PARIGI 1850-1872 [Sola lettura]

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PARIGI 1850-1872 [Sola lettura]
PARIGI 18501872
IL PIANO DELL’HAUSSMANN
Eugène Hausmann (1809-91)
• Diviene Prefetto della Senna sotto l’imperatore Napoleone III (1850)
• La legge (13.04.1850) gli consente di espropriare tutti gli immobili
che ricadono nel perimetro dei lavori. La L. del 1852 prevede
l’esproprio con una semplice delibera del potere esecutivo
• Sostiene a lungo la legittimità di incamerare il plusvalore dei
terreni edificabili prospicienti le nuove strade; visione questa che
anticipa ciò che costituirà il nodo dell’Urbanistica Moderna. Dopo
grandi polemiche con le proprietà nel 1858 una nuova Legge stabilisce che le aree,
una volta sistemate, debbano tornare ai proprietari; il Comune si trova a dover
auto-finanziarsi, ciò che fa percependo le tasse sugli immobili.
• La grande attività amministrativa e una disinvolta capacità
finanziaria gli consentono di realizzare molti lavori
• (costituisce la Caisse des travaux de Paris nel 1858)
• Costituisce l’Ufficio del piano di Parigi nel 1859
• Annette alla città 11 comuni, modifica le circoscrizioni (20) porta il
confine amministrativo a, coincidere con le fortificazioni esterne.
L’intervento di Hausmann creò notevoli disagi sociali in quei quartieri,
che furono risanati, e in generale nel vecchio centro storico, perché i
valori fondiari, a seguito dell’intervento crebbero a dismisura
Vignette inerenti la posizione della scuola socialista, ispirata a Proudhon,
sulla proprietà fondiaria.
Obiettivi del piano di ristrutturazione:
Adeguare la città di Parigi ai cambiamenti
epocali cui si assisteva. (Economico-sociali,
funzionali, amministrativi, igienico-sanitari, militari, etc.)
Migliorare i collegamenti della città con il
territorio (Cintura ferroviaria)
Migliorare la mobilità interna (Viabilità,Viali,
Piazze)
Combattere la decadenza dei quartieri
del centro medioevale di Parigi.
(risanamenti)
Mettere in risalto i monumenti parigini
isolandoli dal contesto del costruito.
La fiducia dell’Ottocento nelle
possibilità dell’industria non
poneva limiti all’uso delle risorse
Le esposizioni universali incarnavano lo spirito
della concezione liberale dell’economia:
commercio libero, comunicazioni libere, libertà di
competere
Giardino d’Inverno ai Campi Elisi, 1853
Expo 1867 Gal. De Machines
Expo 1878 Gal. de Machines
Expo 1889
Le costruzioni metalliche hanno notevole sviluppo a partire dalla
dalla metà dell’ottocento.
La produzione dell’acciaio, nell’ultimo quarto di secolo, si incrementa
incrementa moltissimo a seguito
di nuovi procedimenti produttivi.
Cintura ferroviaria
con penetrazioni
SCHEMA
GENERALE
DEL PIANO
Bois de Boulogne
Ile de la Cité
Bois de Vincennes
Rue de Lafayette. Congiunge le stazioni del nord e dell’est al centro della città
Opera. Croce di S. Andrea: tronchi stradali tracciati in diagonale rispetto alla rete preesistente
Piazze. De l’Etoile, Nation, Bastille, Republique; vi convergono sistemi radiali di strade
Place de l’Etoile. Vi convergono 12 strade raccordate da un anello circolare al primo isolato
Ile de la Cité. Viene risanata la struttura medioevale; lo scorrimento della viabilità da Nord a Sud
altera i valori ambientali preesistenti
Hausmann trasforma la città storica in una moderna città industriale
Opere di Urbanizzazione e impianti
• Acquedotti; l’adeguamento della rete da 747 a 1545
Km., lo spostamento a monte, sulla Senna, delle opere di
presa. (ing. Belgrand)
• Fognature; costruzione rete
(560 Km.) e spostamento a
valle, sulla Senna, dello sbocco
• Illuminazione; costruzione della rete a gas in
alcune aree centrali, (da 12400 a 32320 becchi)
• Trasporto pubblico; Istituzione di linee di tram a
cavalli. (Compagnie générale des omnibus)
• Trasporto ferroviario costruzione “Petit Centure”,
si effettua il coordinamento delle linee ferroviarie che
arrivano in città dal territorio (anello esterno fra le stazioni)
• Parchi pubblici derivanti dall’ancien régime erano:
“Le Jardin des Tuileries” e le “Champs Elysees” sulla riva
destra della Senna; il Campo di Marte e il Lussemburgo sulla
riva sinistra della Senna
• I nuovi parchi realizzati (botanico Adolphe Alphand) sono:
§ Le “Bois de Boulogne” (ovest), diventa il centro della vita
elegante di Parigi
§ Le “Bois de Vincennes” (est), per dimostrare attenzione anche
alle classi popolari
§ Altri due giardini minori (“Buttes-Chaumont, Parc Montsouris”)
Caratteristiche dell’intervento:
• Carattere radicale (cambia
l’immagine di interi quartieri) e
generale (sull’intera città)
• Piano basato sull’organizzazione
della mobilità viabilistica e
ferroviaria
• Si da grande importanza alle opere
di Ingegneria ( si costruiscono le
reti urbane: gas, acqua, luce, etc)
• Standard di fabbricazione: rapporti
fissi fra l’altezza degli edifici e
l’ampiezza delle strade (igienicità)
• Estetica classica: assialità delle
prospettive - Scala architettonica/scala
urbanist.)
• Vengono sacrificati i valori
tradizionali dei vecchi quartieri di
Parigi (l’atmosfera dei luoghi)
Etoile
Interpretazioni del piano:
•Innovativo. Nasce la Tecnica Urbanistica
come nuova disciplina. (Ecole Polytecnique)
(Scuola d’Ingegneria)
•Funzionale. Razionalizzazione del
funzionamento della città e del suo tessuto
urbano alla società liberale (commerci e
industrie)
•Mobilità. Prende atto delle nuove
dimensioni della città e la adegua
razionalmente (la maggiore mobilità serve
anche ad impedire e controllare le rivolte:
trasporto animale-ferrovie).
Interpretazioni del piano:
• Socioeconomica. Il nuovo assetto della città favorisce la
borghesia capitalista (le classi operaie si allontanano dal centro
a causa dell’aumento degli affitti (incrementi nei valori di
mercato) che si determina a seguito dei lavori di
ammodernamento, viceversa l’alta borghesia si stabilisce lungo
i bouleverds)
• Igienico sanitaria. Le opere di urbanizzazione e la salubrità
degli ambienti urbani migliorano molto le condizioni igieniche
e sanitarie. (fognature, acquedotti, aria, illuminazione, verde
urbano)
• Amministrativa. Il riassetto amministrativo e la creazione di
un ufficio centrale urbanistico (oggi si direbbe metropolitano)
che si interessa dell’assetto urbano della città costituisce la
logica conseguenza dello essersi interessato al riassetto
urbanistico della metropoli parigina