spettacoli medie e superiori

Transcript

spettacoli medie e superiori
ASSOCIAZIONE CULTURALE ETRA
presenta
OFFERTA DI SPETTACOLI PER RAGAZZI DELLA SCUOLA
MEDIE E SUPERIORE
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE ETRA, nata nel 2006 a Roma e operante
nel mondo del Teatro e Teatro ragazzi su tutto il territorio nazionale
dal 2008 presenta un’offerta di spettacoli adatti ai ragazzi delle scuole
medie e superiori.
Noi non vogliamo dimenticare
Sinossi
Tutte le guerre ,tutte le stragi riportano solo i nomi dei capitani,dei
guerriglieri che si sono distinti in battaglia.
Noi vogliamo portare l'attenzione sulle persone che la guerra non la
sceglievano ma la subivano,le persone comuni,come noi,come voi che
ogni giorno si trovavano a viverla la guerra.
La loro vita stravolta per sempre;adulti,giovani ,bambini che da quel
momento hanno guardato alla vita con occhi diversi.
Portare avanti un ideale,un sogno costato anche la vita.
Far vedere che in situazioni tragiche l'amore porta ad affrontare
sacrifici inverosimili:è il caso di Didala Ghilarducci,che con il suo amore
per Chittò porterà avanti per tutta la vita la sua battaglia contro le
ingiustizie e a favore dei diritti delle donne.
Don Aldo Mei,che sacrificò la sua vita per salvare la vita di un
partigiano;la strage di vittime innocenti a Sant'Anna di Stazzema.
Le poesie di Pasolini, Quasimodo,Gianni Rodari e Calamandrei ci
accompagneranno in questo viaggio ricco di emozioni e sentimenti,quei
sentimenti di libertà e amore per la patria che animavano le menti piu'
illuminate nel periodo piu' buio della storia dell'umanità.
Scheda tecnica
TITOLO
NOI NON VOGLIAMO
DIMENTICARE
AUTORE
REGIA
VARI
CLAUDIO ZARLOCCHI
INTERPRETI
GUENDALINA TAMBELLINI
CLAUDIO ZARLOCCHI
PRODUZIONE
ASSOCIAZIONE CULTURALE ETRA
DURATA
1 ORA (30 MINUTI DI DIBATTITO
CIRCA)
UTENZA
RAGAZZI 11-19 ANNI
ALLESTIMENTO
TEATRI, PALESTRE, AULE
STORIE ORDINARIE DI PERSONE STRAORDINARIE PER NON
DIMENTICARE
Sinossi:
Si compone di due atti unici che raccontano ai ragazzi di oggi uno
dei momenti piu' drammatici della storia di tutti i tempi:
la seconda guerra mondiale.
Non dal freddo punto di vista di un libro di storia dove vengono
riportati i dati come "morti 6 milioni di ebrei in un campo di
concentramento"oppure "l'8 settembre gli italiani si trovavano
dall'altra parte"...e neanche dal punto di vista delle personalità che
hanno "fatto"la storia di quegli anni:Salvo D'Acquisto,Badoglio , ecc.
L'idea di questo spettacolo è quella di raccontare l'atmosfera di quei
giorni attraverso gl'occhi di persone normali, che si sono trovate
coinvolte e le cui vite sono cambiate per sempre.
E' il caso di Judith Keith nella "Moglie Ebrea "di Bertold Brecht
costretta a lasciare la sua vita,il marito e la casa perchè ebrea,perchè
era perseguitata dai nazisti che volevano rinchiudere tutti gli ebrei nei
campi di concentramento.
Nel monologo "Mio padre è morto partigiano" di Roberto Lerici un
uomo degli anni 70 si trova a sognare il padre morto in guerra per il
bene della patria , e dopo un primo stupore il partigiano inizi a fare
domande al figlio su com'è cambiato il mondo dopo la sua dipartita.,..
Due testi dai toni diversi,sostenuti dalle letture del Diario di Anna
Frank , dallo "Zio Arturo " di Daniel Horowitz e la poesia di Primo Levi
"Se questo è un uomo"...per permettere agli studenti di avere uno
spaccato di un periodo storico vicino a noi,ma allo stesso tempo cosi'
lontano...ma che non deve essere assolutamente dimenticato.
Scheda tecnica
TITOLO
STORIE ORDINARIE DI PERSONE
STRAORDINARIE PER NON
DIMENTICARE
AUTORE
REGIA
VARI
CLAUDIO ZARLOCCHI
INTERPRETI
GUENDALINA TAMBELLINI
CLAUDIO ZARLOCCHI
PRODUZIONE
ASSOCIAZIONE CULTURALE ETRA
DURATA
1 ORA (30 MINUTI DI DIBATTITO
CIRCA)
UTENZA
RAGAZZI 11-19 ANNI
ALLESTIMENTO
TEATRI, PALESTRE, AULE
E’ SOLO AMORE
Mi sono chiesto tante volte, se sarebbe stato opportuno portare in
scena nelle scuole uno spettacolo sull’omofobia … poi ho capito che mi
stavo ponendo la domanda sbagliata … La domanda giusta è: possibile
che ancora oggi nel 2013 un ragazzo di 16 anni debba tentare il
suicidio perché non sopporta più di essere preso in giro e tormentato
per la sua diversità? Come si può tentare si superare questo muro di
stupidità? Il periodo della scuola è per un giovane il momento della sua
formazione e per questo la risposta è SI, BISOGNA PARLARE. Questo
spettacolo porta sulla scena, vere testimonianze di ragazzi e ragazze e
scene tratte dalla letteratura e dal cinema a tematica omosessuale
affinchè i giovani di oggi che sono il futuro possano ricevere un
messaggio importante sancito dalla costituzione stessa del nostro
Paese:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica
e sociale del Paese.
Scheda tecnica
TITOLO
E’ SOLO AMORE
AUTORE
REGIA
VARI
VIVIANA PICARIELLO
INTERPRETI
GUENDALINA TAMBELLINI ,
CLAUDIO ZARLOCCHI,VIVIANA
PICARIELLO
PRODUZIONE
ASSOCIAZIONE CULTURALE ETRA
DURATA
1 ORA (30 MINUTI DI DIBATTITO
CIRCA)
UTENZA
RAGAZZI 14-20 ANNI
ALLESTIMENTO
TEATRI, PALESTRE, AULE