Giovanni Maria Bardi conte di Vernio

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Giovanni Maria Bardi conte di Vernio
SCRITTI BARDIANI INEDITI E EDITI
Giovanni Maria Bardi conte di Vernio (1532-1612)
[Accademico Alterato (Il Puro), Accedemico della Crusca (L’Incruscato)]
Trattati
• Discorso mandato a Caccini detto Romano sopra la musica antica e ’l cantar bene
(Firenze, Bibl. Marucelliana, MS. A287), poi in G.B. Doni: Lyra Barberina
amphichordos (Firenze, 1763, vol. II pp. 233-248); traduzione in inglese in Palisca,
The Florentine Camerata,1989.
• Discorso sulla rappresentazione delle tragedie (MS, c1582, anon., in BNCF, Magl.
VII.398, continuato in Magl. XIX.4; attrib. a G. Bardi. Tradotto in inglese, in Palisca,
The Florentine Camerata1989, 132–51)
• Ristretto delle bellezze di Firenze, (1591), (BNCF, Palat. 917)
• Della Imp. Villa Adriana e di altre sontuosissime già adiacenti alla città di Tivoli.
Descrizione di Giovanni de’ Conti Bardi, antico Accademico della Crusca, a cura di D.
Moreni, Magheri, Firenze 1825 (copia in BNCF)
• Ristretto delle grandezze di Roma, (1590ca.), (BNCF, Palat. 4.2.1.13)
• Discorso di Giovanni Bardi sul Botero, (Archivio della Compagnia, Vernio, 199)
• Discorso sopra al Giuoco del Calcio Fiorentino, del Puro Accademico Alterato, Firenze,
Giunti 1580 (Copia in BNCF)
• In difesa dell'Ariosto, letto all’Accademia degli Alterati il 24 febbraio 1583 e Parere
[…] di F. Patrizi, (BNCF, VI.168, cc. 50–75v)
• Lezione sopra l’Ariosto, lettura del Conte di Vernio del 24 febbraio 1583 nell’Accademia
degli Alterati. In Diario degli Alterati, Firenze Biblioteca Laurenziana, Ms. Ashburnham
558, vol. II, fol. 37.
• Madrigali:
- Lauro ohimè, lauro ingrato (in Il lauro secco. Libro primo di Madrigali à cinque voci di
diversi autori, V. Baldini, Ferrara 1582);
- Cantai un tempo e se fu dolce il canto (in Di Pasquale Tristabocca da L’Aquila, il secondo
libro di madrigali a cinque voci, Erede di G. Scotto, Venezia 1586);
- Miseri habitator di cieco Averno (Firenze 1589, in Intermedi et concerti fatti per la
Commedia rappresentata a Firenze nelle Nozze del Serenissimo Don Ferdinando Medici e
Madonna Christiana di Loreno Gran Duchi di Toscana, G. Vincenti, Venezia 1591).
(Ristampati in: 1582 ed. NewcombMF; 1586, 1591, ed. in D.P. Walker: Les fêtes du
mariage de Ferdinand de Medicis et de Christine de Lorraine: Florence, 1589, Paris, 1963).
- Questo è Siren: Filomena specchiarsi così bella, a 6 voci (resta solo la parte del “canto
primo”, Biblioteca Vaticana, MS. Vat. Mus. 11, c.8)
- Mentre gli acuti dardi, Madrigale su testo di G.B. Strozzi il Giovane, nel V Intermedio per
il matrimonio di Virginia de' Medici and Cesare d'Este, 1586, (perduto)
- L'Allegre notti di Fiorenza (Venezia, 1608, inc); I-Rvat Vat.Mus.11 (inc.), dedicato a Pier
Francesco Bardi (incompleto)
•
Intermedi e intrattenimenti di corte - Mascherata del Piacere e del Pentimento, Testo di Antonio degli Albizzi, 1573
- Intermedi per le nozze di Vincenzo Gonzaga e Eleonra Medici, 1584 (per l’occasione
compose anche il madrigale Mentre gli acuti dardi su testo di Giovan Battista Strozzi il
Giovane
- Intermedi per le nozze di Virgina di Cosimo de’ Medici e Cesare d’Este, 1586. Scrisse per
questa occasione L’Amico Fido e compose il V intermedio
- Intermedi per la Pellegrina, Firenze 1589. Testi poetici: I Intermedio, Dalle più alte sfere
(Testo G. Bardi, Musica A. Archileti), IV Intermedio, Miseri Habitator del cieco Averno,
(Musica G. Bardi, testo G. B. Strozzi); V Intermedio E noi con questa bella nostra diva
Anfitrite (Testo G. Bardi, Musica C. Malvezzi)
- Intrettenimenti per le nozze di Cosimo de’ Medici nel 1608 (Girolamo Montesardo
“L’Allegre noti di Fiorenza” a 2-5 voci. Dedicate a Pier Francesco Bardi. Montesardo immagina
la raccolta come una successione di veglie di una nobile brigata, composta da gentiluomini
appassionati di musica e da musicisti. In ciascuna serata, nella finzione narrativa, è un musicista o un
nobile dilettante a introdurre le musiche e a invitare il Montesardo stesso al canto. In questo ruolo si
succedono G. Del Turco, A. Malvezzi, G. Bardi. Ogni madrigale polifonico è seguito da uno cantato
a voce sola e da un certo numero di arie; due di queste si vuole siano intonate direttamente da Jacopo
Peri e da Giulio Caccini.)
Commedie
L’Amico Fido, Commedia 1586, ("tra molte bellissime ed eccellentissime commedie, -­‐ scelta per la migliore", testimonianza di Bastiano de' Rossi in Descrizione del magnificentissimo Apparato e de' meravigliosi Intermedi...,Firenze 1586). La commedia è perduta • L’Idropico, commedia (BML, Ashb. 577)
•
Testi poetici
• I Intermedio 1589, Dalle più alte sfere (Testo G. Bardi, Musica A. Archileti) • V Intermedio 1589, E noi con questa bella nostra diva Anfitrite (Testo G. Bardi, Musica C. Malvezzi) • Egloga del S.r Giovanni de’ Bardi, Accademico Alterato detto il Puro, (Bibl.
Riccardiana Firenze, ms. 2725 (cc. 86-94)
Varie
• Quaderno di Conti, Un Quaderno o libro di Conti de' Bardi Signori di Vernio. Copia a
penna. Di Giovanni de' Bardi de' Conti di Vernio nostro accademico (Archivio Accademia
della Crusca, Quad. cont. S. G. B.)
• Lettere sparse
Alcune opere dedicate a Giovanni Bardi
• Vincenzo Galilei, Discorso della Musica Antica et della Moderna • Francesco Patrizi, -­‐ Parere di Francesco Patrizj al Signor Giovanni Bardi di Vernio -­‐ Discorso sopra il Parere di Francesco Patrizj in difesa di Ludovico Ariosto, al Signor Giovanni Bardi di Vernio • Giulio Caccini, Dedica a Giovanni Bardi di Euridice • Bernardo Davanzati, Scisma d’Inghilterra sin alla morte della Reina Maria. • M. Greuter, Pianta cupola S. Maria del Fiore di Firenza (1610) dedicata a Giovanni Bardi Conte di Vernio Giovanni Bardi jn. (1594-1635)
• Eorum quae vehuntur in aquis experimenta ad Archimedis trutinam esaminata, e delle
relative lettere scritto a G. Galilei, non è Giovanni Bardi della Camerata, morto nel 1612.
Questo secondo G. B. doveva essere un allievo di Galilei, fiorentino emigrato a Roma dove
si trova nel 1613-14, è ammesso all’Ordine dei Gesuiti in data 13 aprile 1619. Era nato il 20
maggio 1594. Visse tra Roma e Firenze dove muore il 14 giugno 1635 all’eta di 41 anni. La
promettente carriera annunciata dalla pubblicazione del testo sopraccitato, non si realizza,
forse a causa di una malattia oculare.
Pietro Bardi conte di Vernio (1564-1643)
[Accademico alterato (L’Avvinato) membro dell’Accademia Fiorentina, accademico della Crusca
(Il Trito). Nel 1590 fu eletto Arciconsole della Crusca, tenne lezioni sulla Etica Nicomachea, nel
1592 fu eletto Consolo di una colonia della Crusca a Roma e nel 1608 annunziò l’avvenuta
pubblicazione del primo Vocabolario della Crusca.]
• Vocabolario della Crusca, Partecipazione del Bardi alla preparazione del Vocabolario,
redasse 204 voci (da “animavversione” a “arabesco”)
• Divina Commedia della Crusca, Partecipazione del Bardi (Canti XVI Purgatorio e XV
Paradiso)
• Secondo frammento di storia dell’Accademia della Crusca, 1582-1586. (Arch. Crusca, Carte
Bardi, Fasc. 2)
• Discorsi di Massimo Tirio Filosofo Platonico, tradotti dal Sig. Pietro de Bardi Conte di
Vernio, Accademico Fiorentino, Venezia 1642. (copia in BNCF)
• Avino Avolio Ottone e Berlinghieri (Il Poemone), Firenze 1643 (copia in BNCF)
• Stanze della Verità, Interprete del Tempo, nel Trionfo della Fama, alle graziose e vaghe
Donne Aretine, Composte per il Trito, Academico Cruscante, Siena 1589 (BNCF, Magl.
CDX, VIII.2)
• Lettera a G. B. Doni 16 Dic. 1634, pubblicata in A. Solerti, Le origini del
melodramma (Torino, 1903, Ristampato in Forni Editore, Bologna)
• Risposta di Galileo Galilei ad un problema propostogli dall’Illustrissimo Sig. Piero Bardi
de’ Conti di Vernio, onde avvenga che l’Acqua e chi v’entra appaja prima fredda, e poi
calda più dell’Aria temperata, in Opere di Galileo Galilei Nobile Fiorentino […] Tomo
Secondo, in Firenze MDCCXVIII
• “Per l’Ill.mo Sig. Piero Bardi de’ Conti di Vernio di Galileo Galilei” (Venezia, Biblioteca
Naz. Marciana, It. Cl. IV, cod. LIX e LX (5547), da c- 13v. a c. 16r.)
Ferdinando Bardi di Pietro conte di Vernio (1610 – 1680) [Accademico della Crusca]
• Descrizione delle feste fatte in Firenze per le Reali Nozze dei Serenissimi sposi Ferdinando
II Gran Duca di Toscana e Vittoria Principessa d’Urbino, Firenze, Zanobi Pignoni 1637.
(BNCF, Magl. Misc. 280.5)
• Sonetti (BNCF, Palat., 263)
• Orazione in morte del principe Francesco di Toscana. Firenze 1634 (BNCF, Palat.
(11).C.).4.1 – c.2.3.20)
Girolamo Bardi (monaco camaldolese)
•
Vite di Ferdinando I e Massimiliano II. Venezia 1578 (BNCF Magl. 5.1.150-151)
Bardi Laur.
•
Sapientiae (BNCF, Magl. 5.6.626)
Carlo Bardi di Pierantonio conte di Vernio (1632 – 1697) [Accademico Apatista e della Crusca]
• Ricordo del Combattimento e del Balletto a Cavallo che si fece di notte in Firenze l’anno
1652 a Ser.mi Arciduchi e Arciduchessa d’Austria Ferd.o Carlo, Anna di Toscana e
Sigismondo Francesco nel bel teatro di Boboli […] (Poppiano, Archivio Bardi di Vernio,
C.C.6)
• Rappresentatione funerale in morte della serenissima Cristina di Lorena dialogo d'Horatio
Persiani All'illustriss. sig. Conte. Carlo Bardi de' sig.ri di Vernio. In Fiorenza : nella nuova
stamperia, per il Massi, e' Landi, 1637. (BNCF, Palat. Misc. 3.E.4 000/9)
•
Vincenzo Bardi (1514-1589)
• Opere del M.co S.r Vincenzo Bardi Nobile Fiorentino mio suocero. Composizioni volgari di
Vinc.° di Franc.° de’ Bardj Nobile professor dj mercat: in Venzia dove morì all 11 Aprile
1589 d’età anni 75. (BNCF, ms. Guicciardini 3.4.44)
Girolamo Bardi fiorentino (ca. 1544-1594)
• Delle cose notabili della Città di Venezia […] Fatta da Girolamo Bardi Fiorentino, In
Venezia, appresso Felice Valgriso 1587. (Bologna, Civ. Museo Bibliograf. Musicale, B. 27)
• Dichiarazione di tutte le cose notabili di Venezia in Palazo Ducale (BNCF, Palat. 19.1.1.38)
• Chronologia Universale, Venezia 1581 (Copia in BNCF)
Girolamo Bardi Conte di Vernio, Cardinale (1685-1761)
• Lezione sul cioccolato (Archivio di Stato di Firenze, Archivio Bardi, serie seconda, 121.
“Scrittura di Girolamo de’ Bardi se la cioccolata guasta il digiuno”)
Antonio Bardi
• Sonetto in “Sonetti di A. Allori, Firenze 1823 (BNCF, Palat. 2.6.5.9)
Pietro Bardi de’ Conti di Vernio (da individuare)
• Manoscritto (floricultura), Catalogo dei fiori dei Giardini di Firenze e di Montui
dell’illustrissimo Signor Conte Piero De’ Bardi di Vernio Con più il Disegno colorito del suo
Gelsomino del Malabar Anno 1787.
In 12°, legatura in piena pelle verde oliva con filetti dorati ad entrambi i piatti nei quali appare al centro un
motivo floreale e la scritta “Catalogo 1787”, dorso liscio riquadrato da doppi filetti, taglio dorato; cc. nn. 4 (nella
quale spicca il delizioso disegno del Gelsomino dal Malabar), cc. n. 89, nn. 14 bianche.
Si tratta di un delizioso catalogo dei fiori presenti nei giardini del Conte Piero De Bardi di Vernio,
ma più precisamente della descrizione della Gardenia Florida (chiamata così perchè Mons. Garden fu
il primo a portarla in Europa) o sia Gelsomino del Malabar. Nel manoscritto si descrive il modo in cui
si fece introdurre la Pianta di origine indigena e proveniente dalle Indie Orientali, attraverso l’Olanda e
che dopo essere stata interrata per 40 giorni fiorì verso la metà d’agosto dell’anno 1784. Bellissima la
riproduzione nella sua esatta grandezza del fiore di Gelsomino del Malabar fiorito per la prima volta a
Firenze nel mese di agosto 1784. (Prezzo R3.500,00)
Cosimo Gualterotto Bardi de’ Conti di Vernio (Abate)
• La Vera Dama, Overo, L’Innocenza trionfante […] al Sereniss. Principe Ferdinando di
Toscana, (Commedia in tre atti), Firenze, Vangelisti 1686 (BNCF, Magl. 21.8.287)
Raffaello Gualterotti-Bardi di Vernio, di Filippozzo (+ 1632)
[Accademico della Crusca, Accademico Apatista, Accademia Fiorentina]
• Festa nelle Nozze del Serenissimo Don Francesco Medici Granduca di Toscana et della
Sereniss. sua consorte la Sig. Bianca Cappello, composte da M. Raffaello Gualterotti.
Firenze, Giunti 1579. (BNCF, Palat. (11) c.9.4.1 oppure Palt. (11).C.9.5.5)
• Epitalamio nelle nozze della Illustrissima Signora Perregrina Cappello et Ulisse Bentivogli.
Alla Serenissima Signora Bianca Cappello. (BNCF)
• Vaghezze IV sopra Pratolino al Serenissimo D. Francesco de’ Medici, Firenze Giunti 1569
(BCNF, Palat. (11).C.9.5.5)
• Descrizione del Reale apparato nelle nozze della Ser.ma Madama Cristina di Lorena moglie
del Ser.mo Ferdinando, Firenze, Padovani 1589 (BNCF, Palat. 2.C.18.22 oppure
B.4.F.111.7)
• Delle glorie d’Europa al Ser.mo D. Cosimo Medici, Firenze, Tosi 1608 (BNCF)
• La Nuova sfera - L’America, poema dedicato a D. Cosimo de’ Medici, Firenze, Giunti 1611
(BNCF, Palat. 25.3.2.13)
• Poemi vari e rime sopra il Principe D. Francesco de’ Medici, Firenze 1581(BNCF, Palat.
(11).C.3.1.17)
• La prima parte delle rime toscane di Raffaello Gualterotti, Firenze 1586 (Palat.
(11).C.9.4.1)
• L’Universo, overo il Polemidoro, poema eroico di Raffaello Gualterotti, Firenze 1600
(BNCF, Palat. 12.3.5.38)
• Scherzi degli spiriti animali dettati con l’occasione de l’oscuratione de l’anno 1605 da
Raffaello Gualterotti. Con particolarità del cangiamento del Universo… e dell’arte del oro,
Firenze 1605 (BNCF, Palt. C.6.5.32)
(nel 1610 Raffaello si offrì di scrivere un poema eroico sulla scoperta delle Stelle Medicee
fatta da Galileo)
Francesco Gualterotti-Bardi di Vernio, di Raffaello (1585-1635)
• Torneo a piedi mantenuto in Pisa dall’Ill.mo et Ecc.mo Sig. D. Cosimo Medici […] Raccolto
e descritto dal Sig. Francesco Maria Gualterotti[…], Firenze Giunti 1603. (BNCF, Palat.
C.2.3.10)
• Vaghezze per le galere di Toscana vincitrici, Firenze 1611 (BNCF)
• Orazione in morte del Ser.mo Granduca di Toscana Cosimo II, Firenze 1622 (BNCF)
• Delle Lodi della Ser.ma Arciduchessa M. Maddalena d’Austria, Venezia 1623 (BNCF)
• La Musica. Idillio di F. M. Gualterotti, Firenze 1626. (BNCF, Palat. (11) C.9.5.5.)
• Erato, Epitalamio per le Nozze di Odoardo Farnese Duca di Parma con Margherita de’
Medici, Firenze, Ciotti 1628 (BNCF)
• Elio, Epitalamio per le Nozze dei Ser.mi sposi Arciduca Leopoldo d’Austria con Claudia
de’Medici, Bologna, Mascheroni 1626 (BNCF)
• La morte di Orfeo, Ditirambo del Sig. F. M. Gualterotti all’Illustriss. Sig. Piero de’ Bardi
Conte di Vernio; Le nozze di Arianna, Ditirambo; La vendemmia, Ditirambo; Il Maggio,
Ditirambo; Canzone Ditirambica, Lettera a Carlo Marucelli in lode del Ditirambo (1621),
Firenze, Ciotti 1628 (tutti contenuti in una miscellanea a stampa della Biblioteca Nazionale
Marciana di Venezia, 90.c.265)
• Epitalami di F. M. Gualterotti Bardi per i matrimoni dei Bardi di Vernio, Firenze, Zanobi
Pignoni, 1622, 1624, 1628, 1629 (BNCF, Palat. 12.2.4.76)
• Orazione di F. M. Gualterotti Bardi canonico fiorentino in morte dell’Illustr. Conte Cosimo
Bardi di Vernio Arcivescovo di Firenze. Firenze, Pignoni 1632 (BNCF, Palat. 2.E.23.9)
• L’Arno piangente, poema eroico per la morte di Ferdinando I (BNCF, Magl. cl. VII,
CLXXXIII)
Argentina de’ Bardi di Giovanni Maria (n. 1579)
• Raccolta di diverse cose utili alla vita umana […] dall’anno 1595 al 1635. In Roma,
Toscana, Lombardia, stampato nel 1768 (da cercare)
Girolamo Bardi Conte di Vernio (1777-1829)
•
Prospetto scienze fisiche in Toscana (BNCF, Palat. 63396.16)