LA SCALA DEL CIELO - Torri di Fraele
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LA SCALA DEL CIELO - Torri di Fraele
ARRAMPICARE IN ALTAVALTELLINA Monte Scale - Torri di Fraele - Valdidentro (SO) ” o l e i c l e d “La scala GUIDE ALPINE ALTA VALTELLINA www.guidealpinealtavaltellina.it [email protected] 331.3270196 18 m 5c 27m 4c 28 m 5a 22 m 3c 35 m 5a 30 m 5b Le an'che Torri di Fraele, costruite nel 1391, in prossimità del Passo delle Scale a 1930 m di quota, erano una roccaforte strategica del sistema di for'ficazioni di difesa della Contea di Bormio; permeevano di segnalare tempes'vamente eventuali eserci' di invasori sulla “Via “Via longa de Venusta”, denominata così nel periodo medioevale. In quel trao la strada era anche dea “delle Scale”, perché caraerizzata da una serie di scale in legno che servivano per superare quel trao altrimen' insormontabile. Si narra che durante il dominio degli Sforza , le Torri di Fraele furono teatro dello scontro decisivo tra le truppe del Contado e quelle degli invasori dal regno delle Tre Leghe Grigione che vantavano diri+ sul territorio dell’Alta Valtellina. Strenua fu la difesa ma non sufficiente ad impedire l’ingresso in paese dei Grigioni. La baaglia, con i favori dell’oscurità, provocò un gran numero di vi+me tra i solda', fa+ precipitare con l’inganno nel dirupo soostante. La leggenda indugia su quel tragico evento; echi paurosi risuonavano a noe fonda, urla e gemi' riecheggiavano dalla montagna. Ancora oggi nelle no+ di luna chi ha tempo e voglia di ascoltare i rumori dell’an'ca baaglia potrà udire i trambus' della loa, labili lamen', rumori d’armature e d’armi. Vagando su ques' dirupi, si troverà più pace e tranquillità che altrove... Testo, disegni e immagine - Copyright © 2013 - Eraldo Meraldi - Valfurva “La Scala del Cielo” - Torri di Fraele - Alta Valtellina (SO) - aperta da Eraldo Meraldi ed Enrico Prinster, nell’oobre 2013. Sviluppo: 160 m, 6 ri di corda. Difficoltà: max 5c (4c obb). Esposizione: S. A%rezzatura in via: 41 fix inox 10 mm + 10 di sosta. Materiale: 10 rinvii, materiale per le soste, casco. Bella via di difficoltà contenute, su roccia ar'colata, per placche compae, diedrini e mure+ ; in ambiente molto par'colar par'colare lare e sugges'vo. Arezzata e ripulita o+mamente per renderla fa+bile anche a chi si avvicina alle prime esperienze del mondo ver'cale. ver'cale. Accesso in auto: auto Da Bormio verso la Valdidentro e si segue la strada carrozzabile di Cancano, che porta alle cara%erische Torri di Fraele. Giun all’11° tornante dopo la Piana di Prada, si prende in leggera discesa una stradina sterrata verso destra, arrivando brevemente all’ampio posteggio (20 min.). Accesso a piedi: Dal posteggio si prende il senero pianeggiante che porta alla base dell’evidente canale, passando da un anfra%o dove c’è ancora ben conservata un’anca cucina da campo, servita all’inizio del secolo scorso durante i lavori dell’intricata rete di gallerie del sistema idroele%rico dei Laghi di Cancano (5 min.). Discesa: lungo il senero delle Scale fino alla base della falesia di Cancano. Da qui o per la strada o seguendo un ripido senero ghiaioso, si ritorna alla partenza.