Istituto Comprensivo Statale “Falcomatà

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Istituto Comprensivo Statale “Falcomatà
Istituto Comprensivo Statale “Falcomatà-Archi”
PLESSI SEC. I GRADO: Ibico/Pirandello - Klearchos – PRIMARIA: S. Caterina - S. Brunello - Archi Cep - INFANZIA: S. Caterina - Archi Centro
Via Montello n.7 – S. Caterina, Tel 0965 48679
e-mail: [email protected] - pec: rcic80500x@pec. istruzione.it - Sito web: http://www.icfalcomatarchi.gov.it/
C.F: 92081760800 - C.M.: RCIC80500X
Circolare n. 32 del 13/10/2016
Al Personale Docente
Ai Genitori degli alunni
dell’Istituto Comprensivo Falcomatà-Archi
SITO WEB
OGGETTO: Prevenzione dai rischi delle nuove tecnologie – Promozione di un uso consapevole e
responsabile degli strumenti informatici – IMPORTANTE.
Gentili Genitori e Docenti
la Scuola sente la necessità di sollevare il problema relativo all’uso distorto ed improprio delle nuove
tecnologie e la diffusa abitudine a frequentare i social network. Il monitoraggio dell’utilizzo degli strumenti
informatici richiede un coinvolgimento degli adulti di riferimento, genitori e insegnanti, per consentire
importanti sinergie interistituzionali al fine di trovare insieme un modo comune per affrontarlo, secondo la
modalità dell’ “alleanza educativa” tra scuola e famiglia che da molto tempo qualifica presiede
all’impostazione pedagogica della nostra istituzione.
E’ innegabile, e la Scuola ne evidenzia i benefici, che Internet e le sue applicazioni consentano, sotto molti
aspetti, un miglioramento nella vita delle persone e nella didattica delle discipline, ma è necessario tener
presente che allo stesso tempo, possono rappresentare una minaccia, in quanto strumenti difficilmente
controllabili, specie quando i ragazzini sono in possesso di cellulari connessi al web.
E’ da tener presente - dati CorecomER - che i nostri figli “sono connessi” ormai per una media di 2-4 ore al
giorno, con punte anche di 10 ore, quasi sempre da soli, e già in età molto precoce (scuola primaria) e che,
nonostante la partecipazione ai social network sia regolamentata da norme che prevedono un accesso
limitato ai minori (ad esempio l’iscrizione a Facebook è esplicitamente vietata ai minori di 13 anni), è diffusa
la falsa dichiarazione di età, o addirittura l’iscrizione da parte di alcuni genitori per i propri figli.
Siamo inoltre ben consapevoli, come scuola, che l’uso eccessivo della connessione abitua a ricevere tante
informazioni, ma non fornisce gli strumenti per operare una selezione critica e per mettere ordine nelle
informazioni, distrae dallo studio, soprattutto quando la connessione è sempre attiva (gran parte dei
ragazzi resta sempre connesso).
Pericoli enormi provengono inoltre dal bullismo via internet (cyberbullismo), cioè dalla violenza psicologica
su ragazzi/e e adulti che vengono resi vittime di derisione, fenomeno che si sta diffondendo; le informazioni
e le immagini, che i ragazzi condividono via internet sui social network, inoltre, possono essere utilizzate a
loro insaputa.
L’uso prolungato e ossessivo della rete può in alcuni casi produrre un isolamento dal mondo reale, in una
sorta di universo immaginario e parallelo: è frequente che vengano fornite notizie ed immagini di sé irreali
o falsificate di proposito e, in casi estremi, tuttavia sempre più frequenti, si viene a creare una dipendenza,
analoga a quella derivata dall’uso di sostanze psicoattive o dal gioco d’azzardo.
E’ necessario perciò che i genitori, tanto quanto i Docenti, siano consapevoli dei pericoli potenziali insiti
nella rete e si pongano nell’ottica di un’ educazione ad un uso consapevole e responsabile di essa.
La Scuola ormai da anni ,anche per l’anno in corso, ha predisposto sul tema interventi anche in
collaborazione con la Polizia Postale, che ha relazionato su questo fenomeno dilagante. Gli interventi
programmati e supportati con progetti specifici, tracciano linee guida cui improntare l’educazione dei
minori all’uso del web e dei social network, così come dei vari strumenti di comunicazione:
- non dare informazioni personali, quali nome, indirizzo, numero di telefono, età, razza, nome e località
della scuola;
- non condividere le password, neanche con gli amici;
- non accettare un incontro di persona con qualcuno conosciuto on line;
- non rispondere a messaggi che suscitino disagio: meglio ignorare il mittente e riferire quanto accaduto
immediatamente ai genitori o a un adulto di riferimento;
- limitare il tempo di utilizzo a non più di due ore, intervallato in ogni caso da movimenti ogni 20 -30 minuti;
- è bene che, almeno all’inizio, i figli siano guidati dai genitori nell’utilizzo della rete;
- la partecipazione ai social network dovrebbe essere limitata fino al superamento dei 14 anni;
- evitare di stare sempre “connessi”, con la possibilità di ricevere messaggi ecc., mentre si sta studiando.
Riguardo poi al colpire intenzionalmente persone indifese, è importante che i genitori indichino come
inaccettabili comportamenti quali:
- usare un linguaggio offensivo o mandare messaggi volgari on-line o nei gruppi di amici (es.: WhatsApp);
- pubblicare fotografie, video o informazioni private della vittima;
- spargere maldicenze attraverso messaggi di testo con il cellulare o con la posta elettronica.
E’ necessario spiegare che questi comportamenti sono da considerarsi reati perseguibili per legge e,
soprattutto, insegnare e rinforzare valori positivi nel trattare gli altri con rispetto e dignità.
Si mette a conoscenza, infatti, che l'Istituto è a conoscenza dell'uso improprio di social network da parte
dei ragazzi e di adulti. L'Istituto fa appello alle famiglie ed ai docenti affinché si provveda ad
informare/formare sul corretto utilizzo dei social e controllare se siano presenti violazioni nei confronti dei
propri figli o vedano gli stessi responsabili.
In caso di situazioni lesive che mettono a rischio i minori, si invitano i genitori a sporgere denuncia alla
Polizia Postale, titolata ad operare in tali situazioni ed a far riferimento alle associazioni nate ad hoc , che
ormai risultano sensibilizzate e presidiamo tali problematiche.
Giova poi ricordare che in merito alla pubblicazione di foto in rete, si precisa che “non violano la privacy le
riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in
questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse
pubblicarle e diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere il consenso delle persone
presenti nei video o nelle foto.” (Il Garante per la protezione dei dati personali)
In linea con quanto dettato dal Garante della Protezione dei dati personale si invitano alunni, personale
scolastico e genitori , inoltre, ad attenersi rigorosamente alla suddetta indicazione e quindi di non
pubblicare su internet e in special modo sui social network foto relative ad attività scolastiche, in cui
compaiono oltre ai propri familiari, altri alunni e personale scolastico, se non espressamente
autorizzati dagli stessi.
Si precisa a tutto il personale scolastico che non vale a questo scopo l’autorizzazione rilasciata alla scuola
che ha valore solo per la pubblicazione sui siti istituzionali ( sito della scuola ) e su eventuali elaborati
scolastici e non per pubblicazioni sui social network.
Segnaliamo due siti in cui reperire informazioni sull’uso sicuro del cellulare e della rete internet da parte dei
ragazzi e delle ragazze:
- La Rete siamo noi: una guida per i genitori ideata dal Difensore Civico e dal CORECOM., particolarmente
sensibili alla tematica della tutela dei minori, da anni impegnati rispettivamente in attività di educazione ai
media e di educazione alla cittadinanza e alla legalità. La Rete siamo noi può essere un utile strumento per i
genitori per approfondire le problematiche relative al rapporto tra adolescenti e nuovi media. Tale guida è
reperibile al seguente link:
http://www.corecomragazziemiliaromagna.it/pdf/la_rete_siamo_noi.pdf.
- GENERAZIONI CONNESSE un sito nato con la finalità di promuovere un uso sicuro e responsabile di
Internet e dei Nuovi Media da parte dei più giovani. E’ un progetto coordinato dal MIUR (Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del
programma Safer Internet. Di seguito il link attraverso il quale accedere al sito:
http://www.generazioniconnesse.it/.
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Serafina Corrado
Firma autografa sostitutiva a mezzo stampa ex art. 3 c.2 D Lgs n° 39/93