ayout 1 - La mia prima casa
Transcript
ayout 1 - La mia prima casa
TRE SETTIMANE E LA PREFABBRICATA DIVENTA REALTÀ LA REALIZZAZIONE LA MIA 1a casa continua... Su una fondazione realizzata in opera dall’impresa edile è stata montata la struttura prefabbricata, costituita da pareti perimetrali con spessore di 28 cm circa, realizzate in telaio di legno d’abete con interposto isolante termico di grande spessore, rivestite da ulteriore cappotto termico e con un intonaco esterno di finitura che garantisce durata e protezione oltre a conferire un aspetto “tradizionale” alla facciata. In queste pareti esterne sono stati preinstallati i serramenti, realizzati in legno-alluminio con vetrate basso emissive, e le predisposizioni per gli impianti. Anche le pareti interne sono realizzate con struttura a telaio di legno, isolate e quindi rivestite con lastre di carton gesso, nelle quali sono installati gli impianti elettrico e idraulico in modo da evitare ogni assistenza in cantiere, tracce, demolizioni per la posa di tubature che di solito devastano le murature e creano ponti termici o riducono le sezioni resistenti. Il solaio del primo piano, naturalmente in legno, è montato a secco, senza getti di cemento o altro legante, così come tutta la struttura del tetto che rimane a vista ed è realizzato in legno lamellare. Per migliorare ulteriormente la coibentazione della copertura abbiamo richiesto l’utilizzo di pannelli di fibra di legno per uno spessore complessivo di 16 cm: questo ci garantisce non solo un ottimo isolamento in inverno, ma anche un ottimo sfasamento in estate in quanto la fibra di legno ha una grande capacità termica (trattiene il calore proveniente dall’irraggiamento solare e lo lascia passare all’interno solo dopo molte ore). Alessandro Villa, architetto, nato a Desio (MI) il 04/12/1969, iscritto all''Ordine degli Architetti della provincia di Varse, vivo con mia moglie Doriana, anche lei architetto, ed i miei figli Giulia, Francesca e Andrea a Ternate. Lavoro nel settore immobiliare come Project Manager e da qualche anno mi occupo di risparmio energetico e di realizzazioni edilizie a basso consumo. Ho realizzato la mia abitazione con Haas Fertigbau nel 2007 e da allora il mio studio collabora con la stessa ditta per la divulgazione e la commercializzazione di case prefabbricate in legno, offrendo anche consulenza e progettazione specialistica in tale settore DETTAGLI TOP LINE 175: L’ASSEMBLAGGIO AVVIENE IN TRE SETTIMANE 1 2 3 4 5 6 - DIMENSIONI ESTERNE 16,00 M X 12,00 M. - SUPERFICIE ABITABILE 184,10 M2. - SUPERFICIE UTILE 184,10 m2. - LA PARETE INTERNA Struttura a telaio in legno di abete con isolamento in fibra minerale, spessore 14,4 cm. - LA PARETE ESTERNA Struttura a telaio in legno di abete con isolamento in fibra minerale e doppio tavolato (pannello in legno e pannello in cartongesso) sia all’interno che all’esterno. Ha uno spessore di 28,3 cm e raggiunge una trasmittanza pari a 0,18 W/m2K grazie al suo isolamento in fibra minerale. - I serramenti Legno/alluminio (interno legno per maggior comfort abitativo – esterno alluminio resistente alle intemperie che non necessita di manutenzione). Trasmittanza vetro Ug 1,1 W/m2K, livello di sicurezza A. - Il tetto Monofalda curvo con manto di copertura in lamiera di alluminio nervata. Struttura del tetto in legno lamellare con isolamento in fibra di legno di 16 cm e camera ventilata. - Riscaldamento Caldaia a condensazione, pannelli radianti a pavimento, sistema di accumulo di 200 lt. - Avvolgibili In alluminio con azionamento elettrico. - Portoncino d’ingresso In alluminio marca HOCO, con 17 punti di chiusura. - Impianto solare Pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria. - Impianto di ventilazione Sistema di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore entalpico ad alto rendimento. LA MIA 1a casa continua... VERSO SUD È MEGLIO L’esposizione della casa è naturalmente fondamentale: il sud è il lato preferito per le grandi aperture dei locali di abitazione, in modo che in inverno l’irraggiamento solare possa contribuire termicamente al riscaldamento dell’alloggio. In estate la gronda molto sporgente e i sistemi di schermatura progettati riparano dall’irraggiamento diretto, evitando il surriscaldamento dei locali. A nord le aperture sono ridotte al minimo per numero e dimensioni e vi sono posti i locali accessori. E ORA GLI IMPIANTI Per il riscaldamento abbiamo scelto di utilizzare pannelli radianti a pavimento, per avere un livello di comfort massimo con un consumo di combustibile ridotto, anche per l’utilizzo di una caldaia a condensazione di ultima generazione. Per l’acqua sanitaria adottiamo un impianto solare termico che si affianca alla caldaia già prevista. Ma la vera innovazione è la presenza di un impianto di ventilazione meccanica controllata, che permette il giusto ricambio dell’aria viziata con aria pura esterna preriscaldata da un recuperatore di calore: questo per evitare le enormi dispersioni di calore che, nella normalità, sono provocate dall’apertura delle finestre per il necessario ricambio d’aria. Con questi accorgimenti impiantistici e con una struttura perfettamente isolata, il consumo di energia per riscaldare in inverno e, non dimentichiamolo, per rinfrescare in estate può essere drasticamente ridotto (si parla di un 70% in meno e forse più); ciò con vantaggi immediati in termini di costi di gestione della casa, ma soprattutto con un deciso abbattimento delle emissioni di gas serra e di inquinanti oltre che di consumo di combustibile fossile. Insomma dovremmo goderne noi e contribuire al miglioramento del nostro ambiente. Per ultimo stiamo già sperimentando un eccellente livello di comfort abitativo: troviamo riscontro su molte riviste del settore oltre che sulla letteratura specializzata del fatto che le case prefabbricate a struttura lignea hanno un comfort interno di Tutto è pensato in anticipo Niente è lasciato al caso. Ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte, per questo a interni curati e confortevoli si associano pareti costruiti con materiale di qualità: serramenti e vetrate sono in grado di isolare e far risparmiare sui consumi energetici della famiglia altissimo livello; l’assenza di acqua nella costruzione e l’uso di materiali naturali crea un microclima interno ottimale per la permanenza delle persone, annulla la presenza di muffe, polveri, acari e allergeni, oggi tanto presenti nelle nostre case. Altro aspetto vincente, la casa prefabbricata in legno può essere realizzata al grezzo in tre settimane e terminata nel giro di tre mesi, con costi di costruzione certi e bloccati all’ordine della casa. CONCLUSIONI Nel caso degli architetti Alessandro Villa e Doriana Cerisara abbiamo visto come la loro sia stata una condizione fortunata cioè quella di essere sia i committenti sia i progettisti. Hanno avuto la passione e la voglia di approfondire ogni aspetto tecnico e di trovare le persone, e l’azienda, giusta per realizzare l’edificio progettato. Realizzare una casa a basso consumo permette, oltre a potersi affrancare il più possibile dal gas e dal petrolio, per essere esposti il meno possibile alle speculazioni energetiche internazionali, di concretizzare un esempio positivo e sostenibile. Inoltre, sfruttando gli incentivi destinati agli impianti che sfruttano le risorse rinnovabili, è possibile mantenere i costi di realizzazione relativamente contenuti considerando poi il risparmio assicurato che si avrà nel tempo. Risparmiare energia e ridurre l’inquinamento è una necessità fondamentale, perchè allora non iniziamo a pensare a come progettare la nostra casa intelligente prendendo spunto dall’esempio che vi abbiamo mostrato? LA MIA 1a casa