Referendum, le ragioni del sì e quelle del no
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Referendum, le ragioni del sì e quelle del no
il periodico dell’Adda e della Martesana € 1,00 Via Marconi INZAGO (MI) www.clippers.it Anno 22 - n° 3 NOVEMBRE 2016 Il 4 dicembre si torna alle urne Via Marconi INZAGO (MI) POZZUOLO M. pag. 8 Giovanni Oreglio, consigliere di minoranza: sì ad un dialogo costruttivo INZAGO pag. 10 In esclusiva intervistiamo l’assessore Carlo Maderna INZAGO pag. 16 Sagra del paese, un grande successo Referendum, le ragioni del sì e quelle del no Ugo Sarao ci spiega la sua contrarietà alla riforma a pag. 4 AMBULATORIO VETERINARIO Visite specialistiche Visite domiciliari Via G. Matteotti, 4 - 20065 INZAGO (Mi) - Tel. 02 95310031 Per urgenze: cell. 338 7344001 h • • PERIODICO DELL’ADDA e della MARTESANA www.clippers.it EDITORE: Domenico Frustagli REDAZIONE: Via Collodi, 11 - 20065 INZAGO (MI) SEGRETERIA: 02 95310629 - Fax: 02 9548747 SEDE LEGALE: Via Collodi, 11 - 20065 INZAGO (MI) Registrazione Tribunale di Milano n° 202 dell’08/04/1995 DIRETTORE RESPONSABILE Domenico Frustagli e-mail: [email protected] DIRETTIVO: Agostino Buzzi, Alberto Buzzi. CAPOREDATTORE: Maria Teresa De Muzio e-mail: [email protected] REDAZIONE: Giusy Diolosa WEBMASTER: Giorgio Olivieri IMPAGINAZIONE GRAFICA E COPERTINA: Creative grafica e comunicazione - Verdello (Bg) e-mail: [email protected] COLLABORATORI: Daniele Arrigoni, Emilio Calvi, Elisa Cremonesi, Franco Di Stefano, Nicoletta Ferrari, Luca Ferrillo, Mario Frustagli, Rossana Frustagli, Olivia Ghiglia, Sergio Imbornone, Andrea Iorio, Vincenzo Manno, Donata Musarò, Rosa Pennisi, Gioacchino Pensato, Antonio Pirano, Laura Quagliata, Fra __n_c_e_s_co S_a_p_or_it_o_. DIREZIONE MARKETING S_a_lv_a_to_r_e_Q_u_i_do STAMPA: MAD print & design Via Oreno, 43/45 - Concorrezzo (MB) T_e_l._0_3_9_6_4_7_5_1_0 - _w_w_w.m_a_d_p_r_in_t_.it__ FOTOGRAFIA: Foto_C_r_e_m_o_n_e_s_i- Vi_a_P_i_la_s_tr_e_llo, __1_-_I_n_z_ag_o_ (MI) CONSIGLIERI Gaetano Buzzi, Don Gigi Drosi, Giovanni Ferrillo Bruno Pedroni, Giovanni Roncato Riceviamo e pubblichiamo Rissa ad Aquaneva, un caso increscioso, ma non vogliamo e non possiamo selezionare la clientela Tramite alcuni profili privati del social network facebook, abbiamo assistito alla discussione accesasi in merito al brutto episodio accaduto al parco Aquaneva relativo ad una rissa che è, purtroppo, stata certamente un brutto spettacolo per i presenti. Quello che tuttavia ci ha colpiti è la libertà con cui le persone affermano e insinuano cose piuttosto gravi di cui la struttura sarebbe, a della loro, complice silenziosa. Siamo una struttura aperta al pubblico e gestiamo senza difficoltà critiche, come naturalmente apprezziamo complimenti e clienti che tornano a trovarci. Abbiamo, purtroppo, constatato come gli sforzi fatti per lavorare bene, come offrire un buon prodotto e servizio, dedicarsi al divertimento e all’accoglienza dei nostri clienti, possano essere spazzati via in pochi minuti a causa di un episodio isolato ma alquanto spiacevole. Si è verificata una situazione incresciosa per la nostra struttura. Due gruppi di ragazzi, nell’area pic-nic hanno dato vita ad una rissa che ha preso una piega decisamente sconveniente, soprattutto per i clienti che si trovavano nella zona dell’uscita. Vogliamo chiarire che episodi di questo genere, imperdonabili, non sono ammissibili, ma sicuramente la repentinità con cui si sono svolti gli eventi ha causato una situazione di difficile gestione preventiva nella sicurezza e si sono andati cosi ad innescare le peggiori condizioni per ristabilire la calma. Di questo ci scusiamo con tutti coloro che hanno assistito alla scena. Vogliamo rassicurare, però, che nel momento in cui la situazione ha iniziato a complicarsi, sono state avvisate le forze dell’ordine che tempestivamente sono arrivate nelle struttura. Nessuno dei presenti a parte i membri dei due gruppi, è stato coinvolto nella colluttazione, e la questione si è risolta tra le forze dell’ordine e gli elementi dei due gruppi di ragazzi, e purtroppo alcuni di loro hanno riportato delle contusioni. Sicuramente uno spettacolo indecoroso per tutti i presenti, tanto che, ci sono giunte email e segnalazioni che ci suggeriscono di vietare le grigliate presso il parco. E’ paradossale che in una struttura che fa del divertimento avvengano situazioni di tale genere. Negli anni abbiamo attuato molti cambiamenti sia strutturali che programmatici focalizzando la nostra proposta sulle famiglie e i bambini. Crediamo tuttavia che la nostra scelta nel lungo periodo possa portare una nuova dimensione del Parco Aquaneva. Quanto accaduto scuote ma ci incoraggia sempre di piu’ a percorrere questa strada. Sottolineiamo comunque che non vogliamo, ma soprattutto non possiamo, selezionare la clientela. Vogliamo inoltre aggiungere, a scanso di equivoci, che all’interno della struttura non vengono somministrati Super alcolici se non i classici “ammazza caffè” e che non ci è possibile vietare l’uso di alcolici se non vietando l’introduzione di bottiglie di vetro ma capirete bene che non possiamo per ovvie ragioni passare al setaccio tutti i nostri avventori. Ribadiamo che all’interno della struttura, è presente la nostra sorveglianza, proprio per evitare questi episodi che fortunatamente non evolvono mai in situazioni così drammatiche. La vicenda è stato un caso isolato e gestito probabilmente senza il giusto grado di attenzione. Non possiamo pensare che tutte le persone siano predisposte a questo genere di azioni. Vogliamo che i clienti del parco si divertano e trascorrano giornate piacevoli presso la nostra struttura, per questo motivo, investiremo più energie e risorse di quelle già dispiegate nella prevenzione di queste situazioni, ma non precluderemo a persone per bene di godere della possibilità di divertirsi intorno al un tavolo da picnic, o una grigliata in famiglia. Porgiamo di nuovo le nostre scuse per l’accaduto in special modo a chi ha assistito e ci ha scritto. Direzione AQUANEVA di Inzago PER LA TUA PUBBLICITÀ TELEFONA ALLO 02 95310629 2 novembre • • REFERENDUM COSTITUZIONALE 4 DICEMBRE 2016 se europeo in cui il Parlamento è composto da due camere eguali, con gli stessi poteri e praticamente la stessa composizione. Il superamento del cosiddetto “bicameralismo paritario” servirà per ridurre il costo degli apparati politici e per rendere l’attività del Parlamento più rapida ed efficace. La Camera dei Deputati darà e toglierà la fiducia al governo, il Senato rappresenterà prevalentemente le istanze e i bisogni di comuni e regioni. di Laura Quagliata Domenica 4 dicembre, dalle ore 7 alle ore 23, si voterà per il referendum costituzionale ex art. 138 della Costituzione sulla legge avente ad oggetto “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016. LE RAGIONI DEL SÌ Per superare il bicameralismo paritario Finalmente l’Italia cesserà di essere l’unico pae- Per avere leggi in tempi più rapidi Troppo spesso i cittadini hanno atteso per anni riforme e risposte concrete, che sembravano non arrivare mai. Se vincerà il Sì, finalmente le proposte di legge non dovranno più pendolare tra Camera e Senato, nella speranza che prima o poi si arrivi ad un testo condiviso fino alle virgole. Tranne che per alcune limitate materie, di norma la Camera approverà le leggi e il Senato avrà al massimo 40 giorni per discutere e proporre modifiche, su cui poi la Camera esprimerà la decisione finale. Più velocità non significa “più leggi”, ma risposte più tempestive da un Parlamento più credibile. Per ridurre i costi della politica Verrà ridotto il numero dei parlamentari, perché i senatori elettivi passeranno da 315 a 95 (più 5 di nomina del Presidente della Repubblica) e non percepiranno indennità. Il CNEL verrà abolito e con esso i suoi 65 membri; i consiglieri regionali non potranno percepire un’indennità più alta di Iscr. Ruolo N° 1231 C.C.I.A.A. di Cremona Ogni agenzia affiliata è autonoma Affiliato: R. Immobiliare di Bagnolo Roberto Via Pilastrello, 12 - 20065 Inzago (Mi) Tel. 02.95.31.11.05 - 02.95.31-41.07 [email protected] www.professionecasa.it quella del sindaco del capoluogo di regione e i gruppi regionali non avranno più il finanziamento pubblico; le province saranno eliminate dalla Costituzione. La riduzione di costi e “poltrone” restituirà credibilità alle istituzioni. Maggiore partecipazione dei cittadini La democrazia non si riduce solo al momento del voto, ma è un insieme di strumenti nelle mani dei cittadini per esprimere idee, proposte e bisogni. Con la riforma, la democrazia italiana diverrà autenticamente partecipativa: il Parlamento avrà l’obbligo di discutere e deliberare sui disegni di legge di iniziativa popolare proposti da 150mila elettori; saranno introdotti i referendum propositivi e d’indirizzo; si abbassa il quorum per la validità dei referendum abrogativi (se richiesti da ottocentomila elettori, non sarà più necessario il voto del 50 per cento degli aventi diritto, ma sarà sufficiente la metà più uno dei votanti alle precedenti elezioni politiche). Per chiarire le competenze di Stato e Regioni La riforma chiarirà e semplificherà il rapporto tra Stato e Regioni, con l’eliminazione delle cosiddette “competenze concorrenti”, ogni livello di governo avrà le proprie funzioni legislative. Si eviterà finalmente la confusione e la conflittualità tra Stato e Regioni che ha ingolfato negli scorsi 15 anni il lavoro della Corte Costituzionale. Materie come le grandi reti di trasporto e di navigazione, la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionale dell’energia o la formazione professionale saranno di esclusiva competenza dello Stato. Alle Regioni, oltre alle competenze proprie (come l’organizzazione sanitaria, il turismo o lo sviluppo economico locale), potranno essere delegate altre competenze legislative. Sarà un modo per promuovere le Regioni più virtuose. Per aumentare la rappresentanza degli Enti Locali in Parlamento e in Europa Il Senato diverrà finalmente il luogo della rappresentanza delle regioni e dei comuni, che potranno così intervenire direttamente nel procedimento legislativo attraverso i sindaci e i consiglieri che ne faranno parte. Per troppi anni, la loro limitata capacità di partecipazione alla formazione delle leggi dello Stato ha causato ritardi, conflitti e contenziosi. In più, il nuovo Senato dei sindaci e dei consiglieri sarà investito di una funzione molto importante: parteciperà alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle politiche dell’Unione europea e ne verificherà l’impatto sui territori. E’ un compito decisivo, che consentirà all’Italia di rispettare “i patti”, di non commettere infrazioni e di evitare multe salate. novembre 3 • • QUESTA RIFORMA NON S’HA DA FARE ! Ugo Sarao, cancelliere “emerito”, vignettista letterario e presidente del movimento “Pensioni & Lavoro”, intervistato da Clippers sulla riforma costituzionale e sul referendum da Matteo Salvini via internet, che però è entrato ed uscito dal Palazzo della Consulta a tale velocità che non se ne sono nemmeno accorti. Oggi saprei come riproporre il quesito... se non ci volessero una milionata di firme! di Antonio Pirano CASSANO D’ADDA – Referendum si o no? Sulla riforma costituzionale il cassanese Ugo Sarao spiega i motivi della sua valutazione negativa rispondendo alle nostre domande a cui lo abbiamo sottoposto. Dott. Sarao, cosa ne pensa degli attuali costituenti e della riforma che andremo a votare? Spiegherò le ragioni del NO usando un linguaggio che mi auguro abbia la stessa efficacia di quello usato dai costituzionalisti. Dico subito che diversamente dal prof. Zagrebelski, non mi preoccupa un’improbabile svolta autoritaria, mi preoccupa di più l’inconsapevole leggerezza con la quale l’Italia sta scivolando nelle spire 4 novembre di una classe dirigente inadeguata e che grazie a questa riforma si rafforzerà a tal punto da diventare inamovibile e trasmissibile per “successione”. Ammetto che, pur essendomi indifferente, il Governo di Matteo Renzi qualche speranza me l’aveva data, se non altro per il cambio generazionale; poi l’indifferenza si è tramutata in delusione, per arrivare all’avversione quando ho capito che nulla avrebbero fatto per modificare la legge Monti/Fornero, che era la “prima cosa bella” che in molti ci aspettavamo: neanche nei paesi meno evoluti si modifica la previdenza sociale senza valutare le possibili ricadute! Anche la successiva bocciatura del quesito referendario da parte della Corte Costituzionale, con una motivazione risibile, rasenta la perfidia. Pochissime le proteste, a parte il “vaffanculo” lanciato Lei si definisce conservatore-riformista oppure progressista-riformatore? Per la verità preferirei essere ricordato come “ricorsista generico”; comunque la ringrazio per la domanda e le rispondo declamando il noto aforisma di Benedetto Croce:“La libertà si garantisce e si salva talora anche con provvedimenti di conservazione, come tal’altra con provvedimenti arditi e persino audaci di progresso”. La parola “riformista” è molto utilizzata anche se il record lo detengono “assolutamente” e “in questo Paese”. Essere riformisti aiuta molto nei dibattiti. A proposito di riforme prendo ad esempio quella che ha soppresso le Province, ma non i Consigli Provinciali, ora Metropolitani, con una sola significativa differenza, che prima gli eletti li votavano i cittadini, adesso gli eletti si eleggono tra di loro !!! Ed è esattamente quello che avverrà nel Senato rifatto se vince il SI... così dal “bicameralismo perfetto” passeremo a quello “imperfetto”, senza preoccuparci che la riduzione dei seggi ridurrà anche l’evangelica possibilità che “un giusto” entri in Parlamento; forse sarebbe meglio dimezzare i compensi e lasciare invariato il numero dei parlamentari! Attualmente ci sono deputati e senatori che dimostrano che si può essere “onorevoli” anche con metà stipendio. Se poi il risparmio non fosse sufficiente, suggerisco di eliminare la privacy ed i suoi garanti, che costano alcuni miliardi... perché -se ci pensate- per qualsiasi cosa ti chiedono l’autorizzazione a violarla, e soprattutto perché da quando ci sono gli ascolti di tablet e telefonini su treni, tram, autobus e metrò, si sa tutto di tutti... anche senza volerlo. Ma veniamo al dunque: la riforma servirà almeno a velocizzare le leggi? [perché sorride?] Sorrido perchè non voglio pensare che gli Italiani possano ancora credere a questa panzana. E’ noto che in Italia si producono più leggi che in tutto il resto del Mondo e questo nonostante la c.d. doppia lettura... e poi, diciamocelo, quando le leggi interessano a Deputati e Senatori vengono approvate in un battibaleno; ma c’è di più, in questi anni, con l’avallo dei Presidenti della Repubblica, le leggi le ha fatte il Governo usando ed abusando dei decreti • • legge, ponendo di continuo la fiducia, così o voti a favore oppure rischi di tornar a pelar le patate. Ora vorrei che lei ci illuminasse sul CNEL, questo sconosciuto: ritiene sia ancora utile o no? Con quello che costa la corrente!? L’ultima bolletta della nostra piccola sede ammonta a € 77, con consumo zero assoluto, quindi solo tasse, IVA, trasporto corrente ed altre diavolerie... così ho telefonato al call-center ed ho chiesto se per caso usavano il tassì per trasportarla!!! Io ci scherzo sopra, ma l’ENEL vuole i soldi! Dunque, l’aver inserito nel referendum il quesito CNEL è uno specchietto per le allodole. Se il Comitato Nazionale per l’Economia ed il Lavoro funzionasse a dovere, con persone capaci di dare impulso all’attività della Nazione ed utili consigli al Parlamento ed agli Organismi Governativi... perché non tenerlo in vita, considerato che è composto da rappresentanti di tutte le categorie produttive; se invece il problema è il costo della struttura (che è pari alla somma che lo Stato rastrella tutti i giorni con il gioco del Lotto), penso che ai componenti poco importi il gettone o l’indennità, per cui potrebbe diventare un incarico onorifico, anzi esagero, immagino che qualcuno sarebbe addirittura disposto a pagare il Comitato; pertanto confermo che è solo propaganda perché la soppressione del CNEL avrà un impatto socio-economico equivalente alla chiusura del chiosco di gelati sul lungomare di Marina di Carrara, nel periodo invernale. Le concedo un attimo di tregua costituzionale e cambio argomento. Ho visto su You Tube i suoi video di fine anno; inoltre ho ascoltato una sua recente composizione: mi dice come le è venuto in mente di dedicare un Inno alla Polizia Locale? Simpatici gli auguri di capodanno... vero? Li faccio con l’aiuto di Alessandro Pisoni e per ben due volte siamo riusciti ad anticipare i contenuti del vero discorso presidenziale. Invece l’Inno non è venuto in mente a me, ce l’ha suggerito l’ex Comandante della Polizia Locale di Cassano d’Adda, che in occasione del tradizionale pranzo di Santa Cecilia, organizzato dalla Banda Musicale Cittadina, ne ha parlato al M° Paolo Prencipe, Paolo che mi era seduto accanto mi ha coinvolto ed insieme l’abbiamo realizzato con la collaborazione del M° Giorgio Poli, direttore della Banda della Polizia Locale di Milano, dell’ inzaghese M° Italo Crema e dell’amico editore John Toso della Italian Way Music, che lo ha pubblicato con il titolo Inno e Marcia della Polizia Locale. La versione dedicata a Cassano (ascoltabile sul sito della Pro Loco) è stata interpretata dal baritono Giuseppe Riva, la versione nazionale e per banda (su You Tube) dal baritono Roberto Yang. Vignettista letterario... mi spiega cosa vuol dire? E’ puro divertissement! Siccome non so disegnare, penso ad una situazione e scrivo le battute; per la grafica mi rivolgo ad Alessandro Politi, giovane collega, oppure al dott. Divago di Cassano, di cui non posso rivelare l’identità. Siamo giunti al termine, vuole aggiungere qualcosa? Sì! Confermo agli “esodati atipici” che “Pensioni & Lavoro” prosegue il tentativo per ripristinare la legalità. Chi sono gli esodati atipici? Lo spiego: sono quei lavoratori e lavoratrici che -avendo maturato il diritto alla pensione dopo 20 o più anni di contributi versati- hanno cessato l’attività prima dell’entrata in vigore della legge Monti/Fornero e non avendo coperture politicosindacali, sono stati abbandonati dal Sistema. Qualcuno avrà letto della via crucis dell’ ex giornalista F.R. che a causa della mancata pensione, finiti i risparmi, è stato sfrattato per morosità. Colgo anche l’occasione per invitare i conduttori TV a non utilizzare lavoratori, pensionati, esodati... solo per fare caciara, mettendoli a confronto non con i diretti responsabili delle loro rivendicazioni, ma più astutamente con coloro che percepiscono o percepivano rendite e/o vitalizi, ai quali è “difficile” rinunciare. Così diventano bersaglio delle proteste di esodati e lavoratori, mentre i bersagliati dovrebbero essere altri. Nel diritto penale le leggi retroattive si applicano solo se favorevoli... al reo! A maggior ragione la legge Monti/Fornero non poteva disporre per il passato! Ma di salvaguardie per gli esodati il Governo ne ha fatte, mi pare, addirittura sette! Infatti, ne bastava una che eliminasse l’ingiustizia. Comunque le salvaguardie valgono solo per gli “esodati tipici”, cioè coloro che avevano lasciato il lavoro previo accordo aziendale; mentre gli atipici, cioè gli autonomi, per avere la pensione dovevano avere 65 anni gli uomini e 60 le donne. Abbiamo finito: vuole fare un appello? Volentieri. Invito gli e-lettori e le e-lettrici a rileggere l’art. 70 della nostra Costituzione ed a confrontarlo con la nuova versione: da sei parole chiare, certe, sicure e comprensibili, siamo passati a circa mille, che alla fine ti chiedi se l’autore o l’autrice non sia, per caso, un pochino esaurito. Perciò se condividete, scrivete ai vostri amici, che basta un NO per cambiare! novembre 5 • • Medaglie d’oro alla Liberazione Inaugurato il ristorante “I 4 Archi” di Antonio Pirano CASSANO D’ADDA - Inaugurato il ristorante pizzeria “I 4 Archi” di Linda Marchese. Presenti il sindaco di Cassano, Roberto Maviglia, l’assessore Simona Merisi e tanti curiosi che hanno gustato le prelibatezze del locale: eccezionali il pesce e lo gnocco fritto. In settimana a mezzogiorno menù lavoro a 10 euro. di Antonio Pirano CASSANO D’ADDA - Il sindaco Maviglia, con un sentimento di sincera riconoscenza, ha partecipato il mese scorso alla cerimonia per la consegna della medaglia d’oro alla Libera- zione al cittadino cassanese Nando Tessandri (92 anni portati alla grande). Le medaglie sono state conferite a 199 cas- sanesi che hanno partecipato attivamente alla Resistenza e alla lotta di Liberazione. Nuovo ambulatorio pediatrico a Vaprio di Donato Musarò VAPRIO D’ADDA - L’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della Città Metropolitana di Milano ha programmato l’attivazione di un nuovo ambulatorio pediatrico a Vaprio d’Adda: dottor Antonino Cucè, via Melzi d’Eril, 194. Le famiglie possono individuare il pediatra di libera scelta secondo le modalità usuali, recandosi presso il presidio distrettuale di Trezzo sull’Adda oppure online sul sito di ATS Città Metropolitana di Milano all’indirizzo www.asl. milano.it Per informazioni è possibile chiamare ai seguenti numeri telefonici: 02926571 oppure 0292657404. 6 novembre Premi studio agli studenti meritevoli di Laura Quagliata POZZO D’ADDA - L’Amministrazione Comunale indice un bando per l’assegnazione di premi agli studenti meritevoli dell’anno scolastico 2015/16. Categorie: A. Premio studio per gli studenti che hanno conseguitol’esamedistatoconclusivodelprimociclodiistruzione(votazionepariosuperiorea9decimi). B. Premio studio per gli studenti frequentanti: dalla 1a alla 4a classe di una scuola secondaria di secondo grado (statale o paritaria); dalla 1a alla 3a (o 4a, ove istituita) di centri di formazione professionale che rilascino qualifiche con validità sul territorio nazionale con sede presso Istituti che abbiano optato all’intesa tra MIUR e Regione Lombardia; dalla 1a alla 3a (o 4a, ove istituita) classe di un centro di formazione professionale accreditato al sistema di istruzione e formazione professionale regionale (ai sensi dell’art. 24 della L.R. n. 19/07 ed atti attuativi), media dei voti o voto finale pari o superiore a 8/10 . In caso di votazione conclusiva di un percorso di studi – 3a o 4a classe di una scuola e/o centro professionale - il voto finale verrà suddiviso per 10. C. Premio studio per gli studenti che hanno conseguito l’esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione (voto finale pari o superiore a 95/100). 18app, il bonus di 500 euro da spendere in cultura di Donato Musarò VAPRIO D’ADDA - E’ partito “18app”, il bonus di 500 euro da spendere nei settori culturali, destinato a tutti i diciottenni residenti. Nato dall’idea che, per ogni euro investito in sicurezza, un euro vada investito in cultura, 18app vuole dare simbolicamente a ragazze e ragazzi il benvenuto nella comunità adulta dando loro, al contempo, una responsabilità: quella di essere gli eredi del più grande patrimonio culturale del mondo. Chi diventa maggiorenne potrà così, per oltre un anno, spendere i suoi 500 euro entrando nei musei, nelle aree archeologiche, andando al cinema, ad una mostra o ad uno spettacolo teatrale, oppure ascoltando un concerto o comprando un libro. 18 app sarà un incentivo per i ragazzi che entrano nell’età adulta a “consumare” beni culturali e costituirà un formidabile e mai sperimentato viatico per accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese. • • Buon caffè di Liu Yuehua all’interno del c.c. Le Corti Lombarde Strada Padana Superiore, 154 - Bellinzago Lombardo (MI) novembre 7 • • Intervista a Oreglio Giovanni consigliere dell’Opposizione (indipendente): “Disponibile ad un dialogo costruttivo” di Giorgio Olivieri POZZUOLO MARTESANA - Abbiamo intervistato Giovanni Oreglio, esponente della Minoranza in Consiglio comunale. Cosa ne pensa dell’operato di questa Amministrazione? Ritengo che questa amministrazione si stia comportando in modo soddisfacente in funzione della varie proposte presentate in consiglio comunale. Io non guardo agli orientamenti politici ma guardo e giudico in funzione di quanto il nostro paese ne giovi in maniera positiva da queste proposte, poi si può anche sbagliare nessuno è perfetto ma se non si ha il coraggio di rinnovarsi, diventa difficile migliorarsi, purtroppo i tempi cambiano e bisogna sempre stare al passo. E dell’unione dei Comuni Lei che giudizio si sente di dare? Sono favorevole questo è uno di quei progetti che devono servire per l’abbattimento dei costi e una migliore coesione delle risorse umane dei Comuni, è molto di più di quello che ho detto ma mi ci vorrebbero più pagine per spiegare il resto. E’ chiaro che un po’ di perplessità io ce l’ho sulla riduzione dei costi, comunque era giusto provarci. Dove deve porre più attenzione questa Amministrazione? Vorrei un po’ più di attenzione su quelli che sono i progetti per la scuola, quindi non solo quelli sportivi ma anche quelli didattici speriamo che si riescano a recuperare delle nuove risorse, servizi sociali e anziani, comunque avrò modo di confrontarmi con questa maggioranza sperando di essere coinvolto in maniera più attiva sempre pensando non come opposizione ma come persona di buona volontà. Chiusura di viale Gavazzi di Francesco Saporito MELZO - La Polizia Locale di Melzo informa tutti i cittadini che a seguito dei lavori di compensazione della realizzazione della TEEM, per permettere la realizzazione dell’attraversamento pedonale rialzato in viale Gavazzi sito all’altezza dell’entrata del CSE, il tratto di strada di viale Gavazzi compreso tra la via Carducci e la via Monte Grappa verrà chiuso al traffico. La chiusura non riguarderà i residenti e gli aventi diritto all’accesso in zona. Per favorire la loro circolazione il traffico locale sarà regolamentato tramite senso unico alternato, prima nel tratto compreso tra via Monte Grappa e l’entrata del CSE, poi nel tratto compreso tra via Carducci e l’entrata del CSE. 8 novembre Incontro pubblico: come riconoscere un truffatore di Francesco Saporito MELZO – Il mese scorso presso il CPA si è svolto un incontro rivolto a tutti i cittadini per discutere il preoccupante e quanto mai attuale tema delle truffe. Semplici regole per evitare di cadere nelle “trappole” più comuni e smascherare i malintenzionati. Personale esperto delle forze dell’ordine ha spiegato fondamentali norme per riconoscere le truffe più in voga, dallo specchietto rotto di un’auto ferma sul ciglio della strada ai finti gestori di luce, gas, ecc. Relatori della serata: il personale dell’Arma dei Carabinieri e il Comandante della Polizia Locale di Melzo. Incredibile autogol di D’Agostino e Mandelli INZAGO - Attacchi contro la Maggioranza e anche contro l’Opposizione definita “assente”. Per molti inzaghesi sono solo interventi strumentali e patetici di due ex consiglieri (Mandelli e D’Agostino) sui rischi ambientali ad Inzago. “…una materia che non interessa più nessuno, maggioranza ed opposizione..” Quanto affermato da questi due signori Sempre secondo i personaggi sopracitati, il problema poi si estende al riempimento della ex cava di via Adige che “…non sta avvenendo a stratificazioni così come scritto in convenzione, cosa che renderebbe più facile qualsiasi tipo di controllo come i carotaggi...” Si rimane basiti di fronte a certe affermazioni. L’opposizione, composta da Braga, Renzi, Valtor- ta, Calvi e Coriale, è un gruppo di persone serie e competenti che al riguardo hanno presentato interpellanze di interesse (ricevendo risposte esaustive dalla Maggioranza) dimostrando così un’opposizione costruttiva. Molti i commenti raccolti in piazza che nel rispondere all’ex presidente della commissione discarica Mandelli precisano che alle persone di maggioranza e minoranza l’ambiente sta a cuore e come! Intanto il Sindaco precisa che presto sarà ripristinata la commis- sione. A Mandelli e D’agostino i loro concittadini ricordano che questi ragazzi si sono insediati da Giugno, mentre il riempimento della cava non avviene a stratificazioni da un anno. Dov’erano loro in quel periodo ? • • Cronache del Consiglio Comunale in Facebook di Armando Todesco INZAGO - Pubblicata in FB la “cronaca di un Consiglio Comunale”. Una vera e propria “pagella” con voti per tutti: Sindaco, Assessori e Consiglieri di Maggioranza e Minoranza. I cittadini del social però non hanno gradito la cosa… “A quattro mesi dalle elezioni tentiamo di dare il voto ai consiglieri, senza nessun sondaggio, ma tenendo conto solo delle nostre conoscenze e dei nostri giudizi… Quindi il risultato non è scientifico (anche se non esiste il dato scientifico), ma personale. MAGGIORANZA Valtorta Emma, presidente del consiglio comunale. Qualità insufficiente verso il ruolo ricoperto, ha difficoltà a gestire il consiglio, piena di paure e di incompetenza. Ci si aspettano o le dimissioni o la rettifica rapida .Voto 4 Fumagalli Andrea, sindaco. E’ molto concentrato per favorire lo sviluppo economico e turistico del paese che vuole pulito, ordinato, efficiente. Non gli si può dare torto! Ha fatto tre scivoloni: aver detto di essere laureato in giurisprudenza, cosa che non aveva nessun senso pubblico, lo sfratto all’ Anpi che poteva risparmiarsi e agire più avanti nel tempo e l’aver convocato nel suo ufficio chi gli era contro, anche se con buone intenzioni. Il paese con lui sembra si sia risvegliato un po’ mentre prima sembrava un carrozzone invecchiato. Buona la riuscita del vintage e delle feste compreso la fiera. Parla troppo e si sta insabbiando. Voto 6 e ½ Giuliani Ivan, vicesindaco. Ha mostrato buona volontà affrontando i problemi urbanistici del paese ci ha messo la faccia. Poco appariscente. Voto 6. Maderna Carlo, assessore alla cultura. Personaggio che non si mette in mostra e che non parla molto. E’ piuttosto uno che lavora nel silenzio ma con efficacia. Buone finora le sue iniziative di carattere culturale nel paese. Voto 6 Brasacchio Rosalia, assessore al bilancio. Non eletta, chiamata direttamente dal sindaco per le sue competenze in materia economica–fiscale. E’ l’unica che doveva dimostrare di conoscere la materia e invece è stata un disastro. Merita una punizione severa. Si è fatta impallinare dalla minoranza per alcune cifre non del tutto esatte e ha dato risposte non esaurienti. Voto 4 Camagni Paolo, assessore ai lavori pubblici. Finora ha fatto quello che il paese si aspettava: ha sistemato buche, marciapiedi, tagliato erba. Sembra dotato di buona volontà. Voto 6 e mezzo. Cagnardi Sabrina, assessore donna ai servizi sociali. Finora non ha dimostrato grandi performance. Voto 5 Cerea Pietro, capogruppo della maggioranza. Si è messo in evidenza per le dichiarazioni sulla fiducia alla giunta quando questa imbarcava acqua da tutte le parti e l’ha salvata. Deve capire che la politica non è solo fiducia e burocrazia, perchè la fiducia occorre sempre meritarsela. Voto 5 Gabba Andrea, consigliere giovane che finora si è esposto molto più su internet che in cons. comunale dove non ha mai parlato. Un uomo di fiducia del sindaco, molte parole e poco approfondimento. Voto 5 e mezzo Frustagli Rosanna, ragazza che si deve ancora abituare alle riunioni politiche. Finora poco appariscente. Nessun voto, come: Ferrario Mauro, Riva Anna Maria, Mapelli Giovanni. MACELLERIA MOTTA SERGIO Macellazione propria di bovini di razza piemontese e di suini Produzione di salumi di altissima qualità Via Matteotti, 8 - INZAGO (MI) - Tel. 02 9549220 Voto complessivo maggioranza: 6 MINORANZA Braga Alessandro, ha dimostrato una certa vivacità. Fa interpellanze ma mostra difetti nell’affondare la barca della opposizione quando fa acqua. Buoni i suoi striscioni in piazza al sabato che hanno tenuto vivo il paese e infastidito la maggioranza. Voto 6 e mezzo Renzi Caterina, consigliere. Si è distinta per la sua precisione di analizzare i numeri del Comune che non sono poca cosa o cose di secondaria importanza. Non ha paura ed è attenta. Voto 7 Valtorta Angela, consigliera che deve manifestarsi, ma che per ora ha parlato in modo chiaro ed azzeccato. In via di maturazione. Voto 7 Calvi Andrea, finora non ha entusiasmato, ha parlato poco ed è in via anche lui di maturazione. Senza voto. Coriale Giacinta, ex consigliera di Maggioranza, ha fatto due brevi interventi azzeccati e precisi. Ci si aspettava di più. Vedremo… Voto 6 Il voto complessivo della minoranza sfrutta anche il fatto che ha il monopolio della critica, è più facile criticare che proporre. Voto 6 e mezzo . Questi alcuni dei commenti apparsi sotto la singolare pagella. “Peccato che Todesco avesse chiesto al centro destra di entrare in lista con loro per poi andare con i 5 stelle e infine autoproclamarsi re dei comitati civici… - Non sa neanche la differenza tra una delibera e una determina e si mette a giudicare il lavoro (che non conosce ) di questa amministrazione… - Una critica inutile da un personaggio che dire ambiguo è fargli un complimento... - Ha dato i “numeri”, la sua pagella non tiene conto che governare è molto complicato di questi tempi, si è esposti a molteplici critiche, perché tutti vogliono tutto e subito, mentre fare l’opposizione è più semplice dovendo solo criticare. Costruire e governare è più impegnativo. - Per dare un giudizio realistico dovrebbe entrare più nel merito, poiché molti consiglieri fanno un lavoro che non è visibile, ma comunque importante, mentre lui giudica solo dai Consigli comunali dove arriva in ritardo e dove spesso è distratto essendo impegnato in altre conversazioni. - La squadra guidata da Fumagalli è molto affiatata, c’è stato un notevole ricambio e a queste persone bisogna dare il tempo necessario per crescere”. Lapidario anche il commento del sindaco Fumagalli apparso nella conversazione FB: “…ma tu sei quell’ Armando Todesco che aveva chiesto di candidarsi con me? E sei quello che qualche settimana fa ha proposto ad un mio assessore una consulenza, non gratuita, su un argomento assolutamente senza senso?” novembre 9 • • Carlo Maderna: POLITICA, CHE PASSIONE! di Giorgio Olivieri INZAGO - A pochi mesi dalle elezioni, dove Noi per Inzago ha stravinto, intervistiamo Carlo Maderna, assessore alla cultura e al personale, che ci racconta i vari aspetti della sua esperienza politica. Assessore Maderna, com’è la sua esperienza politica in questi primi mesi di mandato? La mia prima esperienza politica come amministratore del Comune di Inzago è, per questi primi mesi, molto positiva. Sto dedicando molte ore della giornata a questo mio ruolo, molte più ore di quelle che dedico al mio lavoro abituale, ma questa sfida mi appassiona e l’entusiasmo con il quale la vivo mi spinge a non risparmiarmi. Quali sono stati i problemi maggiori riscontrati nei primi 100 giorni dal vostro insediamento? Le difficoltà riscontrate sono di diversa natura. Entrare in un meccanismo che per anni ha avuto un certo tipo di (non) guida non è sicuramente facile. Come prima cosa ascolto e dialogo con i dipendenti comunali per capire le problematiche presenti, che sinceramente sono molte, al fine di trovare una soluzione adeguata per riorganizzare le attività. Gli uffici lavorano, producono i loro atti, ma c’è uno scollamento totale tra reparti, non c’è coordinamento, molto è lasciato al caso ed alla buona volontà dei dipendenti. Al nostro arrivo ci siamo resi conto che la formazione del personale non era stata fatta, anche quella prevista di legge e già finanziata. Di comune accordo con i responsabili di servizio, e la società URBI che ci fornisce i software che i dipendenti utilizzano per il lavoro quotidiano, abbiamo pianificato i corsi affinché il piano di formazione avvenga entro la fine dell’anno. Come vi siete relazionati con il personale del Comune, in particolare con quello dell’ufficio tecnico? Avete in programma qualche modifica nei ruoli di responsabilità, e non, dei vari uffici comunali? Il maggior sforzo si è concentrato sul personale. Il problema riguarda tutto il Comune, non solo l’ufficio tecnico. Abbiamo avuto quattro cessazioni nell’ultimo biennio 2015/16, ne avremo un’altra a inizio 2017 e altre due a fine 2018, queste ultime tre riguardano tutti responsabili di servizio. Dalla precedente Amministrazione non era stato previsto nessun affiancamento per il passaggio di consegne. Impensabile poter lavorare in queste condizioni, senza una logica continuità, vuol dire perdere tutta la memoria storica del Comune di Inzago degli ultimi 40 anni. Stiamo ragionando sul riordino della pianta organica nel prossimo anno, affinché con il personale rimasto, e un paio di integrazioni di nuove risorse, si possa rimettere in sesto tutta la macchina comunale, coordinando gli uffici ed impostandoli non più per settore, ma per area omogenea. Con i cittadini l’impatto da nuovi Amministratori come è stato? Quali sono i problemi maggiori che si sono evidenziati? Quali i mezzi con cui avete dialogato e interagito con gli inzaghesi finora? L’impatto con i cittadini è stato buono direi, buon dialogo e risposte veloci e circostanziate. Ci stiamo occupando di molte criticità, trascurate da anni, e vedrete che entro fine 2016 già i primi risultati si potranno toccare con mano. Devo solo spiegare che i maggiori problemi si sono evidenziati con la manutenzione del verde pubblico. Purtroppo la scorsa estate non abbiamo potuto intervenire direttamente essendoci dei contratti in essere già confermati. Sicuramente dal 2017 saremo noi totalmente responsabili di quanto accadrà e lì gli inzaghesi potranno giudicarci. Con la cittadinanza dialoghiamo direttamente, EFFEGIEMME srl LA CARROZZERIA Lavaggio interni - Sostituzione cristalli - Auto Cortesia Cambio gomme - Ricarica clima - Lucidatura fari Convenzionata con le migliori compagnie assicurative 20065 INZAGO (MI) - Vicolo Pastore, 4 Tel. e Fax 02 9547605 - email: [email protected] 10 novembre durante i giorni di ricevimento in Comune, rispondendo alle mail, e quotidianamente stando in mezzo alla gente. Abbiamo tre pagine FB: Andrea Fumagalli Sindaco, Rinnoviamo Inzago, Noi per Inzago, oltre al Notiziario di Inzago, che nel primo numero ha riscosso un buon interesse ed è stato apprezzato per la sua nuova veste grafica. Sulle pagine del Notiziario riportiamo quanto viene fatto dall’Amministrazione. Quali sono le problematiche che la gente segnala più spesso? Quali le più delicate ed importanti? La problematica segnalata con più ricorrenza è la gestione per la manutenzione del verde pubblico, come già spiegato sopra. Il secondo problema è la raccolta differenziata, ovvero Ecuosacco. A tal proposito abbiamo chiesto a CEM un paio di incontri pubblici, da tenere uno al De André e uno al Villaggio, per meglio spiegare ai cittadini la raccolta differenziata, i risultati ottenuti e come ottenerne di migliori ancora. Tutto questo sforzo finalizzato ad abbassare la TARI nei prossimi anni. • Ci può dire qualcosa sulla ex cava di via Adige? Per correttezza, ma soprattutto per non invadere il campo dell’assessore Paolo Camagni, preferisco lasciare a lui la risposta, perché tecnicamente può dare spiegazioni più dettagliate e chiare al riguardo. Al Villaggio molti si lamentano che nulla è cambiato. Istituirete di nuovo il Comitato di quartiere? Quando? Come tutti sanno io sono cresciuto al Villaggio e, forse più di ogni altra persona, posso capire la situazione di “abbandono” in cui versa da tempo il quartiere. Alcuni piccoli interventi per il problema delle acque bianche e nere, che in alcune zone creano molti disagi, sono stati approntati, altri seguiranno a breve. Entro i prossimi mesi inizieranno nuovi, piccoli, ma significativi lavori di sistemazione di alcune aree degradate (strade, marciapiedi, parchi), abbiamo già instradato un piano pluriennale di ammodernamento del Tennis Club Inzago (di proprietà comunale). Nel prossimo anno saranno previsti, all’interno delle manifestazioni “E...state ad Inzago”, diversi eventi sul territorio. Massima collaborazione ci sarà con l’Oratorio per manifestazioni da effettuare insieme. Abbiamo chiesto ai Carabinieri ed alla Polizia Locale una maggiore presenza in zona e, da quanto mi riferiscono i cittadini, questa presenza si avverte. Il Comitato di quartiere è un nostro primario obiettivo. E’ già in fase di definizione il nuovo regolamento, passerà a breve in commissione e in Consiglio Comunale per la sua approvazione, ed entro la fine dell’anno, massimo in primavera, verranno indette le nuove elezioni. Quali sono gli obiettivi prossimi? I prossimi obiettivi sono l’integrazione dello Sportello Comune Aperto con gli uffici anagrafe e tributi per rendere migliore il servizio alla cittadinanza. La digitalizzazione degli uffici comunali, che porterà ad un risparmio sui costi delle utenze telefoniche e dati, in attesa che la Fibra di TIM possa essere collegata, e quindi migliorare le performances di tutto il sistema di lavoro del comune e, perché no, di un ulteriore risparmio in termini di canoni. Cosa ne pensa dell’opposizione? Fa opposizione o si “oppone” e basta? Una parte dell’opposizione mette in campo una strana voglia di litigiosità, di conflitto e di attacchi diretti alle persone, non all’operato della nostra coalizione. L’altra parte, forse più riflessiva, chiede spiegazioni del nostro lavoro. Negli anni passati, quando sedevo anch’io sui banchi dell’opposizione, non c’era questo clima ostile, si dibatteva e ci si opponeva, ma mai si facevano attacchi diretti alle persone volte a sminuirne la credibilità. Questo reiterato clima conflittuale porta, qualche scalmanato, a non capire fino in • fondo cosa accade realmente e, quindi, si arriva ad assistere ad azioni sconsiderate e pericolose. Come quella avvenuta durante la Festa del Paese dove alcune persone si sono avvicinate al Sindaco e ad alcuni del nostro gruppo lanciando insulti ed epiteti irripetibili, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Bisognerebbe riflettere su cosa si incita a fare quando si scrivono determinate frasi su cartelli che poi vengono esposti. Qualcuno li può mal interpretare e pensare di potersi permettere qualsiasi comportamento. L’opposizione è giusta, ma deve sempre essere rispettosa dell’avversario, non si deve mai trascendere. Spero che il rispetto, da oggi in avanti, venga mantenuto. State rispettando il programma? Ad oggi stiamo impostando tutte gli iter burocratici, al fine di iniziare i lavori nei prossimi mesi. Il programma è in perfetto orario rispetto la tabella di marcia. Infine, cosa si, e ci, augura per Inzago? Noi amministratori ci auguriamo di poter lavorare al fine di poter migliorare le condizioni di vita dei cittadini e di rispettare le loro aspettative per una vita più serena. Faremo di tutto perché Inzago diventi sempre più un paese “a misura d’uomo”. Vorremmo semplificare i rapporti tra il Comune ed i cittadini, non porre ulteriori ostacoli burocratici, ma avvicinare la macchina pubblica alla cittadinanza. La Banca del Tempo inzaghese diventa maggiorenne T.D. INZAGO – Proprio nei giorni in cui ricorrevano i 20 anni dall’arrivo delle prime Banche del Tempo in Italia, quella d’Inzago celebrava i suoi 18 anni. L’evento è stato festeggiato il 22 ottobre scorso con una serie di iniziative che hanno avuto il loro epilogo presso il Centro Culturale de Andrè con un incontro seguito da un simpatico “apericena”. Oltre ai soci dell’associazione, molti gli ospiti presenti, tra cui l’assessore alla cultura Maderna e alcuni presidenti di altre BdT italiane. Cicca Cremonesi, presidente dell’associazione da circa un anno, ha esposto una veloce carrellata di ciò che la Banca del Tempo inzaghese ha realizzato in questi 18 anni e quali sono i progetti per il futuro. Durante la serata un ringraziamento con omaggio floreale alla ex presidente dell’associazione Anna Finelli che fino al 2015 ha guidato la BdT “conformandola” alle esigenze e alle richieste del territorio inzaghese permettendole in questo modo di vivere e crescere. Ma cos’è la Banca del Tempo? La Banca del Tempo è un istituto di credito senza circolazione di denaro: uno scambio di tempo con altro tempo, perchè la ricchezza di questa associazione sono i soci che investono offrendo e scambiando il proprio tempo. Ognuno dà ciò che sa fare, o meglio, ciò che ha piacere di fare; in cambio riceve ciò che non sa, non vuole o non può fare. Semplice! Ecco perché la BdT è un laboratorio di idee dove si può costruire una innovativa forma di società capace di recuperare i valori di solidarietà che caratteriz- zavano il buon vicinato di una volta. Per saperne di più: www.bancadeltempoinzago.it www.associazionenazionalebdt.it novembre 11 • • In ricordo del professor Quintino Di Vona di Olivia Ghiglia INZAGO - Il 7 settembre è ricorso il 72° anniversario dalla morte del prof. Quintino Di Vona. L’Amministrazione comunale in collaborazione con ANPI ha proposto alla cittadinanza alcune interessanti iniziative tra cui lo spettacolo musicale-teatrale sulla figura di Quintino Di Vona, a cura del gruppo “La Dalia Rossa”. Molto seguito il corteo verso il Cimitero con accompagnamento della Banda S. Cecilia di Inzago con la deposizione di una corona d’alloro alla cappella dei Caduti e una sosta sulla tomba del professor Di Vona. Poi in piazza Maggiore il saluto del sindaco Fumagalli che ha consegnato all’Anpi la tessera originale di adesione all’associazione del prof. Di Vona. Tessera offerta dal figlio Piero all’Amministrazione comunale. A molti è piaciuto il discorso del Primo cittadino, improntato sulla memoria in quanto dono. Una ricorrenza che è stata gestita molto bene da tutti, solo una voce fuori luogo sempre con il dito puntato al fascismo, ma ad Inzago non ci sono fascisti, bensì pensieri diversi che vanno tutti rispettati. Per la maggior parte degli inzaghesi il 7 settembre scorso è stato un giorno di pace, di ricordo e di... rispetto. 12 novembre AIDO in piazza di Olivia Ghiglia INZAGO – A Settembre in Piazza Maggiore si è svolta la XV Giornata Nazionale di Informazione e Autofinanziamento dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi). Presenti i volontari dell’AIDO che hanno informato i numerosi curiosi sulla donazione degli organi così che ognuno possa fare la propria scelta consapevole. Una mela per chi ha fame di Antonio Pirano INZAGO - Alla Festa del Paese informativa delle attività Lions di Inzago e seconda giornata de “Una Mela per chi ha Fame”. È cosa nota che la mela sia il frutto della salute: contiene vitamine, fibre e antiossidanti e Lions e Leo tornano nelle piazze proprio per offrire una mela Marlene “a favore di chi ha fame”. L’iniziativa è tesa alla raccolta fondi per alcune storiche Associazioni milanesi: l’Opera Cardinal Ferrari che dal 1921 assiste i suoi “carissimi” ospiti, l’Associazione del Pane Quotidiano che dal 1898 distribuisce cibo di base a chi ne ha bisogno e ai City Angels che dal 1994 sono a fianco dei più deboli in difficoltà. Ad oggi sono migliaia le persone che si recano nelle sedi di queste associazioni per chiedere di essere aiutati, aiuto che spesso non è soltanto materiale. L’iniziativa è stata realizzata anche quest’anno con il contributo del Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige VOG e di alcuni volti noti della televisione come Mario Giuliacci e Giacomo Lucchetti. Riceviamo e pubblichiamo Comitato del Villaggio Egregio Direttore, Le scrivo in relazione all’articolo pubblicato sul numero scorso di Clippers a pagina 10, articolo che oltre ad essere ingiusto non contribuisce a promuovere la ricostituzione del Comitato di quartiere. Ricostituzione, auspicabile per i residenti al Villaggio e punto importante del mandato di Noi per Inzago. Come prima cosa, mi sarebbe piaciuto che vi fosse la firma dell’autore. Da Lei in qualità di Direttore, Editore e dalla Redazione mi sarei aspettata ed auspicata la necessità di interpellarci per permettere il diritto di replica. I Residenti al Villaggio, tramite l’espressione del diritto di voto, eleggono il Consiglio direttivo. Io ad esempio, nel 2011 sono stata confermata per il secondo mandato, ottenendo il maggior numero di preferenze. Il presunto conflitto d’interesse non esisteva per i seguenti motivi: il regolamento del C.d.Q. delibera C.C. 23 del 26 giugno 1997 prevede che solo la carica di Consigliere Comunale è incompatibile con quella di Consigliere di Comitato di Quartiere; il Direttivo ha operato le proprie scelte in perfetta autonomia, le decisioni e le modalità d’intervento venivano prese dopo essere state dibattute e decise a maggioranza; il fatto che il C.d.Q. fosse costretto a rivolgersi ripetutamente all’amministrazione comunale per la soluzione di una problematica, era di per sè un’evidente denuncia di mal governo dell’amministrazione Calvi. Motivi che lo hanno portato il 24 ottobre 2014 allo scioglimento. Di seguito riporto l’estratto del verbale del 24 ottobre 2014. “Analizzato con quanto impegno abbiamo operato durante il mandato e gli obiettivi raggiunti, consci che il C.d.Q. ha solo funzione consultiva, evidenziamo comunque una profonda insoddisfazione. Alle nostre svariate richieste, l’Amministrazione Comunale spesso non ha risposto o pur ritenendole valide non le ha realizzate per rispettare il Patto di tabilità. Stiamo parlando di interventi come: l’impianto di videosorveglianza, l’attraversamento pedonale sulla SP 180, il giardino della scuola primaria, la manutenzione delle strade, dei marciapiedi, del verde, ecc. In questi anni non siamo stati né informati sui programmi, né consultati su temi specifici che interessano il Villaggio e la sua popolazione, come ad esempio recepire istanze o suggerimenti da presentare al Comune di Pozzuolo per la recente variante al Piano di Governo per il Territorio. Per tutto quanto sopra esposto riteniamo poco proficuo continuare e pertanto i Consiglieri del Comitato di Quartiere all’unanimità decidono di rassegnare le dimissioni”. Preferisco non esprimere giudizi sulla Persona che nel 2011, per motivi personali ha creato e reso pubblico il presunto conflitto d’interesse. Grazie per l’attenzione. Luciana Reitano Gentile signora Reitano, quello da lei menzionato non era un articolo, ma la lettera di un nostro lettore residente al Villaggio. Come è giusto che sia l’abbiamo pubblicata, come oggi viene pubblicata la sua in “diritto di replica”. Cordialmente Domenico Frustagli luglio 13 Decoro in via Nino Bixio? Ci pensa Giuliani di Olivia Ghiglia INZAGO - È giusto criticare quando sono critiche costruttive, ma è anche giusto riconoscere i meriti degli Assessori e del Sindaco quando i lavori vengono portati a termine. Negli ultimi tre mesi (luglio, agosto, settembre) ad Inzago è stata tagliata l’erba più volte di quanto lo fosse stata nei primi sei mesi del 2016. Vie, viali, parchi, rotonde…. Anche se non si è potuto sempre intervenire come si sarebbe voluto, per esempio, nella zona via Nino Bixio. Qui le diverse criticità sottolineate dai cittadini (pulizia del “muretto” sotto la Padana e un albero morto da tempo) sono state visionate dal vicesindaco Giuliani che si è recato sul posto per incontrare i residenti e cercare di chiarire i problemi della zona. Il taglio dell’erba è stato effettuato, mentre rimane atavico l’abbandono sul muretto che in dieci anni è stato ripulito una volta sola. Giuliani si è impegnato personalmente assicurando che il Comune interverrà. Rimane il problema dell’albero “morto”, e quindi pericoloso, anche in questo caso il vicesindaco ha confermato un prossimo intervento risolutivo. 14 • • Via delle Polemiche, ah no…è via Collodi di Sergio Imbornone INZAGO – Via Collodi diventa a senso unico e diventa anche la via delle polemiche. La zona è stata edificata una decina di anni fa, senza servizi e con parecchi problemi da risolvere. Tra le tante richieste fatte dai residenti c’erano i parcheggi, una recinzione per cani, una fermata per lo scuola-bus, panchine e giochi per i giardini. Per venire incontro a queste richieste, per ridurre la velocità dei veicoli, che con la strada a doppio senso sfrecciavano troppo veloci, e per avere più parcheggi a disposizione, l’Assessore Camagni ha istituito il senso unico. Ma da subito l’opera, rimasta incompiuta per qualche settimana, ha creato polemiche, molto spesso strumentali. Alla fine il progetto è stato portato a termine e ha soddisfatto tutti i residenti…o quasi. Proloco e Amministrazione insieme anche per il decoro del paese di Olivia Ghiglia INZAGO – Molte polemiche in paese per situazioni legate al degrado e al decoro urbano. Tanti si lamentano, ma in pochi si prendono l’impegno di offrire un contributo costruttivo e concreto (“io pago le tasse e quindi voglio!”). Ci ha pensato il Sindaco che non ha certo dimenticato una parola importante del programma che lo ha portato alla vittoria, la parola “decoro”. E’ nata una proficua coalizione con la Proloco e, in un ampio accordo di reciproca collaborazione con l’Amministrazione, grazie all’Associazione è stato ristrutturato e colorato lo stabile nel Parco di Via Piastrello. Speriamo che questo possa essere un esempio per tutti coloro che si limitano, sempre e solo, a criticare, magari seduti comodamente davanti ai loro pc e, magari, addirittura durante l’orario di lavoro… Riparato dopo anni il display del fotovoltaico alla scuola media di Olivia Ghiglia INZAGO - Alla Scuola media J&R Kennedy, dopo anni di non funzionamento, il display del fotovoltaico, grazie all’intervento dell’ufficio Tecnico e della Cogeser, è ripartito. Piccoli ma importanti interventi a cui la nuova Giunta sta lavorando per riparare alle mancanze del passato. 15 •• •• Sagra 2016, più nostra che mai di Gioacchino Pensato INZAGO – Riuscitissima la 213a Sagra di Inzago. Tantissime le iniziative che ci limitiamo ad elencare, per raccontarle ci vorrebbe un giornale di 100 pagine, mentre noi ne abbiamo a disposizione solo qualcuna… Il mercato dei produttori agricoli a km zero, la corsa podistica non competitiva Lentissima dei Fadanà, la gara ciclistica cronometro a coppie su circuito cittadino del Velo Club Inzago. Per la giornata dei “Nonni in festa”, pomeriggio con merenda e musica con il gruppo “Mitico Facchinetti” del Centro diurno comunale “La lunga gioventù”; a cura dell’Assessorato alle politiche sociali, proiezione del film “Solo di cordata esplorando Renato Casarotto” di Davide Riva con il CAI Inzago. Per i giovanissimi “Plaza tortuga”, animazione per bambini e Radio Pirata di Aquaneva, il mercato dei ragazzi organizzato dagli Assessorati alla cultura e all’istruzione. Per festeggiare la Sagra il negozio di abbigliamento EVA ha offerto un gustosissimo aperitivo in collaborazione con l’Osteria del tram. Il Battesimo della sella con il Gruppo Giacche verdi Lombardia: intrattenimento con cavalli con il Maneggio HT Horse balance, iniziativa dell’Oratorio del Villaggio e della Pro Loco. Il palio delle contrade, salita al palo della cuccagna e premiazione dei partecipanti con assegnazione del palio. Vincitrice la contrada della Casineta con Simone Manzoni, Simone Noci e Marco Fumagalli. Questa serata è stata un piacevole ritorno al passato, ben organizzata dalla Proloco, è piaciuta a tutti. Fuochi pirotecnici offerti dalla ditta Borgonovo: uno spettacolo di nuova concezione a livello sonoro controllato, infatti non sono stati utilizzati prodotti il cui effetto unico o principale è il botto. A tal fine, per esempio, gli artifici pirotecnici del tipo “colpo titanio”, “bomba con contraccolpo” e “colpi in successione” sono stati esclusi. Esibizione della Fanfara Bersaglieri di Melzo, fattoria didattica e animazione per bambini a cura della Pro Loco in collaborazione con la Cooperativa Il Melograno. Triciclettata organizzata dal Velo Club Inzago, AperiVivo in corte con ViviAmo Inzago, inaugurazione della Piazzetta intitolata a Monsignor Domenico Boga a cura dell’Amministrazione comunale e della Parrocchia Santa Maria Assunta. Presenti il Sindaco, il Vicesindaco, gli Assessori e alcuni Consiglieri. Processione della Madonna del Rosario con la partecipazione della Banda parrocchiale S. Cecilia. Esercitazione/simulazione di pronto soccorso a cura della Misericordia Inzago. Aperitivo-concerto del gruppo Energia giovani di Music square e ViviAmo Inzago. “I bambini preparano lo stracchino e il burro” di Franco Danelli in collaborazione con le Aziende 16 novembre • novembre • 17 • • 18 novembre • novembre • 19 • • agricole F.lli Ronchi e Stefano Cattaneo & figli. Distribuzione di pane con salamella con la Pro Loco Inzago e la Macelleria Bonora, premiazione vincitori di Indovina il peso del bue a cura di Pro Loco Inzago e Macelleria Sergio Motta. Il bue pesava kg 1087. Durante l’evento Il sindaco Fumagalli ha voluto ricordare il papà, anche lui allevatore, dedicando a lui, a tutti gli allevatori e a tutta la cittadinanza inzaghese la festa del paese, ben riuscita e senza le polemiche degli scorsi anni. Il peso del bue è stato indovinato da: Elisa Brusamolino, Mirko Motta, Franco Feliciano, Ernestina Ronchi e Valter Valtorta, i quali si suddivideranno il premio di 400 euro da spendere presso la Macelleria Motta. Molto seguito il concerto della Banda Parrocchiale Santa Cecilia di Inzago a chiusura della Festa patronale e nella serata ufficiale di premiazioni del bestiame; applauditissima anche la musica de I Batàcc d’Insàc. Interessante quanto detto dal sindaco Fumagalli durante la serata: “La bellezza dello stare insieme, del fare comunità. E’ stata una festa ben riuscita e per questo motivo il mio ringraziamento è rivolto innanzitutto ai veri autori: il Comitato Fiera, la Pro Loco, le società ed i cittadini che singolarmente o in forma associata hanno lavorato, anche in tempi ristretti, per la definizione e la realizzazione del programma. Sicuramente ringrazio l’Assessorato alla Cultura e i dipendenti comunali che con pazienza e dedizione mi affiancano ogni giorno”. Alla sagra presente anche Davide Rampello di Striscia la Notizia per un servizio commissionato dal programma “Paesi e Paesaggi”. 20 novembre • novembre • 21 • • Estate in Calabria, o meglio, nei suoi migliori ristoranti di Sergio Imbornone In Calabria il clima è favoloso, le spiagge sono bianche, il mare e il cielo splendono di azzurro, limpidi e puliti. Anche la cucina ha il suo successo internazionale. Sul Tirreno, a Tropea, stravince la trattoria “Le Botti” di Salvatore Taccone: ottimo il pesce fresco e l’insalata tropeana. A Catanzaro spicca l’osteria “La vecchia Posta” di Stefano e Teresa in viale degli Angioini, per l’ottimo Morzello. Grande trattoria di pura tradizione catanzarese. Rapporto qualità-prezzo ai massimi livelli. Atmosfera molto accogliente e informale, in linea con la filosofia del locale. Tra i piatti tipici spicca il morzello. Squisite anche le polpette di melanzane, le “vermiture” (lumache) e le frittelle di fiori di zucca. Sullo Jonio strameritata la standing ovation per il ristorante “La cena di Afrodite” a Squillace lido. Locale a conduzione familiare (bravissimo Gregorio) dove si può gustare un ottimo pesce fresco, cucinato benissimo. Porzioni abbondanti e tantissimi antipasti. Ogni portata è delizia per il palato. I prezzi sono modici e il servizio sollecito. 22 novembre • novembre • 23 PER ALBERTO... QUETSTA è NUOVA www. -grafica.it graphicdesignstudio studio grafico di MARCHI, LOGOS realizzazione e progettazione grafica di DEPLIANT, BROCHURE, CATALOGHI, LOCANDINE, MANIFESTI, CARTELLONI; EVENTI PUBBLICITARI, FLYER, PACKAGING, SCATOLE, ESPOSITORI SITI INTERNET info: cell. 393 3311758 o e-mail: [email protected]