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ACCADE CHE... SENZA BARRIERE Il premio Città accessibili 2016 va al capoluogo lombardo ilano ha vinto l’Access City Award 2016, il riconoscimento europeo che premia le città a barriere architettoniche zero. Ad annunciare il risultato è stata la Commissione europea. In lizza c’erano anche Wiesbaden (Germania), Tolosa (Francia), Vaasa (Finlandia) e Kapsovár (Ungheria). Il commissario per gli Affari sociali Marianne Thyssen ha precisato: «Oggi premio Milano per il suo impegno a lungo termine in tema di accessibilità, strumento fondamentale di inclusione attiva». Tra le motivazioni che hanno M portato il capoluogo lombardo sul primo gradino del podio c’è anche la promozione dell’impiego delle persone disabili e il supporto per la vita indipendente. Al secondo posto, invece, si è classificata Wiesbaden con i suoi oltre 200 edifici pubblici accessibili. Tolosa ha ottenuto la menzione speciale per le “Smart City”, mentre Vaasa si è aggiudicata una menzione per l’impegno nel migliorare l’ambiente. Orgoglioso il sindaco Giuliano Pisapia e soddisfatto anche il presidente della Ledha (Lega per i diritti delle EUROPA MOBILITÀ “Tide”: ragazzi disabili cittadini attivi nel parlare di sviluppo mondiale n gioco ispirato al Memory per ricordarsi gli Obiettivi di sviluppo del Millennio e una carovana di ragazzi disabili che da Italia, Galles, Finlandia e Ungheria sono arrivati U persone con disabilità) di Milano, Alberto Fontana. «È un risultato eccezionale – ha commentato –. Il premio dell’Unione Europea rappresenta il coronamento degli sforzi compiuti in questi mesi dall’amministrazione comunale e dalle associazioni delle persone disabili. Ma non dobbiamo fermarci qui: questo riconoscimento deve essere un punto di partenza per rendere Milano una città sempre più accogliente, non solo per le persone con disabilità motoria e sensoriale, ma per tutti». ha coinvolto l’Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Bologna e la ong Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti). Tre anni di laboratori, workshop e documentari che hanno permesso di inserire i giovani con disabilità in percorsi di educazione alla cittadinanza mondiale sui temi degli a Bruxelles per parlare squilibri socioeconomici di povertà e diritto al e della cooperazione cibo, all’istruzione, alla internazionale, sanità. Sono i risultati rendendoli in grado di del progetto “Tide diffondere informazioni - Towards inclusive e discutere problemi development education”, spesso considerati non che per il nostro Paese accessibili per loro. SuperAbile INAIL Dall’Enac un aiuto per le persone autistiche in aeroporto nche i cittadini con una disabilità relazionale potranno prendere l’aereo in tutta tranquillità. È l’obiettivo di “Autismo - In viaggio attraverso l’aeroporto”, il progetto lanciato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile insieme ad Assaeroporti. Una piattaforma web, attiva sul sito dell’Enac e della società Aeroporti di Puglia, dove si possono sperimentare e conoscere i rumori e le situazioni presenti sia in aeroporto sia in volo. «Ma sono previste anche visite guidate prima del viaggio», ha detto il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta. L’Italia è «il secondo Paese in Europa, dopo l’Irlanda, a dotarsi di uno strumento ad hoc per i passeggeri con disturbi dello spettro autistico». La sperimentazione del progetto partirà dall’aeroporto di Bari per poi arrivare in tutti gli scali nazionali. 5 Febbraio 2016 A