Invito al cinema coreano

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Invito al cinema coreano
Biblioteca Civica “U. Pozzoli” – Lecco
“INVITO AL CINEMA COREANO”
Filmografia disponibile in biblioteca
L’arco
di Kim Ki-duk (2005)
DR 476
Un anziano pescatore vive con una sedicenne sulla sua barca. Ha deciso di sposarla quando lei compirà 17
anni. Intanto bersaglia con l’arco gli uomini che traghetta se si azzardano a farle la corte. Usa l’arco come
strumento musicale e tramite per predire il futuro. L’equilibrio si rompe con l’arrivo di un giovane che si
innamora, ricambiato, della ragazza.
Arirang
di Kim Ki-duk (2011)
DO 67
Ritiratosi in una baracca di montagna in seguito a un trauma emotivo rimediato sul set di “Dream”, Kim Kiduk tenta di reagire al blocco creativo che lo attanaglia. Per dimostrare che è ancora un regista, gira un film
in totale solitudine e assoluta economia di mezzi, puntando la videocamera contro se stesso e alzando il
sipario sul suo teatrino interiore.
Bittersweet life
di Kim Jee-woon (2005)
G 208
E’ la storia di una caduta, quella di Sunwoo, giovane direttore d’albergo che, trasgredendo a un ordine del
suo padrone, boss malavitoso, inizia una inesorabile traettoria che, in un crescendo di violenza, lo porta
all’uccisione dei suoi nemici e all’autodistruzione.
Ebbro di donne e di pittura di Im Kwon-taek (2002)
CM 45
E’ la biografia di Jang Seung-ub detto Oh-won (1843-1897), famoso pittore coreano. Nell’ultima parte
rievoca di scorcio le burrascose vicende sociopolitiche del paese.
Ferro 3: la casa vuota di Kim Ki-duk (2004)
CM 331
Ferro 3 si chiama una mazza da golf con cui Tae-suk va per la città in motocicletta, pernottando in
appartamenti i cui proprietari sono assenti. Non ruba nulla, anzi aggiusta, pulisce, riordina. In uno di essi si
imbatte in Sun-hwa, moglie disamorata e maltrattata, che lo segue. I loro vagabondaggi si interrompono
quando lui finisce in carcere, accusato a torto di vari reati. Finale a sorpresa.
The housemaid di Im Sang Soo (2010)
DR 729
Euny è assunta come cameriera in una ricchissima famiglia di Seul. Il padrone di casa la seduce e la mette
incinta.mentre la padrona di casa sta per partorire due gemelli.Solo la primogenita Nami la tratta come un
essere umano. Film complesso, difficile da definire.
In another country di Hong Sang Soo (2012)
CM 726
Una studentessa di cinema arriva con la madre nella piccola città rivierasca di Mohang. Annoiata, comincia a
scrivere storie in forma di sceneggiature con protagonista un’attrice europea.
Lady Vendetta di Park Chan-wook (2005)
G 210
Ingiustamente condannata a tredici anni per l’uccisione di un bambino rapito del cui rapimento fu solo la
complice, Lee Geum-ja, quando esce dal carcere, ha perso l’innocenza e da vergine beffata dalla vita si
trasforma nell’implacabile regista di un massacro per vendicarsi di chi l’ha incastrata.
Moebius di Kim Ki-duk (2013)
DR 1144
Consumata dall’odio nei confronti del marito per le sue continue infedeltà, la moglie vuole
vendicarsi di lui ma finisce per infliggere un colpo fatale al figlio e poi scompare sopraffatta dal senso di
colpa. Per il figlio che versa in una condizione miserevole a causa sua, il padre cerca di fare qualcosa solo
per rendersi conto che il ragazzo non può guarire. Allora l’uomo si priva della virilità che è stata l’origine di
tanta miseria e si dedica anima e corpo al bambino. Ma un giorno la moglie torna a casa …..
La moglie dell’avvocato di Im Sang Soo
(2003)
DR 161
A Seul la bella Ho-jeong è la moglie annoiata e insoddisfatta di un giovane avvocato di successo che la
trascura per dedicarsi al lavoro e alla sua amante. Mentre il padre del marito sta morendo di cancro e sua
moglie ha fretta di rifarsi una vita con un ex compagno di scuola, Ho-jeong si concede una relazione con un
adolescente. In questa rete di inganni e meschinerie irrompe un fatto di gratuita ferocia: il figlio adottivo dei
due coniugi è rapito e ucciso da un poveraccio, impazzito per un’ingiustizia subita che attribuisce
all’avvocato.
Nappun namja: bad guy di Kim Ki-duk
(2001)
DR 389
Per pagare un debito Dun-hwa è avviata alla prostituzione; Han-ki la osserva, la desidera, segue ogni suo
passo.
No blood no tears
di Ryoo Seung-Wan
(2002)
in consultazione
DR 1252
Gyung-sun è una tassista esasperata dai clienti violenti e dal marito con il vizio del gioco. Alle spalle ha un
passato da scassinatrice di casseforti, e tiene duro con la speranza di poter rivedere la figlia. Soo-ji è la pupa
di un gangster brutale, sopravvive sognando di sfondare come cantante. Quando le due donne si incontrano
capiscono che per loro è giunta l’ora del riscatto: decise a rubare e a vendicarsi delle angherie subite, si
lanciano in un fuga iperviolenta e adrenalinica attraverso il mondo della malavita sudcoreana.
Oasis di Lee Chang Dong
(2002)
DR 77
Jond-du, uscito per l'ennesima volta di prigione, conosce Gong-ju la figlia della persona per la cui morte è
stato arrestato, una ragazza che ha una paralisi cerebrale. Dopo aver tentato di violentarla, il ragazzo,
richiamato dalla giovane, se ne prende cura all'insaputa dei familiari di lei.
Old boy di Park Chan-wook (2003)
A 114
Una volta uscito da una prigionia lunga quindici anni, Oh Dae-Soo va alla ricerca del responsabile del suo
sequestro e soprattutto delle ragioni che hanno spinto quest’ultimo a vendicarsi...
One on one di Kim Ki-duk (2014)
in consultazione
DR 1225
Una ragazza viene aggredita. Un gruppo di individui, guidati da un violento leader, inizia a sequestrare i
responsabili: li interroga, tortura e costringe a firmare una confessione di colpa.
Pietà di Kim Ki-duk
(2012)
DR 1007
Kang-do, scagnozzo di un boss che concede prestiti a usura con vertiginosi tassi d’interesse, ha un metodo
tutto suo per riscuotere i crediti: rende invalidi i debitori per intascare il milionario indennizzo
dell’assicurazione. La sua cruenta routine è però scombussolata da un evento del tutto inaspettato: gli si para
dinanzi una donna di mezza età sostenendo di essere sua madre. Dapprima profondamente diffidente, giorno
dopo giorno Kang-do si persuade che la donna pentita e servizievole sia davvero sua madre.
Poetry di Lee Chang Dong
(2012)
DR 627
Mi-ja ha sessantasei anni, l‘Alzheimer incipiente e un‘inclinazione poetica inespressa: per vivere fa
affidamento sul sussidio del governo e su un lavoro part-time come domestica presso un anziano infermo. La
figlia se n’è andata a Pusan dopo aver divorziato e ora tocca a lei occuparsi del nipote adolescente Wook.
Iscrittasi in ritardo a un corso di poesia, Mi-ja è costretta ad affrontare un delicato imprevisto: insieme a
cinque amici, Wook ha approfittato sessualmente di una compagna di scuola, provocandone il suicidio. Per
evitare la denuncia del nipote, dovrà versare alla madre della vittima una grossa cifra di denaro che non
possiede e non sa come procurarsi.
Primavera, estate, autunno, inverno … e ancora primavera di Kim Ki-duk (2003)
DR 164
E’ la storia di un bambino educato con rispetto affettuoso da un anziano monaco, dall’infanzia innocente e
crudele (primavera), all’adolescenza appassionata che scopre l’amore carnale (estate), poi all’ossessione che
sfocia nella gelosia omicida (autunno) e infine alla quieta saggezza dell’ingresso nell’alta età (inverno). E il
ciclo ricomincia con un bambinetto abbandonato.
La samaritana di Kim Ki-duk
(2004)
DR 479
Jae-yeong e Yeo-Jin sono morbosamente legate tra loro. La prima si prostituisce, la seconda è sua complice;
una tragedia sconvolgerà le loro esistenze.
Secret sunshine di Lee Chang Dong
(2007)
DR 689
In seguito alla morte del marito in un incidente stradale, Shin-ae e il figlio Jun vanno a vivere nel sud della
Corea, a Myriang che è la città natale del defunto marito. Malgrado compia numerosi sforzi per adattarsi a un
ambiente a lei estraneo non ottiene risultati positivi. Apre una scuola di piano e cerca di fare amicizia con i
vicini, ma nulla sembra funzionare secondo le sue intenzioni.
Seom: l’isola di Kim Ki-duk
(2000)
DR 387
Hee-Jin vive in una piccola casa su un lago attrezzato con piccole abitazioni galleggianti, vendendo ai
pescatori cibo di giorno e il proprio corpo di notte. Un giorno arriva il misterioso e turbato Hyun-Shik e tra i
due si creerà un forte legame di passione e dipendenza psicologica.
Soffio di Kim Ki-duk
(2007)
DR 464
Yeon è sistematicamente tradita dal marito; in televisione apprende che Jang Jin, recluso nel braccio della
morte, ha tentato l’ennesimo suicidio. Decide di incontrarlo.
Suchwiin pulmyeong: adress unknown di Kim Ki-duk
(2001)
DR 388
Corea del Sud 1970. Intorno ad una base militare americana si intrecciano diverse storie: una studentessa
guercia, il figlio illegittimo di un soldato americano, sua madre che vive su un autobus, un militare, un
uccisore di cani.
Time di Kim Ki-duk
(2006)
DR 490
Una ragazza ama il suo uomo ma, temendo che il tempo possa ammazzare il sentimento, decide di cambiare
volto…