazione, dovrà essere pagato dall'Acquirente. Sono a carico della Società Venditrice: - spese di progettazione dell’edificio, calcoli in cemento armato, Direzione Lavori, assistenza tecnica fino a completa ultimazione dei lavori; - oneri di urbanizzazione, spese di lottizzazione, frazionamenti catastali dei terreni; - spese di allaccio dell’edificio alla rete dell’acquedotto, alla rete del gas, elettrica e telefonica per ciascuna unità oltre ai servizi generali. Pertanto saranno predisposti tutti quei lavori necessari di modo che il futuro acquirente dell’unità immobiliare abbia solamente a proprio carico i contratti di utenza. Con facoltà concessa e riconosciuta al progettista e al direttore lavori di apportare, in sede esecutiva, tutte quelle modifiche e varianti che riterranno opportune per meglio risolvere particolari architettonici e di finitura, purchè le modifiche e varianti non determinino sensibili variazioni di valore dell’immobile. E' fatto, tuttavia, salvo il caso di particolari accorgimenti che risultino per atto espressi nei relativi preliminari di compravendita. - spese di allacciamento alla rete fognaria urbana secondo le prescrizioni delle Autorità competenti. Restano a carico dell’Acquirente: - le spese per la predisposizione del tipo mappale, del nuovo accatastamento, del regolamento condominiale, della tabella millesimale e dell’assicurazione condominiale; - l’IVA di legge, le spese di rogitazione ed eventuali imposte future relative al trasferimento di proprietà dell’unità immobiliare. La vendita, infine, è fatta ed accettata a corpo. I locali oggetto della promessa di vendita, dovranno essere consegnati e presi in consegna non appena ultimati o utilizzabili. Reggio Emilia, li______________ LA PARTE VENDITRICE LA PARTE ACQUIRENTE ___________________________________ _______________________ 16