Duetto E-News - Club Alfa Romeo Duetto
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Duetto E-News N° 1, Anno 3 Indice EDITORIALE pag. 1 Il CARD diventa ASI 2 CARD Photo Contest International 2009 SPAZIO CLUB 3 Aspettando il Raduno Nazionale 11 Delegazione Centro Italia. Dagli Etruschi al Medioevo 13 Delegazione Sicilia. Rievocazione Trapani-Monte Erice SCUDERIA 14 Duetto Challenge 09 LA STORIA 16 CT 1750 69. II Serie Coda tronca… RACCONTI 21 Officine Balduzzi 23 Sulle orme della coppa Florio INFORMAZIONI UTILI 26 Convenzioni 27 Ricambisti e officine segnalate 29 Contatti Club Alfa Romeo Duetto www.clubarduetto.it Via Monte Grappa - 13856 - Vigliano Biellese (BI) tel. 348.572.5440 - 333.18.78.926 mail. [email protected] - CF: 90044920024 Associato R.I.A.R. Editoriale Il CARD diventa ASI Alla riunione ASI del 22 Maggio 2009 è stato deciso di accettare la domanda di federazione all’ASI del Club Alfa Romeo Duetto. Dopo tante battaglie e lunga attesa, finalmente il risultato è stato raggiunto. Il Club Alfa Romeo Duetto è entrato nell’ASI come Registro di modello. Innegabilmente è una grande soddisfazione, frutto del serio lavoro sviluppato dal 2001 fino ad oggi. La federazione del CARD all’ASI è un segno di riconoscimento per il nostro club e siamo fieri di aver raggiunto questo importante risultato. Da questo momento tutti i soci CARD possessori di Alfa Romeo Spider Duetto ventennale (1966-1989) potranno iscriversi all’ASI attraverso il CARD. I vantaggi dell’iscrizione ASI sono molteplici: dalla possibilità di pagare il bollo auto ridotto (ogni regione applica diverse tariffe), stipula di RC auto ridotta con tariffe per auto d’epoca, in caso di vendita della vettura tariffa forfettaria ACI agevolata per il trapasso, abbonamento alla rivista mensile “La Manovella”, organo ufficiale ASI, possibilità di partecipare a tutti i raduni ASI e alle gare di regolarità per auto storiche patrocinate da ASI. L’iscrizione annuale all’ASI è di 41,33 Euro e dal 1° Luglio 2009 il certificato di storicità costa 20.00 Euro(solo al momento della prima iscrizione). E’ importante sottolineare che una vettura iscritta ASI ha un valore di mercato anche maggiore rispetto ad una vettura che non lo è. Ricordiamo che il Commissario Tecnico CARD è il Sig. Federico Ospitali e le vostre domande di iscrizione, corredate dalle fotografie richieste, arriveranno sul suo tavolo e saranno verificate prima di essere inoltrate all’ASI. Pertanto lo ringraziamo per l’impegno e gli auguriamo buon lavoro. Duetto E-News N° 1, Anno 3 Editoriale CARD Photo Contest International 2009 La redazione Duetto E-News è lieta di annunciare il primo CARD Photo Contest International 2009 Invia la tua foto a [email protected] Lo scatto che vincerà il CARD Photo Contest International 2009 sarà la copertina di uno dei prossimi DUETTO NEWS e le foto meritevoli verranno selezionate per il calendario CARD 2010! Il tema del concorso è: Red Passion Ogni “fotografo” potrà scegliere l’ambientazione che più preferisce... dovrà solo aver cura che siano presenti all’interno del proprio scatto: - il COLORE ROSSO (ad esempio il colore della carrozzeria della propria auto oppure uno sfondo naturale o una composizione di quel colore creata ad hoc per lo scatto) - il vostro DUETTO (intero o solo una parte) La competizione si concluderà il 30 ottobre 2009. Buon lavoro and good luck... Regolamento - Rispettare il tema del concorso (colore rosso e duetto). - No fotomontaggi. - Invia massimo 1 img all’indirizzo email: [email protected] (In caso di invio multiplo verrà accettata SOLO la prima foto ricevuta tramite email). - L’immagine dovrà essere in formato jpg, con risoluzione minima di 72 dpi, non inferiore come dimensione ad un A4 e con orientamento verticale (ricordate le vecchie copertine???? così eviterete che vengono ritagliate parti significative della vostra opera!!!!) - Inserire nel testo dell’email nome, cognome, nick forum e titolo della foto. - Inviando le tue immagini a questa casella email acconsenti, in caso di vittoria, alla pubblicazione della tua immagine come copertina nel prossimo DUETTO NEWS (a partire dal 30 ottobre 2009). - Il giudizio della giuria sarà insindacabile. Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale La stagione 2009 CARD on the road è arrivata alle soglie dell’estate e prima di lasciarti alla lettura dei resoconti dei molti incontri organizzati dal ns club in questi primi mesi dell’anno, ti rinnoviamo l’invito a partecipare al Raduno Nazionale 2009. Come ogni anno, l’evento principe del calendario CARD on the road, si preannuncia un appuntamento da non perdere. Le terre di Arezzo e le campagne limitrofe vedranno scorrazzare i duetti targati CARD per due giornate di grande divertimento, passione e amicizia. Gli organizzatori, a cui va il ns augurio, stanno lavorando per mettere a punto un programma davvero succulento. Ma non dimentichiamoci del prossimo appuntamento in scaletta: il 20 Settembre Verona sarà la meta del prossimo raduno CARD nel Nord-Est… non mancate! 22 marzo 2009 - Duetto Nel Delta del Po Più di 60 Duetto CARD si sono dati appuntamento a Comacchio per l’appuntamento primaverile sul Delta del Po. Un appuntamento che ha richiamato molti equipaggi dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto alla Toscana, oltre che dalle Marche e naturalmente dalla Emilia Romagna. Nr. 3 esemplari di Osso di Seppia negli italici colori bianco-rosso-verde sono stati sistemati sotto i Tre Ponti, il simbolo di Comacchio, ed hanno richiamato l’attenzione dei tanti curiosi. Dopo un buon caffé offerto dal CARD ed aver espletato la “punzonatura”, gli equipaggi hanno visitato in Comacchio il Museo della nave Romana, molto ricco di oggetti e di storia e le belle e caratteristiche vie di questa cittadina emiliana. Poi gas ai motori e partenza in gruppo verso le terre del Delta. La giornata luminosa e molto soleggiata ha permesso alla lunga carovana di Duetti di procedere in modo spedito fra le lagune e osservare con interesse scorci di straordinaria intensità. Spazi a cielo aperto, canneti, lagune, argini, allevamenti di mitili, casolari isolati o abbandonati in mezzo alla laguna…una sorpresa per le tante persone che non conoscevano il Delta del Po. Poi il caratteristico passaggio sui ponti di barche, dove ancora oggi si deve pagare una gabella per il passaggio. Veramente una meravigliosa esperienza, una splendida giornata che ha permesso di scapottare con grande soddisfazione il Duetto e concludere il tutto in un bel ristorante vicino alla laguna, con un gustoso menù a base di pesce, mentre i Duetti disposti a semicerchio riposavano sul limitare dell’acqua…Grazie Criss e Frek per aver organizzato questo raduno di Primavera. Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 19 Aprile 2009 - In Duetto a Vigevano ed in Lomellina Circa 50 Duetto hanno preso parte a questa bella gita in Lomellina, organizzata dagli amici Matteo e Rita. La “base operativa” era Vigevano, dove gli equipaggi intervenuti hanno potuto parcheggiare le spider nella bella e famosa Piazza Ducale. Il contrasto cromatico dato dai vivaci colori dei Duetto e le losanghe di pietra lucide per la pioggia, hanno fornito un favoloso impatto visivo, di grande intensità. Dopo l’ormai classica colazione offerta dal CARD, gliequipaggi hanno visitato la bella Torre del Bramante, che sovrasta mastosa la Piazza Ducale. Dalla sommità si poteva vedere tutta la città di Vigevano e i Duetti ben parcheggiati in piazza. I noti e meno-noti fotografi del CARD hanno immortalato tantissime immagini, che come sempre vengono pubblicate in abbondanza sul forum: www.clubarduetto.it/forum ; poi, ad un segnale del maestro d’orchestra Matteo, i motori son stati accesi e così come erano arrivati…i tanti Duetto hanno compostamente lasciato la piazza ed iniziato il viaggio nella “selvaggia” Lomellina, terra d’acqua e di riso… infatti di acqua ne abbiamo presa tanta! Dall’inizio alla fine, ma la felicità e la passione hanno sempre il sopravvento nei confronti di queste contrarietà atmosferiche. Abbiamo attraversato paesi, risaie, torrenti…abbiamo visto una povera Porsche 356 finita capottata in una risaia (un locale club di auto d’epoca stava facendo una gara di regolarità) e poi alla fine siamo arrivati al famoso ponte di barche sul Ticino, dove nel lontano Aprile 1999 partì l’idea del CARD e della riscossa alfistica. La giornata si è poi conclusa con le gambe “sotto la tavola” in un bellissimo agriturismo, dove vengono allevati cavalli da corsa e tanti altri animali. Gli amici del CARD sono stati accolti in un grande a rustico stanzone, che in origine era il granaio della fattoria. Ottimi piatti tipici lomellini (il risotto naturalmente non è mancato), hanno “riscaldato” le ossa ai partecipanti con l’aiuto di alcuni bicchieri di Bonarda. Ma l’ingrediente migliore di queste giornate duettistiche è senza ombra di dubbio, la passione e l’amicizia che tangibilmente si nota fra i tanti equipaggi, e che, al di là della pioggia o del sole, o di chi ha il Duetto più bello o più brutto, è la cosa principale e più importante. Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 8 – 9 – 10 Maggio 2009 - Raid Torino-Sanremo-Montecarlo Il Raid Torino-Sanremo-Montecarlo: uno degli appuntamenti più attesi dell’anno…uno di quegli eventi a cui non si deve mancare! Infatti dopo nemmeno quattro settimane dalla presentazione del programma sono state chiuse le iscrizioni per il raggiungimento del tetto massimo di adesioni. Il lungo week-end per tanti equipaggi è iniziato già venerdì 8 Maggio, quando i Duettisti sono arrivati a Torino per visitare l’antica capitale subalpina. Le eleganti e storiche vie della “magica Torino” hanno dato il benvenuto agli amici del CARD e presentato la città. Alla sera grande cena automobilistica sul tetto del Lingotto, con tanti Duetto esposti in fila, su quella che fu la pista prova della FIAT. Per accedere alla sommità dell’edificio, sono state percorse le famose rampe elicoidali che conducono al tetto, dove ora si trova il ristorante e la famosa pista. Alla mattina di sabato 9 Maggio Inizio ufficiale del Raid, con tutti gli equipaggi che si sono dati appuntamento a Superga, la grande basilica disegnata dal Juvarra, che sovrasta imperiosa la città di Gianduia. Da pochi giorni era stato ricordato il 60° Anniversario della tragedia del Grande Torino (4 maggio 1949) ed anche gli Alfisti del CARD hanno reso omaggio alla grande e sfortunata squadra di Campioni. Poi il tempo di un caffé e già i primi equipaggi sono partiti verso la prima tappa: Le Langhe. Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 8 – 9 – 10 Maggio 2009 - Raid Torino-Sanremo-Montecarlo Gli equipaggi partivano a circa un minuto di distanza e guidati da un fantastico road-book, che i bravissimi organizzatori Tom e Virna avevano preparato con una precisione incredibile. Immaginate una fila di circa 50 Duetto che tranquillamente percorrono le strade fra le colline che ispirarono Fenoglio e Pavese, benevolmente “sorvegliati” dagli aiutanti di Tom: Commissario, Massimo e Fillyspider…uno spettacolo nello spettacolo. Poi pausa pranzo alle porte di Cuneo, dove un brunch in stile piemontese è stato offerto agli equipaggi. Quindi il tempo per un caffé e per alcuni di una sigaretta, poi di corsa a bordo che iniziava la parte più difficile ma sicuramente più avvincente della giornata: la salita verso il Col di Tenda…e poi la France! Un po’ di pioggia sulle Alpi, ma subito dopo il lungo tunnel uno scintillante sole “francese” ha salutato i Duetto in terra straniera. La strada che dal Col di Tenda scende fino a Mentone è veramente straordinaria…curve disegnate con il compasso, tratti scavati nella roccia con l’impetuoso fiume che ti scorre di fianco, una goduria per i bialbero Alfa Romeo. Poi quasi a Mentone si svolta a sinistra e si torna in Italia, per la precisione a Sanremo, capitale dei Fiori e della Musica italiana, dove un l’elegante e Liberty style Hotel Londres attendeva i viaggiatori con una succulenta merenda e belle camere per riposare un attimo. Ma le sorprese non erano ancora finite, perché l’amico Tom aveva scovato un bel ristorante proprio al porto di Sanremo, ricavato in una tipica “rotonda sul mare” anni ’60. Grande cena, musica soft ed il soffitto che si apriva come se fosse l’osservatorio di Palo Alto e metteva i commensali in diretto contatto con le stelle e la luna. I nottambuli si sono poi sparsi lungo la costa…chi a cercare fortuna al Casinò di Sanremo e chi fra i locali e discoteche di Montecarlo. Domenica 10 Maggio, sveglia e abbondante colazione e poi partenza verso la meta più ambita: Montecarlo! Gli equipaggi CARD hanno percorso la famosa S.1 Aurelia, che li ha portati fino a destinazione. Arrivati a Montecarlo, prima di scendere verso il mare ed il Casinò, bellissimo giro panoramico lungo le strade del famoso rally, che tante volte ha visto piloti italiani trionfare. Panorami mozzafiato e tanto sole…poi il gruppo è arrivato al parking riservato CARD al Grimaldi forum e le signore hanno potuto scendere dal Duetto e dedicarsi ai famosi negozi del Principato. Per concludere in bellezza l’apoteosi finale, consumata in un ristorante a picco sul mare e con i tavoli apparecchiati sulla veranda. Il CARD ha sempre organizzato bei raduni e di ottimo livello, ma questa volta occorre complimentarci nuovamente con Virna e Tom, perché il lavoro svolto, le scelte operate e lo stile ed il livello dei locali sarà difficilmente superabile. Montecarlo era un bel sogno che è divenuto realtà..ed ora che abbiamo rotto il ghiaccio non ci resta che chiederci: a quando il prossimo? Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 13-14 giugno 2009 - Milano Marittima spider.glamour L’idea: formula spider.glamour Organizzare un raduno targato “CARD” è sempre un’emozione anzi, oserei di più…è una vera e propria ambizione che spinge gli organizzatori a curare tutti i possibili dettagli per rendere degno di ricordo l’appuntamento… Questo sentimento ci ha accompagnato sin dall’inizio perché, nonostante l’esperienza maturata nei precedenti Tour Romagna® (2003-2004-2005 e 2006), questa volta c’era il desiderio di reinventare una nuova formula di fare “raduno”: desideravamo proporre più libertà, più occasioni di socializzare, più divertimento non solo alla guida…ed ecco che dal “cilindro delle idee” è scaturita la formula “spider.glamour”! “spider.glamour” va letto come “una piccola vacanza con amici… in sella al duetto!” Il limitato numero di partecipanti (ca. 25 auto per un totale di ca. 45 persone) era sembrato inizialmente un aspetto negativo perché, erroneamente, ci si lasciava prendere dalla grandezza dei numeri, del tipo: tante auto + tante persone = grande raduno… beh, cari amici soci, niente di più sbagliato! Il ristretto numero di partecipanti invece ha agevolato lo stare insieme e la socializzazione fra i partecipanti, vecchi e nuovi…ha permesso di fare “gruppo” con tutti, cosa che nei grandi raduni diventa più difficoltosa…e per questo motivo la formula “spider.glamour” da oggi sarà sinonimo di raduno a “ristretto numero di partecipanti”, con tutto il fascino del “glamour” intrinseco nelle nei nostri meravigliosi spider! Il preraduno del venerdi E’ quasi mezzogiorno e con il Conte abbiamo appena terminato la distribuzione dei gadgets all’interno delle camere riservate al CARD…questa volta ci siamo voluti superare: borsone, telo mare “special-edition”, cappellino commemorativo, locandina e…udite udite… per le signore scrub marino della “Salina di Cervia”! Fuori splende un sole meraviglioso, cielo limpido e luce piena...è la migliore giornata di inizio estate che potevamo desiderare…e mentre ci gongoliamo al sole ecco che arriva Massimo: scabriolato, duetto rosso tirato a lucido, capello perfettamente aerodinamico e sorriso stampato sulle labbra…”Ciao ragazzi! Siamo pronti?!” Che dire…il preraduno comincia adesso! Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 13-14 giugno 2009 - Milano Marittima spider.glamour Il pomeriggio trascorre veloce, in un attimo ci ritroviamo presi dentro l’happy hour più famosa della riviera romagnola…e al richiamo ”su le mani!” ci si ritrova al Papeete beach! Quando la sera colora il cielo con le luci del tramonto per gli amici del CARD è ora di sedersi al tavolo del ristornate “Borgomarina” dove “Ciccio”, il titolare, ha preparato una gustosissima cena a base di pesce fresco dell’Adriatico. “Ciccio” si è meritato il gemellaggio CARD, oltre che per l’ottimo pesce, anche per aver realizzato a proprie spese la polo “MiMa 2009”, omaggiata ai soci presenti. A fine cena, tra un limoncello e un cappello finto Panama (Mali docet!) ecco il veloce brifieng sulla giornata di sabato: il Vicepresidente prende la parola e tranquillizza i presenti: “domani alzatevi quando vi pare, ci si vede a Predappio alle 12:00 per la partenza del Tour!”…è fu “standing ovation”! La notte è giovane e, nonostante sia solo il preraduno, l’affiatato gruppo capitanato dal Frek (in sella alla bicicletta), si avvia verso il centro di Milano Marittima, destinazione “Caino”, il più gettonato street bar dove il “Mali” (sempre lui!!!) darà la miglior prova di sé nel testare la qualità del Mojito! Il tempo passa, il tasso alcolemico sale…ci si ritrova alle tre del mattino a “dialogare” seduti in giardino all’Hotel Miami…ma quanto è bello stare tutti insieme? Cronoscalata Predasppio-Rocca delle Caminate e poi Pian di spino Il Tour del sabato vede la visita di interesse storico-culturale al paese di Predappio, definito come il “museo urbano” per la particolare conformazione urbanistica, studiata e fortemente voluta da Benito Mussolini. Durante la mattinata il “sistema CARD” ha occasione per dare nuovamente prova di forte coesione: un socio in arrivo da Milano si ritrova a Predappio con un serio problema al freno anteriore sinistro: è sabato, mezzogiorno (di fuoco!….considerando il caldo che faceva…), nessuna autofficina nei paraggi…ma niente panico! Il buon Nico (esperto meccanico) si adopera e nel giro di un’ora è tutto sistemato…la carovana è pronta alla partenza! Il divertimento e il gusto di guida pervade i piloti CARD sui tornanti della cronoscalata Predappio-Rocca delle Caminate (6 km di salita con ben 18 tornanti!), il panorama verso Meldola e Pian di Spino e a dir poco entusiasmante: siamo nella “culla” del Sangiovese, nel cuore della Romagna: lungo la via la vista porta fino al mare…è uno scenario unico! Merita una nota la sosta al bar di Pian di Spino; è come un “tuffo” nel passato, il bar è posizionato lungo la strada, l’atmosfera che si respira sembra essere ancora quella degli anni ’60: c’è la cabina telefonica con il cartello “teleselezione”, il piccolo alimentari, l’anziana coppia che Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 13-14 giugno 2009 - Milano Marittima spider.glamour manda avanti il bar e serve panini preparati al momento con pane toscano e prosciutto tagliato a mano… il gusto nel bere qui la mitica “Tassoni”…non ha prezzo! Al rientro dal tour alcune ore di libertà per fare un bagno al mare, per riposarsi e …preparasi per l’aperitivo in centro a Mi.Ma: appuntamento al Casablanca con gran buffet e esposizione statica delle auto. A seguire cena e dopocena direttamente a Villa Papeete, immersa nel verde della campagna romagola: giochi di luce, lifestyle…la location ideale per la serata “spider.glamour”. Domenica al Papeete La domenica regala ritmi rallentati agli amici del CARD: ci si ritrova al Papeete beach tutti dotati di telo mare CARD rosso “special-edition for Mi.Ma” …giornata magnifica! Il divertimento trascina i ragazzie che si divertono tra la spiaggia e la piscina dell’Hotel Miami, possiamo affermare che anche i grandi ritornano bambini! Pranzo fresco e leggero al ristorante della spiaggia e poi, alle 16 comincia il pomeriggio del Papeete…tutti sui lettini a ballare! E sulle note della musica arrivano i saluti a chiudere questa piccola vacanza fra amici… Alla prossima! Duetto E-News N° 1, Anno 3 Spazio Club Aspettando il Raduno Nazionale 21 Giugno 2009 - Festa del Maestro Brovarone La Festa al Maestro Aldo Brovarone. Vigliano Biellese (BI) ha deciso di premiare uno dei cittadini più famosi, quale grande designer alla Cisitalia negli anni ’50 e poi alla Pinifarina negli anni ’60, ’70 ’80. Autore di modelli entrati nella storia automobilistica come la Dino Ferrari, Lancia Gamma Coupè, Maserati A6 GCS, Ferrari 250 Le Mans. Il Maestro Brovarone è una vera icona dei Duettisti in modo speciale per il CARD, perché ha disegnato la Superflow 3500, dal cui progetto nascerà più avanti il nostro Duetto. La giornata ha unito la parte del cerimoniale e della festa ad un giro panoramico del Biellese, iniziato al lago di Viverone, la Serra, la Bessa con le miniere d’oro romaniche e poi il Ricetto di Candelo, con le sue Rue medioevali. Chiaramente non poteva mancare un buon ristorante ricavato all’interno del Ricetto e tanto buonumore fra i dodici equipaggi intervenuti. Poi nel pomeriggio l’incontro con il Maestro, la firma autografa sulla stampa creata per il CARD nel 2006 al 40° del Duetto e le tante domande, ognuna con una risposta signorile ed esauriente. Aldo Brovarone è un signore d’altri tempi, animato dalla nobile modestia che solo i grandi personaggi possono avere. Aldo Brovarone è di diritto nella storia automobilistica italiana e il CARD è orgoglioso di avere come amico una persona come lui. Duetto E-News N° 1, Anno 3 10 Spazio Club Delegazione Centro Italia 27- 29 giugno 2009 - Dagli Etruschi al Medioevo La Delegazione CARD centro-Italia, capitanata dalla inesauribile coppia AnnaPaola e Gaetano che ha organizzato una due-giorni laziale sulle sponde del Lago di Bracciano. Sabato 27 Giugno quindici equipaggi si sono dati appuntamento all’Hotel Alfredo di Bracciano e dopo aver sistemati i bagagli in camera, gli equipaggi sono partiti in colonna verso Vigna di Valle, dove li attendeva una visita al magnifico Museo dell’Aeronautica Militare Italiana. Un ex-ufficiale pilota in pensione, animato da grande passione e competenza, ha condotto i Duettisti alla visita dei tre hangar, dove sono sistemati i più famosi modelli di aerei dal 1909 fino ai recenti aerei a reazione. Il primo hangar ospitava il primo aereo venduto dai Fratelli Wright all’Italia e i caccia che furono protagonisti della sanguinosa 1° Guerra Mondiale. Una copia del famoso aereo che portò D’Annunzio sui cieli di Vienna, oggetti appartenuti all’eroe Francesco Baracca e tante cose che hanno sorpreso i partecipanti. Nel secondo hangar gli aerei che stabilirono il record di velocità negli anni ’30 e gli oggetti appartenuti al trasvolatore atlantico Italo Balbo e poi i nostri aerei della 2° Guerra Mondiale, tra cui un SM.79 bombardiere e/o un motosilurante conosciuto come “gobbo maledetto”. Infine, nel terzo hangar i moderni aerei a reazione, dove campeggiava il famoso G.91 e altri modelli. Una visita veramente interessante e costruttiva. Dopo aver consegnato una targa ricordo CARD alla nostra guida, il gruppo di auto si è avventurata in un bel giro completo del lago di Bracciano con sosta aperitivo in un bar au bord du lac. Pur essendo vicino a Roma, il lago di Bracciano è molto tranquillo e vivibile, con poco traffico, ma tanta storia e angoli veramente suggestivi. Alla sera cena in un ristorante vicino all’hotel, allietata da un corpo di ballo molto singolare ma decisamente impegnato. Domenica mattina, 28 Giugno, sveglia e pulizia dei Duetto e partenza verso Ceri con ricongiungimento di altri quindici equipaggi provenienti da Roma e anche loro soci CARD. Gli equipaggi sono quindi diventati circa trenta e suddivisi dalle guide in due gruppo, sono partiti alla visita del borgo di Ceri, appollaiato su di una roccia di tufo, ma ricco di tanta storia, dagli etruschi, al medioevo, allo Stato Pontificio. Le due guide, molto preparate e disponibili, hanno condotto i Duettisti fra i meandri ed i segreti della storia, spiegando con dovizia di particolari tutti i principali avvenimenti di Ceri. Ripresi i Duetto, in colonna, gli spideristi si sono spostati fino a Cerveteri, dove l’imponente necropoli etrusca attendeva la visita del CARD. Le tombe di questi nostri lontani antenati, hanno fin da subito catturato l’attenzione dei partecipanti, anche perché le guide veramente molto preparate, spiegavano la vita e le usanze di circa 3000 anni fa. Le tombe di questi nostri lontani antenati, hanno fin da subito catturato l’attenzione dei partecipanti, anche grazie alla preparazione delle guide, che hanno illustrato con perizia e passione le usanze e la vita degli abitanti del luogo di circa 300 anni fa.Tombe ben conservate, dalle notevoli dimensioni, che prepoten- Duetto E-News N° 1, Anno 3 11 Spazio Club Delegazione Centro Italia 27- 29 giugno 2009 - Dagli Etruschi al Medioevo temente ancora oggi incutono timore e reverenza al pellegrino che le visita. Un sito storico veramente molto interessante, che ognuno di noi dovrebbe mettere in agenda, perché una visita qui è sicuramente importante e decisamente istruttiva. Il caldo intanto iniziava a farsi sentire e il gruppo è velocemente ripartito a bordi dei propri duetti, per attraversare la campagna romana e portarsi fino a Fiumicino, dove nell’entroterra e, precisamente nel Borgo di Tragliata, un magnifico ristorante ed un grande prato verde attendevano le accaldate truppe del CARD, per un aperitivo prima e pranzo biologico ma estremamente gustoso poi. Gente soddisfatta, visi felici, chiacchiere in allegria…una bella atmosfera che ha contagiato un po’ tutti i partecipanti. Grazie quindi al costante impegno di Gaetano e Signora, che con caparbietà e passione stanno facendo crescere molto ben il CARD in Centro Italia e grazie per averci permesso di scoprire questi meravigliosi angoli della nostra penisola. Duetto E-News N° 1, Anno 3 12 Spazio Club Delegazione Sicilia 7 giugno 2009 - Rievocazione Trapani-Monte Erice La Delegazione CARD Sicilia è stata nuovamente invitata, dagli amici del Club Sartarelli, a portare un bel numero di Duetti alla cronoscalata di Trapani-Monte Erice 2009. Questa antica e famosa gara, ora a calendario ASI, è molto famosa e sentita nella Sicilia occidentale e il livello di vetture presenti è sempre molto elevato. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Presidente del Club Sartarelli, Prof. Catalano, per questo gentile invito e con orgoglio, anche questa volta, possiamo dire di aver fatto bene la nostra parte e di aver portato almeno 20 Duetto CARD. La vivacità dei duettisti e delle colorate spider hanno creato una bella atmosfera ed un contorno ideale alla più compassata manifestazione. La capacità di coinvolgimento di Alex e PierLuigi è stata vincente ancora una volta e, la risposta, è stata immediata. La Delegazione Sicilia, nata nel 2006, è ormai una realtà consolidata che anno dopo anno aggiunge soci ed amici a questo gruppo affiatato di Alfisti in Trinacria. L’azzurro del cielo e il bianco delle case di Erice hanno poi completato il “perfect day” , che d’ora in avanti andrebbe sottolineato dalla musica della celebre canzone di Lou Reed. Immancabile il pranzo alla siciliana con prelibatezze locali, che solo chi ci è stato può capire…Il plauso principale per gli amici siciliani è che hanno saputo superare la barriera kilometrica e marina che li separa dagli amici nel “continente” con la loro simpatia e prorompente passione per il Duetto ed il CARD.Per il 2009 hanno in serbo altri colpi a sorpresa, ma ci auguriamo che altri amici della Sicilia prendano finalmente il toro per le corna, abbandonino la loro riservatezza e preparino qualche bell’appuntamento nelle altre province della bella Sicilia. Solo in questo modo potranno appieno godere del proprio Duetto, conoscere nuove strade e nuovi siti, ma soprattutto avvicinare tutti i soci sparsi nella regione più grande d’Italia. Duetto E-News N° 1, Anno 3 13 Scuderia Duetto Challenge 09 Anche per il 2009 il campionato sociale CARD riservato ai soci che voglio cimentarsi nella specialità della regolarità storica, è entrato nel vivo, grazie alla sempre forte e viva passione per i cronometri degli alfieri CARD. Il secondo anno di attività della Scuderia CARD è partito con non poche difficoltà, i regolamenti ASI/CSAI per le competizioni sportive, hanno costretto a dei cambi del calendario gare in corsa, ma nonostante le ostilità regolamentari, la voglia di correre, stare insieme e divertirsi al ritmo imposto dalla tabella dei tempi, non ha fermato la squadra corse, ed ha spinto i coordinatori a individuare nuove sfide sulle quali cimentarsi. Quest’anno i Driver CARD, sempre in divisa Blu Royal, hanno affrontato il Trofeo dei Colli Piacentini, gara ben studiata, dal ritmo sostenuto, ma piacevole; l’avventura si è rivelata quasi epica a causa dell’incessante pioggia che non ha dato nessuna tregua ma, nonostante ciò tutti i partecipanti sono arrivati fino in fondo, concludendo con grande onore questa gara. Questa prima sfida 2009, è stata anche l’occasione per la scesa in campo del socio Mattaroli, che ha concluso degnamente la sua prima esperienza con la Scuderia CARD. La seconda gara affrontata ha visto salire e scendere in notturna i duetti CARD per i tornati che portano dalla città di Aosta a Pila, con suggestivi passaggi in piena notte, su pressostati fosforescenti che hanno dato fascino alla gara. In questa gara valdostana il neo-socio Fabrizio Coraglia è stato protagonista della sua prima impresa, un battesimo non facile data la circostanza notturna e l’agguerrito parco concorrenti presente a questa manifestazione. Le gare disputate sino ad oggi hanno portato ad un vertice classifica con un momentaneo ex-equo tra Sargenti-Falcinelli e Poletti-Simonutti ai quali facciamo i nostri complimenti ma ugualmente ricordiamo che ci sono ancora diverse gare da affrontare per potersi aggiudicare l’ambita Coppa CARD 2009. Duetto E-News N° 1, Anno 3 14 Scuderia Duetto Challenge 09 L’avventura del Duetto Challenge 2009 è però solo a metà, ci sono infatti altre interessanti gare da affrontare che eleggeranno i vincitori di questo trofeo: la bella esperienza del 2008 ha convinto i coordinatori a riproporre il Memorial Bisulli di Rimini per il mese di Ottobre, ed è in fase di studio una possibile finalissima a Novembre in Liguria, ma ancora non è stato reso ufficiale il calendario per la seconda metà dell’anno. Grazie alla fiducia data dal Direttivo, all’entusiasmo, alla simpatia, alla sportività da veri gentleman dei piloti crociati di blu, oggi la Scuderia CARD sta diventando sempre più una realtà conosciuta ed apprezzata nel mondo dell’automobilismo sportivo, ma per continuare a consolidare questa neonata realtà e a farla crescere, è fondamentale la partecipazione dei soci che hanno aderito alla squadra corse, perché solo con la loro presenza e volontà sarà possibile continuar a portare alle principali manifestazioni regolaristiche i colori del nostro amato Club Alfa Romeo Duetto. Duetto E-News N° 1, Anno 3 15 La Storia II Serie Coda tronca… Cari amici, finita l’epopea degli Ossi di Seppia, nelle varie loro versioni, nel 1969, in Pininfarina, su richiesta della stessa Alfa Romeo, che stava rivedendo le proprie vetture, in contemporanea con il RESTYLING della serie 1750 Berlina e GT, che esordiranno con la SECONDA SERIE, anche la Spider viene interessata da una rivisitazione. Ma se la Berlina e la GT 1750 Veloce, non subiscono che un restiling leggero, almeno in apparenza, la Spider viene completamente riveduta. Ma andiamo per ordine, la reale necessità di rivedere la gamma viene più che altro da una necessità di unificare industrialmente le cose, la gamma 1750 dotata di meccanica 1779 con motore AR 00548, ha bisogno di interventi di modifiche tecniche al gruppo propulsore, che ne modificano internamente l’architettura, vengono modificati i supporti delle canne, al fine di evitare il fenomeno del “abbassamento delle stesse” vengono introdotte differenti guarnizioni di testata, la meccanica adotta il filtro a presa dinamica in aspirazione, vedendo così scomparire la caratteristica proboscide, che era già stata “tipica” delle Giulia Super 1600 “Bollo Oro”, delle Giulia Sprint GT e GT/Veloce 1600, Spider duetto 1600 e le prime GT 1300 Junior, le Seconde e le Spider Duetto 1300Junior ODS erano gia con il filtro a “siluro” ma non con presa dinamica…. Ma……la principale e più significativa modifica alla serie 1750 è lo spostamento della pedaliera in alto, quindi non più pedaliera bassa e fulcro in basso, con pompe freni a rimando e pompa frizione sotto al pavimento, ma pedaliera fulcrata in alto e pompe freni e frizione, dietro alla paratia…. Sulle Berline e GT aggiornamento degli interni con migliorie, di varia natura e spostamento delle luci di Posizione da sopra alla lama paraurti alla carrozzeria… Nelle foto la gamma 1750 II serie, la Spider in secondo piano, e la berlina e GT. Duetto E-News N° 1, Anno 3 16 La Storia II Serie Coda tronca… Veniamo, invece ora alla Spider, la prima Spider in assoluto della SECONDA SERIE CODA TRONCA è la 1750 Spider Veloce, identificata con la sigla 105.57 e con meccanica mossa dal motore AR 00548, questo modello fa il suo debutto nel 1969 e sarà prodotto fino al 1973 partendo dal numero di telaio N. 1820001. Ma veniamo ora ai fatti, come andarono, siamo al Salone di Torino del 1969, che si svolse nei giorni che vanno dal 29 di ottobre al 9 novembre, la Spider 1750 Veloce, che venne esposta presentava un musetto interamente ridisegnato, con i paraurti a sviluppo orizzontale che giungevano a contatto con lo scudetto centrale ora più largo e con solo 3 lamine orizzontali e non più cinque, come sulle precedenti Ods, i paraurti ora presentavano una parte centrale in gomma e due lame una superiore e un inferiore in acciaio inox, sparito il “nasino” nella parte centrale del musetto, e i ripetitori di direzione laterali erano stati spostati nella parte enteriore alla ruota, come nelle Ods 1300 Junior, la vettura appariva molto equilibrata, ma meno di rottura più moderna, ma meno classica della precedente ODS, che era ancora esposta nella sola versione 1300Junior, ma proseguendo in questo giro di sguardo attorno alla vettura non si potevano non notare altre enormi differenze, il parabrezza aveva una diversa inclinazione molto più accentuata per una migliore aerodinamica, i tergicristallo erano ora paralleli e non intersecati come sulle ODS e su tutte le auto della serie Giulia, anche le sorelle 1750 Berlina e GT…i deflettori apribili avevano diverso disegno, e la portiera presentava una maniglia incassata a filo di particolarissimo disegno, gia vista sulle Ferrari 365GT2+2 Gobbone della medesima epoca, detta poi maniglia Pininfarina, ma è procedendo verso la coda che spicca all’occhio la differenza maggiore, ma arriviamoci per gradi, la capote è stata interamente ridisegnata, sia nel telaietto che nella forma del taglio porte, ora vi sono dei “salamini” imbottiti che fungono da guarnizione del giro portiera, e il montaggio è interno al telaio vettura, con una elegante corinice inox che fa da perimetro di tutta la capote fino al taglio delle porte….ma siamo dietro, ecco la vera grande modifica che caratterizza la Spider II° Serie, la modifica più discussa, che però fu una nota di successo enorme, decretando per la Spider II° serie un successo di ben 13 Anni di produzione consecutiva dello Spider seconda serie. Si amici, non c’è più la coda “lunga” e appuntita, la coda a osso di seppia è stata tagliata ora la coda è tronca, forse in Pininfarina, presero alla lettera le teorie di Kamm, sull’aerodinamica migliore delle auto con coda tronca, forse lo stento che il Duetto ebbe nel perforare il mercato dopo la dismissione di produzione delle Giulietta/giulia Spider della serie 101, convinse l’Alfa Romeo a commissionare a Pininfarina una modifica sostanziale dello Spider. La modifica fu si sostanziale ma senza snaturare l’equilibrio di una vettura bella e moderna, con questo nuovo disegno rese pressoché immortale un auto che sarà per sempre un grande classico rendendo aerodinamica ed equilibrata la spider e portandola a divenire un vero culto per generazioni di appassionati. La nuova coda ora tagliata disponeva di moderni gruppi ottici a sviluppo orizzontale dotati anche di luci di retromarcia integrate e non più in una luce supplementare, e di un paraurti intero in acciaio inox con un bordo integrato in gomma. Sopra ai gruppi ottici, le scritte Alfa Romeo in corsivo nel classico carattere alfa, e 1750 a indicare la cilindrata, niente altro, la Spider non si chiamava ufficialmente che la cilindrata, ma tanto sappiamo tutti come veniva chiamata dagli appassionati. Duetto E-News N° 1, Anno 3 17 La Storia II Serie Coda tronca… Di seguito le foto ufficiali della presentazione della Spider 1750 Veloce nel nuovo colore Giallo Prototipo. Nella foto di seguito la nuova coda come si presentava al pubblico nel 1969. Anche l’interno fu interamente rivisto, in modo particolare nella plancia e nel cruscotto, la plancia fu realizzata interamente in materiale schiumato plastico nero, venne introdotto un tunnel centrale che integrava i comandi della ventilazione e riscaldamento, disposti verticalmente, e i pulsanti di comando luci, tergicristalli e ventilatore, il posacenere di grandi dimensioni, cromato e ad apertura scorrevole fu prelevato dalla precedente 1750 Veloce Ods, e integrato nel nuovo tunnel…gli strumenti principali, Tachimetro ContaKm e contagiri disposti frontalmente al pilota vennero racchiusi in due grosse palpebre singole staccate dalla Duetto E-News N° 1, Anno 3 18 La Storia II Serie Coda tronca… plancia, le stesse realizzate in zama e verniciate in nero con vernice corrugata, i tre strumenti secondari, livello combustibile, pressione olio e temperatura acqua motore, vennero disposti a centro plancia, e attorno agli stessi vennero disposte le varie spie indicatori, tutti gli strumenti furono corredati di cornici circolari cromate, il volante a tre razze a calice largo “Hellebore” aveva la corona in legno ed era il medesimo della precedente 1750 Veloce ODS. I sedili furono dotati di appoggiatesta. La Spider 1750 Veloce Coda tronca, tecnicamente adottava le stesse soluzioni della Berlina 1750 e della GT1750Veloce, il motore era il 1779 AR00548, con alesaggio X corsa 80 X 88,5 mm e con una potenza di 118(DIN) CV a 5500 Giri e con un rapporto peso potenza pari a 66,3 CV/ Litro, la coppia era 19 KGM (SAE) a 3200 Giri, l’architettura del motore era la solita ossia motore a 4 cilindri in linea interamente in alluminio con canne in ghisa infilate, distribuzione a due assi a cammes in testa con comando a doppia catena registrabile, e valvole in testa disposte a V di 80° la testata era di tipo a calotte emisferiche ad alta turbolenza, con la candela a 4 Punte di tipo LODGE 2HL al centro tra le valvole. Il rapporto di compressione era di 9:1. Il raffreddamento ad acqua con l’adozione di vaso d’espansione su questa versione, la circolazione forzata con pompa e ventilatore mosso dalla stessa sempre in moto, il circuito conteneva 9,7 litri di liquido. L’alimentazione era mediante due Carburatori doppio corpo simultanei laterali da 40mm di tipo WEBER 40 DCOE 32, la pompa era di tipo a membrane e il serbatoio conteneva 46 litri di carburante. La lubrificazione di tipo forzato mediante pompa a ingranaggi mossa dallo stesso alberino dello spinterogeno, e con carter umido raffreddato, capacità del circuito di 6,5 Kg di olio. L’accensione era di tipo meccanico a Puntine e bobina e spinterogeno, candele a 4 punte lodge 2HL. La frizione di tipo monodisco a secco con spingi disco a molla radiale e comando Duetto E-News N° 1, Anno 3 19 La Storia II Serie Coda tronca… idraulico (ATE), cambio a 5 marce sincronizzate, motore longitudinale e trazione posteriore differenziale coppia conica 10/43 non autobloccante. Le sospensioni erano anteriormente a quadrilateri deformabili, molle e ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice, e posteriori a ponte rigido, puntoni longitudinali e triangolo superiore di reazione, molle e ammortizzatori idraulizi, barra stabilizzatrice. Freni mediante 4 dischi e pinze idrauliche fisse Ate. Comando idraulico e servofreno ATE o Bonaldi. Circuito sdoppiato. Cerchi da 5.5J X 14H con gommature 165/80 SR 14. La 1750 Spider veloce fu la prima spider della II° serie ad essere presentata, rimasero ancora per poco in produzione le 1300Junior ODS, per poi cedere il passo anche in quella versione alla Spider Coda tronca, ma di questo parlerò nella prossima puntata. Federico Ospitali Segretario Tecnico Club Alfa Romeo Duetto Duetto E-News N° 1, Anno 3 20 Racconti Officine Balduzzi Era una volta il tempo degli uomini veri, ora non è più. Una volta era il tempo di persone gentili, miti e volenterose, uomini che col cuore e con l’anima hanno avuto l’onere e l’onore di costruire il mondo nello scorso secolo. Nel ‘900 è stato fatto, costruito, inventato il 90% di ciò che conosciamo, di ciò che lo scibile umano abbia, nel corso dei millenni, prodotto. Questi uomini straordinari sono stati dei pionieri, ognuno nel proprio settore ed è di uno di questi eroi romantici che vi voglio parlare. Santino Balduzzi è un uomo di 63 anni schivo, mite, umile. Un uomo che ha contribuito a modo suo alla storia dell’automobile in Italia. La sintesi di quello Santino è, è riassunto nella sua frase pronunciata a testa bassa ed a mezze parole mentre si accendeva una sigaretta: “…chissà poi perchè, con fior fiori di ingegneri che hanno li dentro, lo vengono proprio a chiedere a me di tirar fuori i cavalli da questo motore.” Beh, avrete capito che Santino è un motorista, ma non un ingegnere, nel senso che non ha i titoli accademici per poterlo dire, ma lo è di fatto dentro e fuori e lo si percepisce quando parla di “momento” di “fasi” di cubature e di altre robe tecniche che farebbero impallidire anche i migliori progettisti. La leggenda narra che l’Officina Balduzzi di Lodi è l’unica officina al mondo nella quale se fai preparare, truccare, ri mappare la centralina dell’iniezione, la casa (parliamo di Alfa Romeo) non ti fa decadère la garanzia. In Alfa hanno una deferenza quarantennale per Balduzzi e quando parla lui, lo stanno ad ascoltare. Tutto è iniziato negli anni 60 quando le GTA preparate dal giovane Balduzzi (l’officina è una Ufficiale Alfa sin dal dopoguerra quando a tirarne le fila era il papà di Santino), vincevano titoli in tutto il mondo. E’ stato lui, da li in seguito, a modificare quasi tutti i motori che in questi ultimi 40 anni hanno equipaggiato le gloriose vetture del Portello. Santino ora è in pensione, l’officina è portata avanti egregiamente dai figli e dai nipoti, ciò nonostante, ha nel suo “caveau” privato (al quale ho avuto l’onore di accedere su invito dello stesso Santino) i due nuovi motori di provenienza australiana per “vedere di tirargli fuori un po’ di grinta … di cavalli ne hanno, ma i nostri erano tutt’altra cosa”. Da lui arrivano appassionati da tutto il mondo per farsi preparare e mettere a punto le macchine. Loro lavorano, come dice il nipote, “alla luce del sole e con gli spettatori”; invitano infatti i loro clienti a seguire di persona tutte le operazioni di messa a punto e/o modifica delle loro auto. Un servizio più unico che raro. Un servizio di altissima qualità e di altri tempi, senza neanche un minimo accenno di divismo nel momento del pagamento, che risulta sempre ben al di sotto di tariffe da superofficine da città con collaudatori in camice bianco. Officina Alfa Romeo Balduzzi Santino Via Contarico 33/a, Lodi, LO 26900 tel.: (03) 7142 1976 Un Santino per mille ingegneri con super master. Il cuore e la passione che vincono sui freddi calcoli al computer. Duetto E-News N° 1, Anno 3 21 Racconti Officine Balduzzi Da lui arrivano appassionati da tutto il mondo per farsi preparare e mettere a punto le macchine. Loro lavorano, come dice il nipote, “alla luce del sole e con gli spettatori”; invitano infatti i loro clienti a seguire di persona tutte le operazioni di messa a punto e/o modifica delle loro auto. Un servizio più unico che raro. Un servizio di altissima qualità e di altri tempi, senza neanche un minimo accenno di divismo nel momento del pagamento, che risulta sempre ben al di sotto di tariffe da superofficine da città con collaudatori in camice bianco che fanno “l’accettazione” ROTFL. In questo momento Santino sta lavorando al pigro 2.2 JTS con basamento Opel/GM/ Holden/ ,un’altra fabbrica messicana dove gli mettono l’olio e le testate Alfa. Il motore (appena uscito sul mercato) era aperto, ho visto il doppio variatore di fase di in testa, le belle cinghie dentate a vista ed i cilindri lucidi. Santino si grattava la testa canuta mentre me lo mostrava. Mi sa che gli darà del bel filo da torcere. Di sicuro, e questo è uno scoop, fra un anno la seconda evoluzione di questo motore avrà “più di 200 cavalli” ed ancora una volta mamma Alfa dovrà ringraziare quel mite signore della bassa lombarda che lavora con tanta umiltà e passione per la sua Alfa Romeo. Mi ha confidato infine che le future evoluzioni di alcuni modelli di motori porteranno la sigla JTB indovinate cosa significa quella B finale? Un Santino per mille ingegneri con super master. Il cuore e la passione che vincono sui freddi calcoli di un computer. Enrico Bucci Socio Club Alfa Romeo Duetto Duetto E-News N° 1, Anno 3 22 Racconti Sulle orme della coppa Florio Mi ha confidato infine che le future evoluzioni di alcuni modelli di motori porteranno la sigla JTB La strada scorreva davanti agli occhi di Carlo che guidava quasi automaticamente, con la mente presa dai suoi pensieri, nell’analisi di quella sua prima vacanza in solitaria: aveva respinto le proposte degli amici di festeggiare la laurea con un soggiorno in una spiaggia esotica, aveva caricato pochi bagagli nella nuova Spider Alfa Romeo regalatagli dai suoi, e si era diretto verso Sud. Aveva sentito il bisogno di fare un’analisi minuziosa dei suoi 23 anni, delle scelte che lo avevano portato alla laurea in una materia che avvertiva ancora come un corpo estraneo, e di quelle che lo attendevano dietro l’angolo, scelte di vita più che di professione; e poi, si domandava, perché era arrivato fino in Sicilia prima di fermarsi? un ritorno alle antiche origini? la speranza che il calore ed i profumi di quella terra potessero aiutarlo nelle decisioni? Quel mattino tuttavia aveva deciso di dedicare un po’ di tempo al turismo: alzatosi di buon’ora e lasciato l’albergo di Cefalù, aveva preferito percorrere la statale verso Palermo piuttosto che l’autostrada, nella speranza che il paesaggio e l’attraversamento dei piccoli centri abitati potessero distoglierlo dalle sue meditazioni ed aiutarlo a godere finalmente la tranquillità di una vacanza. Così, tra pensieri e fuggevoli sguardi al panorama, ha percorso una ventina di chilometri fino al bivio per Cerda: ora, fermo davanti alla tabella stradale, Carlo vede davanti a sé la Targa Florio, le sfide tra Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, i grandi maestri Varzi e Nuvolari, e poi Bandini, Giunti, Merzario, il veterano Vaccarella, e – proprio in quell’anno – la vittoria tutta italiana dell’Alfa Romeo 33TT proprio con Merzario e Vaccarella. Ed è un impulso a cui non può resistere: provare la sua Alfa e se stesso su quel lungo e tortuoso percorso – pietra miliare dell’automobilismo sportivo – e far vivere al suo bialbero l’emozione di sciogliere i suoi cavalli sulle orme dei più potenti fratelli a 12 cilindri. Un rapido sguardo all’incrocio e poi via a tutto gas, verso le Madonie in uno stridore di pneumatici che mordono l’asfalto; appena 300 metri ed ecco, dopo due ampie curve, spunta la passerella per il pubblico a cavallo sulla strada, poi ancora una curva a sinistra ed è a Floriopoli, con il traguardo, i box, le tribune coperte e la torre dei cronometristi: Carlo è ormai al massimo della concentrazione eppure ha come la sensazione che nelle tribune ed ai lati della strada si accalchi una folla che lo applaude e lo incita, e che i 110 CV del suo Duetto 1600 si siano raddoppiati nell’enfasi di una gara surreale; un brevissimo allungo ed è già sul curvone a destra da 3a in pieno, con l’auto che tende ad allargare in sottosterzo e che Claudio asseconda, poi 4a, 5a e giù il piede, poi di nuovo 4a e 5a e via così fino ad un ampio tornante a Dx, dove il retrotreno scivola in un voluto e controllato sovrasterzo di potenza, seguito da due curve a sinistra piuttosto secche. Per i successivi 7 km è un tutto un susseguirsi di curve di vario raggio e brevi allunghi fino alla S prima dell’abitato di Cerda: inebriato dal canto del motore e dal Duetto E-News N° 1, Anno 3 23 Racconti Sulle orme della coppa Florio fischio delle gomme in curva, in preda ad una grande emozione per essersi cimentato sulla strada calcata dai suoi idoli, Carlo rallenta la sua andatura per rilassarsi e godere degli sguardi dei passanti sulla lunga Via Roma, affascinati dalla spider bianca; il percorso è stato piuttosto impegnativo e non è solo il caldo di fine Luglio che lo ha fatto sudare abbondantemente, ma la tentazione di dissetarsi con una buona granita di limone non riesce a spuntarla contro la voglia di proseguire la marcia verso Caltavuturo. Ora la strada tende a salire dolcemente con una curva che ricorda la parabolica di Monza, seguita da alcune ampie S, per proseguire per qualche chilometro senza particolari difficoltà, e che il giovane percorre ad andatura più turistica. I pensieri riprendono il sopravvento sulla concentrazione per la guida, ma ora sono rivolti ai piloti che hanno entusiasmato il pubblico di quelle contrade, all’impegno fisico e mentale per governare i loro bolidi su quel tracciato e che lui ha potuto sperimentare per un breve tratto; ma, improvvisamente, il rombo di un motore che si avvicina rapidamente richiama la sua attenzione quando ormai mancano pochi chilometri a Caltavuturo. Per un istante crede di essere in preda alle allucinazioni e che la sua fantasia stia giocandogli un brutto scherzo, come se, ad avvicinarglisi, sia uno dei protagonisti della Targa, ma quel rombo è reale e, all’uscita da una doppia curva a gomito, non ha neanche il tempo di vedere nei retrovisori la sagoma dell’auto dietro di lui che già gli è a fianco e lo sorpassa velocemente: è una Duetto Osso di seppia, la sorella maggiore della sua spider, ma non riesce a distinguere del suo guidatore null’altro che un braccio alzato in un gesto di saluto ed un cappellino rosso come l’auto; per Carlo quel sorpasso così imperioso e quella mano alzata suonano come una sfida, gli risvegliano lo spirito agonistico, il gusto per la guida al limite delle potenzialità sue e dell’auto e, con una rapida scalata dalla 4a alla 2a, si lancia all’inseguimento. Trecento metri tirati allo spasimo per giungere quasi a ridosso dell’altra spider e seguirla nella svolta a sinistra proprio in direzione di Caltavuturo; ora la strada continua a salire con una maggiore pendenza e con ampie curve, e lo sfondo muta dalla campagna coltivata alla collina alberata che prelude alle cime delle Madonie, ma i due piloti sono troppo impegnati nella guida per accorgersene: 3a, 4a, di nuovo 3a in rapide sequenze a mantenere i motori in regime di coppia massima e sfruttarne al meglio le doti di accelerazione e ripresa. Carlo cerca di ricordare ed applicare perfettamente quel che gli hanno insegnato alla scuola di Henry Morrogh a Vallelunga, immagina di non essere alla guida della piccola spider Alfa ma di una ben più potente 33TT e che davanti a lui ci sia non un’auto simile alla sua ma l’eterna antagonista Porsche, ma il suo avversario mostra subito di non essere da meno e, tra controsterzi ai tornanti e curvoni in scivolata controllata, non gli concede spazio per tentare il sorpasso o l’affiancamento. Duetto E-News N° 1, Anno 3 24 Racconti Sulle orme della coppa Florio Ormai sono in vista del paese adagiato sotto un ampio ed alto costone di roccia e si avvicinano rapidamente ad un secco tornante a destra: in uscita, la spider rossa va in sovrasterzo di potenza ed il contrasto in controsterzo la porta a scivolare verso l’esterno; Carlo si infila prontamente all’interno, dosa sapientemente l’acceleratore e riesce a sorpassare; 150 metri di allungo e ancora un tornante a sinistra, di nuovo dentro la 2a per una traiettoria quasi perfetta, poi 3a, 4a per un allungo di circa 600 metri con i due bialbero Alfa che ora fanno risuonare l’aria. Il muso rosso cerca di affiancarsi al 1600 bianco ma una nuova curva a sinistra è ormai troppo vicina; un occhio alla strada ed uno al retrovisore per non concedere spazio all’avversario, ora è Carlo a commettere un errore: tirando troppo la frenata ed arrivando lungo alla curva, è costretto ad allargare per eccesso di sovrasterzo ed a nulla vale l’ulteriore scalata di marcia cercando un improbabile sovrasterzo di potenza, ormai la porta al sorpasso è spalancata e la spider rossa vi si infila con un rapido scarto all’interno ed un’altrettanto pronta accelerata che le consente un sufficiente vantaggio nei 40 metri che precedono la curva successiva. Deluso, infuriato con se stesso per l’errore, Carlo lascia che il rivale si allontani, ma 250 metri più avanti, al bivio per Collesano, vede l’auto arrestarsi improvvisamente con un semi testacoda controllato, il pilota scendere togliendosi il cappellino e lasciando liberi alla brezza estiva i lunghi capelli corvini; l’aria ora risuona della risata cristallina della ragazza mentre, dopo aver accarezzato soddisfatta la sua auto, si volge verso Carlo tendendogli la mano. Gaetano Vaccaro Delegazione Lazio e Centro-Sud Club Alfa Romeo Duetto Duetto E-News N° 1, Anno 3 25 Informazioni utili Convenzioni RUOTECLASSICHE E’ stata confermata convenzione per l’abbonamento annuale. Per informazioni contattare: [email protected] AUTOMOBILISMO D’EPOCA Nuova convenzione per abbonamento annuale. Per informazioni contattare: [email protected] AFRA (Settimo Milanese) via Carduzzi, 36/38 20019 Settimo Milanese tel. 02 328.611.26 fax. 02 328.611.50 e-mail: [email protected] sito web: www.afra.it Sconti del 10% su pezzi di ricambio per Alfa Romeo storiche Sconti del 5% su pezzi di ricambio per Alfa Romeo moderne. HGS HOTEL GROUP www.hgshotel.com via Don Dilani, 6 47814 Bellaria - Igea Marina tel +39 0541 344.604 – 330.467 fax +39 0541 344.844 – 331.698 e-mail: [email protected] (Sconti a seconda del periodo) Duetto E-News N° 1, Anno 3 26 Informazioni utili Ricambisti e officine segnalate RICAMBISTI AFRA (Settimo Milanese) Via Carduzzi, 36/38 20019 02.328 61126 [email protected] www.afra.it LARAM Viale San Pietro 44 Sassuolo (MO) 0536/ 803435 Cell. Sig. Franco Pollacci: 337/588044 FAX: 0536/806041 Autoricambi Sassi: V. Pietracqua 3/C Torino 011/2470358 Epoca Mania Via Ronchi 891 Santarcangelo (RN) 0541.625195 Sagicar Corse Strada S. Agata 91 Castelletto D’Orba Alessandria 0143/830093 Rolando Francesco Casarin 338/5848138 [email protected] Tappezziere per Auto Amedeo Romanelli Via IV Novembre, 7 40053 Bazzano (BO) 051/830217 Repliche guarnizioni per Auto Cicognani S.R.L. Via stroppata 78/b 48011 Alfonsine (RA) 0544/83311 Fax 0544/84606 MUSSO MARIA Pneumatici d’epoca www.mussogomme.it OK Parts Spec ALFA ROMEO www.okparts.net/ Tel 0049/89/2723038 Matthias Casa Del Freno Di Mazzini E C. Snc Via Pica Armando, 20/C 41100 Modena (MO) 059 284471 www.casafreno.it Duetto E-News N° 1, Anno 3 27 Informazioni utili Ricambisti e officine segnalate GP Auto di Gambetti Mario (specialista ricambi vetture d’epoca) Via Isola Bianca, 71-73 44038 Pontelagoscuro (FE) e.mail: [email protected] Tel. 0532-464950 - Cell- 338-6283874 Fax. 0532-464619GP www.haeckner-shop.com www.alfahurtienne.de/htdocs/english/index.htm www.sandiegoalfaromeo.com www.del-priore.com www.miraglio.it www.classicalfa.com www.spider-point.com www.alfa-mercato.de www.partscollector.com www.ar-classicparts.ch www.alfa-service.de www.ar-hanel.de/ www.biondilamierati.com/index.htm www.deguy.phidji.com/quadrifoglio/index.htm www.key-men.com/cars/alfa_romeo.html OFFICINE Officina Cantarelli Via Torchio 16 43010 Fontevivo (Pr) 0521.610657 www.elaborazioni-cantarelli.com BERGIA a Pinerolo (TO) officina e ricambi tel. 0121.77391 [email protected] ROSSO ITALIA officina Via CLN 33 10094 Giaveno TO 011.9365436 [email protected] SERVIZIO CARBURATORI Specializzato WEBER PIERINO Via Emilia Est MODENA 059/364061 ... aspettiamo i tuoi suggerimenti di ricambisti, officine e carrozzieri specializzati in Alfa Romeo storiche, grazie! Duetto E-News N° 1, Anno 3 28 Informazioni utili Contatti I soci che hanno bisogno di parlare con i membri del direttivo possono contattare direttamente le seguenti persone, quali responsabili di zona: Presidente Massimo Mello Ceresa Piemonte e Liguria 348.5725440 e.mail: [email protected] Vicepresidente e Tesoriere Francesco Gori Romagna e Marche 333.1878926 e.mail: [email protected] Consigliere Tiziano Nebuloni Lombardia 349.1857449 e.mail: [email protected] Segretario e Consigliere Tecnico Federico Ospitali Emilia e TriVeneto 347.2269808 e.mail: [email protected] Consigliere Pier Luigi Varia Sicilia 333.4182107 e.mail: [email protected] Consigliere Gian Piero Giannetti Toscana e Umbria 339.6853419 e.mail: [email protected] Delegazione Campania e Calabria Nino Pisani e.mail: [email protected] Delegato CARD Tri-Veneto Guido Cibola e.mail : [email protected] Delegazione Lazio e Centro-Sud Gaetano Vaccaro 3921039712 (dopo le 19:00) e.mail: [email protected] Delegato CARD Sardegna Fabio Pilo e.mail: [email protected] Redazione Duetto News A. Thomas Candeago 339.4475071 e.mail: [email protected] Delegazione Sicilia Pierluigi Varia e D’Angelo Alessandro e.mail: [email protected] Progetto Grafico Irina Galleri e.mail: [email protected] Duetto E-News N° 1, Anno 3 29