Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali
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Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali
GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY 1. Il rilievo 3D e le sue finalità nel settore dei Beni Culturali Daniela Cini Laboratorio di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali Università degli Studi di Firenze | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 1 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY RILIEVO 3D Misurazione delle superfici visibili (esterne) di un oggetto nelle sue 3 dimensioni spaziali, con varie tecniche, e rappresentazione digitale delle stesse ⇒ Per ogni punto rilevato vengono calcolate le coordinate x, y, z; con i moderni sistemi a scansione vengono acquisiti milioni di punti in poco tempo. Alcuni sistemi permettono di associare ai punti anche l’informazione del colore, registrata dal sensore stesso o da una fotocamera digitale esterna integrata ⇒ Derivazione di un insieme di punti 3D non strutturati (“nuvola di punti”) per descrivere approssimatamente l’oggetto (forma e posizione delle superfici rilevate) in uno spazio virtuale che ha come sistema di riferimento quello correlato con lo strumento | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 2 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Esempio di “nuvola di punti” di una giaretta a staffa durante l’elaborazione dei dati acquisiti • Esempio nuvola di punti | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 3 TECNICHE DI RILIEVO 3D (non a contatto) GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY per oggetti di piccole dimensioni (cioè volumi < 1m2) TECNICHE IMAGE-BASED - SENSORI OTTICI PASSIVI, basati sull’uso della luce naturale fotogrammetria stereovisione (due o più camere acquisiscono contemporaneamente la stessa scena), shape from video (una sola camera acquisisce l’oggetto in una sequenza di viste diverse), sistemi a silhouette (l’oggetto viene fotografato in rotazione controllata e la sua geometria 3D viene ricostruita sulla base dei contorni) TECNICHE RANGE-BASED - SENSORI OTTICI ATTIVI basati sull’uso di luce artificiale codificata sistemi a scansione laser a triangolazione sistemi a proiezione di frange o pattern (luce strutturata) sistemi interferometrici, come il micro-profilometro (conoscopia) etc. COMBINAZIONE DI ENTRAMBE (per esempio, sistemi fotogrammetrici che includono la proiezione di luce strutturata) | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 4 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Sensori attivi che si basano sul principio della TRIANGOLAZIONE Laser scanner a triangolazione (sorgente laser) Punto-oggetto Emettitore di luce | [email protected] Sistemi a proiezione di pattern (sorgente di luce bianca) Sensore che registra la risposta | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 5 Laser scanner a triangolazione GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY un trasmettitore invia un raggio laser (spot o stripe) che, deflesso secondo un passo incrementale mediante uno specchio rotante, colpisce l’oggetto scansionandolo; il segnale riflesso viene catturato da un sensore d’immagine (camera digitale), posto ad una distanza predefinita e calibrata (baseline) rispetto al proiettore laser; ogni punto-oggetto può essere visto come il vertice di un triangolo la cui base è nota (e fissa), e di cui è noto l’angolo α: la sua posizione (e quindi la profondità z) è definita ricavando l’altro angolo alla base (β) che si desume dalla posizione del segnale riflesso nel campo visivo della camera (misurando p). | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 6 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY MODELLAZIONE 3D Processo di rappresentazione grafica (basata su algoritmi) di un oggetto in 3 dimensioni in uno spazio virtuale, utilizzando software dedicati, a partire dai dati generati dal rilievo 3D o da altre informazioni => Generazione di dati strutturati (ad esempio mesh poligonali) a partire da dati non strutturati (ad esempio: nuvole di punti 3D) | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 7 -- Esempio di modello 3D di una giara a staffa -In basso a sinistra: mesh poligonale evidenziata GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Prima e dopo l’integrazione delle lacune nei dati acquisiti dallo strumento. Sopra: modello finale con texture fotografica | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 8 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D MODELLAZIONE MANUALE CON TECNICHE DI COMPUTER GRAFICA 3D MODELLAZIONE PROCEDURALE MODELLAZIONE BASATA SU MISURE REALI (DATI PROVENIENTI DA SCANSIONE 3D) Approfondimento nella lezione sul Progetto MUSINT e la realizzazione di modelli 3D da dati laser scanner | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | 9 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY MODELLAZIONE MANUALE CON TECNICHE DI COMPUTER GRAFICA 3D Creazione di modelli 3D basati sull’immaginazione o sull’imitazione, ma non sul rilievo di dati reali di partenza. Rappresentazione di scene e figure, statiche o in movimento, mediante superfici complesse basate su formule matematiche e algoritmi, con specifici software di disegno (Sketch-up, 3D Studio Max, Maya, ecc.). E’ utilizzata per cinema, televisione, videogiochi ma anche in architettura (progettazione e design), nell’ingegneria e in svariati ambiti scientifici. | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Approcci di modellazione manuale - Computer grafica 3D GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY poligonale (modifica diretta delle componenti di una mesh – vertici, facce, spigoli e loro relazioni) NURBS (software: Maya, Rhino, ecc.) (sistema di descrizione di superfici curve basate su formule matematiche) tecniche di 3D sculpting (ZBrush) a partire da primitive semplici (parallelepipedi e sfere) ecc. | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY MODELLAZIONE PROCEDURALE (algorithmic design) Generazione di geometrie 3D usando comandi e funzioni di estrusione secondo metodi automatici o semi-automatici (software: CityEngine, ecc.). fase analitica: definizione e uso di un vocabolario di forme e di regole codificabili per la progettazione; indicazione di archetipi formali per l’assemblaggio di vari elementi geometrici secondo algoritmi analoghi fase generativa: riproduzione di strutture architettoniche o urbanistiche complesse (es: case, templi, mura, acquedotti, ecc.) | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Modellazione procedurale Es. di ricostruzione 3D a scala urbana Automatic reconstruction of Roman housing architecture, ETH Zurich, 2006 https://www.vision.ee.ethz.ch/publications/papers/proceedings/eth_biwi_00387.pdf fase analitica Primi 4 step di una sequenza di derivazione attraverso il “shape grammar” definito e risultato della derivazione Facciate generate con il “shape grammar” definito | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Modellazione procedurale GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Es. di ricostruzione 3D a scala urbana Automatic reconstruction of Roman housing architecture, ETH Zurich, 2006 fase generativa (ricostruzione virtuale di Pompei) | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Modellazione procedurale Es. di ricostruzione 3D a scala urbana GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY http://www.romereborn.virginia.edu/about.php Nell’ambito del Progetto Rome Reborn: Creazione di un modello 3D geometricamente semplificato e texturizzato sulla base del modello generato dal rilievo di un antico plastico di Roma antica (Laboratorio di Reverse Modeling del Politecnico di Milano) 1. Modello 3D del plastico 3. Modello 3D di Rome Reborn 2. Forme derivate | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY FINALITÀ DEL RILIEVO 3D NEL CAMPO DEGLI STUDI STORICO-ARTISTICI, DELLA CONSERVAZIONE E DELLA FRUIZIONE DEI BENI CULTURALI | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali creazione di archivi digitali (ambito della catalogazione e classificazione) riunificazione di opere appartenenti a collezioni fisicamente distanti fra loro necessità di consultare e studiare le opere da remoto | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Progetto CENOBIUM: rappresentazione dei capitelli di chiostro romanici nell’ambito del Mediterraneo (Aosta, Monreale, ecc.) (2006-2010) http://cenobium.isti.cnr.it/index.php GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Progetto CENOBIUM (2006-2010) • possibilità di confrontare due modelli 3D, nella stessa schermata | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Classificazione semantica per sistemi informativi 3D Il processo di segmentazione del modello 3D consiste in: - identificazione dei singoli elementi e della loro terminologia; - identificazione delle relazioni tra loro esistenti; - definizione dei volumi che essi occupano. M. Manferdini, F. Remondino, S. Baldissini, M. Gaiani, B. Benedetti, 3D modeling and semantic classification of archaeological finds for management and visualization in 3D archaeological databases, 2008 A. M. Manferdini, F. Remondino, S. Baldissini, M. Gaiani, B. Benedetti, 3D modeling and semantic classification of archaeological finds for management and visualization in 3D archaeological databases, 2008 Selezionando le unità in cui è stato suddiviso il modello 3D, si può accedere alle corrispondenti informazioni conservate nel database archeologico (interfaccia Web) GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali indagini metriche volte alla conoscenza di dimensioni, forma e proporzioni per studi comparati tra opere per studi sul contesto spaziale che ospita o ospitava l’oggetto | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Ricollocazione virtuale nell’abside del Duomo di Pisa del monumento funerario di Arrigo VII, con ipotesi di assemblaggio delle varie sculture (2003-2004) http://www.sbappsae-pi.beniculturali.it/index.php?it/214/il-monumento-funebre-di-arrigo-vii-un-progetto-perlimperatore GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali indagini sui materiali costitutivi o di restauro e sulle tecniche esecutive per studi diagnostici antecedenti ad un intervento per studi attributivi | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Modello 3D del S. Matteo di Michelangelo Modello 3D del David di Michelangelo The Digital Michelangelo Project (1998-2004) segni di cesello e di sgorbia dello scultore http://graphics.stanford.edu/projects/mich/ GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali valutazione, analisi, monitoraggio del degrado chimico fisico micro-climatico accidentale | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Dipinto su tavola attr. a Giorgio Vasari “Adorazione dei Magi” Analisi delle deformazioni della tavola (in rosso lo spanciamento di 1,1 cm rispetto al piano medio) sul modello 3D - Politecnico di Milano - Università di Palermo - Fondazione Bruno Kessler, Trento (2010) GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali progettazione della manutenzione o del restauro Esempio: attraverso simulazione di ipotesi integrative o ricostruttive determinazione dei prodotti da impiegare determinazione delle metodologie da seguire | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Ricostruzione di reperti archeologici - determinazione dell’asse di rivoluzione del vaso originale a partire dalla scansione del singolo frammento Costruzione della circonferenza di rivoluzione a partire da tre punti di un frammento Da tesi di dottorato A. Ubertini, 2005 (Ingegneria Meccanica - Università degli Studi di Roma Tor Vergata) Ricostruzione di reperti archeologici - procedura di allineamento di frammenti e ricerca di parti in comune per ricostruire il reperto Matching dei frammenti Ricostruzione virtuale Da tesi di dottorato A. Ubertini, 2005 (Ingegneria Meccanica - Università degli Studi di Roma Tor Vergata) Ricostruzione di reperti archeologici il frammento reale Da tesi di dottorato A. Ubertini, 2005 ricostruzione della posizione iniziale e valutazione del matching (Ingegneria Meccanica - Università degli Studi di Roma Tor Vergata) I Buddha di Bamiyan (Afghanistan) Ante marzo 2001 Marzo 2001 Post marzo 2001 Ricostruzione 3D da foto precedenti alla distruzione A. Gruen, F. Remondino, L. Zhang, ETH Zurich, 2003 GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali simulazione di specifici fenomeni fisici sulla superficie di un’opera per la previsione degli effetti Esempi: illuminazione artificiale deposito di polveri esposizione agli agenti atmosferici previsioni sul comportamento statico dell’oggetto in particolari condizioni (cambio di collocazione/ evento traumatico) | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Valutazione dell’esposizione agli agenti atmosferici quali pioggia o polvere: simulazione e visualizzazione con una scala a falsi colori Calcolo del centro di gravità della scultura Rappresentazione degli stress di trazione a cui è stata soggetta la statua e delle fessurazioni per l’analisi della condizione statica The Digital Michelangelo Project (1998-2004) http://graphics.stanford.edu/projects/mich GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali data-base visivo per il restauro (già sul 2D, in progress sul 3D): referenziazione stratificata di dati provenienti - da diverse indagini diagnostiche - da diversi stadi dell’intervento documentazione preliminare al restauro documentazione contestuale al restauro documentazione posteriore al restauro | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | - Visualizzazione nel modello 3D delle caratteristiche morfologiche della superficie GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY - (Rilievo della camera di sepoltura di Tutankhamon, 2009) (Rilievo della Loggia del Romanino nel Castello del Buonconsiglio, Trento, 2007) | [email protected] Annotazione dati stato di conservazione - Integrazione dati Termografia IR | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | SICaR WB: Sistema Informativo per la documentazione georeferenziata in rete dei Cantieri di restauro (2002-2011) È un sistema GIS web-based, capace di geo-referenziare, su di una immagine fedele e misurabile dell’oggetto d’intervento, un complesso data-base che gestisce tutte le informazioni raccolte nelle fasi di progettazione e conduzione del cantiere SICaR WB collega e visualizza documenti testuali e ipermediali da desktop Rilievo fotogrammetrico della Cappella Maggiore, Basilica di S. Croce e correlazione visiva della documentazione informatica relativa alle indagini storico-artistiche e diagnostiche preliminari al restauro e quelle del restauro stesso (2011) - Culturanuova (Modus Operandi) - Opificio delle Pietre Dure http://www.modusexplorer.net/ModusExplorer.aspx?AppId=RestauroCappellaMaggiore Giornate di lavoro evidenziate sul disegno a tratto e sullo sviluppo a luce radente Cappella Maggiore, Basilica di S. Croce Consultazione del database on line Cappella Maggiore, Basilica di S. Croce GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali comunicazione: potenzialità del 3D di trasmissione culturale perché può visualizzare informazioni non direttamente deducibili dal contatto diretto con l’opera e coivolgere maggiormente il visitatore in applicazioni di realtà virtuale / realtà aumentata ambienti e/o opere on-line / off-line diversi gradi di interazione / immersione rispetto ai modelli digitali | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY REALTÀ VIRTUALE: simulazione di uno spazio tridimensionale reale o immaginario, generato con tecnologie digitali, percepito con mezzi visivi (o più genericamente sensoriali), e che fornisce l’illusione di essere vero. REALTÀ AUMENTATA: sovrapposizione di informazione virtuale (oggetti 3D o altri dati multimediali – testo, immagine, audio, video) alla realtà o alla rappresentazione del reale (video, foto), tale da avere l’impressione che la prima esista veramente. Definizioni derivate da: Sylaiou S., Liarokapis F., Kotsakis K., Patias P., Virtual museums, a survey and some issues for consideration, 2009 | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | SISTEMI DI FRUIZIONE DELLE APPLICAZIONI DI REALTÀ VIRTUALE Schemi presi da: Carrozzino M., Bergamasco M., Beyond virtual museums: Experiencing immersive virtual reality in real museums, 2010 Screen-shot del modello 3D Modello 3D navigabile su Web - foto ad alta risoluzione delle singole scene - commento testuale - commento audio Installazione immersiva Aronberg Lavin, M., et al., Piero Della Francesca On-line: Story of the True Cross, San Francesco, Arezzo (Italy) http://projects.ias.edu/pierotruecross/ (2009) Virtual Museum of the Ancient Via Flaminia (2008) (in particolare la ricostruzione della Villa di Livia) • Sala Virtuale nel Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano - Storytelling - Multi User Domain (MUD) • DVD interattivo • isola virtuale in Second Life • WebGIS CNR ITABC – VHLAB (2006-2007) http://www.vhlab.itabc.cnr.it/flaminia/ MAV – Museo Archeologico Virtuale, Ercolano - oltre 70 installazioni multimediali Es.: installazione multimediale immersiva per sperimentare la Schola Armaturarum di Pompei, crollata il 6 nov. 2010 http://www.museomav.it/scholapdf.pdf http://www.virtualmuseumiraq.cnr.it/prehome.htm • CNR • Ministero degli Affari Esteri - 70 reperti - 40 modelli 3D - 100 immagini di repertorio - 22 filmati - 18 siti archeologici 2009 Sala Sumerica: • CNR ITABC (M. Forte, S. Pescarin, E. Pietroni…) • CNR IBAM (F. Gabellone…) Boston Antalya (Turchia) - OGGI http://www.photogrammetry.ethz.ch/research/herakles/ Obiettivo: ricostruzione virtuale della statua di Eracle Modello 3D della parte inferiore D. Akca, Institute of Geodesy and Photogrammetry, ETH Zurich (2006) Testa di Venere ritrovata ad Arles www.polysculpt.com Blog di Thomas Roussel (23-03-2011) Modello 3D generato con le scansioni Ipotesi ricostruttiva: modello 3D realizzato con ZBrush Confronto con Venere del Louvre “sculpting” con ZBrush" www.polysculpt.com Blog di Thomas Roussel (23-03-2011) Modello 3D dell’Ara Pacis Augustae con ipotesi di policromia dei rilievi (Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma) Disposizione ipotetica della doratura applicata nel XVI sec. sul David di Michelangelo secondo fonti documentarie (ricostruzione virtuale di Artmedia Studio) The Digital Michelangelo Project (1998-2004) http://graphics.stanford.edu/projects/mich GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY Finalità del rilievo 3D nei Beni Culturali fabbricazione di copie - modelli solidi a scala reale - modelli solidi a scala differente da sostituire agli originali in caso di: - necessaria musealizzazione - furto - danneggiamento da impiegare a scopi didattici, per esempio nell’allestimento di mostre in cui sono previsti: - percorsi tattili - dimostrazioni concrete di ipotesi ricostruttive | [email protected] | RILIEVO 3D E FINALITA’ NEI BENI CULTURALI | Replica fisica ORIGINALE MODELLO DIGITALE MODELLO SOLIDO D. Akca, Institute of Geodesy and Photogrammetry, ETH Zurich Facsimile della camera di sepoltura di Tutankhamon per visita sostitutiva in museo al Cairo (2009) - Rilievo 3D - Rilievo fotografico ad alta risoluzione (1:1 a 600 - 800 DPI) Uno dei laser scanner impiegati Modello 3D (100.000.000 punti/ m2) Foundation for Digital Technology in Conservation (Madrid) http://www.technologyinconservation.org/projects/tutankhamun/tut_facsimile.html Macchina CNC (computer numerical control ) Riproduzione solida derivata dal modello 3D e Riproduzione solida con applicazione del colore derivato dal rilievo fotografico (stampa trasferibile) Foundation for Digital Technology in Conservation (Madrid) Foundation for Digital Technology in Conservation (Madrid)