come la bei - banca europea per gli investimenti
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COME LA BEI - BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI - FINANZIA LA PRODUZIONE E L’UTILIZZO DI ENERGIA Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 1 1. Aspetti istituzionali 2. Obiettivi 3. Progetti 4. Tipologie di prestito Prestito intermediato 5. Impianto Fotovoltaico Sviluppo del piano finanziario Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 2 1. Aspetti istituzionali Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 3 La Banca europea per gli investimenti (BEI) La Banca per i finanziamenti a lungo termine dell’Unione europea è stata creata nel 1958 dal Trattato di Roma. Azionisti: i 27 Stati membri dell’UE Rating AAA/AAA/Aaa Istituzione not-for-profit: le risorse raccolte alle migliori condizioni sui mercati dei capitali vengono messe a disposizione dei progetti in una logica di copertura dei costi amministrativi e di credito. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 4 Ripartizione del capitale della BEI Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 5 Key figures 2010 Prestiti firmati: euro 71,8 miliardi (stock di bilancio euro 451 miliardi) Prestiti firmati in Italia: euro 8,8 miliardi (stock di bilancio euro 55,3 miliardi) Raccolta: euro 67 miliardi Capitale sottoscritto: euro 232,4 miliardi (al 01.04.2009) Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 6 Attivita’ in Italia Nel biennio 2009-2010 il totale dei prestiti firmati da BEI in Italia è stato di 18,5 miliardi. Più di un terzo dei finanziamenti ha sostenuto progetti con valenza ambientale. 1,2 miliardi sono stati destinati a progetti nel settore dell’energia rinnovabile. Anno 2010 – suddivisione per settore dell’intervento BEI Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 7 2. Obiettivi Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 8 Gli obiettivi prioritari europei di BEI per i corporates Sostenibilita’ambientale/Azioni contro il cambiamento climatico Energia sostenibile, competitiva e sicura Convergenza Knowledge Economy Costituiscono obiettivi prioritari BEI anche: il sostegno alle PMI e alle aziende Mid-Cap (realizzato con linee dedicate agli istituti bancari nazionali e regionali per investimenti promossi da aziende rispettivamente con massimo di 250 o 3.000 dipendenti); il finanziamento delle reti TENs (sia di trasporto che energia) Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 9 Sostenibilita’ambientale Azioni contro il cambiamento climatico Iniziative dedicate al supporto di investimenti nell’ambito del cambiamento climatico (riduzione delle emissioni di gas a effetto serra), sviluppo sostenibile e benessere sociale. Nel 2010 prestiti per complessivi euro 20,5 miliardi finalizzati a: la promozione della gestione dei rifiuti e dell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali il miglioramento dell’ambiente urbano la diminuzione dell’inquinamento la riduzione degli effetti legati al cambiamento climatico Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 10 Energia sostenibile, competitiva e sicura Aree prioritarie: energia rinnovabile efficienza energetica RSI diversificazione e sicurezza degli approvvigionamenti interni sicurezza energetica esterna e sviluppo economico Nel 2010, in Italia euro 2,6 miliardi a favore di progetti riguardanti le energie rinnovabili Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 11 3. Progetti Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 12 Caratteristiche del progetto Il progetto deve: Corrispondere ad almeno uno degli obiettivi di finanziamento BEI Essere tecnicamente valido Essere finanziariamente sostenibile Avere un accettabile ritorno economico Rispettare le vigenti normative nazionali ed europee in tema di appalti, ambiente e aiuti di Stato Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 13 4. Tipologie di Prestito Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 14 Tipologie di Prestito Prestiti Diretti / Individuali Prestiti Intermediati Importo MINIMO del progetto € 60 milioni Importo MASSIMO del progetto € 25 milioni BEI eventuale garanzia BEI Banca Finanziamento (tasso BEI) Finanziamento (tasso BEI1) Finanziamento (tasso BEI + margine rischio banca). Trasparenza nel trasferimento del vantaggio BEI Beneficiario (promotore) Beneficiario (promotore) 1 Euribor 6M + spread Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 15 Prestito intermediato Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 16 Prestito intermediato Il ciclo del progetto BEI - Banca Europea per gli Investimenti prestito Aziende beneficiarie A) determina caratteristiche dei finanziamenti B) determina il plafond da assegnare alle banche C) condivide il testo del contratto di finanziamento D) acquisisce la cessione del credito verso il beneficiario finale PMI (max 250 dip.) MID CAP (max 3.000 dip.) A) Seleziona i progetti da finanziare con fondi BEI B) Delibera l’operazione e hiede “l’assegnazione” del progetto C) Chiede a BEI il tiraggio dei fondi D) Eroga i crediti assumendosene il rischio Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 17 Prestito intermediato Caratteristiche del prestito e del progetto Beneficiari 1.Società italiane operanti in tutti i settori economici (vedasi settori esclusi per UE/BEI) classificabili come: • PMI (micro, piccole e medie imprese) autonome con meno di 250 addetti; • MID CAP indipendenti con meno di 3.000 addetti 1.Che non rientrino nei settori economici esclusi dalla UE Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 18 Requisiti per l’autonomia delle PMI Le PMI sono considerate autonome se: •meno del 25% del capitale sociale è detenuto da un'altra società; •25% o più del capitale sociale è detenuto da un'altra società, ma l'organico di gruppo consolidato resta inferiore ai 250 dipendenti; •25% o più del capitale sociale è detenuto da un ente locale con un budget annuo inferiore a 10 milioni di euro e con meno di 5.000 abitanti; •25% o più del capitale sociale è detenuto da società od istituzioni incluse nelle eccezioni di cui alla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, articolo 3, paragrafo 2 (esempio: fondi di capitale di rischio o business angels per investimenti inferiori a 1,25 milioni di euro, università o centri di ricerca non profit, investitori istituzionali inclusi fondi di sviluppo regionale). Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 19 Requisiti per l’indipendenza delle MID-CAP Le MID-CAP sono considerate autonome se: •meno del 25% del capitale sociale è detenuto da un'altra società; •25% o più del capitale sociale è detenuto da un'altra società, ma l'organico di gruppo consolidato resta inferiore ai 3.000 dipendenti; •25% o più del capitale sociale è detenuto da un ente locale con un budget annuo inferiore a 10 milioni di euro e con meno di 5.000 abitanti; •massimo il 50% del capitale sociale è detenuto da società od istituzioni incluse nelle eccezioni di cui alla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, articolo 3, paragrafo 2 (esempio: fondi di capitale di rischio o business angels per investimenti inferiori a 1,25 milioni di euro, università o centri di ricerca non profit, investitori istituzionali inclusi fondi di sviluppo regionale). Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 20 Settori esclusi dalla UE/BEI: •produzione di armi e munizioni, armamenti, equipaggiamenti o infrastrutture militari o di polizia, nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitino i diritti e le libertà personali (es. penitenziari e centri di detenzione); •gioco d’azzardo e attrezzature correlate; •fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco; •attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali; •attività il cui impatto ambientale non risulti attenuato e/o compensato tramite misure appropriate; •settori considerati eticamente o moralmente discutibili (es. ricerca sulla clonazione umana); •attività di puro sviluppo immobiliare. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 21 Scopo dell’investimento •nuovi investimenti produttivi “industriali”, per la realizzazione di progetti relativi a nuovi impianti, ampliamenti e ammodernamenti, compresi gli aumenti permanenti del magazzino (materie prime, semilavorati, ecc.) e le necessità per il capitale circolante; •realizzazione da parte di soggetti “privati” di infrastrutture nei settori: • del trasporto • del turismo • dell’energia (fonti rinnovabili) • della tutela ambientale, del rinnovamento e dello sviluppo urbano • del capitale umano e precisamente • dei servizi sanitari (ospedalieri, centri di soccorso, studi medici, laboratori di analisi chimiche, servizi di ambulanze, ecc.) • dell'assistenza sociale (attività residenziale a favore di handicappati, anziani, ecc.) • dell'istruzione (istituti scolastici, centri di formazione, residenze universitarie), • delle residenze sociali (housing sociale in genere) Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 22 Spese finanziabili Tutti gli investimenti e le spese sostenute nell'ambito di un coerente progetto di sviluppo delle PMI e delle MID-CAP. Può trattarsi di: •nuovi investimenti in corso di esecuzione alla data della presentazione della domanda di finanziamento; •investimenti già eseguiti, a condizione che risultino ultimati da non oltre sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Progetto = insieme omogeneo di investimenti e spese in beni identificabili in termini di ubicazione, progettazione e conseguenti benefici derivanti dalla loro realizzazione. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 23 Tipologia degli investimenti Acquisto di beni materiali diversi da terreni (salvo il caso in cui sia strettamente strumentale alla realizzazione delle altre componenti del progetto); Investimento in beni immateriali quali, a titolo esemplificativo: • • • • spese di sviluppo, progettazione e finanziamento nella fase di realizzazione del progetto; spese di ricerca e sviluppo (onorari, costi di sviluppo e retribuzioni lorde direttamente associate a componenti di ricerca, sviluppo e innovazione dell'attività); realizzazione di reti distributive sui mercati nazionali o comunitari (acquisizione di beni e/o di marchi commerciali, costi d'esercizio e spese per il personale); ricambio generazionale o trasmissione societaria, al fine di garantire la continuazione dell'attività (sia l'acquirente, sia l'ente venduto siano PMI e per un importo non superiore a 1 milione di euro); Incremento permanente del capitale circolante (in quota modesta) necessario all'espansione delle attività commerciali a seguito degli investimenti effettuati. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 24 Non sono in ogni caso finanziabili: •gli investimenti immobiliari puri e semplici effettuati a solo scopo speculativo; •l’acquisto di azioni o di quote di società; •il riacquisto di impianti già finanziati dalla BEI o dalla banca. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 25 Arco temporale dell’investimento Si possono includere nel “progetto” (che non deve essere già ultimato al momento della richiesta alla banca): 1.gli investimenti e le spese già effettuati nel corso dei due anni solari antecedenti alla richiesta (alla banca) di finanziamento; 2.gli investimenti futuri previsti in un arco di massimo tre anni (pari alla durata massima del preammortamento -> frazione d’anno in corso alla domanda + 2 anni successivi). Nel periodo di preammortamento sono possibili erogazioni a Stato Avanzamento Lavori (SAL). La firma del contratto di finanziamento tra l'Istituto Intermediario e il Beneficiario Finale non deve avvenire oltre i 6 mesi rispetto alla data di presentazione dei Progetti alla BEI per l'allocazione dei fondi. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 26 Importo del finanziamento Fino al 100% delle spese ammissibili con minimo di euro 200.000 (fissato da BPS) e un massimo di euro 12.500.000 Il costo di ogni “progetto” finanziato non può comunque eccedere l’importo di euro 25 milioni. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 27 Durata Progetti industria -> fino 12 anni compreso un periodo di preammortamento di massimo 3 anni (obbligatorio un primo periodo variabile sino alla prima scadenza semestrale). Progetti infrastrutture a carattere generale energia, turismo, trasporti, ecc. -> fino a 15 anni compreso un periodo di preammortamento di massimo 3 anni (obbligatorio un primo periodo variabile sino alla prima scadenza semestrale). Progetti infrastrutture nel capitale umano -> fino a 20 anni compreso un periodo di preammortamento di massimo 3 anni (obbligatorio un primo periodo variabile sino alla prima scadenza semestrale). Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 28 Ammortamento (per BPS) Normalmente in rate semestrali comprensive di capitale e interessi scadenti il 31/1 e il 31/7 di ogni anno. Per i prestiti a tasso variabile • l'ammortamento avverrà in rate semestrali costanti per capitale (ammortamento uniforme o italiano). Per i prestiti a tasso fisso (di norma, taglio minimo superiore a euro 1 milione) • l'ammortamento avverrà in rate semestrali costanti per capitale e interessi (ammortamento francese). Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 29 Tasso d’interesse variabile, indicizzato al tasso dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di uno spread; fisso, pari al tasso comunicatoci dalla BEI entro i dieci gg. precedenti la data di stipula, maggiorato di uno spread. Imposta sostitutiva Esente In sostanza il mutuatario "risparmia" l'imposta sostitutiva pari allo 0,25% sul capitale erogato, prevista per le normali operazioni a M/LT ipotecarie. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 30 Cumulabilità Il finanziamento a valere su fondi BEI di per sé non rientra in alcun ambito di agevolazione. E’ possibile cumulare l’intervento con forme di finanziamento agevolato perseguibili dal soggetto finanziato. Nel caso in cui i progetti in esame usufruiscano da parte dell’Unione Europea • di altri finanziamenti • sovvenzioni in conto capitale l’importo complessivo dell’assegnazione BEI e delle altre risorse finanziarie comunitarie non può superare il 100% del costo del progetto stesso. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 31 Estinzione anticipata Possibile, previo consenso scritto rilasciato dalla BEI, in coincidenza con le date di revisione del tasso di interesse. Le richieste devono essere effettuate per iscritto con preavviso di almeno 60 giorni. Penali per anticipata estinzione •contratto a tasso variabile: pari all'1% del capitale anticipatamente rimborsato oltre alle altre spese eventualmente richieste da BEI a titolo di indennizzo; •contratto a tasso fisso: pari al valore attuale di rimpiazzo, cioè pari al valore della differenza degli interessi conteggiati al tasso applicato alla specifica provvista fatta da BEI al nostro istituto e il tasso di reimpiego (pari al tasso di provvista da BEI, in vigore un mese prima della data di estinzione anticipata, diminuito di 15 punti base). Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 32 5. Impianto fotovoltaico Sviluppo del piano finanziario Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 33 Impianto fotovoltaico - esempio Azienda che sul tetto del proprio stabilimento installa un impianto da 980 Kwp. Autoconsumo di ca. 120.000 kWh/anno (9% della produzione). Collegamento alla rete entro il 31/12/2011. Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 34 Tariffa onnicomprensiva – 4° conto energia IMPIANTI CONVENZIONALI Milano, 11 ottobre 2011 – ANNO 2011 Auditorium di Federchimica 35 Costi Manutenzione e assicurazione Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica Imprevisti 36 Risparmi (autoconsumo) e Ricavi (tariffa + vendita energia) Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 37 Totale dei costi nel periodo di durata della tariffa Remunerazione dell’EQUITY Finanziamento del 75% dell’investimento (netto IVA) Tasso 5,100 % Durata 15 anni Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 38 Totale dei ricavi/risparmi e margini nel periodo di durata della tariffa Differenza Costi ricavi Prima delle TASSE Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica Attualizzazione dei margini 39 Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 40 GRAZIE E ARRIVEDERCI Antonio Noiosi Crediti Speciali e Mediotermine Tel. +039-0342/528.946 e-mail [email protected] BANCA POPOLARE DI SONDRIO Piazza Garibaldi, 16 23100 SONDRIO SO Milano, 11 ottobre 2011 – Auditorium di Federchimica 41