I ragazzi del Russell vincono il concorso

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I ragazzi del Russell vincono il concorso
18
Domenica
GAZZETTA
CRONACA DI REGGIO
10 giugno 2007
SCUOLA DI GIORNALISMO
I ragazzi del Russell vincono il concorso
Degli studenti guastallesi la miglior pagina
Menzioni speciali anche per le altre scuole
di Andrea Mastrangelo
Alla fine ce l’hanno fatta
gli studenti dell’istituto Russell di Guastalla. Ma anche i
loro rivali di altre quattro
scuole superiori della città si
sono comportati bene, tanto
che la prima edizione del concorso «Scuola di giornalismo» si è conclusa quasi con
una vittoria collettiva. La
competizione indetta da Cariparma ha visto una partecipazione qualificata, dal momento che nella preparazione delle pagine, poi pubblicate dalla Gazzetta di Reggio, si sono
cimentati studenti a decine,
coadiuvati dai loro insegnanti di lettere. Il tema era prefissato: la paura. Poi ognuno ha
avuto la possibilità di girarvi
attorno, approfondendo gli
aspetti che preferiva. Si è così arrivati a parlare della paura della scuola, della paura di
diventare adulti, della paura
di restare vittime di episodi
di malavita, della paura quale malattia. Arrivando anche
ai grandi temi dell’umanità,
quali la paura della morte e
la paura come condizione esistenziale. Miglior prodotto in
assoluto è risultato quello dell’istituto Russell, la cui corposa redazione era composta da
Greta Alessandri, Vincenzo
Balsamo, Eleonora Bertolini,
Susanna Bigliardi, Alessandra Boldini, Nicholas Caputo,
Cristian Chinello, Fatima Camara, Davide Daolio, Marti-
na Lauri, Alessandra Leidi,
Antonio Lumare, Massimiliano Manfredotti, Teresa Marcone, Ilaria Caiumi, Alessia
Mele, Hajar Mhaourik, Jacopo Mommarelli, Verdiana Salmi, Cristiana Soprani, Carmen Tessitore ed Elena Vaiti.
In «regia» gli insegnanti Lucia Grazia Donatelli e Luca
Bassi con la collaborazione di
Gabriele Maestri. Primo premio ex aequo per i migliori
contenuti per il liceo classico
Ariosto e per l’istituto magistrale Matilde di Canossa; altri due premi ex aequo, per la
migliore impostazione grafica, sono andati all’istituto tecnico Scaruffi e all’istituto Filippo Re, seguito dalla prof.
Bonini. Complimenti a tutti.
Liceo classico Ludovico Ariosto
Il team del liceo classico
Ariosto (qui in foto con il caporedattore della Gazzetta
Andrea Mastrangelo e con
Chiara Cabassa) era composto dagli studenti Samuele Cavallaro, Valeria Cavallini,
Chiara Cigarini, Beatrice For-
naciari, Erica Francia, Arianna Migliari, Alessandra Morgese, Valentina Ruozi e Gregorio Villirillo.
Istituto tecnico Scaruffi
Di sole due persone era
composta la squadra dell’istituto tecnico Scaruffi: stiamo
parlando di Elisa Messori ed
Ellen Lancioni che hanno
avuto l’appoggio della professoressa Spinato. Le due ragazze si sono meritate il primo
premio ex aequo per la migliore impostazione grafica grazie a un lavoro intelligente e
approfondito che ha portato
alla realizzazione di diversi
grafici, risultato di una paziente opera di indagine fra i
coetanei. Inoltre, mostrando
una certa conoscenza della
storia della carta stampata, le
due studentesse dello Scaruffi hanno rispolverato la tradizione delle stripe, producendo una ministoria a vignette,
dimostrazione di un buon grado di intraprendenza e di vivacità creativa.
Foto di gruppo per gli studenti del Russell con i professori e il capo redattore Andrea Mastrangelo
Istituto magistrale Matilde di Canossa
La squadra dell’istituto magistrale Matilde di Canossa,
prima ex aequo per i contenuti: Elena Folloni, Elena Fio-
rentino, Samanta Dominici,
Samira Bibi, Stefania Perna,
Ilaria Chianese, Emmanuele
Pappalardo Caltabiano, Fede-
rica Carpi, Fabio Perriconi,
Stefania Nagej e Claudia Ramora seguiti dalle professoresse Melli e Varini
Istituto Filippo Re
Rossana Andreoli, Giulia Bonini, Giulia Bozzolini, Dimitri
Campanini, Maddalena Cirillo,
Monia Di Marino, Vito Michael
Donnina, Yahya El Baqouri,
Giovanna Fava, Letizia Gazzini,
Gentiana Halithjaha, Arianna
Marchio, Ariola Ormeni, Mar-
gherita Pellegrino, Gabriella
Porcaro, Simona Sestito, Anna
Sorrentino, Stefano Verona, Annachiara Villella e Erjona Zefi.