PON Educazione linguistica e letteraria in un`ottica plurilingue

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PON Educazione linguistica e letteraria in un`ottica plurilingue
PON 2007-2013 - “Competenze per lo Sviluppo” (FSE)
PON Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
POSEIDON – corsi brevi
Guida all’attuazione
PON 2007-2013 - “Competenze per lo Sviluppo” (FSE)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione
Direzione generale per gli Affari Internazionali
Ufficio IV Programmazione e Gestione dei Fondi strutturali europei e nazionali
per lo Sviluppo e la Coesione sociale
PON 2007-2013 - “Competenze per lo Sviluppo” (FSE)
PON – EDUCAZIONE LINGUISTICA E LETTERARIA IN UN’OTTICA PLURILINGUE – POSEIDON –
CORSI BREVI GUIDA ALL’ATTUAZIONE
I CORSI BREVI, FINALITA’
I corsi brevi, istituiti a partire dall’anno scolastico 2012-2013, nell’ambito dei piani di formazione PON COMPETENZE PER LO SVILUPPO, disponibili nel sito web http://risorsedocentipon.indire.it, sono azioni
formative gestite direttamente dalle scuole presidio; sono rivolti a livello locale ai docenti delle scuole in
rete; hanno una durata breve; sono affidati, in presenza, alla conduzione di tutor esperti formati nei piani
nazionali; prevedono l’illustrazione e l’analisi dei materiali formativi e degli strumenti operativi offerti in
piattaforma; si articolano in lezioni frontali e laboratori metodologici di ricerca e studio per la
progettazione di concreti interventi didattici
I corsi brevi hanno la durata di 15 ore; Per il piano nazionale Educazione linguistica e letteraria in un’ottica
plurilingue, hanno come finalità:
far conoscere i materiali prodotti nell’ambito del Piano nazionale di formazione Educazione
linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue – Poseidon, oggi disponibili nel sito web
http://risorsedocentipon.indire.it, presentandone contenuti e metodologie,
far sperimentare ai docenti di area linguistico-letteraria brevi percorsi comuni di formazione,
stimolare i docenti al confronto e alla comune progettazione degli interventi didattici,
invitare i docenti a partecipare ai corsi Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
che ripartiranno nel 2012/2013 nelle regioni dell’obiettivo convergenza.
Nell’ambito di tali corsi, sotto la guida del tutor, coordinatore delle attività di studio e ricerca, i docenti
non solo potranno analizzare i contenuti dell’offerta formativa, interagire e confrontarsi con i colleghi
che insegnano la stessa o altre lingue, progettare in comune percorsi di ricerca ed eventualmente
sperimentare in classe brevi interventi didattici integrati, ma anche, riflettere sulla loro professionalità e
sui loro bisogni formativi. In tal senso verificheranno l’utilità dei Dipartimenti disciplinari, introdotti dai
recenti regolamenti di riforma degli istituti tecnici e professionali, “quali articolazioni funzionali del
collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa” /DPR 15/03/2010, n. 88
e n. 87), e potranno sentirsi motivati all’aggiornamento e all’innovazione della didattica, decidendo di
partecipare, in funzione dei curricoli in vigore e delle valutazioni nazionali e internazionali, ad ulteriori
azioni di sviluppo professionale e, in particolare, di iscriversi ai ben più impegnativi corsi di Educazione
linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue che verranno avviati per l’a.s. 2012/13.
IL PIANO DI FORMAZIONE EDUCAZIONE LINGUISTICA E LETTERARIA IN UN’OTTICA PLURILINGUE - POSEIDON
Il piano di formazione Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue – Poseidon è una proposta
di sviluppo professionale per tutti i docenti dell’area linguistica: docenti di italiano L1 (lingua madre) e L2
(seconda lingua), di lingue e civiltà straniere, di lingue classiche nella secondaria del primo ciclo e nel
biennio del secondo ciclo.
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Il MIUR, in risposta alle emergenze messe in evidenza dai primi risultati delle indagini PISA (PISA 2000 e
PISA 2003), aveva già definito nel 2005, insieme a ADI, AICC, GISCEL e LEND, associazioni disciplinari da
tempo impegnate nella ricerca e nella formazione nell'ambito dell'educazione linguistica e letteraria, e
all’ANSAS, un originale percorso formativo con l’intento di innovare metodologie, pratiche, relazioni
didattiche degli insegnanti di area linguistica: il piano POSEIDON. Attraverso un processo a cascata i
docenti formati nell’ambito del Piano nazionale Poseidon, docenti con funzioni di tutor disciplinari,
avrebbero formato i propri colleghi utilizzando le metodologie di peer review e la ricerca-azione. I
promotori di Poseidon avevano ideato una metodologia di formazione e un ambiente virtuale per lo studio
e la collaborazione tra docenti, avevano prodotto materiali formativi specifici per affrontare alcuni nodi
emergenti dell’educazione linguistico-letteraria, avevano previsto che ulteriori materiali avrebbero potuto
essere elaborati nell’ambito della preparazione dei primi docenti formatori e che significative
documentazioni di sperimentazioni, condotte in classe, avrebbero potuto arricchire la piattaforma
Poseidon.
Grazie al supporto dei Fondi Strutturali è stato possibile rivedere e ristrutturare con maggiore incisività sia
l’ambiente di formazione che i suoi materiali: è stata ampliata l’offerta formativa, sviluppati nuovi
strumenti e, ampliando il piano originale. E’ stata elaborata una proposta coerente di formazione in servizio
per tutti i docenti di base: il Piano Educazione linguistica e letteraria in un’ottica pluriligue.
La filosofia Poseidon caratterizza anche la proposta del PON Educazione linguistica e letteraria in un’ottica
plurilingue sulla base di alcuni presupposti:
tutte le lingue concorrono all’educazione linguistica di un individuo: la scelta di una prospettiva
integrata è essenziale per lo sviluppo di una competenza linguistica e comunicativa globale, il
plurilinguismo, come dimensione interlinguistica e interculturale, è il necessario ampliamento dello
spazio semiotico di ogni individuo;
la trasversalità di temi e metodi promuove lo sviluppo di competenze e abilità trasferibili da una
lingua all’altra;
l’approccio plurilingue e interculturale favorisce lo sviluppo di una progettazione integrata fra i
docenti dell’area linguistica;
uno sviluppo verticale del curriculo presuppone la collaborazione dei docenti del primo e del
secondo ciclo nell’ottica della continuità;
la metodologia di ricerca-azione coinvolge i docenti nella riflessione critica sulle proprie
competenze, sul proprio modo di insegnare e sulle potenzialità di apprendimento dei propri allievi.
LE RISORSE CULTURALI E DIDATTICHE PRESENTI NEL SITO WEB HTTP://RISORSEDOCENTIPON.INDIRE.IT
La proposta Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue è articolata in 13 aree tematiche;
per ciascuna sono presentati materiali di studio e approfondimento, percorsi formativi per gli insegnanti,
progetti e proposte di attività didattiche, frutto delle sperimentazioni effettuate dai tutor in formazione e
della loro rielaborazione nella discussione critica con il Comitato Tecnico Scientifico di Poseidoni contenuti
disciplinari da veicolare
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Queste le aree tematiche individuate:
Sviluppo della competenza semantico-lessicale
Interlingua e analisi degli errori
Educazione linguistica in un curriculum plurilingue
Didattica della mediazione linguistica
La riflessione grammaticale nell'apprendimento delle lingue
La didattica della lettura, comprensione e riscrittura di testi
La valutazione degli apprendimenti linguistici
Didattica della scrittura
La centralità del testo e la didattica
Topoi e temi letterari
Lavorare per generi: l’educazione linguistico-letteraria negli apprendimenti di base
Il parlato
L'ascolto
SCHEMA ORGANIZZATIVO PER LA REALIZZAZIONE DEI CORSI BREVI
I corsi di 15 ore possono dunque presentare la filosofia del progetto, la diversa natura dei documenti offerti
(materiali di studio, percorsi formativi, progetti ed esperienze didattiche) e la loro utilizzazione.
Ciascun corso si articola in cinque incontri in presenza di 3 ore ciascuno. Durante il corso l’esperto, tutor
del piano nazionale di formazione, presenta la strutturazione di ciascuna area tematica, ne approfondisce,
in tutto o in parte, alcune nozioni facilitando il confronto di esperienze significative da parte dei docenti
corsisti, sostiene i corsisti nel percorso di formazione e di eventuale sperimentazione di qualche materiale
nelle classi. I tutor promuoveranno quindi modalità di collaborazione e scambio fra i corsisti e,
eventualmente, di ricerca-azione per quanto attiene l’analisi della propria azione didattica, lo studio delle
difficoltà incontrate dagli allievi, la ricerca di soluzioni da mettere in atto.
SCANSIONE DELLE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE:
Primo incontro (3 h)
presentazione del programma di lavoro e costruzione del calendario
degli incontri; presentazione del sito, e del repository in particolare,
con riferimento all’organizzazione dei materiali di studio, agli
strumenti per la ricerca, alla composizione standard di
percorsi/itinerari formativi, di progetti, di unità didattiche (UD);
attività pratiche finalizzate a conoscere i componenti della classe,
organizzare i futuri gruppi di lavoro, verificare la loro competenza a
interagire sito web;
secondo e terzo incontro (3h+3h)
presentazione dei contenuti e della metodologia del Piano
Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue; attività
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pratica (possibilmente in gruppi i docenti studiano/lavorano sulle
proposte di una UD o di un percorso formativo/progetto didattico di
una specifica area tematica);
quarto incontro (3h)
discussione sull’offerta del Piano Educazione linguistica e letteraria
in un’ottica plurilingue, sui curricoli/Piani didattici per l’anno in corso
delle scuole dei corsisti e sulle indicazioni della riforma. L’esperto
invita i corsisti ad analizzare nel corso del laboratorio in modo più
specifico, in parte o in toto, qualche materiale di studio o qualche
percorso didattico proposto in piattaforma, a discuterli tenendo
presente i bisogni formativi dei propri alunni, a ipotizzarne una
possibile utilizzazione in classe. Ove coerente con l’interesse e il
coinvolgimento dei corsisti propone di realizzare, a percorso
concluso, documentazioni della loro esperienza, che potranno essere
condivise nell’ultimo incontro. L’istituto presidio raccoglierà queste
documentazioni e alla fine del ciclo di corsi organizzerà con il budget
destinato alla pubblicità del progetto un incontro locale fra ex corsisti
e altri docenti della disciplina per lanciare i corsi dell’anno
successivo).
Pausa di 1 mese
Incontro finale (3h)
per condividere e riflettere sull’esperienza realizzata, per
approfondire questioni e problemi. L’ultimo incontro sarà anche
l’occasione per promuovere la formazione continua e, incoraggiando
i corsisti a iscriversi ai corsi blended che partiranno nel prossimo
anno, ribadire le opportunità offerte dal Piano di formazione
nazionale Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
illustrando le possibilità di interazione e di lavoro collaborativo che,
grazie agli strumenti di condivisione proposti nell’ambiente di
formazione on line con particolare riferimento alla classe virtuale,
possono essere instaurati.