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Progetto Energia – Alta Val di Non www.eurac.edu Gestione degli Effluenti Zootecnici: valutazioni tecniche ed economiche Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 19/10/2012 2 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Obiettivi - Studio delle risorse e problematiche del settore agro-zootecnico dell’Alta Val di Non. -Analisi dell’attuale gestione degli effluenti zootecnici -Analisi della normativa vigente (Europea, nazionale e regionale) - Studio di fattibilità tecnico-economica di uno o più impianti interaziendale di digestione anaerobica ed delle eventuali sezioni di post – trattamento del digestato -Censimento e Geo-localizzazione delle aziende zootecniche -Valutazione del potenziale di biometanazione per singolo comune e per l’intero territorio dell’Alta Val di Non -Dimensionamento di massima dell’impianto di digestione anaerobica ed ipotesi di posizionamento -I IPOTESI: recupero di energia termica ed elettrica dalla cogenerazione -II IPOTESI: produzione di biometano 3 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Censimento e Geolocalizzazione Tabella 1 Numero di aziende per comune e provincia Totale Tipologia di Allevamento bovini e bufalini Trento (TOTALE) 1.418 Val di Non (TOTALE) 174 Totale bovini e Tipologia di Allevamento bufalini Alta Val di Non (TOTALE) Amblar Cavareno Dambel Don Fondo Malosco Romeno Ronzone Ruffrè-Mendola Sarnonico 62 1 9 6 4 14 2 11 2 3 10 totale suini totale ovini e caprini 118 446 13 20 totale totale suini ovini e caprini 8 .. 2 2 .. 1 .. .. .. 2 1 9 1 1 .. .. 1 1 1 1 3 .. totale avicoli 198 15 totale avicoli 8 1 .. 1 .. 2 .. 2 .. 1 1 totale equini, struzzi, conigli, api e altri allevamenti 1.838 164 totale struzzi, equini conigli, api e altri allevamenti 9 59 1 23 4 4 .. 1 .. 3 3 15 .. 2 .. 2 .. .. 1 3 .. 6 Dati ISTAT 2010. 6 Censimento dell’Agricoltura 4 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Censimento e Geolocalizzazione Tabella 2 Numero di capi totali per comune e provincia Tipo allevamento Trento (TOTALE) Val di Non (TOTALE) Alta Val di Non (TOTALE) Amblar Cavareno Dambel Don Fondo Malosco Romeno Ronzone Ruffrè-Mendola Sarnonico Dati ISTAT 2010. 6 Censimento dell’Agricoltura totale bovini totale totale ovini totale e bufalini suini e caprini avicoli 45.031 5.430 33.677 1.060.257 6.071 69 255 289 3.033 50 70 200 40 3 .. 50 789 8 18 .. 171 4 .. 10 90 .. .. .. 378 25 7 47 41 .. 16 .. 1.012 .. 8 33 186 .. 12 .. 82 7 9 45 244 3 .. 15 5 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Censimento e Geolocalizzazione Vacche e manze 6 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Censimento e Geolocalizzazione Ovaiole Suini Caprini Equini 7 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Produzione di liquame e letame Specie Categoria Animale Peso vivo kg/capo Tipo di stabulazione Libera 600 Libera con cuccetta Libera con cuccetta groppa a groppa Libera con cuccetta testa a testa Libera con cuccetta Fissa Bovini Libera Rimonta vacche da Latte (Manze) 300 Libera con cuccetta Libera con cuccetta groppa a groppa Libera con cuccetta testa a testa Fissa Libera Equini Bovini e bufalini all’ingrasso Puledri da ingrasso Stalloni e Fattrici ovaiole e riproduttori (capo leggero) Ovaiole ovaiole (capo leggero) 350 Libera con cuccetta Libera con cuccetta groppa a groppa Libera con cuccetta testa a testa (m³/t p.v. / a) 9 33 14,6 9 letame o materiale palabile Quantità di paglia (t/t p.v. / a) (m³/t p.v. / a) 26 22 26 34,8 0 45 37,1 (kg/t p.v./ giorno) 5 1 5 0 15 19 5 o Vacche da latte in produzione, stabulazione fissa con paglia con paglia 13 22 26,3 5 o Vacche da latte in produzione, stabulazione libera con cuccetta* 9 26 30,6 5 3,2 17,5 23,5 5 o Rimonta vacche da Latte, stabulazione fissa con lettiera 2,8 20 24 10 2,8 26 20 24 0 10 o Rimonta vacche da latte, stabulazione libera cuccetta* 13 16 27,4 10 o Bovini e bufalini all'ingrasso, stabulazione fissa con paglia totale (anche nelle aree di esercizio) con lettiera con paglia totale (anche nelle aree di esercizio) su lettiera inclinata su fessurato con lettiera solo in area di riposo senza paglia 26 con paglia 16 11 13,9 5 con paglia 9 18 21,5 5 3,2 17,5 23,5 5 2,8 20 24 10 2,8 26 20 24 0 10 13 16 27,4 10 11 13,9 5 con lettiera con paglia totale (anche nelle aree di esercizio) su lettiera inclinata su fessurato con lettiera solo in area di riposo 0 26 16 0 18 21,5 5 5 15 24,4 - 550 in recinti individuali o collettivi 5 15 24,4 - 1,8 a terra 0,15 9 18 0,05 9,5 19 0,1 7 17 0,15 9 18 0,05 9,5 19 0,1 7 17 14 18 0,05 9,5 19 1,2 8,8 13,5 0,8 8 13 0,4 4,5 6,2 a terra ovaiole (capo pesante 2,0 in batterie di gabbie pollastra 0,7 a terra in batterie di gabbie 1,0 a terra 0,8 a terra 0,0 a terra Bovini - 20 9 in batterie di gabbie 33 con paglia individuali o collettivi 1,8 Tabella 10 Tipologie di capi animali individuate e considerate in Alta Val di Non senza paglia in recinti 2,0 faraone tacchini maschi con paglia senza paglia su lettiera permanente su lettiera inclinata Liquame 170 ovaiole e riproduttori (capo pesante) Polli da carne - (m³/t p.v. /anno) Fissa Vacche da latte in produzione Dettaglio stabulazione su fessurato con fessurato (posatoio) totale o parziale e disidratazione della pollina nella fossa sottostante predisidratazione con nastri ventilati predisidratazione con fossa profonda e tunnel senza predisidratazione con fessurato (posatoio) totale o parziale e disidratazione della pollina nella fossa sottostante predisidratazione con nastri ventilati predisidratazione con fossa profonda e tunnel senza predisidratazione numero di cicli/anno : 2,8 senza predisidratazione predisidratazione con nastri ventilati (2,8 cicli/anno) con uso di lettiera (numero di cicli/anno : 4,5) con uso di lettiera con uso di lettiera; n° di cicli/anno : 2 22 Equini o Equini stalloni e fattrici Avicoli o Ovaiole E Riproduttori Leggeri A Terra Con Fessurato * media tra le diverse tipologie di stabulazione libera con cuccetta , così come intese dal DM 7 aprile 2006 Valutazione dei quantitativi di liquame e letame! 0 22 1,2 0 22 0 8 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Produzione di liquame e letame Tabella 12 Ripartizione tra liquame e letame in Alta Val di Non, in funzione della tipologia di allevamento e stabulazione Liquame Letame Allevamento (materiale palabile) m3/a ton/a ton/d ST SV m3/a ton/a ton/d ST SV Tipo Stabulazione (%TQ) (%ST) (%TQ) (%ST) TOTALE Alta Val di Non 24.319 21.887 60 28.837 22.566 62 Bovini Vacche da latte in produzione, st. fissa con paglia 2.948 2.654 7 8 5 11.400 8.518 23 20 16 Bovini Vacche da latte in produzione, st. libera con paglia 16.487 14.838 41 8 5 11.316 9.218 25 20 16 Bovini Rimonta Vacche Da Latte, st. fissa con letteria 323 290 1 8 5 2.369 1.764 5 18 15 Bovini Rimonta Vacche Da Latte, st libera con paglia 4.167 3.750 10 8 5 2.892 2.377 7 18 15 Bovini Bovini e bufalini all'ingrass, st. fissa 73 66 0 8 5 535 398 1 18 15 Avicoli Ovaiole e riproduttori leggeri, a terra con fessurato 0 0 0 55 35 3 2 0 55 35 Equini Equini stalloni e fattrici 322 290 1 7.5 6 322 290 1 28 21 16.000 14.000 ton/anno 12.000 10.000 8.000 Liquame 6.000 Letame 4.000 2.000 0 Vacche da latte in Vacche da latte in Rimonta Vacche Da Latte, Rimonta Vacche Da Latte, produzione, st. fissa con produzione, st. libera con st. fissa con letteria st libera con paglia paglia paglia Bovini e bufalini all'ingrass, st. fissa Ovaiole e riproduttori leggeri, a terra con fessurato Equini stalloni e fattrici 9 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Produzione di liquame e letame Tabella 13 Ripartizione tra liquame e letame in Alta Val di Non, in funzione della tipologia di allevamento e comune Liquame Letame Bovini Avicoli Equini Totale Bovini Avicoli Equini Allevamento ton/a ton/a ton/a ton/a ton/a ton/a ton/a Comuni Alta Val di Non (TOTALE) 18.572,02 0,02 222,75 18.794,80 16.936,74 1,62 742,50 Amblar 31,10 0,02 118,80 149,93 189,00 1,62 396,00 Cavareno 6.000,59 103,95 6.104,54 4.760,10 346,50 Dambel 820,85 820,85 1.148,96 Don 234,36 234,36 838,95 Fondo 1.953,52 1.953,52 2.991,54 Malosco 139,64 139,64 500,25 Romeno 9.391,95 9.391,95 6.507,95 Ronzone 1.320,25 1.320,25 2.003,34 Ruffrè-Mendola 350,35 49,50 399,85 1.181,55 165,00 ton/anno Sarnonico 1.276,07 1.276,07 Totale ton/a 17.680,86 586,62 5.106,60 1.148,96 838,95 2.991,54 500,25 6.507,95 2.003,34 2.245,80 1.346,55 2.245,80 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 Liquame Letame Amblar Cavareno Dambel Don Fondo Malosco Romeno Ronzone Ruffrè‐Mendola Sarnonico 10 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Carichi zootecnici e superficie agricola Visione più immediata del carico zootecnico di bovini in ambito comunale misurato in termini di capi per ettaro di SAU. Fornisce i trend spaziali della distribuzione e della densità delle produzioni zootecniche nei comuni dell’Alta Val di Non in relazione alla SAU. 11 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Carichi zootecnici e superficie agricola Tabella 17 Distribuzione e densità dei capi bovini nell’area di studio Bovini Avicoli Equini Totale kgN/anno per (kgN/anno) (kgN/anno) (kgN/anno) (kgN/anno) Tipologia allevamento Alta Val di Non (TOTALE) Amblar Cavareno Dambel Don SAU necessaria in ZVN (ha) SAU disponibile (ha) Indice SAU 184478,39 41 4.047 188.567 1.109 1.731 1267,92 41 1.766,2 3.075,5 18,1 99,3 81,2 1.545,4 47.109,0 277,1 154,6 -122,5 8.280,1 48,7 nd nd 45563,64 8280,07 4612,02 4.612,0 27,1 51,6 24,5 21066,84 21.066,8 123,9 426,2 302,3 Malosco 2751,12 2.751,1 16,2 162,3 146,2 Romeno 66311,87 66.311,9 390,1 470,5 80,4 Ronzone 13773,39 Fondo Ruffrè-Mendola Sarnonico 6281,34 14570,18 735,9 13.773,4 81,0 84,2 3,2 7.017,2 41,3 171,4 130,1 14.570,2 85,7 111,3 25,6 Dal confronto della SAU necessaria e la SAU disponibile si evince che complessivamente l’Alta Val di Non ha la potenzialità, in un’ottica di cooperazione, di gestire il problema dello spandimento degli effluenti zootecnici nel proprio territorio. La situazione della sostenibilità della zootecnia è particolarmente critica nei comuni di Cavareno e Ronzone, dove la produzione di azoto è eccedentaria rispetto ai limiti dei 170 kgN/ha anno, richiedendo delle superfici aggiuntive. Per contro si evidenziano situazioni positive di alcuni comuni che hanno SAU in eccedenza , come i comuni di Fondo, Malosco e Ruffrè‐ Mendola. 12 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Digestione Anaerobica 13 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Digestione Anaerobica BIOGAS 14 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Potenziale di biometanazione Materiali m3 biogas/t SV(*) Deiezioni animali (suini, bovini, avi – cunicoli) 200 – 500 Residui colturali (paglia, colletti barbabietole, ecc.) 350 – 400 Scarti organici agroindustriali (siero, scarti vegetali, lieviti, fanghi e reflui di distillerie, birrerie e cantine ecc.) 400 – 800 Scarti organici di macellazione (grassi, contenuto stomacale ed intestinale, sangue, fanghi di flottazione, 550 – 1000 ecc.) Fanghi di depurazione 250 – 350 FORSU 400 – 600 Colture energetiche (mais, sorgo zuccherino, erba, ecc.) 550 - 750 (*) Solidi volatili: frazione della sostanza secca costituita da sostanza organica 15 [ML2]Non ho riferimento [ML2]Non ho riferimento [ML3]Non ho riferimento Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Potenziale di biometanazione Tabella 22 Biomasse per la digestione anaerobica in Alta Val di Non e loro resa in biogas (m3 per tonnellata di solidi volatili) Effluenti zootecnici Solidi totali Solidi m3 biogas/ % % TQ volatili* t SV(*) CH4 %ST Letame bovino 20 82 300 55 Liquame bovino 8 68 400 55 Letame equino° 28 75 350 60 80 60 Liquame equino° 7,5 250 Pollina di galline ovaiole 55 70 700 55 (*) Solidi volatili: frazione della sostanza secca costituita da sostanza organica Dati Valutazioni EURAC In particolare, la sostanza escreta dai bovini è stata calcolata in funzione della tipologia di animale e del peso vivo e poi verificata effettuando delle considerazioni in merito alla produzione di latte e all’utilizzo della paglia o della segatura negli allevamenti come materiale di lettiera. La segatura, largamente utilizzata in Alta Val di Non, comporta una riduzione del potenziale specifico di biometanazione, in quanto meno biodegradabile della paglia. 16 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Produzione di Biogas: per tipologia di settore Potenziale metanigeno Allevamento Alta Val di Non (TOTALE) Bovini Bovini Bovini Bovini Bovini Avicoli Equini Stabulazione Vacche da latte in produzione, st. fissa con paglia Vacche da latte in produzione, st. libera con paglia Rimonta Vacche Da Latte, st. fissa con letteria Rimonta Vacche Da Latte, st libera con paglia Bovini e bufalini all'ingrass, st. fissa Ovaiole e riproduttori leggeri, a terra con fessurato Equini stalloni e fattrici m3biogas/a m3CH4/a Energia Elettrica prodotta Potenza Unita cogenerativ a kWe Elergia termica prodotta MWh/a Elergia elettrica prodotta MWh/a 1.755.678 969.563 400 3.316 3.927 498.639 274.252 112 938 1.111 776.384 427.011 176 1.460 1.729 123.624 67.993 28 233 275 249.914 137.453 57 470 557 27.901 15.346 6 52 62 403 78.813 222 47.288 0 20 1 162 1 192 17 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Produzione di Biogas: per comune 18 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Scelta progettuale IPOTESI A realizzazione di un unico impianto interaziendale da 400 kWe da collocare negli spazi individuati a Cavareno IPOTESI B realizzazione di due impianti di biogas inferiori a 300 Kwe (di circa 300kWe e 150kWe ciascuno), uno nella zona centro‐nord (Fondo, Ronzone, Malosco, Sarnonico, Ruffré ) e uno nella zona Sud (Amblar, Cavareno, Dambel, Don, Romeno) del territorio. Tale soluzione è stata individuata sia per ottimizzare le distanze di conferimento degli effluenti dagli allevamenti al sito di trattamento sia nell’ottica di massimizzare la logistica nonché i finanziamenti del decreto ministeriale del 6 luglio 2012 di due impianti di biogas inferiori a 300 Kwe. IPOTESI B Work in progress 19 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Scelta progettuale Potenziale metanigeno Allevamento m3biogas/a m3CH4/a Energia Elettrica prodotta Potenza Unita cogenerativ a kWe Elergia elettrica prodotta MWh/a Elergia termica prodotta MWh/a Centro Nord Fondo Ronzone Malosco Sarnonico Ruffrè 595.786 204.842 132.378 29.558 147.691 81.317 328.356 112.663 72.808 16.257 81.230 45.398 137 47 30 7 34 19 1.123 385 249 56 278 155 1.330 456 295 66 329 184 Sud Amblar Cavareno Dambel Don Romeno 1.136.948 45.982 419.151 78.550 49.555 543.710 628.352 26.907 231.947 43.202 27.255 299.041 263 11 98 18 11 125 2.149 92 793 148 93 1.023 2.541 109 939 175 106 1.211 20 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Grazie 21 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 BIOGAS • Produzione energia elettrica e calore da fonti rinnovabili • Diminuzione effetto serra, calcolo Tep da potenzialità mercato • Utilizzo in agricoltura digestato -> Miglioramento qualità dei suoli, risparmio impiego fertilizzanti di sintesi BIOMETANO • Risparmio carburanti da fonti fossili [Tep] • Sfruttamento completo contenuto energetico biogas • Valorizzazione parco macchine a metano italiano • Apertura nuovi mercati • Gestione processo produzione biometano in impianto centralizzato • Rete di distribuzione e utilizzo per autotrazione 22 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Cogenerazione ALLEVAMENTI Provenienza Bovini Bovini Bovini Bovini Bovini Avicoli Equini TOTALE n animali Substrato Vacche da latte in produzione Fissa Con paglia Vacche da latte in produzione Libera Con paglia Rimonta Vacche Da Latte, fissa con letteria Rimonta Vacche Da Latte, libera con paglia Bovini e bufalini all'ingrasso Fissa Ovaiole E Riproduttori Leggeri A Terra Con Fessurato Equini stalloni e fattrici Metano Potenza unità cogenerativa Energia Elettrica prodotta Potenza unità cogenerativa Energia Termica prodotta m3/a m3/a kWe MWh/a kWt MWh/a 717.766,19 394.771,40 168,98 1.385,65 194,98 1.598,82 944.115,26 519.263,40 222,27 1.822,61 256,47 2.103,02 196.447,32 108.046,03 46,25 379,24 53,36 437,59 342.730,44 188.501,74 80,69 661,64 93,10 763,43 41.039,27 22.571,60 9,66 79,23 11,15 91,41 402,85 221,57 0,09 0,78 0,11 0,90 60.625,13 36.375,08 15,57 127,68 17,97 147,32 2.303.126,46 1.269.750,81 543,52 4.456,83 627,13 Biogas teorico 571 1224 363 790 65 100 90 5.142,49 23 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Cogenerazione: Schema impiantistico Stalla 1 Stalla 2 70 ton/d 55 ton/d (10 km) 500 KWe 2500 -3000m3 2500 -3000m3 24 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Cogenerazione: Schema impiantistico Recupero elettrico: 11% Autoconsumo impianto (per incentivi) Potenza unità cogenerativa Energia Elettrica prodotta Autoconsumo EE ausiliari Consumo termico digestore kWe MWh/a MWh/a MWh/a 500 4.170 460 2410,58 Produzione EE Ricavi totali regime alla rete 0.28 MWh/a 3.710 €/anno 1.038.000 Recupero termico: Nei casi più critici fino al 80% serve per il riscaldamento del refluo in ingresso alla temperatura di esercizio del digestore e per compensare le dispersioni termiche dei digestori. Il restante calore potrebbe essere utilizzato per un essiccamento dell’effluente solido della digestione anaerobica, al fine di commercializzarlo o per scopi termici di piccole utenze e/o allevamenti vicini. 25 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Biometano Il biogas viene convertito in biometano mediante un processo di rimozione dell’anidride carbonica denominato upgrading, associato ad un pretrattamento di purificazione suddiviso in diverse fasi: deidratazione, desolforazione e rimozione di componenti indesiderati, la cui sequenza dipende dalla specifica tecnologia di upgrading adottata. I metodi attualmente più usati sono: • Adsorbimento a pressione oscillante (PSA); • Lavaggio ad acqua sotto pressione; • Lavaggio chimico con sostanze amminiche; • Lavaggio fisico con solventi organici; • Metodi di separazione tramite membrane; • Processi criogenici; Realizzazione di impianti di erogazione di metano per l’autotrazione alimentati per mezzo di autocisterna. 26 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 BIOGAS e BIOMETANO Definizione dei principali fattori/valori economici legati alla realizzazione e gestione di impianti a biogas e biometano: • Valore Attuale Netto • Tasso Interno di Rendimento • Tempo di ritorno dell’investimento 27 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Problematiche ambientali emissioni in atmosfera, odori Emissioni diffuse Ammoniaca Gas serra Odori Aree di movimentazione delle biomasse e stoccaggi Emissioni convogliate Cogeneratore Fumi (CO, NOx , Polveri, COT, NH3 ) 28 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Problematiche ambientali Emissioni in atmosfera (protossido di azoto, ammoniaca gas serra, odori): PUNTI DI CRITICITA’ MISURE MITIGAZIONE Aree di scarico/stoccaggio sottoprodotti vegetali e animali Caricamento immediato in impianto o invio a contenitori di stoccaggio chiusi con trattamento aree ; silos per lo stoccaggio dei sottoprodotti liquidi presidiati da impianti di abbattimento degli odori; emissioni da sfiati di emergenza/ sovrapressione dei Premiscelatori installazione di un impianto di abbattimento Stoccaggio del digestato la vasca di stoccaggio chiusa anche con telo plastificato e l'aria presente tra il pelo del liquido e la copertura aspirata e convogliata ad un impianto di biofiltrazione Separazione delle fasi con centigughe , stabilizzazione e maturazione della frazione organica digerita e/o stoccaggio del digestato solido L’area di stoccaggio chiusa e in depressione in modo da captare l’aria che viene convogliata ad un impianto di biofiltrazione 29 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Problematiche ambientali rumore, traffico Rumore: apparecchiature utilizzate nelle varie sezioni Relazione di previsione di impatto acustico in funzione dei punti sensibili Accorgimenti per l’attenuazione dei livelli sonori (es. motori all’interno di container) Traffico veicolare: flussi di materiale in ingresso/uscita Piano del traffico (adeguatezza della viabilità locale e misure volte a mitigare eventuali criticità riscontrate) 30 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Problematiche ambientali Tutela della qualità dei suoli e delle acque: PUNTI DI CRITICITA’ MISURE MITIGAZIONE Produzione di digestato con elevato tenore di azoto Prevedere fase di separazione solido liquida del digestato tal quale. Laddove non è possibile l’utilizzazione agronomica del digestato occorre prevedere un idoneo trattamento sia della frazione liquida che della frazione solida prima dello smaltimento finale. inquinamento ambientale prevenire l’insorgere di fenomeni o processi di degrado 31 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 Utilizzazione agronomica del digestato Legge 134/2012 : digestato sottoprodotto “equiparabile, per quanto attiene agli effetti fertilizzanti e all'efficienza di uso, ai concimi di origine chimica” Il digestato deve essere applicato ai terreni agricoli nel rispetto del Regolamenti nazionali e regionali in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue derivanti da aziende agricole e piccole aziende agroalimentari: L’apporto di Nzoot nelle ZVN e nelle ZO non può superare rispettivamente i 170 kg/ha/anno ed i 340 kg/ha/anno. Rispetto, anche per il digestato, dei Limiti di Massima Applicazione Standard (MAS) al fine di garantire l’equilibrio tra fabbisogno delle colture e apporti. 32 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 DM 6 luglio 2012 Incentivi per energia da fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche Stabilisce il regime di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili, a partire dal 2013: 1. 2. tipo di alimentazione (colture dedicate o sottoprodotti) potenza installata Favorita maggiormente la combinazione bassa potenza (fino a 300 kWe) + alimentazione prevalente di sottoprodotti (almeno 70%) 33 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 DM 6 luglio 2012 Premi per impianti a biogas che utilizzano tecnologie avanzate [1/2] A fronte di un incentivo significativamente più basso rispetto alla precedente tariffa omnicomprensiva, sono stati previsti “premi aggiuntivi” per gli impianti ad elevate performance ambientali COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO (CAR): ad oggi negli impianti a biogas si disperde circa il 60-70% dell’energia totale sotto forma di calore; si può ridurre tale percentuale con tecnologie che consentono di valorizzare la quota termica (es. teleriscaldamento di utenze limitrofe all’impianto, alimentazione di sistemi di recupero azoto quali essiccamento del digestato) Il premio previsto dal DM è variabile da 10 a 40 €/MWh (in funzione del tipo di alimentazione e modalità di utilizzo) 34 Progetto Energia – Alta Val di Non - Malosco 23 Ottobre 2012 DM 6 luglio 2012 Premi per impianti a biogas che utilizzano tecnologie avanzate [2/2] RECUPERO/RIMOZIONE DI UNA DEFINITA PERCENTUALE DI AZOTO: per impianti che operare in regime di CAR È previsto un premio che varia da 15 a 30 €/MWh differenziato in funzione della percentuale di recupero e della potenza installata. In ogni caso il recupero dell’azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali e le vasche di stoccaggio del digestato e quelle eventuali di alimentazione dei liquami in ingresso devono essere dotati di copertura impermeabile. 35