OLIMPIADI A TORINO - Società Scacchistica Torinese

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OLIMPIADI A TORINO - Società Scacchistica Torinese
Sped. in abb. postale 70% Filiale di Torino - Anno XIV° - n° 6/02 To - Redazione: Sst via Goito 13, tel/fax 011657072 - w.w.w.Scaccomatto.org - E.mail: [email protected]
Tipografia: Artale snc, via Reiss Romoli 261 To - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Direttore Responsabile Michele Cordara
BIMESTRALE
DELLA SOCIETÀ
SCACCHISTICA
TORINESE
Nº 81
NOVEMBRE 2002
OLIMPIADI
A TORINO
Seul 19 giugno 1999: Torino si aggiudica le
Olimpiadi invernali del 2006!
E’ allora che ci venne l’idea di approfittare
dell’occasione per proporre Torino quale sede
delle Olimpiadi degli scacchi. Si tratterà di un
evento mondiale (solo 31 città prima di Torino le
hanno ospitate), con una imponente partecipazione agonistica (saranno circa 1500 giocatori da
150 nazioni), e una ricaduta eccezionale per tutti
(tantissimi gli scacchisti della città che potranno
lavorare per la realizzazione).
Se la metà dei costi di organizzazione sono
dovuti all’ospitalità (15 giorni per 2000 persone),
la possibilità di avvalersi di un villaggio olimpico
appena collaudato dovrebbe abbattere notevolmente quei costi. Da questa semplice considerazione, dibattuta già con il presidente Fsi Zichichi
nel luglio del 1999, è nato il progetto più affascinante che mai la Sst abbia messo in piedi.
Decisivi sono stati i primi sei mesi di quest’anno, quando si sono dovuti ottenere il benestare delle tre Amministrazioni locali, il relativo
stanziamento per il Comitato Promotore, l’approvazione di massima di alcuni possibili sponsor.
Raggiunti questi traguardi a tempi di record si
sono dovuti preparare il logo, il dossier di candidatura, la strategia per la presentazione a Bled.
Soprattutto di quest’ultima possiamo essere
veramente soddisfatti: in pochi giorni è servita a
illustrare ai delegati delle federazioni di tutto il
mondo l’ospitalità e lo stile italiano. Torino ha organizzato una cena nel più antico albergo di
Bled. Vini piemontesi hanno affiancato un ottimo menù internazionale. I delegati sono stati accolti direttamente dall’Ambasciata italiana in
Slovenia che abbiamo coinvolto per l’occasione.
La stessa delegata dell’Ambasciatore, Adriana
Apollonio, ha aperto i discorsi di presentazione
prima della cena, a cui han fatto seguito l’intervento di Roberto Rivello per il Comitato Promotore e di Paolo Bellino per il Comune di Torino, che
ha anche presentato un video sulla nostra città.
Poi sono intervenuti Alvise Zichichi per la Fsi e il
vicepresidente della Fide Georgios Makropoulos
che ha testimoniato della serietà della nostra
proposta (faceva parte della delegazione venuta
in maggio a Torino). Oltre a questo bisogna considerare lo splendido lavoro di convincimento
che per tutti i dieci giorni hanno svolto Nicola
Palladino e Alvise Zichichi, gli unici due italiani
ad avere un certo “appeal” con i delegati di tutto
il mondo. Ognuno con il proprio personale stile:
tenace e aggressivo Nicola, pacioso e leggero Alvise ma entrambi infallibili nello smontare le obiezioni, esaltare le qualità, chiarire eventuali perplessità.
Alla fine questo lavoro ha pagato e la nostra
rivale più accreditata, l’India, per non rischiare
di perdere contro una federazione non di primissimo piano, ha scelto di ritirarsi “...permettendo
così alla Fide di assegnare per la prima volta nella sua storia le Olimpiadi degli scacchi alla stessa città e nello stesso anno di quelle del CIO”.
Bled 10 novembre 2002: Torino si aggiudica
le Olimpiadi degli scacchi 2006!
di
De Masi Maurizio
Tutti gli scacchisti che nel 2002
affideranno la vendita
di un loro immobile alla
“di.emme
immobiliare”
non pagheranno
nessuna commissione
di.emme
Tel. 011.7717551
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L’edizione 2002 della rassegna
Scaccomatto,
si fa
in quattro
Non si era ancora spenta l’eco dello storico
risultato di Bled che la Sst era chiamata a rispettare la scadenza di “Scaccomatto” con tutto
il lavoro che da sempre comporta. Per fortuna
la nuova edizione era sostenuta da eventi collaterali ben definiti che avevano bisogno di competenze specifiche e così, al di là di un generale
controllo, si sono potute demandare molte incombenze.
Ma entriamo nel dettaglio di questa quarta
edizione che ha visto allestite cinque sedi diverse disseminate per tutta la città per cercare di
far conoscere gli scacchi anche a coloro che
non ne sono mai venuti a contatto.
La simultanea di Anatolij Karpov. Con il
ritorno di Karpov, esattamente vent’anni dopo
il grande torneo alla Promotrice delle Belle Arti,
Torino si riconferma la mèta italiana preferita
dai Campioni del mondo di scacchi. Una simultanea promozionale alla quale hanno partecipato tra gli altri Paolo Fresco, Giordano Zucchi,
Roberto Vacca e il vice sindaco di Cannes. Questa iniziativa, nata due anni fa per festeggiare i
novant’anni della Scacchistica, è stata ripresa
anche nel 2002 sempre con lo scopo di avere
un’attenzione dei media più consistente del solito. E così è stato. Non abbiamo collezionato la
voluminosa rassegna stampa del 2000 (complice anche uno sfortunatissimo sciopero dei giornalisti indetto proprio per il 16 novembre), ma
non possiamo certo lamentarci: editoriali, articoli, foto, riprese televisive, interviste ci hanno
catapultato per l’ennesima volta in un mondo
di lustrini e paillettes purtoppo solo per pochi
giorni.
Il Trofeo Directa. Seconda edizione di una
gara che vede i Vip darsi battaglia tra loro, in
un accesissimo torneo semilampo. E quanto
sia acceso e quanto questi “insospettabili” siano appassionati lo testimonia la decisione, presa da loro stessi, di limitare la pausa pranzo a
mezz’ora per riuscire a disputare un turno in
più di quanto fosse stato previsto.
Il Torneo Fide. E’ il frutto dell’importante
evoluzione propositiva e organizzativa della seziparte agonistica di “Scaccomatto”. In verità
eravamo partiti con l’idea di due Tornei Fide:
uno per norma GM e MI e un altro solo per nor-
ma MI, che avrebbe dovuto servire specificamente ai giocatori cittadini. Ma sia per questioni di denaro (anche se gli italiani fossero tutti
torinesi, gli altri cinque stranieri e titolati bisogna ingaggiarli), sia per questioni di mancanza
di giocatori (il solo Racioppo aveva dato la disponibilita a partecipare) dovevamo rassegnarci
a riuninciare al secondo dei due tornei. Purtroppo Torino non è come altri posti dove una
possibilità di questo genere viene non solo apprezzata ma anche sostenuta e aspettata con
piacere. Pazienza.
Il Festival “Città di Torino”. Grande delusione per il Festival relativamente alla partecipazione: cinquanta giocatori in meno delle passate edizioni. Quaranta nel torneo nazionale e
una decina nel torneo di Promozione. Una sola
considerazione viene spontanea: se nemmeno
“Scaccomatto” riesce a vincere la tendenza alla
rarefazione dei partecipanti in generale e alla
totale assenza dei buoni giocatori in particolare, crediamo che il problema sia purtroppo ormai insolubile.
Il “Festival dei Ragazzi”. Grande successo, invece, per la kermesse riservata alle scuole
elementari, medie e superiori: 312 iscritti. Un
risultato oltre ogni aspettativa con ragazzi che
sono arrivati, tra sedi e succursali, da 43 scuole diverse! Certo che se saremo capaci di rispondere in maniera propositiva e innovativa
alle richieste specifiche che l’Assessorato ci ha
fatto con un progetto di ampio respiro che arrivi fino al 2006 a sposarsi con le Olimpiadi, beh
allora questi numeri potranno addirittura venire superati, ma soprattutto creeremo una
struttura scacchistica scolastica che potrebbe
negli anni successivi rinverdire sia numericamente che qualitativamente l’Agonistica Juniores, la sezione dei giovani talenti della Sst.
Mostra “Scacchi e pubblicità”. L’abbiamo
chiamata “Strategie vincenti” e mai titolo fu più
azzeccato. Venti giorni di pubblicità agli scacchi e alla Scacchistica nella splendida cornice
della Galleria Subalpina. Un’esposizione nata
in sordina ma che giorno dopo giorno si è rivelata la parte più complicata di Scaccomatto.
Però adesso c’è, ed è di proprietà della Sst che
potrà abbinarla in futuro ad iniziative scacchistiche di vario genere.
Seminario “Scacchi e scuola”. Il Comune
di Torino ha aperto le porte della “Sala delle
Colonne” agli scacchi e il risultato è andato anche qui ben al di là delle aspettative. A parte la
partecipazione del corpo insegnante, che di
fronte a queste iniziative raramente accorre in
massa, abbiamo potuto confrontarci con due
relatà straniere: l’ucraina e la francese. Ne sono scaturite iniziative congiunte e relazioni internazionali che produrranno nei prossimi anni
benefiche ricadute sia per la nostra attività verso i giovani, sia per i rapporti con gli Enti pubblici attentissimi a queste iniziative.
Michele Cordara
en passant - 3
Il Salone
delle Feste
del Jolly hotel
“Principi
di Piemonte”,
sede
della simultanea
di Karpov.
In basso
Edgar Davis
ospite
d’eccezione.
Paolo Fresco
e
Anatolij Karpov.
KARPOV
SCHIACCIASASSI
Con il ritorno di Anatolij Karpov sono ben otto
le volte che un campione del mondo arriva a Torino ospite della Sst: Alekhine nel 1923, Karpov nel
1981, Karpov insieme a Spasskij nel 1982, ancora
Spasskij ma con Smyslov nel 1996, di nuovo Spasskij
nel 2000. A parte Fischer, tutti gli altri, se proprio ci
andrà male, li potremo vedere direttamente all’opera nell’autunno del 2006 e chissà qualcuno magari anche prima se saremo in grado di organizzare iniziative di alto livello in preparazione delle
Olimpiadi.
Un ritorno gradito e simpatico, quello di Karpov, che ha perso un po’ del suo “aplomb”. L’uomo di ghiaccio, il suo soprannome, ci è parso molto più umano e sorridente. Forse non per gli avversari che ha incontrato nel prezioso salone delle feste del “Principi di Piemonte”: Solo quattro patte
su venticinque partite: Mario Fabbri, Andrea Grinza,Tiziana Barbiso, Pierluigi Pantini.
Molto importante per il futuro (sono già previ-
4 - en passant
Il Trofeo Directa
a Palazzo Birago:
dodici Vip
per una sfida
senza tregua.
In basso
il vincitore,
senatore
Battafarano,
alla scacchiera;
ancora
uno scorcio
della simultanea
di Karpov
impegnato
contro
il vice sindaco
di Cannes,
Bernard Cadiou.
ste iniziative scacchistiche congiunte, scambi di
giocatori nei tornei importanti, ecc.) la presenza in
questi due giorni del vice sindaco di Cannes Bernard Cadiou e dell’organizzatore di Cannes Damir Levacic. Entrambi rimasti affascinati dalla manifestazione, dai personaggi presenti e dal livello
dei nostri sponsor DIrecta e Monte dei Paschi, oltre
naturalmente a Regione, Provincia e Comune.
Una splendida cornice di pubblico e di giornalisti
ha completato il magnifico pomeriggio.
Il giorno dopo nella splendida cornice di Palazzo Birago, sede di rappresentanza della Camera
di Commercio di Torino, si è disputata la seconda
edizione del Trofeo Directa, torneo riservato ai Vip
che chiude la due giorni mediatica di Scaccomatto.
Ecco la classifica che ha visto il senatore Battafarano vincere la classifica “Agonisti” e il presidente della Fiat Fresco quella degli “Amatori”.
Trofeo Directa (12 giocatori, 6 turni): 1°/5° Giovanni Battafarano, Paolo Fresco, Pierluigi Pantini,
Mario Mastroianni, Piergiorgio Scotta 4; 6°/7° Giordano Zucchi, Demetrio Dall'Orso 3,5; 8°/9° Roberto
Vacca, Giulio Savelli 2; 10°/12° Bernard Cadiou, Ernesto Alessio, Giuseppe Righetti 1.
en passant - 5
PISCOPO(2272) - GEORGIEV (2501)
1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 e5 4.Cf3 Cbd7 5.g3 c6
6.Ag2 b5 7.0-0 Ae7 8.Te1 0-0 9.b3 Ab7 10.Ab2
Dc7 11.a4 a6 12.Ce2 Tfe8 13.Cc1 Af8 14.Cd3
ed4 15.Cd4 c5 16.Cf5 g6 17.Ce3 c4 18.Cf4 c3
19.Ac1 Ae4 20.Ae4 Te4 21.ab5 Ce5 22.Rg2
Db7 23.f3 Tb4 24.ba6 Dc6 25.Ced5 Cd5
26.Cd5 Tb5 27.Cf6 Rh8 28.Te4 Ag7 29.Ag5
Cd7 30.Te8 Te8 31.Ce8 Td5 32.Dc1 Te5
33.Cg7 Te2 34.Rh3 Df3 35.Dh1 Dh1 36.Th1
Rg7 37.Ad8 Te8 38.Aa5 Rf8 39.Ac3 Ta8
40.Ta1 Re7 41.b4 Rd8 42.b5 Cc5 43.Aa5 Rc8
44.Ab6 Cd7 45.Ad4 Rc7 46.Te1 Rd8 47.a7
Ce5 48.Ae5 de5 49.b6 Rc8 50.Te5 Rb7 51.Tb5
Tc8 52.Tb2 h6 53.Rg2 f5 54.Rf2 g5 55.h3 h5
56.h4 g4 57.Rg2 Tf8 58.c4 f4 59.gf4 Tf4
60.c5 Tf6 61.Ta2 Tf8 62.a8D Ta8 63.c6
✌
CASTALDO (2338) - ETCHEGARAY (2347)
1.Cf3 Cc6 2.d4 d5 3.Af4 Ag4 4.e3 e6 5.Ae2
Ad6 6.Ad6 cd6 7.0-0 Cf6 8.Cbd2 0-0 9.c4 dc4
10.Cc4 Tc8 11.Db3 De7 12.Tac1 Ce4 13.Da3
Dd8 14.Ad3 f5 15.Ccd2 d5 16.Ab5 Cd2 17.Cd2
f4 18.Ac6 bc6 19.ef4 Tf4 20.De3 Df6 21.f3
Ah5 22.Cb3 g5 23.Tce1 Te8 24.De5 Dd8
25.Cc5 Tf5 26.De3 Ag6 27.Cd3 Db6 28.Tf2 h6
29.Ce5 Af7 30.Tc2 Tc8 31.b3 Rg7 32.Tc5 Ae8
33.Tec1 Db4 34.Cd3 Db7 35.De6 Ad7 36.Dd6
Tf6 37.Dg3 Te8 38.Ce5 Te7 39.h4 Db4 40.hg5
Dd4 41.Rf1 Tfe6 42.gh6 Rh7 43.Cd7 Td7
44.Tc6 Dd3 45.Rg1 De3 46.Df2 Dh6 47.Te6
De6 48.Te1 Df6 49.Dc2 Rg7 50.De2 d4 51.De5
De5 52.Te5 Rf6 53.Te1 Tc7 54.Td1 Re5
55.Td2 Tc3 56.Rf2 a5 57.Re2 Te3 58.Rd1 d3
59.Tb2 Rd4 60.Tb1 Te2 61.Tc1 Tg2 62.Tc8
Ta2 63.f4 Re3 64.Te8 Rf4 65.Re1 Tb2 66.Rd1
Rf3 67.Te5 Ta2 68.Te8 Rf4 69.Re1 Tb2
70.Rd1 Tb3 71.Rd2 a4 72.Te7 a3 73.Te8 Rf5
74.Te7 Rf6 75.Te8 Rf5 76.Te7 Tb1 77.Ta7
Tb3 78.Te7 Rf6 79.Te8 Tb1 80.Ta8 Ta1
81.Rd3 Th1 82.Rc2 a2
MUKIC (2365) - SARNO (2412)
1.d4 g6 2.h4 Cf6 3.h5 Ch5 4.e4 d6 5.Cc3 c6
6.Ac4 Cf6 7.De2 Ag7 8.e5 Cd5 9.Cd5 cd5
10.Ab3 Cc6 11.Ae3 Da5 12.Ad2 Dc7 13.Cf3
de5 14.de5 Ag4 15.Ac3 e6 16.0-0-0 0-0-0
17.De3 h5 18.Rb1 Af3 19.Df3 Ae5 20.The1
Ac3 21.Dc3 Rb8 22.Df6 Tc8 23.c4 dc4
24.Ac4 Thd8 25.Tc1 De7 26.Df4
✌
SEDINA (2428) - GEORGIEV (2501)
1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 e5 4.Cf3 Cbd7 5.Ac4
Ae7 6.0-0 0-0 7.Te1 c6 8.a4 a5 9.Aa2 ed4
10.Dd4 Cg4 11.Af4 Cge5 12.Tad1 Dc7 13.De3
Cf3 14.Df3 Ce5 15.Dg3 Ae6 16.h3 Af6 17.Ag5
Ag5 18.Dg5 Aa2 19.Ca2 Tad8 20.Cc3 Tfe8
21.b3 Te6 22.De3 Tde8 23.Dd2 Cd7 24.Te3
Cc5 25.Dd4 De7 26.Tg3 Df8 27.Te3 h5
6 - en passant
I MAGNIFICI
DIECI
Era dal 1987 che la Sst non organizzava un Torneo Fide round robin, l’unico tipo di torneo Fide
che veramente può servire a conquistare le norme internazionali (ricordiamo che il regolamento
Fide prevede per la conquista definitiva del titolo
di G.M. o di M.I., oltre al raggiungimento del punteggio Elo minimo della categoria, che una delle
tre norme venga fatta in un torneo chiuso). In verità di tornei ne avevamo previsti due: uno di settima categoria (Elo medio 2401), quello che abbiamo poi organizzato, e uno di quarta (Elo medio
2301) che invece è rimasto solo un’intenzione.
Questo sia per questioni di costi ma soprattutto per
la scarsa validità che avrebbe avuto il torneo: infatti perdurando l’astinenza per vari motivi dei migliori giocatori della città, quelli per intenderci che
hanno un punteggio Elo adeguato, per renderlo
valido per le norme internazionali avremmo dovuto invitare giocatori titolati con un rating molto elevato rendendo inutile, per i nostri, il torneo.
28.Tde1 De7 29.Tg3 Tf6 30.Dd1 De5 31.Tge3
Tg6 32.Df3 Dg5 33.Rh1 Tee6 34.Tg1 Dh4
35.De2 Tef6 36.Tf3 Tf3 37.Df3 Tf6 38.Dg3
Dg3 39.fg3 Tf2 40.Tc1 Rf8 41.Rg1 Td2 42.Rf1
Re7 43.Cb1 Td4 44.Rf2 Te4 45.Cd2 Te6
46.Cc4 d5 47.Cd2 Rd6 48.Td1 Ce4 49.Ce4
Te4 50.Rf3 g5 51.c3 Rc5 52.Ta1 g4 53.hg4
hg4 54.Rf2 f5 55.Td1 Te5 56.Td2 b6 57.Td1
Te6 58.Ta1 d4 59.cd4 Rd4 60.Tc1 Rd3
✌
E così decidevamo di organizzare “solo” il Fide
di VII categoria, quella che permette di ottenere
sia la norma di Grande Maestro che quella di
Maestro Internazionale. La partecipazione dei piemontesi per le rinunce di Fabrizio Molina, Roberto
Rivello e Andrea Grinza si limitavano a Folco Castaldo, che però partiva male (vietatissimo nei tornei chiusi) sciupando posizioni favorevoli, e a Spartaco Sarno che terminava imbattuto, ma dando
impressione che avrebbe potuto osare di più negli
incontri chiave.
La vittoria del torneo era sulla carta una questione di pertinenza dei tre G.M., Miroljub Lazic,Vladimir Georgiev e Michele Godena. E infatti così è
stato. Nonostante Georgiev sia scivolato sulla classica buccia di banana, questa volta personificata
da Pierluigi Piscopo che si toglieva una bella soddisfazione, riusciva però per il Sonnerborg a prevalere su Lazic.
Torneo Fide VII categoria (10 giocatori, round
robin): 1 Vladimir GEORGIEV 6.5; 2° Miroljub LAZIC
6.5; 3° Michele GODENA 6; 4° Spartaco SARNO; 5°
Elena SEDINA 5; 6° Pierluigi PISCOPO 5; 7° Patrice
ETCHEGARAY 4.5; 8° Folco CASTALDO 3.5; 9° Josko
MUKIC 2; 10° Joerg BLAUERT 0.
LAZIC (2461) - BLAUERT (2418)
1.Cf3 d5 2.g3 Cf6 3.Ag2 c5 4.0-0 Cc6 5.d3 g6
6.c3 Ag7 7.Da4 0-0 8.Dh4 e5 9.Ag5 Dd6
10.Ah6 Ce7 11.e4 de4 12.de4 Cg4 13.Ag7
Rg7 14.Ca3 Cc6 15.Cc4 Dc7 16.h3 Ae6
17.Cfd2 Ch6 18.Ce3 De7 19.De7 Ce7 20.Cdc4
Ac4 21.Cc4 f6 22.Tfd1 Tfd8 23.Ca5 b6
24.Cb7 Td1 25.Td1 Rf8 26.Af1 Cf7 27.Td7
Cg5 28.Cd6 Cf7 29.Cf7 Rf7 30.Ac4 Re8
31.Td6 f5 32.Te6 Rd7 33.ef5 Cf5 34.Te5 Cd6
35.Ae6 Rc7 36.Ad5 Te8 37.Te8 Ce8 38.f4
Rd6 39.Af3 h6 40.Rf2 Cf6 41.Re3
✌
CASTALDO (2338) - GODENA (2506)
1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cf3 Cf6 4.e3 a6 5.Cbd2 c5
6.cd5 ed5 7.Ae2 Cc6 8.dc5 Ac5 9.0-0 0-0
10.Cb3 Aa7 11.Cbd4 Dd6 12.Cc6 bc6 13.b3
Te8 14.Ab2 Ce4 15.Cd2 Cf2 16.Tf2 Ae3 17.Cf1
Af2 18.Rf2 c5 19.Af3 Ae6 20.Dd2 Tac8 21.Rg1
d4 22.Cg3 Ad7 23.Ce4 Dg6 24.Df4 Ac6 25.Cg3
Af3 26.Df3 Te3 27.Df2 Tce8 28.Tc1 h5 29.Aa3
h4 30.Cf1 Te2 31.Df3 Ta2 32.Ac5 Tee2
33.Ad4 Dg2 34.Dg2 Tg2 35.Rh1 Tgc2 36.Te1
Te2 37.Tc1 Tac2 38.Ta1 Ta2 39.Tc1 Tac2
40.Ta1 Rh7 41.Rg1 Ta2 42.Tc1 Tg2 43.Rh1
Tgc2 44.Te1 Te2 45.Tc1 Tac2 46.Ta1 f6
47.Rg1 Tg2 48.Rh1 Tge2 49.Rg1 Ta2 50.Tc1
Tg2 51.Rh1 Tgc2 52.Te1 Te2 53.Te2 Te2
54.b4 Rg6 55.Ce3 Rg5 56.Ac5 h3 57.Rg1 Rf4
58.Cf1 Rf3
✌
A sinistra dall’alto
Vladimir Georgiev
ed Elena Sedina.
In questa pagina,
in alto
il vincitore
del torneo
premiato
dall’Assessore
comunale
Paola Pozzi;
a fianco
una delle partite
decisive fra
Miroljub Lazic
e il nostro
Michele Godena
en passant - 7
A sinistra
uno scorcio
dell'Auditorium;
sotto
Nicolas Gerard
e
Alberto Pulito.
Nell'altra
pagina:
Silvano Saccona
ed
Enrico Pepino;
Lodwik
Coqueraut.
JANEV (2473) - BJARNASON (2195)
1.e4 d5 2.ed5 Dd5 3.Cc3 Da5 4.d4 c6 5.Cf3
Cf6 6.Ad2 Db6 7.Ca4 Dc7 8.Ad3 Ag4 9.h3
Ah5 10.De2 Cbd7 11.0-0-0 e6 12.g4 Ag6
13.Ag6 hg6 14.Cg5 b5 15.The1 Ad6 16.Cc3
Cb6 17.Ce6 fe6 18.g5 Cfd5 19.De6 Rd8
20.Dg6 Cc3 21.Ac3 Dd7 22.d5 Cd5 23.Ag7
Th3 24.Ae5 Rc7 25.Td5 cd5 26.Ad6 Dd6
27.Df7 Rc6 28.Te6 Thh8 29.g6 Th1 30.Rd2
Th2 31.Td6 Rd6 32.g7
✌
JANEV (2473 - GERARD (2254)
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 Cf6 4.Cc3 cd4 5.Cd4
a6 6.g3 e5 7.Cde2 Cbd7 8.a4 b6 9.Ag2 Ab7
10.0-0 Ae7 11.Cd5 Cd5 12.ed5 Tc8 13.b3 00 14.c4 a5 15.f4 Af6 16.Tb1 Te8 17.fe5 Ae5
18.Cd4 Cc5 19.Cc6 Dd7 20.Ae3 g6 21.Ce5
Te5 22.Ad4 Tee8 23.g4 Aa6 24.Df3 Cb3
25.Tb3 Tc4 26.Df6 Td4 27.Dd4 Af1 28.Af1 f5
29.Ab5 Te1 30.Rf2 De7 31.gf5 Th1 32.Rg2
Tc1 33.Tg3 Tc2 34.Rf3 Df8 35.Df4 Tb2
36.Dg5 Dc8 37.Ad3
✌
IVANOV (2429) - MACCAGNO (2130)
1.Cf3 g6 2.d4 d6 3.e4 Ag7 4.Cc3 Cf6 5.h3 c6
6.a4 0-0 7.Ae3 Cbd7 8.a5 Dc7 9.Ae2 e5
10.de5 de5 11.Ac4 Tb8 12.0-0 b5 13.ab6 ab6
14.Dd3 b5 15.Ab3 Cb6 16.Tfd1 Cc4 17.Ac1 h6
18.Ac4 bc4 19.Dc4 Ae6 20.Dc5 Cd7 21.Da5
Db7 22.Da7 Tfc8 23.Db7 Tb7 24.Ta6 Af8
25.b3 Ab4 26.Ca2 Af8 27.Aa3 c5 28.Cc3 c4
29.b4 Cb8 30.Ta4 Ad7 31.Ta8 f6 32.Cd5 Rf7
33.c3 Ac6 34.Ac1 Td7 35.Ta5 Tcd8 36.Ae3
Re6 37.Aa7 Ae7 38.Cd2 f5 39.Ab8 Tb8 40.Ta6
fe4 41.Cc4 Td5 42.Tc6 Rd7 43.Ce5
✌
BJARNASON (2195) - PEPINO (2084)
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.Cc3
g6 6.Ae3 Ag7 7.f3 0-0 8.Dd2 Cc6 9.0-0-0
8 - en passant
FESTIVAL
PER POCHI
il XX Festival “Città di Torino” si è disputato dal
18 al 24 novembre all’Auditorium Marconi gentilmente messo a disposizione dalla direzione dell’omonima scuola. Una sede molto bella, appena ristrutturata e lasciata completamente a disposizione degli scacchisti, così come il piano terreno della scuola con tutte le aule. Una sede trovata all’ultimo momento, quasi per miracolo. Infatti solo ai primi di settembre abbiamo saputo
che non sarebbe più stato possibile avere per
un’intera settimana il palazzetto “Le Cupole”.
Quando ormai eravamo rassegnati a snaturare il torneo e giocarlo alla Sst lungo due settimane ecco arrivare questa opportunità che coglievamo al volo. E così potevano anche se con
grande ritardo partire i bandi.
Una novità assoluta rispetto alle passate edizioni: nessuna condizione agevolata nel Magistrale. Questo non impediva una confortante
Cd4 10.Ad4 Ae6 11.Cd5 Ad5 12.ed5 Dd7
13.g4 Da4 14.Rb1 Tfc8 15.b3 Da3 16.g5 Cd7
17.Ag7 Rg7 18.Ah3 Tc7 19.Ad7 Td7 20.h4
Dc5 21.h5 Th8 22.Th4 e6 23.Tc4 Db6 24.h6
Rf8 25.Df4 f5 26.Tc8 Td8 27.Td8 Dd8
28.de6 Re7 29.Dd4 Re6 30.Dd5 Re7 31.Te1
Rf8 32.Db7 Tg8 33.f4 d5 34.Te6
✌
RACIOPPO (2208) - SONCIN (2048)
1.e4 c5 2.d3 Cc6 3.g3 d5 4.Cd2 Cf6 5.Ag2 e6
6.Cgf3 Ae7 7.0-0 0-8.Te1 b5 9.e5 Cd7 10.Cf1
Ab7 11.h4 a5 12.Af4 c4 13.d4 b4 14.c3 Db6
15.Cg5 g6 16.Ch2 Tab8 17.h5 bc3 18.bc3
Db2 19.hg6 hg6 20.Tc1 Da2 21.Dg4 Rg7
22.Ce6 fe6 23.De6 Cb6 24.Tb1 Tf4 25.gf4
Ah4 26.Tf1 Af2 27.Rh1 Aa8 28.Df6 Rh7
29.Df7 Rh8 30.Dg6 Cd7 31.Tb8 Ccb8 32.e6
Cf8 33.Df6
partecipazione di giocatori dalla Francia, Bulgaria, Croazia, Romania e Islanda.
La nota dolente è stato il torneo nazionale:
cinquanta giocatori in meno rispetto ai numeri,
invero probabilmente eccessivi, dell’anno passato. Comunque un forte calo sul quale sinceramente non ci sembra più il caso di soffermarci sia
per la “normalità” della situazione sia perché di
tutto “Scaccomatto” è l’unico dato negativo anche se di massima importanza. Se ne prende atto per la prossima edizione.
Magistrale (18 giocatori, 7 turni): 1° Jordan
Ivanov 5,5; 2° Evgeni Yanev 5; 3°/4° Milan Mrdja,
Fabrizio Ranieri 4,5; 5°/8° Oskar Bjarnason, Nicolas
Gerard, Paolo Racioppo, Alberto Pulito 4.
Nazionale (68 giocatori, 7 turni): 1°/6° Davide
Banchio, Pierre Blanc, Marco Nardelli, Mario Giacometto, Jean Coqueraut, Tiziano Martin 5,5;
7°/12° Flavio Xausa, Raffaele Rotundo, Marco
Ratti, Riccardo Diana, Enzo CItossi, Nicola Lizzari 5.
Promozione (12 giocatori, 7 turni): 1° Emanuele Gilio 5,5; 2° Catalin Vasile 5; 3° Luigi Franchitti
4,5; 4°/7° Claudio Giacchino, Luca Turino, Marco
Fenoglio, Giovanni Vacca 4.
✌
CHILLE’ (1807) - PULITO (2019)
1.d3 d5 2.Cd2 e6 3.e4 c5 4.Cgf3 Cf6 5.Ae2
Cc6 6.0-0 Ae7 7.c3 b6 8.e5 Cd7 9.d4 Ab7
10.Te1 g5 11.h3 h5 12.Cf1 g4 13.hg4 hg4
14.C3h2 Dc7 15.Ag4 0-0-0 16.Te3 Tdg8
17.Th3 Th3 18.Ah3 Cf8 19.Af4 Cg6 20.Ag3
Rb8 21.a3 b5 22.Dd3 Db6 23.Cf3 cd4 24.cd4
b4 25.C1d2 Aa6 26.De3 Tc8 27.Tc1 Ca5
28.Tc8 Ac8 29.ab4 Ab4 30.Cg5 Dc7 31.Cb3
Cc4 32.De2 a5 33.f4 a4 34.f5 ef5 35.Cf7 ab3
36.e6 Dg3 37.Af5 Ce7 38.Ad3 De3 39.De3
Ce3 40.Cg5 Cg4 41.Ae2 Cf6 42.Ad1 Ad2
43.Cf3 Ae3 44.Rf1 Aa6 45.Re1 Ac4 46.Cd2
Ce4 47.Ce4 de4
✌
BLANC (1828) - NARDELLI (1836)
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d3 Cc6 4.g3 g6 5.Ag2 Ag7
6.0-0 e6 7.c3 Cge7 8.Ae3 Tb8 9.d4 b6 10.d5
ed5 11.ed5 Ce5 12.Ce5 Ae5 13.Ah6 Cf5
14.Dd2 Ch6 15.Dh6 f5 16.Te1 Rf7 17.Cd2
Ag7 18.Df4 Df6 19.Cc4 Td8 20.Te3 g5
21.Df3 Ad7 22.Dh5 Rg8 23.Tae1 b5 24.Ca5
Dg6 25.Dg6 hg6 26.Cc6 Ac6 27.dc6 Tbc8
28.Ad5 Rh8 29.Te7 Af6 30.Ta7
✌
SONCIN (2048) - FITTANTE (1779)
1.e4 e5 2.Ac4 Cf6 3.d4 Cc6 4.Cf3 ed4 5.e5
d5 6.Ab5 Ce4 7.Cd4 Ad7 8.Ac6 bc6 9.0-0
Ae7 10.f3 Cg5 11.f4 Ce4 12.f5 c5 13.Ce2
Ac6 14.Cbc3 Cc3 15.bc3 Ag5 16.Cf4 d4
17.c4 Ae4 18.e6 Af5 19.ef7 Rf8 20.Aa3 Dd6
21.Cd3 Ad3 22.cd3 Af6 23.Dh5 Ae7 24.Tae1
Dg6 25.Dd5 c6 26.Dd7 Dd6 27.De7 De7
28.Te7 Re7 29.Ac5 Re6 30.f8D Thf8 31.Tf8
Tf8 32.Af8 g6 33.Ac5 Re5
✌
en passant - 9
Tutto esaurito
all’Auditorium
di via Ricasoli:
in basso,
Lorenzo Rabaglino
vincitore
del torneo
per
le scuole superiori;
sessione
di analisi
a partita
terminata.
L’INVASIONE
DEI TEEN AGERS
Le sorprese arrivano proprio quando meno te
lo aspetti. Questa semplice massima si attaglia
perfettamente al “Festival dei ragazzi”, la sezione
per i giovanissimi di “Scaccomatto”. A tutto pensavamo il 23 novembre al 15 di via Ricasoli ma
non che avremmo assistito al record di partecipazione per un torneo giovanile della Sst: 312 giovanissimi giocatori! Purtroppo quest’invasione ha
causato lo sdoppiamento del torneo delle elementari, costretto genitori e insegnanti ad aiutare
gli arbitri capitanati da Piero Lionetti e comunque
iniziavamo con circa un’ora e trenta di ritardo.
Però, che soddisfazione, specialmente quando, a
causa dell’orario, i ragazzi delle medie hanno dovuto giocare un turno contemporaneamente all’inizio del Fide, e ammoniti sull’importanza del torneo che incominciava, hanno disputato il più silenzioso turno che da sempre si ricordi.
Superiori (18 giocatori, 6 turni): 1° Lorenzo Rabaglino 4,5: 2° Francesca Matta 4; 3°/6° Dario
10 - en passant
Foto di gruppo
prima
di aprire
le danze;
in basso
il giovanissimo
indiano
Argel Magpantay,
primo
nel torneo A
delle elementari;
l’arbitro
Piero Lionetti
annuncia
il prossimo turno.
Pantalone, Stefano Racca, Lorenzo Zocchi, Jorge
Rauber 3; 7° Dario Sansone 2,5.
Medie (114 giocatori, 6 turni): 1°/4° Alberto
Carotenuto, Catalin Vasile, Marco Angelini, Francesco Antonelli 5; 5°/7° Alessandro Parodi, Alessandro Baraglia, Ugo Caselli 4,5; 8°/14° Fabrizio
Fortino, Daniele Serra, Alessandro Bay, Giacomo
Padula, Marco Gregorio, Luciano Corcione, Sara
Buri, Alessandro Bosco, Alessio Gallucci, Matteo
Mandrile, Federico Vitiello, Serioja Antonov, Enrico
Moschetti 4.
Elementari 1 (100 giocatori, 5 turni): 1°/3° Argel
Magpantay, Alin Loghi, Simone Perano 5; 4°/5°
Antonino Aquilino, Marco Bovolenta 4,5; 6°/14°
Davide Borgogni, Luca Spallino, Lorenzo Cimino,
Giacomo Bosio, Alberto Mennuti, Enrico Ghidoni,
Roberta Di Perna, Fabiano Fatibene, Jacopo Terranova 4.
Elementari 2 ( 82 giocatori, 5 turni): 1° Loris De
Damiani 5; 2°/5° Alessandro Ractlif, Giulia Gallucci, Riccardo Castellano, Davide Carazza 4,5;
6°/16° Alessandro Como, Alessio Venturi, Mattia
Scapino, Andrea Musso, Filippo Grossi, Davide Geremia, Margherita Grippiolo, Alessandro Davi, Lorenzo Rapa 4.
en passant - 11
SCACCHI
E NON SOLO
Questa edizione di Scaccomatto si è anche caratterizzata per i due importanti eventi
esterni agli scacchi giocati che abbiamo voluto organizzare: “Strategie vincenti”, rassegna
di scacchi e pubblicità e “Un’esperienza ventennale”, il seminario di scacchi e scuola.
L’organizzazione della rassegna all’aperto
in Galleria Subalpina è forse stata il compito
più faticoso di questa edizione di Scaccomatto. Si è trattato di individuare i manifesti o i videoclip interessanti, trovare le agenzie pubblicitarie e i committenti, contattarli chiedendo
loro una liberatoria per l’esposizione e il file originale. Poi è venuto lo studio dell’allestimento
e il lavoro vero e proprio di trasporto, montaggio e smontaggio dei quadri.
Insomma un lavorone! Ma che soddisfazione quando la gente rallentava il passo, si fermava a vedere cosa c’era su quei cavalletti o
quali video si stavano trasmettendo, e magari
prendeva un nostro depliant scacchistico.
12 - en passant
E’ venuta così bene questa rassegna (ora
di proprietà della Sst) che Cannes ha già chiesto di poterla avere per esporla durante l’annuale grande avvenimento scacchistico di
febbraio.
Anche il seminario è stato interessante: ha
portato a conoscenza degli Assessorati all’Istruzione
dei
tre
Enti
l’esperienza
scacchi/scuola in altre realtà straniere (Ucraina e Francia in particolare) e questo speriamo
possa incrementare ulteriormente la nostra
presenza all’interno delle scuole cittadine magari con scambi internazionali.
E’ stato fatto anche il punto dei vent’anni
di scacchi a scuola, a cura della Sst, nella nostra città e posto le basi per aprire un nuovo
capitolo: si tratterà di una programmazione
triennale tale da arrivare al 2006 con una ancora più forte base di piccoli scacchisti in modo da riuscire ad organizzare iniziative scacchistiche parallele alle Olimpiadi.
Una importante iniziativa che, se riusciremo
ad attuare, potrebbe veramente permettere
un salto di qualità nella diffusione del gioco e
nell’insegnamento, impostando corsi per tutti i
livelli.
en passant - 13
C’erano una volta i Re
Piccola storia della Sst
Il libro che attraverso testimonianze, partite, fotografie, documenti
storici, racconta della nascita della
Società Scacchistica e degli scacchi
a Torino da fine ’800 ai giorni nostri.
La scomparsa di Reginaldo Orgera
L’ultima
partita
di un veterano
Richiedetelo in segreteria
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ABBONAMENTO
2003
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14 - en passant
Aveva continuato a frequentare la Sst fino a
quando la malattia non glielo aveva irrimediabilmente impedito. Sofferente, debilitato ma
presente fino all’estremo. Immancabile all’appello pomeridiano, in quella piccola pattuglia di
fedelissimi che rinnovano ogni giorno, fino all’ora di cena, una interminabile sfida cominciata anni e anni prima. Finchè non lo si è più visto: non è stata una sorpresa per nessuno,
purtroppo. Così come non è stata una sorpresa
l’ultima notizia, il 19 settembre: Reginaldo Orgera aveva raggiunto tanti altri soci e amici del
circolo, lassù, nel paradiso degli scacchisti.
Era nato nel ‘37 a Parma. Una breve tappa,
quella emiliana, nell’avventura di una famigliola al seguito del
padre ufficiale
dell’esercito.
C’era già il fratello maggiore,
Manfredi, e si
sarebbe poi aggiunto, nel definitivo approdo a
Torino, il terzogenito Luciano.
Proprio
quest’ultimo, il più
giovane, insegnò gli scacchi
a Reginaldo. Nei
primi anni Settanta l’iscrizione al Circolo Vaio in via Pietro
Micca, poi alla Scacchistica.
Trent’anni di attività, di tornei, di maratone
amichevoli. Un gradino dopo l’altro, Reginaldo
Orgera ha salito tutta la scala delle categorie,
fino alla promozione, negli anni Ottanta, a
Candidato Maestro. Appassionato del gioco in
ogni suo aspetto: dai solenni tornei federali ai
più disparati lampo e sempilampo, domenicali
e feriali. Ma anche rispettoso e concentrato
“angolista”, spettatore partecipe a ogni scacchiera dove fosse in corso un duello di giocatori, grandi o piccoli che fossero.
Ancora un anno fa, l’ultima bella soddisfazione: campione sociale della Sst per il 2001. A
64 anni compiuti! Dev’esser vero che l’età che
abbiamo è quella che ci sentiamo.
i prossimi tornei
✐
TORINESE
OPEN
APERTO
A TUTTI
Il Campionato torinese open, il classico torneo
di inizio anno della Sst, ritorna ai vecchi tempi e
i risultati non saranno più validi per l’Elo Italia.
L’appuntamento è dunque per lunedì 27 gennaio alle ore 20.45. Il torneo si articolerà su otto
turni (uno alla settimana ogni lunedì) con sistema svizzero e assegnerà i titoli di campione torinese per ogni categoria. Il costo dell’iscrizione
per giocatori nazionali e magistrali sarà di 10
euro se soci Sst o under 16, 20 euro per tutti gli
altri; quello per giocatori sociali o inclassificati
sarà di 5 euro se soci Sst o under 16, 10 euro per
tutti gli altri. Tempo di riflessione di un’ora e 30’
per 30 mosse più 30’ per finire. Premi in denaro
al campione torinese open e al primo di ogni
categoria.
✐
CORSI
TEMATICI
APERTO
A TUTTI
Continua l’apprezzato programma di mini lezioni teoriche e pratiche con una novità: da quest’anno le lezioni saranno al martedì sera. Si
tratta di incontri articolati in tre serate (una alla
settimana), ciascuno su temi specifici che interessano i giocatori fino alla Seconda categoria
nazionale. Da gennaio a giugno ne sono stati
programmati sei: due saranno cicli di serate dedicate alla preparazione mirata ai tornei e sono
stati appositamente piazzati ad aprile in vista
del Campionato regionale e a giugno alla vigilia dei tornei estivi. Ecco il programma completo: Finali di pedoni (14, 21,28 gennaio); Il compenso (4, 11,18 febbraio); La difesa come arma
vincente (11, 18, 25 marzo); Serate agonistiche
di preparazione ai tornei (1, 8 e 15 aprile); La
valutazione della posizione: (6,13,20 maggio);
Serate agonistiche di preparazione ai tornei (310-17 giugno). I costi sono i seguenti: 1 incontro
(tre serate per nove ore): socio Sst 32 Euro; 1 incontro (tre serate per nove ore): non socio Sst
45 Euro. 3 incontri (nove serate per ventisette
ore): socio Sst 85 Euro; 3 incontri (nove serate
per ventisette ore): non socio Sst 120 Euro. Ai
partecipanti verranno fornite le dispense didattiche relative ai temi trattati.
EUROPEN
ALLA SST
APERTO
A TUTTI
Riprende il 16 gennaio e continuerà ogni giovedì alle 21 EUROPEN, il torneo-non-torneo della
Sst. In pratica ogni giovedì sera nei locali di via
Goito 13 si gioca sicuramente a scacchi: alle 21
si prenderanno le iscrizioni e quindi si procederà al sorteggio senza vincoli di alcun genere.
Insomma come se fosse sempre il primo turno.
Un modo diverso di giocare: un torneo per chi
vuole giocare un torneo (a fine annata i premi
finali per i migliori), una semplice partita con
premi immediati a fine serata per chi vuole solo
giocare a scacchi qualche giovedì ogni tanto.
L’iscrizione per ogni partita è di 2 euro se socio
Sst, di 3 euro se non socio. Il tempo di riflessione
è di un’ora per 20 mosse e 30’ per finire.
✐
TORNEI
SU INTERNET
Prossimamente la Scacchistica proporrà ai giocatori torinesi un nuovo tipo di torneo: metà a
tavolino e metà su Internet. Per poter inviare il
bando invitiamo chi è interessato, a mandarci
una mail a [email protected]
✐
✐
TORNEI
JUNIORES
APERTO
A TUTTI
Per i ragazzi delle scuole medie ed elementari
che seguono i nostri corsi alla Sst o nelle tre sedi
decentrate abbiamo creato un piccolo circuito
domenicale che permetterà loro di tenersi in allenamento e di prendere sempre più confidenza con i tornei. Si tratta di tre domeniche: il 19
gennaio, il 23 febbraio e il 23 marzo. La chiusura
delle iscrizioni è fissata per ogni domenica alle
ore 14, utti i tornei inizieranno alle ore 14.30 per
terminare alle ore 18. I ragazzi saranno divisi in
due gruppi, uno delle scuole elementari e uno
delle scuole medie. L’iscrizione è fissata in 5 euro per giocatore. I premi saranno per i primi
classificati di ogni gruppo ogni domenica e in
più ci saranno i premi finali la cui classifica verrà
stilata sommando i due migliori risultati su tre.
✐
OPEN
SST
APERTO
A TUTTI
Da venerdi’ 31 gennaio si potrà giocare l’Open
Sst, il classico torneo aperto a giocatori fino alla
Terza nazionale e che permetterà ai giocatori di
categoria sociale e agli inclassificati di ottenere
le promozioni alle categorie sociali. Sei turni di
gioco, uno alla settimana, al venerdì alle ore
20.45.
✐
CORSI
JUNIORES
APERTO
A TUTTI
Riprendono sabato 11 gennaio i corsi per gli juniores alla Sst: Marco Nardelli seguirà i più giovani e chi per la prima volta si cimenta con il
nostro gioco, mentre Michele Cordara seguirà i
giocatori di interesse nazionale.
en passant - 15