“Antonio Magarotto” Prot. n. 8025/IV 1 Roma, 3 ottobre 2016 AL
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“Antonio Magarotto” Prot. n. 8025/IV 1 Roma, 3 ottobre 2016 AL
Ministero Istruzione Università e Ricerca ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SPECIALIZZATA PER SORDI con CONVITTO PER SORDI DI ROMA Annesso “Antonio Magarotto” Sede Legale: Vicolo del Casal Lumbroso 129 00166 Roma C.F. 80223210586 www.isiss-magarotto.gov.it IPSIA Magarotto Liceo Scientifico Scienze Applicate SMSS Fabriani 173° C.D. Silvestri e Succ. Media CONVITTO per Sordi di Roma IPSIA Magarotto ITC Magarotto [email protected] [email protected] V.lo del Casal Lumbroso 129 V.lo del Casal Lumbroso 129 Via Don Carlo Gnocchi 70 Via Nomentana 56 V.lo del Casal Lumbroso 129 Via Monte Corno 34 Via Cave 180 00166 00166 00166 00161 00166 10127 35136 ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA TORINO PADOVA Prot. n. 8025/IV 1 Tel 06121127720/1 Fax 0666180818 Tel 06121127720/1 06121127720/1 0661529182 0644254656 0666180021 0113174189 049720700 Fax 0666180818 0666180818 066240833 0644236813 0666180297 0113174190 049720709 Tel Tel Tel Tel Tel Tel Fax Fax Fax Fax Fax Fax Roma, 3 ottobre 2016 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL COMMISSARIO STRAORDINARIO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge 107), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; VISTO il comma n.14 dell’art. 1 della Legge.107 che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola; VISTO l’art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2) il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il Piano è approvato dal consiglio d’istituto (essendo l’ISISS Magarotto un Istituto omnicomprensivo, tale approvazione sarà demandata al Commissario straordinario attualmente in carica); 4) il Piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO che l’ISISS Magarotto è un Istituto omnicomprensivo, realtà scolastica unica nel territorio nazionale non solo perché specializzata per l’insegnamento agli alunni sordi di tutti gli ordini di studi, dalla materna alle superiori, ma anche per la sua particolare dislocazione geografica, essendo costituito da varie sedi ubicate in tutto il territorio nazionale, così da poter accogliere l’utenza sorda di tutta Italia; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati, in occasione di incontri formali e informali, dalle associazioni e dai diversi enti specializzati sulla sordità, aventi come finalità precipua la valorizzazione della cultura dei sordi, nonché da realtà istituzionali, culturali, sociali, sportive ed economiche operanti nel territorio e da genitori e, per ciò che riguarda la scuola secondaria di secondo grado, dagli studenti; TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione di Istituto e, nello specifico, delle criticità indicate nel Rapporto di Auto Valutazione (RAV), dalle quali si evince come obiettivo fondamentale sia, per ogni livello di scolarità presente all’interno dell’Istituto, quello di rafforzare la competenza linguistica in italiano e LIS, considerate sia come precipue competenze disciplinari, sia come competenza trasversale per il consapevole apprendimento, da parte di alunni e studenti, dei contenuti delle diverse discipline e, a fortiori, per il raggiungimento di significative competenze di cittadinanza; VISTI i risultati delle rilevazioni nazionale degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale e, limitatamente ai dati di scuola, a parità di indice di background socioeconomico e familiare; TENUTO CONTO delle riflessioni emerse nelle occasioni di confronto sui dati di misurazione forniti dall’INVALSI; delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamento verso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali, cooperativi, orientati allo sviluppo di competenze di base, disciplinari e trasversali; RITENUTA FONDAMENTALE una profonda revisione dell’organizzazione del lavoro dei docenti nei vari ordini di scuola e nelle varie sedi dislocate nell’intero territorio nazionale, affinché si mettano a punto, nell’ambito dei dipartimenti e dei gruppi di lavoro 2 all’uopo costituiti, pratiche educative, metodologie didattiche, strategie relazionali, programmazioni curricolari calibrate a misura delle reali potenzialità degli alunni e degli studenti del Magarotto, sordi e udenti, italiani e stranieri, facendo sì che vengano appieno valorizzati tutti i possibili contesti formali, non formali e informali in cui l’azione di apprendimento possa essere efficacemente resa possibile; ATTESO CHE l’intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, che orientano verso l’innovazione delle pratiche didattiche attraverso la valorizzazione di: ➢ metodologie didattiche attive (operatività concreta e cognitiva), individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate (momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali); ➢ modalità di apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta; ➢ situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio); AL FINE di offrire suggerimenti, mediare modelli e garantire l’esercizio dell’autonomia didattica del Collegio dei docenti e la libertà di insegnamento dei singoli docenti, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e di contribuire alla piena realizzazione di diritti costituzionalmente riconosciuti (libertà di insegnamento, diritto allo studio-successo formativo); DIRAMA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI ORIENTATIVO DELLA PIANIFICAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE E DEI PROCESSI EDUCATIVI E DIDATTICI INDICAZIONI OPERATIVE GENERALI Per promuovere la qualità dei processi formativi occorre: - Guardare alla centralità dell’alunno, sia in termini di attenzione al suo sviluppo sia in termini di azioni educative didattiche finalizzate alla sua formazione. - Utilizzare la Scuola come Laboratorio di Ricerca Azione finalizzando il suo intervento allo sviluppo dell’identità degli allievi riconoscendone le differenze di genere ed i conseguenti criteri di lettura della realtà, integrandone le diversità. - Orientare verso una consapevolezza sociale, basata sulle regole e sull’assunzione di responsabilità, utilizzando la pedagogia delle differenze, la pedagogia dell’errore nonché metodologie e strategie alternative funzionali a determinare interesse, confronto e motivazione negli alunni e negli adulti (Operatori Scolastici e Genitori). - Guardare all’adulto come modello di riferimento, attraverso una costante riflessione e un continuo interrogarsi sul proprio ruolo e sulla propria funzione. - Proporre un modello di determinazione di rigore intellettuale e di attenzione alle dimensioni personali. - Porre in essere l’incontro tra culture diverse, soggetti e modelli educativi differenti per favorire l’inclusione e la valorizzazione dell’unicità ai fini di un arricchimento comune. 3 - Creare un clima relazionale positivo come dimensione quotidiana da costruire e perseguire giornalmente attraverso la volontà di tutti gli operatori scolastici. - Pensare alla scuola come luogo di educazione, formazione ed istruzione in cui si apprendono le nozioni e si assimilano quei principi che possono tornare utili per la costruzione di un futuro percorso di vita. - Sviluppare la cultura del territorio nell’ottica dell’educazione permanente. - Sperimentare nuovi percorsi educativo-didattici nell’ambito linguistico, logico matematico e tecnico-professionale. Si ricorda che per la pianificazione collegiale dell’Offerta Formativa Triennale (PtOF) del nostro Istituto, in coerenza con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, con le esigenze del contesto territoriale e con le istanze particolari dell’utenza della scuola occorre: 1. Finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative al contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, al miglioramento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni, sordi e udenti; alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (sordità, non conoscenza della lingua italiana, svantaggio economico-sociale, contemporanea presenza di più handicap e di più situazioni di svantaggio); all’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti sordi e udenti di cittadinanza o di lingua non italiana; alla individualizzazione e alla personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze, per la valorizzazione del merito. 2. Orientare i percorsi formativi al potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche, scientifiche e digitali, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili; al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, danza, arte, educazione fisica, tecnologia); 3. Prevedere azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva , aperta al territorio che propone specifici percorsi di riferimento per tutte le scuole, di ogni ordine e grado che intendano favorire l’integrazione degli alunni sordi. 4. Stabilire un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel PtOF. Le azioni verranno pianificate seguendo gli obiettivi di processo collegati alla priorità descritta nel RAV. Ai sensi di quanto stabilito dal comma 7 della legge 107/2015, la programmazione dell’offerta formativa del triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 dovrà avere come obiettivi formativi prioritari: a) Curricolo, Progettazione, Valutazione 4 Le diverse programmazioni con relative verifiche di valutazione saranno elaborate tenendo conto delle specifiche esigenze formative di ciascun alunno. Si prevede la costruzione di un Curricolo verticale per le discipline di italiano e matematica, che garantisca l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità per classi parallele dalla scuola d’infanzia fino alla secondaria di II grado, con raccordi tra un ciclo e l’altro d’istruzione. Se la realizzazione del suddetto risulta facilitata all’interno dell’ Istituto Comprensivo nel passaggio dalla scuola d’infanzia alla primaria e alla secondaria di I grado, non altrettanto si verifica nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado alla scuola secondaria di II grado, dal momento che solo pochi alunni provengono dal nostro istituto mentre la maggior parte dei ragazzi sordi si inserisce in qualsiasi momento dell’anno e dalle scuole di ogni regione del territorio nazionale . Pertanto sarà necessario mettere in atto tutta una serie di azioni di allineamento per rinforzare le eventuali lacune presenti e permettere a tutti gli studenti di beneficiare delle stesse opportunità per il raggiungimento del successo formativo. b) Ambiente di apprendimento In questo tipo di scuola l’apprendimento per gli alunni sordi deve essere veicolato attraverso materiali multimediali predisposti in aule polifunzionali dotate di LIM e spazi laboratoriali attrezzati. L'Istituto, per ogni ciclo e per tutte le sedi, utilizzerà una didattica innovativa fondata sul canale visivo, dal momento che gli alunni sordi usano la vicarianza sensoriale. I docenti collaboreranno alla realizzazione di unità didattiche specifiche per la fruizione dei contenuti e condivideranno con i colleghi e con gli allievi i materiali prodotti: presentazioni in PowerPoint e Notebook messe a disposizione nell’area riservata del registro elettronico, oltre che via posta elettronica o USB. c) Inclusione e differenziazione L’inclusione, che già si realizza mediante percorsi di facilitazione dell’apprendimento linguistico attenti agli stili cognitivi dei singoli alunni, attività di tutoring, metodologie visive e bimodale che prevedono l’utilizzo della LIS, verrà potenziata attraverso strategie di “Peer education” e “Cooperative learning” inserite in tutti i progetti educativi. Per gli studenti stranieri si struttureranno progetti multiculturali, volti alla conoscenza e scambio delle tradizioni e culture di provenienza . Tutte le attività saranno finalizzate alla costruzione di un “progetto di vita” per potenziare l’autonomia personale e favorire il pieno inserimento sociale e professionale. Verrà incrementato il coinvolgimento degli Enti locali e delle famiglie. d) Continuità e orientamento I docenti si confrontano tra loro e con le famiglie per favorire l’armonioso passaggio da un ciclo di studi all’altro e l’orientamento in uscita. L’inserimento nei vari cicli di scuola prevederà momenti di confronto tra i docenti dei diversi plessi sugli esiti degli esami per ciascun alunno. Con la partecipazione agli Open Day, gli alunni riusciranno ad avere una visione completa di tutto l’Istituto e della sua offerta formativa assistendo a lezioni tipo e con la partecipazione diretta ad attività laboratoriali proposte. 5 e) Orientamento strategico La missione dell’Istituto punta all’integrazione, inclusione e multiculturalità attraverso un ponderato utilizzo delle risorse umane ed economiche. In tutti i plessi le modeste risorse economiche continueranno ad essere destinate a finanziare progetti ritenuti prioritari per il processo formativo e informativo di tutti gli alunni , quali percorsi di diffusione e conoscenza della cultura sorda, corsi di insegnamento della Lingua italiana dei Segni, corsi per assistenti alla comunicazione, ai quali potranno partecipare anche studenti appena diplomati per ottenere un ulteriore titolo spendibile nel mondo del lavoro. La scuola favorirà il proseguimento degli studi attraverso frequenti contatti con le Università statali, percorsi formativi accessibili in presenza di tutor specializzati, partecipazione ai seminari del CTS e dei Maestri del Lavoro. Gli studenti si inseriranno nel mondo del lavoro in coerenza col settore professionale del titolo di studio conseguito grazie agli “stages” organizzati nell’ambito del progetto Alternanza Scuola/Lavoro in collaborazione con le aziende del territorio. f) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane La scuola continuerà ad organizzare attività formative per tutto il personale impiegato in base a certificazioni e competenze. Gli insegnanti saranno costantemente formati e aggiornati attraverso corsi di didattica interculturale, L2, psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva , finalizzati a supportare i docenti affinché siano in grado di realizzare efficaci percorsi di apprendimento per gli alunni con bisogni educativi speciali. La maggior parte delle risorse economiche della scuola, siano esse provenienti da finanziamenti del MIUR che da altre istituzioni o enti privati, saranno destinate ai corsi di formazione (ECDL; sensibilizzazione alla cultura sorda; LIS; logogenia; sicurezza) per docenti e personale ATA. Le risorse umane saranno impiegate in base ai titoli posseduti , competenze ed esperienze professionali , predisposizione personale e capacità organizzative nei diversi ambiti di intervento. g) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Per la qualificazione dell’offerta formativa l’Istituto collabora già con diversi Enti specializzati nel campo delle disabilità, quali l’Istituto Statale per Sordi di Roma, l’ENS, il Comune, e la Provincia per l’organizzazione dell’assistenza alla comunicazione e specialistica. La proficua e continua collaborazione con varie associazioni sportive nelle sedi di Roma, Padova e Torino consentirà l’attivazione di progetti per lo sviluppo dell’area motoria. Parimenti, si auspica la sinergia con le diverse associazioni filantropiche che operano nell’intero territorio nazionale, quali, ad esempio, i “Lions Club” di Padova e di Sacrofano, che potranno offrire contributi di sostegno economico a studenti sordi meritevoli attraverso attività di fundraising. Nella sede di Roma, malgrado la distanza dei genitori dei ragazzi che alloggiano al convitto, si prevede di migliorare ed implementare la comunicazione con le famiglie, affinché entrino come parte attiva e propositiva nella costruzione di una didattica efficace. 6 Le proposte ed i pareri di cui tener conto nella formulazione del Piano, formulati dalle diverse associazioni che per finalità statutaria hanno la promozione della cultura dei sordi, la cura e la valorizzazione delle loro potenzialità comunicative, cognitive, relazionali sono i seguenti: Migliorare le competenze lessicali e comunicative; Predisporre per ogni alunno e studente un progetto di vita globale che, partendo dalle abilità ed inclinazioni evidenziate in ambito scolastico, riesca a garantire ad ognuno un significativo successo formativo ed un proficuo inserimento nel tessuto sociale; Dare enfasi alle reali potenzialità di ciascuno lavorando anche sullo sviluppo delle eccellenze. Curare, in particolare per gli studenti convittori, la programmazione degli impegni pomeridiani ed extra scolastici, facendo sì che anche momenti ludico-ricreativi diventino occasione di formazione e di crescita personale. Per poter realizzare una didattica realmente inclusiva, che dia modo agli alunni e agli studenti di poter accedere ai contenuti didattici anche “ a distanza”, specie in momenti di assenza per malattia, ritorno al paese di origine , ma anche per la necessità degli alunni di voler approfondire contenuti di lezioni non comprese o particolarmente ostiche, e che dia modo alle famiglie di essere tempestivamente e con assoluta trasparenza aggiornati sulla vita scolastica degli alunni frequentanti l’ISISS, conformemente a quanto statuito dal comma 58 della legge 107, si prevede che vengano realizzati: Un’efficace copertura della rete wireless in tutte le varie sedi dell’ISISS; Una completa implementazione, in tutte le sedi dislocate nell’intero territorio nazionale, del Registro elettronico, in cui siano tempestivamente annotati dai docenti i contenuti didattici approfonditi nel corso delle lezioni e i compiti assegnati, nonché trascritte le presenze, i ritardi, le note disciplinari per ogni singolo allievo; Un sito web d’Istituto efficace e dinamico, in cui quotidianamente tutti gli stakeholder possano prendere visione delle diverse attività, curricolari ed extracurricolari, realizzate dall’ISISS o di cui l’ISISS si renda in qualche modo promotore; La creazione di un’area del sito riservata agli studenti, in cui siano caricati, per ogni livello di scolarità presente nell’ISISS, contenuti di ogni disciplina ritenuti da ogni dipartimento come fondamentali, irrinunciabili, nell’ambito del progettato curricolo verticale, per la preparazione di ogni allievo. Tali contenuti, presentati in forma di slides, di schede sinottiche, di mappe concettuali, per ciò che riguarda la scuola secondaria di secondo grado potranno essere proposti anche a quegli studenti che intendano accedere all’ISISS a seguito di sostenimento di esami integrativi o di idoneità e saranno corredati da prove di valutazione e di autovalutazione; La creazione di un’area riservata del sito in cui siano caricate, per ogni livello di scolarità presente nell’ISISS, lezioni in LIS registrate per diverse discipline. Tali lezioni potranno essere realizzate anche in partnership con associazioni ed enti che hanno come finalità statutaria quella della salvaguardia della cultura dei sordi. 7 Nella progettazione curricolare andranno previsti adeguati e circostanziati momenti di formazione rivolti agli studenti, ai docenti e al personale ATA per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, le manovre salvavita rivolte agli studenti udenti e sordi, in labiolettura e/o in LIS, così da consentire una consapevole gestione delle situazioni di emergenza Per ciò che riguarda la scuola secondaria di secondo grado, al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, saranno promosse alleanze e intese con le realtà produttive dei diversi contesti territoriali in cui l’ISISS ha le sue sedi, così da realizzare percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore nelle sezioni degli istituti tecnici e professionali e, nella sezione del liceo, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Oltre che nelle aziende esistenti sul territorio, tali percorsi potranno essere svolti sia a seguito di intese concluse con gli ordini professionali, ovvero con musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché' con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. L'alternanza scuola-lavoro può essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche secondo il programma formativo e le modalità di verifica ivi stabilite nonché con la modalità' dell'impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza scuola-lavoro si potrà realizzare anche all’estero. Il Dirigente scolastico Isabella Pinto 8