Un Patto per l`Acqua anno scolastico 2013/2014
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Un Patto per l`Acqua anno scolastico 2013/2014
Un Patto per l’Acqua anno scolastico 2013/2014 • Acqua ti voglio bene • La risorsa acqua • Risparmiare acqua si puo'! • E’ arrivato un bastimento carico di... turisti! attività economiche e sostenibilità idrica: che succede a casa nostra? • Freschi di bucato. dai lavatoi alle lavatrici: storie di acqua, sapone e... molto altro” • Risorsa acqua: un esempio di eco-abitazione a risparmio idrico • Fai l’impronta giusta! a lezione di idrosostenibilità • Noi per l’acqua • Acqua pura e cristallina… da difendere anche a Castellina! • Acqua dolce acqua Sommario: • L’ acqua intorno a noi: dal territorio al cittadino • L’ acqua è vita non sprechiamola! • L’acqua: rispetto e uso di un bene • S…caccia lo spreco: l’uso sostenibile della risorsa acqua • Splash si gira! Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: Associazione Centro Guide Siena Titolo Personalizzato: ACQUA TI VOGLIO BERE Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua 1 VISITA ALLA "CASA DELL'ACQUA" PIU' VICINA ALLA SCUOLA 3 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore 1 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: Associazione Centro Guide Siena Titolo Personalizzato: LA RISORSA ACQUA Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua 1 VISITA ALL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI UN'AZIENDA VINICOLA NEI PRESSI DI CASTELLINA SCALO 3 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore 1 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: Associazione Centro Guide Siena Titolo Personalizzato: RISPARMIARE ACQUA SI PUO'! Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua 1 VISITA AL CENTRO NATURALISTICO PODERE COMUNE DI MONTICIANO DIDATTICO GONNA - 3 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore 1 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: ARCHEOPROGETTI SOC. COOP a. r.l. Titolo Personalizzato “E’ arrivato un bastimento carico di... TURISTI! Attività economiche e sostenibilità idrica: che succede a casa nostra?” Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming Chi ne fa (buon) uso? idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. - Approfondimento sul rapporto fra attività c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata 2 incontro, prima dell’uscita: - impostazione della ricerca per approfondire le problematiche dell'impatto dell'affluenza turistica sulla risorsa idrica (picchi di consumi e stagionalità, scarsità, inquinamento, sprechi....): definizione degli obiettivi, elaborazione del percorso e degli strumenti per la raccolta delle informazioni. - organizzazione dei gruppi di raccolta informazioni per provare a misurare concretamente l'impatto di alcune strutture. b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Esperienza di documentazione e approfondimento delle soluzioni di risparmio idrico ed energetico presso b&b/hotel ANCORA DEL CHIANTI, via collegalle , GREVE IN Ore 1 economiche e risorsa idrica - Approfondimento sull’impatto delle attività del settore turistico sulla risorsa idrica, in particolare nell’area del Chianti Senese (o nell'area dove ha sede la scuola) - Inquadramento/conoscenza del contesto idrogeologico specifico del Chianti Senese (o dell'area dove ha sede la scuola) 3 CHIANTI – FI., Certificato ecoworldhotel, aderente al progetto wastlesschianti (Facilmente e rapidamente raggiungibile da Radda, Castellina e Gaiole in Chianti); in alternativa l'uscita potrà svolgersi presso una struttura che la stessa classe avrà individuato nel corso della propria ricerca, o presente sul territorio. d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata - riflessione e ricerca sulle soluzioni possibili: indagini su buone pratiche, normative, esperienze in atto a livello toscano, provinciale e locale.. 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata - elaborazione proposte di buone pratiche e 1 suggerimenti -scelta della modalità di diffusione del lavoro svolto e dei messaggi che la classe vorrà diffondere Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) Ore Dati di contesto locale - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. - realizzazione degli strumenti di diffusione del 1 Evento finale con la partecipazione di genitori, amministratori locali 2 lavoro e per realizzare la “campagna informazione e sensibilizzazione” sul tema di Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: ARCHEOPROGETTI SOC. COOP a. r.l Titolo Personalizzato:“Freschi di bucato. Dai lavatoi alle lavatrici: storie di acqua, sapone e... molto altro” Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming Chi ne fa (buon) uso? idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Riflessione sul rapporto fra attività domestiche e risorsa idrica in una prospettiva di confronto fra diversi stili di vita, e quindi fra diverse culture: - Approfondimento sull’impatto delle attività domestiche, e nello specifico il lavaggio dei panni - Analisi dell'uso della risorsa idrica in prospettiva storica di confronto fra ieri – contesto mezzadrile - e oggi, nel paese in cui vivono i ragazzi o si trova la scuola 1 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… Inquadramento/conoscenza del contesto idrogeologico specifico del Chianti Senese (o della zona dove si trova la scuola) attraverso: - analisi del contesto ambientale e climatico specifico: la risorsa acqua nel territorio -individuazione di tracce nel paesaggio dell’uso dell’acqua per lavaggio dei panni in passato – LAVATOI pubblici– - rilfessione sui luoghi di oggi, privati (lavatrici domestiche) e pubblici (lavanderie automatiche) per il lavaggio dei panni - individuazione delle “tracce” nel paesaggio della moderna attività (inquinamento etc) 1 - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) COME (metodologie indicative) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Visita ad un LAVATOIO STORICO – Fonti di Gorazzano a Radda in Chianti, complesso di particolare interesse e leggibilità ( oppure Lavatoi di Fonterutoli, o altri da individuare nel paese o nel terriorio dove si trova la scuola) 3 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Impostazione della ricerca, del percorso e degli strumenti per la raccolta dei dati e per misurare i nostri comportamenti: - analisi e riflessione sui comportamenti delle famiglie: tipologie degli elettrodomestici, frequenza nell'uso, abitudini... - riflessione sul comportamento dei ragazzi stessi: esigenze, consapevolezza, attenzioni verso il tema del lavaggio dei panni. 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata - Riflessione e ricerca sulle soluzioni possibili: indagini su buone pratiche, normative, esempi.. - Elaborazione delle proposte di buone pratiche personali e familiari della classe 1 Dati di contesto locale Ore h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. - Realizzazione degli strumenti di diffusione del 1 Evento finale con la partecipazione di genitori, amministratori locali 2 lavoro e per attuare la “campagna informazione e sensibilizzazione” sul tema di Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: BIANCANE S.C. Titolo Personalizzato “Risorsa acqua: un esempio di eco-abitazione a risparmio idrico” Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Si prevede un approccio pensato per sensibilizzare gli alunni sulle problematiche ambientali e di tutela dell’acqua; Attraverso brainstorming, narrazioni e giochi, si affronteranno le tematiche della risorsa acqua e i suoi diversi utilizzi, nonché la sua importanza per la vita del pianeta. Il percorso ha come obiettivo la scoperta e l’acquisizione del concetto di salvaguardia dell’ambiente per poi arrivare all’elaborazione di strategie per il risparmio idrico e nuove abitudini rispettose della risorsa. 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio L’uscita prevede la visita ad un’abitazione privata situata nel comune di Asciano: un esempio virtuoso di risparmio idrico e di ottimizzazione della risorsa-acqua in ambito domestico. I ragazzi potranno osservare da vicino l’applicazione di un sistema duale, che permette il recupero e il riciclaggio delle acque piovane sia per uso interno (es. alimentazione delle cassette di scarico dei w.c.), che per uso esterno (irrigazione orto, giardino ecc.), nonché un sistema di fitodeputazione per la depurazione delle 3 acque reflue, che funziona mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi presenti e infine, un sistema a raggi infrarossi per la depurazione delle acque grigie. c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata L’esperienza sul territorio darà l’avvio a due tipi di ricerca basati su una maggiore concretezza e relazione con il territorio di riferimento: in un primo momento si approfondiranno tematiche specifiche legate ai problemi idrogeologici ed esempi di cattiva gestione idrica individuati nel territorio locale. L’operatore guiderà gli allievi all’apprendimento delle fasi con cui l’acqua dalle falde raggiunge il rubinetto, mediante immagini e modellini per poi evidenziare le conseguenze di una mala gestione della risorsa. L’obiettivo è quello di evidenziare come l’acqua disponibile per gli usi umani sia in quantità limitata e porre l’attenzione sul senso di responsabilità sia pubblico che privato che deve governare l’uso quotidiano dell’acqua. 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata vedi sopra 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Una seconda ricerca di gruppo porterà all’elaborazione di una serie di buone pratiche quotidiane che gli stessi alunni potranno/dovranno praticare per contribuire a diffondere comportamenti responsabili e consapevoli. 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore 1 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: CIRCOLO LEGAMBIENTE SIENA - ONLUS Titolo Personalizzato: Fai l’impronta giusta! A lezione di idrosostenibilità Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI a. L’acqua intorno a noi…e - Conoscere la problematica della nel mondo. Chi ne fa (buon) scarsità delle risorse idriche e della non uso? uniforme ripartizione dell’acqua sul pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. b. Alla ricerca dell’acqua perduta COME (metodologie indicative) - Brainstorming e mappe concettuali - Saper individuare le principali tracce - Uscita sul territorio con dell'emergenza idrica e del rischio osservazioni e ricerca idrogeologico nel contesto locale e farne esperienza diretta sul territorio Dati di contesto locale Ore Obiettivi specifici legati al contesto territoriale: - Conoscere le esigenze idriche del contesto ambientale di riferimento; - Conoscere i linguaggi e le tradizioni locali legate all’utilizzo dell’acqua; - Riconoscere che il soddisfacimento dei bisogni del territorio ha conseguenze anche a livello globale (geografia della disparità); - Conoscere eventuali problemi legati al rischio idrogeologico; - Conoscere l’inquinamento dell’acqua: cause (naturale, domestico, agricolo, industriale), tipo di acque inquinate (superficiali, meteoriche, sotterranee), effetti (potabilità, aspetto dell’acqua, etc.). Attività in aula con utilizzo di tecniche di apprendimento non formale e ludico. 2 Obiettivi specifici legati al contesto territoriale: - Conoscere gli effetti dell’inquinamento (potabilità, aspetto dell’acqua, elementi disciolti, etc.). - Conoscere gli effetti del rischio idrogeologico; - Conoscere l’importanza degli ecosistemi fluviali. - Conoscere il ruolo della biodiversità nell’ambito dell’emergenza idrica. Visita presso il Centro Nazionale per le energie rinnovabili “Il Girasole” di Legambiente (Rispescia - GR): 2 - Mostra didattica permanente sull’Acqua; Ecosistema fluviale; Percorso Natura. c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza - Laboratori di gruppo e idrica e del rischio idrogeologico ricerca-azione partecipata (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) Obiettivi specifici: - Conoscere i cambiamenti climatici e le cause (vedi gas serra); - Conoscere i fattori antropici che incidono sul ciclo dell’acqua. Laboratorio didattico Accadueo e percorso didattico presso il Centro “Il Girasole” con visita alla Casa Ecologica, all’impianto sperimentale di Fitodepurazione. Saranno svolte attività inerenti i parametri di ecoefficienza e di impronta idrica. 2 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della - Brainstorming e mappe singola persona sull'utilizzo dell'acqua concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Obiettivi specifici: - Conoscere l’impronta idrica - Conoscere la differenza tra uso e spreco - Conoscere interdipendenza tra la dimensione locale e quella globale Attività in aula con utilizzo del gioco-simulazione Vallo a dire ai Dinosauri 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le buone pratiche per l’Acqua - Elaborare buone pratiche individuali e collettive Obiettivi specifici: - Conoscere buone pratiche quotidiane - Conoscere buone pratiche riferibili alla dimensione scuola e/o famiglia e/o comunità Attività in aula con utilizzo del gioco-simulazione Vallo a dire ai Dinosauri 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore Obiettivo specifico: - Acquisire competenze che dimostrino l’applicabilità delle buone prassi nella dimensione locale Attività in aula 1 Obiettivo specifico: 1 contesto della scuola, della famiglia e della società civile - Acquisire competenze di comunicazione e di dialogo con le famiglie e con la comunità in merito alle buone prassi Attività in aula Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA COSTANZA RICCARDI Titolo Personalizzato: NOI PER L’ACQUA Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Analizzare il bacino idrografico del comune di riferimento; capire i rapporti del bacino idrografico con le fonti di captazione dell’acqua potabile; analizzare la quantità e la qualità dell’acqua potabile nel comune di riferimento interagendo con la pubblica amministrazione 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Visita agli acquedotti comunali, fonti, abbeveratoi storici sparsi sul territorio comunale di riferimento 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Incontro con il gestore dell’acqua pubblica per capire se e quali problemi ci sono in questo settore; lettura delle bollette dell’edificio-scuola 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Calcolo della waterfootprint del singolo e della scuola in toto 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e Studio partecipato di buone pratiche da mettere in atto nell’edificio-scuola, anche tramite confronto e collaborazione con 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua ricerca-azione partecipata scuole di altri paesi tramite Web Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore Realizzazione di poster e filmati riguardanti il lavoro svolto e le buone pratiche di risparmio idrico adottate dalla scuola 1 Condivisione sul sito scolastico, su social network, ecc. 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: Società Cooperativa Archeologica A.R.A. Titolo Personalizzato “Acqua pura e cristallina… da difendere anche a Castellina!” Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? OBIETTIVI COME (metodologie indicative) - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Dati di contesto locale Ore Il tema del percorso viene introdotto con una lezione di ampio respiro che parte da un’analisi dell’argomento su scala generale, per poi focalizzarsi sulla situazione del territorio del Chianti e di Castellina in Chianti in particolare. Con un excursus storico sul tema, vengono descritte le qualità basilari dell’acqua e l’importanza di questa risorsa per la vita sul nostro pianeta. Si racconta come fin dalla preistoria l’uomo abbia sfruttato la presenza di acqua, in particolare acqua dolce, in un dato territorio e come abbia cercato di portarla invece in luoghi che ne erano sprovvisti. Si descrivono le molte attività che fin da epoca antica l’uomo ha potuto praticare sfruttando la risorsa idrica, per giungere infine a parlare di quali attività ancora oggi necessitino di una grande abbondanza di acqua e perché. Successivamente, spostando la trattazione sul dato particolare legato al nostro paese nella nostra epoca e quindi alla Toscana e al territorio del Chianti nello specifico, si prende in considerazione l’emergenza idrica 1 creatasi nell’estate del 2012 a causa della siccità che ha caratterizzato quell’annata. In quel frangente, nei territori del Chianti senese, riforniti di Acqua dall’Acquedotto del Fiora, sono state stabilite chiusure notturne dei serbatoi, associate all’integrazione delle poche risorse idriche disponibili localmente mediante autobotti. L’emergenza, valida in questi territori come in tutto il paese in quel periodo, è stata causata da un lungo periodo senza piogge, dovuto ai cambiamenti climatici cui è soggetto il pianeta negli ultimi anni. Partendo dalla constatazione di questo stato dei fatti, viene proposta ai ragazzi una riflessione e un’osservazione del territorio castellinese dal punto di vista delle caratteristiche fisiche connesse con la questione della disponibilità idrica e dei rischi idrogeologici. Si considerano poi le molte attività umane legate all’uso e al consumo dell’acqua ed in particolare, nel Chianti, l’ampio uso di acqua dovuto alle attività agricole, una delle principali risorse economiche del territorio. Si presentano ai ragazzi le zone di massimo rischio idrogeologico nel territorio di Castellina e del Chianti e si trattano con loro le politiche adottate dalle amministrazioni comunali per affrontare ed arginare il problema. Viene trattato infine il problema dell’inquinamento delle acque e l’innovativo sistema della fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue civili e il loro riuso, presentando casi di utilizzo di questo sistema messi in atto vicino a Castellina in Chianti. b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Visita al paese di Castellina in Chianti e dintorni (a seconda della disponibilità di pulmini per lo spostamento delle classi) per conoscere i casi in cui l’amministrazione comunale o i privati hanno adottato pratiche di utilizzo e riutilizzo dell’acqua funzionali all’attuazione di un significativo risparmio idrico: i nuovi giardini pubblici della Rimembranza, i serbatoi presso il campo sportivo, l’impianto dei “nuovi” fontanelli, la casa vinicola Luigi Cecchi & figli con il suo impianto di fitodepurazione ecc... Possibile visita anche di una delle zone considerate a rischio idrogeologico per osservarne dal vero le caratteristiche fisiche e naturali. Un breve excursus storico viene dedicato anche ai sistemi di raccolta delle acque piovane ideati ed utilizzati fin dall’antichità ed un esempio medievale viene individuato nelle cisterne sotterranee presenti sotto la Piazza del Comune a Castellina in Chianti: le cisterne non sono attualmente visitabili per i ragazzi, ma un piccolo oblò di vetro permette di intravederne una parte dalla piazza; inoltre è possibile mostrare ai ragazzi in loco, piante e foto delle cisterne realizzate negli anni dall’amministrazione comunale. Durante la visita, i ragazzi vengono invitati a scattare foto e a prendere appunti in funzione della realizzazione di un elaborato finale sull’uscita e sui vari temi del percorso svolto. 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) I ragazzi vengono guidati in un’attività di lavoro di gruppo per realizzare una ricerca sulle cause dell’emergenza idrica e del 1 - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata rischio idrogeologico che vada dall’analisi della situazione mondiale, alla situazione nazionale ed al caso esemplare del territorio del Chianti e di Castellina in Chianti in particolare. In accordo con gli insegnanti, è possibile realizzare una serie di interviste a funzionari dell’amministrazione pubblica e/o ai privati cittadini di Castellina in Chianti per capire se e quanto siano informati riguardo ai temi dell’emergenza idrica e idrogeologica, in particolare nel territorio del Chianti e per conoscere la loro opinione su questi temi e i loro suggerimenti per arginare quanto possibile il problema. d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Le interviste sopradette vengono realizzate anche nella prospettiva di conoscere le abitudini dei privati cittadini di Castellina in Chianti in tema di uso e riuso dell’acqua: l’idea è quella di mappare nel paese le buone pratiche e cercare di correggere le cattive abitudini. 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata I ragazzi vengono poi invitati a realizzare, con disegni, foto e slogan, un piccolo, accattivante, decalogo che indichi le azioni virtuose o le cattive abitudini in tema di risparmio di acqua e che inviti a seguire sempre più spesso le prime, abbandonando le seconde. 1 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore I ragazzi devono realizzare a gruppi delle brevi relazioni sul tema ed eventualmente delle presentazioni multimediali o dei video che accompagnino e completino con le immagini le relazioni. In più o in alternativa, i ragazzi possono realizzare uno o più poster per raccontare ciò che hanno capito e ciò che maggiormente li ha colpiti nel corso dell’esperienza fatta; oppure possono proporre, con una spiegazione su poster dei loro progetti o con la realizzazione di modellini concreti, strumenti e sistemi utili a migliorare le modalità di sfruttamento dell’acqua, ad evitarne lo spreco e ad incentivarne una distribuzione più equa nelle varie zone del mondo. 1 Infine i ragazzi possono presentare i loro elaborati in una mostra o in un incontroconferenza in cui trattare i temi del percorso realizzato. L’occasione può essere fornita all’interno dell’orario scolastico nell’ambito di una sola classe o di più classi insieme, oppure può concretizzarsi in una grande festa di tutte le classi e di tutte le scuole che abbiano partecipato al progetto “Patto per l’Acqua”, riunite insieme in un vero e proprio evento organizzato su vasta scala e con l’appoggio e il finanziamento dei Comuni e/o della Regione. 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: A Tutto Mondo Societá Cooperativa Sociale Titolo Personalizzato: Acqua dolce acqua Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. L’acqua è la molecola piú semplice che conosciamo ma anche il bene piú prezioso che vi è sul nostro pianeta! Vedremo le differenze di ripartizione a livello mondiale per scendere nel contesto del nostro territorio. Capiremo che non tutta l’acqua che è presente sulla terra è accessibile perchè molta è salata, inquinata o troppo lontana e difficile da recuperare per essere reperibile a chiunque.. purtroppo solo pochi di noi possono usufruire dell’acqua costantemente e senza limiti 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Uscita al fiume Merse per immergirsi nell’ecosistema fiume. L’acqua è un elemneto essenziale per la vita e senza di essa nulla potrebbe sopravvivere. Indagheremo come influenza la nostra vita e quella degli animali e piante, e cosa succede se l’acqua dei fiumi viene inquinata! Grazie ai bioindicatori (organismi viventi animali e vegetali) valuteremo il grado di inquinamento di due siti diversi (uno inquinato e uno no) 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio I ragazzi divisi in gruppi paragoneranno i 1 - Laboratori di gruppo e cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) ricerca-azione partecipata mondi civilizzati, in via di sviluppo e quelli piu poveri, approfondiranno i temi come: utilizzo acqua giornaliero, il suo riutilizzo, lo sfruttamento delle falde acquaifere, gli interessi economici che ne derivano.. d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Attraverso attivitá ludiche e divertenti esperimenti impareremo quanta acqua viene consumata al giorno nel nostro mondo e di quanta in realta ne avremmo realmente bisogno, avremo cosi l evidenza della quantatita di litri sprecati o usati superficialmete 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Come fare a non sprecare?! Tante idee e consigli dai giovani ricercatori, dalle attivitá basilari giornaliere (doccia, lavarsi i denti..) alle attività industriali e commerciali 1 Dati di contesto locale Ore Tutti gli argomenti finora trattati verranno divisi nei gruppi di lavoro e ogni gruppo approfondirà un tema 1 Questi temi verranno resi visibili attraverso la creazione di power-point e/o di materiale cartaceo come cartelloni e mostre fotografiche visibili in tutta la scuola dagli altri alunni, professori e dai genitori 2 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: AranciaBlù Società Cooperativa Sociale Titolo Personalizzato: L’ ACQUA INTORNO A NOI: dal territorio al cittadino Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Un brainstorming seguito da un video permetterà di introdurre l’argomento prendendo in considerazione le diverse tematiche elencate negli obiettivi. 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Possono esserci diverse possibilità, l’insegnante potrà scegliere in base alla vicinanza con i luoghi proposti oppure in base agli interessi: - Visita guidata del Canale del Granduca di Pian del Lago : la visita permette di parlare di come nella storia sia stato utilizzato il canale che permetteva di portare via le acque dalla pianura e quindi bonificare la stessa, ma la cosa che in questa visita è in coerenza con il progetto , e quindi da sottolineare come esempio storico positivo ,è il recupero delle stesse acque che attraverso canali irrigui venivano utilizzate in agricoltura. - Visita alle fonti della città di Siena: la visita ci permette, oltre di vedere 3 - - come tutto ruota e ruotava intorno all’acqua, come si è organizzata la nostra città che non ha grossi bacini idrici, per il recupero delle acque piovane e come queste venivano usate in maniera intelligente per diversi usi: consumo come acqua potabile, per abbeverare gli animali e per lavare … , le fonti infatti, alle quali arriva acqua dai bottini rappresentano con quest’ultimi un sistema per recuperare le acque di filtrazione del terreno e quindi di recupero delle stesse. Buona pratica del passato da prendere come esempio per i periodi di siccità che attualmente sono sempre più frequenti. Visita alle Cisterne e alle fonti del Gabbriccio (Strove): il sistema dei bottini incanalava l’acqua di una sorgente che veniva poi usata come acqua da bere , una grande cisterna , visitabile, permetteva di raccogliere l’acqua. Le diverse fonti che si susseguivano e che sono tutt’ora visitabili facevano passare l’acqua rendendola potabile. La visita permette di vedere un sistema per l’approvvigionamento dell’acqua e per la sua potabilizzazione. Altro esempio positivo che viene dal passato ma potrebbe essere riproponibile anche oggi. Centro regionale di Monticiano: (previa verifica della disponibilità sul momento ) questa visita ci potrebbe far vedere come una struttura moderna può essere progettata nell’ottica del - - - risparmio idrico e della sostenibilità ambientale . Esempio da seguire anche per le future progettazioni edilizie . Visita a case e strutture private: questa uscita permette di vedere come delle piccole soluzioni possono portare ad un grande risparmio idrico e facilitare l’approvvigionamento dell’acqua. Visita di cisterne che raccolgono l’acqua piovana, impianti di irrigazione a goccia per orti che riescono a ridurre anche del 30% l’utilizzo dell’acqua, fonti aperte per la raccolta dell’acqua piovana . Visita a stagni naturali (bosco del Montemaggio): questa visita permette di fare un’osservazione interessante: come la natura può rendere l’acqua pulita. Attraverso l’osservazione di fenomeni naturali, come la nascita di pozze e stagni di diverso genere , è possibile capire il principio della fito-depurazione. Le piante, infatti possono riportare l’acqua ad essere pulita ed utilizzabile per usi domestici, questa pratica, ancora poco diffusa , ci permetterà di futuro di essere più autonomi della depurazione delle acque. Visita ai bagni della scuola oppure alle cucine o locali mensa : questa visita ci permette di avvicinarci alle azioni di tutti i giorni che ci collegano allo spreco dell’acqua che, in qualche modo possono essere riviste. Sarà possibile capire come cambiando il nostro modo di fare sia possibile preservare questa risorsa , riducendo il più possibile gli sprechi. Si possono individuare problemi strutturali e fare richieste specifiche all’amministrazione comunale come azione di cittadinanza attiva; decidere per esempio di mettere i dispositivi che riducono il flusso dell’acqua alle cannelle e così via. c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Esperimenti diversi permetteranno ai ragazzi di capire come l’acqua interagisce con l’ambiente e come le azioni dell’uomo possono essere causa di emergenza idrica ( inquinamento, eccessiva utilizzazione, disboscamento come causa di frane.. ecc. ) 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Laboratori, giochi ed attività di gruppo porteranno il consumo dell’acqua vicino a noi: qual è il legame tra i nostri consumi e la risorsa acqua? Il nostro stile di vita, i nostri acquisti e stili di consumo sono legati alla risorsa acqua più di quello che si pensa. Sarà interessante scoprire che anche dietro l’acquisto di prodotti alimentari e di beni materiali c’è l’uso dell’acqua e quindi una specifica impronta idrica. 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Una volta analizzato il consumo medio della singola persona si lavorerà sulle possibili soluzioni. La classe potrà lavorare sulla realizzazione di un progetto di comunicazione per arrivare all’attuazione di buone pratiche da condividere con il mondo della scuola, ma anche con la possibilità di portarle all’esterno. Sarà possibile realizzare un modellino che faccia vedere come funziona la fitodepurazione, oppure progettare contenitori per la raccolta dell’acqua piovana oppure delle acque chiare di scarto oppure in alternativa 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua anche un vademecum delle buone pratiche da diffondere. Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore Le classi, saranno coinvolte nella comunicazione del progetto fatto , i/ le bambini/ne coinvolti/e, verranno invitati a trovare un modo per diffondere l’esperienza, che parta dalle loro conoscenze e che sia in grado di diffondere le buone pratiche nella società che li/le circonda. 1 Attività di peer- tutoring, rivolte a classi della stessa scuola oppure alle famiglie, permetteranno la diffusione dell’esperienza, o in alternativa la possibilità di partecipare all’evento finale. 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: SienaBioGrafix Titolo Personalizzato L’acqua è vita non sprechiamola! Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. L’acqua in 3D: Introduzione alla molecola dell'acqua: - Conoscere a livello chimico la molecola d’acqua e tutti i suoi stati - Conoscere la grafica molecolare e le sue potenzialità nel rendere visibile ciò che è visibile all’occhio umano 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio La cellula composta d'acqua: con filmati molecolari dei reali movimenti dell’acqua in natura: - Comprendere le funzioni biologiche della molecola e la sua importanza fisiologica - Far comprendere l’importanza che ha la molecola d’acqua per la sopravvivenza di ogni essere vivente - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua. -Uscita da definire, in base alle disponibilità delle strutture contattate. 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio Impianti depurazione acque industriali 1 - Laboratori di gruppo e cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) ricerca-azione partecipata - Conoscere quali sono le principali attività industriali ad avere bisogno di sistemi di recupero delle acque - Far riflettere in merito all'impatto delle industrie sull'utilizzo dell'acqua Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata L'acqua fonte di vita per le prime molecole biologiche: - Conoscere le origini biologiche della vita - Far riflettere sull’importanza che ha avuto l’acqua per l’origine della vita sul pianeta 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Sistemi chimico fisici per il recupero delle acque reflue Trattamenti primari e secondari: - Conoscere quali sono i sistemi ad uso anche domestico che possano permettere il riutilizzo di acque dichiarate non potabili - Approfondire quali sono gli attuali sviluppi della ricerca tecnico-scientifica 1 Dati di contesto locale Ore Risparmio idrico: recupero acque reflue depurate a scopo domestico od irriguo ad uso non potabile: - Approfondire le tematiche riguardanti i sistemi di recupero delle acque reflue - Conoscere le buone pratiche di utilizzo e di 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua Comunicazione AZIONE l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare OBIETTIVI - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. risparmio delle acque ad uso domestico m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile Totem Multimediale installato nella scuola con le esperienze e i temi trattati. - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile 2 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA GIANNI STANGHELLINI Titolo Personalizzato: L’ACQUA: RISPETTO E USO DI UN BENE COMUNE Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Attraverso esempi provenienti dalle pratiche di utilizzo idrico nel passato o in contesti socio-economico e culturali diversi, si aiutano i ragazzi a prendere consapevolezza dell’acqua come risorsa comune a tutti gli abitanti del pianeta. Lo studio scientifico di questo importante elemento naturale passa dall’analisi chimica delle acque presenti nel territorio comunale e dallo studio dell’idrografia dell’area. Insieme sceglieremo il luogo dell’uscita sul campo. 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio L’uscita verrà concordata in accordo con le esigenze delle insegnati e con quanto emerso dal primo incontro conoscitivo. 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Analisi di quanto rinvenuto in uscita attraverso la compilazione di schede di rilevamento debitamente preparate dall’operatore. 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Resoconto collettivo di quanto elaborato in classe ed in uscita con relativo calcolo dell’impronta idrica del singolo e del gruppo. 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Studio partecipato di buone pratiche da mettere in atto a scuola ed elaborazione di proposte di miglioramento dell’utilizzo della risorsa acqua da presentare all’amministrazione comunale di riferimento e alla comunità. 1 Dati di contesto locale Ore Realizzazione di poster e filmati riguardanti il lavoro svolto e le buone pratiche di risparmio idrico adottate dalla scuola 1 Condivisione sul sito scolastico, su social network, ecc. 2 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA SARA TESTI Titolo Personalizzato: S…CACCIA LO SPRECO: L’USO SOSTENIBILE DELLA RISORSA ACQUA Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. Verificare insieme ai ragazzi il potenziale idrico del luogo in cui vivono, cercando di comprendere come la risorsa acqua viene captata ed utilizzata; ricercare insieme nel territorio comunale le possibili fonti di approvvigionamento idrico, del passato e del presente, al fine di confrontare temporalmente i diversi saperi in merito ed arrivare dunque ad una valutazione collettiva (criticità o punti di valore) di quanto presente sul territorio. 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio L’uscita sul territorio verrà concordata insieme nel primo incontro in classe e verrà svolta all’interno del territorio comunale della scuola. 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Interagire con gli enti pubblici e privati che utilizzano l’acqua potabile presente nel territorio comunale per analizzarne qualità, quantità e utilizzo; cercare di capire quali sono le criticità nella gestione e nell’utilizzo dell’acqua. 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona - Brainstorming e mappe Attraverso la lettura delle bollette dell’acqua 1 usiamo? sull'utilizzo dell'acqua h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata calcolare l’impronta idrica del singolo individuo, della classe e dell’intera scuola. - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Studio partecipato di buone pratiche da mettere in atto nell’edificio-scuola, anche tramite confronto e collaborazione con scuole di altri paesi tramite Web 1 Dati di contesto locale Ore Realizzazione di poster e filmati riguardanti il lavoro svolto e le buone pratiche di risparmio idrico adottate dalla scuola 1 Condivisione sul sito scolastico, su social network, ecc. 2 Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Agenzia Educativa Proponente: ___UNIONE COMUNI VAL DI MERSE__Titolo Personalizzato__”Splash si gira!” __________________ Azioni a cura dell’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) Dati di contesto locale Ore a. L’acqua intorno a noi…e nel mondo. Chi ne fa (buon) uso? - Conoscere la problematica della scarsità delle risorse - Brainstorming idriche e della non uniforme ripartizione dell’acqua sul e mappe concettuali pianeta - Conoscere la gamma di attività umane che hanno attinenza con l’acqua e approfondire i diversi settori di utilizzo della risorsa acqua - Conoscere la problematica dell’inquinamento dell’acqua e del rischio idrogeologico a livello locale. In Classe 1 b. Alla ricerca dell’acqua perduta - Saper individuare le principali tracce dell'emergenza idrica - Uscita sul territorio con e del rischio idrogeologico nel contesto locale e farne osservazioni e ricerca esperienza diretta sul territorio Visita al Centro Ricettivo didatticonaturalistico Podere Gonna , Monticiano – Visita a siti locali da individuare in prossimità della Scuola aderente 3 c. Le cause dell'emergenza idrica: cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato… - Approfondire le cause dell'emergenza idrica e del rischio idrogeologico (cambiamenti climatici, mala gestione del territorio, utilizzo sconsiderato, ecc.) - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata In Classe 1 d. Risorsa preziosa: come e quanta ne usiamo? - Far riflettere in merito all'impatto della singola persona sull'utilizzo dell'acqua - Brainstorming e mappe concettuali - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata In Classe 1 - Brainstorming e mappe concett. - Laboratori di gruppo e ricerca-azione partecipata Vista a siti locali da individuare in prossimità della Scuola 1 h. Diamoci da fare! Mettiamo in atto le - Elaborare buone pratiche individuali e collettive buone pratiche per l’Acqua Comunicazione AZIONE OBIETTIVI l. Ti racconto quanto è importante l’acqua e cosa possiamo fare - Sviluppare la capacità di esporre i ragionamenti elaborati durante le attività m. ABC Acqua Bene Comune - Comunicare e diffondere i risultati delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile COME (metodologie indicative) - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. Dati di contesto locale Ore In Classe 1 Spazio da individuare insieme a Insegnanti , Alunni e Famiglie 2 Per contattare le agenzie: • A Tutto Mondo Soc. Coop. Soc. ...............cell. 3932666880 • AranciaBlù Soc. Coop. Soc. ....................cell. 338 7395994 • Archeoprogetti Soc. Coop. a.r.l. ..............cell. 347 2335253 • Associazione Centro Guide di Siena.......cell. 335 7010657 • Biancane Piccola Soc. Coop. ..................cell. 349 7504247 • Legambiente Siena ................................cell. 349 4042795 • Riccardi Costanza – Guida Ambientale .cell. 333 3257717 • Sienabiografix s.r.l. ................................cell. 347 1415838 • Soc. Coop. Archeologica A.R.A. ..............cell. 393 9459614 • Stanghellini Gianni – Guida Ambientale.cell. 349 7103833 • Testi Sara – Guida Ambientale ..............cell. 333 1911322 • Unione dei Comuni della Valle Merse .... cell 3404940159 Patto Per l’Acqua – Struttura di Progetto Azioni a cura degli insegnati e delle famiglie in collaborazione con l’agenzia educativa proponente Azioni Educative AZIONE OBIETTIVI COME (metodologie indicative) e. Qual è la nostra : impronta idrica? - Acquisire la capacità di raccogliere dati, elaborare misurazioni e metterle in relazione - Applicazione dell'impronta idrica con misurazioni sulle relative schede f. L’impronta idrica della nostra scuola - Saper utilizzare lo strumento dell'impronta idrica e applicarlo a diversi contesti - Applicazione dell'impronta idrica con misurazioni sulle relative schede g. Elaborazione dei risultati - Saper utilizzare lo strumento dell'impronta idrica e applicarlo a diversi contesti - Applicazione dell'impronta idrica con misurazioni sulle relative schede Dati di contesto locale i. Attuazione buone pratiche dei singoli - Attuare interventi concreti nel e d’istituto contesto di vita dei partecipanti Comunicazione n. Festa di fine anno - Comunicare e diffondere i risultati - Forum, Tavoli di lavoro, ecc. delle attività nel contesto della scuola, della famiglia e della società civile Gruppo di lavoro zonale – tutor zonale Insegnanti, referente EELL... Ore