Diagnostica della funzione tiroidea dei gatti

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Diagnostica della funzione tiroidea dei gatti
Ottobre 2015
Diagnostic
al TT4). Ciò può causare una mancata diagnosi di ipertiroidismo. Per quanto riguarda la determinazione dell’fT4 con il
dosaggio immunologico in elettrochemiluminescenza non
sono disponibili dati in merito.
Se i sintomi clinici sono compatibili con l’ipertiroidismo ma il
livello di TT4 si trova nell’intervallo di riferimento, in uno studio
recente si consiglia di combinare le procedure di analisi e,
oltre al TT4 e/o all’fT4, di determinare anche il TSH canino. Solo
nel 2 % dei gatti ipertiroidei il TSH si trovava nell’intervallo
misurabile (>0,03 ng/ml). Dei gatti nei quali si sospettava la
presenza di ipertiroidismo, ma che erano invece affetti da
euthyroid sick syndrome, il 69,9 % presentava un valore del
TSH all’interno dell’intervallo misurabile.
La specificità complessiva del TT4 e del cTSH o dell’fT4 (equilibrio dialitico) e del cTSH è del 98,8 %. Ciò significa che, se un
gatto presenta sintomi clinici compatibili con l’ipertiroidismo
ma un livello di TT4 normale, in caso di cTSH misurabile si
esclude, con grande probabilità, l’ipertiroidismo.
Il test del TT4 con gli analizzatori in clinica
Trattandosi di un esame di screening importante, è possibile
misurare il livello totale di T4 direttamente presso la clinica veterinaria con l’utilizzo di diversi analizzatori IDEXX. Le misurazioni del
TT4 mediante Catalyst Dx® e Catalyst One® vanno a completare
un ampio profilo con diversi parametri ematochimici e determinazioni degli elettroliti.
Al laboratorio di riferimento vengono condotti altri esami di
diagnostica tiroidea.
Qualora sorgessero dubbi in merito all’interpretazione dei referti,
i colleghi del servizio di consulenza medica specialistica sono a
vostra disposizione gratuitamente. Potete contattare l’assistenza
clienti e il servizio di consulenza medica ai numeri 800.917.940
opz.1 e opz.2
Quando i referti non sono chiari, il test da soppressione del
T3 offre la possibilità di chiarire meglio la presenza di ipertiroidismo. Questo test, però, richiede molto tempo e implica
l’assunzione di farmaci, cosa che, non è sempre possibile. Il
principio del test si basa sul fatto che la secrezione di T4 nei
gatti sani dopo la somministrazione di T3 viene sensibilmente
soppressa (almeno del 50% rispetto al valore basale); nei gatti
ipertiroidei con la secrezione autonoma di T4 la soppressione
è assente o minima (meno del 50% rispetto al valore basale).
Dr. med.vet. Stephanie Nather
FTÄ für Kleintiere
Key Account Manager Kleintier
Scientific Consultant
IDEXX Laboratories
Update
Diagnostica della funzione tiroidea nei gatti
La più comune patologia della tiroide nei gatti è l’ipertiroidismo.
Si tratta di un’ipersecrezione autonoma di T4, che non è più
sottoposta al controllo del ciclo di regolazione (Fig. 1) e provoca
molteplici sintomi. Per la formulazione della diagnosi nei pazienti
con sintomi clinici compatibili è sufficiente, nella maggior parte
dei casi, determinare il livello di TT4 (T4 totale).
Tuttavia, la concentrazione di TT4 è influenzata da diversi fattori. In
particolare, patologie non tiroidee pre-esistenti e diversi farmaci
(ad es. glucocorticoidi, sulfamidici, FANS) possono abbassare il
livello di TT4 e complicare la diagnosi dell’ipertiroidismo. Anche le
oscillazioni circadiane sono da prendere in considerazione.
Eziologia dell’ipertiroidismo felino
Le cause dell’ipertiroidismo sono molteplici. Nei gatti questo
disturbo deriva per lo più da iperplasia adenomatosa (Tab. 1).
Diagnosi differenziali in pazienti anziani
con calo ponderale ma appetito conservato
(+/ poliuria/polidipsia)
Eziologia dell’ipertiroidismo
93 – 95 % Adenoma (solitario) – 30 %
Iperplasia adenomatosa
(multinodulare, bilaterale) – 70 %
· Diabete mellito
· Enteropatie croniche (IBD, linfoma alimentare)
· Nefropatia cronica
· Epatopatia
· Insufficienza pancreatica esocrina
<2%
Carcinoma
3–5%
Tessuto tiroideo ectopico
Tabella 1: Eziologia dell’ipertiroidismo felino
Tabella 4: Diagnosi differenziali del paziente geriatrico
Bibliografia
· Wakeling J. Use of thyroid stimulating hormone (TSH) in cats. Can Vet J 2010; 51: 33–34.
· Peterson ME, Broome MR and Robertson JE. Accuracy of serum free thyroxine concentrations determined by a new veterinary chemiluminescent immunoassay in
euthyroid and hyperthyroid cats. Proceedings of the 21st Annual European College of Veterinary Internal Medicine (ECVIM-CA) Congress; 2011.
· Cook AK, Suchodolski JS, Steiner JM, Robertson JE. The prevalence of hypocobalaminaemia in cats with spontaneous hyperthyroidism.
J Small Anim Pract 2011;52(2);101-6.
· Peterson ME. More than just T4: Diagnostic testing for hyperthyroidism in cats. J Feline Med Surg 2013;15:765-777.
· Peterson ME, Guterl JN, Nichols R, Rishniw M. Evaluation of Serum Thyroid-Stimulating Hormone Concentration as a Diagnostic Test for Hyperthyroidism in Cats.
J Vet Intern Med 2015 (Online-Publication, Juli 2015).
IDEXX Laboratorio di riferimento
Via Guglielmo Silva, 36
20149 Milano
Numero verde 800 917 940 opz. 1
Numero verde fax 800 906 945
[email protected]
www.idexx.it
A causa dell’abitudine diffusa di nutrire i gatti con ossa e carne
cruda (BARF – “bones and raw foods”) o trachea essiccata
(con tessuto tiroideo), è possibile che anche in questi animali si
manifesti frequentemente ipertiroidismo legato all’alimentazione.
Finora sono stati riportati solo casi relativi a cani. Se si eliminano
dalla dieta gli alimenti responsabili, il livello aumentato di TT4
si abbassa senza necessità di altre cure.
Sintomi clinici
I sintomi clinici dell’ipertiroidismo si manifestano a causa del
livello eccessivo di ormoni tiroidei. La maggior parte dei gatti che
sviluppano ipertiroidismo classico è di mezza età o di età avanzata. Nel 90% circa dei gatti affetti, si apprezza un ingrossamento
della tiroide alla palpazione.
Metabolici
· Calo ponderale
· Polifagia
· Iperattività
· Poliuria/polidipsia
· Intolleranza al caldo
Dermatologici
· Mantello poco curato
· Alopecia
· Crescita eccessiva degli artigli
Gastrointestinali
· Vomito
· Diarrea
· Defecazione frequente
Cardiorespiratori
· Tachicardia, aritmie
· Soffio cardiaco sistolico, ritmo
galoppante
· Ipertensione sistemica
· Tachipnea, respiro ansimante,
dispnea
Tabella 2: Sintomi clinici nell’ipertiroidismo causati da un aumento
dei livelli di T4 e T3
Ciclo di regolazione
Il bisogno di ormoni tiroidei viene controllato dall’asse ipotalamoipofisi-tiroide (Fig. 1). I centri ormonali superiori stimolano la sintesi
e il rilascio di ormoni (T4, T3) dalla tiroide. La triiodotironina (T3), la forma
attiva, viene rilasciata in misura minima; la percentuale maggiore viene
secreta sotto forma di tetraiodotironina (T4, tiroxina). In periferia oltre
il 99 % del T4 è legato a plasmaproteine. Solo il T4 libero (fT4) può
penetrare nelle cellule, dove viene trasformato in T3. Così la frazione
legata alle proteine serve come riserva di fT4, il cui livello in condizioni
fisiologiche viene rigorosamente controllato mediante meccanismi di
feedback negativi i controlli possono essere mantenuti.
Ipotalamo
TRH
Adeno
ipofisi
TSH
Tiroide
T4
T3
T3
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La politica di tutela della privacy di IDEXX è disponibile sul sito idexx.it
© 2015 IDEXX Laboratories, Inc. Tutti i diritti riservati · 1510010-1015-IT
5'-deiodinasi
periferia
Fig. 1: Ciclo di regolazione della tireotropina
Diagnostica di laboratorio specifica per la tiroide
La determinazione del livello di TT4 costituisce un buon test
di screening, mediante il quale nella maggior parte dei casi è
possibile formulare la diagnosi di ipertiroidismo. In caso di esiti
incerti, se si valutano anche i livelli di fT4 e/o cTSH (ormone
canino stimolante la tiroide) è possibile formulare la diagnosi
di ipertiroidismo felino.
Gli ormoni tiroidei aumentano il metabolismo di diversi tessuti,
rafforzano la risposta catecolaminergica, sono inotropi e cronotropi
positivi e hanno effetti catabolici sulla muscolatura e sul tessuto
adiposo. Favoriscono inoltre una crescita normale e uno sviluppo
fisiologico. In caso di eccesso ormonale e conseguente aumento
del metabolismo, i gatti colpiti perdono peso nonostante presentino un appetito normale o aumentato. L’ipermotilità intestinale e il
malassorbimento spiegano sintomi gastrointestinali come vomito
e diarrea.
Il 50% dei gatti colpiti presenta poliuria e polidipsia. Si suppone che l’aumentata vascolarizzazione glomerulare riduca il gradiente osmotico e, di conseguenza, il riassorbimento idrico nel
tubulo distale e nei dotti collettori renali. È stata descritta anche
una polidipsia primaria causata da alterazioni ipotalamiche con
poliuria secondaria. Molti di questi animali sono anziani, pertanto vi è anche un’elevata prevalenza di patologie renali croniche,
che si possono manifestare parallelamente. L’individuazione
di un’eventuale disfunzione renale è molto importante, poiché
durante la terapia farmacologica per l’ipertiroidismo il tasso
di filtrazione glomerulare si riduce di nuovo e nel sangue si
accumulano ancora sostanze da eliminare per via urinaria. In
alcuni casi, prima del trattamento la patologia renale cronica è
mascherata.
L’alopecia in concomitanza con l’ipertiroidismo è ampiamente
diffusa e deriva dall’aver leccato eccessivamente il pelo; la
presenza di un mantello poco curato è dovuta invece a una
scarsa cura del corpo.
I sintomi cardiorespiratori sono comuni. L’aumentata attività
β-adrenergica provoca un’accelerazione della frequenza cardiaca e della contrattilità miocardica, e causa una vasodilatazione
sistemica così come l’attivazione del sistema renina-angioten-
sina-aldosterone. L’ipertensione sviluppatasi in associazione
all’ipertiroidismo non si manifesta sempre con sintomi clinici,
pertanto è assolutamente necessario escluderla mediante misurazione della pressione sanguigna in tutti gli animali con sospetto di
ipertiroidismo.
L’eccesso di tiroxina ha effetti diretti e indiretti sul cuore. Può svilupparsi cardiomiopatia ipertrofica o, molto raramente, dilatativa.
Diagnostica di laboratorio generale
Gli esami di laboratorio generici aiutano nella diagnosi differenziale e sono utili per escludere altre patologie, a circoscrivere
la diagnosi e a valutare le condizioni complessive del paziente.
Le alterazioni ematobiochimiche in genere sono aspecifiche
(Tab. 3).
Parametri
alterati
Meccanismo patologico
nell’ipertiroidismo
AP, ALT, AST, LDH
Molteplici fattori:
· denutrizione
· insufficienza cardiaca congestizia
· infezioni
· ipossia degli epatociti
· effetti tossici degli ormoni tiroidei
sul fegato
Fruttosamina
Aumentato catabolismo proteico
Glucosio
Risposta catecolaminergica rafforzata
Vitamina B12
· Compromissione dell’assorbimento o
dell’assimilazione
· Aumento dell’incidenza di enteropatie
croniche nei pazienti geriatrici
Tabella 3:
Alterazioni dei parametri di laboratorio in concomitanza all’ipertiroidismo
Per il T4 libero sono disponibili diversi metodi di rilevamento.
Nei cani, la più comune indicazione alla misurazione dell’ fT4 con
metodo dialitico (dosaggio radioimmunologico) è il sospetto della
presenza di anticorpi anti-T4, riscontrabili nell’1 – 2% circa dei
cani affetti da ipotiroidismo. Nella procedura di dialisi, l’fT4 viene
separato dalle proteine sieriche e dal T4 legato alle proteine, e
successivamente misurato nel dialisato.
Poiché gli anticorpi anti-T4 non ricoprono alcun ruolo
nell’ipertiroidismo felino, è solitamente sufficiente e preferibile
far dosare l’fT4 specifico veterinario (dosaggio immunologico in
elettrochemiluminescenza), metodica, tra l’altro, più economica
e che necessita di meno materiale rispetto all’equilibrio dialitico.
Uno studio recente ha dimostrato persino una maggiore precisione di quest’ultima procedura. Tuttavia, la prevalenza di risultati
falsi positivi nei gatti eutiroidei malati non è nota. In genere, indipendentemente dalla procedura di rilevamento, l’fT4 presenta
sì, una sensibilità più elevata rispetto al TT4 ma una specificità
nettamente inferiore (risultati falsi positivi più frequenti), pertanto
questo parametro non deve mai essere utilizzato singolarmente,
bensì sempre in combinazione con altre analisi e i sintomi clinici
del paziente devono essere interpretati.
Per quanto riguarda il TSH, non esistono al momento test commerciali specifici per i gatti. Alcuni studi dimostrano però che
l’utilizzo del dosaggio del TSH canino può fornire informazioni
diagnostiche anche nei gatti.
Di seguito vengono discussi gli altri test diagnostici di laboratorio
in base al parametro di screening TT4.
TT4 ridotto
TT4
Da prendere in
considerazione
· Segnalamento
· Anamnesi
· Esame clinico
· Esiti di altri esami (ematologia,
chimica clinica, cobalamina,
ecografia addominale)
· opz. TSH
canino (cTSH)
endogeno
· opz. fT4
Ipotiroidismo iatrogeno: se l’abbassamento del livello di TT4
è dovuto alla terapia per l’ipertiroidismo felino, in caso di trattamento definitivo (radioiodioterapia) bisogna effettuare una
sostituzione con tiroxina. Nell’ambito della terapia farmacologica,
all’occorrenza sono necessari aggiustamenti dei dosaggi dei
preparati somministrati.
Ipotiroidismo congenito primario: si suppone che vi sia un
difetto tiroideo congenito in presenza di segnalamento (cucciolo) e sintomi clinici tipici (ad es. nanismo sproporzionato).
Gli animali colpiti in genere sono asintomatici anche dopo la
nascita, ma in seguito, quando sono ancora cuccioli, mani-
festano segni clinici di squilibrio. Come previsto, il TT4 è ridotto
e il TSH aumentato.
Si consiglia di comparare i valori tiroidei dell’animale malato
con quelli dei fratelli e delle sorelle sani, poiché per il TSH non
vi sono intervalli di riferimento stabiliti riguardanti i cuccioli di
gatto e nei cuccioli di gatto sani il TT4 presenta un’elevata variabilità. I gatti sviluppano ipotiroidismo secondario spontaneo
in casi molto rari.
Euthyroid sick syndrome: numerose malattie extratiroidee
possono determinare una riduzione dei valori di TT4. La causa
di questo fenomeno non è ancora ben chiara.
Si suppone che la riduzione dei valori di T4 derivi da una soppressione del TSH, una riduzione dell’attività intrinseca di sintesi
ormonale e una riduzione del legame proteico.
In questo caso, la determinazione dell’fT4 probabilmente consente una valutazione della funzione tiroidea, poiché nel corso
di malattie extratiroidee (euthyroid sick syndrome) l’fT4 diminuisce più tardi rispetto al TT4.
TT4 normale in presenza di sintomi clinici di ipertiroidismo
TT4
normale
Sospetto clinico di ipertiroidismo
· ripetere il TT4 dopo 3 – 6 settimane o
· eseguire l’fT4 e/o
· eseguire il cTSH
· test di soppressione del T3 (se inconcludenti)
Ipertiroidismo occulto: si parla di ipertiroidismo occulto
quando il paziente con sintomi clinici compatibili presenta un
livello di TT4 che rientra ancora nell’intervallo di riferimento.
Il livello di TT4 subisce oscillazioni diurne. Anche in caso di
ipertiroidismo manifesto il TT4 può rientrare nell’intervallo di
riferimento, pertanto in linea di massima si deve prendere in
considerazione la ripetizione dell’esame in presenza di
sintomi clinici compatibili.
Il 10 % circa di tutti i gatti affetti da ipertiroidismo presenta
valori di TT4 che rientrano nell’intervallo di riferimento, anche
indipendentemente dalle oscillazioni diurne. In presenza di
ipertiroidismo lieve o allo stadio iniziale, ciò può riguardare fino
al 30% degli animali malati.
Inoltre, come illustrato in precedenza, possibili patologie non
tiroidee concomitanti possono determinare una riduzione del
livello di TT4 e, di conseguenza, mascherare l’ipertiroidismo.
Se i sintomi clinici sono riconducibili all’ipertiroidismo, si
devono eseguire ulteriori analisi.
Il T4 libero è aumentato nel 95 % circa dei gatti affetti da
ipertiroidismo occulto (più sensibile del TT4). È quindi molto
probabile la presenza di ipertiroidismo quando il valore di fT4
è aumentato e il valore di TT4 si trova nel terzo superiore
dell’intervallo di riferimento. Se il TT4 si trova invece nella parte
inferiore dell’intervallo di riferimento o ancora più in basso, ciò
indica la presenza di una patologia extratiroidea nonostante il
valore di fT4 aumentato. Nel 20 – 30 % circa di tutti i gatti eutiroidei malati (e persino sani) sono stati descritti valori aumentati di fT4 (dialisi all’equilibrio) (specificità inferiore rispetto
Diagnostica di laboratorio specifica per la tiroide
La determinazione del livello di TT4 costituisce un buon test
di screening, mediante il quale nella maggior parte dei casi è
possibile formulare la diagnosi di ipertiroidismo. In caso di esiti
incerti, se si valutano anche i livelli di fT4 e/o cTSH (ormone
canino stimolante la tiroide) è possibile formulare la diagnosi
di ipertiroidismo felino.
Gli ormoni tiroidei aumentano il metabolismo di diversi tessuti,
rafforzano la risposta catecolaminergica, sono inotropi e cronotropi
positivi e hanno effetti catabolici sulla muscolatura e sul tessuto
adiposo. Favoriscono inoltre una crescita normale e uno sviluppo
fisiologico. In caso di eccesso ormonale e conseguente aumento
del metabolismo, i gatti colpiti perdono peso nonostante presentino un appetito normale o aumentato. L’ipermotilità intestinale e il
malassorbimento spiegano sintomi gastrointestinali come vomito
e diarrea.
Il 50% dei gatti colpiti presenta poliuria e polidipsia. Si suppone che l’aumentata vascolarizzazione glomerulare riduca il gradiente osmotico e, di conseguenza, il riassorbimento idrico nel
tubulo distale e nei dotti collettori renali. È stata descritta anche
una polidipsia primaria causata da alterazioni ipotalamiche con
poliuria secondaria. Molti di questi animali sono anziani, pertanto vi è anche un’elevata prevalenza di patologie renali croniche,
che si possono manifestare parallelamente. L’individuazione
di un’eventuale disfunzione renale è molto importante, poiché
durante la terapia farmacologica per l’ipertiroidismo il tasso
di filtrazione glomerulare si riduce di nuovo e nel sangue si
accumulano ancora sostanze da eliminare per via urinaria. In
alcuni casi, prima del trattamento la patologia renale cronica è
mascherata.
L’alopecia in concomitanza con l’ipertiroidismo è ampiamente
diffusa e deriva dall’aver leccato eccessivamente il pelo; la
presenza di un mantello poco curato è dovuta invece a una
scarsa cura del corpo.
I sintomi cardiorespiratori sono comuni. L’aumentata attività
β-adrenergica provoca un’accelerazione della frequenza cardiaca e della contrattilità miocardica, e causa una vasodilatazione
sistemica così come l’attivazione del sistema renina-angioten-
sina-aldosterone. L’ipertensione sviluppatasi in associazione
all’ipertiroidismo non si manifesta sempre con sintomi clinici,
pertanto è assolutamente necessario escluderla mediante misurazione della pressione sanguigna in tutti gli animali con sospetto di
ipertiroidismo.
L’eccesso di tiroxina ha effetti diretti e indiretti sul cuore. Può svilupparsi cardiomiopatia ipertrofica o, molto raramente, dilatativa.
Diagnostica di laboratorio generale
Gli esami di laboratorio generici aiutano nella diagnosi differenziale e sono utili per escludere altre patologie, a circoscrivere
la diagnosi e a valutare le condizioni complessive del paziente.
Le alterazioni ematobiochimiche in genere sono aspecifiche
(Tab. 3).
Parametri
alterati
Meccanismo patologico
nell’ipertiroidismo
AP, ALT, AST, LDH
Molteplici fattori:
· denutrizione
· insufficienza cardiaca congestizia
· infezioni
· ipossia degli epatociti
· effetti tossici degli ormoni tiroidei
sul fegato
Fruttosamina
Aumentato catabolismo proteico
Glucosio
Risposta catecolaminergica rafforzata
Vitamina B12
· Compromissione dell’assorbimento o
dell’assimilazione
· Aumento dell’incidenza di enteropatie
croniche nei pazienti geriatrici
Tabella 3:
Alterazioni dei parametri di laboratorio in concomitanza all’ipertiroidismo
Per il T4 libero sono disponibili diversi metodi di rilevamento.
Nei cani, la più comune indicazione alla misurazione dell’ fT4 con
metodo dialitico (dosaggio radioimmunologico) è il sospetto della
presenza di anticorpi anti-T4, riscontrabili nell’1 – 2% circa dei
cani affetti da ipotiroidismo. Nella procedura di dialisi, l’fT4 viene
separato dalle proteine sieriche e dal T4 legato alle proteine, e
successivamente misurato nel dialisato.
Poiché gli anticorpi anti-T4 non ricoprono alcun ruolo
nell’ipertiroidismo felino, è solitamente sufficiente e preferibile
far dosare l’fT4 specifico veterinario (dosaggio immunologico in
elettrochemiluminescenza), metodica, tra l’altro, più economica
e che necessita di meno materiale rispetto all’equilibrio dialitico.
Uno studio recente ha dimostrato persino una maggiore precisione di quest’ultima procedura. Tuttavia, la prevalenza di risultati
falsi positivi nei gatti eutiroidei malati non è nota. In genere, indipendentemente dalla procedura di rilevamento, l’fT4 presenta
sì, una sensibilità più elevata rispetto al TT4 ma una specificità
nettamente inferiore (risultati falsi positivi più frequenti), pertanto
questo parametro non deve mai essere utilizzato singolarmente,
bensì sempre in combinazione con altre analisi e i sintomi clinici
del paziente devono essere interpretati.
Per quanto riguarda il TSH, non esistono al momento test commerciali specifici per i gatti. Alcuni studi dimostrano però che
l’utilizzo del dosaggio del TSH canino può fornire informazioni
diagnostiche anche nei gatti.
Di seguito vengono discussi gli altri test diagnostici di laboratorio
in base al parametro di screening TT4.
TT4 ridotto
TT4
Da prendere in
considerazione
· Segnalamento
· Anamnesi
· Esame clinico
· Esiti di altri esami (ematologia,
chimica clinica, cobalamina,
ecografia addominale)
· opz. TSH
canino (cTSH)
endogeno
· opz. fT4
Ipotiroidismo iatrogeno: se l’abbassamento del livello di TT4
è dovuto alla terapia per l’ipertiroidismo felino, in caso di trattamento definitivo (radioiodioterapia) bisogna effettuare una
sostituzione con tiroxina. Nell’ambito della terapia farmacologica,
all’occorrenza sono necessari aggiustamenti dei dosaggi dei
preparati somministrati.
Ipotiroidismo congenito primario: si suppone che vi sia un
difetto tiroideo congenito in presenza di segnalamento (cucciolo) e sintomi clinici tipici (ad es. nanismo sproporzionato).
Gli animali colpiti in genere sono asintomatici anche dopo la
nascita, ma in seguito, quando sono ancora cuccioli, mani-
festano segni clinici di squilibrio. Come previsto, il TT4 è ridotto
e il TSH aumentato.
Si consiglia di comparare i valori tiroidei dell’animale malato
con quelli dei fratelli e delle sorelle sani, poiché per il TSH non
vi sono intervalli di riferimento stabiliti riguardanti i cuccioli di
gatto e nei cuccioli di gatto sani il TT4 presenta un’elevata variabilità. I gatti sviluppano ipotiroidismo secondario spontaneo
in casi molto rari.
Euthyroid sick syndrome: numerose malattie extratiroidee
possono determinare una riduzione dei valori di TT4. La causa
di questo fenomeno non è ancora ben chiara.
Si suppone che la riduzione dei valori di T4 derivi da una soppressione del TSH, una riduzione dell’attività intrinseca di sintesi
ormonale e una riduzione del legame proteico.
In questo caso, la determinazione dell’fT4 probabilmente consente una valutazione della funzione tiroidea, poiché nel corso
di malattie extratiroidee (euthyroid sick syndrome) l’fT4 diminuisce più tardi rispetto al TT4.
TT4 normale in presenza di sintomi clinici di ipertiroidismo
TT4
normale
Sospetto clinico di ipertiroidismo
· ripetere il TT4 dopo 3 – 6 settimane o
· eseguire l’fT4 e/o
· eseguire il cTSH
· test di soppressione del T3 (se inconcludenti)
Ipertiroidismo occulto: si parla di ipertiroidismo occulto
quando il paziente con sintomi clinici compatibili presenta un
livello di TT4 che rientra ancora nell’intervallo di riferimento.
Il livello di TT4 subisce oscillazioni diurne. Anche in caso di
ipertiroidismo manifesto il TT4 può rientrare nell’intervallo di
riferimento, pertanto in linea di massima si deve prendere in
considerazione la ripetizione dell’esame in presenza di
sintomi clinici compatibili.
Il 10 % circa di tutti i gatti affetti da ipertiroidismo presenta
valori di TT4 che rientrano nell’intervallo di riferimento, anche
indipendentemente dalle oscillazioni diurne. In presenza di
ipertiroidismo lieve o allo stadio iniziale, ciò può riguardare fino
al 30% degli animali malati.
Inoltre, come illustrato in precedenza, possibili patologie non
tiroidee concomitanti possono determinare una riduzione del
livello di TT4 e, di conseguenza, mascherare l’ipertiroidismo.
Se i sintomi clinici sono riconducibili all’ipertiroidismo, si
devono eseguire ulteriori analisi.
Il T4 libero è aumentato nel 95 % circa dei gatti affetti da
ipertiroidismo occulto (più sensibile del TT4). È quindi molto
probabile la presenza di ipertiroidismo quando il valore di fT4
è aumentato e il valore di TT4 si trova nel terzo superiore
dell’intervallo di riferimento. Se il TT4 si trova invece nella parte
inferiore dell’intervallo di riferimento o ancora più in basso, ciò
indica la presenza di una patologia extratiroidea nonostante il
valore di fT4 aumentato. Nel 20 – 30 % circa di tutti i gatti eutiroidei malati (e persino sani) sono stati descritti valori aumentati di fT4 (dialisi all’equilibrio) (specificità inferiore rispetto
Ottobre 2015
Diagnostic
al TT4). Ciò può causare una mancata diagnosi di ipertiroidismo. Per quanto riguarda la determinazione dell’fT4 con il
dosaggio immunologico in elettrochemiluminescenza non
sono disponibili dati in merito.
Se i sintomi clinici sono compatibili con l’ipertiroidismo ma il
livello di TT4 si trova nell’intervallo di riferimento, in uno studio
recente si consiglia di combinare le procedure di analisi e,
oltre al TT4 e/o all’fT4, di determinare anche il TSH canino. Solo
nel 2 % dei gatti ipertiroidei il TSH si trovava nell’intervallo
misurabile (>0,03 ng/ml). Dei gatti nei quali si sospettava la
presenza di ipertiroidismo, ma che erano invece affetti da
euthyroid sick syndrome, il 69,9 % presentava un valore del
TSH all’interno dell’intervallo misurabile.
La specificità complessiva del TT4 e del cTSH o dell’fT4 (equilibrio dialitico) e del cTSH è del 98,8 %. Ciò significa che, se un
gatto presenta sintomi clinici compatibili con l’ipertiroidismo
ma un livello di TT4 normale, in caso di cTSH misurabile si
esclude, con grande probabilità, l’ipertiroidismo.
Il test del TT4 con gli analizzatori in clinica
Trattandosi di un esame di screening importante, è possibile
misurare il livello totale di T4 direttamente presso la clinica veterinaria con l’utilizzo di diversi analizzatori IDEXX. Le misurazioni del
TT4 mediante Catalyst Dx® e Catalyst One® vanno a completare
un ampio profilo con diversi parametri ematochimici e determinazioni degli elettroliti.
Al laboratorio di riferimento vengono condotti altri esami di
diagnostica tiroidea.
Qualora sorgessero dubbi in merito all’interpretazione dei referti,
i colleghi del servizio di consulenza medica specialistica sono a
vostra disposizione gratuitamente. Potete contattare l’assistenza
clienti e il servizio di consulenza medica ai numeri 800.917.940
opz.1 e opz.2
Quando i referti non sono chiari, il test da soppressione del
T3 offre la possibilità di chiarire meglio la presenza di ipertiroidismo. Questo test, però, richiede molto tempo e implica
l’assunzione di farmaci, cosa che, non è sempre possibile. Il
principio del test si basa sul fatto che la secrezione di T4 nei
gatti sani dopo la somministrazione di T3 viene sensibilmente
soppressa (almeno del 50% rispetto al valore basale); nei gatti
ipertiroidei con la secrezione autonoma di T4 la soppressione
è assente o minima (meno del 50% rispetto al valore basale).
Dr. med.vet. Stephanie Nather
FTÄ für Kleintiere
Key Account Manager Kleintier
Scientific Consultant
IDEXX Laboratories
Update
Diagnostica della funzione tiroidea nei gatti
La più comune patologia della tiroide nei gatti è l’ipertiroidismo.
Si tratta di un’ipersecrezione autonoma di T4, che non è più
sottoposta al controllo del ciclo di regolazione (Fig. 1) e provoca
molteplici sintomi. Per la formulazione della diagnosi nei pazienti
con sintomi clinici compatibili è sufficiente, nella maggior parte
dei casi, determinare il livello di TT4 (T4 totale).
Tuttavia, la concentrazione di TT4 è influenzata da diversi fattori. In
particolare, patologie non tiroidee pre-esistenti e diversi farmaci
(ad es. glucocorticoidi, sulfamidici, FANS) possono abbassare il
livello di TT4 e complicare la diagnosi dell’ipertiroidismo. Anche le
oscillazioni circadiane sono da prendere in considerazione.
Eziologia dell’ipertiroidismo felino
Le cause dell’ipertiroidismo sono molteplici. Nei gatti questo
disturbo deriva per lo più da iperplasia adenomatosa (Tab. 1).
Diagnosi differenziali in pazienti anziani
con calo ponderale ma appetito conservato
(+/ poliuria/polidipsia)
Eziologia dell’ipertiroidismo
93 – 95 % Adenoma (solitario) – 30 %
Iperplasia adenomatosa
(multinodulare, bilaterale) – 70 %
· Diabete mellito
· Enteropatie croniche (IBD, linfoma alimentare)
· Nefropatia cronica
· Epatopatia
· Insufficienza pancreatica esocrina
<2%
Carcinoma
3–5%
Tessuto tiroideo ectopico
Tabella 1: Eziologia dell’ipertiroidismo felino
Tabella 4: Diagnosi differenziali del paziente geriatrico
Bibliografia
· Wakeling J. Use of thyroid stimulating hormone (TSH) in cats. Can Vet J 2010; 51: 33–34.
· Peterson ME, Broome MR and Robertson JE. Accuracy of serum free thyroxine concentrations determined by a new veterinary chemiluminescent immunoassay in
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· Cook AK, Suchodolski JS, Steiner JM, Robertson JE. The prevalence of hypocobalaminaemia in cats with spontaneous hyperthyroidism.
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A causa dell’abitudine diffusa di nutrire i gatti con ossa e carne
cruda (BARF – “bones and raw foods”) o trachea essiccata
(con tessuto tiroideo), è possibile che anche in questi animali si
manifesti frequentemente ipertiroidismo legato all’alimentazione.
Finora sono stati riportati solo casi relativi a cani. Se si eliminano
dalla dieta gli alimenti responsabili, il livello aumentato di TT4
si abbassa senza necessità di altre cure.
Sintomi clinici
I sintomi clinici dell’ipertiroidismo si manifestano a causa del
livello eccessivo di ormoni tiroidei. La maggior parte dei gatti che
sviluppano ipertiroidismo classico è di mezza età o di età avanzata. Nel 90% circa dei gatti affetti, si apprezza un ingrossamento
della tiroide alla palpazione.
Metabolici
· Calo ponderale
· Polifagia
· Iperattività
· Poliuria/polidipsia
· Intolleranza al caldo
Dermatologici
· Mantello poco curato
· Alopecia
· Crescita eccessiva degli artigli
Gastrointestinali
· Vomito
· Diarrea
· Defecazione frequente
Cardiorespiratori
· Tachicardia, aritmie
· Soffio cardiaco sistolico, ritmo
galoppante
· Ipertensione sistemica
· Tachipnea, respiro ansimante,
dispnea
Tabella 2: Sintomi clinici nell’ipertiroidismo causati da un aumento
dei livelli di T4 e T3
Ciclo di regolazione
Il bisogno di ormoni tiroidei viene controllato dall’asse ipotalamoipofisi-tiroide (Fig. 1). I centri ormonali superiori stimolano la sintesi
e il rilascio di ormoni (T4, T3) dalla tiroide. La triiodotironina (T3), la forma
attiva, viene rilasciata in misura minima; la percentuale maggiore viene
secreta sotto forma di tetraiodotironina (T4, tiroxina). In periferia oltre
il 99 % del T4 è legato a plasmaproteine. Solo il T4 libero (fT4) può
penetrare nelle cellule, dove viene trasformato in T3. Così la frazione
legata alle proteine serve come riserva di fT4, il cui livello in condizioni
fisiologiche viene rigorosamente controllato mediante meccanismi di
feedback negativi i controlli possono essere mantenuti.
Ipotalamo
TRH
Adeno
ipofisi
TSH
Tiroide
T4
T3
T3
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5'-deiodinasi
periferia
Fig. 1: Ciclo di regolazione della tireotropina