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IL POLO ITALIANO DEL VENTURE CAPITAL (the Italian Venture Capital Hub) Torino, 9 febbraio 2007 Il Polo Italiano del Venture Capital Il Polo Italiano del Venture Capital raggruppa i principali investitori privati specializzati nelle imprese giovani e ad alta crescita. Il Polo è: ¾ un luogo fisico nel quale coabitano protagonisti del Venture Capital ¾ un luogo di confronto tra gli operatori per attivare programmi comuni e per co-investire su scala nazionale. Alcuni vantaggi: ¾ Maggiore visibilità nei confronti degli imprenditori sull’esistenza di fondi e sull’accessibilità degli stessi ¾ Garanzia di serietà verso gli imprenditori: i membri del Polo aderiscono ad un code-of-conduct. ¾ Possibilità per gli operatori del venture di accesso pressocchè immediato alle competenze di punta della Cittadella Politecnica Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 1 Membri del Polo Club degli Investitori Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 2 Le esperienze di riferimento Il Polo del Venture Capital si ispira ad alcune esperienze americane. Esempio: ad Austin (Texas) nello stesso edificio, al 5° piano del 6300, Bridgepoint Parkway, hanno sede alcuni fondi tra più attivi e di alta reputazione in quell’area (Sevin Rosens, Arch Venture, Bridgepoint Venture Partners, etc.). Ogni fondo agisce autonomamente. La vicinanza tuttavia permette di confrontarsi agilmente, di accelerare le operazioni di co-investimento. Il 6300, Bridgepoint Parkway è diventato l’indirizzo di riferimento per gli imprenditori del Mid-West. Relatore Claudio Giuliano Dipartimento “Finanza e Business Development” 3 Attività dei membri del Polo I membri del Polo: ¾ Aprono un ufficio all’interno del Polo ¾ Si incontrano periodicamente ¾ Scambiano, con meccanismo di best effort e nel rispetto degli accordi di riservatezza, il Deal Flow al fine di co-investire ¾ Si confrontano sulle tendenze delle opportunità di investimento in Italia ¾ Favoriscono una segreteria congiunta per lo smistamento di opportunità che giungono al Polo ¾ Promuovono un programma di “Entrepreneur in Residence” congiunto ¾ Favoriscono incontri con imprenditori e ricercatori universitari per educare al fare impresa e all’accedere ai capitali privati ¾ Si interfacciano con l’accademia per favorire l’integrazione nei curricula universitari di corsi di imprenditoria, e di finanza per le imprese giovani Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 4 Perché il Polo del Venture Capital Nel contesto italiano attuale, in cui venture capital e sviluppo di imprese innovative sono temi da promuovere, far sistema e collaborare attraverso il Polo è premiante rispetto a dinamiche concorrenziali tra gli operatori del venture. La nascita di un Polo Italiano del Venture Capital è favorita dalla caratteristica cooperativa degli operatori del Venture Capital, spesso più interessati a co-investire che a competere su singole opportunità. Il Polo parte in coordinamento con AIFI e IBAN Relatore Claudio Giuliano Dipartimento “Finanza e Business Development” 5 Perché Torino come sede di un Polo Nazionale ¾ Concentrazione a Torino di investitori operanti nei primi segmenti (Angel e Seed) da cui si generano le opportunità per i segmenti successivi ¾ Sinergie operative con il Distretto Torino Wireless, con la Cittadella Politecnica, con Finpiemonte e con l’associazione nazionale PNICube ¾ Vocazione ICT del Piemonte – la maggior parte degli operatori del Polo sono a vocazione prevalente su ICT Relatore Claudio Giuliano Dipartimento “Finanza e Business Development” 6 Il Polo nella Cittadella Politecnica Valenza sinergica della collaborazione: Benefici per gli operatori di Venture: accesso facilitato alle competenze di punta della Cittadella Politecnica (Politecnico di Torino, Istituto Superiore Mario Boella, Siti, I3P) Benefici per il sistema dell’innovazione che ruota attorno alla Cittadella: ¾ Diffusione della cultura del venture capital e dell’imprenditoria innovativa ¾ Confronto tra trend della ricerca e trend dei venture capitalist sulla ricerca finanziabile (“follow the money”) ¾ Meccanismi agevoli perché l’accademia fornisca consulenza agli operatori del venture su due diligence tecniche ¾ Riflessioni su percorsi formativi per una nuova classe di imprenditori dell’innovazione Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 7 Principali Processi di Investimento e Operatori coinvolti Deal Flow Generation Due Diligence Transaction Management Portfolio Management Exit Processi dei Singoli Investitori Monthly Deal Flow Exchange Cittadella Politecnica Entrepreneur in Residence Segreteria Polo VC Torino Wireless Cittadella (polo dell’ imprenditoria) Alcuni processi fanno leva sul programmi comuni del Polo Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 8 Venture Capital: Struttura del mercato europeo Angel Investing Seed – Early Stage Early Stage - Later Rounds Late Stage Growth Capital €20k – €200k per investimento €200k – €2Mln per investimento €2Mln – €5Mln per investimento €5Mln – €50Mln per investimento Fondi seminali Venture Capital di 1° livello Venture Capital di 2° livello Growth Capital Mezzanino Presenze in italia Praticamente Praticamente inesistenti in forma inesistenti istituzionale Molto poche Sufficienti Presenze in Europa Molte, >100 spesso legate ad (es. >10 solo a individui o gruppi di Cambridge) individui >100 >100 Tipica taglia del fondo 3Mln – 25Mln 20Mln – 70Mln 50Mln – 200Mln 100Mln – 500Mln Tipico perimetro geografico Macro-regionale Nazionale / Europeo Europeo Regionale In Italia, vi è scarsa offerta di capitali soprattutto negli stadi più vicino allo start-up della vita aziendale. Ciascun segmento del Venture ha proprie regole di riferimento geografico e di taglia di investimento Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 9 Il Polo del VC copre tutti i segmenti del capitale di rischio in imprese innovative Angel Investing Seed – Early Stage Early Stage - Later Rounds Late Stage Growth Capital €20k – €200k per investimento €200k – €2Mln per investimento €2Mln – €5Mln per investimento €5Mln – €50Mln per investimento Fondi seminali Venture Capital di 1° livello Venture Capital di 2° livello Growth Capital Mezzanino Piemontech Innogest Strategia Italia Club degli Investitori Quantica Intel Capital Eporgen venture Doughty Hanson Jupiter Venture 360° Capital Partners TLCom Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 10 Collaborazione con PNIcube – un primo esempio di operatività Il Polo del Venture Capitale Italiano è partner del concorso Start-Up dell’anno di PNIcube. La giuria del premio nazionale Start-up dell’anno viene fornita dal Polo Relatore Claudio Giuliano Dipartimento “Finanza e Business Development” 11 Contatti Segreteria del Polo del VC: www.poloventure.it (attivo a partire da marzo 2007) [email protected] [email protected] [email protected] Orari di apertura del Polo nella Cittadella Politecnica dal 1° Aprile 2007: 11:00 – 13:00 giorni feriali Relatore Claudio Giuliano Dipartimento “Finanza e Business Development” 12 Presentazioni dei membri del Polo 360° Capital Partners Club degli Investitori Doughty Hanson Eporgen Venture Innogest SGR Intel Capital Jupiter Venture Piemontech Quantica SGR Strategia Italia SGR TLCom Dipartimento “Finanza e Business Development” Relatore Claudio Giuliano 13