non basta un ottimo atletico bilbao, il barca mantiene il timone della

Transcript

non basta un ottimo atletico bilbao, il barca mantiene il timone della
NON BASTA UN OTTIMO ATLETICO BILBAO, IL BARCA MANTIENE IL TIMONE DELLA LIGA.
MANITA DEL VILLAREAL, VITTORIA ESALTANTE DEL BARCA, E RITORNO ALLA VITTORIA DEL SIVIGLIA...IN LIGA REGNANO LORO
ULTIMA SETTIMANA DA BRIVIDO, IN SEGUNDA SI DECIDE GRAZIE AGLI SCONTRI DIRETTI, IN TERCERA
DOPO IL DEPORTIVO L.C, FESTA L’ALBACETE, IL GRANADA PROVA A CHIUDERE CON IL REAL SOCIEDAD
BARCELLONA SEMPRE PIU’ REGINA,VILLAREAL DA APPLAUSI DAVANTI A RE FILIPPO VI
IEZZI E FIORENTINO NON FERMANO IL BARCA; TORNA A SORRIDERE
IL SIVIGLIA; VILLAREAL:E’ SHOW DI GIULIANI AL SANTIAGO BERNABEU
IL SIVIGLIA RIALZA LA TESTA, DE SANTIS E D’AMBROSIO ARCHIVIANO LA PRATICA TENERIFE; L’AT.BILBAO NON RIESCE A FERMARE L’ARMATA
CATALANA, BANDIERA DECISIVO ANCHE IN LIGA; IL VILLAREAL SPEGNE LA LUCE DEL REAL MADRID; MAIORCA E SP.GJON E’ PARI DA RECORD
Nemmeno i leones di Bilbao riescono nella mission impossible di
fermare il Barca dei record. Seppur in vantaggio dopo aver rimontato la rete in apertura di Traditi su calcio di punizione, con
i gol fantastici di Iezzi e Fiorentino, i rojiblancos non reggono
l'urto della potenza offensiva dei blaugrana. Se ci aggiungiamo
un Andrea Bandiera impeccabile dietro e spietato sotto porta
allora l'equazione è fatta. Quando manca Balestrini ci pensa il
gigante della difesa. Il gol del vantaggio è pazzesco. Acrobazia
volante e palla sotto l'incrocio dei pali. A 5 dalla fine per il Barca
è un gioco da ragazzi amministrare il risultato. C'è scappato
addirittura il gol del doppio vantaggio. Ancora una volta Bandiera. Che giocatore ragazzi.
Il Siviglia rialza la testa dopo un periodo di alti e bassi. Vittima
illustre per gli andalusi che, con un solo gol di vantaggio archiviano la pratica Tenerife. Orfano di Pandolfi a centrocampo, El
Tete, riesce a costruire ma, subisce troppo. Un altro centrocampista, Domenico D'Ambrosio, si autoproclama padrone del
reparto nevralgico del campo e al tempo stesso, autentico goleador d'altri tempi. E' lui a prendere per mano il Siviglia e a trascinarlo alla vittoria grazie a 4 reti. Andrea Fusco prova a mantenere il baricentro dei suoi alto ma, non va oltre la doppietta.
Il suo gol a tre dalla fine riaccende le speranze di un pareggio
inaspettato ma, i 180 secondi rimanenti scivolano via fra giro
palla e amministrazione del vantaggio da parte del Siviglia. Ora
per il Tenerife l'oblio dela Segunda Liga è distante solamente
due punti. Preoccupante.
Il Submarino Amarillo annienta il Real Madrid. Al Santiago Bernabeu il Villareal passa con un sonoro 5 a zero che lascia di
stucco gli addetti ai lavori. Dopo la prestazione ottima contro il
barca, sembra essersi spenta la luce in casa Madrid. Dopo la
brutta serata passata nella scorsa giornata, il Villareal, non perde tempo per tornare alla vittoria. Saguto Salvadei Giuliani e
Barbanera rendono la vita difficilissima a Merlini. Il Real è tutto
nei volti dei propri giocatori mentre lasciano il campo. Tanto
spaesati quanto colpiti da un risultato che nessuno si aspettava.
Va bene la sconfitta ma in questo modo proprio non può andar
giù ai sostenitori delle merengues.
Il pareggio dei record. Così definirei la partita andata in scena
fra Maiorca e Sporting Gijon. Sette reti per parte. Vi bastano?
Un match in perfetto equilibrio per tutti i 50 minuti del match.
Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi dunque. Merito di
due reparti offensivi assolutamente perfetti. Gli innesti di Silvestri e Sonaglioni portano una ventata d'entusiasmo fra le maglie
maiorchine. Addirittura tripletta all'esordio per il numero 3. Anche lo Sporting però presenta due nuove volti, altrettanto fortunati. L'occasione la perde lo Sporting però. In vantaggio negli
ultimi minuti, si fa rimontare. Peccato per i rojiblancos che perdono l'occasione di portare a casa tre punti contro una squadra
in disarmo.
Miglior
Portiere
Miglior
Difensore
Miglior
Centrocampista
Miglior
Attaccante
Pallone
D’Oro
Valore
LACARUSO MANDA AVANTI L’ESPANYOL; CELTA E RACING: CHE FINALE!!!
ESPANYOL: LA LIGA E’ AD UN PASSO; HUELVA E BETIS RISCHIANO
GROSSO; CELTA E SANTANDER ACCENDONO IL FINALE, ZARAGOZA KO.
CONTINUA IL MOMENTO MAGICO DELL’EIBAR CON UN SUPER SARDARO LA SALVEZZA E’ RAGGIUNTA; IL SANTANDER PROVA LA STERZATA FINALE PER CENTRARE LA PROMOZIONE; BETIS E RECREATIVO RISCHIANO LA RETROCESSIONE; ESPANYOL UN ALTRO PASSO VERSO LA LIGA
Ora per il Recre, le cose si mettono male. Sei punti in
classifica, ad un passo dalla zona retrocessione (ad
oggi verrebbe evitata solo per la differenza reti) e a 5
punti dalla zona promozione. La sconfitta contro il più
attrezzato Espanyol, getta nello sconforto lo spogliatoio del Decano. 5 reti subite dal povero Marco Fois,
che ce la mette tutta ma, non riesce ad evitare una
sconfitta che per i bookie era scontata. L'Espanyol,
dall'alto della sua seconda posizione, ad un punto dal
Rayo, si gode la prospettiva di un sorpasso in vetta in
virtù della partita da recuperare. Una bella dimostrazione di forza che arriva grazie a 5 diversi marcatori.
Come a ribadire di essere una squadra vera e con
un'idea di gioco ben riconoscibile.
Continua l'ottimo momento dell'Eibar che, con un 2 a
1 tiratissimo porta a casa tre punti fondamentali per
la rincorsa alla vetta. Il ritorno di Carleo, regista di
centrocampo e, all'occorrenza centrale difensivo attento e dinamico, sembra aver portato una nuova
ventata di entusiasmo all'interno dello spogliatoglio
rossoblu. L'assenza del Tanque Solfizi in attacco e,
del Giannini de noantri, l'altro Solfizi, non impediscono all'Eibar di raggiungere l'obiettivo. Merito delle reti
di Sardaro, abilissimo nella lettura del suggerimento
di Carleo e, di Roberto Mattera, quello che ha preso il
posto del Tanque. Ora però ci sono altre partite da
onorare nel rush finale. Il target è la promozione ovviamente. Una volta era lo stesso del Betis che, ormai, sembra destinato alla retrocessione.
Spettacolo, bel gioco e, tanto agonismo. Ingredienti
perfetti per un grandissimo spettacolo. Sono sette le
reti messe a segno da Celta Vigo e Real Valladolid
nell'ottava giornata di Segunda divion. Qualcuno fermi Ziad Hafi (ammesso che sia possibile). Il numero
sette del Celta, che ricorda il miglior Bruno Conti,
manda ai pazzi la retroguardia rattoppata del Real
Valladolid. Tripletta e tanti assist per i compagni che,
al termine del match, ovviamente ringraziano. Dovrebbero ringraziare anche Mirko Sorrentino. L'estremo difensore come al solito è apparso impeccabile.
Preciso e puntuale nelle uscite e strepitoso nelle parate basse. La doppietta di Politanò non salva il Valladolid che fino alla metà del secondo tempo è rimasto
in partita.
Osasuna e Real Zaragoza giocano in contemporanea.
Se vi state chiedendo cosa c'entri l'Osasuna con la
Segunda Division ve lo spiego subito. La squadra degli esodati gialloneri, Langianese e Mattiussi, mentre
gli ex compagni battono il Malaga, vedono esultare la
Racing Santander dopo un match tirato e combattuto. Migliore in campo? Provate ad indovinare. Vi do
qualche indizio: è altissimo, barbuto e pieno di tatuaggi. Dei piedi nemmeno vi parlo. Ovviamente è
Simone Parisse. Autore di una tripletta e autentico
trascinatore della scalata alle posizioni alte della classifica. Non so chi sia il Walter Sabatini del Racing
Santander, però vorrei stringergli la mano. Il sette a
due finale è quanto di più spettacolare ci si possa
aspettare da una partita di calcio.
ALBACETE PROMOSSA IN SEGUNDA, MA LO SHOW E’ DELL’OSASUNA..MA ORMAI E’ TARDI!
L’ALBACETE RAGGIUNGE IL DEPORTIVO; SCIVOLA IL LUGO, IL LEVANTE
SI AVVICINA; LO CASCIO SALVA IL GRANADA;OSASUNA:CHE PECCATO!!
DOPO IL DEPORTIVO LA CORUNA, ALTRA PROMOSSA IN SEGUNDA: E’L’ALBACETE DI RODI!!!; IL GRANADA RESISTE E CONTRO IL DEPO MANTIENE LA 2° POSIZIONE; OSASUNA DA SPETTACOLO MA I GIOCHI SONO FATTI; IL LEVANTE APPROFITTA DELLO SCIVOLONE DEL DEP.LUGO
Primera, Segunda e Tercera. Tre campionati di livello diverso. Supremazie varie in Segunda e in Primera, tanta tanta
suspence in Tercera. Il Granada perde negli ultimi minuti
l'occasione di accorciare le distanze con la capolista Deportivo la Coruna che, non getta la spugna e, con una punizione
magistrale di Livigni, acciuffa il pareggio e porta a casa un
punto fondamentale. Ora l'Abacete con una partita in meno,
può sperare di agganciare la capolista. In una partita maschia e ricca di contatti al limite, il pareggio sembra il risultato più giusto. Un Depor che per gran parte della partita
pensa a dar colpe a se stesso. Un tutti contro tutti continuo.
Moscioni sfida Lo Cascio, non la spunta nessuno. Pisicchio si
perde e, per la prima volta, non timbra il cartellino.
A Pamplona da oggi non si parlerà solamente di tori e corride. Un'impresa di questo calibro rimane impressa a fuoco
nella storia di una piazza che, negli ultimi tempi, ha sempre
stretto i denti. 10 a 3. Questa volta però a trionfare al Reyno de Navarra sono i padroni di casa. Organizzazione, cuore e, a tratti, grandissimo gioco. Il Malaga impietrito resta a
guardare mentre Arrigo, Marchitti, Raffaeli e Bottros si divertono a prendere a pallonate il loro estremo difensore.
Ora l'antidoping è sulle tracce dei giocatori dell'Osasuna.
Festeggiano i bookmakers, milioni e milioni sul Malaga e,
poi, passa l'Osasuna quotato a 15. Registrata anche la retroguardia con Trinca a far da coordinatore a due ottimi
esterni come Simone Di Antonio e Thomas Galanti. Impeccabili.
El Alba ora spera nella remuntada. Dopo la cocente delusione dello scorso anno in Primera Division, l'Albacete
quest'anno punta dritto alla promozione e, senza accontentarsi, al titolo di miglior squadra del campionato. Approfittando del pareggio del Depor, i gialloneri, affondano senza
pietà il Deportivo Lugo che, sembra aver perso la strada
del bel gioco. Quando Mirko Tirri è in condizione, non c'è
scampo per nessuno. Quattro reti per il numero 15 che
strappa un bel nove e, si porta a casa il pallone del match.
La domanda rimane sempre quella: "Dove è finito il Lugo
dopo la sconfitta contro il Deportivo la Coruna?"
Il Levante passeggia senza problemi sul Toledo di Tazza e
company. "Per fortuna, questa sera, non sei venuto a riprendere la partita". Con queste parole Gennaro Ferrara ha
commentato il match dei suoi compagni che, hanno fatto in
modo che lo stesso Ferrara si chinasse per ben sei volte
all'interno della propria porta per raccogliere il pallone.
Puliti e compagni, riescono ad imporsi grazie alla loro superiorità in ogni reparto del campo. Sempre più in fondo alla
classifica per il Toledo non si prospetta decisamente un
natale facile. L'occasione giusta però è dietro l'angolo. Ora
c'è l'Osasuna e, sperare in una vittoria non è poi così lontano dalla realtà.
Dopo una serie infinita di ko, il Real Sociedad reagisce e
riparte con nuove motivazioni per il futuro. Il Getafe approccia male alla gara, mentre i "padroni di casa" cominciano subito a martellare, con le giocate offensive di Monico,
davvero brillante la sua prova, costante spina nel fianco
della difesa del Getafe, per una prestazione che gli è valsa
una meritata doppietta. Il Getafe si guarda troppo allo
specchio, mentre è sempre più fluida la manovra del Sociedad, anche grazie alle geometrie deliziose di Simone Soave, tripletta e prestazione di grande caratura, per un giocatore che fino a questo punto della stagione, non ha ancora
trovato la giusta continuità. Il Getafe annota una sconfitta
che non serve a nulla ai fini della sconfitta, ma che fa male
al morale, il Sociedad spera di chiudere il girone d'andata
con una vittoria, per togliersi dall'ultimo posto in classifica.
ATLETICO MADRID RETROCEDE IN SEGUNDA
DOPO IL DEPO, PROMOSSA ANCHE L’ALBACETE
ESPANYOL E RAYO AD UN PASSO DALLA LIGA!!
Per il campionato della
Liga, da questo Lunedi
inizieranno 2 settimane
dense di appuntamenti, di attività dentro ma
anche fuori dal campo,
che culminerà con la
9°giornata, che decreterà le squadre che
saranno promosse e
quelle che saranno costrette a retrocedere.
Da questa settimana
occhi puntati soprattutto alla Seconda Divisione anche perchè in
Spagna non si parla di
altro, perché mai come
in questa stagione il 2°
campionato Iberico sta
dando delle grandissime emozioni. Con il
Rayo Vallecano in testa
stabile a 16 punti, non
c’è però ancora la certezza matematica di chi
saranno le 4 promosse,
perché
dalla
1°
(appunto Rayo) alla 7°
(Las Palmas) tutte possono centrare il piazzamento in Liga, perché
appaiate a pochi punti
di distanza. La vittoria
dell’Espanyol ha comunque dato una maggiore consapevolezza la
gruppo di Lacarusso,
mentre la sconfitta del
Zaragoza ha minato lo
stato d’animo dei giocatori, che ora dovranno tenere lontano Celta
Vigo e Racing Santander, sempre di più col
fiato sul collo. La Segunda di questa stagione è un vero porto di
mare, c’è chi va e chi
viene, e chi come il Betis sembra essere destinata a scendere in Tercera, uno spettro anche
per il Recreativo Huelva,
che dal bell’inizio di stagione, sta scendendo
piano piano nei bassi
fondi della classifica,
trovando squadre come
Real Valladolid e Hercules, che hanno dalla loro
il vantaggio di dover
recuperare diverse gare.
Tutto diverso il clima
che si respira in Tercera, dopo la conquista
della promozione del
Deportivo La Coruna,
arriva il piazzamento
per l’Albacete, ottenuto
grazie alla vittoria contro il Lugo. Proprio il
Lugo, che ora dovrà tenere lontano il rinato Levante e il Malaga, anche se
sconfitto da un Osasuna,
che se avesse giocato cosi
da inizio campionato, avrebbe ottenuto un posto
tra le qualificate. La rassegna questa settimana
vuole chiudere con la Liga, non per dare meno
importanza, ma perché i
giochi li in alto sembrano
essere gli stessi da diverse settimane, perché il
Barcellona continua a vincere
an c he
c ont ro
l’insidioso Atletico Bilbao,
il Villareal si accende anche al Santiago Bernabeu
con una manita pazzesca
e il Siviglia torna a vincere
contro un ottimo Tenerife,
ma c’è una novità, arriva
il
primo
verdetto
dell’anno: l’Atletico Madrid
scende in Segunda.