All`austriaco va la Coppa ma lo show è di Cuche
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All`austriaco va la Coppa ma lo show è di Cuche
@ www.fis-ski.com www.swiss-ski.ch www.dariocologna.ch IL CAFFÈ 18 marzo 2012 C2LO SPORT Lo sci alpino GLI UOMINI 21 Reuters Nulla da fare per il bernese Beat Feuz che paga caro l’errore fatto segnare nel SuperG di giovedì e si accontenta del secondo posto Hirscher All’austriaco va la Coppa ma lo show è di Cuche NOSTRO SERVIZIO La Coppa del Mondo generale ha un nuovo proprietario che risponde al nome di Marcel Hirscher. Anche se tutto lo show è all’insegna di Didier Cuche. Nel gigante delle finali di Schladming andato in scena, ieri, sabato, i protagonisti sono stati due, e non solo il vincitore. Il successo è andato a Hirscher, mentre il palcoscenico è stato interamente occupato dal toro di Le Pâquier. Il neocastellano ha salutato il pubblico, sempre molto numeroso, accorso nella località austriaca, indossando e calzando vestiti e sci Passerella d’epoca quella espressa dal neocastellano nella seconda manche del gigante conclusivo d’epoca. “Grazie per avermi permesso di salutare in questa maniera il mio pubblico”, ha dichiarato giunto al traguardo Cuche. A rendergli omaggio sono stati anche tutti i concorrenti, visto che nella seconda manche hanno cercato d’imitare il salto mortale dello sci del neocastellano, con risultati davvero esilaranti. Archiviato lo show dell’elvetico, tutto è ruotato attorno alla lotta per la generale tra Hirscher e Feuz. Il bernese poteva contare su un vantaggio di sessantacinque punti sull’austriaco che non sono però bastati, visto che Hirscher ha chiuso il discorso con una giornata d’anticipo. Un finale di stagione a dir poco amaro per lo sciatore di Shangnau che ha compromesso la meravigliosa stagione con l’errore commesso giovedì nel SuperG. “È stata una prova magistrale quella fatta segnare d Hirscher - ha dichiarato il bernese -, visto che aveva tutta la pressione di questo pubblico. Ora il successo deve veramente goderselo. Per quanto riguarda la generale di Coppa del Mondo, dobbiamo comunque ammettere che non facevamo certamente parte della cerchia dei favoriti. Noi ci conosciamo già da tanto tempo e abbiamo sempre avuto un bun rapporto d’amicizia. In questo duello la grande differenza è stata indubbiamente quella che lui ha vinto molte gare sia in gigante, sia in speciale. Devo solo congratularmi con lui e tengo a sottolineare che questo trionfo in Coppa del Mondo è veramente meritato e sicuramente non rubato”. Un gigante che è stato dominato LO SCI NORDI CO IL TRIONFATORE Con la terza coppa del Mondo generale, Dario Cologna insegue in solitaria due leggende come Gunde Swan e Bjoern Dählie SHOW MAN Didier Cuche in versione inizio secolo per l’ultima gara della sua grande carriera, al centro Hirscher dalla compagine austriaca che ha occupato tutto il podio, visto che dietro a Hirscher si sono piazzati Hannes Reichelt e la giovane promessa Marcel Mathis. L’unico pericolo per l’Austria era rappresentato dallo statunitense Ted Ligety che, quando nella prima manche stava facendo segnare il miglior tempo, è stato autore di un errore che lo ha tagliato fuori dai giochi che contano. Per quanto riguarda la squadra elvetica una prova indubbiamente non esaltante, dal momento che il migliore degli elvetici è stato Didier Défago che ha concluso in dodicesima posizione, mentre Carlo Janka si è piazzato al diciannovesimo posto, due posizioni davanti a Feuz. Oggi, domenica, la passerella finale con in programma lo speciale e tutte le premiazioni. m.m. Dario Cologna trionfa a Falun e festeggia il suo terzo “cristallo” Con la terza Coppa del Mondo generale già in tasca, Dario Cologna ha comunque affrontato le finali dello sci nordico a Falun con spirito battagliero. Obiettivo vincere anche il “mini Tour” che caratterizza le ultime prove stagionali. Dopo lo sprint di Stoccolma e il breve “prologo” del venerdì anche ieri, sabato, il grigionese ha confermato nella 15 chilometri a stile classico sull’esigente percorso svedese di essere l’uomo da battere. Anzi, quasi impossibile da battere, visto il modo con cui si è imposto nella prova di ieri, superando sul filo di lana proprio Eldar Roenning, l’unico riuscito questa stagione a regalare un dispiacere all’elvetico nella 50 chilometri di Holmenkollen. Verso metà della prova sui 15 chilometri, Cologna ha deciso di prendere in mano la situazione. La solita accelerazione del grigionese e il plotone si sgrana in maniera inesorabile, portando allo scoperto soli nove uomini, che tolto Roenning - non riescono però davvero a contrastare lo strapotere dell’atleta rossocrociato. “Perdere una volta da Roenning può bastare - ha commentato diverito Cologna -, mi sono preso una bella rivincita. Questa è una bella pista e io ho avuto buoni sci, che mi hanno permesso di fare velocità e vincere la gara. Una situazione ideale per me in vista dell’ultima prova”. Nella classifica del “mini Tour” che assegna quest’oggi, domenica, la vittoria nelle finali, Dario Cologna parte con un ampio vantaggio sui rivali nella 15 chilometri ad inseguimento a stile libero. Il grigionese parte infatti con 35,8 secondi di margine sul canadese Valjas e 46,5 sul suo compagno Kershaw. I due atleti della Nelle gare di volo con gli sci a Planica, Simon Ammann mostra di essere tornato al top foglia d’acero cercheranno certamente di “fare squadra” all’inseguimento dell’elvetico. Ottime notizie per lo sci nordico elvetico arrivano però anche da Planica, dove Simon Ammann sembra aver ritrovato proprio nel finale di stagione le migliori sensazioni. Nella prova di volo disputata venerdì, infatti, il saltatore del Toggenburgo ha ottenuto il secondo posto dietro Robert Kranjec sfoderando prestazioni da “vero Ammann”. E quest’oggi l’elvetico ha la possibilità di riprovarci, visto che in cartellone c’è una nuova prova di Coppa del Mondo sul trampolino di volo. La prova a squadre disputata ieri è invece andata - come del resto facilmente pronosticabile - all’Austria, che ha avuto la meglio su Norvegia e Germania. m.s. LE DONNE LA VINCITRICE Michaela Kirchgasser ha vinto davanti al pubblico di casa lo slalom speciale di Schladming La Kirchgasser vince, niente record per Schild Marlies Schild dovrà ancora pazientare per riuscire a raggiungere il record di 34 vittorie in speciale detenuto da Vreni Schneider. Nello slalom andato in scena, ieri, sabato, nelle finali di Schladming a festeggiare è stata la compagna di squadra Michaela Kirchgasser che, facendo segnare una seconda manche strepitosa, è riuscita a scavalcare l’eterna seconda, Veronika Zuzulova, con la Schild si è dovuta accontentare di occupare il terzo gradino del podio. Una gara che comunque aveva poco altro da offrire, visto che la Schild aveva ormai in tasca la Coppa di Cristallo della specialità con i sei successi colti durante la stagione. L’unico motivo d’interesse poteva essere legato alla dominatrice della stagione Lindsey Vonn, che cercava con lo speciale di raggiungere la soglia magica dei 2.000 punti. La statunitense, ha concluso in ottava posizione e ora le mancano soli venti punti. Per la Vonn, quest’oggi, domenica, ci sarà quindi la possibilità di raggiungerlo, visto che le finale nel settore femminile termineranno con il gigante. m.m.