universita` degli studi di torino

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
SEDUTA
DEL SENATO ACCADEMICO
del giorno 11 GIUGNO 2007
- ore 15,00
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PROMEMORIA
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a cura del
SUPPORTO AGLI ORGANI COLLEGIALI – Senato Accademico
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ELENCO DEI COMPONENTI:
RETTORE-PRESIDENTE
Prof. Ezio PELIZZETTI
Presidi Di Facolta':
Facoltà di Agraria
Facoltà di Economia
Facoltà di Farmacia
Facoltà di Giurisprudenza
Facoltà di Lettere e Filosofia
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Facoltà di Medicina Veterinaria
Facoltà di Psicologia
Facoltà di Scienze della Formazione
Facoltà di Scienze M.F.N.
Facoltà di Scienze Politiche
Prof. Bruno GIAU
Prof. Sergio BORTOLANI
Prof. Carlo BICCHI
Prof. Sergio VINCIGUERRA
Prof. Lorenzo MASSOBRIO
Prof. Paolo BERTINETTI
Prof. Giorgio PALESTRO
Prof. Bartolomeo BIOLATTI
Prof. Gian Piero QUAGLINO
Prof. Anna Maria POGGI
Prof. Alberto CONTE
Prof. Franco GARELLI
Rappresentanti del Personale docente appartenenti alle 16 aree scientifico disciplinari:
Scienze Matematiche ed Informatiche
Scienze Fisiche
Scienze Chimiche
Scienze Agrarie
Scienze della terra
Scienze Biologiche
Scienze Mediche Sperimentali
Scienze Antichità Filologico Letterarie e Storico Artistiche
Scienze Storiche e Filosofiche
Scienze Pedagogiche e Psicologiche
Scienze Giuridiche
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Politiche e Sociologiche
Scienze Farmaceutiche
Scienze Veterinarie
Scienze Mediche Cliniche
____________________
Sig.na Irene SCARFONE
Sig. Matteo DISPENZA
Sig. Giovanni RIVA
Sig. Massimiliano BRUNZIN
Sig. Fabio CISARO’
Sig. Arianna PILLONI
Sig. Alberto RE
Rappresentanti degli Studenti:
Dott. Francesco BORAZZO
Dott. Francesco Paolo SELLITTI
Sig. Quirino SGAMBATI
Dott. Giorgio VIARENGO
Rappresentanti del personale
Tecnico/amministrativo:
Partecipano all'adunanza:
Prof. Franco SIROVICH
Prof. Mauro ANSELMINO
Prof. Salvatore COLUCCIA
Prof. Vittorino NOVELLO
Prof. Giovanni FERRARIS
Prof. Gianfranco GILARDI
Prof.ssa Amalia BOSIA
Prof. Tullio TELMON
Prof. Vincenzo FERRONE
Prof. Piero AMERIO
Prof. Mario DOGLIANI
Prof. Piercarlo FRIGERO
Prof. Lorenzo FISCHER
Prof. Alberto GASCO
Prof. Adalberto MERIGHI
Prof. Ezio GHIGO
Pro-Rettore
Prof. Sergio RODA
Direttore Amministrativo Ing. Giovanni FERRERO
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Il Senato Accademico è stato convocato con lettera Prot. _________________ con il
seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente.
2. Approvazione verbali.
3. Modifiche di Statuto – Articoli 10, 40 e 41.
4. Provvedimenti riguardanti la programmazione e lo sviluppo dell’Ateneo – Relazione del
Presidente della Commissione Programmazione e Sviluppo, Prof. Vincenzo Ferrone.
5. Provvedimenti riguardanti la didattica - Relazione del Presidente della Commissione
Didattica, Prof. Bruno Giau.
A) Studenti.
B) Corsi post lauream.
C) Nulla osta.
D) Varie.
6. Regolamento tasse e contributi - a.a. 2007/2008.
7. Fondo di Finanziamento Ordinario 2007 della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze
Motorie (SUISM).
8. Provvedimenti riguardanti la ricerca scientifica - Relazione del Presidente della Commissione
Ricerca Scientifica, Prof. Adalberto Merighi.
A) Assegni e Dottorati di Ricerca.
B) Varie.
9. Fondo di Finanziamento Ordinario 2007 – Biblioteche.
10. Relazione annuale del Nucleo di Valutazione di Ateneo sui dottorati di ricerca attivi
nell’anno 2006 - D.M. 224/99 art. 3, comma 2.
11. Provvedimenti riguardanti l’organico - Relazione del Presidente della Commissione
Organico di Ateneo, Prof. Mario Dogliani.
A) Personale docente.
B) Varie.
12. Accordi, convenzioni, centri e fondazioni.
13. Varie ed eventuali.
3
I. – COMUNICAZIONI DEL RETTORE – PRESIDENTE.
4
II. – APPROVAZIONE VERBALI.
12/2007/II/1 – Approvazione verbale della seduta del Senato Accademico del giorno 16
ottobre 2006.
*****
12/2007/II/2 – Approvazione verbale della seduta del Senato Accademico del giorno 12
marzo 2007.
5
III. – MODIFICHE DI STATUTO – ARTICOLI 10, 40 E 41.
12/2007/III/provv. 1 – Modifiche di Statuto – Articoli 10, 40 e 41.
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IV. - PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA PROGRAMMAZIONE E LO
SVILUPPO DELL’ATENEO – RELAZIONE PRESIDENTE DELLA
COMMISSIONE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO, PROF. VINCENZO
FERRONE.
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V. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA DIDATTICA – RELAZIONE
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DIDATTICA, PROF. BRUNO
GIAU.
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A) STUDENTI.
12/2007/V/provv. 1 - Scadenze amministrative per l’anno accademico 2007/2008.
Al fine di poter informare, sin dai primi incontri che rientrano nell’ambito
dell’orientamento, gli studenti che si iscriveranno nel prossimo anno accademico, in attuazione
di quanto previsto dall’art. 28 del Regolamento Didattico di Ateneo, si propongono al Senato
Accademico le scadenze amministrative per l’anno accademico 2007/2008, da ritenersi
applicabili a tutti i corsi di laurea, compresi quelli gestiti ai sensi dell’art. 53 dello Statuto, e
quelle relative alla pubblicazione delle guide dello studente.
Si ricorda, come già segnalato lo scorso anno, che sono state rese più ampie alcune scadenze
al fine di evitare continue proroghe nel corso dell’anno accademico che disorientano gli studenti
e creano non poche difficoltà alle Segreterie Studenti di Facoltà. Tali scadenze devono però
essere considerate improrogabili.
Si precisa che, in deroga alle presenti norme:
l’esame di ammissione ai corsi di laurea della Facoltà di Psicologia avverrà con la procedura
già attivata lo scorso anno accademico (vedi all’uopo il Decreto Rettorale di definizione
dell’offerta formativa della facoltà di Psicologia).
Si fa, inoltre, presente che le domande di preiscrizione saranno presentate con la sola
modalità on line a partire dal 23 luglio 2007 e fino al 24 agosto 2007.
Le domande di pre-immatricolazione saranno presentate con modalità on-line, dal 1 agosto
2007 al 5 ottobre 2007 e dovranno essere confermate con la presentazione della domanda in
formato cartaceo, dal 20 agosto 2007 al 5 ottobre 2007, presso il Centro Immatricolazione, Corso
M. D’Azeglio 15/B.
(Relazione predisposta dalla Divisione Didattica e Studenti - Dir. Resp. Dott.ssa N. Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Torino, emanato con D.R. n. 54 dell’8
febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti gli artt. 7 e 13 del Regolamento Didattico di Ateneo relativo al Vecchio Ordinamento e
gli artt. 5 e 28 del Regolamento Didattico di Ateneo per i nuovi ordinamenti, emanato con D.R.
n. 798 del 26/9/01 ed il D.R. n. 829/bis del 28/09/01, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento Studenti dell’Università degli Studi di Torino emanato con Decreto
Rettorale n. 345 del 19/04/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che la chiusura delle Segreterie Studenti, delle strutture afferenti alla Divisione
Didattica e Studenti e del Centro Immatricolazioni, sito in C.so Massimo D’Azeglio 15/B
Torino, per il periodo compreso tra il 13 e il 17 agosto 2007, determinerà un cospicuo risparmio
di costi complessivi in termini di organizzazione;
Vista la relazione della Divisione Didattica e Studenti;
____________________, delibera:
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1) per l’anno accademico 2007/2008 le scadenze amministrative di seguito riportate, che
dovranno essere osservate improrogabilmente, per tutti i corsi di laurea, compresi quelli gestiti
ai sensi dell’art. 53 dello Statuto, tenendo conto del periodo di chiusura, compreso tra il 13 e il
17 agosto 2007, delle Segreterie Studenti, delle strutture afferenti alla Divisione Didattica e
Studenti e del Centro Immatricolazioni, sito in C.so Massimo D’Azeglio 15/B, Torino:
a) le domande di partecipazione ai concorsi di ammissione ai corsi a numero programmato
dovranno essere presentate nel periodo dal 23 luglio 2007 al 24 agosto 2007 con la sola modalità
on line;
b) le prove di ammissione, salvo diverse disposizioni ministeriali, si svolgeranno evitando le
sovrapposizioni. I risultati delle prove di ammissione saranno pubblicati per affissione all’albo
ufficiale del Centro Immatricolazioni, sul sito dell’Ateneo (www.unito.it) oltreché presso le
singole Segreterie Studenti, entro il termine previsto da ciascun bando;
c) gli studenti ammessi dovranno confermare l’iscrizione, con il pagamento delle tasse
relative, entro 5 giorni dalla data di affissione dei risultati (escluso sabato e domenica); le
operazioni di riassegnazione, susseguenti alle rinunce ed alle mancate iscrizioni, dovranno essere
effettuate entro e non oltre le 48 ore lavorative successive (escluso sabato e domenica) alla data
di affissione di ogni singola graduatoria. L’affissione all’albo ufficiale è sostitutiva di ogni altra
comunicazione personale. Dalla data di affissione decorre il termine perentorio per l’iscrizione.
Le operazioni di “ripescaggio” si concluderanno al raggiungimento della copertura dei posti
disponibili, preferibilmente prima dell’inizio dei corsi. Le graduatorie che saranno affisse e
pubblicate sul sito web dell’Ateneo, riporteranno, nel rispetto dei principi espressi dal D.Lgs. n.
196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, unicamente il numero di matricola
provvisorio assegnato a ciascun partecipante alle selezioni, accompagnato dalla data di nascita e
saranno trasmesse in formato PDF. Le graduatorie susseguenti alle operazioni di riassegnazione
non verranno pubblicate sul sito web dell’Ateneo, ma saranno visibili presso il Centro
Immatricolazioni sito in C.so Massimo D’Azeglio, 15/B, Torino;
d) le disposizioni di cui al punto c) non si applicano alla prova di ammissione ai corsi di
laurea della Facoltà di Psicologia, per i quali sono valevoli le procedure disciplinate negli
appositi bandi;
e) le domande di pre-immatricolazione sia per gli studenti a tempo pieno, sia per gli studenti
a tempo parziale, devono essere presentate nella modalità on line dal 1 agosto 2007 al 5 ottobre
2007 e dovranno essere confermate con la presentazione della domanda in formato cartaceo, dal
20 agosto 2007 al 5 ottobre 2007, esclusi i corsi di laurea a numero programmato. Dopo tale
data ed entro il termine del 31 dicembre 2007, potranno essere accolte domande di
immatricolazione tardive, previo pagamento della prevista sanzione amministrativa.
Per i casi di iscrizione a seconda laurea o laurea specialistica (con l’esclusione per i corsi a
numero programmato a livello nazionale), è possibile l’immatricolazione fino al 31 marzo 2008,
senza il pagamento della sanzione amministrativa;
f) per gli studenti, sia del Vecchio sia del Nuovo Ordinamento, le tasse di iscrizione agli
anni successivi al primo devono essere versate dal 1 di agosto 2007 al 5 ottobre 2007. Il
versamento effettuato oltre tale termine sarà penalizzato dal pagamento della prevista sanzione
amministrativa: il pagamento della tassa costituisce iscrizione al nuovo anno accademico;
g) lo studente che intende laurearsi entro la sessione straordinaria (gennaio/aprile) deve
presentare, entro il termine stabilito per le iscrizioni (5 ottobre 2007), una domanda sotto
condizione, al fine di non pagare la sanzione amministrativa in caso di mancata discussione della
prova finale;
h) tutte le domande: 1) di passaggio, interne alle singole Facoltà e da una Facoltà all’altra, 2)
di passaggio dal Vecchio al Nuovo Ordinamento; 3) di trasferimento, sia in arrivo che in
partenza, dovranno essere presentate dal 1 di agosto 2007 al 31 ottobre 2007.
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Dopo tale data ed entro il termine perentorio del 31 dicembre 2007, potranno essere accolte
domande tardive, mediante il pagamento della prevista sanzione amministrativa;
i) Il carico didattico per gli studenti del Nuovo Ordinamento (iscritti sia a tempo pieno sia a
tempo parziale) dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2008, ad eccezione degli studenti che
si iscrivono dopo tale data. Dopo la scadenza del 31 gennaio 2008 e fino al 31 luglio 2008, sarà
possibile presentare, modificare ed integrare il carico didattico, con l’applicazione della
sanzione amministrativa. La scadenza per la presentazione del piano di studio, per gli studenti
del Vecchio Ordinamento, è stabilita autonomamente dalle singole Facoltà, secondo le proprie
esigenze didattiche;
j) per gli studenti del Vecchio e del Nuovo ordinamento, a tempo pieno e a tempo parziale,
la seconda rata deve essere pagata entro il 31 marzo 2008. Il versamento della seconda rata
effettuato dopo il 31 marzo 2008 sarà gravato da sanzione amministrativa. Gli studenti che
intendono beneficiare dell’inserimento nelle fasce contributive ridotte dovranno presentare
apposita documentazione, entro le scadenze e secondo le modalità definite a tale scopo nel
Regolamento per l’inserimento nelle fasce contributive. Oltre i termini stabiliti e fino al 31 luglio
2008 le domande potranno essere accolte e comporteranno l’aggravio della sanzione
amministrativa. Lo studente potrà essere ammesso agli esami di profitto che si svolgeranno
prima del 31 marzo 2008, se in regola con il pagamento della prima rata delle tasse e con il
carico didattico.
Immatricolazioni, iscrizioni, passaggi e trasferimenti effettuati in ritardo previo pagamento
della prevista sanzione amministrativa, non possono in alcun caso configurarsi come deroghe
agli adempimenti didattici stabiliti dalle Facoltà e dai corsi di laurea per l’ammissione agli esami
di profitto;
k) le presenti disposizioni non si applicano agli studenti iscritti alle scuole di
specializzazione, ai corsi di perfezionamento, ai Master ed ai dottorati di ricerca, per i quali si fa
riferimento agli specifici bandi;
l) la domanda di iscrizione ai corsi singoli deve essere presentata prima dell’inizio del
periodo didattico in cui è previsto lo svolgimento del corso ed il pagamento avviene
contestualmente all’iscrizione;
m) le domande di ammissione ai corsi di perfezionamento devono essere presentate alla
Segreteria Studenti di competenza secondo quanto previsto da apposito regolamento e qualora, i
Direttori dei singoli corsi prevedano la necessità di prorogare tale termine, al fine di consentire
l’iscrizione ai corsi anche agli studenti che si laureano successivamente a quella data, potranno
indicare fin dall’atto di istituzione del corso la data prevista per la presentazione della domanda
di iscrizione;
n) sono prorogate al primo giorno non festivo eventuali scadenze amministrative che
ricadano in giorni non lavorativi;
o) è prevista la chiusura al pubblico delle Segreterie Studenti e di tutte le strutture afferenti
alla Divisione Didattica e Studenti nei giorni sottoindicati:
02 novembre 2007,
24 dicembre 2007,
31 dicembre 2007,
02 maggio 2008.
p) Il giorno 31 gennaio 2008, in occasione della Festività del Patrono di Grugliasco S.
Giovanni Bosco, le Segreterie Studenti di Agraria e Medicina Veterinaria, rimarranno chiuse al
pubblico.
GUIDE
Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Didattico di Ateneo, le Facoltà o le altre strutture didattiche
competenti cureranno la pubblicazione delle guide composte di due sezioni, la prima delle quali
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rappresenterà il Manifesto degli studi relativo all’anno accademico 2007/2008. In essa saranno
indicati:
- i corsi esistenti, i piani di studio ufficiali e l’elenco degli insegnamenti attivati con l’indicazione
delle attività formative di riferimento, degli ambiti disciplinari e dei rispettivi settori scientifico
disciplinari;
- le altre attività didattiche previste dall’ordinamento didattico e le modalità di svolgimento delle
medesime, nonché dell’acquisizione dei relativi CFU, di quelle di laboratorio e di quelle pratiche
e di tirocinio;
- le indicazioni relative alle iscrizioni ed alla frequenza dei rispettivi corsi;
- le modalità di accesso ai corsi di studio;
- le modalità ed i termini di presentazione dei piani di studio individuali, i periodi didattici con la
data di inizio e fine delle lezioni; la distribuzione degli appelli d’esame, nonché le modalità di
prenotazione degli esami.
Tale parte dovrà essere disponibile ed aggiornata entro il 20 luglio 2007;
La Divisione Didattica e Studenti dovrà curare la pubblicazione, ai sensi della legge 264/1999,
dei bandi di ammissione ai corsi a numero programmato a livello nazionale di cui agli articoli 1 e
2 della legge citata, almeno 60 giorni prima della effettuazione della prova di ammissione ai
medesimi;
La seconda parte delle guide, pubblicata a cura delle Facoltà o dalle strutture didattiche
competenti, prima dell’inizio delle lezioni, conterrà tutti i programmi degli insegnamenti relativi
all’anno accademico 2007/2008; ogni insegnamento dovrà necessariamente indicare il
corrispondente numero di codice e i rispettivi crediti formativi universitari , nonché ogni altra
notizia utile che le strutture didattiche intenderanno fornire agli studenti.
Le guide-manifesto potranno contenere anche le informazioni relative alle Scuole di
Specializzazione, ai corsi di perfezionamento, ai Master.
La Divisione Didattica e Studenti, nell’ambito delle attività di Orientamento, curerà la
pubblicazione della Guida all’Orientamento dell’Ateneo, per l’a.a. 2007-2008, in tempo utile per
le immatricolazioni.
2) di dare mandato agli uffici competenti di predisporre una proposta di delibera per
modificare, se necessario, il Regolamento Studenti, emanato con Decreto Rettorale 345 del 19
aprile 2001 e successive modifiche ed integrazioni, e per adeguare il Regolamento Tasse e
Contributi a.a. 2007/2008, alle scadenze amministrative sopra riportate.
*****
12/2007/V/provv. 2 - Modifiche Regolamento Studenti di Ateneo – Art. 14 “Trattamento
dei dati personali” e informativa da rendere ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003.
Con Decreto Rettorale n. 143 del 24.01.2006 è stato emanato il Regolamento di attuazione
del “Codice in materia di protezione dei dati personali” dell’Ateneo di Torino, che prevede
all’art. 6, in materia di soggetti che effettuano il trattamento dei dati, quanto segue:
Il responsabile del trattamento dei dati è la funzione di vertice della struttura amministrativa, di
ricerca o didattica nell’ambito della quale i dati sono trattati .
All’interno dell’Ateneo i responsabili sono così individuati:
- Direttore Amministrativo per i dati afferenti alla sua attività e per i dati relativi alle attività e - alle strutture non direttamente riconducibili alle competenze assegnate a un singolo Dirigente;
- Dirigenti per gli uffici o le strutture da essi coordinati;
- Presidi di Facoltà;
- Direttori di Dipartimenti e di Centri;
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- Presidenti di Scuole e Biblioteche che sono centri di gestione autonoma.
Le responsabilità di cui al presente articolo sono direttamente connesse alle funzioni svolte dai
soggetti individuati e pertanto non delegabili.
Ai responsabili del trattamento dei dati è richiesto di vigilare sul rispetto delle misure di
sicurezza.
I responsabili del trattamento dei dati sono nominati dal Rettore con provvedimento scritto.
L’università qualora per il trattamento di dati si avvalga di soggetti esterni può procedere alla
nomina degli stessi a “responsabili esterni”, previa verifica di idonee garanzie di sicurezza.
L’art. 14.2 del Regolamento Studenti (nel testo attualmente vigente emanato con D.R. n.
2398 del 12.04.2007) prevede che “I dati personali richiesti e acquisiti e i dati connessi alla
carriera universitaria e comunque prodotti dall’Università degli Studi di Torino saranno
raccolti e trattati in forma cartacea e presso una banca dati automatizzata per finalità connesse
allo svolgimento delle attività istituzionali dell’Ateneo, in particolare per ciò che concerne la
corretta attuazione della gestione amministrativa e didattica delle carriere degli studenti ed i
relativi adempimenti. Il conferimento di tali dati è necessario per la costituzione del rapporto tra
lo studente e l’Ateneo. Il Responsabile dei dati sopracitati, ai sensi del Regolamento Privacy di
Ateneo (D.R. 478 del 1.6.2001, salvo successive modifiche) è il Direttore Amministrativo.
Si rende dunque necessario aggiornare, secondo quanto previsto dal Regolamento di
attuazione del “Codice in materia di protezione dei dati personali” (art. 6), l’art. 14.2 del
Regolamento Studenti e di conseguenza l’allegata informativa agli studenti da rendere ai sensi
dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003.
Tutto quanto sopra premesso, si prega il Senato Accademico di voler deliberare in merito.
(Relazione della Divisione Didattica e Studenti - Affari Legali e Coordinamento - Dir. Resp.
Dott.ssa N. Bolognesi).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto lo Statuto dell’università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 54
dell’8 febbraio 1999 e successive modificazioni;
Visto il Regolamento Didattico di Ateneo;
Visto il D.M. 3 novembre 1999, n 509 “Regolamento recante norme concernenti
l’autonomia didattica degli Atenei” e s.m.i.;
Visto il Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 “Codice in materia di trattamento dei dati
personali”;
Visto il Decreto Rettorale n. 143 del 24.01.2006 con cui è stato emanato il Regolamento di
attuazione del “Codice in materia di protezione dei dati personali”
Visto IL Regolamento Studenti dell’Università degli studi di Torino, nel testo attualmente
vigente (D.R. n. 2398 del 12.04.2007)
Vista la relazione predisposta dalla Divisione Didattica e Studenti;
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______________, delibera _________________ di approvare la seguente modifica al testo
dell’art. 14.2 del Regolamento Studenti dell’Università degli Studi di Torino e di conseguenza
la nuova versione dell’informativa agli studenti da rendere ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.
196/2003, allegata al medesimo regolamento.
Testo modificato
grassetto)
testo in vigore
(le
modifiche
sono
in
ART. 14
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ART. 14
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(....)
14.2. I dati personali richiesti e acquisiti e i dati
connessi alla carriera universitaria e comunque
prodotti dall’Università degli Studi di Torino
saranno raccolti e trattati in forma cartacea e
presso una banca dati automatizzata per finalità
connesse allo svolgimento delle attività
istituzionali dell’Ateneo, in particolare per ciò
che concerne la corretta attuazione della gestione
amministrativa e didattica delle carriere degli
studenti ed i relativi adempimenti. Il
conferimento di tali dati è necessario per la
costituzione del rapporto tra lo studente e
l’Ateneo. Il Responsabile dei dati sopracitati, ai
sensi del Regolamento Privacy di Ateneo (D.R.
478 del 1.6.2001, salvo successive modifiche) è
il Direttore Amministrativo.
(….)
14.2. I dati personali richiesti e acquisiti e i dati
connessi alla carriera universitaria e comunque
prodotti dall’Università degli Studi di Torino
saranno raccolti e trattati in forma cartacea e
presso una banca dati automatizzata per finalità
connesse allo svolgimento delle attività
istituzionali dell’Ateneo, in particolare per ciò
che concerne la corretta attuazione della gestione
amministrativa e didattica delle carriere degli
studenti ed i relativi adempimenti. Il
conferimento di tali dati è necessario per la
costituzione del rapporto tra lo studente e
l’Ateneo. Il Responsabile dei dati sopracitati è
individuato ai sensi dell’art. 6 del Regolamento
di attuazione del “Codice in materia di
protezione dei dati personali” di Ateneo (D.R. n.
143 del 24.01.2006, salvo successive modifiche)
INFORMATIVA AGLI STUDENTI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.Lgs. 196/2003
“CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI”
(nuova versione aggiornata)
L’Università degli Studi di Torino, in qualità di titolare del trattamento, rende noto che i dati
personali degli studenti, acquisiti con l’immatricolazione e l’iscrizione o con successive
eventuali modalità apposite di raccolta, saranno trattati per lo svolgimento delle proprie attività
istituzionali, nei limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti, nel rispetto dei principi generali di
trasparenza, correttezza e riservatezza.
Ai sensi dell’art. 4, lettera a), D.Lgs. 196/2003, si intende per "trattamento", qualunque
operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici,
concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione,
l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo,
l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di
dati, anche se non registrati in una banca dati.
In particolare si evidenzia quanto segue:
1. I dati personali richiesti e acquisiti e i dati connessi alla carriera universitaria e comunque
prodotti dall’Università degli Studi di Torino saranno raccolti e trattati in forma cartacea e presso
una banca dati automatizzata per finalità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali
dell’Ateneo, in particolare per ciò che concerne la corretta attuazione della gestione
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amministrativa e didattica delle carriere degli studenti ed i relativi adempimenti. Il Responsabile
del trattamento dei dati sopracitati è il Dirigente della Divisione Didattica e Studenti.
2. Il conferimento di tali dati è necessario per la costituzione del rapporto tra lo studente e
l’Ateneo.
I dati personali potranno essere comunicati all’esterno, per finalità connesse allo svolgimento
delle attività istituzionali dell’Università, ad altri soggetti pubblici (ad esempio Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ente Regionale per il Diritto allo Studio
Universitario, Osservatorio Regionale per l’Università e per il Diritto allo Studio Universitario,
Ministero delle Finanze) che gestiscono l’erogazione di contributi di ricerca e/o di borse di
studio o che promuovono studi e ricerche, progetti per lo sviluppo universitario e dei servizi per
il diritto allo studio. I dati personali vengono inoltre comunicati all’istituto bancario che, in
convenzione con l’Ateneo, gestisce la procedura di incasso delle tasse e dei contributi
universitari.
3. I dati personali saranno inoltre comunicati dall’Università, sia durante la carriera universitaria
degli studenti sia dopo la laurea, a soggetti, enti ed associazioni esterni, per iniziative di
orientamento ed inserimento nel mondo del lavoro e per attività di formazione post-laurea.
4. I dati resi anonimi potranno essere utilizzati, anche in forma aggregata, al fine di elaborazione
di rapporti statistici.
Qualora lo studente intenda opporsi al trattamento dei dati, unicamente per le finalità indicate al
punto 3, è tenuto a darne comunicazione per iscritto all’Università degli Studi di Torino,
scrivendo alla Divisione Didattica e Studenti – Sezione Coordinamento Segreterie – Vicolo
Benevello 3 A - 10124 TORINO.
Ai sensi degli artt. 8, 9, 10 del D.Lgs. 196/2003, gli studenti possono esercitare nei confronti
dell’Università (Divisione Didattica e Studenti – Sezione Coordinamento Segreterie – Vicolo
Benevello 3 A - 10124 TORINO) i diritti previsti all’art. 7 del medesimo provvedimento.
Art. 7 del D.Lgs. 196/2003 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)
1. L' interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo
riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai
sensi dell’articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello
Stato, di responsabili o incaricati.
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione
di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i
quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza,
anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o
diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di
mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
15
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti
allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o
di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
*****
B) CORSI POST LAUREAM.
12/2007/V/provv. 3 - Master universitario di I livello in “Terapie espressive e abilitazione in
psichiatria”, Facoltà di Medicina e Chirurgia: disattivazione per l’a.a. 2005/2006.
Con Decreto Rettorale n. 165 del 2 marzo 2006, successivamente modificato con Decreto
Rettorale n. 624 del 28 luglio 2006, è stato attivato per l’a.a. 2005/2006, il Master di I livello in
“Terapie espressive e abilitazione in psichiatria” (biennale), della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, in merito al quale il Consiglio della Facoltà medesima, nella seduta del 29 marzo
2007, ha approvato la non attivazione, per l’a.a. 2005/2006, a causa dell’impossibilità di
“adempiere al pagamento di tutte le docenze”.
Tutto quanto sopra premesso, si invita il Senato Accademico a voler deliberare in merito.
(Relazione predisposta dalla Sezione Ordinamenti Didattici della Divisione Didattica e
Studenti - Dir. Resp. Dott.ssa N. Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 “Modifiche al regolamento recante
norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro
dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999 n. 509” ;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 54
dell’8 febbraio 1999 e successive modificazioni;
Visto il Regolamento Didattico di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 798 del 26
settembre 2001 e n. 829/bis del 28/09/2001 e successive modifiche e integrazioni, ed in
particolare la Parte I “Norme Comuni” di cui al Decreto Rettorale di modifica n. 425 del
20/06/2003, artt. 1.5 e 26;
Visto il Decreto Rettorale 799 del 28 ottobre 2003 concernente l’istituzione e l’attivazione,
per l’a.a.2003-2004 del Master di II livello in “Terapie espressive e abilitazione in psichiatria”
(biennale) della Facoltà di Medicina e Chirurgia;
Visto il Decreto Rettorale n. 130 del 22 febbraio 2005 concernente il Regolamento per la
disciplina dei Corsi di Perfezionamento e altri servizi didattici e integrativi e dei corsi di Master,
ed il successivo Decreto Rettorale n. 687 del 1° settembre 2005 che modifica l’art. 2 commi 1, 2
e 8 (ultimo capoverso) con decorrenza dall’a.a. 2005-2006;
Visto il Regolamento Tasse e Contributi, a.a. 2005-2006, emanato con Decreto Rettorale n.
575 del 27 luglio 2005 ed in particolare l’art. 12.4;
16
Vista la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella seduta
del 28 ottobre 2005, concernente l’approvazione dell’attivazione, per l’a. a. 2005/06, del corso di
Master di I livello in “Terapie espressive e abilitazione in psichiatria” (biennale), della Scheda
relativa alla proposta di attivazione del Master e del Piano finanziario;
Viste le delibere assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, nelle
rispettive sedute del 12 dicembre 2005 e del 31 gennaio 2006, concernenti rispettivamente
l’approvazione e la presa d’atto dell’attivazione, per l’a.a. 2005-2006, del Master di I livello in
“Terapie espressive e abilitazione in psichiatria” (biennale) a condizione che siano recepiti i
rilievi espressi in sede di valutazione dell’offerta formativa;
Vista la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del
23 febbraio 2006 concernente l’approvazione della Scheda del Master in oggetto e del relativo
Piano Finanziario nella versione che recepisce i rilievi di cui sopra;
Visto il Decreto Rettorale n. 165 del 2 marzo 2006 concernente l’attivazione, per l’a.a.
2005/2006, del master di I livello in “Terapie espressive e abilitazione in psichiatria” (biennale)
della Facoltà di Medicina e Chirurgia, ed il successivo Decreto Rettorale di modifica n. 624 del
28/07/2006;
Vista la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del
29 marzo 2007 concernente l’approvazione della non attivazione, per l’a.a. 2005/2006, del
master in parola “poiché non era stato possibile adempiere al pagamento di tutte le docenze”;
Vista la relazione della Sezione Ordinamenti Didattici – Divisione Didattica e Studenti;
_________________________, delibera la disattivazione, per l’a.a. 2005-2006, del Master
universitario di I livello in “Terapie espressive e abilitazione in psichiatria” (biennale) della
Facoltà di Medicina e Chirurgia, a causa dell’impossibilità di adempiere al pagamento di tutte
le docenze.
I competenti uffici provvederanno alla redazione del Decreto Rettorale di disattivazione.
*****
12/2007/V/provv. 4 - Master universitario di II livello in “Diritto della Pubblica
Amministrazione”, della Facoltà di Giurisprudenza: comunicazione di modifiche alla
scheda di presentazione e al piano finanziario del corso - a.a. 2006-2007.
Si comunica al Senato Accademico che con Decreto Rettorale n. 1071 del 30 novembre
2006 è stato attivato, per l’a.a. 2006-2007, il Master di II livello in “Diritto della Pubblica
Amministrazione” della Facoltà di Giurisprudenza..
Successivamente il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Prof. Sergio Vinciguerra, con
nota prot. n. 731 del 4 giugno 2007 ha comunicato che a causa dell’elevato numero di domande
pervenute, e in considerazione della disponibilità di aule e di risorse necessarie, si è ritenuto di
accogliere 42 domande di iscrizione, nonostante il numero massimo di studenti iscrivibili
indicato nella scheda di presentazione del master fosse di 35 partecipanti.
In conseguenza di tale modifica, il piano finanziario è stato sottoposto agli opportuni
adeguamenti. Il Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza deliberà in merito nella prossima
seduta del 21 giugno 2007.
Tutto quanto sopra premesso si chiede al Senato Accademico di volerne prendere atto.
17
(Relazione predisposta dalla Sezione Ordinamenti Didattici della Divisione Didattica e
Studenti - Dir. Resp. Dott.ssa N. Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 “Modifiche al regolamento recante
norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro
dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999 n. 509” ;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 54
dell’8 febbraio 1999 e successive modificazioni;
Visto il Regolamento Didattico di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 798 del 26
settembre 2001 e n. 829/bis del 28/09/2001 e successive modifiche e integrazioni, ed in
particolare la Parte I “Norme Comuni” di cui al Decreto Rettorale di modifica n. 425 del
20/06/2003, artt. 1.5 e 26;
Visto il Decreto Rettorale n. 898 del 7 novembre 2005 concernente il Regolamento per la
disciplina dei Corsi di Perfezionamento ed altri servizi didattici integrativi e dei corsi di Master”,
con decorrenza dall’a.a. 2006-2007;
Visto il Decreto Rettorale n. 29 del 13 gennaio 2006 concernente l’istituzione e
l’attivazione, per l’a.a. 2005-2006 del Master di II livello in “Diritto della Pubblica
Amministrazione” della Facoltà di Giurisprudenza;
Vista la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 27
febbraio 2006, concernente l’approvazione dell’attivazione, per l’a.a. 2006/07, del corso di
Master di II livello in “Diritto della Pubblica Amministrazione”, della Scheda relativa alla
proposta di attivazione e del Piano Finanziario del Master;
Viste le delibere assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, nelle
sedute del 5 giugno 2006 e del 27 giugno 2006, concernenti rispettivamente l’approvazione e la
presa d’atto dell’attivazione, per l’a.a. 2006-2007, del Master di II livello in parola, a condizione
che siano recepiti i rilievi espressi in sede di valutazione dell’offerta formativa;
Vista la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza nella seduta del 13
luglio 2007, concernente l’approvazione della Scheda di presentazione del Master di II livello in
“Diritto della pubblica amministrazione” e del relativo Piano Finanziario nelle versioni che
recepiscono i rilievi espressi in sede di valutazione;
Visto il Regolamento Tasse e Contributi, a.a. 2006-2007, emanato con Decreto Rettorale n.
603 del 20 luglio 2006 ed in particolare l’art. 12.4;
Visto il Decreto Rettorale n. 1071 del 30 novembre 2006 concernente l’attivazione, per l’a.a.
2006-2007 del Master di II livello in “Diritto della Pubblica Amministrazione” della Facoltà di
Giurisprudenza;
18
Preso atto che con nota n. 731 del 4 giugno 2006, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza,
ha comunicato che per l’edizione 2006-2007 del master in oggetto, a causa dell’elevato numero
di domande pervenute, e in considerazione della disponibilità di aule e di risorse necessarie, si è
ritenuto di accogliere 42 domande di iscrizione provvedendo agli opportuni adeguamenti del
piano Finanziario;
_____________________________, prende atto _____________________________
della seguente modifica della Scheda di presentazione e del Piano Finanziario del Master
di II livello in “Diritto della Pubblica Amministrazione” della Facoltà di Giurisprudenza, di
cui al Decreto Rettorale n. 1071 del 30 novembre 2006 di attivazione per l’a.a. 2006-2007:
1. numero massimo degli studenti iscritti: 42
2. piano finanziario conseguentemente adeguato, allegato alla presente.
L’ufficio competente provvederà a predisporre il relativo Decreto Rettorale di modifica.
PIANO FINANZIARIO
IN
DIRITTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
a.a. 2006-2007
FINANZIAMENTI (ENTRATE)
N. studenti
Finanziamenti esterni
CRT
Finanziamenti vari
Regione Piemonte
42
Quota d’iscrizione
€ 2.500,00
TOTALE
€ 105.000,00
€ 160.000,00
€ 80.000,00
COSTI DI GESTIONE (USCITE)
N. studenti
42
Contributo da versare € 303,00
all’Ateneo
(pro capite)
TOTALE
€ 12.726,00
Compenso docenti
Compenso personale tecnico amministrativo
Materiale didattico, bibliografico, ecc…
Acquisto beni inventariabili
Costi di promozione dell’iniziativa
Altro (missioni)
€ 180.000,00
€ 18.000,00
€ 60.000,00
€ 7.000,00
€ 67.274,00
EVENTUALI BORSE DI STUDIO PREVISTE
N. Borse di studio previste
Importo
10
€ 2.500,00/caduna
*****
19
Ente/i erogatore/i
CRT
C) NULLA OSTA.
12/2007/V/provv. 5 - nulla osta per il conferimento di supplenze o affidamenti fuori sede –
a.a. 2006/2007.
Si sottopongono all’approvazione di codesto Senato Accademico le richieste di concessione
di nulla osta per il conferimento di affidamenti fuori sede, avanzate dai sottoindicati docenti, per
le quali sono pervenute le autorizzazioni rilasciate dalle rispettive Facoltà di AGRARIA,
ECONOMIA, LETTERE E FILOSOFIA, LINGUE E LETTERATURE STRANIERE,
SCIENZE DELLA FORMAZIONE.
Si precisa inoltre che le deliberazioni sono conformi alle disposizioni impartite dal S.A. nella
seduta del 5/11/2001 e del 5/04/2004.
FACOLTÀ di AGRARIA
NOME
Prof. Vittorino NOVELLO
DELIBERA DEL 1/3/2007
RICHIEDE AUTORIZZAZIONE A TENERE IL ATENEO
CORSO DI
“Fondamenti di coltivazione della vite” nell’ambito Università di Foggia del Master in Scienze e tecnologie della sede di San Severo
vinificazione presso la facoltà di Agraria
FACOLTÀ di ECONOMIA
NOME
Prof.ssa
Anna
PELLICELLI
Prof.ssa
Anna
PELLICELLI
DELIBERA DEL 18/4/2007
RICHIEDE AUTORIZZAZIONE A TENERE IL ATENEO
CORSO DI
Claudia “Economia e gestione delle imprese turistiche”
Università
degli
Studi di Milano Bicocca
Claudia “Economia e gestione delle imprese di trasporto”
Università
degli
Studi di Milano Bicocca
FACOLTÀ di LETTERE E FILOSOFIA
NOME
Dott. Adriano FAVOLE
FACOLTÀ di
STRANIERE
LINGUE
NOME
Prof.ssa Stefania STAFUTTI
DELIBERA DEL 23/10/2006
RICHIEDE AUTORIZZAZIONE A TENERE IL ATENEO
CORSO DI
“Antropologia culturale”
Università
de
la
Nouvelle Caledonie
E
LETTERATURE
DELIBERA DEL 28/02//2007
RICHIEDE AUTORIZZAZIONE A TENERE IL ATENEO
CORSO DI
“Lingua e letteratura cinese
Università
Enna
FACOLTÀ di SCIENZE DELLA FORMAZIONE
NOME
DELIBERA DEL 28/03//2007
RICHIEDE AUTORIZZAZIONE A TENERE IL ATENEO
CORSO DI
20
Kore
di
Prof.
Alessandro Lezioni nell’ambito del Master “Creatività e crescita Università Cattolica
PONTREMOLI
personale attraverso la teatralità”
del Sacro Cuore di
Milano
(Relazione predisposta dalla Divisione Gestione Risorse Umane Dir. Resp. Dott. Alfiero
Battistoni).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto l’art. 9 della legge 18/3/1958 n. 311;
Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 2/2001/IX/1 del 5 novembre 2001, avente
ad oggetto “Nulla osta per affidamenti presso altri Atenei”;
Vista la deliberazione del Senato Accademico n. 9/2004/IV/13 del 5 aprile 2004, avente ad
oggetto “Modalità per la concessione dei nulla osta per lo svolgimento di supplenze ed
affidamenti fuori sede”;
Viste la deliberazioni favorevole delle Facoltà di appartenenza del predetto personale;
Visto il parere della Commissione Didattica;
Vista la relazione predisposta dalla Divisione Gestione Risorse Umane;
___________________, esprime parere favorevole
dei nulla osta richiesti.
/
non favorevole alla concessione
*****
D)VARIE.
12/2007/V/provv. 6 - Banca Dati dell’Offerta Formativa e dei requisiti minimi relativa
all’a.a. 2007/2008: attivazione dei corsi di laurea, di laurea specialistica, di laurea
specialistica a ciclo unico e del corso di laurea magistrale in “Giurisprudenza” (classe
LMG/01).
Con riferimento al D.M. n. 15 del 27 gennaio 2005 “Banca dati dell’offerta e verifica del
possesso dei requisiti minimi”, successivamente integrato con il D.M. n. 203 del 23 marzo 2006,
alla nota ministeriale Prot. n. 89 del 30 marzo 2006, ed alla successiva nota prot. n. 30/bis del
22.01.2007 avente ad oggetto “Banca dati dell’offerta formativa a.a. 2007/2008: indicazioni
operative”, si comunica che lo scrivente ufficio ha provveduto alla regolare chiusura della
Banca Dati dell’Offerta Formativa MIUR relativa all’a.a. 2007/2008, entro le previste
scadenze del 15 maggio 2007 e del 31 maggio 2007, come da istruzioni ministeriali, inserendo i
corsi di studio che saranno attivati presso l’Ateneo nell’a.a. 2007/2008 e riportati nell’elenco
allegato alla presente, secondo le indicazioni pervenute dai Presidi di Facoltà e dai Presidenti e
Coordinatori dei corsi di laurea interfacoltà ed interateneo. Per il corso di laurea specialistica
interfacoltà in “Scienze della riabilitazione” (Classe SNT_SPEC/2) si rimane in attesa che il
CUN esprima il proprio definitivo parere favorevole.
Con l’occasione si comunica che in applicazione della nota ministeriale Prot. n. 91 del 18
marzo 2005, paragrafo 2, richiamata nella circolare MIUR n. 89 del 30.03.2006, il corso di
laurea in “Scienze motorie e sportive” (Classe 33) è stato inserito, anche per l’anno accademico
21
2007/2008, nella Banca Dati dell’Offerta formativa benché privo dei requisiti minimi previsti,
previa dichiarazione del Magnifico Rettore, che il corso si attiva senza requisiti minimi iniziali
di docenza e “l’Ateneo si impegna, mediante apposita programmazione, da sottoporre al
Ministero, a raggiungere i requisiti minimi di docenza entro la durata normale del corso che si
attiva”. A tal fine si precisa che, come già segnalato per l’a.a. 2005/2006 e 2006/2007, sarà
necessario che per tale corso sia redatto un piano di raggiungimento dei requisiti, mentre si
ricorda che, ai sensi della normativa vigente, lo stesso non potrà essere attivato nell’a.a.
2008/2009 in assenza dei requisiti previsti.
Tutto quanto sopra premesso ed in applicazione del contenuto dell’art. 9, commi 2 e 3 del
D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004, si invita il Senato Accademico a volerne prendere atto, dando
mandato allo scrivente ufficio di redigere il previsto Decreto Rettorale di attivazione dei corsi di
laurea, di laurea specialistica, di laurea specialistica a ciclo unico e della laurea magistrale in
“Giurisprudenza” (Classe LMG/01) inseriti nella Banca Dati dell’Offerta Formativa a.a.
2007/2008 e riportati nell’elenco allegato alla presente.
(Relazione predisposta dalla Divisione Didattica e Studenti - Dir. Resp. Dott.ssa N. Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, art. 17, comma 95;
Vista il DPR 27 gennaio 1998, n. 25;
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 54
dell’8 febbraio 1999 e successive modificazioni;
Visto il Decreto Ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004, concernente le "Modifiche al
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con D.
MURST 3 novembre 1999, n. 509”;
Visto il Decreto Ministeriale 4 agosto 2000 concernente la “Determinazione delle classi
delle lauree universitarie”;
Visto il Decreto Ministeriale 28 novembre 2000 concernente la “Determinazione delle classi
delle lauree universitarie specialistiche”;
Visto il Decreto Ministeriale 2 aprile 2001 concernente la “Determinazione delle classi delle
lauree universitarie delle professioni sanitarie”;
Visto il Decreto Ministeriale 2 aprile 2001 concernente la “Determinazione delle classi delle
lauree specialistiche universitarie delle professioni sanitarie”;
Visto il Decreto Ministeriale 12 aprile 2001 concernente la “Determinazione delle classi
delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie nelle scienze della difesa e della sicurezza”;
22
Visto il Decreto Rettorale n. 798 del 26 settembre 2001 ed il Decreto Rettorale di
integrazione n. 829/bis del 28 settembre 2001, relativi all'emanazione del Regolamento Didattico
di Ateneo dell'Università degli studi di Torino e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.M. 5 agosto 2004, n. 262 concernente la programmazione del sistema
universitario per il triennio 2004/2006, ed in particolare l’art. 4;
Visto il D.M. 27 gennaio 2005, n. 15 concernente la Banca Dati dell’Offerta Formativa e la
verifica del possesso dei requisiti minimi, e la successiva nota ministeriale n. 58/SEGR/DGU/05
del 17.02.2005 con identico oggetto relativi all’applicazione dell’art. 9, comma 3 del D.M. n.
270 del 22.10.2004, in conformità al quale l’attivazione dei corsi di studio è subordinata
all’inserimento degli stessi nella Banca Dati dell’Offerta Formativa del Ministero;
Visto il Decreto Ministeriale 25 novembre 2005 concernente la “Definizione della classe del
corso di laurea magistrale in giurisprudenza”;
Visto il D.M. n. 203 del 23 marzo 2006 contenente l’integrazione al D.M. 27 gennaio 2005,
n. 15 concernente la Banca Dati dell’Offerta Formativa e la verifica del possesso dei requisiti
minimi, e la nota ministeriale prot. n. 89/SEGR/DGU/06 del 30 marzo 2006 avente ad oggetto
“Banca dati dell’offerta formativa a.a. 2006/2007: indicazioni operative relative alla verifica del
possesso dei requisiti minimi e alle sedi didattiche.”;
Vista la nota ministeriale prot. n. 30/bis del 22.01.2007 avente ad oggetto “Banca dati
dell’offerta formativa a.a. 2007/2008: indicazioni operative”;
Viste le comunicazioni pervenute dai Presidi delle Facoltà di Agraria, di Economia, di
Farmacia, di Giurisprudenza, di Lettere e Filosofia, di Lingue e Letterature Straniere, di
Medicina e Chirurgia, di Medicina Veterinaria, di Psicologia, di Scienze della Formazione, di
Scienze M.F.N., di Scienze Politiche e dai Presidenti e Coordinatori dei corsi di laurea
interfacoltà ed interateneo, nonché dal Direttore della Scuola Universitaria Interfacoltà per le
Scienze Motorie, e dal Presidente della Scuola di Amministrazione Aziendale, concernenti i
corsi di laurea, i corsi di laurea specialistica, i corsi di laurea specialistica a ciclo unico ed il
corso di laurea magistrale in “Giurisprudenza” (Classe LMG/01) che saranno attivati nell’a.a.
2007/2008 e le eventuali disattivazioni dei corsi di laurea del vecchio ordinamento;
Visto il parere positivo espresso dal Nucleo di Valutazione d’Ateneo nella riunione del
18.04.2007 in merito alla “compatibilità dell’offerta formativa individuata nella Pre Off.F per
l’a.a. 2007/2008 rispetto alle quantità e alle caratteristiche delle strutture messe a disposizione
dalle singole Facoltà per la normale durata degli studi”;
Preso atto dell’avvenuto inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa, entro le
previste scadenze ministeriali, dei corsi di studio di cui all’elenco allegato che saranno attivati
nell’a.a. 2007/2008, per i quali è stato valutato il possesso dei previsti requisiti minimi in
conformità all’art. 2 del D.M. 27 gennaio 2005, n. 15, e secondo le disposizioni applicative
contenute nella nota MIUR prot. n. 58 del 17 febbraio 2005 e successivo D.M. n. 230 del 23
marzo 2006, la relativa nota ministeriale prot. 89 del 30 marzo 2006 e la successiva nota prot. n.
30/bis del 22.01.2007;
Vista la relazione della Sezione Ordinamenti Didattici della Divisione Didattica e Studenti;
23
____________________, delibera_______________________________________ di dare
mandato alla Sezione Ordinamenti Didattici della Divisione Didattica e Studenti di redigere il
Decreto Rettorale di attivazione per l’anno accademico 2007/2008 dei corsi di laurea, di
laurea specialistica, di laurea specialistica a ciclo unico e del corso di laurea magistrale in
“Giurisprudenza” classe LMG/01, regolarmente inseriti nella Banca Dati dell’Offerta
Formativa e dei requisiti minimi e di cui all’elenco qui di seguito riportato:
ELENCO DEI CORSI CHE SARANNO ATTIVATI NELL’A.A. 2007/2008
CORSI DI LAUREA, CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA, CORSI DI LAUREA
SPECIALISTICA A CICLO UNICO, CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
FACOLTÀ DI AGRARIA
Corsi di laurea triennali
1. Difesa del Suolo e Manutenzione Idraulico-Forestale del Territorio ( Classe 20 )
( Sede di Grugliasco - TO )
2. Produzioni Animali ( Classe 40 )
( Sede di Grugliasco - TO )
3. Produzioni Vegetali ( Classe 20 )
( Sede di Grugliasco - TO )
4. Scienze e Tecnologie Agrarie ( Classe 20 )
( Sede di Grugliasco - TO )
5. Scienze Forestali e Ambientali ( Classe 20 )
*corso a numero programmato
( Sede di Grugliasco - TO )
6. Tecnologie Agroalimentari ( Classe 20 )
( Sede di Grugliasco - TO )
7. Tecnologie Alimentari per la Ristorazione ( Classe 20 )
( Sede di Grugliasco - TO )
8. Viticoltura ed Enologia ( Classe 20 )
*corso a numero programmato
( Sede di Grugliasco - TO )
1.
2.
3.
4.
5.
Corsi di laurea specialistica
Agroecologia ( Classe 77/S )
( Sede di Grugliasco - TO )
Biotecnologie agrarie vegetali ( Classe 7/S )
( Sede di Grugliasco - TO )
Difesa del suolo e manutenzione forestale del territorio ( Classe 74/S )
( Sede di Grugliasco - TO )
Scienze e Tecnologie Agroalimentari ( Classe 78/S )
( Sede di Grugliasco - TO )
Scienze Forestali e Ambientali ( Classe 74/S )
( Sede di Grugliasco - TO )
FACOLTÀ DI ECONOMIA
Corsi di laurea triennali
1. Banca, Borsa e Assicurazione ( Classe 17 )
( Sede di Torino )
2. Commercio Estero ( Classe 17 )
( Sede di Torino )
3. Consulente Economico Giuridico d’Impresa ( Classe 28 )
( Sede di Torino )
4. Economia Aziendale ( Classe 17 )
24
( Sedi di Torino e Asti ) – A Torino il corso è attivato anche in modalità teledidattica
5. Economia e Commercio ( Classe 28 )
( Sede di Torino )
6. Economia e Gestione del Turismo ( Classe 28 )
( Sede di Torino )
7. Economia e Gestione delle Imprese ( Classe 17 )
( Sede di Pinerolo ) – ( Sedi di Cuneo e Biella a decorrere dall’a.a. 2004-2005 )
Corsi di laurea specialistica
1. Business Administration ( Classe 84/S )
( Sede di Torino )
2. Economia ( Classe 64/S )
( Sede di Torino )
3. Economia e direzione delle imprese ( Classe 84/S )
( Sede di Torino )
4. Economia e diritto dell’impresa ( Classe 64/S )
( Sede di Torino )
5. Economia delle istituzioni, dell’ambiente e del territorio (Classe 64/S )
( Sede di Torino )
6. Finanza aziendale e mercati finanziari (Classe 84/S )
( Sede di Torino )
7. Management pubblico (Classe 84/S )
( Sede di Torino )
8. Professioni contabili (Classe 84/S )
( Sede di Torino )
9. Scambi internazionali (Classe 64/S )
( Sede di Torino )
FACOLTÀ DI FARMACIA
Corsi di laurea triennali
1. Informazione scientifica sul farmaco (Classe 24 )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino )
2. Tecniche Erboristiche (Classe 24 )
*corso a numero programmato
( Sede di Savigliano )
Corsi di laurea specialistica a ciclo unico
1. Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Classe 14/S )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino )
2. Farmacia ( Classe 14/S )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino )
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
1.
2.
3.
4.
Corsi di laurea triennali
Diritto delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni internazionali (Classe 2)
( Sede di Torino )
Diritto ed economia per l’impresa (Classe 2 )
( Sede di Torino )
Scienze Giuridiche (Classe 31 )
( Sede di Cuneo )
Scienze Giuridiche Classe 31 )
( Sede di Torino )
25
Corsi di laurea specialistica
1. Giurisprudenza ( Classe 22/S )
( Sede di Torino )
2. Scienze giuridiche per le amministrazioni pubbliche e le imprese (Classe 71/S)
(Sede di Torino)
Corso di laurea magistrale
1. Giurisprudenza ( Classe LMG/01 )
( Sede di Torino )
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Corsi di laurea triennali
1. Beni culturali archivistici e librari ( Classe 13 )
( Sede di Torino )
2. Comunicazione Interculturale ( Classe 5 )
( Sede di Torino )
3. Filosofia ( Classe 29 )
( Sede di Torino )
4. Lettere ( Classe 5 )
( Sede di Torino )
5. Scienze dei Beni Culturali ( Classe 13 )
(Sede di Torino)
6. Scienze della Comunicazione ( Classe 14 )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino)
7. Società e Culture d’Europa ( Classe 38 )
( Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Antropologia culturale ed etnologia ( Classe 1/S )
( Sede di Torino )
2. Comunicazione multimediale e di massa ( Classe 13/S )
( Sede di Torino )
3. Comunicazione nella società dell’informazione ( Classe 100/S )
( Sede di Torino )
4. Comunicazione per le istituzioni e le imprese ( Classe 67/S )
( Sede di Torino )
5. Culture moderne comparate ( Classe 16/S )
( Sede di Torino )
6. Filologia e letterature dell’antichità ( Classe 15/S )
( Sede di Torino )
7. Filosofia e storia delle idee ( Classe 96/S )
( Sede di Torino )
8. Letteratura, filologia e linguistica italiana ( Classe 40/S )
( Sede di Torino )
9. Scienze Linguistiche ( Classe 44/S )
( Sede di Torino )
10. Storia ( Classe 98/S )
( Sede di Torino )
11. Storia del patrimonio archeologico e storico-artistico ( Classe 95/S )
( Sede di Torino )
FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Corsi di laurea triennali:
1. Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa ( Classe 3 )
(Sede di Torino )
26
2. Lingue e Letterature moderne ( Classe 11 )
(Sede di Torino )
3. Scienze del Turismo ( Classe 39 )
(Sede di Torino )
4. Scienze della Mediazione Linguistica ( Classe 3 )
(Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa per la comunicazione internazionale (Classe 43/S)
(Sede di Torino )
2. Lingue e culture per il turismo ( Classe 55/S )
(Sede di Torino )
3. Lingue e Letterature moderne ( Classe 42/S )
(Sede di Torino )
4. Lingue e Letterature moderne comparate ( Classe 42/S )
(Sede di Torino )
5. Lingue straniere per la comunicazione internazionale ( Classe 43/S )
(Sede di Torino )
6. Traduzione ( Classe 104/S )
(Sede di Torino )
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Corsi di laurea triennali
TUTTI I CORSI TRIENNALI SONO A NUMERO PROGRAMMATO:
Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista)
(Classe SNT/3 )
(Sede di Torino)
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) ( Classe SNT/2 )
(Sede di Torino )
Igiene Dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) ( Classe SNT/3)
(Sede di Torino )
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) ( Classe SNT/1 )
(Sede di Asti )
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) ( Classe SNT/1 )
(Sede di Torino )
(Sede di Torino – Ospedale San Giovanni Bosco ) - (attivato nell’a.a. 2007-2008)
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (Valle d’Aosta)
(Classe SNT/1 )
(Sede di Aosta )
7. Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) ( Classe SNT/1 )
(Sede di Orbassano – Sede didattica distaccata di Cuneo)
8. Infermieristica pediatrica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico) (
Classe SNT/1 )
(Sede di Torino )
9. Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di logopedista) ( Classe SNT/2 )
( Sede di Torino )
10. Ortottica ed Assistenza Oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed
assistente di oftalmologia) ( Classe SNT/2 )
(Sede di Torino )
11. Ostetricia ( abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o ) ( Classe SNT/1 )
(Sede di Torino )
12. Tecnica della riabilitazione psichiatrica ( abilitante alla professione sanitaria di tecnico della
riabilitazione psichiatrica ) ( Classe SNT/2 )
(Sede di Torino )
27
13. Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di audiometrista)
( Classe SNT/3 )
( Sede di Torino )
14. Tecniche audioprotesiche ( abilitante alla professione sanitaria di audioprotesista )
( Classe SNT/3 )
(Sede di Torino )
15. Tecniche di laboratorio biomedico ( abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di
laboratorio biomedico ) ( Classe SNT/3 )
(Sede di Torino – Sede didattica distaccata di Cuneo )
16. Tecniche di Neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di
neurofisiopatologia) ( Classe SNT/3 )
(Sede di Torino )
17. Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia ( abilitante alla professione
sanitaria di tecnico di radiologia medica ) ( Classe SNT/3 )
(Sede di Torino – Sede didattica distaccata di Cuneo )
18. Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva ( abilitante alla professione sanitaria
di Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva ) ( Classe SNT/2 )
(Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica a ciclo unico
1. Medicina e Chirurgia ( Classe 46/S )
* corso a numero programmato
( Sede di Orbassano)
2. Medicina e Chirurgia ( Classe 46/S )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
3. Odontoiatria e Protesi dentaria ( Classe 52/S )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Biotecnologie mediche ( Classe 9/S )
(Sede di Torino )
2. Scienze delle professioni sanitarie tecniche e diagnostiche (Classe SNT_SPEC/3)
*corso a numero programmato
(Sede di Torino)
3. Scienze Infermieristiche e Ostetriche ( Classe SNT_SPEC/1 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA
Corsi di laurea triennali
1. Produzioni Animali, Gestione e Conservazione della Fauna ( Classe 40 )
(Sede di Grugliasco - TO )
Corsi di laurea specialistica a ciclo unico
1. Medicina Veterinaria ( Classe 47/S )
*corso a numero programmato
(Sede di Grugliasco - TO )
FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
Corsi di laurea triennali
1. Scienze e Tecniche Neuropsicologiche ( Classe 34 )
*corso a numero programmato
28
(Sede di Torino )
2. Scienze e Tecniche Psicologiche ( Classe 34 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
3. Scienze e Tecniche Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione ( Classe 34 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Apprendimento, cambiamento e formazione degli adulti ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
2. Competenze relazionali nelle organizzazioni ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
3. Gestione delle risorse umane e sviluppo organizzativo ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
4. Psicologia clinica e di comunità ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
5. Psicologia criminale e investigativa ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
6. Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
7. Scienze della mente ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Corsi di laurea triennali
1. Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo ( Classe 23 )
(Sede di Torino )
2. Multimedialità e discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo ( Classe 23 )
(Sede di Torino )
3. Scienze dell’Educazione ( Classe 18 )
(Sede di Savigliano - CN )
4. Scienze dell’Educazione ( Classe 18 )
(Sede di Torino )
5. Scienze della Formazione primaria ( CORSO DEL VECCHIO ORDINAMENTO )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Formazione dei formatori ( Classe 87/S )
(Sede di Torino )
2. Metodologia e storia del museo, del restauro e delle tecniche artistiche ( Classe 95/S )
(Sede di Torino )
3. Processi educativi e formazione continua in età adulta ( Classe 65/S )
(Sede di Torino )
4. Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi ( Classe 56/S )
(Sede di Torino )
5. Rappresentazione audiovisiva e multimediale: linguaggi, forme, teorie ( Classe 73/S )
(Sede di Torino )
6. Storia e critica delle culture e dei beni musicali ( Classe 51/S )
(Sede di Torino )
7. Teatro e arti della scena ( Classe 73/S )
(Sede di Torino )
29
FACOLTÀ DI SCIENZE M.F.N.
Corsi di laurea triennali
1. Chimica ( Classe 21 )
(Sede di Torino )
2. Chimica industriale ( Classe 21 )
(Sede di Torino )
3. Fisica ( Classe 25 )
(Sede di Torino )
4. Informatica ( Classe 26 )
(Sede di Torino )
5. Matematica ( Classe 32 )
(Sede di Torino )
6. Ottica e optometria ( Classe 25 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
7. Scienza dei Materiali ( Classe 21 )
(Sede di Torino )
8. Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali ( Classe 41 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
9. Scienze Biologiche ( Classe 12 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
10. Scienze Geologiche ( Classe 16 )
(Sede di Torino )
11. Scienze Naturali ( Classe 27 )
( Sede di Torino )
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Corsi di laurea specialistica:
Analisi e gestione dell’ambiente ( Classe 68/S )
(Sede di Torino )
Astrofisica e fisica cosmica ( Classe 66/S )
(Sede di Torino )
Biologia dell’ambiente e del lavoro (Classe 6/S )
*corso a numero programmato
( Sede di Torino )
Biologia sanitaria ( Classe 6/S )
(Sede di Torino)
Biologia vegetale (Classe 6/S)
(Sede di Torino)
Biotecnologie Industriali (Classe 8/S)
(Sede di Torino )
Conservazione e Biodiversità animale ( Classe 6/S )
(Sede di Torino)
Chimica clinica, forense e dello sport ( Classe 62/S )
( Sede di Torino )
Chimica dell’ambiente e dei beni culturali ( Classe 62/S )
(Sede di Torino )
Chimica industriale ( Classe 81/S )
(Sede di Torino )
Evoluzione del comportamento animale e dell’uomo ( Classe 68/S )
(Sede di Torino )
Evoluzione e diversità nei sistemi naturali ( Classe 68/S )
( Sede di Torino )
Fisica ambientale e biomedica ( Classe 20/S )
30
( Sede di Torino )
14. Fisica delle interazioni fondamentali ( Classe 20/S )
(Sede di Torino )
15. Fisica delle tecnologie avanzate ( Classe 20/S )
(Sede di Torino)
16. Geologia applicata ed ambientale (Classe 86/S)
(Sede di Torino )
17. Matematica ( Classe 45/S )
(Sede di Torino )
18. Metodologie chimiche avanzate ( Classe 62/S )
(Sede di Torino)
19. Metodologie e sistemi informatici ( Classe 23/S )
(Sede di Torino )
20. Neurobiologia ( Classe 6/S )
(Sede di Torino )
21. Realtà virtuale e multimedialità ( Classe 23/S )
(Sede di Torino )
22. Scienza dei materiali ( Classe 61/S )
(Sede di Torino )
23. Scienza e tecnologia per i beni culturali ( Classe 12/S )
(Sede di Torino )
24. Scienze biomolecolari ( Classe 6/S )
(Sede di Torino )
25. Scienze Geologiche ( Classe 86/S )
(Sede di Torino )
26. Sistemi per il trattamento dell’informazione ( Classe 23/S )
(Sede di Torino )
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
Corsi di laurea triennali
1. Scienze dell’amministrazione e consulenza del lavoro ( Classe 19 )
(Sede di Torino e Sede didattica distaccata di Cuneo )
2. Scienze dell’amministrazione (on-line) (Classe 19) erogato in sola modalità teledidattica
(Sede di Torino)
3. Scienze Politiche ( Classe 15 )
(Sede di Torino e Sede didattica distaccata di Cuneo )
4. Scienze Statistiche ( Classe 37 )
( Sede di Torino )
5. Servizio Sociale ( Classe 6 )
(Sede di Biella )
6. Servizio Sociale ( Classe 6 )
(Sede di Cuneo )
7. Servizio Sociale ( Classe 6 )
(Sede di Torino )
8. Sociologia e ricerca sociale ( Classe 36 )
(Sede di Torino )
9. Studi Internazionali ( Classe 15 )
(Sede di Torino )
10. Sviluppo e Cooperazione ( Classe 35 )
(Sede di Torino )
Corsi di laurea specialistica
1. Analisi e valutazione dei sistemi complessi ( Classe 48/S )
(Sede di Torino )
2. Cooperazione, sviluppo, mercati transnazionali ( Classe 88/S )
31
(Sede di Torino )
3. Programmazione delle politiche e dei servizi sociali ( Classe 57/S )
( Sede di Torino )
4. Relazioni internazionali e tutela dei diritti umani ( Classe 60/S )
( Sede di Torino )
5. Relazioni pubbliche e reti mediali ( Classe 67/S )
(Sede di Torino )
6. Scienze dell’Amministrazione ( Classe 71/S )
(Sede di Torino )
7. Scienze Politiche ( Classe 70/S )
(Sede di Torino )
8. Studi europei ( Classe 99/S )
(Sede di Torino )
INTERFACOLTÀ E INTERATENEO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Corsi di laurea triennali
Biotecnologie ( Classe 1 )
(Sede di Torino )
*corso a numero programmato
(presso la Scuola Universitaria Interfacoltà per le Biotecnologie: Agraria, Farmacia, Medicina e
Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze M.F.N )
Conservazione e restauro dei beni culturali ( Classe 41 )
*corso a numero programmato
(Sede di Venaria - TO )
(Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze M.F.N. )
Educazione Professionale (abilitante alla professione sanitaria in educatore professionale)
(Classe SNT/2)
*corso a numero programmato
(Sede di Torino – Sede didattica distaccata di Savigliano )
(Facoltà di Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze della Formazione )
Management dell’informazione e della comunicazione aziendale ( Classe 17 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Scienze MFN, Scienze politiche e con
la struttura didattica speciale della Scuola di Amministrazione Aziendale )
Matematica per la finanza e l’assicurazione ( Classe 32 )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia e Scienze M.F.N. )
Scienze e cultura delle Alpi (Classe 27) – (già Scienze e turismo alpino)
(Sede di Torino)
(Facoltà di Agraria, Economia, Scienze M.F.N., Scienze Politiche)
Scienze Geografiche e Territoriali ( Classe 30 )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche)
Scienze Motorie e Sportive ( Classe 33 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie: Facoltà di Lettere e Filosofia,
Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze della Formazione, Scienze M.F.N.,
Psicologia )
Corso di laurea interfacoltà e interateneo in Scienze Strategiche ( Classe DS/1 )
*corso a numero programmato presso l’Università di Modena e Reggio Emilia dove sono attivati
il 1° e il 2° anno di corso – presso l’Università degli studi di Torino è attivato solo il 3° anno di
corso.
32
( Università di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze Politiche–
Ateneo di Modena e Reggio Emilia )
10. Corso di laurea triennale interfacoltà in Scienze Strategiche ( Classe DS/1 )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze Politiche )
11. Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ( abilitante alla professione
sanitaria di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ) ( Classe SNT/4 )
*corso a numero programmato
( Sede didattica di Grugliasco - TO )
( Facoltà di Farmacia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze M.F.N. )
Corsi di laurea specialistiche
1. Biotecnologie applicate alla sanità umana ed animale ( Classe 9/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria )
2. Biotecnologie molecolari ( Classe 9/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze M.F.N. )
3. Geografia per lo sviluppo e le risorse paesistiche ( Classe 21/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche)
4. Manager delle attività fisiche e sportive ( Classe 53/S )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie: Facoltà di Lettere e Filosofia,
Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze
M.F.N. )
5. Progettazione di giardini, parchi e paesaggio ( Classe 3/S )
(Sede di Grugliasco )
(Interateneo: Università degli Studi di Torino - Facoltà di Agraria, Politecnico di Torino Architettura II)
6. Psico-biologia dei processi motivazionali e affettivi ( Classe 58/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Scienze MFN, Medicina e Chirurgia, Psicologia )
7. Scienze assicurative e attuariali ( Classe 91/S )
( Sede di Torino )
( Facoltà di Economia, Scienze MFN )
8. Scienze della riabilitazione (Classe SNT_SPEC/2)1
*corso a numero programmato
(Sede di Torino)
(Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze della Formazione)
9. Scienze delle Religioni ( Classe 72/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche)
10. Scienze e tecniche delle attività fisiche adattate ( Classe 76/S )
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie: Facoltà di Lettere e Filosofia,
Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze
M.F.N. )
11. Scienze e tecniche dello sport e dell’allenamento ( Classe 75/S )
1
Il corso è attualmente all’esame del C.U.N.-Mi.U.R. ed è in attesa di approvazione della relativa istituzione;
pertanto l’attivazione dello stesso è subordinata all’esito del parere ministeriale.
33
12.
13.
14.
15.
*corso a numero programmato
(Sede di Torino )
(presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie: Facoltà di Lettere e Filosofia,
Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze
M.F.N. )
Scienze e tecnologie zootecniche ( Classe 79/S )
(Sede di Grugliasco - TO )
(Facoltà di Agraria, Medicina Veterinaria )
Scienze strategiche ed economico-amministrative ( Classe DS/S )
(Sede di Torino )
(Università degli Studi di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche )
Scienze strategiche e delle comunicazioni ( Classe DS/S )
( Sede di Torino )
( Università degli Studi di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche )
Scienze strategiche e dei sistemi infrastrutturali ( Classe DS/S )
(Sede di Torino )
(Università degli Studi di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche )
16. Scienze strategiche e logistiche ( Classe DS/S )
(Sede di Torino )
(Università degli Studi di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche )
17. Scienze strategiche e politico-organizzative – (Classe DS/S )
(Sede di Torino )
(Università degli Studi di Torino: Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze M.F.N., Scienze
Politiche)
18. Scienze Viticole ed enologiche ( Classe 78/S )
(Sede di Grugliasco – TO )
(Interateneo: Università degli Studi di Torino - Facoltà di Agraria, Università degli Studi di
Milano - Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Palermo: Facoltà di Agraria, Università
degli Studi di Foggia: Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Sassari: Facoltà di Agraria)
19. Sociologia ( Classe 89/S )
(Sede di Torino )
(Facoltà di Economia, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche )
Corso di laurea telematico
1. Corso di laurea in LINGUA E CULTURA ITALIANA PER STRANIERI ( Classe 5 )
( corso di laurea telematico erogato congiuntamente dalle Università aderenti al Consorzio IcoN
“Italian Culture On the Net” )
*****
12/2007/V/provv. 7 - Termine per la presentazione delle proposte di istituzione ed
attivazione di nuove proposte formative e di modifica degli ordinamenti didattici dei corsi
di studio già istituiti – a.a. 2008/2009.
Si ricorda che in conformità a quanto disposto dal D.M. n. 15 del 27.01.2005 “Banca Dati
dell’Offerta Formativa e verifica del possesso dei requisiti minimi” integrato con il D.M. n. 230
del 23 marzo 2006, all’art. 1, commi 1 e 2:
“1.1 – (…) il Regolamento Didattico di Ateneo può essere integrato per l’inserimento di
nuovi corsi di studio o modificazioni dei precedenti già inseriti, con la procedura telematica
richiamata nelle premesse” (Banca Dati del Regolamento Didattico di Ateneo – RAD).
34
“1.2 – Relativamente a ciascun anno accademico ai fini dell’attivazione della procedura per
l’inserimento nell’Offerta Formativa, le proposte di cui al comma 1, corredate di tutte le
informazioni necessarie, devono essere inserite nel RAD, con “chiusura” da parte del Rettore
entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno”.
Nelle more dell’adozione del decreto ministeriale sulle lineee generali di programmazione
per il triennio accademico 2007/2009, considerato che l’iter previsto per l’approvazione di nuove
proposte formative o di modifica delle stesse risulta complesso e prevede l’acquisizione del
parere di vari organi collegiali, si propone di fissare al 3 ottobre 2007 il termine ultimo per la
presentazione alla Sezione Ordinamenti Didattici, della Divisione Didattica e Studenti, delle
richieste di istituzione ed attivazione di nuovi corsi di studio, o di modifica di corsi già istituiti, al
fine di procedere in tempo utile alle richieste di valutazione al CUN-MIUR mediante la Banca
Dati del Regolamento Didattico di Ateneo.
Tutto quanto sopra premesso, si invita il Senato Accademico a volersi esprimere in merito.
(Relazione predisposta dalla Divisione Didattica e Studenti - Dir. Resp. Dott.ssa N.
Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto il D.M. 22.10.2004, n. 270 ed in particolare l’art. 9. comma 1, 2 e 3;
Visto il D.M. 27 gennaio 2005, n. 15 che ribadisce la necessità che entro il 31 gennaio di
ogni anno gli Atenei inseriscano le richieste di nuovi corsi di studio o modificazioni dei
precedenti già inseriti, con la procedura telematica della Banca Dati del Regolamento Didattico
di Ateneo;
Visto il D.M. 23 marzo 2006, n. 230 di integrazione del D.M. 27 gennaio 2005, n. 15;
Vista la nota ministeriale prot. n. 30/bis del 22.01.2007 avente ad oggetto “Banca dati
dell’offerta formativa a.a. 2007/2008: indicazioni operative”;
Nelle more dell’adozione del decreto ministeriale sulle linee generali di programmazione
per il triennio 2007/2009 e dei decreti sulle nuove classi;
Considerato che l’iter previsto per l’approvazione delle stesse risulta complesso e prevede
l’acquisizione del parere di vari organi collegiali;
Vista la relazione della Sezione Ordinamenti Didattici della Divisione Didattica e Studenti;
__________________________________, delibera di fissare al 3 ottobre 2007 il termine
ultimo per la presentazione, da parte delle Facoltà, alla Sezione Ordinamenti Didattici, della
Divisione Didattica e Studenti, delle proposte di istituzione ed attivazione di nuove proposte
formative, o di modifica di corsi già istituiti da inserire nella Banca Dati dell’Offerta
Formativa di Ateneo per l’a.a 2008/2009.
*****
35
VI. - REGOLAMENTO TASSE E CONTRIBUTI - A.A. 2007/2008.
12/2007/VI/provv. 1 - Regolamento Tasse e Contributi - a.a. 2007/2008.
Il cambiamento dell’impianto contributivo realizzato nell’a.a. 2006/2007 ha consentito,
rispetto all’a.a. precedente, ad un numero maggiore di studenti (dal 33% al 45% degli iscritti ai
corsi di laurea) di accedere al beneficio della riduzione delle tasse in base alla condizione
economica. In un’ottica di equità ed eguaglianza, ciò ha comportato la riduzione delle tasse per
gli studenti meno abbienti e un contestuale aumento per quelli più agiati, mantenendo la
contribuzione prevista per la maggior parte degli studenti in linea con la media nazionale.
Si propone pertanto di mantenere anche per l’a.a. 2007/2008 l’impianto contributivo in
vigore per l’a.a. 2006/2007, confermando gli stessi importi e le stesse fasce contributive, secondo
i limiti specificati nell’apposito regolamento.
Il sistema contributivo, come per l’a.a. 2006/2007, accomuna gli studenti del vecchio
ordinamento iscritti fuori corso a quelli iscritti a tempo parziale del nuovo ordinamento,
prevedendo una contribuzione pari al 75% di quella dovuta dagli studenti iscritti in corso del
vecchio ordinamento e di quelli a tempo pieno del nuovo ordinamento.
Viene inoltre confermata la quota di contribuzione aggiuntiva, già prevista per l’a.a.
2006/2007, a favore della S.A.A. e della S.U.I.S.M.
Il Consiglio Interfacoltà del Corso di Studi in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
ha proposto di confermare la quota di contribuzione aggiuntiva pari ad € 4.000 in aggiunta alla
contribuzione prevista per tutti gli studenti dell’Ateneo. Tale quota aggiuntiva dovrà essere così
ripartita: € 2.000 da aggiungere alla prima rata ed € 2.000 da aggiungere alla seconda rata.
Il Consiglio del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria ha proposto di
aumentare la contribuzione prevista per il corso di sostegno da € 530,00 a € 800,00. Tale
proposta è motivata dall’aumento del numero degli studenti iscritti al corso e dalla finalità di
garantire una didattica laboratoriale con un rapporto docenti/discenti non superiore 1:25.
In merito alla contribuzione richiesta per la rivalutazione della carriera, si propone una
riduzione degli importi previsti in tabella, rapportandoli alla contribuzione stabilita per
l’iscrizione ai corsi di laurea, sulla base del numero dei crediti.
Per quanto riguarda gli studenti che interrompono gli studi in quelle Facoltà dove l’ECDL è
obbligatoria, si propone, in analogia a quanto previsto per le tasse universitarie dall’art. 15.1.1.,
la non rimborsabilità del contributo ECDL nelle ipotesi di interruzione degli studi oltre il termine
di chiusura delle iscrizioni;
Al fine di garantire un trattamento uniforme, si propone che anche gli studenti iscritti ai
corsi di laurea in teledidattica Nettuno, paghino, come prima rata, lo stesso importo previsto per
tutti gli altri studenti iscritti ai corsi di laurea.
Si conferma che le norme contenute nel presente Regolamento si applicano a tutti gli
studenti iscritti ai corsi di studio istituiti ed attivati dall’Università di Torino, compresi quelli
gestiti ai sensi dell’art. 53 dello Statuto, nonché quelli istituiti e gestiti attraverso accordi
specifici. Ogni diversa contribuzione non espressamente prevista all’interno di detto
36
Regolamento dovrà essere approvata dai competenti Organi Accademici dell’Università degli
Studi di Torino.
La contribuzione di riferimento da applicare agli studenti iscritti ai corsi di laurea gestiti
dalla S.A.A. e dalla S.U.I.S.M. e al corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni
Culturali, è quella prevista per gli altri corsi di laurea, ripartita in 6 fasce contributive,
maggiorata rispettivamente dell’importo di € 2.700,00 per la S.A.A., di € 300,00 per la
S.U.I.S.M. e di € 4.000 per il corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.
Anche per l’a.a. 2007/2008, si prevede che la tassa di ammissione alla selezione per la
S.U.I.S.M., pari a € 140,00, la quale si giustifica in quanto la tassa comprende una visita medica
collegiale volta a valutare lo stato di condizione fisica del candidato, venga incassata
direttamente dalla struttura.
Rispetto alle modalità di incasso previste per la contribuzione versata dagli studenti iscritti
alla S.A.A. e alla SUISM e ai corsi di studio attivati ai sensi della convenzione con la
Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”,
l’Ateneo incasserà direttamente la contribuzione versata dagli studenti iscritti ai corsi di laurea di
I e II livello.
L’Amministrazione Centrale verserà:
• alla S.A.A. le somme incassate relative alla prima rata più la quota aggiuntiva
(pari ad € 1.600,00) versata dagli studenti iscritti alla Scuola, entro il mese di
novembre 2007 e girerà entro il mese di aprile 2008 la somma incassata relativa
alla seconda rata delle tasse più la quota aggiuntiva (pari ad € 1.100,00), salvo
eventuali conguagli;
• alla SUISM la quota aggiuntiva di contribuzione versata dagli studenti iscritti alla
Scuola (€ 300,00) entro il 30 novembre 2007 sulla base della rilevazione che
verrà effettuata entro il 31 ottobre 2007; si procederà ad un successivo conguaglio
per le quote incassate dopo la data del 31 ottobre 2007;
• alla Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali “La
Venaria Reale”, le somme incassate relative alla prima rata più la quota
aggiuntiva (pari ad € 2.000,00) versata dagli studenti iscritti ai corsi di studio,
entro il mese di novembre 2007 e girerà entro il mese di aprile 2008 la somma
incassata relativa alla seconda rata delle tasse più la quota aggiuntiva (pari ad €
2.000,00), salvo eventuali conguagli, in applicazione all’art. 9 della convenzione.
La dotazione relativa ai corsi di laurea interfacoltà e /o interateneo, sarà assegnata alle
Facoltà di riferimento secondo le indicazioni fornite dai rispettivi Presidenti dei corsi di studio
(come da tabella allegata al presente Regolamento); dette Facoltà provvederanno alla gestione
amministrativa contabile di tali corsi.
Si precisa che il testo del Regolamento che si sottopone all’approvazione riporta
l’indicazione della destinazione finanziaria degli importi delle tasse e contributi, ad eccezione dei
corsi di studio di I e II livello e vecchio ordinamento; la stessa indicazione non sarà, invece,
riportata sul testo del Regolamento che verrà pubblicato sul web per la consultazione degli
studenti, come già avvenuto per l’anno accademico passato.
Quanto premesso, si prega di voler deliberare il Regolamento Tasse e Contributi a.a.
2007/2008.
37
(Relazione predisposta dalla Divisione Didattica e Studenti – Dir. Resp. Dott.ssa N.
Bolognesi)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto il Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 “Regolamento recante norme
concernenti l’autonomia didattica degli atenei” e successive modificazioni;
Visto il D.M. n. 270 del 2004;
Visto il Regolamento Studenti emanato con D.R. n. 571 del 26.7.2005 e successive
modificazioni;
Visto il DPCM 9 aprile 2001, in materia di diritto allo studio;
Visto il Regolamento per l’inserimento nelle fasce contributive a.a. 2007/2008;
Tenuto conto della stipulanda convenzione con il Consorzio Nettuno in merito ai rapporti, in
fase di definizione, per la gestione economica tra Università e Consorzio, legati alle quote che
dovranno essere versate dagli studenti che utilizzeranno la didattica a distanza;
Visto il verbale della seduta del 30 maggio 2007 del Consiglio del Corso di Laurea in
Scienze della Formazione Primaria, con il quale si propone di aumentare la contribuzione
prevista per il corso di sostegno. Tale proposta è motivata dall’aumento del numero degli
studenti iscritti al corso e dalla finalità di garantire una didattica laboratoriale con un rapporto
docenti/discenti non superiore 1:25;
Visto il verbale della seduta del 29 maggio 2007 del Consiglio di Facoltà di Scienze
Politiche, relativa alla contribuzione da applicare agli studenti iscritti ai corsi di didattica on line;
Vista la convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e la Fondazione Centro per la
conservazione ed il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”;
Vista la delibera del Consiglio Direttivo della S.A.A. assunta nella seduta del 12 aprile u.s.
con la quale si propone di confermare, anche per l’a.a. 2007/2008, gli importi delle quote
aggiuntive previste per gli iscritti ai corsi di laurea della S.A.A.
Considerata la richiesta avanzata dal C.U.S. di aumentare il contributo a carico degli
studenti, ad esso destinato da € 9,00 ad € 12,00;
Tenuto conto di eventuali accordi bilaterali stipulati per la gestione dei corsi di studio;
Visto il Protocollo d’intesa tra l’Università di Torino, la Magistratura di sorveglianza di
Torino e il Provveditore Regionale e la delibera del Consiglio di Amministrazione del 27.5.1998,
per gli studenti ammessi al Polo Universitario per detenuti presso la Casa Circondariale “Le
Vallette”;
Vista la delibera del Senato Accademico assunta in data 18 dicembre 2006 n. 5/2006/III/2,
con la quale si propone di modificare il Regolamento Tasse e Contributi a.a. 2007/2008, art. 14,
38
comma 2, - Corsi Singoli, nel senso di differenziare il costo dei corsi singoli in rapporto al
numero dei crediti formativi necessari allo studente per integrare il proprio curriculum;
Vista la relazione predisposta dalla Sezione Tasse e Rimborsi della Divisione Didattica e
Studenti;
Esaminato ogni opportuno elemento;
__________, delibera ____________
1. di approvare il Regolamento Tasse e Contributi – a.a. 2007/2008 - nel testo sotto
riportato, con le rispettive tabelle allegate che diventano parte integrante del presente
Regolamento;
2. di approvare la tassa di ammissione alla selezione per la S.U.I.S.M., pari a € 140,00, la
quale si giustifica in quanto la tassa comprende una visita medica collegiale volta a valutare
lo stato di condizione fisica del candidato, che viene incassata direttamente dalla struttura;
3. di stabilire, con riferimento alla contribuzione relativa all’offerta formativa di I e di II
livello, il principio generale, applicabile anche alle strutture didattiche speciali ai sensi
dell’art. 53 dello Statuto e ai corsi di studio attivati ai sensi della convenzione con la
Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”,
che l’Ateneo incassi direttamente la contribuzione versata dagli studenti iscritti ai corsi di
laurea di I e II livello.
L’Amministrazione Centrale verserà:
•
alla S.A.A. le somme incassate relative alla prima rata più la quota aggiuntiva (pari
ad € 1.600,00) versata dagli studenti iscritti alla Scuola, entro il mese di novembre
2007 e girerà entro il mese di aprile 2008 la somma incassata relativa alla seconda
rata delle tasse più la quota aggiuntiva (pari ad € 1.100,00), salvo eventuali
conguagli;
•
alla SUISM la quota aggiuntiva di contribuzione versata dagli studenti iscritti alla
Scuola (€ 300,00) entro il 30 novembre 2007 sulla base della rilevazione che verrà
effettuata entro il 31 ottobre 2007; si procederà ad un successivo conguaglio per le
quote incassate dopo la data del 31 ottobre 2007.
4. di stabilire che, relativamente ai corsi di studio attivati ai sensi della convenzione con la
Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”,
l’Università trasferirà alla Fondazione le somme incassate relative alla prima rata più la
quota aggiuntiva (pari ad € 2.000,00) versata dagli studenti iscritti a tali corsi di studio, entro
il mese di novembre 2007 e girerà entro il mese di aprile 2008 la somma incassata relativa alla
seconda rata delle tasse più la quota aggiuntiva (pari ad € 2.000,00), salvo eventuali
conguagli;
5. di stabilire che l’Ateneo incasserà direttamente la quota destinata a favore
dell’Amministrazione Centrale, dagli studenti partecipanti al Master al momento
dell’iscrizione al corso stesso;
6. di stabilire che la contribuzione dovuta dagli studenti in mobilità è quella prevista da
specifici accordi bilaterali;
39
7. di stabilire che la dotazione relativa ai corsi di studio interfacoltà ed interateneo sarà
assegnata al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di riferimento secondo quanto
indicato dai relativi Presidenti.
REGOLAMENTO TASSE E CONTRIBUTI A.A. 2007/2008 (dall’a.a. 2007/2008)
ART. 1
NUOVO ORDINAMENTO
NORME GENERALI
1.1.
Tutti gli studenti che si iscrivono ai corsi di studio del nuovo ordinamento devono optare
tra l'iscrizione con impegno "a tempo pieno " o con impegno "a tempo parziale”; tale
distinzione è legata, come parametro principale, al numero di crediti formativi
universitari (CFU) acquisibili in un anno accademico dall’una e dall’altra figura. Per gli
studenti del vecchio ordinamento rimane la distinzione tra studenti regolari, ripetenti,
fuori corso e reiscritti.
1.2.
Per gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Torino, che usufruiscono di didattica a
distanza o teledidattica, si rimanda all’ articolo 18.12 del presente regolamento.
1.3
In caso di chiusura della carriera (laurea, diploma, interruzione degli studi, trasferimento
o revoca di benefici erogati dall’Ente Diritto allo Studio) qualunque situazione debitoria o
creditoria dovrà essere sanata per tutto l’anno accademico di riferimento secondo quanto
previsto dall’art. 15.1.1.
L’iscrizione all’anno accademico avviene automaticamente con il pagamento della prima
rata delle tasse e/o con il pagamento delle somme accessorie per i richiedenti la borsa di
studio EDISU e per i portatori di grave handicap.
1.4.
Tutti gli studenti, compresi coloro che risultano iscritti sotto condizione, che non
presentano la documentazione per l’inserimento nelle fasce contributive secondo le
scadenze e le disposizioni previste dall’apposito regolamento, saranno automaticamente
inseriti nella fascia di reddito più alta (6a fascia contributiva).
ART. 2
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Gli immatricolandi (a tempo pieno o a tempo parziale) devono dimostrare all'atto
dell'immatricolazione di avere effettuato il pagamento di quanto dovuto, in relazione alla
tipologia di iscrizione, di cui all’art. 1.1.
Immatricolazioni * ed iscrizioni ad anni successivi al primo per l’anno accademico
2007/2008
Condizione
Iscrizione
Scadenza
pagamento tasse **
40
Scadenza
carico didattico **
Tempo pieno
Tempo parziale
Corsi singoli
*
**
1° rata:
al momento dell’immatricolazione e/o iscrizione
dal 1 agosto al 5 ottobre 2007
2° rata: 31 marzo 2008
1° rata:
al momento dell’immatricolazione e/o iscrizione
dal 1 agosto al 5 ottobre 2007
2° rata: 31 marzo 2008
All’atto di iscrizione al corso
Fino al 31 gennaio 2008
Fino al 31 gennaio 2008
All’atto di iscrizione al corso
Per data di immatricolazione si intende l’iscrizione per la prima volta a qualsiasi Università.
Tali scadenze sono da considerarsi inderogabili.
Sono prorogate al primo giorno non festivo eventuali scadenze che ricadano in giorni non
lavorativi.
Per i casi di iscrizione a seconda laurea o laurea specialistica/magistrale (con l’esclusione per i
corsi a numero programmato), è possibile l’immatricolazione fino al 31 marzo 2008, senza il
pagamento della sanzione amministrativa.
ART. 3
CARICO DIDATTICO
3.1.
Lo studente effettua la scelta tra tempo pieno e tempo parziale al momento
dell’operazione di carico didattico; la scelta può essere modificata nei due sensi negli
anni successivi sempre contestualmente all’operazione di carico didattico.
3.2.
Lo studente a tempo pieno è tenuto a presentare per ciascun anno accademico un carico
didattico (già piano di studio) che preveda da un minimo di 37 ad un massimo di 80
crediti formativi universitari (CFU) comprensivi di eventuali debiti formativi. La
definizione del carico didattico, deve essere effettuata entro il 31 gennaio 2008, con le
modalità di cui all’art. 2.
3.3.
Lo studente a tempo parziale è tenuto a presentare un carico didattico (già piano di
studio) che preveda da un minimo di 20 ad un massimo di 36 CFU annui, comprensivi di
eventuali debiti formativi, salvo il caso dello studente che sia in debito di un numero
inferiore di crediti per conseguire il titolo finale, fatti salvi i casi di coloro che sono nella
condizione di ottenere i benefici erogati dall’EDISU per i quali è richiesta tassativamente,
dalla normativa vigente in materia, l’iscrizione a tempo pieno, indipendentemente dal
numero dei CFU che devono ancora essere acquisiti. Tale operazione potrà essere
effettuata esclusivamente dalla segreteria studenti su specifica richiesta dello studente.
3.4.
Il carico didattico può essere effettuato dopo la scadenza secondo quanto stabilito all’art.
17 del presente Regolamento.
3.5.
Il carico didattico per gli studenti del Nuovo Ordinamento (iscritti sia a tempo pieno sia
a tempo parziale) dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2008, ad eccezione degli
studenti che si immatricolano o si iscrivono dopo tale scadenza. La scadenza per la
41
presentazione del piano di studio, per gli studenti del Vecchio Ordinamento, è stabilita
autonomamente dalle singole Facoltà, secondo le proprie esigenze didattiche.
ART. 4
VECCHIO ORDINAMENTO
TASSE E CONTRIBUTI
CORSI di LAUREA e di DIPLOMA
•
6 fasce di reddito;
•
La contribuzione dello studente iscritto in qualità di fuori corso, dalla seconda alla sesta
fascia contributiva, è pari al 75% di quella dello studente iscritto in corso.
•
Prima rata: scadenza 5 ottobre 2007
Importo € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
Seconda rata: scadenza 31 marzo 2008
L’importo è pari alla quota complessiva, riportata in tabella, dedotta la quota di € 300,00
pari all’importo della prima rata.
ART. 5
NUOVO ORDINAMENTO
TASSE E CONTRIBUTI
LAUREE TRIENNALI e SPECIALISTICHE/MAGISTRALI
Contribuzione per gli studenti iscritti a TEMPO PIENO (da 37 a 80 crediti) e a TEMPO
PARZIALE (da 20 a 36 crediti)
•
6 fasce di reddito;
•
La contribuzione dello studente iscritto in qualità di TEMPO PARZIALE, dalla seconda alla
sesta fascia contributiva, è pari al 75% di quella dello studente iscritto a tempo pieno.
•
Prima rata: scadenza 5 ottobre 2007
Importo € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
42
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
Seconda rata: scadenza 31 marzo 2008
L’importo è pari alla quota complessiva, riportata in tabella, dedotta la quota di € 300,00
pari all’importo della prima rata.
ART. 6
NUOVO ORDINAMENTO
TASSE E CONTRIBUTI
LAUREE SPECIALISTICHE A CICLO UNICO
Contribuzione per gli studenti iscritti a TEMPO PIENO (da 37 a 80 crediti) e a TEMPO
PARZIALE (da 20 a 36 crediti)
•
6 fasce di reddito;
•
La contribuzione dello studente iscritto in qualità di TEMPO PARZIALE, dalla seconda alla
sesta fascia contributiva, è il 75% della contribuzione dello studente iscritto a tempo
pieno.
•
Prima rata: scadenza 5 ottobre 2007
Importo € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
Seconda rata: scadenza 31 marzo 2008
L’importo è pari alla quota complessiva, riportata in tabella, dedotta la quota di € 300,00
pari all’importo della prima rata.
ART. 7
TASSA DI IMMATRICOLAZIONE
Tassa aggiuntiva da versare all’Amministrazione Centrale contestualmente al pagamento della
prima rata e successivamente assegnata alle singole Facoltà e alle strutture interessate:
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea triennale
€ 50,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale e del corso di
laurea in Scienze della Formazione Primaria
€ 100,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico
€ 150,00
La tassa di immatricolazione si applica anche nei casi di seconda laurea sia di primo che di
secondo livello e nei casi di riconoscimento di titolo con abbreviazione di corso o di conversione
di titoli già acquisiti.
43
ART. 8
CONTRIBUZIONE 1ª FASCIA DI REDDITO ( per tutte le tipologie di iscrizione)
Prima rata: scadenza 5 ottobre 2007
Importo € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
Seconda rata: scadenza 31 marzo 2008
- importo €
0,00
ART. 9
LAUREANDI
Laureando Nuovo Ordinamento e Vecchio Ordinamento
Sono considerati laureandi, ai fini della contribuzione relativa all’a.a. 2007/2008, gli studenti che
abbiano entrambe le seguenti condizioni:
• abbiano completato la prenotazione degli esami con il carico didattico (piano di studio)
dell’a.a. 2006/2007;
• siano in debito della sola prova finale o della tesi di laurea entro il 30 aprile 2008.
Sono altresì da considerare laureandi, ai fini della regolarizzazione dell’iscrizione per l’a.a.
2007/2008, gli studenti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Archeologia in debito della
sola tesi di diploma entro il 30 aprile 2008.
Gli studenti laureandi devono presentare domanda di iscrizione sotto condizione all’a.a.
2007/2008 entro il termine di chiusura delle iscrizioni, in caso di mancata presentazione verrà
applicata la sanzione amministrativa. Se detti studenti si laureano nella sessione di recupero
(gennaio/aprile) dell’a.a. 2006/2007, sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie.
Lo studente che presenta domanda di iscrizione sotto condizione all’a.a. 2007/2008, dovrà
presentare, entro i termini stabiliti dal Regolamento per l’inserimento nelle fasce contributive, la
documentazione prevista al fine di poter beneficiare dell’inserimento nelle fasce a contribuzione
ridotta, sia nel caso di mancata discussione della tesi di laurea nella sessione di recupero, sia nel
caso di successiva iscrizione ad un corso di laurea specialistica/magistrale.
Lo studente che non presenta la documentazione nei termini prestabiliti sarà inserito nella 6a
fascia contributiva.
Gli studenti che non discuteranno la tesi di laurea nella sessione di recupero, dovranno
regolarizzare l’iscrizione per l’a.a. 2007/2008, entro il 30 aprile 2008, il tardato pagamento
comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa.
Per regolarizzare l’iscrizione è dovuta la seguente contribuzione:
9.1.
NUOVO ORDINAMENTO
44
•
studente Nuovo Ordinamento in debito della sola prova finale entro il 30.4.2008:
€ 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
studente Nuovo Ordinamento con un debito fino a 36 CFU:
si veda contribuzione studenti part-time agli articoli 5 e 6 del presente regolamento e
tabelle contribuzione allegate.
•
studente Nuovo Ordinamento con un debito da 37 a 80 CFU:
si veda contribuzione studenti full-time agli articoli 5 e 6 del presente regolamento e
tabelle contribuzione allegate.
9.2.
•
VECCHIO ORDINAMENTO
studente Vecchio Ordinamento in debito della tesi di laurea entro il 30.4.2008:
€ 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
studente vecchio ordinamento con un debito superiore alla sola tesi di laurea:
si veda contribuzione studenti vecchio ordinamento fuori corso all’articolo 4 del presente
regolamento e tabella contribuzione allegata.
9.3
Lo studente che utilizza la sessione di laurea gennaio-aprile come prima sessione dell’a.a.
2007/2008, è tenuto al pagamento completo delle tasse (I e II rata compresa).
ART. 10
CORSI AGGIUNTIVI
10.1
CORSO DI SOSTEGNO ALL’INTERNO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE
DELLA FORMAZIONE PRIMARIA ( contributo incassato direttamente dalla Facoltà)
per gli studenti che concludono il corso in un solo 1° RATA €
anno
ottobre 2007
2° RATA €
marzo 2008
per gli studenti che concludono il corso in due anni
1° RATA €
ottobre 2007
45
450,00 entro la scadenza del 5
350,00 entro la scadenza del 31
450,00 entro la scadenza del 5
2° RATA €
350,00 entro la scadenza prevista
per le iscrizioni all’a.a. 2008/2009
10.2 CORSI DI “DIDATTICA ON LINE” DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
(contributo incassato direttamente dalla Facoltà)
a) Contributo annuale per l’iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione (on
line)
• € 800,00
b) Contributi per l’iscrizione a singoli insegnamenti della Facoltà
•
iscrizione ad un singolo insegnamento da 5 cfu
€ 100,00
•
iscrizione ad un singolo insegnamento da 10 cfu
€ 200,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 15 cfu
€ 280,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 20 cfu
€ 360,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 25 cfu
€ 440,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 30 cfu
€ 520,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 35 cfu
€ 600,00
•
iscrizione a più insegnamenti, per un totale di 40 cfu
€ 680,00
ART. 11
FORMAZIONE DI TERZO LIVELLO
DOTTORATI DI RICERCA
Tasse e contributi per l’accesso e la frequenza ai corsi:
- Tassa di iscrizione
€ 0,00
- Tassa regionale per il diritto allo studio incassata dall’Ente Regionale per il Diritto allo
Studio (€ 110,00).
- Contributo a favore del C.U.S.
€
12,00
- Bollo assolto in modo virtuale
ART. 12
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
12.1. SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE E NON MEDICHE
Prima rata
€ 300,00 corrispondente all’ iscrizione a cui vanno aggiunti:
46
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
Seconda rata
La seconda rata sarà proposta dalle singole strutture e deliberata dal Consiglio di
Amministrazione, completamente a favore dei C.g.A. di afferenza amministrativo
contabile.
Per gli immatricolati delle scuole di specializzazione mediche agli anni accademici
2005/2006 e 2006/2007 il termine di scadenza per il pagamento della seconda rata è il
31 dicembre 2007.
12.2. SCUOLA INTERATENEO S.I.S.
Prima rata
€ 300,00 corrispondente all’ iscrizione a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
Seconda rata € 1.000,00 destinata a favore della struttura
Contributo test di ingresso € 30,00 destinata a favore della struttura
Tassa specializzandi in difetto del solo esame finale da sostenere entro la sessione straordinaria
a.a. 2006/2007 ( gennaio – aprile )
tassa pari ad € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
Attività didattiche di sostegno 800 ore:
Prima rata pari a € 1.500,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
47
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
di cui:
€ 300,00 a favore dell’Amministrazione Centrale
€ 1.200,00 destinata a favore della struttura
Seconda rata pari a € 800,00 destinata a favore della struttura
Tassa concorso
€
30,00 destinata a favore della struttura
Attività didattiche di sostegno 400 ore:
Tassa unica pari a € 1.300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
pagamento in un’unica soluzione con la seguente destinazione:
€ 300,00 a favore dell’Amministrazione Centrale
€ 1.000,00 a favore della struttura
Tassa concorso
€ 30,00 destinata a favore della struttura
Iscritti ai sensi del D.M. 26.11.2002 – direttamente al 2° anno:
1a rata € 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale per
il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
2a rata € 1.500,00 destinata a favore della struttura
Tassa concorso
€ 30,00 destinata a favore della struttura
12.3. CORSI DI PERFEZIONAMENTO
La contribuzione dovrà essere versata in un’unica soluzione secondo i seguenti importi:
tassa di iscrizione
€ 300,00 a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento dell’iscrizione (
€ 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
48
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00
(tale contributo è dovuto solo dagli iscritti che richiedono espressamente i servizi gestiti
dal C.U.S., secondo la convenzione vigente)
- tassa per diritti SIAE di € 3,00.
- Contribuzione destinata alle singole strutture
La contribuzione destinata alle singole strutture sarà proposta dalle stesse e deliberata dal
Consiglio di Amministrazione.
Nel caso di mancata attivazione dei corsi il contributo per i test di ingresso è rimborsabile
12.4. CONTRIBUZIONE PER MASTER E ALTRE PROPOSTE FORMATIVE
12.4.1
Le strutture didattiche proponenti presentano al Consiglio di Amministrazione il
progetto dell'offerta didattica, ai sensi dell’apposito regolamento, che evidenzi la contribuzione
secondo il seguente schema tipo:
• contribuzione complessiva al netto di tasse o bolli;
• rate del versamento: ogni rata deve prevedere la quota di contribuzione, eventuali tasse o
bolli aggiuntivi;
• scadenza e sanzioni amministrative per tardato pagamento;
• data oltre la quale la non regolarizzazione della contribuzione implica la mancata iscrizione;
• norme di rimborso nel caso di rinunce o mancata regolarizzazione della contribuzione.
12.4.2
La contribuzione deve essere valutata tenendo conto di una quota da versare
direttamente dai candidati all’Amministrazione Centrale definita nel progetto. La quota
comprende:
• una parte fissa pari a
€ 300,00 (destinata e incassata direttamente dall’Amministrazione Centrale)
alla quale deve essere aggiunto
• l’imposta di bollo, di € 14,62, assolta in modo non virtuale
• contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00
(tale contributo è dovuto solo dagli iscritti che richiedono espressamente i servizi gestiti dal
C.U.S., secondo la convenzione vigente)
• diritti SIAE € 3,00
Per ogni singolo modulo all’interno del Master, la quota da versare direttamente dagli iscritti
all’Ateneo è pari ad € 50,00.
Contributo per il rilascio della pergamena per conseguimento dell’attestato, destinato e incassato
dall’Ateneo, € 40,00, a cui è aggiunta l’imposta di bollo assolta in modo virtuale, secondo la
normativa vigente al momento dell’iscrizione (€ 14,62).
Nel caso di mancata attivazione dei corsi il contributo per i test di ingresso è rimborsabile
ART. 13
13.1. TIROCINI (contribuzione destinata alle singole strutture)
Contribuzione tirocini per psicologi
€
Contribuzione tirocini per medici veterinari €
195,00
120,00
49
13.2. ESAMI DI STATO
La contribuzione prevista per gli Esami di Stato è la seguente:
• Tassa iscrizione Esame di Stato
€ 365,00
da versare all’Ateneo all’atto dell’iscrizione, di cui il 70% da destinare
all’Amministrazione Centrale, il 30% alla struttura
per i soli medici chirurghi
€ 380,00
(di cui € 15,81 quale premio assicurativo)
• Tassa iscrizione tardiva
€ 70,00
da versare all’Ateneo all’atto dell’iscrizione
• Tassa rilascio Diploma originale
€ 26,00
da versare all’Ateneo al momento del ritiro della pergamena
per gli abilitati a partire dalle sessioni del 2000
• Tassa di concessione governativa
€ 49,58
da versare all’Ufficio del Registro tasse concessioni governative di
Roma all’atto dell’iscrizione
• Tassa di abilitazione
€103,29
da versare dopo l’abilitazione all’Ente Diritto allo Studio
ART. 14
CORSI SINGOLI
14.1.
Il corso singolo ha validità per l’a.a. di riferimento (sessione di recupero compresa).
14.2.
Il costo di un corso singolo è così determinato:
• € 50,00 se corrispondente a 2 CFU
• € 100,00 da 3 a 6 CFU
• € 200,00 oltre 6 CFU
l’imposta di bollo è assolta in modo non virtuale
14.3. La domanda di iscrizione, in bollo, al corso singolo deve essere presentata prima
dell’inizio del periodo didattico in cui è previsto lo svolgimento del corso.
14.4. Modalità di pagamento: in un’unica soluzione, al momento dell’iscrizione.
14.5. L’istanza di rinuncia se presentata prima della data di inizio dei corsi dà diritto, per
ciascun corso singolo, al rimborso (meno € 60,00 ), come previsto al punto “Rinunce” –
art. 15.1. Il costo di un corso singolo da 2 CFU non è rimborsabile.
ART. 15
VECCHIO E NUOVO ORDINAMENTO
NORME GENERALI COMUNI
15.1 RINUNCE/RICONGIUNZIONI/TRASFERIMENTI
15.1.1. Gli studenti che hanno pagato la prima rata delle tasse universitarie e rinunciano o non
danno corso all’iscrizione entro il termine di chiusura delle iscrizioni hanno diritto al rimborso di
dette tasse, detratti € 60,00, quale corrispettivo del servizio amministrativo goduto.
50
Lo studente che rinuncia nel periodo compreso tra il 6.10.2007 e il 30.11.2007, sarà tenuto al
versamento della prima rata delle tasse, come previsto dagli artt. 4,5,6 del presente Regolamento,
nonché, nelle Facoltà dove vige l’obbligo del conseguimento della certificazione ECDL, al
versamento del contributo relativo previsto dall’art. 18.11.1 del presente Regolamento .
Lo studente che rinuncia dopo il 30 novembre 2007, sarà tenuto al pagamento della
contribuzione prevista (1° e 2° rata e contributo ECDL per le Facoltà dove l’ECDL è
obbligatoria) per l’anno accademico di riferimento.
15.1.2. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica/magistrale, che hanno pagato la prima rata
delle tasse universitarie e rinunciano entro 15 giorni dalla presa visione della delibera del
competente organo accademico relativa all’ammissione al corso di laurea
specialistica/magistrale, hanno diritto al rimborso di dette tasse, detratti € 60,00, quale
corrispettivo del servizio amministrativo goduto.
Lo studente che rinuncia successivamente a tale termine non ha diritto al rimborso delle tasse e
deve il pagamento completo (1° e 2° rata) della contribuzione prevista per l’anno accademico di
riferimento.
15.1.3. Lo studente che rientra nella condizione di beneficiare della ricognizione (almeno 2 anni
accademici di interruzione ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001 art. 8) è tenuto al conguaglio di
eventuali mancati pagamenti riferiti ad anni accademici pregressi.
15.1.4. Lo studente che non si iscrive per un periodo inferiore ai due anni è tenuto al pagamento
delle tasse e contributi, secondo quanto previsto dal citato art. 8, comma 4 del DPCM 9.4.2001.
15.1.5. Lo studente appartenente al Vecchio o al Nuovo ordinamento che non rientra nella
condizione di beneficiare della ricognizione, dovrà effettuare i pagamenti , per gli anni di
interruzione, con le seguenti modalità:
lo studente in difetto del pagamento della sola seconda rata, al fine della prosecuzione della
carriera, deve effettuare il versamento della seconda rata secondo la contribuzione dell’anno di
riferimento, a cui va aggiunta la sanzione amministrativa per il ritardato pagamento;
lo studente che non ha effettuato nessuna iscrizione, deve effettuare il versamento della prima e
della seconda rata, secondo la contribuzione dell’anno di riferimento, a cui va aggiunta la
sanzione amministrativa per il ritardato pagamento.
15.1.6. Lo studente che ricongiunga la propria carriera nell’anno accademico in corso, dopo un
periodo di interruzione di almeno 2 anni accademici, nel caso in cui non intenda utilizzare le
sessioni di esami relative all’a.a. precedente, dovrà presentare una dichiarazione in tal senso
presso la Segreteria Studenti di appartenenza.
Tale anno accademico sarà considerato come anno di ricognizione.
15.1.7 Trasferimenti dall’Università di Torino ad altra Università.
Gli studenti che si trasferiscono dall’Università di Torino ad altre Università entro il 31.12.2007
hanno diritto al rimborso della prima rata dell’anno accademico di riferimento (inclusa la tassa di
immatricolazione, in caso di iscrizione al primo anno), detratti € 60,00, quale corrispettivo del
servizio goduto.
15.2. ESONERI PARZIALI E TOTALI
15.2.1. Sono inseriti nella prima fascia contributiva:
51
•
Gli studenti portatori di handicap con un grado di invalidità compreso tra il 50% e il 65%
;
•
gli studenti ammessi al Polo Universitario per detenuti presso la Casa Circondariale “Le
Vallette” , i quali sono, inoltre esonerati, dal versamento della quota relativa al CUS.
15.2.2 Gli studenti che si trovano nelle seguenti condizioni sono tenuti al pagamento della
sottoriportata contribuzione entro la data di scadenza delle iscrizioni:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento dell’iscrizione ( €
14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa per diritti SIAE € 3,00
•
gli studenti portatori di grave handicap, con un grado di invalidità pari o superiore al 66%
o che abbiano ottenuto il riconoscimento di handicap psicofisico permanente di cui all'art.
3, comma 3, della legge n. 104/92,
•
gli studenti beneficiari e idonei delle borse di studio concesse dall'EDISU, ai sensi della
legge 24.12.93, n. 537 e del DPCM 9.4.2001;
•
gli studenti cui sia riconosciuto lo status di rifugiato, ai sensi della Convenzione di
Ginevra del 28.07.51, ratificata con legge 24.07.54 n. 722, previa esibizione del
documento attestante la posizione;
•
gli studenti stranieri beneficiari di borse di studio del Governo italiano;
•
il personale dipendente dell’Università degli Studi di Torino, con contratto di lavoro a
tempo indeterminato, iscritto ad un corso di studi di primo e secondo livello attivato
presso l’Università di Torino nell’ambito dei progetti di formazione disciplinati da
apposito Regolamento. Tale personale è tenuto anche al pagamento della tassa regionale
EDISU pari ad € 110,00.
La contribuzione dovuta dagli studenti in mobilità è quella prevista da specifici accordi bilaterali.
15.2.3. Gli studenti che congelano la propria carriera sono esonerati totalmente, per l’a.a. di
riferimento, dal pagamento della tassa di iscrizione e dei contributi universitari, ma sono tenuti,
al momento della riapertura della propria carriera, al pagamento di un diritto fisso per ciascun
anno pari a € 250,00, ai sensi dell’art. 8 del DPCM 9/4/2001. Possono beneficiare del
congelamento i seguenti studenti:
•
le studentesse per l'anno di nascita di ciascun figlio;
•
gli studenti che siano costretti ad interrompere gli studi a causa di infermità prolungate e
debitamente certificate.
•
gli studenti che congelano la carriera per motivi di studio secondo quanto disposto dal
Regolamento Studenti dell’Ateneo.
Gli studenti che beneficiano dell’esenzione non possono effettuare negli anni accademici di
interruzione degli studi alcun atto di carriera.
52
Il beneficio è revocabile nel corso dell'anno accademico solo se vengono meno le motivazioni
che ne hanno consentito la concessione.
15.2.4. Gli studenti partecipanti al progetto E.A.P. e/o similari sono esonerati dal pagamento
della seconda rata delle tasse per tutto il periodo di frequenza all’estero secondo gli specifici
accordi previsti espressamente dal corso di studio.
15.2.5. Sono esonerati totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi gli studenti che
ricongiungano la loro carriera dopo un periodo di interruzione degli studi di almeno due anni
accademici in cui non siano risultati iscritti o non abbiano effettuato il carico didattico. Per tale
periodo essi sono tenuti al pagamento di un diritto fisso per ciascun anno (tassa di ricognizione).
Tali studenti possono chiedere la rateizzazione delle tasse dovute qualora rientrino fino alla 4a
fascia contributiva secondo i parametri I.S.E.E.
La rateizzazione può essere effettuata da un minimo di 2 ad un massimo di 4 rate, a seconda
dell’entità della somma da versare, da effettuare entro e non oltre il 31 luglio dell’a.a. di
riferimento.
15.2.6. Lo studente che intende laurearsi entro la sessione di recupero (gennaio/aprile) deve
presentare, entro la data di scadenza delle iscrizioni, una domanda di iscrizione sotto condizione,
al fine di non pagare la sanzione amministrativa in caso di mancata discussione della prova
finale.
Lo studente che si laurea entro la sessione straordinaria dell’a.a. 2006/2007 e paga la prima rata
delle tasse dell’a.a. 2007/2008, non ha diritto al rimborso della medesima (delibere del C.d.A.
del 29 ottobre 2002 e 30 aprile 2003).
La stessa tassa potrà essere tenuta valida per un’eventuale iscrizione ad altro corso di laurea o
laurea specialistica/magistrale.
ART. 16
RIVALUTAZIONE CARRIERE
Gli studenti decaduti e/o rinunciatari, già iscritti ai corsi di laurea del Vecchio Ordinamento, sia
provenienti da altri atenei, sia interni, devono presentare la richiesta di rivalutazione della
precedente carriera universitaria entro il 31 ottobre 2007, oltre tale termine saranno tenuti al
pagamento della sanzione amministrativa.
Tali studenti devono regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni lavorativi, a far tempo
dalla data della delibera, secondo gli importi indicati nella tabella sottoriportata, in rapporto ai
crediti riconosciuti validi ai fini dell’iscrizione ai corsi di studio del Nuovo Ordinamento:
CFU
Da 1 a 30
Da 31 a 60
Da 61 a 90
Da 91 a 120
Oltre 120
IMPORTO DA VERSARE
€ 750,00
€ 1.500,00
€ 2.250,00
€ 3.000,00
€ 3.750,00
Tali studenti possono chiedere la rateizzazione delle tasse dovute qualora rientrino fino alla 4a
fascia contributiva secondo i parametri I.S.E.E.
La rateizzazione può essere effettuata secondo quanto previsto dall’art. 15.2.5..
Tale tabella si applica anche :
53
•
•
agli studenti appartenenti al nuovo ordinamento che interrompono gli studi e si iscrivono
ad un corso di laurea diverso da quello precedente, e che intendano farsi riconoscere i
CFU acquisiti nella carriera pregressa, senza che si siano avvalsi della possibilità di
effettuare il passaggio da un corso di laurea ad un altro o del trasferimento da un Ateneo
ad un altro;
agli studenti che interrompono la propria carriera presso un ateneo estero.
Tale tabella non si applica agli studenti che interrompono la propria carriera presso un
ateneo estero e abbiano una frequenza certificata sino all’a.a. precedente. Tali studenti
sono da considerare a tutti gli effetti come studenti trasferiti.
16.1. STUDENTI DECADUTI O RINUNCIATARI PORTATORI DI HANDICAP DEL
VECCHIO ORDINAMENTO CHE HANNO PRESENTATO DOMANDA DI
RIVALUTAZIONE DELLA CARRIERA PREGRESSA
Gli studenti decaduti o rinunciatari del vecchio ordinamento che presentano domanda di
rivalutazione della loro carriera pregressa e che al momento della presentazione della domanda
risultano, da documentazione allegata, essere portatori di grave handicap, con una percentuale di
invalidità pari o superiore al 66% o che abbiano ottenuto il riconoscimento di handicap
psicofisico permanente di cui all’art. 3, comma 3 della legge n. 104/92, sono esonerati dagli
importi previsti dalla suindicata tabella del presente articolo.
Tali studenti sono, invece, tenuti ai seguenti versamenti per l’a.a. 2007/2008:
imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento dell’iscrizione ( €
14,62), che è assolta in maniera virtuale;
contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
tassa per diritti SIAE € 3,00
16.2 Per gli studenti che al momento della presentazione della domanda risultano, da
documentazione allegata, essere portatori di un grado di invalidità compreso tra il 50% e il 65%,
la quota dovuta per la rivalutazione della carriera accademica pregressa è riportata nella
suindicata tabella del presente articolo ed è ridotta nella misura del 50%.
ART. 17
SANZIONI AMMINISTRATIVE E BLOCCO DELLA CARRIERA
Gli importi da versare per la sanzione amministrativa sono identici sia per gli studenti iscritti al
vecchio ordinamento sia per quelli iscritti al nuovo ordinamento.
L’importo della sanzione amministrativa da versare per il ritardato pagamento è di € 70,00.
La regolarizzazione di più versamenti della stessa tipologia, comporta l’applicazione di una sola
sanzione amministrativa.
Lo studente è tenuto al versamento di più sanzioni amministrative quando il ritardo è legato ad
atti amministrativi diversi.
Gli studenti che presentano, modificano ed integrano il carico didattico dopo la scadenza, sono
tenuti al pagamento della sanzione amministrativa pari ad € 70,00.
Gli studenti che non hanno presentato, entro i termini previsti dall’apposito Regolamento, la
documentazione necessaria all’inserimento nelle fasce contributive, potranno, entro e non oltre il
54
31 luglio 2008, presentare detta documentazione, con l’aggravio di una sanzione amministrativa
pari a € 100,00.
Gli studenti che entro il 31 luglio 2008 non presentano la suddetta documentazione saranno
inseriti automaticamente nella 6a fascia contributiva.
Nei casi di manomissione del libretto universitario, indipendentemente dalla richiesta di
duplicato del medesimo, verrà automaticamente applicata una sanzione pari ad € 300,00.
Le sanzioni amministrative, pagate a qualsiasi titolo, non sono rimborsabili, ad eccezione dei
casi la cui responsabilità è attribuibile all’amministrazione.
ART. 18
CONTRIBUTI
18.1. Contributi per trasferimenti:
•
•
•
•
Trasferimenti in arrivo da o per altre Università € 60,00
Passaggi interni da Facoltà a Facoltà € 26,00
Passaggi da corso di laurea a corso di laurea all’interno
della stessa Facoltà € 0,00
Passaggi da vecchio a nuovo ordinamento € 0,00
18.2
Tassa di laurea o diploma € 80,00 a cui è da aggiungere l’imposta di bollo virtuale (€
14,62)
18.3
Tassa riconoscimento titolo straniero € 30,00
Il diritto fisso non è richiesto nei casi rientranti nell’ambito di specifici accordi bilaterali
in materia salvo se previsto dall’accordo stesso.
18.4. Contribuzione complessiva per ogni anno di ricognizione
Per interruzioni studi di almeno due anni:
€ 250,00
18.5. Contributo duplicato libretto universitario
€ 28,00
18.6. Contributo duplicati diversi
Contributo duplicato pergamena di laurea
€ 15,00
€ 70,00
18.7. Contributo di ammissione ai corsi a numero programmato € 30,00 da assegnare alle
strutture interessate.
I test di ammissione saranno effettuati anche nell’eventualità che non si raggiunga il
numero previsto di candidati, ad esclusione dei Master, Scuole di Specializzazione e
Corsi di Perfezionamento.
Il contributo non è rimborsabile, salvo nei casi previsti negli articoli precedenti del
presente Regolamento
18.8
Studenti richiedenti la borsa di studio
Gli studenti che richiedono la borsa di studio EDISU hanno diritto alla sospensione del
pagamento della prima rata delle tasse universitarie, ma sono comunque tenuti al
pagamento della seguente contribuzione entro la data di scadenza delle iscrizioni:
55
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa per diritti SIAE € 3,00
Gli studenti che risulteranno esclusi dal beneficio della borsa EDISU, sono tenuti a
regolarizzare la propria posizione economica entro il termine previsto per il pagamento
della seconda rata delle tasse universitarie. In caso di ritardo saranno tenuti al pagamento
della sanzione amministrativa (si rimanda agli appositi articoli del presente
Regolamento).
18.9
Studenti idonei e/o vincitori della sola prima rata della borsa EDISU (ex ART. 8
D.P.C.M. 9.4.2001)
Gli studenti borsisti ed idonei non beneficiari che non abbiano maturato il diritto al
percepimento della seconda rata della borsa per l’a.a. 2006/2007, sono soggetti ad una
quota fissa pari a € 300,00, oltre:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa per diritti SIAE € 3,00
18.10. Studenti portatori di handicap
Gli studenti portatori di handicap sono tenuti al rispetto delle scadenze amministrative.
In caso di tardati adempimenti sono tenuti al pagamento delle previste sanzioni
amministrative.
18.11 ECDL Patente Informatica Europea
18.11.1 Gli studenti iscritti ai corsi di laurea per i quali la patente risulta essere obbligatoria,
dovranno pagare l’importo corrispondente alla patente start pari a € 120,00 oppure alla patente
full pari a € 150,00 al momento dell’immatricolazione.
18.11.2.
Sono esonerati dal pagamento della certificazione ECDL gli studenti idonei e/o
vincitori di borsa di studio EDISU o inseriti nella prima fascia contributiva o portatori di
handicap pari o superiore al 66%, se iscritti ai corsi di laurea dove la certificazione ECDL
risulta obbligatoria.
Lo studente che si trova nelle condizioni di cui al primo comma se intende integrare la patente da
start a full dovrà obbligatoriamente versare la differenza.
18.11.3
Tutti gli altri studenti, iscritti ai corsi di laurea per i quali la patente non risulta
obbligatoria, dovranno far riferimento alla tabella sottoriportata.
Tipologia patente
Moduli
Costo
Scadenza pagamento
Patente Start
quattro moduli
€ 120,00
31 marzo 2008
Patente Full
Differenza tra Start e Full
*Skills card
sette moduli
€ 150,00
€ 30,00
€ 25,00
31 marzo 2008
31 marzo 2008
*La skills card ha validità 3 anni dalla data di emissione.
Si veda apposito Regolamento.
56
18.12
Contribuzione corsi di laurea a distanza Nettuno
Corsi di Laurea e di Diploma a distanza delle facoltà di Psicologia ed Economia
Contribuzione prevista
Quota da versare a favore dell’Amministrazione Centrale:
tassa iscrizione
€300,00
a cui vanno aggiunti:
- imposta di bollo sull'iscrizione, secondo la normativa vigente al momento
dell’iscrizione ( € 14,62), che è assolta in maniera virtuale;
- contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S. € 12,00;
- tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall'Ente Regionale
per il Diritto allo Studio (€ 110,00).
- tassa per diritti SIAE € 3,00
- tassa di immatricolazione per gli studenti iscritti al primo anno
da assegnare ai C.g.A.
€ 50,00
Quota del diritto di fruizione da versare direttamente al Consorzio Nettuno secondo le modalità
stabilite dalla delibera del C.d.A. del 30.6.2004.
ART. 19
RIMBORSI SOMME IMPROPRIAMENTE PAGATE
Nell’eventualità di rimborso per somme pagate impropriamente le quote versate per imposta di
bollo, contributo CUS, diritti SIAE non saranno rimborsate.
Per quanto riguarda i rimborsi relativi all’Ente Diritto allo Studio, le domande dovranno essere
rivolte all’Ente beneficiario dell’incasso.
ART. 20
NORMA FINALE
20.1 Le norme contenute nel presente Regolamento si applicano a tutti gli studenti iscritti ai
corsi di studio istituiti ed attivati dall’Università di Torino, compresi quelli gestiti ai sensi
dell’art. 53 dello Statuto, nonché quelli istituiti e gestiti attraverso accordi specifici. Ogni diversa
contribuzione non espressamente prevista all’interno di detto Regolamento dovrà essere
approvata dai competenti Organi Accademici dell’Università degli Studi di Torino.
20.2 Con l’entrata in vigore del presente Regolamento cessa l’applicabilità di ogni norma
contrastante o incompatibile con esso.
La contribuzione prevista dal presente Regolamento è da intendersi applicabile dal 1 agosto
2007, con l’apertura delle immatricolazioni ed iscrizioni all’a.a. 2007/2008.
20.3 Il presente Regolamento sarà pubblicato sul sito ufficiale dell’Ateneo, considerato bacheca
ufficiale della Divisione Didattica e Studenti, al seguente indirizzo: www.unito.it ed ogni
studente sarà tenuto a conoscerlo ed osservarlo.
ALLEGATO N. 1
LAUREE TRIENNALI , SPECIALISTICHE/MAGISTRALI NUOVO ORDINAMENTO– TEMPO
PIENO
VECCHIO ORDINAMENTO – IN CORSO
CONTRIBUZIONE COMPLESSIVA ANNO ACC. 2007/2008 (1)
57
FASCIA
1°
2°
3°
4°
5°
6°
IMPORTO
€ 300,00
€ 650,00
€ 950,00
€ 1.200,00
€ 1.300,00
€ 1.500,00
Per gli studenti iscritti in qualità di militari presso i corsi di laurea interfacoltà in Scienze Strategiche la
contribuzione complessiva è pari ad € 737,00.
(1) a cui vanno aggiunti:
per tutti i corsi di laurea
-
imposta di bollo sull’iscrizione
assolta in maniera virtuale;
€ 14,62 che è
-
contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S.
-
tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall’Ente Regionale
per il Diritto allo Studio;
-
tassa per i diritti SIAE
-
tassa di immatricolazione
per studenti iscritti al primo anno
€ 50,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale
e del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
€ 100,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale
a ciclo unico
€ 150,00
€ 12,00
€ 3,00
per i corsi di laurea attivati presso la Scuola di Amministrazione Aziendale
quota aggiuntiva
€ 2.700,00
per i corsi di laurea attivati presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
quota aggiuntiva
€ 300,00
per il corso di studi in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
quota aggiuntiva
€ 4.000,00
ALLEGATO N. 2
LAUREE TRIENNALI , SPECIALISTICHE/MAGISTRALI NUOVO ORDINAMENTO– TEMPO
PARZIALE
VECCHIO ORDINAMENTO – FUORI CORSO
CONTRIBUZIONE COMPLESSIVA ANNO ACC. 2007/2008 (1)
FASCIA
1°
2°
IMPORTO
€ 300,00
€ 487,50
58
3°
4°
5°
6°
€ 712,50
€ 900,00
€ 975,00
€ 1.125,00
(2) a cui vanno aggiunti:
per tutti i corsi di laurea
-
imposta di bollo sull’iscrizione
assolta in maniera virtuale;
€ 14,62 che è
-
contributo per iniziative sportive gestite dal C.U.S.
-
tassa regionale per il Diritto allo Studio, che verrà incassata dall’Ente Regionale
per il Diritto allo Studio;
-
tassa per i diritti SIAE
-
tassa di immatricolazione
per studenti iscritti al primo anno
€ 50,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale
e del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
€ 100,00
per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea specialistica/magistrale
a ciclo unico
€ 150,00
€ 12,00
€ 3,00
per i corsi di laurea attivati presso la Scuola di Amministrazione Aziendale
quota aggiuntiva
€ 2.700,00
per i corsi di laurea attivati presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
quota aggiuntiva
€ 300,00
per il corso di studi in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
quota aggiuntiva
€ 4.000,00
ALLEGATO N.3
CORSI DI LAUREA INTERFACOLTA’ – LAUREE TRIENNALI
Corso di
Laurea triennale
Biotecnologie
( Classe 1 )
Educazione Professionale
( Classe SNT/2 )
(Torino e Savigliano)
Comunicazione Scientifica
( Classe 14 )
Management dell'informazione
e della comunicazione aziendale
(Classe 17)
Matematica per la finanza e
l'assicurazione ( Classe 32 )
Istituzione: 06/07
Centro di Gestione Autonoma
di afferenza
Scuola di Biotecnologie
Facoltà di Scienze della Formazione
Facoltà di Lettere e Filosofia
S.A.A.
Facoltà di Scienze M.F.N.
59
Scienze e Turismo Alpino
( Classe 27)
Scienze geografiche e territoriali
( Classe 30 )
Scienze Strategiche
( Classe DS/1 )
SUISM:
Scienze motorie e sportive
( Classe 33 )
Tecniche della prevenzione
nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
( Classe SNT/4 )
Facoltà di Agraria
Facoltà di Lettere e Filosofia
Interfacoltà di Scienze Strategiche
SUISM
Facoltà di Medicina e Chirurgia
ALLEGATO N. 4
CORSI DI LAUREA INTERFACOLTA’ – LAUREE SPECIALISTICHE
Centro di Gestione Autonoma
di afferenza
Corso di Laurea specialistica
Biotecnologie applicate alla sanità
umana e animale ( Classe 9/S )
Facoltà di Medicina Veterinaria
Biotecnologie Molecolari
( Classe 9/S )
Facoltà di Scienze MFN
Culture Moderne Comparate
( Classe 16/S )
Geografia per lo Sviluppo e le risorse paesistiche ( Classe 21/S )
Progettazione di Giardini Parchi e Paesaggio ( Classe 3/S )
Psicobiologia dei processi motivazionali ed affettivi
( Classe 58/S )
Scienze assicurative ed attuariali
( Classe 91/S )
Scienze delle Religioni
( Classe 72/S )
Scienze e Tecnologie Zootecniche
( Classe 79/S )
Scienze Strategiche e dei sistemi infrastrutturali
( Classe DS/S )
Scienze Strategiche e delle comunicazioni
( Classe DS/S )
Scienze Strategiche ed economico-amministrative
( Classe DS/S )
Scienze Strategiche e logistiche
( Classe DS/S )
Scienze Strategiche e politico-organizzative
( Classe DS/S )
Scienze viticole e enologiche
( Classe 78/S )
Sociologia
( Classe 89/S )
SUISM:
Manager delle attività fisiche adattate
( Classe 53/S )
Scienze e tecniche dello sport e dell’allenamento
( Classe 75/S )
Scienze e tecniche delle attività fisiche adattate
( Classe 76/S )
Scienze della Riabilitazione (Classe SNT_SPEC/2)
*****
60
Facoltà di Lettere e Filosofia
Facoltà di Lettere e Filosofia
Politecnico
Facoltà di Psicologia
Facoltà di Economia
Facoltà di Lettere e Filosofia
Cga della Facoltà di Medicina e Veterinaria
Interfacoltà di Scienze Strategiche
Interfacoltà di Scienze Strategiche
Interfacoltà di Scienze Strategiche
Interfacoltà di Scienze Strategiche
Interfacoltà di Scienze Strategiche
Facoltà di Agraria
Facoltà di Scienze Politiche
S.U.I.S.M.
Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche
VII. – FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2007 DELLA SCUOLA
UNIVERSITARIA INTERFACOLTÀ IN SCIENZE MOTORIE (SUISM).
61
VIII. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA RICERCA SCIENTIFICA –
RELAZIONE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE RICERCA
SCIENTIFICA, PROF. ADALBERTO MERIGHI.
62
A) ASSEGNI E DOTTORATI DI RICERCA.
12/2007/VIII/provv. 1 - Trasferimento dott. Paolo Ermano dal Dottorato in Scienze
Economiche al Dottorato in Economia delle istituzioni e della creatività.
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Vista la richiesta del Dott. Paolo Ermano, iscritto al XX ciclo del Dottorato in Scienze
Economiche, di essere trasferito al Dottorato in Economia delle Istituzioni e della Creatività;
Considerato che in data 4/4/2007 il Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Economiche
ha deliberato che nulla osta al passaggio del dott. Ermano al Dottorato in Economia delle
Istituzioni e della Creatività;
Considerato che in data 17/4/2007 il Collegio Docenti del Dottorato in Economia delle
Istituzioni e della Creatività ha deliberato di approvare l’immissione del dott. Ermano in
considerazione degli interessi di ricerca dallo stesso sviluppati;
Vista la nota del 15/5/2007 con la quale il Direttore del Collegio Carlo Alberto, ente
finanziatore della borsa di dottorato assegnata al dott. Ermano, dichiara che il Collegio manterrà
l’impegno di pagare la suddetta borsa di studio nonostante il trasferimento ad altro dottorato;
Verificata la disponibilità di posti nel XX ciclo del Dottorato di Economia delle Istituzioni
della Creatività;
Visto il Regolamento Dottorati di ricerca dell’Università di Torino,
Visto lo Statuto dell’Università di Torino approvato con DR n. 54/1999 e s.m.i.;
___________, delibera di autorizzare/non autorizzare il trasferimento del Dott. Polo
Ermano dal XX ciclo del Dottorato in “Scienze Economiche” al XX ciclo del Dottorato in
“Economia delle Istituzioni e della creatività”.
*****
12/2007/VIII/provv. 2 - Assegni per la Collaborazione ad attività di ricerca – XI tornata –
suddivisione fra le 16 aree scientifico disciplinari
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto l’art. 51 comma 6 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 che prevede che le Università
nell’ambito della disponibilità di bilancio possano conferire assegni per la collaborazione ad
attività di ricerca
63
Vista la propria deliberazione in data 12.02.2007 e la delibera del CdA del 27.2.2007
riguardante l’attivazione di 100 assegni di ricerca biennali o annuali (per le strutture che non
fossero in grado di garantire l’intero cofinanziamento biennale);
Tenuto conto che, con l’entrata in vigore della legge Finanziaria 2007, il costo annuale
dell’assegno di ricerca comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione, è stato
rideterminato in € 18.666,29
Visto che alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande sono pervenute 171
richieste di assegni biennali e 40 di assegni annuali
Considerato che risultano ancora da bandire dalla precedente tornata n. 2 assegni
cofinanziati biennali per l’area 6, n. 1 assegno cofinanziato biennale per l’area 7 e 16, n. 2
assegni cofinanziati biennali per l’area 12;
Considerato
domanda;
altresì che l’area 14 (Scienze Farmaceutiche) non ha presentato nessuna
Visti i criteri adottati nelle precedenti tornate e precisamente:
1) il numero dei docenti (senza quelli dell’area 14)
2) il numero dei dottori negli ultimi anni (senza quelli dell’area 14)
3) il numero degli assegni distribuiti nelle tre precedenti tornate. (senza quelli dell’area 14)
Pesando questi tre parametri in ugual misura (1/3, 1/3 e 1/3), assumendo di accreditare,
comunque, un assegno ad ogni Area la formula usata è:
XI = (1/3)[pi/P + di/D + ai/A]*(N - 15) + 1
dove pi è il numero di docenti dell’Area (pesando al 50% quelli a tempo definito), P è il numero
totale di docenti dell’Ateneo (considerando al 50% quelli a tempo definito), di ed ai sono
rispettivamente, il numero dei dottori licenziati dall’Area e degli assegnisti assegnati all’Area
negli ultimi 3 anni per i quali i dati sono disponibili (D ed A essendone il numero totale).
XI è il valore ottenuto dalla formula precedente per ciascun area.
Per le due Aree di Medicina sono stati ripartiti al 50% il numero dei dottori e degli assegnisti non
avendo a disposizione dati disaggregati
Sentito il parere favorevole espresso dalla Commissione Ricerca Scientifica nella seduta
del 6.6.2007
_________________, delibera:
1) di suddividere i 100 assegni fra le 15 aree scientifico disciplinari che hanno presentato le
richieste come da tabella sotto riportata utilizzando i criteri descritti in premessa:
2) di lasciare alle aree corrispondenti gli assegni non ancora banditi nella precedente tornata
e precisamente: 1 assegno area 6; 1 assegno area 7 e 16; precisando che gli assegni non
utilizzati verranno messi a disposizione del Senato Accademico che provvederà ad assegnarli
secondo criteri da stabilire di volta in volta.
64
Suddivisione XI tornata senza l'area 14 perché non ha presentato alcuna domanda
Denominazione area
Scienze Matematiche e
Informatiche
Scienze Fisiche
Scienze Chimiche
Scienze Agrarie
Scienze della Terra
Scienze Biologiche
Scienze
Mediche
sperimentali
Scienze
Mediche
Cliniche
Scienze
dell'Ant.,
Filol.- Lett., Stor. Art.
Scienze
StoricoFilosofiche
Scienze PedagogicoPsicologiche
Scienze Giuridiche
Scienze Economiche e
Statistiche
Scienze Politiche
Scienze Veterinarie
Totali
N.Pers. Tempo Tempo
Docente pieno definito
personale
docente
pi
dottori
2003
dottori
2004
dottori dottori
2005
totali
Assegni
9
tornata
Assegni
X
tornata
Assegni
X BIS
tornata
Assegni
totali
Assegni
XI
tornata
Proposta
definitiv
a XI
tornata
152
91
106
116
54
89
150
91
106
115
53
89
2
0
0
1
1
0
151,0
91,0
106,0
115,5
53,5
89,0
10
25
31
21
1
9
13
12
11
26
10
20
16
19
9
12
7
20
39
56
51
59
18
49
6
6
8
6
3
5
6
6
7
7
3
5
2
3
4
3
2
4
14
15
19
16
8
14
6,0609
5,9727
6,4492
6,5290
3,2893
5,5781
6
6
6
7
3
6
164
164
0
164
18
31
31
80
9
9
5
23
8,7456
9
324
287
37
305,5
18
32
32
82
10
10
6
26
11,0880
11
258
258
0
258,0
24
27
46
97
11
11
5
27
11,0976
11
143
142
1
142,5
16
28
26
70
7
8
2
17
7,4096
7
98
152
94
109
4
43
96,0
130,5
4
8
15
9
8
15
27
32
4
6
4
6
0
6
8
18
4,1954
5,9807
4
6
195
100
94
170
98
93
25
2
1
182,5
99,0
93,5
14
8
9
16
16
11
27
9
11
57
33
31
6
5
5
7
5
5
5
4
3
18
14
13
7,5968
5,1340
4,8731
8
5
5
2136
2019
117
2.077,5
216
277
288
781
97
99
54
250
100,00
100
67
12/2007/VIII/provv. 3 - Assegni per la Collaborazione ad attività di ricerca cofinanziati.
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico
Visto l’art. 51 comma 6 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 che prevede che le Università,
nell’ambito della disponibilità di bilancio, possano conferire assegni per la collaborazione ad
attività di ricerca;
Visto il Regolamento per l’attivazione degli assegni di ricerca emanato con D.R. n. 57 del
28/01/2002;
Vista la richiesta di rinnovo di un assegno di ricerca presentata dal Prof. Piero AMERIO
per lo svolgimento del programma “Aspirazioni, risorse percepite e insicurezze delle giovani
generazioni all’ingresso nel mondo del lavoro e nella cittadinanza attiva”;
Considerato che tale ricerca presenta caratteristiche tali da essere considerata di interesse
generale per l’intero Ateneo e per la quale il Rettore ha dichiarato la propria disponibilità
affinchè l’assegno venga cofinanziato con fondi a carico del bilancio di Ateneo;
Valutato ogni opportuno elemento;
_________________________ delibera l’attivazione di n. 1 assegno biennale cofinanziato
in aggiunta ai 100 assegni dell’XI tornata e l’attribuzione dello stesso al Prof. Piero AMERIO
(area 10) per il rinnovo biennale dell’assegno dal titolo “Aspirazioni, risorse percepite e
insicurezze delle giovani generazioni all’ingresso nel mondo del lavoro e nella cittadinanza
attiva” il cui costo complessivo, pari ad € 37.332,58 sarà al 50% a carico del MUR e per il 50%
su fondi da reperire sul bilancio di Ateneo.
*****
12/2007/VIII/provv. 4 - Assegni per la Collaborazione ad attività di ricerca a totale carico
della struttura.
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto l’art. 51 comma 6 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, relativo all’istituzione degli
assegni di ricerca;
Visto il regolamento per l’attivazione degli assegni di ricerca attuativo del Decreto MURST
dell’11 febbraio 1998 ed emanato con D.R. n. 57 del 28 gennaio 2002;
Viste le richieste certificate dal Direttore del rispettivo Dipartimento per
l’attivazione/rinnovo di assegni di ricerca a totale carico della struttura proponente elencate nel
dispositivo di delibera,
68
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 1°-3-2005 che prevede che nelle
richieste di attivazione di assegni di ricerca a totale carico, il responsabile della struttura si
impegni a sostenere i maggiori oneri derivanti da aumenti dell’importo dell’assegno stesso;
___________________, delibera:
1)di attivare gli assegni di ricerca a totale carico della struttura di seguito riportati:
Dipartimento
Responsabile della
Titolo della ricerca
ricerca
Medicina ed
oncologia
sperimentale
BOCCADORO
Mario
Medicina ed
oncologia
sperimentale
BOCCADORO
Mario
Scienze della
Terra
PAVIA Giulio
Psicologia
BARA Bruno
“Array-based comparative genomic
hybridization” (Array-CGH) e
“proteomic chips” per i biomarcatori
serici: due nuovi approcci per la
definizione prognostica delle
gammopatie monoclonali di
significato incerto (MGUS)
Sistema di controllo telematico del
paziente per chemioterapia a
domicilio
Studio dell’associazione faunistica
del pleistocene inferiore del sito
Pirro Nord (Apricena, Foggia,
Puglia)
Malattie psicosomatiche: una via
d’uscita
Durata
Importo
annuo
dell’assegno
Fonte di finanziamento
Capitolo
di
bilancio
12 mesi
€ 18.666,29
PRIN 2006 prof. Boccadoro
3.06.01.14
36 mesi
€ 18.666,29
Regione Piemonte – fonti
per la ricerca finalizzata
3.06.01.14
6 mesi
€ 18.666,29
PRIN 2006 prof. Pavia
3.06.01.14
13 mesi
€ 22.401,16
Contributo della Fondazione
3.06.01.14
Ferdinando PERETTI
2) di rinnovare gli assegni di ricerca a totale carico della struttura di seguito riportati:
Durata
Importo
annuo
dell’assegno
Fonte di finanziamento
Capitolo
di
bilancio
Valorizzazione ecosostenibile
delle georisorse minerarie
6 mesi per il
rinnovo
dell’assegno
del Dott.
GIULIANI
€ 18.666,29
Convenzione di Ricerca
FINAOSTA Siti Minerari
Dismessi
3.06.01.14
NOVELLO
Vittorino
Valutazione di nuove selezioni
di albicocco per soddisfare le
esigenze di qualità, innovazione
e tipicità della frutticoltura
piemontese
12 mesi per
il rinnovo
dell’assegno
della
Dott.ssa
BELTRAM
O
€ 18.666,29
Progetto approvato dalla
Regione Piemonte
nell’ambito delle risorse
dell’Accordo Programma
3.06.01.14
Quadro per il potenziamento
della ricerca scientifica
applicata in Piemonte
(2004)
SEGOLONI
Giuseppe Paolo
Ottimizzazione della terapia
immuno-soppressiva nel
trapianto renale: valutazione
retrospettiva della casistica del
Centro Trapianti Renali di
Torino
12 mesi per
il rinnovo
dell’assegno
del Dott.
FOP
€ 18.666,29
Studio ROCHE
3.06.01.14
Neuroscienze
TEMPIA Filippo
Alterazioni coinvolgenti i canali
del potassio neuronali in
patologie neurologiche
Regione Piemonte – Fondi
CIPE 2004
3.06.01.14
Scienze
Oncologiche
DE BORTOLI
Michele
Regione Piemonte – Fondi
CIPE 2004
3.06.01.14
Medicina ed
oncologia
sperimentale
MIGLIETTA
Antonella
Regione Piemonte – Fondi
CIPE 2004
3.06.01.14
Dipartimento
Scienze della
Terra
Colture Arboree
Medicina
Interna
Responsabile della
Titolo della ricerca
ricerca
FORNARO Mauro
8 mesi per il
rinnovo
dell’assegno
€ 18.666,29
della
Dott.ssa
HOXHA
Analisi funzionale del
6 mesi per il
complesso di corepressione
rinnovo
TAB2/NcoR nella risposta
dell’assegno € 18.666,29
trascrizionale ad estrogeni ed
della dott.ssa
antiestrogeni
MENINI
5 mesi per il
Meccanismi molecolari coinvolti
rinnovo
nell’effetto antiproliferativo di
dell’assegno € 22.401,16
NSAIDS no-donatori in cellule
della dott.ssa
di carcinoma del colon
BOZZO
*****
69
B)VARIE.
12/2007/VIII/provv. 5 - Costituzione
Commissione per l’esame delle richieste di
assegnazione dei fondi per le grandi apparecchiature.
******
IX. - FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2007 - BIBLIOTECHE
12/2007/IX/provv. 1 – Fondo di Finanziamento Ordinario 2007 - Biblioteche
(Proposta di delibera predisposta dalla Divisione Attività Istituzionali - Responsabile Dott.ssa
Adriana Belli)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Richiamata la delibera n. 11/2006/III/1 del 28.11.2006 con cui il Consiglio di
Amministrazione ha approvato il bilancio di previsione 2007 da cui risulta stanziato a favore
delle Biblioteche Centrali, Interdipartimentali e di Dipartimento un fondo di finanziamento
ordinario complessivo pari a 3 milioni di euro per il 2007;
Tenuto conto che il Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario di Ateneo, ha costituito un
Gruppo di lavoro composto dal Prof. Angelo Negro, dalla Dr.ssa Alessandra Bourlot, dal Prof.
Roberto Corradetti, dal Prof. Franco Dosio e dal Prof. Antonio Piga con il compito di elaborare
una proposta di ripartizione dei fondi;
Considerato che il Comitato Direttivo del Sistema Bibliotecario di Ateneo nella riunione del
28.05.2007 ha approvato all’unanimità la proposta elaborata dal citato Gruppo di lavoro secondo
i criteri già utilizzati nel 2006;
Viste le tabelle riepilogative e la legenda ad esse allegata;
Vista la L. 09.05.1989 n. 168;
Visto lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 54 dell’8.02.1999 e s.m.i.;
Visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R.
n. 348 del 7.05.2004;
Visto il Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo, emanato con D.R. n. 131 del
04.02.2003;
Sentito il parere della Commissione Ricerca riunitasi in data 06.06.2007;
Valutato ogni opportuno elemento;
_____________________, delibera:
70
1) di definire per l’anno 2007 i criteri di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario
per le Biblioteche Centrali, Interdipartimentali e di Dipartimento già adottati per il 2006;
2) di proporre la ripartizione delle risorse finanziarie nel modo seguente:
•
€ 1.338.132,00 per le Biblioteche Centrali e Interdipartimentali
Assegnazione
2007
Biblioteca
Agraria
Medicina Centralizzata
Ambito 4
Chimica
Economia
Fisica
Medicina Veterinaria
Lettere e Filosofia
Psicologia
Farmacia
G. Solari
E. Peterson
139.384
172.610
83.569
146.809
205.996
121.373
107.724
39.007
97.129
65.246
141.056
18.231
Totale Biblioteche Centrali e Interdipartimentali
•
1.338.132
€ 1.661.868,00 per le Biblioteche di Dipartimento
Assegnazione
2007
Dipartimento
Agricoltura, Selvicoltura e Gestione del Territorio
Anatomia, Farmacia e Medicina Legale
Biologia Animale e dell’Uomo
Biologia Vegetale
Chimica Analitica
Chimica Generale ed Organica Applicata
Chimica IFM
Colture Arboree
Diritto dell’Economia
Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo
Discipline Ginecologiche e Ostetriche
Discipline Medico Chirurgiche
Economia e Ingegneria Agraria, Forestale e Ambientale
Economia Aziendale
Economia “Cognetti de Martiis”
Filosofia
Filologia, Linguistica e Tradizione Classica
Fisica Generale
71
22.731
79.747
27.200
69.580
25.625
53.299
96.702
55.054
36.475
Fisica Sperimentale
Fisica Teorica
Fisiopatologia Clinica
Genetica, Biologia, Biochimica
Informatica
Matematica
Medicina Interna
Medicina e Oncologia Sperimentale
Morfofisiologia Veterinaria
Neuroscienze
Orientalistica
Patologia Animale
Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia
Psicologia
Sanità Pubblica e Microbiologia
Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali
Scienze Biomediche e Oncologia Umana
Scienze Cliniche e Biologiche
Scienze Economiche e Finanziarie
Scienze dell’Educazione
Scienze Giuridiche
Scienze e Tecnologia del Farmaco
Scienze Letterarie e Filologiche
Scienze del Linguaggio, Letterature Moderne e Comparate
Scienze Merceologiche
Scienze Mineralogiche e Petrologiche
Scienze Oncologiche
Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza
Scienze Sociali
Scienze della Terra
Scienze Zootecniche
Statistica e Matematica applicata alle Scienze Umane
Storia (Tabacco)
Studi Politici
Territorio (Interateneo)
Traumatologia, Ortopedia Medicina del Lavoro
Valorizzazione e Protezione delle Risorse AgroForestali
Totale Biblioteche di Dipartimento
25.665
25.665
86.671
148.609
29.778
20.524
31.164
35.323
39.413
66.328
48.726
169.057
89.704
91.002
9.475
33.284
36.604
49.755
30.425
100.575
13.110
14.597
1.661.868
*****
72
X. – RELAZIONE ANNUALE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI
ATENEO SUI DOTTORATI DI RICERCA ATTIVI NELL’ANNO 2006 – D.M.
224/99 ART. 3, COMMA 2.
12/2007/VIII/provv. 1 Relazione annuale del Nucleo di Valutazione sui risultati dell’attività
di valutazione dei dottorati di ricerca – anno 2006
(documento trasmesso via mail)
__________________________
Torino, 4 giugno 2006
Prot. n. 1303 U.V.I.
Al Magnifico Rettore
Presidente del Senato Accademico
Al Presidente della Commissione
Ricerca del Senato Accademico
SEDE
Oggetto: Relazione annuale sui dottorati di ricerca- DM 224/99 art.3 co.2 – anno 2006
Con riferimento a quanto richiesto con nota ministeriale prot.124 del 2 febbraio 2007 il Nucleo ha
provveduto a predisporre la relazione annuale sui dottorati secondo lo schema proposto dal Ministero
realizzato tramite procedura on line.
Tale relazione, già a disposizione del Ministero a chiusura della procedura avvenuta lo scorso 21
maggio, deve essere trasmessa in forma cartacea “accompagnata dalla delibera del Senato Accademico
concernente le osservazioni sulla Relazione stessa”.
Nel sottoporre all’attenzione del Senato il documento in oggetto il Nucleo ritiene opportuno segnalare
alcune vicende che hanno caratterizzato le fasi di questo adempimento ritenendo di fornire in tal modo
una chiave di lettura della relazione.
La richiesta di presentare la relazione secondo lo schema-tipo on line ha sollevato in ambito nazionale
forti critiche che si sono tradotte nella lettera indirizzata al Ministero, sottoscritta da 41 atenei, di seguito
riportata:
“Con riferimento allo schema di relazione sui dottorati, allegato alla lettera del 2 febbraio, questi
Nuclei di Valutazione universitari segnalano che tale schema – per alcuni aspetti - non si presta a poter
inquadrare le procedure di valutazione adottate dai Nuclei stessi.
Ciò riguarda numerosi elementi, ma è particolarmente determinante in quelle situazioni nelle quali
le Università - in pieno accordo con le indicazioni ministeriali - hanno puntato sulle Scuole di dottorato
come elemento centrale della propria strategia, con conseguenti riflessi sui processi di valutazione
adottati dai Nuclei.
Lo schema ignora invece le Scuole e chiede che venga trasmesso, con procedura informatizzata,
solo un insieme di dati sui singoli dottorati individualmente considerati.
È bensì vero che in una nota che precede lo schema si autorizza a fare qualche riferimento alle
Scuole. Ma la marginalità di tale aspetto sembra, a molti di noi, determinare una sostanziale
contraddizione con quella che è effettivamente la realtà; tanto più che lo schema proposto non dà alcuno
spazio alla valutazione delle strategie generali dell’Ateneo relativamente ai dottorati, neppure sotto altri
aspetti.
In ragione di ciò, chiediamo che nella formulazione della loro relazione le Università siano invitate
a considerare come facoltativa - come per l’anno precedente - l’adozione dello schema proposto.”
Il Nucleo pur condividendo nel merito i contenuti di questo documento, e soprattutto dissentendo con le
modalità “impositive” del ministero, peraltro non sostenute da disposizioni di legge che lasciano invece
piena autonomia ai Nuclei sulle procedure da seguire in ordine alla stesura della relazione in oggetto, ha
73
ritenuto comunque di utilizzare lo schema tipo. Le ragioni di questa scelta possono riassumersi come
segue: a) la relazione si riferisce ai dottorati attivi nel 2006 mentre il sistema delle Scuole di dottorato si è
avviato a Torino con il XXII ciclo partito al 1 gennaio 2007; b) il Nucleo ha inteso evitare che l’assenza
dei dati nell’apposita procedura potesse penalizzare il nostro Ateneo in sede di distribuzione delle risorse;
c) si è ritenuto che dalla comparazione tra il sistema utilizzato in precedenza dal Nucleo e quello richiesto
dal ministero potessero acquisirsi elementi utili ai fini del miglioramento della valutazione interna dei
dottorati di ricerca.
Fatta questa premessa, il Nucleo evidenzia che nel redigere la Relazione non sono emerse criticità che
hanno condotto a pareri negativi.
Il Presidente
(prof. Federico Bussolino)
*****
74
XI. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI L’ORGANICO – RELAZIONE
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ORGANICO DI ATENEO, PROF.
MARIO DOGLIANI.
75
A) PERSONALE DOCENTE.
12/2007/XI/provv. 1 –Richieste di bandi per trasferimento Professori Ordinario e Associato
della Facoltà di Giurisprudenza.
Codesto Senato Accademico, nella seduta del 14/03/2005, alla luce di quanto disposto dalla
legge 30/12/2004 n. 311 (legge finanziaria 2005), dalla Legge 31/03/2005 n.43 di conversione
del D.L. 31/01/2005 n. 7 e dalle disposizioni ministeriali in merito, ha deliberato che le
procedure concorsuali del personale tecnico amministrativo e del personale docente siano
numericamente simili lungo il triennio 2005-2007.
Le disposizioni ministeriali contenute nella nota prot. n. 267 del 8.3.2007, tra cui quella
relativa alle indicazioni che “… gli atenei che non hanno superato i limiti della norma potranno
procedere, nel rispetto della programmazione predisposta, ad assunzioni di nuovo personale di
ruolo ed alla rimodulazione della programmazione del fabbisogno del personale per il 2007 …”
e la programmazione triennale di fabbisogno di personale predisposta ai sensi dell’art. 1, comma
105 della 311/04, effettuata entro il 31.3.2005, da cui risulta una previsione di disponibilità per
l’Università degli studi di Torino di punti organico per il 2007 pari a 100, consentono l’avvio
delle attività per il reclutamento del personale di ruolo.
Risultano alla data del 15.05.2007 essere stati utilizzati per il personale docente e ricercatore
n.20,9 punti organico.
Oltre alla disponibilità di Punti Organico, dall’applicazione del Piano dell’Organico per il
personale docente approvato dal codesto Senato Accademico l’11.07.2005, risulta alla data
odierna, essere ancora disponibile per il 2007, per l’attivazione di procedure concorsuali,
copertura posti da PO e PA, trasferimenti e chiamate idonei esterni una somma pari a
€1.220.547,61.
I bandi per trasferimento sono regolamentati dall’art. 3 della Legge 210/98, dall’art.13 D.
lgs. 164 del 6.04.2006 e dal Regolamento trasferimenti Professori e Ricercatori emanato con DR
n.1049 del 28.11.2006.
E’ inoltre stato pubblicato sul sito del MUR il D.M. n. 246 dell’8 maggio 2007 che definisce
i criteri di ripartizione del Fondo Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l’anno
2007. All’articolo 4 – interventi di cofinanziamento della mobilità del personale docente, sono
state specificate le modalità per i cofinanziamenti destinati alla mobilità di professori ricercatori
tra le istituzioni universitari e per trasferimenti ed assunzioni di professori ((I^ e II^ fascia)
idonei in valutazioni comparative e non ancora chiamati. Il citato decreto specifica inoltre che:
“Gli interventi di cofinanziamento avranno effetto, per il corrente esercizio, dalla data di
effettiva entrata in servizio del personale interessato e saranno integrati nei successivi fino alla
concorrenza dei valori indicati.
Gli interventi sono riservati a favore di quelle istituzioni che, nel periodo 2.12.2006 - 1.11.2007,
abbiano assunto in servizio il predetto personale docente nel rispetto delle seguenti condizioni:
• trasferimenti di professori ordinari, di professori associati confermati e di ricercatori
confermati che non abbiano prestato servizio di ruolo, negli ultimi 7 anni, nella sede
chiamante e che non provengano dai ruoli di università della stessa regione.
• chiamate di professori (I^ e II^ fascia) idonei in valutazioni comparative, che non
abbiano prestato servizio, negli ultimi 7 anni, nei ruoli del personale docente e non
docente dell’istituzione chiamante e che non provengano dai ruoli di università della
stessa regione.
Sono escluse dal presente intervento le chiamate di vincitori in concorsi banditi dall’Ateneo
stesso e le chiamate di idonei in concorsi per i quali l’Ateneo che ha bandito non ha proceduto
alla nomina del vincitore.
L’incentivo potrà essere disposto soltanto nei casi in cui le chiamate di idonei ed i trasferimenti
vengano disposti da facoltà nelle quali il rapporto tra studenti iscritti (da un numero di anni non
76
superiore alla durata normale del corso di studi) e docenti di ruolo, sia superiore al valore
mediano nazionale di tale rapporto nelle facoltà dello stesso gruppo. Il limite di cui sopra non si
applica per le assunzioni di idonei, precedentemente estranei ai ruoli del personale universitario
e per tali assunzioni gli incentivi annui a regime saranno pari al 95 % del costo iniziale di
ciascuna qualifica.
Nei casi di cessazione nell’arco di tre anni dalla data della assunzione in servizio, per ulteriore
trasferimento o altra causa, dei soggetti che hanno dato luogo agli incentivi di cui sopra, si
procederà al corrispondente recupero della somma assegnata.”
Tutto ciò premesso, si sottopongono all’approvazione di codesto Senato Accademico le
seguenti richieste di bandi per trasferimento pervenuti dalla Facoltà di Giurisprudenza.
TRASFERIMENTI
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
(C.d.F. 23.05.2007)
n. 1 posto da PO per il settore scientifico disciplinare IUS/21– Diritto Pubblico Comparato
n. 1 posto da PA per il settore scientifico disciplinare IUS/10 – Diritto Amministrativo
Il Consiglio di Facoltà, nella riunione del 23.5.2007, relativamente alla richiesta del posto da
PO IUS/21 ha specificato di voler usufruire del Cofinanziamento Ministeriale, previsto dal D.M.
n. 246 dell’8.5.2007, in quanto in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4 del suddetto Decreto
Ministeriale.
Pertanto nell’eventualità che si possa usufruire del cofinanziamento ministeriale per il posto
professore ordinario pari a €81.151,00, la differenza rispetto al costo medio di € 105.000,00 per
un professore ordinario come individuato dal Piano dell’Organico di Ateneo per il personale
docente dell’Università degli Studi di Torino, è di € 23.849,00.
Come da deliberazione adottata da codesto Senato Accademico, qualora il cofinanziamento
ministeriale non venga assegnato, la Facoltà dovrà coprire l’intero costo sull’assegnazione
successiva destinata al reclutamento del personale docente. Per il caso specifico
dall’assegnazione destinata alla Facoltà di Giurisprudenza verrà ulteriormente detratto l’importo
pari a €81.151,00 (= 105.000,00 – 23.849,00).
PROSPETTO RIASSUNTIVO
Risultano in totale essere state richieste:
¾ Trasferimenti
n. 1 bando di trasferimento per Professore Ordinario;
n. 1 bando di trasferimento per Professore Associato.
¾ Punti Organico
n. 1 PO = 1 Punti Organico;
n. 1 PA = 0.7 Punti Organico.
Totale n. 1.7 Punti Organico impegnati.
(Relazione predisposta dalla Divisione Amministrativa Vicaria – Dir. Resp. Dott.ssa L. Segreto)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto l’art. 3 della Legge 210/98;
Visto il Piano dell’Organico d’Ateneo del Personale Docente approvato dal Senato
Accademico nelle sedute 9.9.2002, 16.9.2002, 10.3.2004 e 11.7.2005;
77
Visto l’art. 13 del D. lgs. 164 del 6.04.2006;
Visto il Regolamento trasferimenti Professori e Ricercatori emanato con DR 1049 del
28.11.2006;
Considerato che questo Ateneo opera nell’ambito della programmazione del fabbisogno di
personale e che attraverso la verifica di cui all’art.51 comma 4 L. 27/12/97 n.449 - il rapporto tra
Assegni fissi/FFO risulta essere per l’anno 2006 pari a 79,55% (nota ministeriale n. 561 del
10/05/2007);
Vista la nota ministeriale n.267 dell’ 8.3.2007;
Tenuto conto del parere della Commissione Organico di Ateneo, seduta del 05.06.07;
Preso atto del fatto che vengono utilizzati, per le procedure oggetto della presente delibera, n
1,7 Punti Organico;
Considerato che, escludendo le richieste sottoposte a codesto Senato Accademico il
05.06.2007, sono stati utilizzati per il Personale docente e ricercatore n. 20,9 Punti Organico;
Vista la relazione della Direzione Amministrativa Vicaria;
___________________ delibera di approvare/non approvare le seguenti richieste di avvio
di bandi per trasferimento.
La presa di servizio decorrerà dall’1.10.2007. Resta ferma la data del 1° novembre per le
procedure non concluse in tempo utile per la presa di servizio al 1° ottobre.
TRASFERIMENTI
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
(C.d.F. 23.05.2007)
n. 1 posto da PO per il settore scientifico disciplinare IUS/ 21 - Diritto pubblico
comparato;
n. 1 posto da PA per il settore scientifico disciplinare IUS/10 Diritto amministrativo.
*****
12/2007/XI/provv. 2 - Richieste di avvio di procedure di valutazione comparativa per posti
da RU.
Codesto Senato Accademico, nella seduta del 14/03/2005, alla luce di quanto disposto dalla
legge 30/12/2004 n. 311 (legge finanziaria 2005), dalla Legge 31/03/2005 n.43 di conversione
del D.L. 31/01/2005 n. 7 e dalle disposizioni ministeriali in merito, ha deliberato che le
procedure concorsuali del personale tecnico amministrativo e del personale docente siano
numericamente simili lungo il triennio 2005-2007.
L’art.1 comma 7 della legge 230/05, prevede che : “Per la copertura dei posti di ricercatore
sono bandite fino al 30 settembre 2013 le procedure di cui alla l.3 luglio 1998, n.210. In tali
procedure sono valutati come titoli preferenziali il dottorato di ricerca e le attività svolte in
qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art.51, comma 6 , della legge 27 dicembre 1997 ,
n.449, di borsisti post-dottorato ai sensi della legge 30 novembre 1989, n.398, nonché di
contrattisti ai sensi del comma 14 del presente articolo. L’assunzione di ricercatori a tempo
78
indeterminato ai sensi del presente comma è subordinata ai medesimi limiti e procedure previsti
dal comma 6 per la copertura dei posti di professore ordinario e associato.”
L’art.1, comma 647, della Legge Finanziaria n. 296 del 27.12.2006 prevede che: “Il
Ministro dell’Università, con proprio decreto da emanare entro il 31.3.2007, sentiti il CUN e la
CRUI, disciplina le modalità di svolgimento dei concorsi per Ricercatore, banditi dalle
università successivamente alla data di emanazione del predetto Decreto Ministeriale […]”.
Al momento non risulta essere stato emanato il D.M., di cui alla legge sopraccitata.
Le disposizioni ministeriali contenute nella nota prot.n. 267 del 8.3.2007, tra cui quella
relativa alle indicazioni che “… gli atenei che non hanno superato i limiti della norma potranno
procedere, nel rispetto della programmazione predisposta, ad assunzioni di nuovo personale di
ruolo ed alla rimodulazione della programmazione del fabbisogno del personale per il 2007 …”
e la programmazione triennale di fabbisogno di personale predisposta ai sensi dell’art. 1, comma
105 della 311/04, effettuata entro il 31.3.2005, da cui risulta una previsione di disponibilità per
l’Università degli studi di Torino di punti organico per il 2007 pari a 100, consentono l’avvio
delle attività per il reclutamento del personale di ruolo.
Risultano alla data del 15.05.2007 essere stati utilizzati per il personale docente e ricercatore
n. 20,9 punti organico.
Oltre la disponibilità di punti organico, dall’applicazione del Piano dell’Organico d’Ateneo
per il Personale Docente approvato da codesto Senato Accademico nella seduta del 11.7.2005,
risulta alla data odierna essere ancora disponibile per il 2007, per l’attivazione di procedure
concorsuali, copertura posti da PO e PA, trasferimenti e chiamate idonei esterni una somma pari
a € 1.220.547,61.
Tutto ciò premesso si sottopongono all’approvazione di codesto Senato Accademico le
seguenti richieste di avvio di procedure di valutazione comparativa per posti da RU, pervenute
dalla Facoltà di Giurisprudenza.
¾ FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
(C.d.F. del 23.5.2007)
n. 3 posti da RU per i seguenti settori scientifico disciplinari:
- IUS/13 – Diritto internazionale
-
IUS/17 – Diritto Penale
-
IUS/19 – Storia del diritto medievale e moderno
PROSPETTO RIASSUNTIVO
Risultano in totale essere state richieste:
¾ Procedure di valutazione comparativa.
Totale n. 3 procedure di valutazione comparativa per RU.
¾ Punti Organico
n. 3 RU = n. 1,5 Punti Organico.
(Relazione predisposta dalla Divisione Amministrativa Vicaria – Dir. Resp. Dott.ssa L. Segreto)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto il Piano dell’Organico d’Ateneo del Personale Docente approvato dal Senato
Accademico nelle sedute 9.9.2002, 16.9.2002, 10.3.2004 e 11.7.2005;
79
Visto il comma 7, art. 1 della Legge 230/05 - Nuove disposizioni concernenti i professori e i
ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori
universitari;
Visto l’art.1, comma 647, della Legge Finanziaria n.296 del 27.12.2006;
Considerato che questo Ateneo opera nell’ambito della programmazione del fabbisogno di
personale e che attraverso la verifica di cui all’art.51 comma 4 L. 27/12/97 n.449 - il rapporto tra
Assegni fissi/FFO risulta essere per l’anno 2006 pari a 79,55% (nota ministeriale n. 561 del
10/05/2007);
Vista la nota ministeriale prot. n. 267 del 8.3.2007;
Tenuto conto che alla data del Senato Accademico del 15.05.2007 sono stati utilizzati per il
personale docente e ricercatore n. 20,9 punti organico;
Preso atto che per le richieste della presente delibera vengono utilizzati n. 1,5
organico:
punti
Tenuto conto del parere espresso dalla Commissione Organico di Ateneo, seduta del
05.06.2007;
Vista la relazione della Direzione Amministrativa Vicaria;
___________________ delibera di approvare/non approvare le richieste di avvio di
procedure di valutazione comparativa per posti da Ricercatore Universitario.
Per le procedure di valutazione comparativa di seguito riportate, nell’eventualità che si
concludano in tempo utile, la presa di servizio decorrerà dal 1° ottobre 2008, fatta eccezione
per il caso in cui una presa di servizio anticipata ( 1° marzo 2008) risulti indispensabile per il
raggiungimento dei requisiti minimi.
FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
(C.d.F. del 23.5.2007)
n. 3 posti da RU per i seguenti settori scientifico disciplinari:
- IUS/13 – Diritto internazionale
-
IUS/17 – Diritto Penale
-
IUS/19 – Storia del diritto medievale e moderno
*****
12/2007/XI/provv.3 - Facoltà di Scienze M.F.N. – Richiesta ex art. 15 Piano dell’Organico
di Ateneo del personale docente.
Il Piano dell’Organico d’Ateneo del Personale Docente, approvato dal Senato Accademico,
nelle sedute del 9/09/2002, 16/09/2002, 10/03/2004, e del 11/07/2005 e dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 22/07/2005 prevede, all’articolo 15 che: “A partire dal
26.04.2005 una quota massima del 20% delle assegnazioni annuali del fondo organico,
percepite da ogni singola Facoltà, sono da questa destinabili a tempo determinato, per assegni,
contratti, borse di studio o di ricerca e affidamenti secondo le seguenti modalità:
80
-
-
ogni qual volta la Facoltà decida di non utilizzare le assegnazioni del Senato
Accademico per i concorsi, trasferimenti e/o chiamate di idonei i fondi saranno trasferiti
alle Facoltà;
la quota non utilizzata da ogni Facoltà non deve superare il limite del 20% riferito alle
assegnazioni annuali del fondo organico percepite dalla medesima Facoltà;
nel momento in cui la Facoltà decide di utilizzare tali fondi per l’avvio di procedure
concorsuali, trasferimenti e/o chiamate di idonei, comunicherà all’ufficio personale
docente la richiesta di avvio delle stesse e contestualmente trasferirà
all’Amministrazione Centrale la cifra che sarà utilizzata per il pagamento degli stipendi
del personale docente e ricercatore;
al termine dell’esercizio finanziario le Facoltà dovranno presentare all’area personale
una relazione circa l’utilizzo della somma ad esse assegnata per la verifica della sua
conformità al piano dell’organico d’ateneo per il personale docente.
Nella riunione del Consiglio della Facoltà di Scienze M.F.N, seduta del 25.5.2007,il Preside
ha sottoposto “al Consiglio di Facoltà la richiesta elaborata dalla Commissione organico di
Facoltà nella seduta del 24 maggio, di richiedere la somma di € 235.637, corrispondente al 20%
dell’ assegnazione annuale del fondo organico, secondo quanto disposto dall’art. 15 del Piano
Organico docente d’Ateneo. Una quota dello stanziamento richiesto verrebbe utilizzato per la
retribuzione dei contratti per insegnamenti da attivare per il primo e il secondo anno del corso di
laurea in Ottica e Optometria “. …..omissis….
Il Consiglio di Facoltà unanime ha approvato la proposta della Commissione Organico di
Facoltà e quindi ha deliberato di richiedere la somma di € 235.637,00, corrispondente al 20%
dell’assegnazione annuale del fondo organico a disposizione della Facoltà.
Dalla documentazione agli atti risulta, per l’anno 2007, una disponibilità per la Facoltà di
Scienze M.F.N. di € 1.178.188,53 il cui 20% è pari a € 235.637.
Tutto ciò premesso si chiede a codesto Senato Accademico di voler approvare/non approvare
la richiesta della Facoltà di Scienze M.F.N. di poter usufruire del 20% dell’assegnazione 2007
del Fondo Organico di Facoltà da destinare a tempo determinato per assegni, contratti, borse di
studio e di ricerca, affidamenti, come previsto dall’art. 15 del Piano dell’Organico di Ateneo del
Personale Docente.
(Relazione predisposta dalla Divisione Amministrativa Vicaria – Dir. Resp. Dott.ssa L. Segreto)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto il Piano dell’Organico d’Ateneo del Personale Docente approvato dal Senato
Accademico nelle sedute 9.9.2002, 16.9.2002, 10.3.2004 e 11.7.2005 e da codesto Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 22.7.2005, in particolare l’articolo 15;
Vista la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze M.F.N. del 25.5.2007;
Visto il parere della Commissione Organico del 5/06/2007;
Vista la relazione della Divisione Gestione Risorse Umane;
______________________delibera di voler approvare/non approvare la richiesta della
Facoltà di Scienze M.F.N. di poter usufruire del 20% dell’assegnazione 2007 del Fondo
Organico di Facoltà, pari a € 235.637 da destinare a tempo determinato per assegni, contratti,
81
borse di studio e di ricerca, affidamenti, come previsto dall’art. 15 del Piano dell’Organico di
Ateneo del Personale Docente.
*****
B) VARIE
82
XII. – ACCORDI, CONVENZIONI, CENTRI E FONDAZIONI.
12/2007/XII/provv.1 - Protocollo d’intesa per i comandi di personale docente e di dirigenti
scolastici presso l’Università degli studi di Torino – Scuola Universitaria Interfacoltà in
Scienze Motorie
L’Università degli Studi di Torino, vista la possibilità di disporre di personale comandato ai
sensi dell’art. 26 – comma 10 della legge 23/12/1998 n. 448, e in considerazione del fatto che la
Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, per le sue peculiarità, non dispone di un
numero sufficiente di personale in possesso di adeguata professionalità, ha stipulato, in data
16/11/2006, previa approvazione di codesto Senato, espressa nella seduta del 10/7/2006, un
protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, relativo ai comandi di
personale docente e di dirigenti scolastici presso l’ Università stessa.
Il protocollo d’intesa stipulato tra l’Università di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il
Piemonte prevede che all’atto della presentazione della domanda di comandi di durata annuale vi
sia una contestuale richiesta di rinnovo per la durata complessiva di un triennio scolastico e che
l’Ufficio Scolastico Regionale conferisca presso l’Università degli studi di Torino, per le
esigenze della SUISM, comandi annuali che saranno rinnovati, come da protocollo.
Attualmente, oltre al personale docente e dirigente scolastico dipendente dall’Ufficio Scolastico
Regionale per il Piemonte, presta servizio, in qualità di comandato, anche un docente in ruolo
presso l’Uffico Scolastico Regionale per la Liguria.
Pertanto è stata fatta richiesta all’Uffico Scolastico Regionale per la Liguria di stipulare un
protocollo d’intesa analogo a quello già stipulato con Ufficio Scolastico Regionale per il
Piemonte.
Il citato Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, con nota prot. n. 729/C2 del 20/2/2007, ha
aderito alla suddetta richiesta chiedendo che per qualsiasi controversia inerente il protocollo
d’intesa sia indicato come competente il foro di Genova.
Tutto ciò premesso, si sottopone all’attenzione di codesto Senato la sottoscrizione di un
protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale perla Liguria nel testo sotto riportato.
(Relazione predisposta dalla Divisione Gestione Risorse Umane – Dir. Res. Dott. A. Battistoni)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visto il parere espresso dalla Commissione Didattica del Senato Accademico nel corso della
riunione tenutasi il 5 giugno 2007;
Vista la relazione predisposta dalla Divisione Gestione Risorse Umane;
_________________, delibera di approvare/non approvare, nel testo sottoriportato, il
“protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale
della Liguria, relativo ai comandi di personale docente e di dirigenti scolastici presso
l’Università degli Studi di Torino – Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie”.
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
L'Università degli Studi di Torino, cod. fiscale 80088230018, con sede in Torino, Via Verdi 8,
rappresentata dal Prof. Ezio Pelizzetti, nato a Santhià il 16/02/1944, domiciliato per la carica in
83
Torino, Via Verdi 8, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse
dell’ente che rappresenta;
L’Ufficio Scolastico Regionale per il Liguria, cod. fiscale 80152500106, con sede in Genova,
Via Assarotti 40, rappresentato dal Dott. Attilio Massara, nato a Rombiolo (VB) il 5/10/1944,
domiciliato per la carica in Genova, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto
e nell’interesse dell’ente che rappresenta;
PREMESSO
-
-
che per effetto dell’art. 456 – comma 12 – ultimo periodo del D.L.vo n. 297/94 possono
essere disposti comandi del personale della scuola presso l’Università degli studi di Torino,
purchè con oneri a carico dell’Università degli Studi di Torino;
che l’art. 26 – comma 8 – ultimo periodo – della legge 448/98 dispone l’abrogazione dell’art.
456 del D.L.vo n. 297/94 ad eccezione dei commi 12, 13 e 14;
che l’art. 26 – comma 10 - della legge 448/98 dispone che possono essere conferiti comandi
di durata annuale a docenti e dirigenti scolastici presso le Università e gli Istituti di Istruzione
Superiore;
che l’art. 7 della legge n. 306/00 modifica il secondo periodo del comma 10 della legge
448/98 nel senso che detti comandi annuali comportano la perdita della titolarità solo nel
caso che abbiano, senza soluzione di continuità, durata complessiva superiore ad un
quinquennio scolastico;
che la circ. min. n. 4 del 18/1/2006 ha fissato il relativo quinquennio a partire dall’anno
scolastico 2001/02;
che l’Università degli studi di Torino, per le esigenze della Scuola Universitaria Interfacoltà
in Scienze Motorie, ha rappresentato la necessità di avere personale comandato per almeno
un triennio scolastico, al fine di poter programmare l’attività didattica in modo continuativo ;
TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1:
Comma 1. - A decorrere dall’anno scolastico 2007/08 l’Università degli Studi di Torino si
impegna a presentare, nei termini previsti dalla normativa vigente, all’Ufficio regionale per il
Liguria, per le esigenze della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, domande di
comandi annuali, con contestuale richiesta di rinnovo per la durata complessiva di un triennio
scolastico.
Comma 2. - Ad ogni richiesta sarà allegata la dichiarazione di disponibilità e di impegno
espressa dall’interessato ad accettare comandi annuali rinnovabili.
ARTICOLO 2:
Dalla stessa data l’Ufficio Scolastico Regionale per il Liguria si impegna a conferire, presso
l’Università degli studi di Torino, per le esigenze della SUISM, comandi annuali che saranno
rinnovati, previa presentazione della relativa documentata istanza negli anni scolastici successivi,
secondo le modalità sopra elencate.
ARTICOLO 3:
Il presente protocollo d’intesa ha validità per il triennio 2007/10.
Potrà essere rinnovato sulla base di accordo scritto. Le parti potranno recedere dal presente
protocollo d’intesa mediante comunicazione con raccomandata con avviso di ricevimento da
inviarsi con il rispetto di un preavviso di almeno tre mesi.
84
Il presente protocollo d’intesa è soggetto a registrazione solo in caso d’uso. Le spese di bollo
sono a cura della parte richiedente.
Per qualsiasi controversia inerente il presente protocollo d’intesa è competente il foro di Genova.
Data
Firme
*****
12/2007/XII/provv.2 - Autorizzazione alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra la
Regione Piemonte - l’Università degli Studi di Torino per l’espletamento dei Corsi di
Laurea e delle Lauree Specialistiche delle professioni sanitarie (anno accademico
2006/2007).
(Pratica predisposta dalla Divisione Area Medica Dir. Resp. Ing. Giovanni Ferrero)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Considerato che il D.Lgs. 502/92 e succ. modifiche ed integrazioni, in particolare l’art. 6
commi 2 e 3, sancisce la possibilità per le Università di stipulare con le Regioni specifici
Protocolli di Intesa disciplinanti le modalità della reciproca collaborazione circa la formazione
degli specializzandi e del personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione;
Considerato altresì che ai sensi dell’art. 5 L.R. 24 gennaio 1995, n. 10, per la trattazione di
queste specifiche problematiche, con D.G.R. della Regione Piemonte n. 198-11708 del 6 agosto
1996 e successive integrazioni e modifiche, è stata istituita, con ampia delega a trattare nel
merito, una Commissione Paritetica Regione-Università;
Atteso che la componente universitaria, presente in Commissione Paritetica, è
rappresentativa delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria;
Considerato che con apposita riunione del 12.01.2007 la Commissione Paritetica RegioneUniversità ha licenziato approvandolo nel merito, il testo del Protocollo di Intesa tra la Regione
Piemonte - l’Università degli Studi di Torino per l’espletamento dei Corsi di Laurea e delle
Lauree Specialistiche delle Professioni Sanitarie (anno accademico 2006/2007);
Preso atto che la ratifica del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte - l’Università degli
Studi di Torino per l’espletamento dei Corsi di Laurea e delle Lauree Specialistiche delle
Professioni Sanitarie a.a. 2006/2007 è all’ordine del giorno del prossimo Consiglio della Facoltà
di Medicina e Chirurgia del mese di giugno 2007;
Preso atto che la Regione Piemonte ha approvato, con D.G.R. n. 44-5283 del 12.02.2007, il
testo del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte - l’Università degli Studi di Torino per
l’espletamento dei Corsi di Laurea e delle Lauree Specialistiche delle Professioni Sanitarie (anno
accademico 2006/2007);
Visto l’art. 27 dello Statuto dell’Università, che stabilisce, in materia di Convenzioni
connesse con l’attività assistenziale, che l’Università stipula apposite convenzioni con enti
pubblici e privati, riguardanti le attività assistenziali, ai sensi della normativa vigente, previa
approvazione del Senato Accademico;
85
Considerato che dal presente atto non derivano oneri a carico dell’Università;
Tutto ciò premesso e considerato;
________________, delibera di autorizzare il Rettore a sottoscrivere il del Protocollo di
Intesa tra la Regione Piemonte - l’Università degli Studi di Torino per l’espletamento dei
Corsi di Laurea e delle Lauree Specialistiche delle Professioni Sanitarie (anno accademico
2006/2007), nel testo riportato di seguito;
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE - L'UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI TORINO PER L'ESPLETAMENTO DEI CORSI DI LAUREA E DELLE
LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
(ANNO ACCADEMICO 2006/2007)
TRA
La Regione Piemonte, codice fiscale 80087670016, di seguito denominata Regione,
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Mercedes BRESSO, nata a Sanremo
(IM) il 12/07/1944 e domiciliata ai fini della presente convenzione a Torino - P.zza Castello
n.165,
E
L'Università degli Studi di Torino, codice fiscale 80088230018, di seguito denominata
Università nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio PELIZZETTI, nato a Santhià
(Vercelli) il 16/02/44, per la carica domiciliato a Torino, via G. Verdi n. 8,
PREMESSO CHE
Il D.L.vo 30/12/92 n. 502 che all'art. 6 comma 3, con riferimento alla formazione del personale
di area sanitaria prevede specificamente che:
- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed
istituzioni private accreditate;
- le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d'intesa per l'espletamento dei Corsi;
La legge 10 agosto 2000, n. 251 “Disciplina delle Professioni Sanitarie infermieristiche,
tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetricia” all’art. 5,
commi 1 e 2 stabilisce che:
- il Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministro
della sanità, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio
1997, n. 127, individua con uno o più decreti i criteri per la disciplina degli ordinamenti didattici
di specifici corsi universitari ai quali possono accedere gli esercenti le professioni di cui agli
articoli 1, 2, 3 e 4 della presente legge, in possesso di diploma universitario o di titolo
equipollente per legge;
- Le università nelle quali è attivata la scuola diretta a fini speciali per docenti e dirigenti di
assistenza infermieristica sono autorizzate alla progressiva disattivazione della suddetta scuola
contestualmente all’attivazione dei corsi universitari di cui al comma 1 della medesima legge.
Con Decreto Ministeriale 02/04/2001, il M.U.R.S.T., di concerto con il Ministero della Sanità ha
regolamentato le classi di laurea delle professioni sanitarie – di seguito denominate “Corsi di
Laurea” – ai sensi del D.l.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
86
Con Decreto Ministeriale 02.04.2001, il M.U.R.S.T. ha inoltre determinato le classi delle Lauree
Specialistiche Universitarie delle Professioni Sanitarie;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
la formazione degli operatori sanitari laureati dovrà avvenire:
a)nel rispetto assoluto della normativa internazionale comunitaria laddove esistente e nel rispetto
di quella statale;
b) nel rispetto della programmazione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi previsti
dall'Amministrazione Regionale.
Art. 1
(Oggetto del protocollo d'intesa)
1. Fermo restando l'autonomia dei rispettivi ordinamenti, il presente protocollo d'intesa
disciplina i rapporti tra la Regione e l'Università per l'attivazione dei Corsi di Laureae delle
Lauree Specialistiche delle Professioni Sanitarie in accordo ai Decreti Ministeriali 02.04.2001,
sulla base di quanto previsto dai successivi articoli.
2.
Le sedi dei Corsi di Laurea per la Regione Piemonte sono la Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino e la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.
Art. 2
(Programmazione)
Le Università, sulla base della programmazione Regionale, approvano, con cadenza annuale e
per la durata degli interi cicli attivati, un programma in cui sono previsti:
- i Corsi di Laurea e i Corsi di Laurea Specialistica da attivare in relazione alle specifiche figure
professionali nonché il numero degli operatori da formare annualmente in relazione al
fabbisogno formativo del S.S.R. e delle strutture private nell'ambito territoriale regionale; per
l'anno in corso sono stabiliti secondo quanto indicato nell’allegato 1;
- le risorse a disposizione di cui all’art. 8 del presente protocollo d'intesa, nonché altri fattori che
possono avere incidenza sulla previsione dei corsi da attivare;
- le sedi formative: dei Corsi di Laurea.
Le parti convengono che per l'anno accademico 2006/2007 le sedi formative per i corsi di laurea
delle professioni sanitarie attivati con l’Università degli Studi di Torino debbano essere
Torino (C.T.O., S. Anna, S. Giovanni Battista, ASL 1, ASL 4, ASL 5), Cuneo, Orbassano,
Asti.
La sede del corso di laurea specialistica debba essere l’Azienda Ospedaliera San Giovanni
Battista di Torino.
Art. 3
(Accordi attuativi)
1.
Ai fini dell'attivazione dei corsi, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri stabiliti
nel presente atto, le Università, le Aziende Ospedaliere, le Aziende-ASL, le Istituzioni pubbliche
e private accreditate e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ai sensi dell'art 6,
comma 3, D.L.vo 502/92, provvedono a stipulare appositi accordi attuativi (all. 2 e 3), per
87
regolamentare le modalità della reciproca collaborazione e la programmazione delle risorse
umane, strutturali e finanziarie di cui all'art. 8 del presente protocollo.
2.
Nel quadro della programmazione di cui all'art. 2, ed ispirandosi al principio
dell'integrazione delle risorse del S.S.N. e delle Università, le sopracitate Aziende ed Istituzioni
concordano con le Università le modalità di utilizzo delle risorse didattiche e delle unità
operative ospedaliere ed extra-ospedaliere per lo svolgimento del percorso formativo.
3.
Detti soggetti concordano altresì le modalità di utilizzo delle strutture e del personale non
universitario con funzioni di docenza, di coordinamento, di tutorato, di affiancamento, nonchè di
attività di segreteria didattica di cui al punto 4 dell'art. 7 del presente protocollo.
4.
Al fine di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso di studi e renderli
attivamente partecipi del processo formativo, viene attivato un servizio di tutorato, (ai sensi degli
art. 12-13 della legge n. 341/90).
E' prevista altresì l'assegnazione di funzioni di "affiancamento agli studenti" da affidare a
personale appartenente al profilo professionale di ogni singolo Corso di Laurea.
L'impegno orario relativo alle funzioni di docenza, di coordinamento, di tutorato e di
affiancamento rientra per il personale del S.S.N. nell'ambito di quanto previsto dal vigente
Contratto Nazionale di Lavoro.
5.
Per l'accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie da parte degli studenti, si terrà
conto di:
•
esito delle prove di ammissione attuate secondo l'ordinamento didattico universitario;
•
accertamento medico dell’idoneità psico-fisica alla mansione specifica (i discenti sono
equiparati a “lavoratore”, ai sensi dell’art. 2, comma A del D. Leg.vo n. 626/94).
L’accertamento sarà a cura della Regione per il tramite delle Aziende Sanitarie Regionali
sedi di corso di laurea.
6.
Per l’ammissione ai Corsi di Laurea Specialistica si fa riferimento a quanto previsto dalla
normativa universitaria.
La Regione concorda sulla possibilità di consentire una abbreviazione di corso nel rispetto della
normativa in materia.
Art. 4
(Modalità di individuazione delle strutture idonee a costituire sedi di tirocinio)
1.
Le sedi di tirocinio devono ottemperare ai requisiti previsti dagli accordi internazionali
tra cui quanto citato dalla Commissione della Comunità Europea, comitato consultivo per la
formazione nel campo dell'assistenza infermieristica e da quanto disposto dal D.L.vo 353/94. I
requisiti di accreditamento sono quelli di cui al D.M. 24/09/97 e le parti si impegnano a rivedere
i criteri di accreditamento sulla base delle indicazioni nazionali.
2.
Le Università stipulano annualmente opportuni accordi attuativi con le Aziende o
strutture private accreditate, individuate come sedi di tirocinio sulla base delle necessità
didattiche.
Art. 5
(Organi del Corso)
1.
Sono organi del Corso di Laurea:
•
il Consiglio del Corso di Laurea;
•
il Presidente del Corso di Laurea;
88
2.
Il Consiglio di Corso di Laurea è costituito da tutti i docenti del Corso. In particolare
propone al Consiglio di Facoltà la verifica delle attività didattiche e la programmazione,
predisponendo le più opportune modalità di organizzazione delle attività didattiche (teoriche,
tecnico-pratiche e di tirocinio) per garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi professionali
degli iscritti.
3.
Il Presidente del Corso è eletto dal Consiglio del Corso di Laurea tra i Professori di ruolo
che ne fanno parte. Il Presidente rimane in carica per un triennio e può essere rieletto una sola
volta. Oltre a presiedere il Consiglio di Corso di Laurea, egli sovrintende e coordina le attività
del Corso, in conformità alle deliberazioni del Consiglio medesimo.
4.
L'approvazione finale delle decisioni collegiali del Consiglio del Corso di Laurea spetta,
per le materie di sua competenza, al Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Art. 6
(Coordinatore)
1.
Per l'organizzazione delle attività relative alle discipline che costituiscono l'area degli
insegnamenti specifici professionali, il Consiglio del Corso di Laurea triennale nomina un
Coordinatore appartenente allo stesso profilo del Corso di Laurea tra i docenti professionali del
Corso di Laurea in possesso della più elevata qualificazione e documentata esperienza in campo
formativo specifico in servizio presso la struttura sede del Corso o presso una struttura
convenzionata.
2.
il Coordinatore è responsabile, sotto la supervisione del Presidente, della attuazione del
progetto didattico proposto dal Consiglio di Corso e approvato dal Consiglio di Facoltà;
3.
il Coordinatore coordina l’organizzazione e la gestione delle risorse necessarie per la
realizzazione del progetto didattico;
4.
Il Coordinatore rimane in carica un triennio e può essere rinominato. Nello svolgimento
dei propri compiti il Coordinatore opera in stretta sintonia e collaborazione con i docenti e con il
Presidente che è il Rappresentante ufficiale del Corso di Laurea.
Art. 7
(Attività didattica)
1.
Le Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università assicurano l'insegnamento delle
discipline previste dall'ordinamento didattico dei Corsi di Laurea, di cui al D.M. 02/04/2001,
mediante il proprio personale docente e il personale tecnico e amministrativo dell’Università,
nonché altro personale esterno (Professori a contratto), e personale dipendente dal S.S.N.
tenendo conto dell'esperienza didattica dal medesimo acquisita.
L'insegnamento delle discipline afferenti alle aree professionali è affidata al personale dello
stesso profilo in possesso dei requisiti di massima qualificazione prevista dagli ordinamenti
vigenti e di comprovata esperienza didattica.
Detto personale dipendente dell'Università o del S.S.N. è proposto dal Consiglio di Corso di
Laurea al Consiglio di Facoltà sulla base dell’elenco dei nominativi forniti rispettivamente
dall’Amministrazione universitaria e dal Direttore Generale dell’Azienda.
I docenti non universitari sono nominati annualmente dal Rettore, senza oneri per l'Università, su
proposta del Consiglio del Corso di Laurea, con delibera del Consiglio di Facoltà e, per il
personale dipendente dal S.S.N., con nulla osta del Direttore Generale della struttura di
appartenenza.
2.
Per lo svolgimento completo ed adeguato della didattica, in particolare per quella svolta a
piccoli gruppi, per seminari ed esercitazioni, viene prevista la possibilità di integrare il personale
docente con collaboratori alla didattica.
89
Ogni anno i Consigli di Facoltà su proposta dei Consigli di Corso di Laurea stabiliscono le
discipline per le quali si attiva l’attività di complemento alla didattica, il numero dei collaboratori
e la quantità di ore dedicata.
L'entità di tale attività viene stimata su base proporzionale al numero degli studenti e dei crediti
del relativo corso. Il numero di ore previste per l’attività di complemento alla didattica potrà
essere calcolato moltiplicando il numero di studenti del corso di laurea per il numero dei crediti
assegnati al singolo corso.
Il numero di ore predetto, qualora inferiore, potrà essere elevato fino a 100 per effettive necessità
didattiche.
I collaboratori alla didattica vengono individuati annualmente fra i soggetti inseriti in appositi
elenchi.
I requisiti di accesso agli elenchi sono stabiliti con provvedimento del Direttore Generale
dell’Azienda sanitaria sede di Corso in conformità alla proposta di una commissione, nominata
dal Direttore Generale dell’Azienda e di durata quinquennale, formata da docenti universitari e
ospedalieri proposti dai Consigli di Corso di Laurea, un dirigente medico, con funzioni di
coordinatore, delegato dal Direttore Generale e rappresentanti di provata competenza scelti tra
gli appartenenti ai profili professionali interessati. Al fine di garantire l’uniformità dei requisiti di
accesso nelle diverse sedi di corso la commissione tiene conto degli indirizzi impartiti in merito
dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Gli elenchi di cui sopra di durata quinquennale, vengono istituiti, e aggiornati annualmente, con
provvedimento del Direttore Generale.
Gli incarichi di collaboratore alla didattica vengono conferiti annualmente a soggetti inseriti
negli elenchi di cui sopra dal Direttore Generale dell’Azienda sanitaria su proposta del Consiglio
di Corso di Laurea. Non può essere conferito più di un incarico per semestre e per Corso di
Laurea ad uno stesso soggetto, elevabile fino a due per motivate esigenze di acquisizione di
specifica competenza professionale.
Ogni anno l’Azienda sede di Corso, pubblica un bando finalizzato all’aggiornamento degli
elenchi istituiti ovvero all’istituzione di nuovi elenchi conseguenti all’attivazione di nuovi Corsi
di Laurea.
3.
Nell’ambito dell’attività didattica è prevista l’attività di tutorato. Ai tutori viene affidata
la cura di un numero di studenti non superiore a 15. I tutori sono scelti dal Consiglio di Corso di
norma tra il personale docente con professionalità specifica dello stesso profilo oggetto di
formazione, iscritto nei ruoli del S.S.N. o dipendente delle Università, o di Enti e/o strutture
accreditate.
Di fronte a una riscontrata effettiva carenza di una disponibilità di ore per attività di tutorato si
concorda di sopperire alla stessa con l’identificazione, nell’ambito delle Aziende sedi di
tirocinio, di personale con funzioni di tutore.
4.
L'Università assicura l'attività di Segreteria amministrativa del Corso di Laurea; la
Regione, tramite le Aziende Regionali sedi di Corso, assicura le risorse e l'organizzazione delle
Segreterie didattiche.
Art. 8
(Oneri)
La Regione, in sede di definizione annuale delle modalità di finanziamento delle Aziende
sanitarie, determina, sulla base del piano finanziario di cui ai punti successivi del presente
articolo, il limite del concorso del Fondo Sanitario Regionale agli oneri connessi alla formazione
delle figure professionali di cui al presente protocollo d'intesa. Gli oneri finanziari conseguenti
90
all'attivazione dei singoli Corsi di Laurea vengono quantificati in piani finanziari relativi
all'intero ciclo formativo e predisposti per annualità di corso tenendo conto di:
- numero di studenti iscritti;
- strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici)
- servizi amministrativi;
- servizi per studenti e tutorato;
- attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche (tirocini guidati, esercitazioni di laboratorio,
attività professionalizzanti);
- seminari interdisciplinari;
- stages fuori sede.
L’Università e la Regione definiscono d'intesa, contestualmente al piano finanziario, gli oneri
che assumono a proprio carico:
Università:
-
retribuzione personale docente, tecnico e tecnico-amministrativo proprio dipendente,
specificatamente addetto alle attività didattiche e di supporto relative ai Corsi di Laurea;
garantisce agli studenti l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni a norma del D.P.R.
30/06/65 n. 1124 e successive modificazioni, nonché la Responsabilità Civile contro terzi;
contribuisce, ove si verifichi la necessità, con proprie strutture, arredi, attrezzature e
materiale didattico. In tale caso l'Università cura la gestione e la manutenzione delle
strutture messe a disposizione.
Regione (per il tramite delle Aziende sanitarie):
-
-
retribuzione personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale, specificatamente
addetto alle attività formative (docenza formale, attività tecnico-pratica, tirocini guidati, e
tutorato, ecc.), e alle attività tecnico-amministrative di segreteria didattica e di supporto alle
attività formative nelle strutture interessate dai Corsi di Laurea e retribuzione dei
collaboratori alla didattica di cui all'art. 7 comma 2 del presente protocollo d'intesa;
assicura la tutela sanitaria degli studenti afferenti ai Corsi (visite periodiche e non,
riduzione dei rischi biologici, chimici, fisici e psichici);
garantisce servizi per gli studenti (secondo quanto sarà definito negli accordi attuativi a
livello aziendale);
assicura eventuali rimborsi spese a tutto il personale per attività fuori sede;
mette a disposizione strutture, arredi e materiale didattico, così come definiti nella
premessa del presente protocollo d'intesa;
cura la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture e arredi messi a
disposizione dal S.S.R.
Art. 9
(Commissione di valutazione)
Per la verifica dell'attuazione della presente convenzione si fa riferimento alla Commissione
paritetica Regione-Università. La commissione ha sede presso l'Assessorato alla Sanità ed è
presieduta dall'Assessore alla Sanità o suo delegato.
Art. 10
(Durata)
Il presente Protocollo d’Intesa ha durata annuale e può essere rinnovato con appositi
provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
91
Art. 11
(Modifiche in itinere)
E' fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali integrazioni
e modifiche al presente Protocollo d'intesa anche sulla base delle valutazioni e proposte
specifiche espresse dalla Commissione regionale paritetica di cui al precedente art. 9.
Data
Firme
ALLEGATO 1)
Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie anno 2006-2007
Numero operatori anno 2006-2007
PROFILI PROFESSIONALI
FABBISOGNO
PROGRAMMATO
UNIVERSITA’ UNIVERSITA’
TORINO
NOVARA
INFERMIERE
1100
700
400
OSTETRICA/O
50
27
23
INFERMIERE PEDIATRICO
45
27
18
FISIOTERAPISTA
95
50
45
LOGOPEDISTA
25
25
/
ORTOTTISTA-ASSISTENTE DI OFTALMOLOGIA
5
5
/
TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA’
DELL’ETA’ EVOLUTIVA
10
10
TECNICO RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
20
20
/
TECNICO AUDIOMETRISTA
5
5
/
TECNICO LABORATORIO BIOMEDICO
80
60
20
TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA
90
57
18
TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA
10
10
/
IGIENISTA DENTALE
30
15
15
DIETISTA
15
15
/
TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E
NEI LUOGHI DI LAVORO
30
30
/
/
Corso di Laurea Specialistica delle Professioni Sanitarie anno accademico 2005/2006
DENOMINAZIONE
Fabbisogno
Programmato
1/S
CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE
NELLE
SCIENZE
INFERMIERISTICHE
ED
OSTETRICHE
92
40
Università di
Torino
Università di
Novara
25
15
ALLEGATO 2)
ACCORDO ATTUATIVO TRA L’AZIENDA (di seguito indicata come Azienda)
E L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI (di seguito indicata come Università)
PER LA FORMAZIONE DEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
L'Azienda codice fiscale ..................., di seguito denominata Azienda, rappresentata dal
Direttore Generale .....................................nato a ..................... il...................... domiciliato ai fini
della presente convenzione a ........................... in ................................... e l'Università degli Studi
di ............. cod. fisc. ..........., di seguito indicata come Università, nella persona del rettore protempore, ......................., nato a ...... il ........, domiciliato ai fini della seguente convenzione a ......,
................., autorizzato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del ...........
premesso che
con D.G.R. n.
del
la Giunta Regionale ha approvato il Protocollo di intesa fra Regione ed Università per quanto
attiene la formazione di area sanitaria così come previsto dal D.L.vo 502/92 e successive
modificazioni, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
L'Università e l'Azienda sulla base di quanto stabilito nel Protocollo d'Intesa Università-Regione
di cui alla D.G.R. succitata, convengono che nell'ambito del percorso formativo dei seguenti
Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie per l’anno:
..............................................................................................................................................………
…..
di realizzare le sottoindicate attività didattiche:
...........................................................................................................................................................
Art. 2
L'Azienda e l'Università definiscono le risorse didattiche e le Unità Operative per lo svolgimento
delle attività di cui all'art. 1, così come specificato nella tabella 1.
Art. 3
L'Azienda e l'Università individuano le unità di personale con funzioni di segreteria ed ausiliarie,
come specificato nella tabella 2, per garantire l'attività di segreteria amministrativa e di segreteria
didattica per 5 giorni la settimana per tutto l'anno accademico.
Art. 4
L’Azienda provvede all’accertamento medico nei confronti dei discenti al fine di valutarne
l’idoneità psico-fisica.
Art. 5
L'Azienda attua quanto previsto dall’art. 7 del Protocollo di intesa Università - Regione.
Art. 6
Gli oneri finanziari conseguenti all'attivazione di quanto previsto nella presente convenzione
vengono quantificati secondo il seguente schema:
93
-
numero degli studenti iscritti;
strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici);
servizi amministrativi;
servizi per studenti e tutorato;
attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche (tirocini guidati, esercitazioni di laboratorio,
attività professionalizzanti)
- seminari professionalizzanti;
- stages fuori sede,
sulla base di quanto definito all'art. 8 del Protocollo d'Intesa Università - Regione.
Art. 7
L'Azienda e l'Università convengono che le verifiche e/o le controversie relative al presente
Protocollo, vedranno quale organo competente la Commissione Paritetica Regionale.
Art. 8
La presente convenzione ha durata annuale ed è rinnovabile attraverso apposito atto formale
delle parti contraenti.
Letto, firmato e sottoscritto.
Il Magnifico Rettore
.........................
Il Direttore Generale
.........................
(ALLEGATO 2)
Tabella 1
U.O. Sedi di tirocinio
Laboratori didattici
Aule
Biblioteche
Palestre
Segreterie didattiche
(ALLEGATO 2)
Tabella 2
Personale:
Amministrativo
Ausiliario
94
ALLEGATO 3)
Requisiti minimi per i protocolli attuativi
1. Gestione attività segreteria didattica
Per le sedi formative:
due unità amministrative ogni 120 studenti oppure ogni 3 Corsi di Laurea delle Professioni
Sanitarie assicurando il personale sufficiente e la strumentazione (telefono, fax, fotocopiatrice e
PC) per garantire il funzionamento della segreteria.
Per le sedi di tirocinio:
un'unità amministrativa anche a tempo parziale.
2. Personale
Tutori : garantire tempo lavoro equivalente ad un'unità a tempo pieno ogni 15 studenti.
Affiancatori: bisogna prevedere che nelle Unità Operative dove si svolge il tirocinio pratico, una
parte dell'orario di lavoro del personale dipendente del S.S.N. sia dedicata all'attività di
affiancamento e valga come orario di servizio.
3. Contratti di integrazione
Le Aziende sedi di formazione si fanno carico di attivare i contratti di integrazione didattica di
cui all'art. 7 del Protocollo d'Intesa Università - Regione, secondo le indicazioni del Consiglio di
Corso di Laurea, impegnandosi a completare l'iter per l'assegnazione in tempo utile per l'inizio
dei corsi. L'Azienda si fa carico della gestione amministrativa dei bandi.
4. Servizi per gli studenti
- locali spogliatoio
- accesso alla mensa secondo le modalità stabilite dall'Azienda.
*****
12/2007/XII/provv.3 - Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma
Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 2 unità nel Corso
di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (anno accademico 2006-2007)
(Pratica predisposta dalla Divisione Area Medica Dir. Resp. Ing. Giovanni Ferrero)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Considerato che il D.Lgs. 502/92 e succ. modifiche ed integrazioni, in particolare l’art. 6
commi 2 e 3, sancisce la possibilità per le Università di stipulare con le Regioni specifici
Protocolli di Intesa disciplinanti le modalità della reciproca collaborazione circa la formazione
degli specializzandi e del personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione;
Considerato altresì che ai sensi dell’art. 5 L.R. 24 gennaio 1995, n. 10, per la trattazione di
queste specifiche problematiche, con D.G.R. della Regione Piemonte n. 198-11708 del 6 agosto
1996 e successive integrazioni e modifiche, è stata istituita, con ampia delega a trattare nel
merito, una Commissione Paritetica Regione-Università;
95
Atteso che la componente universitaria, presente in Commissione Paritetica, è
rappresentativa delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria;
Considerato che con l’apposita riunione del 4.12.2006, la Commissione Paritetica RegioneUniversità ha licenziato approvandolo nel merito, il testo del Protocollo d’Intesa tra la Regione
Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per
l’inserimento di n. 2 unità nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (anno
accademico 2006-2007);
Considerato che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 23.03.2006 ha
approvato la riserva di n. 2 postI per studenti valdostani;
Preso atto che la ratifica del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione
Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 2 unità nel
Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (anno accademico 2006-2007) è
all’ordine del giorno del prossimo Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del mese di
giugno 2007;
Preso atto che la Regione Piemonte ha approvato, con D.G.R. n. 41-5280 del 12.02.2007, il
testo del Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e
l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 2 unità nel Corso di Laurea in Tecniche
di Laboratorio Biomedico (anno accademico 2006-2007);
Visto l’art. 27 dello Statuto dell’Università;
Considerato che dal presente atto non derivano oneri a carico dell’Università;
Tutto ciò premesso e considerato;
_____________, delibera di ________ autorizzare il Rettore a sottoscrivere il Protocollo
d’intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli
Studi di Torino per l’inserimento di n. 2 unità nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio
Biomedico (anno accademico 2006-2007), come di seguito riportato.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA REGIONE
AUTONOMA VALLE D’AOSTA E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO PER
L’INSERIMENTO DI N. 2 UNITA’ NEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI
LABORATORIO BIOMEDICO
(ANNO 2006/2007).
TRA
La Regione Piemonte codice fiscale 800876770016, di seguito denominata Regione,
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Mercedes BRESSO, nata a Sanremo
(IM) il 12.7.1944 e domiciliata ai fini della presente convenzione a Torino - P.zza Castello, 165.
E
La Regione Autonoma Valle d’Aosta codice fiscale 80002270074, di seguito denominata Regione,
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Luciano CAVERI nato ad Aosta il
25.12.1958 e domiciliato ai fini della presente convenzione ad Aosta – P.zza Deffeyes, 1.
96
E
L'Università degli Studi di Torino, codice fiscale 80088230018, di seguito denominata
Università nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio PELIZZETTI, nato a Santhià (VC)
il 16/02/44, per la carica domiciliato a Torino, via G. Verdi n. 8.
Premesso che:
Il D.L.vo 30/12/92, n. 502 (così come modificato dal D. L.vo 517/93) all'art. 6 comma 3, con
riferimento alla formazione del personale di area sanitaria, prevede specificamente che:
- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed
istituzioni private accreditate;
- le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d'intesa per l'espletamento dei Corsi;
- con apposito D.M. 02.04.2001, il M.U.R.S.T., di concerto con il Ministero della Sanità, ha
regolamentato le Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie ai sensi del D.L.vo 502/92 e
successive modificazioni ed integrazioni;
- in considerazione della richiesta avanzata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta di
inserimento di n. 2 studenti della Regione stessa al Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio
Biomedico presso l’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 2006/2007 motivata
da un’accertata grave carenza di tale professionalità nella Regione e dall’impossibilità di attivare
il corso in tale sede;
- considerato che l’Università degli Studi di Torino con Deliberazione del Consiglio della
Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 23.03.2006 ha approvato la riserva di n. 2 postI per
studenti valdostani:
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
la formazione degli studenti in Ostetricia dovrà avvenire:
a) nel rispetto assoluto della normativa internazionale comunitaria laddove esistente e nel
rispetto di quella statale;
b) nel rispetto della programmazione del fabbisogno quantitativo previsto dalla Regione
Autonoma Valle d’Aosta.
ART. 1
(Oggetto del protocollo d’intesa)
Il presente protocollo d’intesa disciplina i rapporti tra la Regione Piemonte, la Regione
Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli studi di Torino per l’inserimento di n. 2 studentI
nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, in accordo al D.M. 02/04/2001, sulla
base di quanto previsto dai successivi articoli, presso l’Università degli Studi di Torino.
ART. 2
(Programmazione)
L’Università degli Studi di Torino approva con cadenza annuale: le richieste di inserimento della
Regione Autonoma Valle d’Aosta relativamente ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie da
97
integrare ai Corsi di Laurea già attivati presso la sede di Torino per la Regione Piemonte e le
risorse a disposizione di cui all’art. 6 (Oneri) del presente protocollo d’intesa.
ART. 3
(Accordi attuativi)
Ai fini dell’inserimento nei corsi, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri stabiliti nel
presente atto, l’Università, e l’Azienda USL della Valle d’Aosta ai sensi dell’art. 6, comma 3, D.
Leg.vo 502/92, provvedono a stipulare appositi accordi attuativi per regolamentare le modalità
della reciproca collaborazione e la programmazione delle risorse umane, strutturali e finanziarie
di cui al presente protocollo.
Nel quadro della programmazione di cui all’art. 2 ed ispirandosi al principio dell’integrazione
delle risorse del S.S.N. e dell’Università, la sopracitata Azienda concorda con l’Università le
modalità di utilizzo delle risorse didattiche e delle unità operative ospedaliere ed
extraospedaliere per lo svolgimento del percorso formativo.
Detti soggetti concordano altresì le modalità di utilizzo delle strutture e del personale con
funzioni di supporto alle attività di segreteria, nonchè l’assegnazione di funzioni di “guida di
tirocinio” e di tutorato da affidare a personale appartenente al profilo professionale di cui al
Corso di Laurea.
L’impegno orario relativo a tali funzioni rientra per il personale del S.S.N. nell’ambito di quanto
previsto dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro.
4. La tutela e la sorveglianza fisica e medica relativa ai rischi derivanti dalle specifiche attività di
tirocinio è a cura della Regione Valle d’Aosta per il tramite dell’Azienda Sanitaria Regionale;
Per l’accesso ai corsi da parte degli studenti, si terrà conto di:
esito delle prove di ammissione secondo la graduatoria redatta per la Valle d’Aosta;
accertamento medico di idoneità psico-fisica alla mansione specifica (i discenti sono equiparati a
“lavoratore”, ai sensi dell’art. 2, comma A del D. Leg.vo n. 626/94). L’accertamento sarà a cura
della Regione Autonoma Valle d’Aosta per il tramite dell’Azienda Sanitaria Regionale sede di
Corso di Laurea;
6. L’accesso alle prove di ammissione è subordinato all’accertamento preliminare della
conoscenza della lingua francese, secondo la Deliberazione di Giunta Regionale della Valle
d’Aosta n. 2555 del 31.07.2000.
7. Lo studente deve indicare nella domanda che concorre per il contingente relativo alla Valle
d’Aosta.
ART. 4
(Modalità di individuazione delle strutture idonee a costituire sedi di tirocinio)
Le sedi di tirocinio devono ottemperare ai requisiti previsti dagli accordi internazionali tra cui
quanto citato dalla Commissione della Comunità Europea, comitato consultivo per la formazione
nel campo dell’assistenza infermieristica e ostetrica e da quanto disposto dal D. Leg.vo 353/94. I
requisiti di accreditamento sono quelli di cui al D.I. 7.2.1997 e D.M. 24.9.1997.
Le parti si impegnano a rivedere i criteri di accreditamento sulla base delle indicazioni nazionali.
ART. 5
(Attività didattica)
Per lo svolgimento completo ed adeguato della didattica per il Corso di studi in oggetto
l’Università degli Studi di Torino assicura agli studenti della Valle d’Aosta le stesse condizioni
98
previste dal Protocollo di Intesa attivato tra la Regione Piemonte e l’Università per l’attivazione
dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2006/2007.
L’attività di tirocinio sarà svolta presso le strutture individuate dal Consiglio di Corso di Laurea
in Tecniche di Laboratorio Biomedico, oltrechè presso l’Azienda U.S.L. di Aosta in funzione
delle necessità didattiche e sulla base dell’organizzazione del percorso didattico.
ART. 6
(Oneri)
La Regione Autonoma Valle d’Aosta determina sulla base del piano finanziario di cui ai punti
successivi del presente articolo, gli oneri connessi alla formazione degli studenti di cui al
presente protocollo d’intesa.
Gli oneri finanziari vengono quantificati tenendo conto di:
- numero studenti iscritti;
- strutture didattiche;
- servizi amministrativi;
- servizi per studenti e tutorato;
- attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche;
L’Università degli Studi di Torino ha a proprio carico gli oneri previsti dal Protocollo di Intesa
attivato tra la Regione Piemonte e l’Università per l’attivazione dei Corsi di Laurea delle
Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2006/2007.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha a proprio carico:
- L’accertamento medico nei confronti dei discenti che frequentano il corso di laurea in oggetto
al fine di valutarne l’idoneità psico-fisica alla mansione specifica nonché la tutela e la
sorveglianza fisica e medica relativa ai rischi derivanti dalle specifiche attività di tirocinio per il
tramite dell’Azienda Sanitaria Regionale;
- La retribuzione del personale dipendente dell'azienda U.S.L. della Valle d'Aosta addetto ad
attività di supporto formativo e di segreteria;
- Eventuali rimborsi spese per proprio personale per attività didattiche o di segreteria da
effettuarsi presso la sede dei corsi a Torino;
- Tutti i servizi per gli studenti durante i periodi di tirocinio formativo svolti presso strutture
sanitarie di pertinenza alla Valle d’Aosta.
- Un contributo pro-capite, per ogni Anno Accademico, a favore della Facoltà di Medicina e
Chirurgia a copertura dei costi complessivi per la didattica calcolati in € 4.100,00 che dovranno
essere resocontati secondo modalità e scadenze stabiliti nell’atto attuativo; questi verranno
trasferiti dall'Azienda U.S.L. della Regione Autonoma Valle d'Aosta direttamente al Centro di
Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Non ci sono oneri a carico della Regione Piemonte.
ART. 7
(Commissione di valutazione)
Per la verifica dell’attuazione del presente protocollo è individuata presso il Settore
“Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse umane” della Direzione “Controllo delle
attività sanitarie” dell’Assessorato regionale alla Sanità della Regione Piemonte, una
commissione composta da:
99
n. 1 rappresentante della Regione Autonoma Valle d’Aosta nella persona dell’Assessore alla
Sanità, Salute e Politiche Sociali o suo delegato;
n. 1 rappresentante dell’Università’ di Torino nella persona del Preside della Facoltà di Medicina
e Chirurgia o suo delegato;
n. 1 rappresentante della Regione Piemonte nella persona dell’Assessore alla Sanità o suo
delegato.
ART. 8
(Durata)
Il presente protocollo d’intesa ha durata annuale e può essere rinnovato con appositi
provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
ART. 9
(Modifiche in itinere)
E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali
integrazioni e modifiche al presente Protocollo d’Intesa anche sulla base delle valutazioni e
proposte specifiche espresse dalla Commissione di cui al precedente art. 7.
Data
Firme
*****
12/2007/XII/provv.4 - Schema tipo per la sottoscrizione di convenzioni per l’utilizzazione
di strutture sanitarie da parte delle Scuole di Specializzazione afferenti alla Facoltà di
Psicologia.
(Pratica predisposta dalla Divisione Area Medica - Dir. Resp. Ing. Giovanni Ferrero)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Considerato che l’attività formativa degli specializzandi afferenti alla Facoltà di Psicologia
non rientra nell’ambito di applicazione del Protocollo d’Intesa Università – Regione per la
formazione nelle Scuole di Specializzazione;
Visto il formulario standard relativo alle convenzioni tra l’Università degli Studi di Torino e
le strutture sanitarie extra-protocollo d’Intesa Università - Regione per l’utilizzazione di strutture
sanitarie da parte delle Scuole di specializzazione afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia,
adottato con delibera n. 13/2001/XII/4 del 31.10.2001;
Considerato che il formulario standard in uso per le scuole di specializzazione afferenti alla
Facoltà di Medicina e Chirurgia prevede la sottoscrizione da parte del Magnifico Rettore, previa
autorizzazione del Consiglio di Amministrazione;
Considerata la necessità delle Scuole di Specializzazione afferenti alla Facoltà di Psicologia
di avvalersi di strutture di servizio socio-sanitarie per lo svolgimento dell’attività formativa da
parte degli specializzandi;
Vista la proposta di schema tipo elaborato in analogia al formulario standard sopra citato,
con l’apporto di alcune modifiche atte a snellire la procedura amministrativa, approvato dal
Consiglio della Facoltà di Psicologia nella seduta del 24.10.2006,
Considerato che non vi sono oneri finanziari a carico dell’Università;
100
Visto l’art. 27 dello Statuto di Ateneo;
Visto l’art. 27 del D.P.R. 382/80;
Visto l’art. 12 del D.P.R. 162/82;
_____________, delibera:
1) di autorizzare l’adozione dello schema tipo per la sottoscrizione di convenzioni per
l’utilizzazione di strutture sanitarie da parte delle Scuole di Specializzazione afferenti alla
Facoltà di Psicologia, dell’Università degli Studi di Torino, nel testo allegato;
2) di autorizzare il Direttore della Scuola di Specializzazione afferente alla Facoltà di
Psicologia alla sottoscrizione, per l’Università degli Studi di Torino, delle Convenzioni redatte
secondo lo schema tipo di cui sopra.
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO E ………….…..
PER L’UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE …………(sanitarie e non) DA PARTE
DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA DELLA SALUTE
-
-
-
PREMESSO CHE
ai Rettori delle Università è consentito stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al
fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività
didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione
accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80);
le Facoltà e i Dipartimenti possono attribuire le funzioni di professore a contratto ad esperti
appartenenti ad enti pubblici e privati che operino in campi di attività compatibili con l’attività
didattica da affidare e che siano convenzionati con l’Università (art. 6 professori a contratto);
ai fini della frequenza e delle attività pratiche nelle Scuole di Specializzazione post lauream è
riconosciuta utile l’attività svolta dagli specializzandi in strutture di servizio socio-sanitario
attinenti alla specializzazione (art. 12, quarto comma D.P.R. 162/82);
è nell’interesse generale delle Università utilizzare competenze e strutture extra-universitarie
per assicurare una migliore e più completa realizzazione dei propri compiti istituzionali, in
particolare per quanto riguarda la possibilità di far acquisire agli allievi dei corsi significative
esperienze tecnico-pratiche di tipo specialistico;
è interesse generale delle strutture socio-sanitarie di essere coinvolte nella didattica
scientifica avanzata e di mantenere stretti rapporti di collaborazione e scambio con i centri più
attivi della sperimentazione scientifica;
CONSIDERATO CHE
-
-
La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università degli Studi di Torino
ha interesse ad avvalersi di attrezzature e di servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento
di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzata al completamento della
formazione accademica e professionale, così come previsto dall’art. 27 del D.P.R. 11.07.1980 n.
382, dall’art. 2 del D.P.R. 10.03.1982 n. 162 e dall’art. 2 comma 5, del D. Lgs. 08.08.1991 n.
257;
le strutture (sanitarie e non) dell’………………………… sono state giudicate idonee ai fini
dell’utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in
Psicologia della Salute;
il Consiglio della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute e il Consiglio di
Facoltà di Psicologia con deliberazioni rispettivamente del ……………… e del
…………………, hanno ritenuto utile ed opportuno addivenire alla stipula del presente accordo
101
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università degli Studi di Torino, in
prosieguo d’atto denominata “Università”, C.F. 80088230018, con sede in Torino, via Giuseppe
Verdi n. 10, in persona del Direttore della Scuola ……………….., nato a ………., il ……., a
quanto segue autorizzato dal Consiglio di Facoltà con deliberazione in data ………….e dal
Senato Accademico con deliberazione in data………….
E
L’…….., in prosieguo d’atto denominata “……”, C.F. ……., con sede in ….., via ……., n. …,
nella persona del Rappresentante legale , ………, nato a ……, il ……, a quanto segue
autorizzato
in
virtù
dei
poteri
conferitigli
da
……………………………………………………,(indicare l’Organo) del…….
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
-
ART. 1
L’…….. si impegna ad ospitare presso le proprie strutture gli allievi della Scuola di
Specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università, per periodi definiti con il consenso
della Direzione della Scuola, per svolgervi esercitazioni pratiche-guidate in prosieguo
denominate “EPG”.
Nei periodi di permanenza degli allievi dell’Università, l’…… garantisce la possibilità di utilizzo
di tutte le strutture e attrezzature (medico-sanitarie e non), delle aule e degli ausili didattici ivi
esistenti.
L’…. mette inoltre a disposizione dell’Università competenze specifiche e tecniche per lo
svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo:
allo svolgimento di tesi di specializzazione;
all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio;
all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche;
all’organizzazione di stages, di visite di studenti e gruppi di studenti.
Ai sensi e con le modalità di cui all’art. 6 del Regolamento per i professori a contratto, la Scuola
propone alla Facoltà di attribuire le funzioni di professore a contratto ad esperti appartenenti
all’…...
ART. 2
Dal momento che la formazione degli Specializzandi comprende attività didattica formale,
seminariale, di laboratorio e “EPG” sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo
previsto dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute,
resta inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi è demandato al
Dirigente di Struttura complessa che risponde di tale controllo al Direttore della Scuola di
Specializzazione. Il medesimo si obbliga a controfirmare esclusivamente ai fini della
certificazione delle presenze, l’apposito diario rilasciato agli specializzandi della Scuola.
ART. 3
Per ciascun anno accademico, le modalità di svolgimento delle attività pratiche e il calendario
delle stesse sono stabilite dai competenti Organi Accademici, nel rispetto della normativa vigente
e tenuto conto delle esigenze di coordinamento, con le attività specifiche dell’……….
ART. 4
Agli specializzandi deve essere garantita dall’Università la copertura assicurativa per i rischi
professionali e gli infortuni connessi all’attività formativa specifica secondo quanto previsto dal
comma 8 dell’art. 4 del D.Lgs 257/91.
L’…………. attiva una polizza integrativa esclusivamente per eventi che possono ricadere sotto
la sua diretta responsabilità.
102
ART. 5
L’Università si dichiara disponibile a fornire, con le modalità e le forme da concordare, la
collaborazione che venisse richiesta per la realizzazione di iniziative a carattere didattico,
scientifico e culturale promosse dall’ASL.
ART. 6
Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente, dell’ordinamento didattico della
Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute e del Regolamento “EPG”.
ART. 7
La presente convenzione ha validità per 3 anni accademici a far tempo dall’anno accademico
2006/2007.
ART. 8
Per l’attuazione della presente convenzione non conseguirà all’Università alcun onere finanziario
aggiunto.
Le spese di bollo e registrazione, in caso d’uso, sono a carico della parte richiedente.
Letto, approvato e sottoscritto.
Data e Firme
*****
12/2007/XII/provv.5 - Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli
Studi di Torino per l’attivazione del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (anno accademico 2006/2007).
(Pratica predisposta dalla Divisione Area Medica - Dir. Resp. Ing. Giovanni Ferrero)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Considerato che il D.Lgs. 502/92 e succ. modifiche ed integrazioni, in particolare l’art.
6 commi 2 e 3, sancisce la possibilità per le Università di stipulare con le Regioni specifici
Protocolli di Intesa disciplinanti le modalità della reciproca collaborazione circa la
formazione degli specializzandi e del personale infermieristico, tecnico e della
riabilitazione;
Considerato altresì che ai sensi dell’art. 5 L.R. 24 gennaio 1995, n. 10, per la
trattazione di queste specifiche problematiche, con D.G.R. della Regione Piemonte n. 19811708 del 6 agosto 1996 e successive integrazioni e modifiche, è stata istituita, con ampia
delega a trattare nel merito, una Commissione Paritetica Regione-Università;
Atteso che la componente universitaria, presente in Commissione Paritetica , è
rappresentativa delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria;
Considerato che con l’apposita riunione del 12.01.2007, la Commissione Paritetica
Regione-Università ha licenziato approvandolo nel merito, il testo del Protocollo di Intesa
tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per l’attivazione del Corso di
Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (anno
accademico 2006/2007);
Preso atto che la ratifica del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e
l’Università degli Studi di Torino per l’attivazione del Corso di Laurea in Tecniche della
Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (anno accademico 2006/2007) è
103
all’ordine del giorno del prossimo Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del
mese di giugno 2007;
Preso atto che la Regione Piemonte ha approvato, con D.G.R. n. 42-5281 del
12.02.2007, il testo del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli
Studi di Torino per l’attivazione del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (anno accademico 2006/2007);
Visto l’art. 27 dello Statuto dell’Università;
Considerato che dal presente atto non derivano oneri a carico dell’Università;
Tutto ciò premesso e considerato;
_________________, delibera di approvare il Protocollo di Intesa tra la Regione
Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per l’attivazione del Corso di Laurea in
Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (anno accademico
2006/2007), nel testo di seguito riportato, autorizzando il Rettore a sottoscriverlo.
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI TORINO PER L'ATTIVAZIONE DEL CORSO DI LAUREA IN
TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI
LUOGHI DI LAVORO (ANNO ACCADEMICO 2006/2007)
TRA
La Regione Piemonte, codice fiscale 80087670016, di seguito denominata Regione,
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Mercedes BRESSO, nata a Sanremo
(IM) il 12/07/1944 e domiciliata ai fini della presente convenzione a Torino - P.zza Castello
n.165,
E
L'Università degli Studi di Torino, codice fiscale 80088230018, di seguito denominata
Università nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio PELIZZETTI, nato a Santhià
(Vercelli) il 16/02/1944, per la carica domiciliato a Torino, via G. Verdi n. 8,
PREMESSO CHE
Il D.L.vo 07/12/93 n. 517 che all'art. 7 comma 3 con riferimento alla formazione del personale di
area sanitaria prevede specificamente che:
la formazione di che trattasi avviene in strutture del S.S.N. ovvero in altre strutture
pubbliche o private accreditate;
le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d'intesa per l'espletamento dei
Corsi;
con apposito decreto 02.04.2001, il M.U.R.S.T. di concerto con il Ministero della Sanità
ha regolamentato le classi di laurea delle professioni sanitarie – di seguito denominate “Corsi di
Laurea” - ai sensi del D.l.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
la formazione degli operatori sanitari laureati dovrà avvenire:
104
a) nel rispetto assoluto della normativa internazionale comunitaria laddove esistente e nel
rispetto di quella statale;
b) nel rispetto della programmazione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi previsti
dall'Amministrazione Regionale.
Art. 1
(Oggetto del protocollo d'intesa)
1. Fermo restando l'autonomia dei rispettivi ordinamenti, il presente protocollo d'intesa
disciplina i rapporti tra la Regione e l'Università degli Studi di Torino per l'attivazione del Corso
di Laurea sulla base di quanto previsto dai successivi articoli.
2. La sede del Corso di Laurea oggetto della presente convenzione per la Regione Piemonte è la
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino che realizza il corso
insieme alle Facoltà di Medicina Veterinaria, di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, di
Farmacia in collaborazione con il Politecnico di Torino, che vi contribuisce ai sensi della
convenzione interuniversitaria appositamente sottoscritta.
Art. 2
(Programmazione)
L’Università, sulla base della programmazione Regionale, approva con cadenza annuale e per la
durata degli interi cicli attivati, un programma in cui è previsto:
-
il Corso di Laurea da attivare in relazione alla specifica figura professionale nonché il
numero degli operatori da formare annualmente in relazione al fabbisogno formativo del
S.S.R. e delle strutture private nell'ambito territoriale regionale; per l'anno in corso è
stabilito un numero di 30 unità;
-
le risorse a disposizione di cui all’art. 8 del presente protocollo d'intesa, nonché altri fattori
che possono avere incidenza sulla previsione dei corsi da attivare;
-
la sede formativa: le parti convengono che per l'anno accademico 2006/2007 la sede
formativa attivata sia la Azienda Sanitaria Regionale n. 5 di Grugliasco.
Art. 3
(Accordi attuativi)
1.
Ai fini dell'attivazione del corso, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri
stabiliti nel presente atto, l'Università degli Studi di Torino, l’ASL 5 e le Istituzioni pubbliche e
private accreditate, ai sensi dell'art 6, comma 3, D.L.vo 502/92, provvedono a stipulare appositi
accordi attuativi (all. 2 e 3), per regolamentare le modalità della reciproca collaborazione e la
programmazione delle risorse umane, strutturali e finanziarie di cui all'art. 8 del presente
protocollo.
2. Nel quadro della programmazione di cui all'art. 2, ed ispirandosi al principio dell'integrazione
delle risorse del S.S.N. e dell’A.R.P.A. e dell’Università, le sopracitate Aziende ed Istituzioni
concordano con l'Università degli Studi di Torino le modalità di utilizzo delle risorse didattiche e
delle unità operative ospedaliere ed extra-ospedaliere per lo svolgimento del percorso formativo.
3. Detti soggetti concordano altresì le modalità di utilizzo delle strutture e del personale non
universitario con funzioni di docenza, di coordinamento, di tutorato, di affiancamento, nonché di
attività di segreteria didattica di cui al punto 4 dell'art. 7 del presente protocollo.
4. Al fine di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso di studi e renderli attivamente
partecipi del processo formativo, viene attivato un servizio di tutorato, (ai sensi degli art. 12-13
della legge n. 341/90).
105
E' prevista altresì l'assegnazione di funzioni di "affiancamento agli studenti" da affidare a
personale appartenente al profilo professionale relativo al corso di laurea.
L'impegno orario relativo alle funzioni di docenza, di coordinamento, di tutorato e di
affiancamento rientra per il personale del S.S.N. o con contratto del S.S.N. nell'ambito di quanto
previsto dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro.
5. Per l'accesso al corso di Laurea della Professione Sanitaria in oggetto, da parte degli studenti,
si terrà conto di:
ƒ
esito delle prove di ammissione attuate secondo l'ordinamento didattico universitario;
ƒ
accertamento medico dell’idoneità psico-fisica alla mansione specifica (i discenti sono
equiparati a “lavoratore”, ai sensi dell’art. 2, comma A del D. Leg.vo n. 626/94).
L’accertamento sarà a cura della Regione per il tramite delle Aziende Sanitarie Regionali
sedi di corso di laurea.
Eventuale giudizio di inidoneità alla mansione costituirà atto di decadenza
dall’ammissione al corso.
ƒ
ƒ
Art. 4
(Modalità di individuazione delle strutture idonee a costituire sedi di tirocinio)
1. Le sedi di tirocinio devono ottemperare ai requisiti previsti dalla normativa vigente.
2. Le Università stipulano annualmente opportuni accordi attuativi con le Aziende sanitarie o
strutture private accreditate, individuate come sedi di tirocinio sulla base delle necessità
didattiche.
Art. 5
(Organi del Corso)
1. Sono organi del Corso di Laurea:
a. il Consiglio Interfacoltà;
b. il Consiglio del Corso di Laurea;
c. il Presidente del Corso di Laurea.
2. Il Consiglio di Corso di Laurea è costituito da tutti i docenti del Corso. In particolare propone
al Consiglio di Facoltà e al Consiglio Interfacoltà la verifica delle attività didattiche e la
programmazione, predisponendo le più opportune modalità di organizzazione delle attività
didattiche (teoriche, tecnico-pratiche e di tirocinio) per garantire il pieno raggiungimento degli
obiettivi professionali degli iscritti.
3. Il Presidente del Corso è eletto dal Consiglio del Corso di Laurea tra i Professori di ruolo che
ne fanno parte. Il Presidente rimane in carica per un triennio e può essere rieletto una sola volta.
Oltre a presiedere il Consiglio di Corso di Laurea, egli sovrintende e coordina le attività del
Corso, in conformità alle deliberazioni del Consiglio medesimo.
4. L'approvazione finale delle decisioni collegiali del Consiglio del Corso di Laurea spetta, per
le materie di relativa competenza al Consiglio Interfacoltà, ai Consigli di Facoltà di Medicina e
Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Farmacia che
partecipano alla realizzazione del Corso di Laurea.
Art. 6
(Coordinatore)
1. Per l'organizzazione delle attività relative alle discipline che costituiscono l'area degli
insegnamenti specifici professionali, il Consiglio Interfacoltà nomina un Coordinatore scelto tra i
docenti del Corso di Laurea in possesso della più elevata qualificazione e documentata
esperienza in campo formativo specifico in servizio presso la struttura sede del Corso o presso
una struttura convenzionata.
106
2. Il Coordinatore è responsabile, sotto la supervisione del Presidente, della attuazione del
progetto didattico proposto dal Consiglio di Corso e approvato dal Consiglio Interfacoltà;
3. Il Coordinatore coordina l’organizzazione e la gestione delle risorse necessarie per la
realizzazione del progetto didattico;
4. Il Coordinatore rimane in carica un triennio e può essere rinominato. Nello svolgimento dei
propri compiti il Coordinatore opera in stretta sintonia e collaborazione con i docenti e con il
Presidente che è il Rappresentante ufficiale del Corso di Laurea. Le proposte formulate dal
Coordinatore devono comunque essere sottoposte all'approvazione del Consiglio di Corso di
Laurea.
Art. 7
(Attività didattica)
1. Le Facoltà partecipanti al Corso (Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali e Farmacia e secondo quanto previsto dall'apposita convenzione
interuniversitaria anche del Politecnico) assicurano l'insegnamento delle discipline previste
dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea, di cui al D.M. 02/04/2001, mediante il proprio
personale docente e il personale tecnico e amministrativo dell’Università, nonché altro personale
esterno (Professori a contratto), e cultori della materia, e personale dipendente dal S.S.N. o con
contratto del S.S.N. tenendo conto dell'esperienza didattica dal medesimo acquisita.
L'insegnamento delle discipline afferenti alle aree professionali è affidata al personale dello
stesso profilo in possesso dei requisiti di massima qualificazione prevista dagli ordinamenti
vigenti e di comprovata esperienza didattica.
Detto personale dipendente dell'Università o del S.S.N. o con contratto del S.S.N. è proposto dal
Consiglio di Corso di Laurea al Consiglio Interfacoltà sulla base dell’elenco dei nominativi
forniti rispettivamente dall’Amministrazione universitaria e dal Direttore Generale dell’Azienda.
I docenti non universitari sono nominati annualmente dal Rettore, senza oneri per l'Università, su
proposta del Consiglio del Corso di laurea, con delibera del Consiglio Interfacoltà e, per il
personale dipendente dal S.S.N. o con contratto del S.S.N., con nulla osta del Direttore Generale
della struttura di appartenenza.
2. Per lo svolgimento completo ed adeguato della didattica, in particolare per quella svolta a
piccoli gruppi, per seminari ed esercitazioni, viene prevista la possibilità di integrare il personale
docente con collaboratori alla didattica.
Ogni anno il Consiglio Interfacoltà su proposta del Consiglio di Corso di Laurea stabilisce le
discipline per le quali si attiva l’attività di complemento alla didattica, il numero dei collaboratori
e la quantità di ore dedicata.
L'entità di tale attività viene stimata su base proporzionale al numero degli studenti e dei crediti
del relativo corso. Il numero di ore previste per l’attività di complemento alla didattica potrà
essere calcolato moltiplicando il numero di studenti del corso di laurea per il numero dei crediti
assegnati al singolo corso integrato.
Il numero di ore predetto, qualora inferiore, potrà essere elevato fino a 100 per effettive necessità
didattiche.
I collaboratori alla didattica vengono individuati annualmente fra i soggetti inseriti in appositi
elenchi.
I requisiti di accesso agli elenchi sono stabiliti con provvedimento del Direttore Generale
dell’Azienda sanitaria sede di Corso in conformità alla proposta di una commissione, nominata
dal Direttore Generale dell’Azienda e di durata quinquennale, formata da docenti universitari e
ospedalieri proposti dai Consigli di Corso di Laurea, un dirigente sanitario, con funzioni di
107
coordinatore, delegato dal Direttore Generale e rappresentanti di provata competenza scelti tra
gli appartenenti ai profili professionali interessati. Al fine di garantire l’uniformità dei requisiti di
accesso nelle diverse sedi di corso la commissione tiene conto degli indirizzi impartiti in merito
dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Gli elenchi di cui sopra di durata quinquennale, vengono istituiti, e aggiornati annualmente, con
provvedimento del Direttore Generale.
Gli incarichi di collaboratore alla didattica vengono conferiti annualmente a soggetti inseriti
negli elenchi di cui sopra dal Direttore Generale dell’Azienda sanitaria su proposta del Consiglio
Interfacoltà sentito il Consiglio di Corso di Laurea. Non può essere conferito più di un incarico
per semestre e per Corso di Laurea ad uno stesso soggetto, elevabile fino a due per motivate
esigenze di acquisizione di specifica competenza professionale.
Ogni anno l’Azienda sede di Corso, pubblica un bando finalizzato all’aggiornamento degli
elenchi istituiti ovvero all’istituzione di nuovi elenchi conseguenti all’attivazione di nuovi Corsi
di Laurea.
3. Nell’ambito dell’attività didattica è prevista l’attività di tutorato. Ai tutori viene affidata la
cura di un numero di studenti non superiore a 15. I tutori sono scelti dal Consiglio Interfacoltà
con professionalità specifica dello stesso profilo oggetto di formazione, iscritto nei ruoli del
S.S.N. o dipendente delle Università, o di Enti e/o strutture accreditate.
Di fronte a una riscontrata effettiva carenza di una disponibilità di ore per attività di tutorato si
concorda di sopperire alla stessa con l’identificazione, nell’ambito delle Aziende sedi di
tirocinio, di personale con funzioni di tutore.
4. L'Università assicura l'attività di Segreteria amministrativa del Corso di laurea; la Regione,
tramite le Aziende Regionali sedi di Corso, assicura le risorse e l’organizzazione delle Segreterie
didattiche.
Art. 8
(Oneri)
La Regione, in sede di definizione annuale delle modalità di finanziamento delle Aziende
sanitarie, determina, sulla base del piano finanziario di cui ai punti successivi del presente
articolo, il limite del concorso del Fondo Sanitario Regionale agli oneri connessi alla formazione
delle figure professionali di cui al presente protocollo d'intesa. Gli oneri finanziari conseguenti
all'attivazione dei singoli Corsi di laurea vengono quantificati in piani finanziari relativi all'intero
ciclo formativo e predisposti per annualità di corso tenendo conto di:
- numero di studenti iscritti;
- strutture didattiche ( aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici)
- servizi amministrativi;
- servizi per studenti e tutorato;
- attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche (tirocini guidati, esercitazioni di laboratorio,
attività professionalizzanti);
- seminari interdisciplinari;
- stages fuori sede.
L'Università e la Regione definiscono d'intesa, contestualmente al piano finanziario, gli oneri che
assumono a proprio carico:
Università degli Studi di Torino:
-
retribuzione personale docente, tecnico e tecnico-amministrativo proprio dipendente,
specificatamente addetto alle attività didattiche e di supporto relative ai Corsi di laurea;
108
-
garantisce agli studenti l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni a norma del D.P.R.
30/06/65 n. 1124 e successive modificazioni, nonchè la Responsabilità Civile contro terzi;
contribuisce, ove si verifichi la necessità, con proprie strutture, arredi, attrezzature e
materiale didattico. In tale caso l'Università cura la gestione e la manutenzione delle
strutture messe a disposizione.
Regione ( per il tramite delle Aziende sanitarie):
-
-
retribuzione personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale e cultori della materia,
specificatamente addetto alle attività formative (docenza formale, attività tecnico-pratica,
tirocini guidati, e tutorato, ecc.), e alle attività tecnico-amministrative di segreteria didattica
e di supporto alle attività formative nelle strutture interessate dai Corsi di laurea;
retribuzione dei collaboratori alla didattica di cui all'art. 7 comma 1 del presente protocollo
d'intesa;
assicura la tutela sanitaria degli studenti afferenti ai Corsi (visite periodiche e non,
riduzione dei rischi biologici, chimici, fisici e psichici);
garantisce servizi per gli studenti (secondo quanto sarà definito negli accordi attuativi a
livello aziendale);
assicura eventuali rimborsi spese a tutto il personale per attività fuori sede;
mette a disposizione strutture, arredi e materiale didattico, così come definiti nella
premessa del presente protocollo d'intesa;
cura la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture e arredi messi a
disposizione dal S.S.R.
Art. 9
(Commissione di valutazione)
Per la verifica dell'attuazione della presente convenzione si fa riferimento alla Commissione
paritetica Regione-Università. La commissione ha sede presso l'Assessorato alla Sanità ed è
presieduta dall'Assessore alla Sanità o suo delegato.
Art. 10
(Durata)
Il presente Protocollo di Intesa ha durata annuale e può essere rinnovato con appositi
provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
Art. 11
(Modifiche in itinere)
E' fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali integrazioni
e modifiche al presente Protocollo d'intesa anche sulla base delle valutazioni e proposte
specifiche espresse dalla Commissione regionale paritetica di cui al precedente art. 9.
Torino, lì ……………………………
Date e firme.
_________________
ALLEGATO 1)
Classe IV – Lauree delle Professioni Sanitarie della Prevenzione – A.A. 2006-2007
Corso di Laurea della Professione Sanitaria in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei
luoghi di lavoro
Numero allievi previsti anno 2006-2007
109
FABBISOGNO
PROGRAMMATO
TECNICO
DELLA
PREVENZIONE
30
NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
PROFILI PROFESSIONALI
UNIVERSITA’
TORINO
30
__________________________
ALLEGATO 2)
ACCORDO ATTUATIVO TRA L’AZIENDA (di seguito indicata come Azienda)
E L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI (di seguito indicata come Università)
PER LA FORMAZIONE DEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
L'Azienda codice fiscale ..................., di seguito denominata Azienda, rappresentata dal
Direttore Generale .....................................nato a ..................... il...................... domiciliato ai fini
della presente convenzione a ........................... in ................................... e l'Università degli Studi
di ............. cod. fisc. ..........., di seguito indicata come Università, nella persona del rettore protempore, ......................., nato a ...... il ........, domiciliato ai fini della seguente convenzione a ......,
................., autorizzato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del ...........
premesso che
con D.G.R. n.
del
la Giunta Regionale ha approvato il Protocollo di intesa fra Regione ed Università per quanto
attiene la formazione di area sanitaria così come previsto dal D.L.vo 502/92 e successive
modificazioni, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
L'Università e l'Azienda sulla base di quanto stabilito nel Protocollo d'Intesa Università-Regione
di cui alla D.G.R. succitata, convengono nell'ambito del percorso formativo dei seguenti Corsi di
Laurea delle Professioni Sanitarie per l’anno:
……………………………………….
di realizzare le sottoindicate attività didattiche:
................................................................................................................................................
Art. 2
L'Azienda e l'Università definiscono le risorse didattiche e le Unità Operative per lo svolgimento
delle attività di cui all'art. 1, così come specificato nella tabella 1.
Art. 3
L'Azienda e l'Università individuano le unità di personale con funzioni di segreteria ed ausiliarie,
come specificato nella tabella 2, per garantire l'attività di segreteria amministrativa e di segreteria
didattica per 5 giorni la settimana per tutto l'anno accademico.
Art. 4
L’Azienda provvede all’accertamento medico nei confronti dei discenti al fine di valutarne
l’idoneità psico-fisica.
Art. 5
L'Azienda attua quanto previsto dall’ 7 del Protocollo di intesa Università - Regione.
Art. 6
110
Gli oneri finanziari conseguenti all'attivazione di quanto previsto nella presente convenzione
vengono quantificati secondo il seguente schema:
- numero degli studenti iscritti;
- strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici);
- servizi amministrativi;
- servizi per studenti e tutorato;
- attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche (tirocini guidati, esercitazioni di laboratorio,
attività professionalizzanti);
- seminari professionalizzanti;
- stages fuori sede.
sulla base di quanto definito all'art. 8 del protocollo d'intesa Università - Regione.
Art. 7
L'Azienda e l'Università convengono che le verifiche e/o le controversie relative al presente
Protocollo, vedranno quale organo competente la Commissione Paritetica Regionale.
Art. 8
La presente convenzione ha durata annuale ed è rinnovabile attraverso apposito atto formale
delle parti contraenti.
Letto, firmato e sottoscritto
Date e firme
___________________
ALLEGATO 2)
Tabella 1
U.O. Sedi di tirocinio
Laboratori didattici
Aule
Biblioteche
Palestre
Segreterie didattiche
___________________
ALLEGATO 2)
Tabella 2
Personale:
Amministrativo
Ausiliario
___________________
ALLEGATO 3)
Requisiti minimi per i protocolli attuativi
1. Gestione attività segreteria didattica
Per le sedi formative:
due unità amministrative ogni 120 studenti oppure ogni 3 Corsi di Laurea delle Professioni
Sanitarie assicurando il personale sufficiente e la strumentazione (telefono, fax, fotocopiatrice e
PC) per garantire il funzionamento della segreteria.
111
Per le sedi di tirocinio:
un’unità amministrativa anche a tempo parziale.
2. Personale
Tutori : garantire tempo lavoro equivalente ad un’unità a tempo pieno ogni 15 studenti.
Affiancatori: bisogna prevedere che nelle Unità Operative dove si svolge il tirocinio pratico, una
parte dell’orario di lavoro del personale dipendente del S.S.N. sia dedicata all’attività di
affiancamento e valga come orario di servizio.
3. Contratti di integrazione
Le Aziende sedi di formazione si fanno carico di attivare i contratti di integrazione didattica di
cui all’art. 7 del protocollo d’intesa Università – Regione, secondo le indicazioni del Consiglio di
Corso di Laurea, impegnandosi a completare l’iter per l’assegnazione in tempo utile per l’inizio
dei corsi. L’Azienda si fa carico della gestione amministrativa dei bandi.
4. Servizi per gli studenti
- locali spogliatoio
- accesso alla mensa secondo le modalità stabilite dall’Azienda.
*****
12/2007/XII/provv. 6 - Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma
Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 1 unita nel Corso
di Laurea in Ostetricia (anno accademico 2006-2007).
(Pratica predisposta dalla Divisione Area Medica - Dir. Resp. Ing. Giovanni Ferrero)
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Considerato che il D.Lgs. 502/92 e succ. modifiche ed integrazioni, in particolare l’art. 6
commi 2 e 3, sancisce la possibilità per le Università di stipulare con le Regioni specifici
Protocolli di Intesa disciplinanti le modalità della reciproca collaborazione circa la formazione
degli specializzandi e del personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione;
Considerato altresì che ai sensi dell’art. 5 L.R. 24 gennaio 1995, n. 10, per la trattazione di
queste specifiche problematiche, con D.G.R. della Regione Piemonte n. 198-11708 del 6 agosto
1996 e successive integrazioni e modifiche, è stata istituita, con ampia delega a trattare nel
merito, una Commissione Paritetica Regione-Università;
Atteso che la componente universitaria, presente in Commissione Paritetica, è
rappresentativa delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria;
Considerato che con l’apposita riunione del 4.12.2006, la Commissione Paritetica RegioneUniversità ha licenziato approvandolo nel merito, il testo del Protocollo d’Intesa tra la Regione
Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per
l’inserimento di n. 1 unita nel Corso di Laurea in Ostetricia (anno accademico 2006-2007);
Considerato che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 23.03.2006 ha
approvato la riserva di n. un posto per studenti valdostani;
112
Preso atto che la ratifica del Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione
Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 1 unita nel
Corso di Laurea in Ostetricia (anno accademico 2006-2007) è all’ordine del giorno del prossimo
Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del mese di giugno 2007;
Preso atto che la Regione Piemonte ha approvato, con D.G.R. n. 40-5279 del 12.02.2007, il
testo del Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e
l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 1 unita nel Corso di Laurea in Ostetricia
(anno accademico 2006-2007);
Visto l’art. 27 dello Statuto dell’Università;
Considerato che dal presente atto non derivano oneri a carico dell’Università;
Tutto ciò premesso e considerato;
___________________, delibera di approvare il Protocollo d’intesa tra la Regione
Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per
l’inserimento di n. 1 unita nel Corso di Laurea in Ostetricia (anno accademico 2006-2007),
nel testo di seguito riportato, autorizzando il Rettore a sottoscriverlo.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA REGIONE
AUTONOMA VALLE D’AOSTA E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO PER
L’INSERIMENTO DI N. 1 UNITA’ NEL CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA (ANNO
2006/2007).
TRA
La Regione Piemonte codice fiscale 800876770016, di seguito denominata Regione,
rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Mercedes BRESSO, nata a Sanremo
(IM) il 12.7.1944 e domiciliata ai fini della presente convenzione a Torino - P.zza Castello, 165.
E
La Regione Autonoma Valle d’Aosta codice fiscale 80002270074, di seguito denominata
Regione, rappresentata dal Presidente pro-tempore della Regione Luciano CAVERI nato ad
Aosta il 25.12.1958 e domiciliato ai fini della presente convenzione ad Aosta – P.zza Deffeyes,
1.
E
L'Università degli Studi di Torino, codice fiscale 80088230018, di seguito denominata
Università nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio PELIZZETTI, nato a Santhià (VC)
il 16/02/44, per la carica domiciliato a Torino, via G. Verdi n. 8.
Premesso che:
Il D.L.vo 30/12/92, n. 502 (così come modificato dal D. L.vo 517/93) all'art. 6 comma 3, con
riferimento alla formazione del personale di area sanitaria, prevede specificamente che:
- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del
S.S.N. ed istituzioni private accreditate;
-
le Regioni e le Università attivano appositi protocolli d'intesa per l'espletamento dei
Corsi;
113
-
con apposito D.M. 02.04.2001, il M.U.R.S.T., di concerto con il Ministero della Sanità,
ha regolamentato le Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie ai sensi del D.L.vo
502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
-
in considerazione della richiesta avanzata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta di
inserimento di n. 1 studente della Regione stessa al Corso di Laurea in Ostetricia presso
l’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 2006/2007 motivata da
un’accertata grave carenza di tale professionalità nella Regione e dall’impossibilità di
attivare il corso in tale sede;
-
considerato che l’Università degli Studi di Torino con Deliberazione del Consiglio della
Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 23.03.2006 ha approvato la riserva di n. 1 posto
per studenti valdostani:
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
la formazione degli studenti in Ostetricia dovrà avvenire:
a) nel rispetto assoluto della normativa internazionale comunitaria laddove esistente e nel
rispetto di quella statale;
b) nel rispetto della programmazione del fabbisogno quantitativo previsto dalla Regione
Autonoma Valle d’Aosta.
ART. 1
(Oggetto del protocollo d’intesa)
Il presente protocollo d’intesa disciplina i rapporti tra la Regione Piemonte, la Regione
Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli studi di Torino per l’inserimento di n. 1 studente
nel Corso di Laurea in Ostetricia, in accordo al D.M. 02/04/2001, sulla base di quanto previsto
dai successivi articoli, presso l’Università degli Studi di Torino.
ART. 2
(Programmazione)
L’Università degli Studi di Torino approva con cadenza annuale: le richieste di inserimento della
Regione Autonoma Valle d’Aosta relativamente ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie da
integrare ai Corsi di Laurea già attivati presso la sede di Torino per la Regione Piemonte e le
risorse a disposizione di cui all’art. 6 (Oneri) del presente protocollo d’intesa.
ART. 3
(Accordi attuativi)
1. Ai fini dell’inserimento nei corsi, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri stabiliti nel
presente atto, l’Università, e l’Azienda USL della Valle d’Aosta ai sensi dell’art. 6, comma 3, D.
Leg.vo 502/92, provvedono a stipulare appositi accordi attuativi per regolamentare le modalità
della reciproca collaborazione e la programmazione delle risorse umane, strutturali e finanziarie
di cui al presente protocollo.
2. Nel quadro della programmazione di cui all’art. 2 ed ispirandosi al principio dell’integrazione
delle risorse del S.S.N. e dell’Università, la sopracitata Azienda concorda con l’Università le
modalità di utilizzo delle risorse didattiche e delle unità operative ospedaliere ed
extraospedaliere per lo svolgimento del percorso formativo.
3. Detti soggetti concordano altresì le modalità di utilizzo delle strutture e del personale con
funzioni di supporto alle attività di segreteria, nonchè l’assegnazione di funzioni di “guida di
114
tirocinio” e di tutorato da affidare a personale appartenente al profilo professionale di cui al
Corso di Laurea.
L’impegno orario relativo a tali funzioni rientra per il personale del S.S.N. nell’ambito di quanto
previsto dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro.
4. La tutela e la sorveglianza fisica e medica relativa ai rischi derivanti dalle specifiche attività di
tirocinio è a cura della Regione Valle d’Aosta per il tramite dell’Azienda Sanitaria Regionale;
5. Per l’accesso ai corsi da parte degli studenti, si terrà conto di:
• esito delle prove di ammissione secondo la graduatoria redatta per la Valle d’Aosta;
• accertamento medico di idoneità psico-fisica alla mansione specifica (i discenti sono
equiparati a “lavoratore”, ai sensi dell’art. 2, comma A del D. Leg.vo n. 626/94).
L’accertamento sarà a cura della Regione Autonoma Valle d’Aosta per il tramite
dell’Azienda Sanitaria Regionale sede di Corso di Laurea;
6. Per l’accesso ai corsi da parte degli studenti, si terrà conto dell’esito delle prove di
ammissione secondo la graduatoria redatta per la Valle d’Aosta;
7. L’accesso alle prove di ammissione è subordinato all’accertamento preliminare della
conoscenza della lingua francese, secondo la Deliberazione di Giunta Regionale della Valle
d’Aosta n. 2555 del 31.07.2000.
8 Lo studente deve indicare nella domanda che concorre per il contingente relativo alla Valle
d’Aosta.
ART. 4
(Modalità di individuazione delle strutture idonee a costituire sedi di tirocinio)
Le sedi di tirocinio devono ottemperare ai requisiti previsti dagli accordi internazionali tra cui
quanto citato dalla Commissione della Comunità Europea, comitato consultivo per la formazione
nel campo dell’assistenza infermieristica e ostetrica e da quanto disposto dal D. Leg.vo 353/94. I
requisiti di accreditamento sono quelli di cui al D.I. 7.2.1997 e D.M. 24.9.1997.
Le parti si impegnano a rivedere i criteri di accreditamento sulla base delle indicazioni nazionali.
ART. 5
(Attività didattica)
1. Per lo svolgimento completo ed adeguato della didattica per il Corso di studi in oggetto
l’Università degli Studi di Torino assicura agli studenti della Valle d’Aosta le stesse condizioni
previste dal Protocollo di Intesa attivato tra la Regione Piemonte e l’Università per l’attivazione
dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2006/2007.
2. L’attività di tirocinio sarà svolta presso le strutture individuate dal Consiglio di Corso di
Laurea in Ostetricia, oltrechè presso l’Azienda U.S.L. di Aosta in funzione delle necessità
didattiche e sulla base dell’organizzazione del percorso didattico.
ART. 6
(Oneri)
La Regione Autonoma Valle d’Aosta determina sulla base del piano finanziario di cui ai punti
successivi del presente articolo, gli oneri connessi alla formazione degli studenti di cui al
presente protocollo d’intesa.
Gli oneri finanziari vengono quantificati tenendo conto di:
• numero studenti iscritti;
115
•
•
•
•
strutture didattiche;
servizi amministrativi;
servizi per studenti e tutorato;
attività didattiche teoriche e tecnico-pratiche;
L’Università degli Studi di Torino ha a proprio carico gli oneri previsti dal Protocollo di Intesa
attivato tra la Regione Piemonte e l’Università per l’attivazione dei Corsi di Laurea delle
Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2006/2007.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha a proprio carico:
-
-
L’accertamento medico nei confronti dei discenti che frequentano il corso di laurea in
oggetto al fine di valutarne l’idoneità psico-fisica alla mansione specifica nonché la tutela e
la sorveglianza fisica e medica relativa ai rischi derivanti dalle specifiche attività di tirocinio
per il tramite dell’Azienda Sanitaria Regionale;
La retribuzione del personale dipendente dell'azienda U.S.L. della Valle d'Aosta addetto ad
attività di supporto formativo e di segreteria;
Eventuali rimborsi spese per proprio personale per attività didattiche o di segreteria da
effettuarsi presso la sede dei corsi a Torino;
Tutti i servizi per gli studenti durante i periodi di tirocinio formativo svolti presso strutture
sanitarie di pertinenza alla Valle d’Aosta.
Un contributo pro-capite, per ogni Anno Accademico, a favore della Facoltà di Medicina e
Chirurgia a copertura dei costi complessivi per la didattica calcolati in € 4.100,00 che
dovranno essere resocontati secondo modalità e scadenze stabiliti nell’atto attuativo; questi
verranno trasferiti dall'Azienda U.S.L. della Regione Autonoma Valle d'Aosta direttamente
al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Non ci sono oneri a carico della Regione Piemonte.
ART. 7
(Commissione di valutazione)
Per la verifica dell’attuazione del presente protocollo è individuata presso il Settore
“Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse umane” della Direzione “Controllo delle
attività sanitarie” dell’Assessorato regionale alla Sanità della Regione Piemonte, una
commissione composta da:
• n. 1 rappresentante della Regione Autonoma Valle d’Aosta nella persona dell’Assessore alla
Sanità, Salute e Politiche Sociali o suo delegato;
• n. 1 rappresentante dell’Università’ di Torino nella persona del Preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia o suo delegato;
• n. 1 rappresentante della Regione Piemonte nella persona dell’Assessore alla Sanità o suo
delegato.
ART. 8
(Durata)
Il presente protocollo d’intesa ha durata annuale e può essere rinnovato con appositi
provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
ART. 9
(Modifiche in itinere)
116
E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali
integrazioni e modifiche al presente Protocollo d’Intesa anche sulla base delle valutazioni e
proposte specifiche espresse dalla Commissione di cui al precedente art. 7.
Letto, firmato e sottoscritto
Data e firme
*****
12/2007/XII/provv.7 –Istituzione Associazione Torino per ESOF 2010” - (Top ESOF).
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico
Vista la bozza di statuto dell’Associazione “Torino per ESOF 2010” – (TopESOF) che verrà
costituita tra l’Università di Torino – Centro Agorà Scienza, l’Associ8azione CentroScienza
Onlus e la Compagnia di San Paolo;
Considerato, pertanto, che l’Associazione riunisce i tre enti promotori della candidatura di
Torino a ospitare lo EuroScience Open Forum (ESOF) 2010, evento ideato dall’associazione
Euroscience, e ha come scopo di sovrintendere alla organizzazione e alla gestione di ESOF 2010
e delle iniziative e degli eventi a esso collegati;
Considerato che l’’Associazione provvede al raggiungimento delle proprie finalità con i
contributi degli enti fondatori e con ogni altro contributo derivante da enti pubblici e da soggetti
privati;
Valutato che la durata dell’Associazione è stabilita al 31 dicembre 2010, prorogabile on
deliberazione dell’Assemblea dei soci, fino all’esaurimento degli adempimenti connessi con
l’organizzazione e la gestione di ESOF 2010 e degli eventi ad esso collegati, tenuto conto degli
eventuali impegni con gli organizzatori di ESOF 2012;
Visto il DPR n. 382 dell’11.07.1980 e s.m.i.;
Visto lo Statuto dell’Università di Torino, emanato con DR n. 54 dell’8.02.1999 e s.m.i.;
__________________, delibera:
1) di approvare la costituzione dell’ Associazione “Torino per ESOF 2010” – (TopESOF);
2) di approvarne lo Statuto nel testo di seguito riportato;
3) di autorizzare il Magnifico Rettore alla sottoscrizione del relativo atto costitutivo e di ogni
altro eventuale atto conseguente.
STATUTO – Associazione Torino per ESOF 2010 (TopESOF)
Articolo 1 – Costituzione
Tra:
−
l’Università degli Studi di Torino – Centro Agorà Scienza
−
l’Associazione CentroScienza Onlus
−
la Compagnia di San Paolo
è costituita l’Associazione “Torino per ESOF 2010” (per brevità: TopESOF).
117
Articolo 2 – Sede
L’Associazione TopESOF ha sede legale in Torino, presso l’Accademia delle Scienze in via
Accademia delle Scienze n. 6.
L’Associazione può dotarsi di altri sedi operative nella città di Torino.
Articolo 3 – Finalità e compiti
L’Associazione riunisce i tre enti promotori della candidatura di Torino a ospitare lo
EuroScience Open Forum (ESOF) 2010, evento ideato dall’associazione Euroscience, e ha come
scopo di sovrintendere alla organizzazione e alla gestione di ESOF 2010 e delle iniziative e degli
eventi a esso collegati.
Articolo 4 – Soci
Sono soci gli enti fondatori dell’Associazione elencati all’art. 1.
Articolo 5 – Proventi
L’Associazione provvede al raggiungimento delle proprie finalità con i contributi degli enti
fondatori e con ogni altro contributo derivante da enti pubblici e da soggetti privati.
Articolo 6 – Organi
Sono organi dell’Associazione:
a)
l’Assemblea dei soci;
b)
il Consiglio Direttivo;
c)
il Presidente;
d)
il Direttore;
e)
il Collegio dei Revisori.
Gli organi dell’Associazione restano in carica per la durata dell’Associazione e verranno
inizialmente indicati nell’atto costitutivo.
Articolo 7 – L’Assemblea dei soci
L’Assemblea dei soci è costituita dai rappresentanti legali degli enti fondatori elencati all’art. 1,
o loro delegati.
È compito dell’Assemblea:
a) nominare il Consiglio Direttivo e, tra i componenti il Consiglio Direttivo, il Presidente;
l’Assemblea può inoltre nominare fino a un massimo di due Vice-presidenti, sempre tra i
componenti il Consiglio Direttivo.
b) nominare il Collegio dei Revisori;
c) approvare le linee programmatiche e operative per il Consiglio Direttivo;
d) approvare i bilanci preventivo e consuntivo presentati dal Consiglio Direttivo.
Per il punto d) è richiesta l’unanimità degli Enti fondatori.
Articolo 8 – Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è costituito da nove membri, indicati in ragione di tre da ciascuno degli
Enti fondatori e ha i seguenti compiti:
a) costituire il Local Organizer per ESOF 2010, promuovere la costituzione del Local
Organizing Committee, mantenere i contatti con lo Steering Committee e con Euroscience;
b) programmare tutte le attività dell’Associazione per il raggiungimento dei suoi scopi;
c) raccogliere e amministrare i fondi per l’organizzazione di ESOF 2010;
d) promuovere la conoscenza di Euroscience e di ESOF 2010 negli ambienti scientifici e
culturali, internazionali e nazionali, presso i soggetti istituzionali, industriali e finanziari, europei
e nazionali, e presso gli operatori turistici;
e)
predisporre annualmente i bilanci consuntivo e preventivo, da sottoporre all’Assemblea,
insieme con i documenti previsti dall’art. 13.
Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide quando partecipa la maggioranza semplice dei suoi
membri.
118
Le decisioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza semplice dei presenti. In caso di
parità prevale il voto del Presidente o di chi ne fa le veci.
La carica di componente il Consiglio Direttivo è gratuita, salvo il rimborso delle spese connesse
all’esercizio della carica.
Articolo 9 – Presidente
Compiti del Presidente sono:
a)
presiedere il Consiglio Direttivo;
b)
convocare il Consiglio Direttivo ogni qualvolta lo ritenga necessario o su richiesta di
almeno due dei suoi membri;
c)
convocare e presiedere l’Assemblea dei soci due volte l’anno, in occasione della
preparazione del programma e del consuntivo annuale di attività, previsti dall’art. 13, e in altre
occasioni, su propria iniziativa o su richiesta di uno o più degli Enti fondatori;
d)
svolgere i compiti di rappresentante legale dell’Associazione;
e)
stipulare gli eventuali contratti dell’Associazione, sulla base delle deleghe deliberate
dall’Assemblea;
f)
rappresentare, se del caso, l’Associazione in giudizio;
g)
svolgere i compiti specifici ad esso affidati dall’Assemblea dei soci o dal Consiglio
Direttivo;
h)
assumere, in caso di urgenza, i provvedimenti richiesti, riferendone nella prima seduta
utile al Consiglio Direttivo.
Tali facoltà spettano al Vice-presidente anziano, se nominato, o al consigliere anziano in caso di
impedimento del Presidente.
Il Consiglio Direttivo può delegare compiti specifici ai Vice-presidenti, se nominati.
Articolo 10 – Direttore
Il Direttore è nominato dal Consiglio Direttivo, che ne determina la durata in carica e l’eventuale
emolumento.
Compiti del Direttore sono:
a) provvedere all’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e delle decisioni del
Presidente;
b) attendere alla preparazione dei documenti contabili e programmatici dell’Associazione di cui
all’art. 8 e);
c) sovrintendere alla organizzazione delle strutture operative dell’Associazione;
d) svolge tutte le altre funzioni affidategli dal Consiglio Direttivo nonché tutte le operazioni non
riservate specificamente ad altri organi dell’Associazione.
Il Direttore interviene alle riunioni del Consiglio Direttivo, senza diritto di voto.
Articolo 11 – Collegio dei Revisori
Il Collegio dei Revisori è costituito da tre membri, in ragione di uno per ciascuno dei tre enti
fondatori, tra i quali viene scelto il Presidente.
I componenti del Collegio dei Revisori devono essere in possesso dei requisiti professionali per
l’esercizio del controllo legale dei conti.
Essi esercitano i poteri e le funzioni previsti dagli artt. 2403 e seguenti del Codice Civile, ivi
comprese le funzioni di controllo contabile di cui all’art. 2409-bis.
Ai Revisori spetta, oltre al rimborso delle spese occasionate dalla carica, un compenso annuo
determinato dall’Assemblea dei soci.
Articolo 12 – Durata dell’Associazione
La durata dell’Associazione è stabilita al 31 dicembre 2010. Essa potrà essere prorogata, con
deliberazione dell’Assemblea dei soci, fino all’esaurimento degli adempimenti connessi con
l’organizzazione e la gestione di ESOF 2010 e degli eventi ad esso collegati, tenuto conto degli
eventuali impegni con gli organizzatori di ESOF 2012.
119
All’atto dello scioglimento, eventuali beni residui dell’Associazione saranno destinati
dall’Assemblea a iniziative per la diffusione della cultura scientifica.
Articolo 13 – Esercizi associativi
Gli esercizi associativi hanno durata dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio consuntivo deve essere approvato entro il 31 marzo dell’esercizio successivo, insieme
con un documento sull’attività svolta dall’Associazione nell’anno precedente.
Il bilancio preventivo deve essere approvato entro il 31 ottobre dell’esercizio precedente, insieme
con un documento con le linee guida dell’Associazione per l’anno successivo.
Articolo 14 – Controversie
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere
nell’applicazione del presente statuto. In caso di controversie non risolvibili amichevolmente
sarà competente il foro di Torino.
Articolo 15 – Modifiche statutarie
Eventuali modifiche statutarie saranno adottate dall’Assemblea dei soci all’unanimità dei suoi
membri.
Articolo 16 – Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alla vigente normativa in materia.
*****
12/2007/XII/provv 8- Partecipazione alla Costituzione di una Scuola di Dottorato
Transfrontaliera in “Sciences de l’Homme, des Humanites et de la Società, Etudes
Transfrontalieres, denominata EDI-TranSHalp.
(Proposta predisposta dalla Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali - Dir. Resp. Dott.
Claudio Borio).
PROPOSTA DI DELIBERA
Il Senato Accademico,
Visti gli artt. 11 e 29 dello Statuto d’Ateneo;
Visto il testo della convenzione relativo alla Costituzione di una Scuola di Dottorato
Transfrontaliera in “Sciences de l’Homme, des Humanites et de la Società, Etudes
Transfrontalieres, denominata EDI-TranSHalp, in collaborazione con l’Université de Savoie, de
Lausanne, de Genève, di Torino e di Vercelli, sotto la responsabilità amministrativa della
Università de Savoie;
Preso atto che, attraverso tale documento, si intende organizzare la formazione dei futuri
dottori di ricerca al fine di consentirne l’inserimento professionale attraverso una preparazione
multidisciplinare;
Considerato che i settori scientifici di collaborazione si riferiscono nello specifico alle
seguenti materie: Culture classiche e moderne, Studi storici, Ricerche sociali comparate, Lingue
e letterature moderne, Scienze del linguaggio e della comunicazione e Scienze Umane;
Preso atto delle decisioni del Senato Accademico nella seduta del 12 marzo 2007 e sentito, a
riguardo, il Prof.Adalberto Merighi;
Visto il parere favorevole, in linea di massima, dei Responsabili della Scuola di Dottorato in
Culture Classiche e Moderne, della Scuola di Dottorato in Scienze Umane, della Scuola di
120
Dottorato in Scienze del linguaggio e della comunicazione e della Scuola di Dottorato in
Ricerche sociali comparate ;
Considerato che l’Université de Savoie ha la necessità di trasmettere al competente
Ministero Francese entro metà giugno la proposta in oggetto, per la quale, a breve, ci sarà un
confronto tra le parti volto alla definizione del progetto culturale transfrontaliero;
_____________________, delibera:
1) di approvare, nel testo sottoriportato, il testo della convenzione in oggetto, a condizione
che i regolamenti di attuazione dell'accordo non siano in contrasto con le normative in vigore
nel nostro Ateneo, autorizzando il Rettore a sottoscriverlo;
2) di nominare quale Referente Scientifico della collaborazione il Prof.
CONVENTION CONSTITUTIVE
DE L’ECOLE DOCTORALE INTERNATIONALE
A VOCATION TRANSFRONTALIERE
SCIENCES DE L’HOMME ET DES HUMANITES
ETUDES TRANSFRONTALIERES
DITE EDI-TRANSHALP
Entre (par ordre alphabétique)
L’Université de Genève, adresse...
représentée par son Recteur, Monsieur ...
agissant au nom et pour le compte de...
L’Université de Lausanne, adresse...
représentée par son Recteur, Monsieur ...
agissant au nom et pour le compte de...
L’Université de Savoie (Chambéry/Annecy), adresse...
représentée par son Président, Monsieur Claude JAMEUX,
agissant au nom et pour le compte du Collège Doctoral de l’Université de Savoie
L’Université de Turin, adresse...
représentée par son Recteur, Monsieur ...
agissant au nom et pour le compte de...
L’Université de Verceil, adresse...
représentée par son Recteur, Monsieur ...
agissant au nom et pour le compte de...
désignées collectivement ci-après comme « les Parties »
Il est convenu ce qui suit :
1. DECLARATION D’INTENTION
121
Conformément à l’esprit et aux objectifs des accords bilatéraux qui les lient, les Parties
concourent à la création d’une Ecole Doctorale Internationale à vocation transfrontalière dans les
domaines des Sciences de l’Homme et des Humanités, et fortement orientée vers les Etudes
transfrontalières, ci-après dénommée « EDI-TranSHalp ».
La création de l’EDI-TranSHalp est proposée par l’ensemble des Parties en référence à la
réglementation française relative aux écoles doctorales (Arrêté du 7 août 2006 relatif à la
formation doctorale), en vue de son accréditation par le Ministre de l’Education nationale, de
l’Enseignement supérieur et de la Recherche.
La demande conjointe d’accréditation sera faite par dérogation au 1er alinea de l’article 7 de
l’arrêté précité.
L’Université de Savoie est désignée comme établissement support de l’école doctorale, et en
assurera à ce titre la responsabilité administrative.
2. OBJECTIFS ET FINALITES
L’EDI-TranSHalp reçoit pour mission de :
Organiser la formation des docteurs et les préparer à leur insertion professionnelle ;
Apporter aux doctorants une culture pluridisciplinaire dans le cadre de leur projet scientifique.
Pour ce faire, l’EDI-TranSHalp se donne pour objectifs spécifiques de :
Enrichir l’offre de formation en proposant aux doctorants un ensemble complémentaire
d’approches théoriques, critiques et méthodologiques ;
Diversifier les parcours de formation pour viser une meilleure adéquation de la formation
doctorale aux projets individuels de recherche et d’insertion professionnelle ;
Favoriser les jurys mixtes, les thèses en co-tutelle et les doubles diplômes, en vue d’une
meilleure mobilité scientifique et professionnelle ;
Valoriser la diversité et la richesse de l’identité culturelle et sociétale de l’espace transfrontalier
comme moyen privilégié de favoriser l’affermissement d’une conscience identitaire européenne ;
Privilégier les recherches concernant les dimensions historique, culturelle et sociale de l’espace
transfrontalier des Alpes du Nord.
3. ORGANISATION DE L’EDI-TRANSHALP
Les instances de l’ EDI-TranSHalp sont les suivantes :
a) un directeur
Le directeur est désigné par les établissements concernés après avis de leurs conseils
scientifiques respectifs ou des organes en tenant lieu.
Il reçoit ses missions conformément aux dispositions des articles 10 et 11 de l’arrêté précité.
b) un conseil
Le conseil est constitué et reçoit ses missions conformément aux dispositions de l’article 12 de
l’arrêté précité.
Il comprend 22 membres, à savoir :
122
11 membres représentant l’ensemble des Parties, dont 10 chercheurs ou enseignants-chercheurs à
raison de 2 représentants par université concernée et 1 personnel IATOS ;
5 représentants des doctorants inscrits à l’école doctorale ;
3 personnalités scientifiques françaises ou étrangères ;
3 personnalités françaises ou étrangères des secteurs culturels, sociaux et économiques
concernés.
Des statuts préciseront les modalités de fonctionnement du conseil. Ils seront joints à la présente
convention.
4. REGLEMENTATION APPLICABLE
Chaque Partie reste soumise au droit de son Etat, y compris aux dispositions internes propres à
chaque établissement. Les objectifs poursuivis dans le cadre de la présente convention et leurs
modalités de mise en oeuvre devront être conformes à ces règles.
5. ADHESION DE NOUVEAUX MEMBRES
L’EDI-TranSHalp peut s’élargir à d’autres établissements d’enseignement supérieur, organismes
publics de recherche et fondations de recherche, français et étrangers, après accord des Parties et
de la Direction Générale de l’Enseignement Supérieur (DGES)2.
L’adhésion de nouveaux membres fera l’objet d’un avenant à la présente convention.
6. DISPOSITIONS FINANCIERES
Avant que l’EDI-TranSHalp ne dispose de moyens propres, les frais de mission engagés dans la
phase préparatoire à l’accréditation seront pris en charge par les établissements de rattachement
des personnes concernées.
7. DUREE DE LA CONVENTION
La présente convention est conclue pour une durée de ... ans3, sauf résiliation par l’une des
Parties avec préavis de six mois.
Dans le cas d’une résiliation, celle-ci ne saurait compromettre le cursus des études doctorales,
qui engage chaque Partie jusqu’à la soutenance des thèses inscrites en co-tutelle.
Chambéry
Genève
Lausanne
Turin
Vercelli
le ...
Cachets et signatures :
2
En l’état actuel de l’arrêté du 7 août 2006, cet accord est indispensable et présuppose une évaluation par l’AERES.
En principe, sauf dérogation, la durée de cette convention ne peut excéder celle du contrat quadriennal de
l’Université de Savoie (années civiles 2007-2010) (N.B. : en fait jusqu’à la rentrée universitaire 2011).
3
123
XIII. – VARIE ED EVENTUALI
12/2007/XIII/provv.1 - Nomina componenti del Consiglio
dell’Associazione Amici dell’Università degli Studi di Torino.
di
Amministrazione
Decreto Rettorale d’Urgenza n. 2/SA del 18/05/2007
IL RETTORE
Considerate le deliberazioni del Senato Accademico n. 9/1997/366 del 19/05/1997 e del
Consiglio di Amministrazione n. 5/1997/VI/1 del 28/05/1997 con le quali si approvava
l’adesione dell’Università degli Studi di Torino all’Associazione citata in oggetto;
Valutata la comunicazione del 17/5/2007 pervenuta per fax dall’Associazione Amici
dell’Università degli Studi di Torino, dalla quale è emersa la necessità, vista la scadenza
dell’attuale mandato, di provvedere alla nomina di quattro rappresentanti nel Consiglio di
Amministrazione;
Visto lo Statuto dell’Associazione in oggetto ed in particolare l’art. 10 relativo al Consiglio di
Amministrazione, il quale prevede che tale organo “è composto dal Rettore dell’Università degli
Studi di Torino o suo delegato, che è consigliere di diritto, e da un numero di componenti, anche
non soci, variabile da quattro a venti secondo la determinazione fatta dall’Assemblea, di questi
il 25% è nominato dal Senato Accademico ed il 75% dall’Assemblea stessa. Il Consiglio di
Amministrazione dura in carica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili”;
Vista la deliberazione n. 11/2004/XIII/2 del Senato Accademico del 07/06/2004 con la quale
venivano nominate la Prof.ssa Anna Maria Poggi e la Prof.ssa Alberta Marzari Chiesa, quali
componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione citata in oggetto;
Visto il Decreto Rettorale d’Urgenza n. 10/SA del 15/12/2006 ratificato con delibera n.
5/2006/VII/10 del 18/12/2006 con cui era stata nominata, in sostituzione della Prof.ssa Anna
Maria Poggi dimessasi dall’incarico con nota del 19/04/2006, la Prof.ssa Patrizia Cancian per il
triennio in corso;
Considerata l’urgenza di provvedere alla nomina, dei componenti del Consiglio di
Amministrazione, così come evidenziato dai contatti telefonici intervenuti con l’Associazione,
entro il giorno 21/05/2007 data della convocazione dell’Assemblea dei Soci che provvederà alla
formale nomina;
Sentita la disponibilità della Prof.ssa Patrizia Cancian, della Prof.ssa Alberta Marzari Chiesa, del
Prof. Paolo Cavallo Perin e del Prof. Piercarlo Frigero a far parte del Consiglio di
Amministrazione dell’Associazione;
Vista la Legge del 09/05/1989 n. 168;
Visto lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 54 del 8.02.1999 e s.m.i., in particolare l’art. 9
lettera g) il quale precisa che “spetta al Rettore assumere, in caso di necessità ed urgenza, i
124
provvedimenti amministrativi necessari da sottoporre a ratifica dell’organo collegiale
competente alla prima riunione successiva”;
Valutato ogni opportuno elemento;
DECRETA
di nominare quali componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Amici
dell’Università degli Studi di Torino, la Prof.ssa Patrizia Cancian, la Prof.ssa Alberta Marzari
Chiesa, il Prof. Paolo Cavallo Perin ed il Prof. Piercarlo Frigero per il triennio 2007/2010.
Gli Uffici competenti sono incaricati di dare esecuzione al presente decreto che verrà sottoposto
alla ratifica del Senato Accademico nella prossima adunanza.
IL RETTORE
Prof. Ezio Pelizzetti
Visto: Il Responsabile della Divisione
Attività Istituzionali
(Dott.ssa Adriana Belli)
125
INDICE
I. – COMUNICAZIONI DEL RETTORE – PRESIDENTE........................................................4
II. – APPROVAZIONE VERBALI................................................................................................5
12/2007/II/1 – APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL SENATO ACCADEMICO DEL GIORNO 16
OTTOBRE 2006. ____________________________________________________________________ 5
12/2007/II/2 – APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA DEL SENATO ACCADEMICO DEL GIORNO 12
MARZO 2007. ______________________________________________________________________ 5
III. – MODIFICHE DI STATUTO – ARTICOLI 10, 40 E 41.....................................................6
12/2007/III/PROVV. 1 – MODIFICHE DI STATUTO – ARTICOLI 10, 40 E 41. ______________________ 6
IV. - PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA PROGRAMMAZIONE E LO SVILUPPO
DELL’ATENEO
–
RELAZIONE
PRESIDENTE
DELLA
COMMISSIONE
PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO, PROF. VINCENZO FERRONE...................................7
V. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA DIDATTICA – RELAZIONE PRESIDENTE
DELLA COMMISSIONE DIDATTICA, PROF. BRUNO GIAU................................................8
A) STUDENTI. ...............................................................................................................................9
12/2007/V/PROVV. 1 - SCADENZE AMMINISTRATIVE PER L’ANNO ACCADEMICO 2007/2008. ________ 9
12/2007/V/PROVV. 2 - MODIFICHE REGOLAMENTO STUDENTI DI ATENEO – ART. 14 “TRATTAMENTO
DEI DATI PERSONALI” E INFORMATIVA DA RENDERE AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003._ 12
B) CORSI POST LAUREAM. .....................................................................................................16
12/2007/V/PROVV. 3 - MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN “TERAPIE ESPRESSIVE E
ABILITAZIONE IN PSICHIATRIA”, FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA: DISATTIVAZIONE PER L’A.A.
2005/2006. ______________________________________________________________________ 16
12/2007/V/PROVV. 4 - MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN “DIRITTO DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE”, DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA: COMUNICAZIONE DI MODIFICHE ALLA
SCHEDA DI PRESENTAZIONE E AL PIANO FINANZIARIO DEL CORSO - A.A. 2006-2007. ____________ 17
C) NULLA OSTA. ........................................................................................................................20
12/2007/V/PROVV. 5 - NULLA OSTA PER IL CONFERIMENTO DI SUPPLENZE O AFFIDAMENTI FUORI
SEDE – A.A. 2006/2007. ____________________________________________________________ 20
D)VARIE.......................................................................................................................................21
12/2007/V/PROVV. 6 - BANCA DATI DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEI REQUISITI MINIMI RELATIVA
ALL’A.A. 2007/2008: ATTIVAZIONE DEI CORSI DI LAUREA, DI LAUREA SPECIALISTICA, DI LAUREA
SPECIALISTICA A CICLO UNICO E DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “GIURISPRUDENZA” (CLASSE
LMG/01). _______________________________________________________________________ 21
12/2007/V/PROVV. 7 - TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE DI ISTITUZIONE ED
ATTIVAZIONE DI NUOVE PROPOSTE FORMATIVE E DI MODIFICA DEGLI ORDINAMENTI DIDATTICI DEI
CORSI DI STUDIO GIÀ ISTITUITI – A.A. 2008/2009. ________________________________________ 34
VI. - REGOLAMENTO TASSE E CONTRIBUTI - A.A. 2007/2008. .......................................36
12/2007/VI/PROVV. 1 - REGOLAMENTO TASSE E CONTRIBUTI - A.A. 2007/2008. ________________ 36
VII. – FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2007 DELLA SCUOLA
UNIVERSITARIA INTERFACOLTÀ IN SCIENZE MOTORIE (SUISM).............................61
126
VIII. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA RICERCA SCIENTIFICA – RELAZIONE
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE RICERCA SCIENTIFICA, PROF. ADALBERTO
MERIGHI. ....................................................................................................................................62
A) ASSEGNI E DOTTORATI DI RICERCA. ............................................................................63
12/2007/VIII/PROVV. 1 - TRASFERIMENTO DOTT. PAOLO ERMANO DAL DOTTORATO IN SCIENZE
ECONOMICHE AL DOTTORATO IN ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DELLA CREATIVITÀ. _________ 63
12/2007/VIII/PROVV. 2 - ASSEGNI PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÀ DI RICERCA – XI TORNATA
– SUDDIVISIONE FRA LE 16 AREE SCIENTIFICO DISCIPLINARI _______________________________ 63
12/2007/VIII/PROVV. 3 - ASSEGNI PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÀ DI RICERCA COFINANZIATI.
_______________________________________________________________________________ 68
12/2007/VIII/PROVV. 4 - ASSEGNI PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÀ DI RICERCA A TOTALE
CARICO DELLA STRUTTURA. _________________________________________________________ 68
B)VARIE.......................................................................................................................................70
12/2007/VIII/PROVV. 5 - COSTITUZIONE COMMISSIONE PER L’ESAME DELLE RICHIESTE DI
ASSEGNAZIONE DEI FONDI PER LE GRANDI APPARECCHIATURE. ____________________________ 70
IX. - FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2007 - BIBLIOTECHE.........................70
12/2007/IX/PROVV. 1 – FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2007 - BIBLIOTECHE ___________ 70
X. – RELAZIONE ANNUALE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO SUI
DOTTORATI DI RICERCA ATTIVI NELL’ANNO 2006 – D.M. 224/99 ART. 3, COMMA 2.
.......................................................................................................................................................73
12/2007/VIII/provv. 1 Relazione annuale del Nucleo di Valutazione sui risultati dell’attività di
valutazione dei dottorati di ricerca – anno 2006 .........................................................................73
XI. – PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI L’ORGANICO – RELAZIONE PRESIDENTE
DELLA COMMISSIONE ORGANICO DI ATENEO, PROF. MARIO DOGLIANI...............75
A)
PERSONALE DOCENTE. ..............................................................................................76
12/2007/XI/PROVV. 1 –RICHIESTE DI BANDI PER TRASFERIMENTO PROFESSORI ORDINARIO E
ASSOCIATO DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA. ______________________________________ 76
12/2007/XI/PROVV. 2 - RICHIESTE DI AVVIO DI PROCEDURE DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER
POSTI DA RU. ____________________________________________________________________ 78
12/2007/XI/PROVV.3 - FACOLTÀ DI SCIENZE M.F.N. – RICHIESTA EX ART. 15 PIANO DELL’ORGANICO
DI ATENEO DEL PERSONALE DOCENTE. ________________________________________________ 80
B) VARIE......................................................................................................................................82
XII. – ACCORDI, CONVENZIONI, CENTRI E FONDAZIONI. ............................................83
12/2007/XII/PROVV.1 - PROTOCOLLO D’INTESA PER I COMANDI DI PERSONALE DOCENTE E DI
DIRIGENTI SCOLASTICI PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO – SCUOLA UNIVERSITARIA
INTERFACOLTÀ IN SCIENZE MOTORIE _________________________________________________ 83
12/2007/XII/PROVV.2 - AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA
REGIONE PIEMONTE - L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO PER L’ESPLETAMENTO DEI CORSI DI
LAUREA E DELLE LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE (ANNO ACCADEMICO
2006/2007). ______________________________________________________________________ 85
12/2007/XII/PROVV.3 - PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA REGIONE
AUTONOMA VALLE D’AOSTA E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO PER L’INSERIMENTO DI N. 2
UNITÀ NEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (ANNO ACCADEMICO 20062007) ___________________________________________________________________________ 95
127
12/2007/XII/PROVV.4
- SCHEMA TIPO PER LA SOTTOSCRIZIONE DI CONVENZIONI PER
L’UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE SANITARIE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
AFFERENTI ALLA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA. ___________________________________________ 100
12/2007/XII/PROVV.5 - PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI TORINO PER L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE
NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ANNO ACCADEMICO 2006/2007). ________________ 103
12/2007/XII/PROVV. 6 - PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA REGIONE
AUTONOMA VALLE D’AOSTA E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO PER L’INSERIMENTO DI N. 1
UNITA NEL CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA (ANNO ACCADEMICO 2006-2007). ______________ 112
12/2007/XII/PROVV.7 –ISTITUZIONE ASSOCIAZIONE TORINO PER ESOF 2010” - (TOP ESOF).___ 117
12/2007/XII/PROVV 8- PARTECIPAZIONE ALLA COSTITUZIONE DI UNA SCUOLA DI DOTTORATO
TRANSFRONTALIERA IN “SCIENCES DE L’HOMME, DES HUMANITES ET DE LA SOCIETÀ, ETUDES
TRANSFRONTALIERES, DENOMINATA EDI-TRANSHALP. _________________________________ 120
XIII. – VARIE ED EVENTUALI ..............................................................................................124
12/2007/XIII/PROVV.1 - NOMINA COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. ____________________ 124
INDICE _______________________________________________________________________ 126
128