E SARA RISE
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E SARA RISE
pieghevole_spot_2007.qxp 13/11/2007 14.16 Pagina 1 Sarah, la matriarca, era nota per la bellezza radiosa, ma anche per il pudore e il carattere assai iroso e suscettibile; insomma, era diversa dalle altre, tanto che nella narrazione biblica è forse l'unica donna con cui il Creatore conversa direttamente. Addirittura la cerca e, secondo i saggi, scambia battute con lei e Abramo, dicendo: "Se siete vecchi voi per generare, pensate a me allora per compiere miracoli". Nell'udire il presagio dei messaggeri Sarah rise, forse per conciliarsi con il marito o con il mondo, o forse per l'imbarazzo, oppure semplicemente di se stessa. Non c'è modo migliore per sfidare la lunga e disastrata strada della vita che scoppiare in una sana risata. Il popolo ebraico ha sempre saputo aiutarsi con un witz in yiddish o con una battuta su uno shlimazel, lo sfortunato che gestisce qualsiasi situazione nella peggior maniera possibile e che, anche quando si impegna, ha la malasorte perennemente alle calcagna. Racconti popolari sui rabbini, mogli tremende e mercanti furbi erano presenti già nel mondo giudeo arabo, ma è stato l'ebreo est europeo sbarcato a New York all'inizio del ventesimo secolo a portare nel cinema il sarcasmo della città polacca di Chelm, in cui, a detta di Bashevis Singer, i famosi saggi ebrei erano incredibilmente stupidi; oppure erano stolti gli altri, quelli che mettevano in croce la vita ebraica, lasciando ai vari Mendele Moicher Sfoirim e Kishon, le vie sfuggevoli della sopravvivenza e della fuga. Mel Brooks disse una volta: "La commedia è l'antidoto al Dr. Jekyll"; e così l'umorismo placa la paura dell'altro, si confronta con la millenaria frenesia e l'ansia dell'ebreo per il giorno che viene e introduce, nei migliore dei modi, la propria cultura al mondo esterno. La rassegna presenta l'umorismo insito nella cultura ebraica e la risata contro i clichè e i pregiudizi che insidiano il mondo, anche quello dello stato di Israele, attraverso il potere della parola e del guizzo linguistico. Nei film di Woody Allen e di Kishon, la battuta asprigna e la critica sono rivolte tanto contro il mondo dei gentili, quanto all'articolato mondo ebraico, spesso sconosciuto. Buona risata Sarah Kaminski AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DI TORINO in collaborazione con CENTRO DI CULTURA A.PASCAL COMUNITÀ EBRAICA DI TORINO presenta AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA di Torino via Accademia Albertina 11, 10123 e-mail: [email protected] web: www.aectorino.org "E SARA RISE..." RASSEGNA DI FILM DI UMORISMO EBRAICO, A CURA DI SARAH KAMINSKI SALA VALDESE C.so Vittorio Emanuele, 23 La stampa di questo pieghevole è un servizio di IDEA SOLIDALE INGRESSO GRATUITO pieghevole_spot_2007.qxp 13/11/2007 14.16 Pagina 2 PROGRAMMA MERCOLEDI' 12 DICEMBRE ORE 16,30 Introduzione al ciclo TENTAZIONI D'AMORE 2000, 128' Regia: Edward Norton. Cast: Edward Norton, Ben Stiller, Jenna Elfman, Anne Bancroft. Il rabbino Ben Stiller e il sacerdote cattolico Edward Norton, cresciuti insieme, ritrovano dopo sedici anni una comune amica d'infanzia, diventata ora una brillante donna in carriera. L'affetto si trasforma in qualcosa di più e i morsi della gelosia si fanno sentire. Una commedia romantica dove tutto è affrontato con garbo e un po' di malizia. MERCOLEDI’ 9 GENNAIO ORE 16,45 L'appuntamento prevede due film di Woody Allen: uno spezzone dell'Amore e guerra e il terzo racconto della trilogia New York Stories. AMORE E GUERRA 1975, 20' Regia: Woody Allen. Cast: Diane Keaton. NEW YORK STORIES USA 1989, 35' Regia: Woody Allen, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese. Cast: Woody Allen, Mae Questel, Mia Farrow, Marvin Chatinover. Amore e guerra: E' uno dei primi film di W. Allen, basato sul romanzo Love and War, scritto da John Jakes. Il tradizionale buono a nulla, in yiddish lo shlimazel, parte per la guerra, disfacendo miti e stereotipi. MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO ORE 16,45 YENTL 1983, 128' Regia e interpretazione: Barbara Streisand. Musical basato su un racconto di Isaac Bashevis Singer. E' la storia tragicomica di una ragazza ebrea, che, nonostante il divieto, desidera studiare in una yeshivà talmudica. A detta di Steven Spilperg, Yentl è un capolavoro cinematografico. MERCOLEDI’ 16 APRILE ORE 16,45 Il grande Kishon: SALAH SHABBATI Israele 1964 Scritto e diretto da Ephraim Kishon. Cast: Chaim Topol, Gila Almagor, Arik Einstein. Il film narra l'arrivo nel giovane stato di Israele degli anni '50, del signor Salah Sabati, sefaradita carico di figli. La capacità di descrivere il contesto dell'immigrazione, la voglia di ridere della burocrazia e altrettanto dei sogni, hanno reso questa pellicola un capolavoro del cinema israeliano. MERCOLEDi’ 14 MAGGIO ORE 16,45 MERCOLEDI’ 26 MARZO ORE 16,45 ZUCKER... COME DIVENTARE EBREO IN 7 GIORNI Germania 2004, 90' Regia: Dani Levy. Cast: Henry Hübchen. Commedia nera sulla famiglia, l'identità e la ricerca dei valori dopo la caduta del Muro di Berlino. Un tema delicato toccato da un regista ebreo la cui famiglia ha vissuto nella Germania del prima e dopo il nazismo e la guerra fredda. PRIME USA 2006 , 105' Regia: Ben Younger. Cast: Uma Thurman (Rafi Gardet), Meryl Streep (Lisa Metzger), Bryan Greenberg, Jon Abrahams. Nella New York del 2000 succede che Dave, un aspirante pittore 23enne di Brooklyn, si innamora di Rafi, una trentasettenne in carriera reduce da un doloroso divorzio. Rafi parla dei suoi problemi amorosi con un'analista ebrea, la scrupolosa dottoressa Lisa Metzger, che incoraggia la storia col giovane che la paziente ha appena conosciuto. Ma quando Lisa scopre di aver spinto la bella Rafi tra le braccia di suo figlio, le cose cambiano…