Scarica pdf
Transcript
Scarica pdf
Cicli di Restauro Caparol: il patrimonio architettonico rinasce a nuova vita La competenza Caparol nel settore del Restauro e della conservazione degli edifici si basa su una lunga esperienza nel settore dei materiali per l’edilizia e sui processi di ricerca continua per ottimizzare soluzioni tecnicamente ineccepibili per qualsiasi tipo di intervento. Il restauro degli edifici, in particolare quelli di rilievo storico e architettonico, pone sfide e riflessioni che si articolano tra di loro e oscillano fra il desiderio di conservazione dell’opera nella maniera più fedele possibile e la necessità di conferire agli edifici nuova vita, ridefinendone e migliorandone la funzionalità. I criteri di intervento adottati per il restauro di un’opera architettonica devono inoltre tenere necessariamente conto degli aspetti culturali, legislativi e tecnici dell’opera, per cui si rende necessario un approccio multidisciplinare in grado di sintetizzare i valori in gioco. Inoltre, dal punto di vista prettamente fisico, è necessario prendere coscienza e saper leggere il tessuto edilizio, murario e strutturale, per individuare le metodologie e i materiali più idonei all’esecuzione. Caparol vanta un’esperienza di oltre un secolo nel settore dell’edilizia, esperienza maturata e arricchita da un intenso lavoro di ricerca, rivolta sia allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per l’edilizia moderna che all’affinamento di sistemi, cicli e materiali che risultino efficaci, funzionali e compatibili con le strutture e le finiture del patrimonio storico-architettonico di cui è così ricco il nostro Paese. L’attività di manutenzione e restauro dei nostri centri storici avrà un valore sempre più sostanziale nell’edilizia dei prossimi anni e Caparol, grazie alle sue elevate competenze, giocherà un ruolo da protagonista. Fedele alla propria missione di formazione, diffusione e condivisione delle conoscenze, Caparol ha messo a punto e pubblicato un esaustivo Manuale del Restauro, strumento unico per i progettisti, che rende fruibili tematiche complesse, illustrando in modo organico e puntuale le tecniche di risanamento a partire dall’analisi dei materiali e dei supporti e la corretta individuazione delle cause del degrado e delle patologie edilizie, per giungere all’approfondimento dei singoli cicli tecnici di restauro ritenuti idonei per le svariate necessità del restauro e del recupero conservativo. Il Manuale “Restauri a prova di elefante” tratta a livello teorico, vari argomenti attinenti al restauro, sia storico che monumentale, di intonaci, manufatti lapidei, supporti in muratura aggrediti dall’inclemenza del tempo e decoesi dall’incuria, oltre ad approfondire il tema del risanamento dell’umidità di risalita e il ripristino del cemento armato. Attraverso decenni di studi, esperienze sul campo e collaborazioni con Sovrintendenze, Enti e Professionisti del Restauro, Caparol ha messo a punto molteplici proposte tecniche che possono raggrupparsi in tre grandi famiglie: • “Cicli tecnici di Restauro” - composti da prodotti specifici di elevatissima qualità fra cui additivi per malte, consolidanti, isolanti acrilici, fondi, fissativi, malte da rinzaffo, intonaci tecnici, rasanti, prodotti di finitura ai silicati, calce e silossani, impregnanti silossanici; • “Cicli di risanamento e protezione del Calcestruzzo”, con la linea Disbocret; • “Cicli di risanamento delle murature umide”, con la linea Sanierputz. 1 Due interventi di recupero di grande valore architettonico: le referenze Caparol Il restauro delle facciate di Palazzo Reale a Milano Il Palazzo Reale di Milano è oggi uno dei migliori esempi di architettura milanese del ‘700 ad opera di Giuseppe Piermarini, che ricostruì l’attuale edificio fra il 1771 e il 1778 sulle mura dell’antica reggia dei Visconti e degli Sforza proprio a fianco del Duomo. Il Palazzo Reale di Milano, nel corso dei secoli è stato sede del governo della città e arricchito di opere d’arte, dipinti e arredi realizzati da illustri artisti che hanno celebrato le glorie di re e imperatori. Pesantemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il palazzo Reale è oggi un importante polo culturale che accoglie mostre d’arte, esposizioni ed eventi internazionali, e sede della Sovrintendenza regionale Lombarda. All’inizio degli anni 2000 proprio la Sovrintendenza con il Comune di Milano, ha dato l’avvio a importanti lavori di restauro conservativo del Palazzo Reale, sia delle facciate esterne che delle sale interne in cui Caparol ha giocato un ruolo da protagonista. Per le facciate esterne è stato utilizzato un sistema di riparazione armata degli intonaci con finitura con ciclo ai silicati “Sylitol”. L’intervento ha preso le mosse dal procedimento di pulizia del supporto e verifica di tenuta dell’intonaco, con riparazioni localizzate e l’applicazione di una rasatura armata con rete realizzata con Capatect Haftmortel Fein, un rasante minerale al alta traspirabilità con finitura ad effetto rustico. A supporto asciutto è stato posato il fondo ai silicati Sylitol Konzentrat, con la funzione di uniformare l’assorbimento dell’intonaco e migliorare l’adesione. Infine sono state applicate due mani di Sylitol-Finish, una pittura minerale ai silicati con elevata permeabilità al vapore, resistente agli effetti inquinanti dell’aria di Milano. Per il ripristino di circa 40.000 mq di facciate interne, è stato invece scelto dopo accurate verifiche, l’isolante acrilico Capaplex S, destinato a supporti minerali poco assorbenti e propedeutico all’applicazione dei protettivi di finitura. Il rivestimento è stato eseguito con due mani di CapaDIN, pittura traspirate idrorepellente. L’intervento di restauro è stato completato con il trattamento con prodotti specifici delle parti in pietra, legno e acciaio, sia interne che esterne, con le linee di smalti e protettivi Capalac, Capacryl e Capadur. 2 Il restauro della Villa Museo Puccini a Torre del Lago (LU) La Villa di Torre del Lago fu la dimora preferita da Giacomo Puccini che la fece costruire nell’ultimo decennio dell’800 sui resti di un’antica torre situata sulla riva del lago che già dava il nome al luogo. Collaborarono con il Maestro alla costruzione e alla decorazione della casa l’Ing. Leone Puccinelli di Lucca, e i pittori Plinio Nomellini, Luigi de Servi e Ferruccio Pagni, terminando l’opera nel 1900. Dopo la morte del Maestro, l’unico figlio Antonio decise di dedicare l’intera casa alla memoria del padre. Nel corso del ‘900 la villa ha sofferto di un lungo periodo di decadenza fino al 1996 quando Simonetta Puccini, nipote di Giacomo, è entrata in possesso della Villa e ha dato vita all’Associazione “Amici delle Case di Giacomo Puccini”. Grazie all’interessamento di Klaus Murjahn, socio Amministratore di Caparol, appassionato di Puccini e della musica lirica, con la collaborazione di vari enti e della Soprintendenza provinciale, nel 2011 sono stati effettuati i primi sopralluoghi tecnici che evidenziarono un grave deterioramento delle facciate. In particolare fu riscontrata la presenza di numerose stratificazioni di vecchie pitture che ricoprivano gli intonaci originali a base calce, umidità diffusa con contaminazioni da alghe e funghi, lesioni dovute al ritiro dell’intonaco e ad assestamenti termici e strutturali, crepe sugli elementi ornamentali e una rilevante umidità di risalita nella parte bassa con affioramenti di sali, causata dalla falda acquifera sottostante. In base ai risultati delle analisi preliminari furono individuati i cicli tecnici di intervento più idonei a riportare la Villa Museo allo splendore di un tempo. Nel settembre del 2011 iniziarono i lavori di ripristino della Casa Museo sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Architettonici per le province di Lucca e Massa Carrara, per la cui realizzazione Caparol ha giocato un ruolo tecnico determinante: grazie alla consolidata esperienza, ha fornito l’assistenza tecnica specialistica ed i prodotti per le diverse tipologie di supporto sulle quali era necessario intervenire. L’opera di restauro ha riguardato tre distinte parti con interventi specifici: il risanamento della parte bassa compromessa dall’umidità, il restauro della parte superiore delle facciate e il recupero degli elementi ornamentali in cemento decorativo. Nella parte bassa, dove era presente l’umidità di risalita capillare, è stato indispensabile procedere preliminarmente all’abbattimento di tutto l’intonaco fino a scoprire il supporto portante, per tutta 3 l’altezza fino alla fascia marcapiano. Successivamente è stato eseguito un ripristino mediante applicazione di intonaco macroporoso di risanamento Sanierputz con successiva finitura minerale. Nella parte superiore è stato effettuato un restauro armato dell’intonaco con specifico prodotto minerale ad alta traspirabilità e finitura minerale ai silicati opaca, altamente traspirante e idrorepellente. In questa fase del restauro si è intervenuti sulla stabilità della facciata, agendo con prodotti specifici che contrastassero i movimenti dovuti ad escursione termica ed evitassero il riformarsi di lesioni e crepe. Infine, seguendo la stessa metodologia, è stato effettuato il recupero di tutti gli elementi ornamentali in calcestruzzo decorativo, che presentavano crepe e distaccamenti riportandoli all’antico splendore. In aggiunta alle facciate, anche le parti in legno e in metallo sono state accuratamente ripulite, preparate e riverniciate con vernici e smalti protettivi specifici. Oggi, grazie a questo complesso intervento attuato con i Cicli di restauro ai Silicati Caparol, la Casa Museo è nuovamente a disposizione dei cittadini di Torre del Lago e di tutti gli appassionati delle opere e della vita del Maestro Giacomo Puccini. Contatti Stampa: Ufficio Marketing [email protected] Tel +39 02 948552.1 4