CARDO MARIANO ARKOCAPSULE
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CARDO MARIANO ARKOCAPSULE
Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata. CARDO MARIANO ARKOCAPSULE (Gastro Digest) Capsule IL GRANDE EPATO PROTTETORE PROPRIETÀ E INDICAZIONI Il Cardo mariano è apprezzato per il suo aiuto delle funzioni epatiche. Favorisce il benessere digestivo. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA (INGREDIENTI) Polvere criofrantumata di frutto di Cardo Mariano* (Silybum marianum, 390 mg / capsula). Capsula di origine vegetale: Idrossipropilmetilcellulosa. * Ottenuta a partire da frutti di Cardo Mariano titolati all’1% minimo in Silimarina. Non contiene amido, coloranti, aromi e lieviti aggiunti. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE 1 o 2 Arkocapsule, 2 volte al giorno con un abbondante bicchiere d’acqua, preferibilmente prima dei pasti. PRESENTAZIONE Forma Unità Codice Arko Codice EAN Capsule 45 9101 0194 3 578831 410192 Capsule 90 9101 0346 3 578831 411328 Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice: E 07 20419-Y. STP 091119.003 Stampa del 16.06.2010 pagina 1 di 2 Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. Riproduzione anche parziale vietata. MONOGRAFIA SINTETICA CARDO MARIANO, Silybum marianum, Asteraceae Varietà selvatica del carciofo. Luogo di origine Mediterraneo. Droga Frutto. Silimarina, titolato al 1,5% minimo. Principi attivi Silimarina = insieme composto da Silibina, Silicristina, Silidianina. Acidi grassi insaturi, Vitamine C, E, K, acidi organici, flavonoidi. Punto d'impatto Fegato, Vie biliari, Apparato circolatorio. Proprietà Epatoprotettore, Venotonico, Emostatico, Antiossidante, Spasmolitico Presentazione 390 mg di polvere criofrantumata di frutto di Cardo mariano per capsula Indicazioni Anoressia Cistiti acute Colica epatica Digestione difficile Disbiosi Dispepsia Emicrania di origine epatica Emorroidi sanguinanti Epatite acuta Epatite cronica Epatopatie Epistassi Inappetenza Insufficienza epatobiliare Ipotensione arteriosa Lentezza digestiva Menometrorragie Pesantezza postprandiale Squilibri alimentari Steatosi epatica Stipsi STP 091119.003 Stampa del 16.06.2010 pagina 2 di 2