E SARA RISE

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E SARA RISE
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13/11/2007
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Sarah, la matriarca, era nota per la bellezza
radiosa, ma anche per il pudore e il carattere
assai iroso e suscettibile; insomma, era diversa
dalle altre, tanto che nella narrazione biblica è
forse l'unica donna con cui il Creatore conversa
direttamente. Addirittura la cerca e, secondo i
saggi, scambia battute con lei e Abramo, dicendo: "Se siete vecchi voi per generare, pensate a
me allora per compiere miracoli".
Nell'udire il presagio dei messaggeri Sarah rise,
forse per conciliarsi con il marito o con il mondo,
o forse per l'imbarazzo, oppure semplicemente di
se stessa.
Non c'è modo migliore per sfidare la lunga e
disastrata strada della vita che scoppiare in una
sana risata. Il popolo ebraico ha sempre saputo
aiutarsi con un witz in yiddish o con una battuta
su uno shlimazel, lo sfortunato che gestisce qualsiasi situazione nella peggior maniera possibile e
che, anche quando si impegna, ha la malasorte
perennemente alle calcagna. Racconti popolari
sui rabbini, mogli tremende e mercanti furbi
erano presenti già nel mondo giudeo arabo, ma
è stato l'ebreo est europeo sbarcato a New York
all'inizio del ventesimo secolo a portare nel cinema il sarcasmo della città polacca di Chelm, in
cui, a detta di Bashevis Singer, i famosi saggi
ebrei erano incredibilmente stupidi; oppure
erano stolti gli altri, quelli che mettevano in croce
la vita ebraica, lasciando ai vari Mendele
Moicher Sfoirim e Kishon, le vie sfuggevoli della
sopravvivenza e della fuga.
Mel Brooks disse una volta: "La commedia è l'antidoto al Dr. Jekyll"; e così l'umorismo placa la
paura dell'altro, si confronta con la millenaria frenesia e l'ansia dell'ebreo per il giorno che viene e
introduce, nei migliore dei modi, la propria cultura al mondo esterno.
La rassegna presenta l'umorismo insito nella cultura ebraica e la risata contro i clichè e i pregiudizi
che insidiano il mondo, anche quello dello stato
di Israele, attraverso il potere della parola e del
guizzo linguistico. Nei film di Woody Allen e di
Kishon, la battuta asprigna e la critica sono rivolte tanto contro il mondo dei gentili, quanto all'articolato mondo ebraico, spesso sconosciuto.
Buona risata
Sarah Kaminski
AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DI TORINO
in collaborazione con
CENTRO DI CULTURA A.PASCAL
COMUNITÀ EBRAICA DI TORINO
presenta
AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA
di Torino
via Accademia Albertina 11, 10123
e-mail: [email protected]
web: www.aectorino.org
"E SARA RISE..."
RASSEGNA
DI FILM DI UMORISMO EBRAICO,
A CURA DI SARAH KAMINSKI
SALA VALDESE
C.so Vittorio Emanuele, 23
La stampa di questo pieghevole
è un servizio di IDEA SOLIDALE
INGRESSO GRATUITO
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PROGRAMMA
MERCOLEDI' 12 DICEMBRE ORE 16,30
Introduzione al ciclo TENTAZIONI D'AMORE
2000, 128'
Regia: Edward Norton.
Cast: Edward Norton, Ben Stiller, Jenna
Elfman, Anne Bancroft.
Il rabbino Ben Stiller e il sacerdote cattolico
Edward Norton, cresciuti insieme, ritrovano
dopo sedici anni una comune amica d'infanzia, diventata ora una brillante donna in
carriera. L'affetto si trasforma in qualcosa di
più e i morsi della gelosia si fanno sentire.
Una commedia romantica dove tutto è
affrontato con garbo e un po' di malizia.
MERCOLEDI’ 9 GENNAIO ORE 16,45
L'appuntamento prevede due film di
Woody Allen: uno spezzone dell'Amore e
guerra e il terzo racconto della trilogia New
York Stories.
AMORE E GUERRA
1975, 20'
Regia: Woody Allen. Cast: Diane Keaton.
NEW YORK STORIES
USA 1989, 35'
Regia: Woody Allen, Francis Ford Coppola,
Martin Scorsese. Cast: Woody Allen, Mae
Questel, Mia Farrow, Marvin Chatinover.
Amore e guerra: E' uno dei primi film di W.
Allen, basato sul romanzo Love and War,
scritto da John Jakes. Il tradizionale buono
a nulla, in yiddish lo shlimazel, parte per la
guerra, disfacendo miti e stereotipi.
MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO ORE 16,45
YENTL
1983, 128'
Regia e interpretazione: Barbara Streisand.
Musical basato su un racconto di Isaac
Bashevis Singer. E' la storia tragicomica di
una ragazza
ebrea, che, nonostante il
divieto, desidera studiare in una yeshivà talmudica. A detta di Steven Spilperg, Yentl è
un capolavoro cinematografico.
MERCOLEDI’ 16 APRILE ORE 16,45
Il grande Kishon: SALAH SHABBATI
Israele 1964
Scritto e diretto da Ephraim Kishon. Cast:
Chaim Topol, Gila Almagor, Arik Einstein.
Il film narra l'arrivo nel giovane stato di
Israele degli anni '50, del signor Salah
Sabati, sefaradita carico di figli. La capacità di descrivere il contesto dell'immigrazione, la voglia di ridere della burocrazia
e altrettanto dei sogni, hanno reso questa pellicola un capolavoro del cinema
israeliano.
MERCOLEDi’ 14 MAGGIO ORE 16,45
MERCOLEDI’ 26 MARZO ORE 16,45
ZUCKER... COME DIVENTARE EBREO IN 7
GIORNI
Germania 2004, 90'
Regia: Dani Levy. Cast: Henry Hübchen.
Commedia nera sulla famiglia, l'identità e la
ricerca dei valori dopo la caduta del Muro
di Berlino. Un tema delicato toccato da un
regista ebreo la cui famiglia ha vissuto nella
Germania del prima e dopo il nazismo e la
guerra fredda.
PRIME
USA 2006 , 105'
Regia: Ben Younger. Cast: Uma Thurman
(Rafi Gardet), Meryl Streep (Lisa Metzger),
Bryan Greenberg, Jon Abrahams.
Nella New York del 2000 succede che
Dave, un aspirante pittore 23enne di
Brooklyn, si innamora di Rafi, una trentasettenne in carriera reduce da un doloroso divorzio. Rafi parla dei suoi problemi
amorosi con un'analista ebrea, la scrupolosa dottoressa Lisa Metzger, che incoraggia la storia col giovane che la
paziente ha appena conosciuto. Ma
quando Lisa scopre di aver spinto la bella
Rafi tra le braccia di suo figlio, le cose
cambiano…