SCACCHI-annuario 2010-11

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SCACCHI-annuario 2010-11
LICEO SCIENTIFICO STATALE
70100 BARI
Corso Cavour, 241 Segreteria tel. 080/5242237
[email protected] [email protected] [email protected]
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ARCANGELO SCACCHI” BARI
Annuario
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Ragione e passione sono timone e vela
della nostra anima navigante.
Kahlil Gibran
LICEO SCIENTIFICO STATALE
le foto delle classi e la vita dell’Istituto
’10/’11
Quello che volge al termine è un anno scolastico particolarmente intenso e faticoso per
tutte le componenti della scuola.
Innanzitutto è partita la Riforma, con il riordino del secondo ciclo (a cominciare dalle
prime classi) e i nuovi programmi (le Indicazioni Nazionali). Questo ha comportato uno
sforzo significativo dei docenti per l’aggiornamento e la formazione in servizio, per
essere meglio preparati alle nuove sfide.
Il nostro Liceo ha continuato sulla strada dell’innovazione, rafforzando gli strumenti
tecnologici della comunicazione e della didattica, cominciando a fornire i servizi sul
portale Scuola-Famiglia (che deve essere ulteriormente potenziato), a introdurre le
prime lavagne interattive multimediali, a fornire informazione aggiornata sul sito della
scuola, particolarmente utile e frequentatissimo da studenti, docenti e famiglie (già
60.000 contatti).
Alcuni laboratori e strutture tecnologiche sono tuttavia ancora relativamente poco all’altezza di un prestigioso Liceo, ma vi porremo presto rimedio con un investimento, anche
grazie ai fondi strutturali europei, che ci porterà a disporre di tre laboratori d’avanguardia (multimediale, linguistico e scientifico), di altre lavagne multimediali e altre
postazioni mobili di computer.
Intanto, però, è stato portato a compimento l’allestimento del laboratorio che ospita il
rivelatore dei raggi cosmici, nell’ambito di un progetto d’eccellenza che vede impegnati
nostri docenti e studenti in collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e
il Centro fermi, sotto la direzione del prof. Zichichi. Si tratta di un grande esperimento
scientifico in rete, a cui partecipiamo attivamente.
Quest’anno, grazie allo sforzo della Provincia, ente proprietario del nostro edificio scolastico, dopo l’installazione del riscaldamento e il rifacimento di un bagno alla sezione
staccata del Pitagora, sono stati effettuati lavori d’urgenza per ripristinare cornicioni
pericolanti, col rifacimento delle facciate interne del cortile, lavori di manutenzione,
ripristino dell’intonaco e tinteggiatura in diversi ambienti del pianoterra (nei laboratori
scientifici e informatico, in parte dei corridoi e delle palestre), lavori per la messa a
norma di sicurezza, che continueranno anche l’anno prossimo.
Venuto a scadenza triennale, è stato eletto il nuovo Consiglio d’Istituto e il lavoro sin
qui svolto mi rende particolarmente ottimista, perché continuo a trovare nel Consiglio
una sede di discussione straordinariamente competente e costruttiva, aliena dalle sterili
polemiche e contrapposizioni che spesso si riscontrano altrove.
Voglio rinnovare un plauso pubblico ai docenti dello Scacchi, che quest’anno si sono
sobbarcati generosamente un gravoso lavoro di formazione in servizio, oltre che sulle
novità della riforma e dei programmi, anche con la frequenza come corsisti di ben sei
progetti PON (due di certificazione linguistica, uno sui disturbi dell’apprendimento, uno
sulla probabilità e la statistica, uno sulla didattica laboratoriale scientifica e uno di alfabetizzazione informatica). Non è facile trovare un tale livello di attaccamento al lavoro
e desiderio di crescita professionale. E mi si consenta di ringraziare in particolare i docenti che hanno collaborato più strettamente con la presidenza (il collaboratore vicario,
lo staff di presidenza, i docenti con funzione strumentale), che sono in prima linea sulla
trincea di un’organizzazione mastodontica, che li costringe a lavorare intensamente
ben oltre il già gravoso impegno didattico e senza un adeguato corrispettivo economico.
Il mio ringraziamento va anche agli assistenti amministrativi e tecnici e ai collaboratori
scolastici, anch’essi risorsa preziosa della nostra scuola, che in molti casi sopperiscono
alla scarsità delle risorse con senso di attaccamento alla scuola. In questo ambito non
posso omettere un particolare riconoscimento alla sig.ra Lia Mondelli, che ha sostituito
per un anno e mezzo il Direttore amministrativo titolare, in un frangente particolarmente difficile e “senza rete”, profondendo senza risparmio il suo impegno.
Naturalmente, tutti i nostri sforzi sono diretti principalmente a fornire un servizio scolastico di qualità. Sono gli studenti la nostra principale preoccupazione: il livello dei loro
apprendimenti (su cui quest’anno avremo un riscontro esterno con le prove INVALSI di
italiano e matematica per le seconde classi) e la loro educazione armonica e integrale
come persone e come cittadini. A ciò concorre innanzitutto il lavoro dei docenti in classe, la loro professionalità, la qualità della loro relazione educativa, il loro esempio. Ma
concorre anche il tono complessivo della vita della scuola, le regole, l’organizzazione,
la partecipazione democratica, la dialettica tra le componenti.
Gli studenti dello Scacchi vivono da protagonisti nella loro scuola, nella redazione del
loro giornale, nell’attivazione dei loro progetti (progetti di qualità, che fanno ormai
parte integrante del POF dello Scacchi), nell’organizzazione della Giornata dell’Arte,
con la novità della gara delle band e della produzione di un videoclip.
Per consentire ai multiformi talenti presenti nella nostra grande comunità di trovare spazio adeguato, abbiamo fatto uno sforzo di ampliamento dell’offerta formativa, con ben
nove progetti PON e vari progetti POF, che hanno spaziato dai problemi della geometria
e della statistica alle Olimpiadi di Biologia, dal giornalismo multimediale all’ecosistema
marino, dalle certificazioni linguistiche all’etica nel mercato globale, senza trascurare
l’esigenza della preparazione ai test universitari, la partecipazione alla giuria di vari
premi letterari (Murat, Galileo, Grinzane Cavour) e gli incontri con l’autore, come quello
con l’astrofisico Bignami.
Una menzione particolare va fatta alla dedica di un’aula alla memoria di una nostra
alunna tragicamente scomparsa due anni fa, Francesca Maggi, e all’intitolazione della
Biblioteca all’indimenticabile prof. Giuseppe Solfato, con una serata a lui dedicata, che
ha visto una straordinaria performance teatrale dei nostri studenti sui testi dello stesso
Solfato (il video è sul sito).
Il tradizionale incontro prenatalizio con Monsignor Cacucci ha visto quest’anno anche la
partecipazione della dott.ssa Lucrezia Stellacci, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ci ha illustrato i soddisfacenti risultati pugliesi nelle recenti rilevazioni Ocse-Pisa.
Di tutta questa varietà di impegni e di attività, troverete adeguato resoconto nel presente Annuario, che rappresenta ormai da sei anni lo specchio dello Scacchi, dei bei volti
dei nostri ragazzi come dei risultati delle loro belle menti, sotto la guida professionalmente sicura dei loro docenti.
Giovanni Magistrale
Il nostro sesto
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Penso sia lo stesso per tutti: entri a scuola i primi di Settembre cercando la
tua Prima, pensando a quanto saranno lunghi e noiosi questi cinque anni, poi
ti svegli una mattina di Giugno e non hai voglia di arrivare nella tua Quinta e
rimani a letto. Non ti capaciti di come un tempo che ti sembrava dovesse essere
così lungo, sia passato così in fretta. Ti guardi indietro e cosa vedi? Lì sta tutto,
nelle cose che vedi, girandoti.
Cinque anni per un diciannovenne sono più di un quarto della vita, non si può
pensare di lasciarli vuoti, la scuola non è solo banchi, prof e lezioni, e noi questo
abbiamo tentato di fare quest’ anno, riempirli, dare alla scuola tutto ciò che di
ulteriore ci potesse essere, fare in modo che quando qualcuno si sveglierà una
mattina di Giugno, guardandosi indietro, veda tanti di quei momenti, di quelle
esperienze da non avere alcun rimpianto. Perché solo chi sa di non aver fatto
tutto il possibile, di essersi lasciato scappare qualcosa, sente la mancanza.
Uno solo è il consiglio che darei: di non lasciarsi sfuggire nulla, nessun attimo,
nessuna opportunità.
Ma tutto ciò ci è stato possibile solo perché non eravamo soli, ogni progetto o
iniziativa ha avuto alle spalle lavoro di squadra e collaborazione con ogni organo della scuola, e mai avrebbe potuto funzionare senza la partecipazione degli
studenti. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la scuola non la fanno professori e
dirigenti, la facciamo noi.
Senza dimenticare di ringraziare tutti coloro che con il loro aiuto si sono spesi
per rendere possibile ogni nostra idea, ciao uagnù…
Andrea Nadal Scuteri
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Flavio Ciccarone
Raffaele Spiconardo
Claudia Dioguardi
Giuliana Menolascina
Ilaria Tursellino
Maria Ludovica Modugno
Andrea Carbonara
Saverio De Bellis
Giulio Gelao
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Ilaria Lonero
Prof.ssa Isabella Ottaviani
Margherita Scorcia
Paola Zanfardino
Leonardo Antonelli
Antonio Patroni Griffi
Nicolò Viggiano
Pierpaolo Rolli
Davide De Franchis
Fabrizio Castaldo
Alessia Memeo
Carla Pannarale
Maria Cristina Griesi
Simona Francone
Davide Lopelli
Pasquale Gambacorta
Giovanni Cardinale
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Guglielmo Tedeschi
Gaetano De Lellis
Vito Saponieri
Francesco Saverio Casentino
Sigismondo Giuseppe Cozzi
Giovanni Ferrante
Francesco Monterisi
Roberta De Nunzio
Marilù Boscia
Anna Crugliano
Manuela Spina
Rosa Abbrescia
Prof.ssa Isabella Ottaviani
Mariagrazia Miccolupo
Ilenia Giglione
Luca Macinagrossa
Giovanni De Paulis
Dario Zito
Giuseppe Ferrigni
Federica Rinaldi
Antonio Labia
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Alice Mastroviti
Eleonora Anemone
Anna Ladisa
Alessia Volpicella
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Luca Coriglione
Alberto La Piccirella
Antongiulio Prete
Natasha Piludu
Prof.ssa Isabella Ottaviani
Sabrina Valentini
Stefano Palmiotto
Cristina Ceci
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Michela Conserva
Miriam Semente
Ilenia Raspanti
Damiano Parrela
Gianpaolo Di Pierro
Claudio Mondelli
Marialuisa Rainò
Mario Castoldi
Alberto Centorame
Giorgia Caradonna
Flavia Ferrara
Sabrina Antelmi
Ilaria D’Addario
Silvia Sbisà
Mattia Lioce
Giacomo Vitale
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Prof.ssa Valentina Guida
Nicola Caputi
Alessio Gadaleta
Mario Romagnoli
Davide Angiuli
Marco Castaldo
Raffaele Pierno
Claudio Basile
Federica Labia
Francesco Costantino
Vito Lioce
Donato De Bellis
Francesco Conticchio
Flavia Del Vecchio
Francesca Minunno
Anita Moretti
Alessia Dentico
Annarita Cortese
Ilenia Ferrara
Giuseppe Aufieri
Massimo Franco
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Fabio Zenone
Luciana Tangari
Roberta Magnotta
Noemi Saltarelli
Giorgia Bergamasco
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Francesco Conticchio (4 A)
Thomas Giannelli
Raffaella Filograno
Alessandro Favia
Andrea Di Ceglie
Dario De Santis (5 E)
Vito Lopez
Prof.sa Valentina Guida
Andrea Guiducci
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Alessandro Montecalvo
Silvio Kudlicka
Vito Maggi
Fabrizia Sperandini
Gianluca Rollo
Michele Mauro
Luigi Milella
Prof. Silvano Cosmo
Valentina Manfredi
Stefania Flagiello
Francesca Massarelli
Claudia Grassi
Carolina Buonsante
Francesca Carella
Rossella Rinaldi
Katia Novembrino
Ilaria D’Alessandro
Federica Sforza
Silvia Martina Visconti
Extreme Energy Events
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
il rivelatore di raggi cosmici
e il loro sviluppo storico. Mentre studenti
della 5^P, sotto la guida della prof.ssa M.
Muscarella, hanno illustrato al pubblico il
funzionamento del software che controlla
il rivelatore. Altri studenti di 5^P, guidati
dalle prof.sse B. M. Fanti e L. Sbrizzai,
hanno ripercorso le tappe fondamentali
che hanno scritto la storia della partecipazione del nostro liceo a questo progetto
illustrando, tra l’altro, il funzionamento
delle camere. Un grazie particolare al
Prof. A. Ronga, che ci ha dedicato un intero pomeriggio,
illustrandoci la storia della fisica e consentendoci di approfondire alcuni aspetti storico-filosofici. In particolare
si ringrazia il dirigente scolastico, prof. G. Magistrale,
che ci consente, reperendo i fondi che sono necessari, di
procedere nella partecipazione alla ricerca e soprattutto
il Centro Fermi che, credendo nel nostro entusiasmo e
nella nostra volontà di partecipazione, con un notevole
impegno di spesa ci consente di andare avanti fornendoci
tutto il materiale tecnologico opportuno per proseguire.
Crediamo, infine, sia importante e indispensabile sottolineare la partecipazione, nel corso degli anni, di studenti
che si sono impegnati nella preparazione delle varie attività correlate con il progetto, senza mai tralasciare lo
studio delle materie curriculari. Senza il loro entusiasmo
e la loro volontà di partecipazione questo progetto non
avrebbe vita.
Questo anno scolastico si chiude con la
messa in opera del rivelatore di raggi
cosmici. Per comprendere l’importanza
dell’evento, val la pena ricordare che il
progetto E.E.E., detto “raggi cosmici”,
più che un progetto è una vera e propria
ricerca di respiro internazionale. Nell’attesa dell’arrivo delle camere dal CERN
di Ginevra si è provveduto a far allestire,
con l’aiuto del sig. Luigi De Mola, collaboratore scolastico, una stanza nella quale
si è posizionata una struttura, detta castelletto, progettata e fatta realizzare dalla prof.ssa Domenica Scarola,
nella quale alloggiare le camere. Le tre camere appaiono
come parallelepipedi lunghi circa 200 x 120 x 10 cm.
e del peso di 100 kg. ciascuna; esse, per motivi tecnici,
nei trasferimenti non dovevano subire inclinazioni significative. Il trasporto dall’ingresso al loro alloggiamento
posto al primo piano, è stato effettuato dai ragazzi delle
classi 3^D, 4^D, 5^P e 3^F. Un ringraziamento va alla
professoressa M. De Bellis, che ha tenuto i contatti con
la dott.ssa A. Regano dell’INFN di Bari, nostro angelo
custode insieme al prof. M. Abbrescia dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bari, nello sviluppo di E.E.E., per
l’organizzazione del trasporto delle camere. I giorni
14, 15 e 16 aprile, nell’ambito della Settimana della
Cultura Scientifica, il rivelatore è stato presentato al
grande pubblico. Studenti della 4^D, guidati dal prof. N.
Fusco, hanno illustrato alcuni elementi di fisica nucleare
prof.sse Lucia Sbrizzai e Bianca Maria Fanti
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Angela Lattarulo
Tatiana Grano Giraldo
Barbara Tedone
Alessia Corradino
Prof.ssa Rosa Bux
Margherita Figliola
Fabrizia Folino
Elena Maria Tarì
Andrea Martiradonna
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Andrea Gaetano Neviera
Alessandro Ugo Ciafardini
Dario Mattia
Alessandro Accettura
Andrea Marzi
Guido Milella
Ylenia De Simon
Elisabetta Schiavoni
Alessandra Grandolfo
Dario Tamma
Davide Cuppone
Antonio Bottalico
Giorgio Visceglie
Matteo Di Mauro
Matteo Foggetti
Nicolò Cataldo De Pasquale
Giuseppe Antonacci
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Francesco Manganella
Enrico Jacopo Coluccia
Alessio Gioia
Erica Natilla
Anna Martina
Kristina Musteqja
Prof.ssa Alessandra Bolognese
Lorena Ladisa
Maria Teresa Ranieri
Silvia Grimaldi
Massimiliano Dellino
Claudio Poli
Nicola Bellomo
Adriana Chiapperini
Adriana Di Rienzo
Bianca Milella
Cesare Maria Curci
Francesca Gelato
Carlotta Grandolfo
Giovanni Cassano
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Mariah Belviso
Martina Sciacovelli
Micaela Catanese
Francesca Casciaro
Roberto Cippone
Giuseppe Pica
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Martino Marzocca
Pasquale Ladisa
Gloria Lonigro
Angelica Maiorano
Nicola Gonnella
Eleonora Lo Buono
Ilaria Zacchè
Ilaria Scaramuzzi
Camilla Benedetto
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Giorgia Delle Foglie
Micaela Giannetti
Lucrezia Guidone
Cristina Ranieri
Paola Romito
Regina Grimaldi
Domenico Triggiani
Prof. Roberta Monaco
Francesca Picci
Alessandro Valentini
Carlo Testini
Luigi Cione
Vincenzo Tavano
Giuseppe Angelico
Carlotta De Nicolò
Silvia Pansini
Simona Petrillo
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Saverio De Santis
Valerio Spagnesi
Prof.ssa Rosa Bux
Jimmy Scioti
Adriano Martinelli
Johannes Asfaha
Alessio Intini
Viviana Fiorentino
Gaia Favia
Davide Cuomo
Giulia Ritossa
Claudia Romeo
Angela Casavola
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Rita Miceli
Sveva Damiani
Flavia Dammicco
Francesca Lauta
Carla Dello Russo
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Prof.ssa Isabella Ottaviani
Daria Dicecca
Eliana Muschitiello
Alice Bergamin
Michele Di Cosmo
Francesca Pascazio
Prof. Michele Benedetto
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V. Preside Nicola Carofiglio
Sig. Luigi De Mola
Fabrizio Fortunato
Stefano Pennacchia
Roberta Ferrandino
Stefania Mauro
Mariana Viola
Mariangela Filograno
Giuseppe Acquaviva
Tiziana Schilardi
Chiara Sciacovelli
Claudia Gelato
Giannina Fanelli
Valeria Rossini
Martina Di Mauro
Silvana Pignataro
Marialuisa Mauro
Simona Dinielli
Viviana Zambetta
Sig.ra Maria Girone
Preside Giovanni Magistrale
Prof. Andrea Bellomo
Maurizio Bello
Andrea Scuteri
Forum della Filosofia 2010/11
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
Il Liceo scientifico “A. Scacchi” scuola – polo per il “Il Forum della Filosofia”
La selezione preliminare
del concorso nazionale di filosofia
Giovani e Filosofia non sono compatibili per Aristotele, in
quanto la giovinezza è un tempo della vita poco incline
alla riflessione matura e sistematica che la filosofia esige.
E dunque come spiegare il successo che da quasi dieci anni
riscuote il Forum della Filosofia? Forse perché, come scrive
lo stesso Aristotele a proposito dell’origine della filosofia,
anche per i giovani l’amore per la ricerca filosofica nasce
dalla “meraviglia”, dallo stupore, dall’incertezza, dal dubbio, tutte cose di cui sono ben dotati! E così, “dissonanti”
come Socrate, e al tempo stesso determinati nel presentare
e sostenere le proprie tesi, sono apparsi questi studenti, venuti da tanti luoghi limitrofi e più lontani, nell’Aula Magna
del Liceo Scacchi, nel corso della mattinata del 12 aprile.
Non meno motivati e incisivi, civilmente inclini al dibattito,
sono apparsi più tardi, negli spazi dell’aula Aldo Moro della
Università di Bari, in cui si è conclusa la selezione preliminare
del concorso “Il Forum della Filosofia 2010/11”, promosso
dal MIUR in collaborazione con la Società Filosofica Italiana.
Tanti i partecipanti e a tal punto ben forniti di argomenti e
coinvolti in una sorta di full immersion dialettica intorno al
tema del nichilismo, da rendere davvero impegnativa la vita
della Commissione di esperti, presieduta dal prof. Ferruccio
De Natale, docente ordinario di Ermeneutica filosofica, presso l’Università degli Studi di Bari, coadiuvato dal prof. Mario
De Pasquale, Preside del Liceo Scientifico “G. Salvemini”
di Bari, e dal dott. Jacopo Angelini, dottorando di ricerca in
Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata, anch’egli in preda ad un’onesta “meraviglia”
per la valenza culturale di questa iniziativa che smentisce
ogni funesta previsione per le sorti della filosofia nella scuola
italiana. Impressione condivisa dal prof. Giovanni Magistrale,
oggi Preside del Liceo Scacchi, ma tra i primi professori di filosofia a “sperimentare” il forum, che ha coordinato il dibat-
tito tra i 17 gruppi di studenti che rappresentavano le scuole
partecipanti. Probabilmente il successo di questa iniziativa
è dovuto al fatto che essa riflette una diversa modalità di
affrontare i problemi filosofici nella scuola. Un insegnamento
che si fa apprendimento non può, infatti, che nascere dal
desiderio, dal bisogno di innovazione, e, dunque, in questo
ambito, dal “fare esperienza di filosofia”, in cui la Filosofia
si mostra per quello che è: problematizzazione del sapere,
radicalizzazione delle domande esistenziali in chiave teoreticamente sostenibile, esercizio della critica delle forme della
tradizione culturale europea, delle sue forme artistiche, letterarie, simboliche, socio-culturali, in cui i testi sono strumenti
per la riflessione problematica. L’attualità delle tematiche
scelte fa poi la sua parte! Il tema di questa edizione, il
nichilismo, ha segnato tutto il XX secolo e mantiene attualmente una ricaduta pervasiva su tutta l’esistenza umana.
Attraverso le analisi delle diverse posizioni filosofiche messe
a confronto, gli studenti si sono misurati con la complessità
del tema e delle sue implicazioni nella realtà. Si tratta di
questioni altamente “sensibili” riguardanti il loro modo di
vivere e di rapportarsi alla tecnologia, alla politica, alla religione, alla scienza.
Prof.ssa Enrica Tulli
Il Forum della Filosofia nasce dalla collaborazione del Liceo Scientifico “Scacchi” di Bari, con il Liceo Classico “Torricelli” di
Faenza e il Liceo Classico “Gioia” di Piacenza, le tre scuole-polo che organizzano il forum nella complessa articolazione delle
diverse fasi. Il concorso si conclude, infatti, a Faenza, con lo svolgimento di un dibattito pubblico sul tema assegnato, al quale
sono ammesse le scuole selezionate nella fase preliminare.
Al concorso ha partecipato anche il gruppo del Liceo “A. Scacchi”, formato da: Maurizio Bello, V B, Simona Dinielli, V B, Chiara
Sticchi, IV I, Vittorio Grimaldi, IV I, Leandro Gualario, IV F, Simona Di Nanna, V F, Angelo De Mola, V L, Gianmarco Ferrante, V L,
Mara Piccolo, V L, Francesca Tarantino, V N, cinque dei quali hanno presentato il progetto di ricerca, coordinato dalla prof. Francesca
Sfrecola. Il progetto del gruppo–Scacchi è stato segnalato dalla Commissione esaminatrice per la rilevanza della ricerca condotta.
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Alessandro Maselli
Massimo Patimo
Antonio Migliardi
Marco Quaranta
Niccolò Mininni
Giorgio Galeota
Daniele De Pasquale
Francesca Ferri
Prof. Alba Angiola
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Stefano Moscatelli
Marco Cutrignelli
Davide D’Alessandro
Massimo Delle Donne
Antonio Cavalcanti
Maria Iacobellis
Chiara Tartaglia
Cristina Danisi
Nicolò Zeffiri
Chiara Malerba
Paola Magazzino
Giulio Scianatico
Marco Schingaro
Antonio Lattanzio
Domenico Colaianni
Andrea Paiano
Martina Fumai
Caterina Lavermicocca
Cristina Rana
Elena Sarnataro
Doriana Di Rella
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Federica Gazzilli
Ilenia Luiso
Eleonora Strano
Alessio Maffei
Vincenzo Ancona
Prof. Matteo Lorusso
Shain Azadi
Michele D’Innella
Simone Servedio
Marco Paparella
Francesco Caputo
Gianpaolo Giordano
Claudio Sedicino
Giulia Lembo
Gianluca Amoruso
Prof.ssa Anna Dammicco
Prof. Silvano Cosmo
Gaetano Volpe
Piero Massari
Paolo Donadeo
Sara Mannarini
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Marco Vincenzo Maselli
Rossella Diciolla
Sonia Pierro
Dalila Diliso
Luca Maiellaro
Davide Bello
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Riccardo Cicinelli
Roberto Ravallese
Nicola Moretti
Luca Morga
Edmondo Lopiano
Prof.ssa Gabriella Cardinali
Fabrizio Moscatelli
Angelo Baldassarre
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Marika Petruzzellis
Davide Rossi
Vincenzo Marroccoli
Giovanni Barnabà
Valentina Polifrone
Noemi Castro
Raffaele Scardigno
Pierluigi Leserri
Martina Carelli
Lucia Spinelli
Federico Giardino
Marco Attanasio
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Luca Delle Foglie
Gaetano Capriati
Stefano Mattia
Davide Giannella
Danilo Carnimeo
Paola Dabbicco
Daniela Sivo
Prof.ssa Cecilia Viterbo
Luca Lecce
Marco Miani
Annafranca Vitulli
Cassandra Caradonna
Mirella Abbinante
Mario Carli
Monica Acquafredda
Elisabetta Savino
Claudia Biscotti
Giuseppe Maggiulli
Francesca Ferrulli
Angela Carenza
Marina Lucatuorto
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Claudio Carrubba
Ubaldo Grimaldi
Alessio d’Ambrosio Lettieri
Giuseppe D’Amato
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Roberta Ruggeri
Carlotta Giglio
Maria Adriana Cocozza
Melissa Caricola
Caterina Conserva
Chiara Centrone
Cristina Mondello
Gianmarco Ugenti
Michele Barnabà
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Rosa Petruzzelli
Pasqua Abbrescia
Giulia Muciaccia
Antonio Sforza
Luigi Antonelli
Vito Capriati
Gianlorenzo Massaro
Antonio Tricarico
Antongiulio Ottomano
Marco Valente
Francesco Paolo Manzari
Nicola Lotito
Costantino Gagliardi
Vito Borrelli
Marco Lamacchia
Piano lauree scientifiche
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
Alla scoperta della luce!
Dal 31 gennaio all’11 aprile 2011 ho frequentato
con altri cinque ragazzi della scuola, Monica De Musso
(IV F), Eliseo Pavone (IV G), Santo Santonocito (V
P), Davide Santostasi (V P), Pierfrancesco Novielli(V
O) ed Eleonora Palmieri (IV I), il corso sui Fenomeni
Luminosi tenutosi nella Facoltà di Fisica del Campus,
accompagnati dai proff. Angela Longo, Marisa De Bellis, Agata Pizzichetti.
di luce polarizzata e non polarizzata, pervenendo poi
alla legge di Malus.
Le prime lezioni sono state dedicate allo studio del
comportamento della luce prodotta da una o più sorgenti puntiformi; tutte le riflessioni hanno preso l’avvio
dall’osservazione diretta dei fenomeni. Questa è stata
la caratteristica che più ho apprezzato del corso: ogni
spiegazione ha fatto preciso riferimento a delle osservazioni sperimentali, che solo in un secondo momento
sono state giustificate per mezzo di formule.
Spesso siamo stati noi stessi ad utilizzare le apparecchiature e i programmi per registrare i dati che poi
venivano confrontati col resto della classe per dedurre
le leggi appropriate e in questo modo abbiamo potuto
verificare quanto effettivamente la fisica sia alla portata di tutti.
Durante lo studio dei vari fenomeni, abbiamo fatto largo utilizzo anche di particolari programmi per la trattazione di dati. Abbiamo imparato come usare Excel per
ricavare i grafici di un fenomeno e osservato l’utilizzo
di programmi prima sconosciuti.
È stato anche molto utile che dopo ogni lezione venisse caricata su internet una scheda che riassumesse il
lavoro svolto durante la lezione, così da poter controllare gli appunti presi.
Il primo fenomeno che abbiamo studiato è stato quello
della riflessione, con l’esposizione delle sue leggi; poi
ci siamo concentrati sulla rifrazione fino ad imparare
la legge di Snell.
A tutto questo si aggiungono la disponibilità e la chiarezza del professor Ciminale e della sua collega prof.
ssa Milena D’Angelo, che spesso hanno spiegato più
volte concetti complessi o recuperato per cenni parti
del programma scolastico che non tutti avevano acquisito, assicurandosi l’attenzione di tutti.
Abbiamo poi osservato il comportamento della luce
che passa attraverso le lenti sottili e abbiamo formulato la relazione di Gauss.
Fino a questo punto la luce era stata intesa come
fascio di particelle, ma, cominciando ad osservare il
fenomeno della diffrazione (il comportamento della luce che passa attraverso una fenditura sottile) e
dell’interferenza (il comportamento della luce che passa attraverso più fenditure sottili), abbiamo scoperto
che era necessario cambiare modello di riferimento:
così abbiamo inteso la luce come insieme di onde. In
questa fase abbiamo usato uno strumento insolito,
l’ondoscopio, che non avevo mai avuto occasione di
vedere. Siamo così arrivati a formulare le leggi della
diffrazione e dell’interferenza. Abbiamo parlato anche
Eleonora Palmieri IV I
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Alessandro Maselli
Giulio Cembalaio
Ennio Preite
Alessandro Naviglio
Fabio Palladino
Alessio Zecca
Lorenzo Lorusso
Vito Di Tullio
Marco Piscitelli
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Francesco Carnimeo
Riccardo Rizza
Leonardo De Benedictis
Pierfrancesco Piscopo
Chiara Marzullo
Silvia Nitti
Aurelia Marra Campanale
Angela Lupelli
Prof.ssa Regina Sassanelli
Prof.ssa Anna Fino
Fabrizio Conti
Dalila Di Puppo
Erica Ferreri
Annalisa Garofalo
Sabrina Colonna
Dalia Levita
Marialessia Colucci
Paola Di Lecce
Luca Milillo
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Amedeo Natale
Francesco Mallardi
Gaetano Laserra
Angelo Bratta
Davide Ricci
Fabrizio Lacarra
Marco Lacitignola
Davide De Benedittis
Marco Spagnolo
Francesco Chiechi
Francesco Terlizzese
Francesco Bruno
Arjola Cekaj
Carmen Potente
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Adriana Colucci
Michele Spalierno
Giuseppe Santamato
Francesco Pirlo
Roberta Pagano
Brunella Montanari
Mariaelena Marzulli
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Marica Triggiano
Ilaria Loconsole
Claudia Magaletti
Silvano Buonsante
Maurizio Baldasarre
Giorgia Pansini
Davide Morisco
Mariapia Brandonisio
Giulio Sarno
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Dario Gambacorta
Mario Milella
Giulio Torazzi
Chiara Degaetano
Stefania Mariani
Caterina Carriero
Prof.ssa Regina Sassanelli
Ezio Conte
Ronny Pirlo
Raffaele Ruta
Marco Greco
Aron Pacucci
Fabio Morgese
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Lorenzo Colella
Alexander Varady
Claudio Fasciano
Michele Lastilla
Prof.ssa Rosa Colangelo
Giuseppe Parisi
Giuliana Petruzzellis
SabrinaGelao
Marianna Leone
Roberto Perilli
Fabio Battisti
Fabio Zotti
Marika Carra
Alessandra Manchisi
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Monica Giorgi
Gigia Vitagliano
Valeria Scarpa
Rossana Maffei
Arianna Misceo
Claudia Battisti
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Marco Ruggiero
Domenico Noviello
Francesca Amenduni
Mariangela De Leo
Michela Fabii
Giandomenico Vurro
Davide Costanza
Alessio Pastore
Pierfrancesco Scaringi
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Martina Muci
Angelo Antonelli
Antonio Antonetti
Pierluca Mazzetti
Mario Natale
Alessandro Pierri
Carla Mongelli
Federica Lisi
Daniela Blandolino
Alessandra Altieri
Gianmaria de Candia
Il teatro
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
IL TEATRO: ANTICA E NUOVA PASSIONE
non è. I nostri studenti amano la lirica e ne è prova la loro
richiesta. Capolavori assoluti come La Traviata di Giuseppe
Verdi o la Salomè di Richard Strauss attirano i giovani con
la forza delle passione, con la bellezza e l’armonia della
musica, con la sorprendente varietà delle scene.
Non è mancata la sperimentazione, con l’opera Lo stesso
mare, di Fabio Vacchi, tratta dal romanzo dello scrittore
israeliano Amos Oz. Spettacolo di altissimo interesse culturale, di non facile fruizione, opera complessa, una vera
sfida per i giovani. Letteratura del Novecento, flusso di
coscienza sulla scena, suoni discordanti, musica che dialoga con la vita, ricettiva delle diverse istanze che giungono dalla realtà odierna, come ha affermato l’Autore.
Il teatro e la musica sono VITA e, quando il sipario è calato,
sono gli occhi rapiti e sognanti dei ragazzi a dimostrarlo.
Giovani e teatro: un rapporto forte e appassionato, partecipato e assiduo. La mia esperienza me lo ha testimoniato anche
quest’anno, nel corso della stagione 2010-2011, attraverso
le diverse performances artistiche presenti sulla scena barese.
Prosa e lirica, queste le due direttrici lungo le quali si è
sviluppato il nostro percorso non privo di innovazioni e
sorprese sia pur all’interno di una tradizione letteraria e
musicale di grande respiro.
Da Shakespeare, Molière, Goldoni sino ad autori a noi
più vicini, quali Testori e Fo, il progetto di formazione del
Teatro Pubblico Pugliese ha consentito ai nostri giovani la
fruizione di capolavori che essi hanno apprezzato anche
grazie alla bravura e alla professionalità delle compagnie
che di volta in volta si sono avvicendate sul palcoscenico
del Teatro Piccinni.
E ancora prosa con “L’uomo per la parola”, stagione teatrale della Compagnia Vallisa “Giuseppe Solfato”, con la
pièce “Per donna sola” di Giuseppe Solfato, grande autore
e regista, nonché docente del nostro Liceo. Qui il dialetto
barese si fa poesia e musica ma, soprattutto, è la Storia,
la nostra Storia, attraverso la vicenda di una donna, Talì.
“Medea”, diretto e interpretato da Annika Strohm e
Saba Salvemini, interessante interpretazione della tragedia di Euripide, in cui due attori, soli sulla scena, rivivono
la storia memorabile della “straniera” Medea nel suo
freddo e terribile progetto di vendetta, con la passione
estrema che spinge al delitto e alla morte. Una messa
in scena efficacissima, a un tempo moderna eppure così
antica nella sua essenzialità di tragedia greca, in cui l’accento della svedese Annika ben si confà alla condizione
di Medea. Teatro di parola, più che di azione o gesto,
teatro di espressione, forte e comunicativa, in cui i sentimenti sgorgano prorompenti dall’animo e giungono allo
spettatore, coinvolto ed emozionato.
E infine (ma è veramente in fine? Poiché l’arte è un unicum) la MUSICA, la grande tradizione dell’opera lirica al
Teatro Petruzzelli, grazie alla nostra collaborazione con
la Fondazione Petruzzelli, che da diversi anni invita i nostri giovani a teatro preparandoli a godere di un genere
musicale ingiustamente considerato lontano da loro. Così
prof.ssa Cinzia Fazio
Annika Strohm (MEDEA)
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Giancarlo Troccoli
Alessio Leserri
Nicola Gelao
Claudio Lushaj
Michele Altini
Giuseppe Grimaldi
Francesco De Bello
Giuseppe Cristini
Ilenia Ragno
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Sarah Gjergo
Antonella Barbone
Mariacristina Stecchi
Ginevra De Toma
Giulia Lisco
Marcello Guarducci
Fabrizio Franzi
Francesco Saverio Catacchio
Prof. Bernardino Palmieri
Enrico Terrone
Daniele Rotondo
Francesco Noviello
Kowal Indeevar
Alfredo Cunsolo
Mauro Sylos Labini
Elena Mancini
Morena Giove
Sara Barsanti
Simona Rebecca Diciolla
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Jennifer Grazia Martiradonna
Alessia Tarantino
Piersante Piscopo
Fabio Ciafardini
Riccardo Dal Prà
Alex Leo
Prof. Bernardino Palmieri
Cristina Gabriella Vino
Cecilia Gabriella Tedesco
Luca Loiodice
Alessandro Santamato
Armando Bolognese
Igor Luigi De Virgilio
Raffaella Leccese
Nicola Losacco
Deborah Diliso
Rita Fittipaldi
Angela Calabrese
Stella Eleandra Sassanelli
Raffaella Stella
Vito Lacasella
22 Miranda Achille
23 Enrico Mastrandrea
24 Valerio Falzarano
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Prof. Nicola Fusco
Federico Fiore
Walter Vincenti
Manuela Costantini
Valentina Colella
Simona Monno
Roberto Sassanelli
Alessandra Frappampina
Giorgia De Gabrieli
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Laura Laricchiuta
Graziana Martino
Antonella Stanzione
Enrica Chiaia Noya
Alessandra De Bari
Serena Salerni
Elio Preite
Roberta Maselli
Fabrizio Lopez
Christian Rana
Gianluca Fanelli
Saverio Didonato
Gigi Ricchioni
Francesco Florio
Nino Bellomo
Ivan Poliseno
Francesco Corradino
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Alessandro Cappiello
Tiziana Tisti
Michele Contesi
Mario Mannatrizio
Karol Maturlak
Francesco Parisi
Gianmarco Passaro
prof.ssa Gelsomina Tamburiello
Sonia Ragno
Marcella Nicastro
Sara Lonigro
Flavia Bianchini
Claudia Cavone
Susanna Pulito
Angelica Toscano
Silvia Castegnaro
Francesco Marzano
Prof. Nicola Fusco
Michele Lucarelli
Antonella Diana
Sabrina Gismondi
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Simona Grasso
Sante Suaria
Vittorio Rinaldi
Jacopo Di Capua
Giuseppe Giardina
Francesco Rotondo
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Valentina Favia
Sara Federico
Luigi Padula
Gabriella Tedone
Roberta Daniele
Prof. Nicola Fusco
Dario Birardi
Noemi Tuseo
Paola Curci
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Giulia Grandolfo
Prof.ssa Gelsi Tamburiello
Valeria Lorusso
Stefania Paparella
Antonella Liberio
Rosanna Prisco
Vito Carrassi
Gabriele Lettieri
Fabrizio Ciani
Andrea Ardito
Dario De Santis
Pietro di Bari
Michele Fanelli
Fabio Danisi
Alessandro Verna
Andrea Altamura
Andrea Cristini
Mostra scientifica
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
LA STORIA ED IL FUTURO NEI LABORATORI DELLO SCACCHI
In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il nostro liceo ha aderito all’iniziativa della
Sovrintendenza per i Beni, Storici, Artistici ed Etnoantropologici organizzando una mostra guidata di alcune
strumentazioni storiche appartenenti ai laboratori
dell’istituto e presentando al pubblico il recentissimo
Rivelatore di Raggi Cosmici, apparato innovativo col
quale il liceo Scacchi partecipa ad un importante progetto di ricerca nazionale.
L’iniziativa, a cura degli insegnanti proff. Luciana
Carrieri, Marisa De Bellis, Bianca Maria Fanti, Nicola
Fusco, Angela Longo, Cinzia Manodoro, Marina Muscarella, Rosa Rosso e Lucia Sbrizzai, ha fatto parte
della serie di eventi organizzati per la Settimana della
Cultura ed ha rappresentato un importante momento
di riscoperta e valorizzazione della
strumentazione di laboratorio risalente ai primi anni del secolo scorso.
Gli studenti hanno potuto gustare il
fascino di oggetti antichi, utilizzati
nel passato da studenti come loro,
ed hanno praticato, con la guida degli
esperti della Soprintendenza e dei
loro insegnanti, la ricerca storica e la
relativa catalogazione scientifica.
Gli studenti appartenenti al gruppo
EEE, progetto nazionale curato dal
prof. Antonino Zichichi, hanno spiegato al pubblico il funzionamento
del Rivelatore di Raggi Cosmici che
verrà a breve messo in funzione nel
nuovo laboratorio di fisica moderna
allestito nel nostro istituto.
Infine, nel Planetario del liceo, gli
studenti di Astronomia hanno spiegato ai visitatori le meraviglie del cielo
stellato.
prof.ssa Bianca Fanti
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Fabio Fiore
Stefano Grossi
Serena Schiavone
Nicola Altamura
Fabiola Bergamin
Valerio Laricchiuta
Nicola Albanese
Daniele Amoruso
Michele Andrea Calafiore
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Mario Polimeno
Giuseppe Lorusso
Francesco Mattiace
Giuliana Sciacqua
Francesca Ramunni
Giorgia Legrottaglie
Rossana Delle Lucche
Domenico Luisi
Giovanni Conte
Valentina Viti
Alessia Colella
Alessia Acquaviva
Federica Petruzzelli
Paola Borraccia
Marika Marino
Vincenzo Diliso
Marco Iacobacci
Alessandro Favia
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Lucrezia Solofrano
Tancredi Di Paola
Davide Tricasi
Prof.ssa Cinzia Fazio
Enrico Sciacovelli
Pietro Morfini
Bruno Brunetti
Umberto Bianchi
Andrea Buonsante
Marco Stella
Pierluigi Lazazzera
Marco Difonzo
Luciano Giudetti
Vito Del Conte
Gabriele De Giglio
Andrea Vailati
Bianca Girardi
Veronica Cangiano
Ashley Bruno
Jessica Resta
Francesca Dello Russo
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Miriana Montemurro
Alessandra Frasso
Daniela De Lello
Giorgia De Benedictis
Virginia Zavoianni
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Melania Laterza
Simona Maselli
Maria Buonsante
Giorgia Girone
Ottavia Iacobone
Fabiana De Benedictis
Giulia Angarano
Maria Giovanna Nicoletti
Renzo Racanelli
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Pierluigi Mariani
Andrea Battista
Prof.ssa Emanuella Falcone
Laura Valdez
Carlotta Sabbà
Francesco Morfini
Paolo Carbone
Federica Lamacchia
Arianna Ferreri
Enrica Lopez
Daniela Mele
Sara Lionetti
Pierfrancesco Acciani
Alessandro Giandonato
Federica De Tullio
Alberto Marraudino
Kevin Vitale
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Prof.ssa Serafina Sabato
Gianluca Cangiano
Stefania Caputo
Maria Teresa Carriero
Nicola Catalano
Leandro Gualario
Anna Sifanno
Lucrezia Zonno
Anna Immacolata Iacovino
Alessio Romano
Antonio Esposito
Saverio Fanelli
Filippo Parisi
Andrea Lucchese
Chiara Iacuitti
Micaela Farchi
Cristina Sciacovelli
Giuliana De Siato
Victoria Bruno
Monica De Musso
Annagiorgia Calafiore
22 Vittoria Lobascio
23 Monica Farinola
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Flavia Paliotta
Simona Locuratolo
Prof.ssa Enza Bottalico
Prof.ssa Emanuella Falcone
Prof.ssa Marilena Germano
Roberta Caiati
Fiammetta Gallone
Simona Di Nanna
Prof.ssa Enrica Tulli
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Gabriele Angarano
Silvia Nitti
Eleonora Arganese
Elisabetta Floro
Paolo Di San Diego
Paola Cipolla
Stefano Lanubile
Prof.ssa Serafina Sabato
Francesca Aiuolo
Margherita Colella
Valeria Stragapede
Nicola Lamanna
Andrea Strippoli
Fabio Torazzi
Marco Lonero Baldassarra
Deborah Dellino
David Sogari
Gli atleti dello Scacchi
Mens sana in corpore sanO
I giovani rappresentano la reale riserva delle società,
i veri destinatari di ogni nostro investimento e perciò
l’unica ragione di qualsiasi impegno che abbia la pretesa di realizzare un risultato nel tempo.
Fatta questa premessa, con grande felicità ho accettato l’incarico di stilare un articolo per i nostri grandi
allievi-atleti, con la convinzione consolidata che la
tutela della salute si basi su programmi di prevenzione
tesi a limitare i comportamenti a rischio e ad incentivare stili di vita che favoriscano un’armonica e ottimale
evoluzione psico-fisica del giovane.
Parto dall’atleta più piccolo ROBERTO CATALANO
(classe I sez O) medaglia d’oro e d’argento ai Nazionali di Canottaggio, esile, delicato, ma con una personalità spiccata: a soli 14 anni, gareggia per il Circolo
Canottieri Barion.
MARIO CASTOLDI e CLAUDIO MONDELLI (classe III
sez. A) sono i campioni italiani di canottaggio (Cus
Bari) in una regata di 1000 metri; palata dopo palata
hanno raggiunto il traguardo, dando il massimo di sé:
padronanza e percezione sensoriale fanno di questa
coppia due veri campioni.
Non da meno sono ENRICO MASTRANDEA, campione
italiano di canoa canadese, e la campionessa regionale di nuoto, dallo sguardo vispo, JENNIFER MARTIRADONNA.
È la volta di MARTINO MARZOCCA (classe III sez. B)
per il nuoto: quest’anno ha stabilito un nuovo primato
nei 50 stile libero con il tempo di 24’’01, medaglia
d’oro nei 100 stile libero.
E ancora, NICOLA CUCCOVILLO (classe III sez. H),
che ha conseguito una splendida vittoria ai Campionati Europei di Pallanuoto Under 17 (Stoccarda 8-15
Agosto 2010).
Ma il risultato veramente sorprendente è stato quello
di CLAUDIO CARRUBBA (classe IV sez. C), nella specialità KARATE KUMITE, campione del mondo categoria
cadetti + 70, conseguito in Marocco il 15 novembre
2010. Una marea di sacrifici, ed una grande passione per questo quindicenne che si allena per la società
Kyohan Simmi-Bari.
E poi DAVIDE CUPPONE (classe I sez. B) velista cinestesico, silenzioso, introverso, classificatosi terzo
under 16 alla regata “Europa cup” a Torbole, RIVA
DEL GARDA: il coraggio per affrontare il mare gli riserva sempre un’appagante felicità interiore ed attraverso gesti sportivi egli esprime sentimenti ed emozioni
unici.
Infine la nostra mascotte, NATASCIA PILUDU (classe
III sez. A), sempre sorridente, allegra, briosa, pluricampionessa provinciale e regionale di tennis; studia
e si impegna nello studio sempre al top, conosce e
pratica in modo corretto ed essenziale lo sport, dando
il proprio contributo, interpretando al meglio la cultura
sportiva ed il mondo di quei giovani che credono in se
stessi ed in un futuro migliore, scevro da devianze e
mercificazione.
Con questo spirito un grazie a tutti quei ragazzi che,
attraverso uno stile di vita corretto, il sacrificio e le
rinunce oltre ad una percezione della qualità della vita,
frutto di valori e tradizioni, hanno sempre rappresentato i punti saldi di riferimento per orientare l’agire
individuale e collettivo.
prof.ssa Francesca Logrieco
41
1G
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Ernesto Fiume
Adelmo Corsi
Pierfranceso Ladisa
Marco Ingrosso
Alessandro Catalano
Marco Triggiani
Ettore Dammicco
Vincenzo Brescia
Prof. Antonio Chinellato
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Riccardo Dironzo
Luca Bello
Alessio Capriati
Luigi Cippone
Luca Di Chiaro
Valentina Russo
Alessia D’Oronzo
Francesca Capriati
Rita Aprile
Martina Milella
Christian Caputo
Gaetano Tamma
Dario Laforgia
Maria Chiara Piccinni
Viviana Parisi
Adriana Costantino
Pamela Paolillo
Emanuela Bottalico
Donatella Lobraico
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Gianvito Nacci
Vittorio Lepore
Carlo Colasuonno
Rocco Marchitelli
Alessandro Pirrelli
Teodosio Barresi
Roberto Panebianco
Prof. Antonio Chinellato
Fabio Traversa
Giorgio Chiechi
Giuseppe Carone
Domenico Novielli
Gianmarco Papagna
Massimo Costantini
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Simone Scozia
Silvia Liguori
Alessandra Caradonio
Giorgia Treglia
Valeria Sardaro
Virginia Amoruso
Gianluca Reali
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Prof.ssa Rossella Tomasimo
Walter Loconte
Niccolò Treglia
Enrico Longo De Bellis
Antonio Zibisco
Luca Longo
Prof.ssa Marisa De Bellis
Simone Spadino
Claudio Chiarantoni
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Annarita Pellegrino
Alessia Strippoli
Marialuisa Marozzi
Claudio Spadavecchia
Dario Chimenti
Enrico Valerio
Claudia Triggiani
Verdiana Mascoli
Antonella Quaranta
Martina Loiodice
Angelica De Giosa
Domenico Campanaro
Carlo Antonica
Domenico Pacucci
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Antonio Giannini
Francesco Loconsole
Antonio Grosso
Marco Bellomo
Luca Angiuli
Alessandro Morea
Alessandro Dehò
Prof.ssa Vita Maria Lindo
Serena Giannini
Miriana Di Bari
Martina Margari
Davide Mallardi
Gabriele Ceci
Michele Attolico
Luigi Campanaro
Andrea Decandia
Eliseo Pavone
Prof.ssa Rossella Tomasino
Silvia Gambacorta
Dominique De Filippis
Elisabetta Fiore
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Simona Caradonio
Fabiana Piscopo
Floriana Petruzzelli
Alessandra Amendolare
Ludovica Vitale
Armida Angiuli
Giovanni Luigi Sossi
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Micaela Mangialardi
David Valenzano
Miriana Vurro
Federica Sorrentino
Prof.ssa Sandra Piepoli
Prof.ssa Cinzia Penco
Antonio Di Nunzio
Manfredi Marozzi
Davide Vocale
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Danilo Sisto
Fabrizio Costantini
Alberto Donadeo
Gaetano Loconsole
Mary De Palma
Miriana Di Bari (IV G)
Giulia Attolico
Daniela Di Pascale
Adriana Cassano
Maria Loconte
Incontro con l’autore
“IL FUCILE DI GARIBALDI”
INIZIATIVE DI ISTITUTO
alla fine del XIX secolo, periodo
che appunto coincide con la vita del
protagonista dalla sua infanzia alla
sua morte.
Anche lo studioso di storia o l’appassionato cultore delle tradizioni locali
vi troverà numerose notizie su fatti
e personaggi dei quali possedeva
una conoscenza nulla o al più parziale ed approssimativa.
Vergare un memoriale retrospettivo
di così ampio respiro non può che
costituire un tentativo, per così dire,
di “mettere ordine” nella propria
personale esistenza, di trarne un
bilancio che possa definirne il senso.
Ed è molto suggestiva la ricostruzione della psicologia del protagonista,
ormai vecchio, combattuta fra la
volontà di conservare la fiducia nei
valori del progresso e il rimpianto per
l’abbandono delle antiche tradizioni.
Nel testo abbiamo infatti una vivida descrizione degli
usi e dei costumi nel borgo antico di Bari nell’Ottocento; gli stessi titoli dei vari capitoli sono tradizionali proverbi baresi, dei quali viene anche fornita la traduzione
in italiano corrente.
L’opera possiede inoltre un’indiscutibile qualità letteraria, con descrizioni e riflessioni decisamente ispirate
e suggestive, tanto che la narrazione risulta più volte
fortemente coinvolgente.
Arrestiamo qui la nostra analisi, nella convinzione
che riferimenti più precisi al contenuto dell’ opera
potrebbero ridurre per il fortunato fruitore il piacere
della lettura e della scoperta, limitandoci a ricordare
la definizione data da Italo Calvino, secondo il quale
un’opera letteraria consiste nel nascondere qualcosa in
modo che possa essere scoperta.
Il 9/12/2011 nell’aula magna
dell’Istituto si è tenuta la presentazione del libro di Rosa Colonna
e Vito De Bellis Il fucile di Garibaldi
(Progedit, pp. 212, € 19), presentazione tenuta dal D. S. Giovanni
Magistrale e dai proff. Annamaria
Dubla e Angelo Ronga. Vito De Bellis è stato per molti anni docente di
Disegno e Storia dell’Arte presso il
nostro Liceo, mentre Rosa Colonna
insegna Storia e Filosofia al Liceo
Classico “Orazio Flacco” di Bari.
Il libro, un romanzo storico realizzato
sulla base di un lavoro certosino e
rigoroso di consultazione delle fonti
storiche disponibili, è stato ispirato da
una “leggenda” tramandata all’interno della famiglia della coautrice, il cui trisavolo, Paolo
Diana, è stato appunto nella metà del XIX secolo socio
di Felice, fratello dell’ Eroe dei Due Mondi, in un’impresa
attiva nell’ esportazione dell’ olio di oliva.
Il progetto degli autori è partito alcuni anni fa e solo
fortuitamente la pubblicazione del lavoro è coincisa
con le tante iniziative che celebrano i 150 anni della
nascita dello Stato italiano.
Le numerose componenti presenti nell’ opera consentono molteplici possibilità della sua fruizione. Proviamo a redigerne un catalogo che, naturalmente, non
potrà che risultarne incompleto.
In primo luogo abbiamo una ricostruzione accurata ed
avvincente della sconosciutissima storia risorgimentale
di Bari: il libro è costituito dal diario, immaginario ma
verosimile, del “negoziante” Paolo Diana che ricostruisce eventi storici e fatti personali in un arco di tempo
che va dalla nascita del quartiere murattiano di Bari
prof. Angelo Ronga
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Raffaele Loconte
Giorgio La Gioia
Pasquale Rutigliani
Francesco Binetti
Domenico Siracusa
Valeria Schingaro
Francesco Brettone
Federica De Magis
Prof.ssa Lia D’Arpa
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Vittoria Mariggiò
Francesca Rutigliano
Annachiara Congedo
Roberto Saverio Vorpicella
Annacarla Amoruso
Micaela Fiore
Nicola Barnabà
Andrea Spada
Luigi Basile
Piergiacomo Losurdo
Roberto Somma
Francesco Abbrescia
Graziana Marrone
Arianna Calpista
Martina Rafaschieri
Francesca La Tegola
Liliana Boccia
Germana Mitrani
Andrea Parisi
Andrea Sannicandro
Marco Martinelli
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Valerio Romita
Prof.ssa Paola Lucente
Gabriella Antelmi
Lorena Iacobazzi
Giuseppe Carella
Davide Mongelli
Claudio Ranieri
Giuliano Masdea
Leonardo Mazzone
Paolo De Tullio
Claudia Depalo
Valeria Chiariello
Leonardo Settanni
Liliana Colaianni
Annamaria Amoruso
Domenico Sifanno
Luca Mongelli
Davide Minunno
Claudia Manzari
Lunabella Curoopen
Carlotta Calpista
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Daniela Finetti
Domenica Mancini
Claudia Carella
Alessandra Milella
Anna Colasuonno
Alessandro Mastrorosa
Luigi Russo
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Francesco Mancini
Bruno Laforgia
Nicola Cuccovillo
Simone Bux
Daniela Tangorra
Sabrina Abbinante
Giulia Liso
Claudio Colella
Fabrizio Mineccia
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Angelantonio Calabrese
Cristina Bagliato
Sarah Vannucci
Luigi Di Chiaro
Rita De Marco
Mirko Di Terlizzi
Alessandro Albanese
Lucia Brescia
Mario Montemurro
Dario Schettini
Luca Cosola
Flavia Caldarola
Davide Piscitelli
Alice Apicella
Antonella Fumarolo
Simona Altamura
Silvia Buquicchio
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Nicolò Marasciulo
Christian D’Aniello
Stefania Milella
Aurelia Ragone
Margherita Cogliandro
Nicola Costanzo
Diego Calabrese
Francesco De Napoli
Alberto Lorusso
Prof.ssa Lia D’Arpa
Sig. Francesco Fioretti
Aida Di Pietro
Rita Ranieri
Elizabeth Zonno
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Rossella Leggieri
Edoardo Frasso
Giovanni Caradonna
Chiara Piccolo
Giulia Spadafina
Costantino Antonacci
Martina Del Vecchio
Alessandra Forleo
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Giuseppe Di Ciaula
Giuseppe Anaclerio
Antongiulio Cusmai
Paola di Giulio
Vincenzo Montrone
Carlo De Serio
Diletta Patruno
Alessandra Monno
Gianluca Giudice
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Fabrizio Capolupo
Gianluca Galeota
Paolo Giampetruzzi
Alessandro Capuano
Annamaria Dalfino Spinelli
Miranda Calabrese
Prof.ssa Gloria De Giosa
Teresa Fato
Maria Mimosa Torres
Giorgia Roca
Adriana Loiacono
Mariantonietta Colella
Simona Fiore
Annalisa Sasanelli
Angela Daddiego
Incontro con l’autore
INIZIATIVE DI ISTITUTO
“OLTRE LE DISTANZE”
Nata a Bari nel 1961, Roberta Monaco è docente di ruolo
di lingua francese nei licei e di francese giuridico all’Università. Nel 1988 si apre per lei una breve parentesi come
borsista a Parigi dove frequenta uno stage per formatori di
Francais Langue Etrangère e collabora a recensioni, progetti, interviste e articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Dal 2001 è coordinatrice di progetti CLIL, lavora
per la Facoltà di Lingue dell’Università di Bari ed entra a far
parte del Groupe de Recherche sur l’Êxtreme Contemporain
dove partecipa alla traduzione del libro vincitore del Prix
Murat 2003. Nel 2009, in seguito alla morte del padre,
pubblica la sua prima raccolta di poesie Oltre le Distanze –
poesie p-rose rifugi della mente.
Proprio su quest’opera si è soffermata la nostra attenzione e, dunque, abbiamo voluto incontrare di persona l’autrice per meglio comprendere l’essenza della sua poetica
e soprattutto quale sia stata la molla che l’ha spinta ad
addentrarsi nel mondo della poesia. “La poesia è una forma d’espressione che sgorga dal cuore e che non potrebbe
manifestarsi senza il linguaggio” dice l’Autrice. “Tanto più
sappiamo padroneggiare le parole, tanto meglio riusciamo
a esprimere le nostre emozioni”. Per l’autrice leggere deve
essere un piacere, deve suscitare nel lettore, attraverso il
potere e la policromia delle parole, le stesse sensazioni dello scrittore, rievocandole e rendendole universali. Tuttavia,
per riprendere le sue parole, la poesia è anche un cantuccio,
“un rifugio del cuore”: il foglio è l’amico a cui lei confida il
dolore per la scomparsa del padre ma anche una sorta di
terapia che l’aiuta ad andare avanti nella quotidianità, a cui
lei dedica non poche liriche. Quando le chiediamo di raccontarci il rapporto che aveva con la lettura da giovanissima,
l’autrice sorride e dice di non aver mai avuto una relazione
viscerale con la poesia, preferendo al contrario romanzi
gialli e fumetti di Diabolik. Dunque la vena poetica nasce in
lei come prodotto finale, istintivo ma forse più maturo, che
sublima in questa raccolta.
Prima di congedarci, le chiediamo un consiglio per i giovani
autori che vorrebbero farsi strada in campo letterario. Ci
risponde che osare è la chiave per emergere: se si ha un
talento ed una forte passione, bisogna portarli avanti senza
paura di fallire e soprattutto senza rimanere nell’anonimato
della quotidianità.
Il fattore predominante in queste poesie sono le travolgenti
sensazioni che colpiscono il lettore in modo profondo, senza la necessità di una complicata spiegazione o di un dotto
intermediario per essere carpite, assaggiate e degustate.
L’Autrice si diverte a giocare con le parole spezzettandole,
mischiandole e ricomponendole a suo piacimento, dando
vita ad un vibrante scenario di emozioni.
Stilisticamente l’opera si presenta diretta e tagliente; muovendosi per asindeto tra un verso e l’altro, annulla il tempo
dando al lettore la possibilità di percorrere velocemente le
parole e le lettere, preso dalla spasmodica ricerca di risposte
o di nuove domande, oppure di assaporarne il significato
goccia a goccia. Numerose sono le anafore (Dell’uomo
che crede/ Dell’uomo che ha coraggio/ Dell’uomo che
ha famiglia/ Dell’uomo che ha una figlia), volte a rimarcare un’idea, sfaccettandola e ripetendola per delineare la
cangiante natura e per farne risaltare l’importanza e il significato. Ma l’Autrice non si limita a questo: giocando con
le esperienze sensoriali, dà vita a numerose sinestesie ed
ossimori a cui dedica anche le omonime poesie. Tra queste è
impossibile non ricordare la sinestesia “Stringere l’allegria”,
una sensazione così comune, così bella ma anche così difficile da restituire che, in questa forma fresca e giovanile, viene
resa magnificamente e perciò degna di nota. Molto ancora
si più trovare, esplorando le pagine di Oltre le distanze. Le
metafore sono parte integrante dello stile poetico dell’Autrice che crea immagini uniche ma allo stesso tempo semplici,
concetto che rimanda quasi automaticamente alla poesia
“Chiasmo” in cui, in modo quasi ermetico, viene espressa
l’ideologia “Immenso e semplice / semplice e immenso”
molto rappresentativa dell’intera opera. Consonanze e assonanze, infine, rendono le composizioni melodiche e ritmate,
in alcuni casi mitigano con la loro leggerezza la gravosità di
alcune sensazioni che le poesie più “sofferenti” trasmettono. La scrittrice cerca inoltre nella sua raccolta di spaziare nei
generi, passando dalla poesia alla prosa, dal calligramma
all’haiku, esplorando le molteplici facce della poesia, le infinite tracce che l’arte dello scrivere ci può regalare.
Michele D’Innella e Shain Azadi (classe 2^C)
Si ringraziano, per la collaborazione,
i proff. Vincenzo Rizzi e Rosa Damasco.
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Cristian Filograno
Gabriele Caterina
Luca Iacobellis
Antonio Alessandro Altieri
Francesco Diomede
Matteo Maggi
Vito Campobasso
Prof.ssa Cinzia Manodoro
Francesco Lorusso
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Daniele Campobasso
Marco De Santis
Nicola Dibenedetto
PierPaolo Buonsante
Alessandra Coratelli
Silvia Violante
Umberto Napoletano
Erica Mendolicchio
Ilaria Iannone
Carlotta Calabretti
Rossana Mancini
Carlotta Cuscito
Simona Vendemia
Sonia Laricchia
Barbara Russo
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Giorgia Mincuzzi
Silvia Macculi
Alessia De Luca
Giulia Triggiani
Prof.ssa Antonella Moretti
Alessandra Spada
Raffaella Cassano Cassano
Asia Iurlo
Maria Eliana Recchia
Francesco Vivarelli
Fabrizio Fumarola
Antonio Milano
Sergio Capasso
Sebastiano Chieppa
Federico Scavo
Davide D’Amato
Nicola Lassandro
Nicola De Mola
Giorgio Troccoli
Antonio Manganelli
Vittorio Notaristefano
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Fabrizio Fusco
Valerio Lella
Roberto Capone Morfini
Nicola Scrutinio
Stefano Coropulis
Andrea Giotta
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Angela Taliercio
Marella Cozzi
Andreina De Leo
Marialessia Cramarossa
Stefania Girardi
Silvana Hajdari
Aldo Sbrizzai
Stefano Bargelloni
Patrizio Spada
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Luca Pinto
Francesco Vomero
Giuseppe Lapenna
Prof.ssa Rosa Rosso
Aldo Borraccia
Giuseppe Antonacci
Marco Carofiglio
Andrea Amoruso
Jean Masiello
Leonardo Giannelli
Luca Dispoto
Andrea Notaristefano
Luca Orciuolo
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Prof. Giovanni Pipoli
Stefania Fiore
Eleonora Palmieri
Chiara Sticchi
Ilaria Armenise
Fabiana Fanelli
Antonella Recchia
Dario D’Alba
Gianluca Trombetta
Michele Tenerelli
Valentino de Ruvo
Nicolò Masotti
Marco D’Alba
Andrea Giove
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Gianluca Presicci
Maurizio Minafra
Ilaria Arbore
Alessandra Di Fiore
Rosita Mariella
Annarita Piro
Marida De Paulis
Samantha Antonicelli
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Davide Santacroce
Danilo Scarini
Antonio Cassano
Pierfrancesco Pansini
Prof.ssa Serafina Sabato
Prof.ssa Anna Pellicoro
Marco Vendemia
Daniele Milella
Graziana Cavone
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Mariarosaria Borraccia
Cinzia Cascella
Francesco Piro
Alessandra Camassa
Federica Biancolillo
Luigi Ambrosi
Gabriele Gattini
Ilaria Notaristefano
Eugenia Rizzitelli
Claudia Caradonna
Premio Galileo
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
LO SCACCHI AL PREMIO GALILEO: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA E GIOVANI
Sono gli studenti di tutt’Italia a decidere chi vince
Il giorno 5 maggio a Padova, presso il Centro Culturale
Altinate, si è svolta la cerimonia finale della Quinta
edizione del Premio letterario per la divulgazione
scientifica “Galileo”, alla quale hanno partecipato gli
studenti della 4^ H del nostro Istituto in veste di giuria
popolare.
La cinquina dei libri finalisti, selezionata su oltre 60
testi da una giuria scientifica presieduta dal geologo
Mario Tozzi e composta da ricercatori e giornalisti, ha
confermato come la divulgazione scientifica sia sempre più nelle mani di ricercatori che si rivolgono non
più solo a specialisti ma anche al pubblico composto
dai giovani.
Il geologo Mario Tozzi, presidente di giuria, con i nostri ragazzi.
autori che hanno brevemente presentato la loro opera
e risposto alle domande del pubblico. Collaterale al
premio Galileo si è tenuto il concorso “Recensire la
scienza”: una pagina facebook che ha invitato i ragazzi a scrivere una recensione sulla cinquina finalista e a
votare con”mi piace” la pagina preferita.
Quest’anno erano in gara un grande astrofisico italiano
titolare di ricerche internazionali, Paolo De Bernardis
con Osservare L’universo, ed. Il mulino; un noto matematico, Piergiorgio Odifreddi con C’è spazio per
tutti, ed. Mondadori; uno dei maggiori esperti mondiali
di idrologia, Andrea Rinaldo con Il governo dell’acqua, ed. Marsilio; due matematici prestati alla storia,
Pietro Nastasi e Angelo Guerreggio con L’Italia degli
scienziati, ed. Mondadori; due dei maggiori ricercatori
mondiali di Neuroscienze, Larry Squire ed Eric Kandel con Come funziona la memoria, ed. Zanichelli.
La classe quarta, che ha letto i testi pervenuti nel mese
di febbraio, si è espressa con il suo voto: essa è stata
rappresentata a Padova dagli alunni Diego Calabrese, premiato sul palco per la sua recensione sul testo
“L’Italia degli scienziati”, Giovanni Caradonna, Margherita Cogliandro e Aida Di Pietro.
L’amministrazione comunale ha calorosamente accolto
e ospitato tutte le delegazioni, proponendo visite guidate presso il Palazzo della Ragione, l’Università degli
Studi con la mitica Cattedra di Galileo e il Teatro anatomico, il Caffè Pedrocchi con il Museo del Risorgimento,
la Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto.
Il voto della giuria popolare, composta da oltre 700
ragazzi provenienti da 110 quarte superiori, una per
ogni provincia d’Italia, si è espresso a favore del testo
di Odifreddi che ha come protagonista la geometria,
proposta con leggerezza, aneddoti, battute e tante
immagini, tutto per dimostrare come essa sia costantemente presente nella vita di tutti.
Grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti
che hanno percepito nell’agorà che li accoglieva una
vera Unità d’Italia, celebrandone così nel migliore dei
modi e nel segno della cultura i 150 anni di vita.
Lo spoglio delle schede è stato condotto in diretta
dall’attore Patrizio Roversi con la partecipazione degli
prof.ssa Cinzia Manodoro
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Carlo Siciliani
Dario Marotta
Eugenio Scaltrito
Michele De Stasio
Vincenzo Maiorano
Simone Ragusa
Vito Colella
Prof.ssa Anna Pellicoro
Davide Campo
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Giancarlo Gentile
Claudio Fiore
Claudio Palmisano
Federico Fasanella
Domenico Carnimeo
Roberto Pecoraro
Alessio Carrassi
Giuseppe Clemente
Alessandro Imbò
Martino Marzocca
Federica Rolli
Giulia Corniola
Valentina Pansini
Aurora Bonante
Giorgia Delle Foglie
Giulia Esposito Viggiano
Alessia Fanelli
Roberta Lorusso
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Prof.ssa Roberta Monaco
Silvia Longo
Giorgio Mondello
Silvana Beatrice Guidone
Paola Palmisano
Camilla Fasano
Luigi Addante
Enrico Giuliani
Michele Didonna
Giuseppe Cardinale
Saverio Martinelli
Alessio Bonante
Luca Colella
Marco Rossignoli
Sanvy Kanniah
Christopher Clark
Fausto Russo
Andrea Tortelli
Simona Langellotti
Roberta Morfeo
Elisabetta Valenzano
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Monica Vadacca
Luciana Prudente
Giovanna Rosamilia
Federica Romito
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Luigi Spano
Mario Arenella
Alessio Bottalico
Giorgio Gagliardi
Fabrizio Cinone
Silvestro Iandolo
Giuseppe Del Vecchio
Prof.ssa Marina Salerni
Sabino Peschetola
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Nicola Cassano
Vincenzo Matera
Mario Baldini
Gianluca Ceglie
Mattia Ronco
Prof.ssa Eliana Garofalo
Mattia Lacriola
Crescenza Lattanzio
Paola D’Apolito
Cristina Pappagallo
Simona Tiofilo
Edda Carla Rinaldi
Ilaria Bruno
Claudia Difonzo
Giuseppina Costantini
Valeria Carofiglio
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Davide Catalano
Daniele De Feo
Prof.ssa Eliana Garofalo
Prof.ssa Mariella Santoro
Claudia Capparelli
Rossella Antelmi
Giulio Catalano
Vittorio Loiodice
Federica Milillo
Monica Massarelli
Francesca Addante
Clara Rubino
Cosimo Fumarulo
Annarita Zonno
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Marianna Lozito
Federica Colaianna
Eugenio Mariani
Valeria Ladisa
Chiara Marchese
Deborah De Tullio
Sofia Santonocito
Alberto Chimenti
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Domenico Saponara
Paola Petruzzelli
Martina Mastroviti
Carlotta Fasano
Maurizio Modugno
Agostino Inglese
Prof.ssa Francesca Sfrecola
Massimo Deserio
Vito Clarizio
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Alex De Licio
Antonio Caringella
Alessia Giuliani
Morena Delle Foglie
Giuseppina Michielli
Angela Volpe
Rita Venosa
Angelo De Mola
Giammarco Ferrante
Teresa Amoruso
Margherita Dipinto
Chiara Deserio
Silvia Mazzotta
Fabiana Ferrante
Francesca Tarantino (5 N)
Giulia Jemmett
Mara Piccolo
Maurizio Bello (5 B)
Simona Dinielli (5 B)
Premio Murat
INIZIATIVE DI ISTITUTO POF
LEGGERE, “LIRE”, PREMIARE! PRIX MURAT 2011
Il tradizionale appuntamento con il Progetto di Lettura PRIX MURAT, alla sua sesta edizione, prosegue
quest’anno, con le classi del triennio, in particolar
modo dei corsi B ed L (ex sperimentali) di bilinguismo. Coordinato dalla Prof.ssa Roberta Monaco, in
collaborazione con l’Università di Bari, rappresenta
un’occasione, per studenti e docenti dei Licei e Istituti
di Bari e provincia selezionati, di avvicinarsi alla lettura di romanzi di narrativa contemporanea francese,
migliorare la loro capacità di lettura di una narrativa di
buon livello e la loro apertura verso un’altra cultura. Il
comitato di lettura del Groupe de Recherche sur l’Extrême Contemporain, presieduto dal Prof. Matteo Majorano, ha selezionato tre romanzi finalisti per l’edizione
2011: Cécile Coulon Méfiez-vous des enfants sages
(Paris, Viviane Hamy, 2010), Pauline Klein, Alice
Kahn (Paris, Allia, 2010) e Douna Loup, L’embrasure
(Paris, Mercure de France, 2010)
Il progetto mira ad avvicinare i giovani alla letteratura
francese contemporanea, valorizzando quella non ancora tradotta in Italia, e si avvale dei docenti esperti
del GREC che su base volontaria vengono nelle nostre
scuole ed offrono le loro competenze in un ambito,
a volte difficile da esplorare, forniscono strumenti di
lettura ed impostano, con l’aiuto della docente di francese, un vero e proprio atelier in cui l’attività di lettura
diventa un piacere e non un dovere, una forma di
“ascolto”; memorabile la lezione aperta della Prof.ssa
Marie Thérèse Jacquet che quest’anno ha saputo intrattenere ed appassionare gli studenti. Gli alunni sono
stati così immersi nella lingua straniera, orientati alla
lettura, ma sempre in una prospettiva di totale libertà
interpretativa, ed hanno poi provato a scrivere recensioni sulla base delle loro personali impressioni: hanno
avuto insomma il ruolo attivo di lettori-attori, in quanto
protagonisti e “giurati”. Sono loro infatti che, nelle
prime due settimane di maggio, votano uno dei tre romanzi che sarà poi premiato e tradotto in Italia per la
prima volta. In occasione dello spoglio delle schede (il
23 maggio 2011), studenti, dirigenti e docenti hanno
assistito ad una conferenza di Mauro Giancaspro dal
titolo “Biblioteche, lettura e nuovi media”, presso la
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari. La
riflessione continua…
In un momento nel quale l’interesse per la lettura sembra essere minato dai social network e dalla resistenza
di certe fasce di adolescenti più attratti dalle tecnologie che dalla pagina bianca, un’esperienza significativa può essere appunto far riscoprire ai ragazzi la
vicinanza con certi testi di autori esordienti, così vicini
al loro tempo, comprendere la valenza formativa della
letteratura d’Oltralpe anche la più recente, poiché nelle
antologie curricolari sono riportati perlopiù i “classici”,
e legittimare le scelte dei discenti grazie alla la possibilità di essere in primis autori di un progetto. Gli alunni
potranno inoltre nel mese di ottobre 2011 conoscere
direttamente ed intervistare l’autrice/vincitore del premio che sarà consegnato dal Rettore dell’Università di
Bari nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza
di tutti i partecipanti.
Ri-appassionare alla lettura sembra una fra le tante
emergenze educative dei nostri giorni, ed è per questo
che ci auguriamo che, nonostante i cambiamenti che
la nostra scuola sta vivendo, l’amore per la nostra lingua e per le lingue straniere, anche grazie a progetti
come questo, possano resistere…
prof.ssa Roberta Monaco
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Francesco Ladisa
Francesco Schiavone
Lucia Tetro
Ilaria Celano
Federica Maselli
Francesca Didonna
Angela Fina
Alessia Ferretti
Leonardo Rizzi
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Vincenzo Ruggeri
Francesco Pasculli
Davide Pepe
Giuseppe Damiani
Davide Monetti
Davide Altini
Lorenzo Basile
Roberto Sasso
Prof. Bernardo Palmieri
Marco Altieri
Giuseppe Capriati
Massimiliano Perrelli
Rossana Mazzeo
Alessia Centoducati
Laura Magaletti
Simeon Trufanov
Francesco Grimaldi
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Claudia Dhame
Stefania Barsanti
Domiziana Ernesto
Annarita Ridente
Roberta Mancini
Sabrina Matteucci
Monica Locuratolo
Prof.ssa Giusy Baù
Francesco Mattia Pellecchia
Cristina Calabrese
Angela Pacilli
Giorgia Stragapede
Luca Leonetti
Alessio Loiacono
Daniele Carone
Gaetano De Fonte
Enrica Ruggiero
Manuela Albanese
Maria Colella
Elena Biscardi
Alessandro Amati
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Vittorio Terlizzi
Cristian Desimone
Davide Schiralli
Flavio Fusco
Pierpaolo Nasca
Martin Pasko
Giuseppe Maselli
Marco Sassanelli
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Mirko Capogrosso Sansone
Saverio Losacco
Giuseppe Gagliardi
Andi Lapi
Fabio Baldassarre
Michele Rosamilia
Vincenzo Diliso
Vittorio Giangregorio
Roberto Curci
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Luca Pertichino
Francesco Glorioso
Alex Milella
Luca Capogrosso Sansone
Prof.ssa Francesca Brancaleone
Gabriella Lerario
Lucia Ladisa
Maria Vergari
Silvia Catacchio
Ilaria Tiofilo
Marco Catacchio
Domenico De Cosmo
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Flavia De Ceglie
Stefania Carlucci
Paride Balena
Vito Loconsole
Enrico Cangiano
Paola Calabrese
Francesca Filograno
Simona Cucumazzo
Prof.ssa Ester Franco
Stefano Di Pasqua
Marita Massaro
Federica Mancini
Federica Regina
Sharon Scalera
Ilaria Capriati
Alessandro Angiuli
Michele Coletta
Romualdo Mastromatteo
Prof.ssa Luisa Altamura
Michele Quarto
Francesco Garbetta
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Valeria Piscopo
Claudia Bux
Roberta Romito
Bianca Patarino
Alberto Acciani
Valeria Riccardi
Domenico De Fano
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PON INIZIATIVE DI ISTITUTO
I problemi di Geometria
SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI GEOMETRIA
UN AMORE… “IMPOSSIBILE”?
Chi insegna matematica, lo sa. Far innamorare gli alunni
della geometria è l’impresa più ardua: affronterebbero
sempre e solo argomenti nei quali applicare algoritmi
risolutivi ripetitivi che non richiedano altro che una applicazione meccanica delle conoscenze.
Ma la geometria… la geometria è diversa!
Risolvere un problema di geometria significa ricercare
strategie, applicare conoscenze, immaginare, costruire,
insomma, mettere in moto tutto il cervello, compresa la
parte creativa.
Non è gratificante studiare geometria nelle prime fasi
dell’apprendimento, ma non bisogna arrendersi. Bisogna
provare e riprovare e, quando si riesce a risolvere da soli
i primi problemi, si diventa più audaci e si riprova con
maggiore entusiasmo.
Un bellissimo aforisma sintetizza alla perfezione cosa
voglio dire. “A Tolomeo che gli chiedeva di insegnargli in
modo semplice e rapido la matematica, Euclide rispose: –
Maestà, non esiste una via regia per la matematica –”.
Questo PON è stata una scommessa. Trenta ore dedicate
alla risoluzione dei problemi di geometria avrebbero fatto
innamorare gli alunni?
Io e la professoressa Giuseppina Baù abbiamo affiancato
la professoressa Graziana Musceo, nominata in qualità
di esperta nel PON: la sua competenza, la sua pazienza
e il suo entusiasmo sono stati preziosi per la riuscita del
progetto.
Gli alunni hanno lavorato utilizzando anche un software
di geometria per eseguire costruzioni “con riga e compasso” (vengono chiamati così i problemi di geometria
classica che risalgono a Euclide e Pitagora) per scoprire
proprietà varianti ed invarianti nelle varie trasformazioni
geometriche ed è stato interessante verificare che questo
strumento li aiutava sia nella scoperta delle proprietà che
nella costruzione delle dimostrazioni.
Le verifiche hanno dato buoni risultati da un punto di
vista della capacità di risolvere problemi. Ma sull’innamoramento… bisogna chiedere a loro…
A conclusione del PON riguardante le soluzione di problemi geometrici, rispondere alla domanda se ci sentiamo
innamorati della geometria, non è affatto semplice. Noi
che abbiamo frequentato il corso, di una cosa siamo
assolutamente certi: in questa “relazione complicata”
(per usare il linguaggio di face-book) abbiamo creduto
fin dall’inizio.
Tutto è cominciato a febbraio, nei freddi e a volte piovosi
venerdì invernali. Come tutte le attività extrascolastiche,
questo progetto ha richiesto da parte nostra impegno e
organizzazione. L’armonia che si è creata nel gruppo ha
contribuito a rendere più entusiasmante questa esperienza e senza rendercene conto siamo giunti all’ultimo
incontro del 20 maggio.
La nostra storia d’amore con la geometria è stata breve
(trenta ore suddivise in 10 lezioni) ma intensa. Particolarmente coinvolgente è stato riuscire a costruire figure e
risolvere problemi utilizzando il PC.
Facendo un bilancio in termini di dare/avere, il corso
non si è limitato a fornirci le conoscenze per applicare
meccanicamente delle regole ma, approfittando delle
competenze dei professori, siamo giunti ad avere più
fiducia anche nelle nostre intuizioni.
Purtroppo qualcuno si è scoraggiato e ha preferito mollare
“la geometria” perché troppo “problematica” ed esigente
(ha bisogno di continue “dimostrazioni” …!!!). Invece
noi, che abbiamo resistito, abbiamo imparato ad amarla
nella sua razionalità e logicità, sicuri che ci sarà d’aiuto
nell’affrontare anche altro genere di situazioni in una realtà che sta diventando sempre più “problematica”.
In fondo nella vita è così: se si vuole arrivare “al risultato” non bisogna arrendersi mai!
Adriana Di Rienzo II B
prof.ssa Rosa Maria Fede
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Probabilità e statistica
INIZIATIVE DI ISTITUTO PON
Determinismo e Casualità per prof. e alunni
ralmente raccolti in modo limitato rispetto al totale che si
vuole analizzare) possono dire.
Successivamente si è affrontato il significato di Probabilità e l’importanza che la valutazione di tale parametro
riveste in tutti quegli ambiti dove non è pensabile un
controllo assoluto di tutte le condizioni e quindi diventa
necessario poter valutare quanto facilmente si realizzi un
determinato evento piuttosto che un altro.
Durante il corso si è studiato come calcolare la probabilità
di eventi semplici e come valutare sperimentalmente le
probabilità degli eventi più complessi. Inoltre si è analizzato come ogni evento influisce o meno sulla probabilità
che si verifichi successivamente o contemporaneamente
un evento simile o diverso.
In tale ambito sono stati anche sfatati tutti quei dannosi
miti sulla probabilità che spesso circolano come leggende
matematiche (a titolo di esempio, la convinzione che si
possa aumentare la probabilità di vittoria al Lotto giocando i cosiddetti numeri ritardatari).
In particolare il corso Probabilità e Statistica per gli
studenti è stato pensato come un percorso nel quale gli
studenti potessero fare propri i metodi della statistica descrittiva attraverso una vera e propria indagine conoscitiva sugli stili e i comportamenti degli alunni dello Scacchi.
In un lavoro comune, i ventotto studenti che hanno aderito
al progetto hanno predisposto un questionario suddiviso in
tre sezioni, che hanno somministrato ai loro compagni di
scuola (ciascuno aveva l’obbligo di intervistare dieci compagni, per ogni ordine di classe) riguardanti tre tematiche:
rapporti con i genitori, stili alimentari, uso del tempo libero.
I questionari raccolti sono stati analizzati dagli studenti,
che guidati dall’esperto dott.ssa Lucia Mongelli hanno
provveduto a elaborare e trarre le conclusioni del lavoro
svolto, facendo propri i metodi dell’indagine statistica.
Per poter svolgere tale indagine si sono affrontati i temi
della statistica descrittiva e della teoria della probabilità
attraverso lezioni frontali ed esercitazioni applicative, in
cui si sono utilizzati mezzi informatici, abituando gli studenti all’uso di Excel.
Quest’anno, nell’ambito dei progetti PON, alunni e docenti hanno affrontato lo studio e l’approfondimento di due
branche della Matematica tanto affascinanti quanto poco
conosciute: il Calcolo delle Probabilità e la Statistica. Due
ambiti scientifici strettamente collegati, i cui rudimenti
sono al giorno d’oggi praticamente indispensabili per comprendere, almeno superficialmente, le analisi della realtà
che quotidianamente ci vengono propinate dai media.
Il corso Probabilità e Statistica (svolto in due versioni
rivolte rispettivamente ai docenti di Matematica e agli
alunni del triennio) è stato articolato come un percorso
continuo attraverso le due discipline, sia dal punto di vista teorico, mediante l’introduzione dei concetti formali
e l’esposizione delle loro proprietà matematiche, sia
applicativo, mediante l’analisi di problemi pratici e l’applicazione dei concetti studiati. Guida di questo percorso
è stata la Dott.ssa Lucia Mongelli, ricercatrice presso la
sede di Bari dell’ISTAT, dotata quindi di una preparazione
associata ad un background professionale.
Durante il corso sono state presentate le diverse problematiche ed esigenze da cui nasce la formulazione della
Statistica (etimologicamente il nome si riferisce all’utilità
che i dati statistici rivestono nel governo di uno Stato moderno), nonché la scelta dei diversi aspetti dell’indagine
statistica: il campione rispetto alla popolazione totale, gli
indicatori statistici e la rappresentazione grafica dei dati.
Al giorno d’oggi vediamo quotidianamente dati statistici
presentati dai media: dai sondaggi politici alle proiezioni elettorali, dal calcolo del rischio nell’uso di una certa
tecnologia alla valutazione dei suoi benefici. Metodi
statistici sono inoltre alla base di tanti altri aspetti che
ci toccano direttamente anche se in modo nascosto: nei
protocolli di sperimentazione di farmaci e terapie, nella
determinazione dei premi delle assicurazioni e anche
nell’elaborazione delle diverse tipologie di contratto che
le aziende di servizi (utenze domestiche e telefonia mobile in primis) offrono ai clienti.
Conoscere come vengono raccolti ed elaborati tali dati
permette di capire meglio il significato di ciò che ci viene
presentato e soprattutto i limiti di ciò che tali dati (gene-
Proff. Luciana Cicinelli e Nicola Fusco
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Gabriele Deflorio
Francescopaolo Lopez
Antonio Scacco
Rami Kabbara
Leonardo Garofalo
Ilaria Sassanelli
Giulia Casamassima
Prof.ssa Gelsy Tamburiello
Giuseppe Amoruoso
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Pietro Iurizza
Michele Genchi
Akilesh Bhunjun
Daniele Giannoccaro
Greta De Luca
Silvia Biancolillo
Federica Matarazzo
Gabriella Giuliani
Paola Ferrante
Sara Sanseverino
Prof.ssa Clotilde Ranieri
Maurizio Giglione
Federico Tamma
Mirko Damiani
Diego Misceo
Antonello Di Paola
Antonio Ceglie
Giuliana Magno
Luana Petrosino
Flavia De Lucia
Simona Messina
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Prof.ssa Ester Franco
Prof.ssa Rossella Fede
Jacopo Regina
Davide Hart
Giuseppe De Lucia
Roberto Nitti
Ivan Tarantino
Timothy Hart
Michele Dello Russo
Prof.ssa Vittoria Frega
Serenella Fanelli
Dario Losito
Dino Rubini
Raffaele De Peppo
Francesco Marzano
Nicola Chiurlia
Alberto Terracciano
Aldo D’Alesio
Piergiorgio Ladisa
Gennaro Ricco
Edoardo Capasso
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Fabio Caruso
Serena Stancarone
Jacopo Avantaggiati
Evelina Amodio
Giulia Carella
Noemi Colaianni
Simona Massari
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Carla Di Dedda
Paola Ancona
Eziana Denora
Giuliana Consiglio
Alessandra Lasala
Maria Quintavalle
Giuseppe Margiotta
Gianluca Calorì
Prof.ssa Serafina Sabato
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Debora Defranchis
Patrizia Boscarino
Francesco Sciacovelli
Rosita Belviso
Lorenzo Fuggiano
Giuseppe Ficarella
Luca Pierangeli
Michelangelo Dicuonzo
Giacomo Digennaro
Andrea Sblendorio
Marco Dicuonzo
Claudio Fieni
Giovanni Filograno
Silvio Stangarone
Luigi Sciannameo
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Ivan Rafaschieri
Marcello Saracino
Nicolò Luisi
Antonio De Feo
Diletta Girone
Graziana Catalano
Prof. Giovanni De Liso
Annalisa Pellecchia
Francesca Zacheo
Debora Monno
Daniela De Benedictis
Alessia Ventrella
Prof. Concetta Salierno
Andrea Stufano
Christian Marcon
Prof. Clotilde Ranieri
Maria Maggio
Giuseppina Raimo
Tamara Maurogiovanni
Giuliano Santulli
Michele Zotti
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Gianluca Grimaldi
Wakheel Dodh
Silvana Maragliulo
Francesca Tarantino
5N
PON INIZIATIVE DI ISTITUTO
Inglese per docenti e studenti
Tre progetti, tre sfide, tre certificazioni
Grazie ai Fondi Europei, quest’anno il nostro Liceo ha
inteso valorizzare l’apprendimento della lingua inglese operando una scelta coraggiosa, la certificazione
Cambridge a diversi livelli e per una utenza diversificata, studenti e docenti: tre progetti, tre sfide, tre
certificazioni.
Il primo, il progetto PON indirizzato agli studenti,
Azione C1 – Verso l’Europa, Certificazione europea
Inglese livello B2, è nato dalla considerazione che
i nostri ragazzi raggiungono un livello linguistico preintermedio B1 già nei primi tre-quattro anni del Liceo
e per questo alcuni di loro sono in grado di conseguire il livello medio B2 prima del quinto anno. Questa
opportunità consentirebbe loro di raggiungere il livello
Advanced C1 alla fine del corso di studi.
La risposta degli studenti e delle famiglie è stata entusiastica e, dopo un’attenta selezione, un gruppo di
29 studenti ha seguito un corso di 30 ore tenuto da
Joe Lang, valente lettore madrelingua all’Università
di Bari, il quale con professionalità e vivacità ha preparato i nostri ragazzi, 24 dei quali hanno superato
l’esame Cambridge B2 con successo conseguendo
la relativa certificazione. L’esperienza è stata per
tutti, sia per gli studenti sia per le docenti tutor d’aula,
prof. Cinzia Fazio e prof. Cinzia Penco, molto positiva e sicuramente una grande occasione di crescita
culturale.
I due progetti PON per i docenti sono stati una vera
e propria sfida ed una esperienza interessante e stimolante per tutti. Essi hanno coinvolto anche adulti
provenienti da altri ambiti lavorativi, fornendo un utile
e proficuo scambio relazionale.
Il PON azione B7 – Certificazione europea Inglese livello A2, con il brillante contributo dell’esperta
Carmela White, lettrice madrelingua presso l’Università degli Studi di Bari, ha consentito ad un gruppo di
docenti di conseguire, dopo un corso di 30 ore, una
competenza linguistica A2.
Con diligenza e passione tutti si sono impegnati per
superare l’esame Cambridge KET.
Le due tutor d’aula, proff. Vincenza Bottalico e Gloria
De Giosa, sono convinte del valore di questa esperienza come primo passo verso il conseguimento di una
ulteriore qualificazione nella lingua inglese, anche in
vista dell’insegnamento di una disciplina non linguistica al quinto anno del Liceo (CLIL).
Il progetto PON Azione B7 – Certificazione europea
inglese livello C1 ha risposto alla esigenza, forte,
espressa dai docenti di lingua del Liceo Scientifico “A.
Scacchi”, di migliorare ulteriormente il livello di conoscenza e utilizzo della lingua inglese, conseguendo,
dopo un corso di 30 ore e il superamento dell’esame
Cambridge C1 Advanced la relativa certificazione nella prospettiva di garantire agli studenti del Liceo una
offerta formativa qualitativamente sempre più elevata
ma, soprattutto, al passo con i tempi.
I 18 docenti corsisti hanno apprezzato la elevata qualità professionale del docente madrelingua, prof. Brian
Molloy, professionista capace e di grande esperienza,
con il quale hanno lavorato in un clima di positiva e
proficua collaborazione. Anche il tutor d’aula, prof.ssa
Anna Pellicoro, ha sottolineato la positività del corso
come occasione di conoscenza e crescita professionale.
prof.ssa Cinzia Fazio
76
Formazione docenti
INIZIATIVE DI ISTITUTO PON
Conoscere i DSA
Computer… che passione!
Un alunno dislessico mette in crisi tutta l’equipe di
docenti che opera in una classe.
Questo alunno, che non sa impostare che qualche
stentata frase in inglese e in italiano riempie i suoi
compiti di errori ortografici, è, per i suoi docenti, una
sfida didattica.
Mette in crisi le certezze di chi crede che l’educazione di un alunno debba essere standard e che si
debbano applicare per tutti gli studenti di una classe
i medesimi criteri di valutazione, dimenticando che
ogni alunno ha diritto ad un’educazione e ad una formazione individuali, ad un personale discorso, ad un
docente che lo sappia far crescere rispettando i suoi
ritmi e le sue aspirazioni, ad un docente che dimentichi le sue carte e le sue pressanti incombenze per
dedicarsi a quello che è il suo mestiere: insegnare.
I docenti che in quest’anno scolastico hanno partecipato al PON “Conoscere i DSA” hanno dovuto, in
primo luogo, superare le proprie resistenze al cospetto
di alunni che non rispondono se non marginalmente
ad una didattica che pur è costata loro anni di studio
e di lavoro.
L’assenza poi di qualsivoglia insegnante di sostegno
all’alunno dislessico (perchè la dislessia non è un handicap e spesso i dislessici possiedono un QI superiore
alla media) e l’approvazione della legge sulle disturbi
specifici dell’apprendimento, hanno quindi reso indispensabile un approccio scientifico e tecnico al problema, tenendo conto che già in alcune delle classi del
nostro liceo sono presenti alunni dsa.
Il corso PON, iniziato nel mese di febbraio, si protrarrà
sino a settembre ed è rivolto alla formazione dei docenti; consta di 30 ore di lezione, tenute dalla dott.ssa
Susca, psicologa dell’ Associazione Italiana Dislessia, e
si propone anche di aiutare i docenti nella realizzazione di piani di lavoro specifici che rendano più agevole
l’insegnamento individualizzato.
Nessuno di loro ci avrebbe mai creduto… Nessuno
avrebbe mai immaginato di provare non solo interesse, ma persino autentico entusiasmo nell’utilizzare il
più discusso, amato, odiato, temuto mezzo di comunicazione!
Eppure, tra un “apri”, “salva” e “chiudi”, tra un “click”
e un altro, grande è stato lo stupore di un team di docenti della scuola, a digiuno di informatica, nello scoprirsi capace in breve tempo di adoperare il computer
e sempre più desideroso di coglierne le potenzialità.
Merito di tutti coloro, Dirigente scolastico in primis, che
hanno creduto nella reale validità e nella effettiva utilità pratica di un corso di alfabetizzazione informatica
rivolto ai docenti, senza limiti di età o condizionamenti
di ambiti disciplinari.
Il progetto PON D1, “Cominciamo ad usare il computer
a scuola”, ha permesso di acquisire varie competenze
nell’uso delle nuove tecnologie, concretamente spendibili nel lavoro di progettazione didattica. I partecipanti, sotto la guida vigile e scrupolosa dell’esperto,
Prof. Francesco Damiani, hanno scoperto le possibilità
comunicative ed espressive dei più comuni software,
hanno imparato ad operare con un programma di
elaborazione testi in ambito didattico, a strutturare
una presentazione Power Point, a creare e gestire un
account di posta elettronica, a produrre infine e condividere documenti in formato digitale.
Ammirevole è stato l’impegno profuso dai docenti corsisti, che non hanno risparmiato energie dedicandosi
assiduamente allo svolgimento dei lavori.
Un’esperienza positiva, dunque, un esempio costruttivo di formazione e collaborazione tra colleghi.
Prof.sse Mariella Santoro e Marina Servodio
prof.ssa Maria Antonietta Buonamico
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Christian Hernandez
Roberto Catalano
Mauro De Lena
Alessio Bellomo
Riccardo Vitale
Riccardo Vocale
Simone Cea
Davide El Amori
Luigi Iorio
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Michele Palumbo
Stefano Melab
Sebastiano Dammacco
Marco Storelli
Fabio El Amori
Giovanni Curcio
Caterina Pirra Piscazzi
Erika Milella
Monica Ranieri
Mariaserena Scarola
Giulia Marchese
Mariantonia Falco
Sara Angiulli
Giulia De Leo
Federica De Filippis
Francesca Oliveto
Amerigo Benedettelli
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Adalberto Solito
Gianmarco Fanelli
Andrea Qazimi
Fabrizio Cinquino
Piero Vavalle
Prof. Andrea Bellomo
Carlo Silvestri
Prof. Marianna Villella
Sara Brunetti
Fabio Facente
Matteo Barbaro
Valeria Cinquepalmi
Vitty Gallico
Pierfrancesco Novielli
Pasquale de Terlizzi
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Annalaura Barnabà
Alessia Luce
Alessia Ficarella
Alessia Romano
Silvia Calvani
Gaia Margiotta
Barbara Zoe Fidanza
Arianna Dello Russo
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PON INIZIATIVE DI ISTITUTO
Filosofia ed Etica
Filosofia in lingua inglese
PER UN’ETICA DELL’ECONOMIA
NEL MERCATO GLOBALE
Anche quest’anno ha avuto luogo il progetto PON “Filosofia in lingua inglese”.
Durante quest’anno scolastico sono stati proposti per gli
studenti numerosi progetti formativi, tra cui il PON: “Per
un’etica dell’economia nel mercato globale”.
Tale progetto ha affrontato tematiche e problemi legati
alla correlazione e al rapporto tra etica ed economia.
Un argomento ampiamente trattato è stato il ruolo della
persona umana all’interno del sistema globalizzato.
Gli ultimi vent’anni sono stati caratterizzati da una nuova
rivoluzione imprenditoriale che, lasciando le ormai sorpassate dinamiche di sviluppo locale, ha aperto la strada
alla creazione di una nuova rete di interrelazioni e di
processi di esternalizzazione che hanno creato quello che
viene spesso ridotto didascalicamente con l’utilizzo della
parola “globalizzazione”.
Il modello seguito dalle nazioni dell’occidente ha annullato il rispetto di qualsiasi regola etica e il mondo risulta
diviso fra stati produttori, che risultano sfruttati, e stati
consumatori, caratterizzati da un alto livello di benessere.
In un mondo governato principalmente dalle leggi economiche, il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente risultano ostacoli per il raggiungimento dell’obiettivo ultimo
delle aziende, il profitto.
Il fine del progetto era quello di formare e sensibilizzare le
giovani generazioni alla ricerca di nuove strategie di mercato
tali da permettere ad un’azienda, in quanto avente responsabilità sociale dell’impresa, di conciliare il rispetto dei diritti
umani con il conseguimento del maggiore profitto possibile.
La sfida del nostro nuovo millennio è sempre più quella di far
dialogare la normativa internazionale sulla tutela dei Diritti
Umani con la struttura sociale, e quindi politica e produttiva,
del nostro contemporaneo. Oggi più che mai si sente la necessità di formare i giovani all’approccio critico ed alla capacità
sapienziale di prendere decisioni in un surplus di informazioni,
coinvolgendoli in un processo formativo che li veda protagonisti di un apprendimento e che li sappia porre in una posizione
di sana criticità nei confronti della tematica affrontata.
Il corso, articolato in dieci incontri di tre ore ciascuno
per un totale complessivo di trenta, si è svolto dal 30
novembre 2010 al 12 gennaio 2011 ed ha visto una
ventina di partecipanti.
I ragazzi si sono impegnati in un percorso senz’altro
esigente.
Scopo del progetto è stato quello di stimolare le capacità argomentative degli studenti usando, come veicolo, la lingua inglese. Sicuramente i ragazzi hanno tratto giovamento dall’approccio a un codice linguistico
meno praticato nelle ore curricolari d’inglese e quanto
meno hanno potuto arricchire il loro lessico.
Le lezioni hanno mirato all’acquisizione di tecniche
argomentative e di decodificazione di fallacie logiche,
rendendo i ragazzi più consapevoli dei modi attraverso
i quali si articola il loro pensiero. L’acquisizione di tali
tecniche, inoltre, consente un approccio più critico al
mondo dell’informazione, oggi disseminato di trappole concettuali.
Il corso si è avvalso anche dell’uso di strumenti informatici presenti nel nostro laboratorio linguistico. Momenti qualificanti sono state le due prove, intermedia
e finale.
Il corso è stato affidato alle cure di Angela Lee, lettore
di lingua inglese nell’Università di Bari, coadiuvata dai
Proff. Eleonora Storelli e Andrea Bellomo, docenti in
codesto istituto.
prof. Andrea Bellomo
Giuseppe Acquaviva V B
Maurizio Bello V B
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Scienze
INIZIATIVE DI ISTITUTO PON
“Ecosistema marino e alimentazione”
METTERSI IN GIOCO
Il progetto PON, che si è articolato in dieci lezioni tenute dalle esperte N. Soriano e M. Storelli, coadiuvate
dalla tutor prof.ssa G. Salerni, ha avuto come principale finalità insegnare a scoprire e a proteggere il mondo sommerso con tutte le sue forme di vita, facendo
acquisire ai giovani studenti nozioni generali sul riconoscimento delle specie prevalenti nel Mediterraneo.
Di fronte alla diminuzione delle specie autoctone e
all’introduzione delle specie provenienti da altri Paesi,
con il conseguente aumento del rischio per la salute
pubblica – risultati tangibili di una scarsa educazione
alimentare – il corso ha avuto come obiettivo quello di
trasformarci in particolari “sentinelle ambientali”, curiose e rumorose, “piccoli sensori biologici” che, attraverso l’esplorazione, la ricerca, il gioco e, soprattutto,
il lavoro sul campo, hanno acquisito la consapevolezza
che l’ambiente è un valore di tutti e che va, perciò,
tutelato.
Il corso di biologia marina ha favorito la nostra formazione scientifico-ecologica e ci ha permesso, inoltre, di
attuare un raccordo interdisciplinare di conoscenze ed
attività curriculari integrate, proponendo inizialmente
un percorso di educazione ambientale marina, con
l’ausilio di sussidi multimediali, proiezione di immagini, osservazioni al microscopio, osservazione di animali marini. Inoltre ci ha permesso di individuare e riconoscere le specie prevalenti presenti nel nostro mare
e di comprendere l’importanza della tutela dell’habitat
in cui sono inseriti.
Grazie all’utilizzo delle strumentazioni disponibili per
il calcolo dei principali parametri chimico-fisici, caratteristici di determinate specie marine, è stato possibile
valutare le condizioni di sofferenza di alcune specie di
un determinato habitat.
L’anno scolastico 2010/11 ha visto il Liceo Scientifico
A. Scacchi particolarmente impegnato in gare di carattere scientifico.
Nelle Olimpiadi della Scienza gli alunni Ivan Rafaschieri e Maria Maggio, della classe V N, sono stati
premiati perché sono rientrati nella graduatoria tra i
primi venti su un esercito di 250 ragazzi selezionati
nella regione Puglia.
Nelle Olimpiadi dell’Astronomia l’alunno Francesco
Paolo Lopez, della classe I N, è stato premiato perché
è rientrato tra i primi dieci a livello nazionale su un
esercito di centinaia di alunni selezionati in tutta Italia.
Bravi ragazzi!
Fondamentali per il raggiungimento di questi ottimi risultati sono stati l’impegno e la passione degli
alunni, ma anche il supporto che la scuola ha offerto
loro con il PON “Il Planetario” e il PON “Olimpiadi
della Biologia”, corsi pomeridiani entrambi rivolti agli
alunni più meritevoli della scuola per migliorare le loro
competenze in ambito scientifico.
Le gare scientifiche sono un modo per mettersi in
gioco, uno strumento per migliorare. L’occasione della
competizione offre agli studenti possibilità d’incontro e
di confronto con altri ragazzi in un contesto di regole
ben precise ma anche di creatività e di libertà.
prof.ssa Giuseppina Salerni
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5P
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Luca Tinelli
Sergio Spalierno
Michele Amodio
Piero Lerario
Giacomo Triggiano
Vittorio Garolla
Alan Favuzzi
Antonella Pagano
Pierluca Lacitignola
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Santo Santonocito
Marco Cianciola
Valerio Arvizzigno
Valerio Iacovone
Salvatore De Gaetano
Diego Della Crociata
Matteo Ritrovato
Simone Capriglione
Prof.ssa Titti Leporino
Prof.ssa Bianca Fanti
Prof.ssa Vittoria Frega
Davide Santostasi
Stefano Bozzi
Carmen Buico
Eleonora Mastrangelo
Viviana Sebastiano
Claudia Isaja
Silvia Simone
Francesca Grosso
Giulia Spagnolo
I “…Passaggi…” che restano!
OMAGGIO AL PROF. SOLFATO
Non una commemorazione, ma l’affermazione di una
presenza: questo l’intento della cerimonia di intitolazione della Biblioteca del Liceo al prof. Giuseppe Solfato, tenutasi il 4 Marzo 2011.
Primo passaggio, affisso in biblioteca, è un pannello, a lui
dedicato, che riassume tratti ed avvenimenti più importanti
della sua vita e della sua presenza nella nostra scuola.
Sapientemente pensato e realizzato dal prof. Roberto
Zecca – a cui, peraltro, si deve l’egregio lavoro per tutto
il materiale grafico della serata (targa, locandine, libretti
dei testi del lavoro teatrale) – il pannello si offre innanzitutto come un percorso di testi e immagini, di frammenti
di vita che la memoria può ricomporre in un’unità di senso. E tuttavia quelle immagini e quei testi sanno anche
parlare ad intelligenze curiose che vogliano indagare un
pezzo di storia viva e appassionata del Liceo “Scacchi”:
quella che resta scritta indelebilmente, quando i saperi
riescono a rafforzare e a far esplodere i talenti.
Docente, scrittore, regista teatrale, uomo ricco di
vasta e poliedrica cultura, conoscitore ed indagatore
profondo della parola, dell’umanità, della vita, orso
scontroso e riservato eppure grande affabulatore, narratore, raccontastorie allegro e vivace, Peppino, Pippo
o, semplicemente, Giuseppe.
Che tipo il Professore! Chi tra noi l’ha conosciuto personalmente, ancora non è capace di parlare “di” lui ma par-
la “con” lui. Ed eccolo! È nel Laboratorio di Drammatizzazione del Liceo, rimesso su per l’occasione con alunni
ed ex-alunni, luogo eletto e privilegiato delle sue parole,
delle sue lezioni, in quell’inconfondibile atmosfera e stile
di lavoro collettivo in cui si fa ricerca, si discute, si piange,
si ride a crepapelle, si cresce nella continua formazione e
conoscenza del sé, di sé e degli altri. È l’aspetto catartico
e terapeutico del “fare teatro”, è il gioco del “doppio”
che sottende ogni scritto ed ogni tema cari al Professore
che ci guarda e sorride, struggente e sornione, come un
clown che gioca col mondo! I “…Passaggi…” prendono corpo attraversando la città/Bari, le lingue/linguaggi,
il dolore/emozione della condizione umana, la passione
per la scuola, svelando quel primo ed ultimo “doppio”
che accompagna la vita dell’uomo: “O Amor qui semper
ardet et numquam extingueris. Arcano Enigma”.
Giuseppe Solfato ha lasciato i suoi tantissimi e importanti
libri alla nostra biblioteca ma, a tratti, nel suo passaggio, è
ancora la sua voce che legge e declama per noi: “So long
as man can breath, or eyes can see, so long lives this, and
this gives life to thee” (Finché respireranno gli uomini, e
occhi vedranno, altrettanto vivranno queste rime, e a te
daranno vita). (William Shakespeare, Sonetto 18).
I colleghi:
Anna Milella, Andrea Bellomo, Enza Bottalico,
Nicola Carofiglio, Cinzia Penco
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INIZIATIVE DI ISTITUTO
Giornalisti liceali
Il linguaggio dei giornali
Skakkinostri: ancora un anno
di giornalismo studentesco
Lo scorso anno scolastico sono stati promossi diversi progetti P.O.N, tra cui “Il linguaggio dei giornali”,
un’iniziativa che ci ha catapultati nell’universo della
cronaca, della stampa e del mondo del giornalismo
on-line. Grazie alla collaborazione di giornalisti professionisti abbiamo acquisito fondamentali conoscenze
per redigere un testo giornalistico. Questa iniziativa si
è ampliata nel corso del corrente anno scolastico nel
progetto “Il linguaggio del giornalismo multimediale
e digitale”. Ancora affiancati da due professionisti del
settore abbiamo appreso le tecniche del giornalismo,
della scrittura e del video editing digitale.
In un primo momento le lezioni sono state prettamente teoriche, tali da fornirci una conoscenza basilare che
va da nozioni di dizione fino al protocollo seguito in
diretta video dai giornalisti; dalla conoscenza degli elementi della videocamera all’uso di essa per produrre
un telegiornale.
Dopo i primi approcci introduttivi si è proseguito
nell’esecuzione pratica del lavoro: ci sono stati proposti incontri con funzionari di enti pubblici (polizia
di Stato, Comune) con i quali abbiamo simulato una
conferenza stampa.
Alla fine del nostro percorso abbiamo lavorato sulla
tecnica del montaggio, assemblando le varie riprese
effettuate durante gli incontri e accompagnando queste con la registrazione audio dei pezzi giornalistici.
Il prodotto finale di questo progetto è stato la realizzazione del nostro telegiornale “Scacchi TG WEB”
visibile sul sito internet del nostro liceo.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione degli esperti Antonio Lorusso e Camillo Volpe, sempre pronti a supportarci, nonché delle
pazienti tutors Lia D’Arpa e Gelsomina Tamburiello.
Anche quest’anno, per Skakkinostri è giunto il momento di chiudere i battenti. Chiusura del portone su
Corso Cavour, chiusura del giornalino scolastico. Ma
ciò non significa che l’anno prossimo la Reda tornerà
meno forte e motivata di prima: vero è che durante
questo decimo anno di pagine stampate lo spirito che
ha animato fin dall’inizio questo giornalino è sembrato
quasi scemare, con carenza di articoli e poco tempo
per definire le bozze di un’impaginazione, ma altrettanto vero è che Skakkinostri è il simbolo del nostro
liceo, uno strumento per raccontare la quotidianità
della vita liceale e di tutto quello che gira intorno alla
nostra scuola, con spazi dedicati allo sport, alla musica, all’attualità e, perché no, anche all’estro creativo,
con poesie, fumetti e racconti.
Skakkinostri nasce proprio per questo, qualche anno
fa, durante un’autogestione: un gruppo di ragazzi che
decide di raccontarsi attraverso un fascicoletto, di mostrare come anche un semplice ragazzo di liceo può
parlare di cronaca o scrivere una recensione. Ragazzi
con la voglia di fare, di rendere la propria scuola un
punto d’incontro anche fuori l’orario scolastico; perché
far parte della redazione è anche questo, divertirsi,
incontrarsi e unire le proprie idee.
Un ringraziamento particolare va al dirigente scolastico, senza il quale non avremmo potuto vedere il
giornalino stampato e sui banchi delle nostre aule; ma
un grazie va anche a tutti coloro che per quest’anno
ci sono stati, hanno scritto e impaginato, disegnato e
sono stati presenti alle riunioni; con la speranza che il
prossimo anno l’auletta autogestita possa vedere un
numero sempre crescente di persone pronte a dare
una mano a questo giornalino.
La Reda
Santa Gismondi, Simona Grasso, Marcella Nicastro,
Susanna Pulito, Angelica Toscano, IV E
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La Giornata dell’Arte
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INIZIATIVE DI ISTITUTO
Progetti studenteschi
Una scuola all’altezza dei nostri sogni
La nostra idea di scuola va al
di là delle tradizionali lezioni
e dei compiti in classe. I nostri
sogni sono racchiusi anche
quest’anno nel progettuario
studentesco, frutto di Agorà
e discussioni, che hanno visto
partecipe una larga componente degli studenti.
Si ripropone l’ormai decennale Skakkinostri, giornale simbolo della voce degli
Skakkisti, che ha riempito,
con i suoi tre numeri, le
giornate degli impaginatori e ha espresso la fantasia
di tutti gli studenti-giornalisti.
Ma, rimanendo in tema di voce, non si può non parlare
dello Skakki Soul Voice(s), coro “ufficiale” dello Scacchi che, diretto da due anni da un esperto di canto, continua a smuovere i cuori degli affezionati coristi e anima
le Giornate dell’Arte con pezzi non sempre “ortodossi”.
Importantissima new entry di quest’anno è stato il
Rec’n’play Contest, progetto coordinato da un vero
regista, in cui la band dello Scacchi, vincitrice del
concorso musicale, è in questi giorni alle (ri)prese
con il video che la vedrà protagonista insieme al suo
pezzo inedito.
Dalla musica al Cinema: per la prima volta il nostro Cineforum ha avuto luogo in un vero cinematografo, con
quattro proiezioni (The Social Network, 20 Sigarette,
Basta che funzioni e Gli amici del bar margherita). I lunedì sera l’Esedra ha accolto le nostre discussioni che,
partendo dal film, hanno toccato svariati temi.
I talenti della nostra scuola sono stati premiati grazie al
Concorso di Scrittura (coordinato con Skakkinostri) e a
quello Fotografico. Durante la giornata dell’arte sono
stati proclamati i vincitori (tre per la scrittura e due per la
Il coro dello Scacchi
fotografia) che disporranno di buoni acquisto per sostenere, anche economicamente, la loro passione.
Nonostante non sia stata inserita tra i progetti, ed effettivamente non rientrasse nei nostri programmi, l’organizzazione
dell’Autogestione ha rappresentato un vero e proprio momento di crescita che ha dimostrato la maturità e la determinazione degli studenti. La lotta per i propri diritti è stata
affiancata da occasioni di apprendimento alternativo e confronto collettivo attraverso i numerosi corsi tenuti da studenti
ed esperti esterni, seguiti ed apprezzati da molti ragazzi.
E finalmente arriviamo all’ormai “istituzionale” e già citata
Giornata dell’Arte. Il 20 Maggio più di una dozzina di band
si è esibita non stop sul palco montato per l’occasione. Nelle
palestre erano esposte le foto del Concorso fotografico, nei
corridoi si distribuivano copie di Skakkinostri e ci si informava
su diverse associazioni no profit lì presenti, writers “sbombolettavano” sui muri esterni e si riempivano le pareti interne
di citazioni sull’arte. Basta tornare in cortile per riprovare le
stesse emozioni che hanno animato questa giornata di esplosione artistica e creativa e, ricordando almeno un momento
di uno dei progetti sopra elencati, possiamo riconoscere che
la nostra scuola è davvero all’altezza dei nostri sogni.
Viviana Sebastiano V P
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“Rec’n’Play” Contest
INIZIATIVE DI ISTITUTO
Liceo Scacchi e Zerottanta alla scoperta della realtà artistica barese
e organizzazione di eventi hanno introdotto la “classe”
ad una realtà complessa come quella artistica. “Questo
progetto – ha spiegato il dott. Fabio Losito, il cui assessorato ha sostenuto insieme allo Scacchi l’evento – si
inserisce nell’illuminata e consolidata politica progettuale
del Liceo Scacchi per formare le nuove leve su tematiche
attuali come l’audiovisivo”.
L’obiettivo più importante raggiunto durante questo progetto è stato quello di colmare o ridurre il divario esistente tra la disciplina scolastica e il mondo dell’arte: se a
scuola la cosa più importante è la risposta, per l’arte è
fondamentale la domanda e l’abilità di creare nel lettorespettatore-ascoltatore un dubbio non risolvibile se non
attraverso una personale interpretazione.
Per quanto riguarda il futuro, Zerottanta ed il Liceo Scacchi si propongono di estendere a più istituti questo tipo
di esperienza anche con l’aiuto delle istituzioni, in modo
da abbracciare una realtà artistica, in continuo fermento,
come quella barese.
Il “Rec’n’Play” contest nasce dalla collaborazione di Zerottanta (di Anna Giulia D’Onghia e Ermes Di Salvia) ed
il liceo Scacchi di Bari con l’obiettivo di far conoscere a
noi ragazzi un mondo tanto misterioso quanto intrigante
come quello del cinema e dell’arte in senso più ampio.
Durante la serata dell’11 maggio, si sono esibite presso
il Nord Wind DiscoPub di Bari, quattro band selezionate
all’interno dell’Istituto, Iniqua, The Fifth Avenue, Sblain
e Zerodb, per ottenere l’ambito premio: la produzione
di un videoclip musicale. I The Fifth Avenue, vincitori
della serata, hanno conquistato il pubblico ed il parere
della giuria tecnica con il loro sound deciso, con melodie
semplici ed incisive, ottenendo la possibilità di emergere
da un contesto competitivo come quello esistente tra i
giovani musicisti baresi. La competizione è stata frutto di
mesi di lavoro e preparazione e non rappresenta l’inizio
o la fine, ma solo una tappa intermedia del progetto.
Il “Rec’n’Play” viene concepito nelle aule dello Scacchi
da un gruppo di lavoro costituito da studenti coordinati
da Ermes e Anna Giulia i quali, attraverso lezioni di regia
Francesco Piro 5 I
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“Come eravamo nel ‘24”
Il corpo docente di quell'anno. Il penultimo seduto è il professore Cianciaruso di Lettere.
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“Come eravamo nel ‘49”
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1948/49 Classe 2d: 1- prof. Lovero (Storia) 2- prof. Longo (Preside) 3- prof.ssa Sarpi (Spagnolo) 4- prof. Abbruzzese (Scienze)
5- prof. Faretra (Matematica) 6- Antonio Salmeri (Alunno)
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1949/50 Classe 3d: 1- prof. Faretra (Matematica) 2- prof. Nuzzo (Disegno) 3- prof.ssa Lorusso Bitonti (Lettere) 4- prof. Longo (Preside)
5- prof. Abbruzzese (Scienze) 6- prof.ssa Scorrano (Spagnolo) 7- prof. Rutigliano (Filosolia e Storia) 8- Antonio Salmeri (Alunno)
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“Noi che ci siamo stati”
Ricordi di un ex alunno degli anni cinquanta
E incredibile, basta concentrarsi un attimo e affiorano
tanti ricordi e un incubo: gli esami di maturità. Quelli
con tutte le materie! Chiedete ai vostri nonni e tutti vi diranno la stessa cosa: “erano veramente un incubo”, con
sonore bocciature e materie da riparare ad ottobre. La
contestazione studentesca del ’68 portò all’annullamento di quel tipo di esame, sostituito da forme più blande
che soprattutto negli ultimi anni hanno sfornato migliaia
di 60/60. Da qualche tempo si è tornati all”incubetto”.
Tranquilli maturandi, se ce l’abbiamo fatto noi ……
Il passaggio dalle medie al liceo negli anni 50 fu segnato
da due conquiste: l’eliminazione dei pantaloni alla zuava
per i maschi (avevano in vero due funzioni, quella di
risparmiare la stoffa e la possibilità di passarlo al fratello
minore) e l’abbandono della cartella, sostituita da un elasticone di gomma colorata con la chiusura in metallo, con
il quale si tenevano insieme libri e quaderni. Le ragazze
dovevano ancora usare il grembiule, rigorosamente nero.
I giornaletti editi dai ragazzi che s’industriavano a trovare chi lo stampasse erano una vera e propria palestra di
giornalismo per alcuni che lo sono realmente diventati,
come Mimmo Leo. Si alternarono in quegli anni “Pigreco”, “La Balestra”, “Coseno”, “Il Raglio” e “Il Liceale”,
dove non mancavano vignette sui prof. presi garbatamente in giro e articoli sulle ultime tendenze discografiche e critiche sui film in programmazione.
Non mancavano rappresentazioni teatrali durante le
quali si ascoltava del Jazz grazie ad Armando De Cillis
e i suoi amici, Titti Maurantonio e Pierino Ragni, che si
esibivano in scenette comiche.
Molto attesi e partecipati erano i campionati di atletica
leggera che si svolgevano allo Stadio della Vittoria.
Sano agonismo e rivalità soprattutto con i cugini del
Flacco e i vicini del Giulio Cesare, ma tutti scattammo
in piedi ad applaudire la performance del nostro Mimmo
Paparesta quando superò l’asticella posta a 1,70 nel salto in alto, nuovo record in Puglia. Da ricordare con lui il
velocista Tonio De Bartolomeo, il lanciatore di peso Carlo
Maselli, il mezzofondista Massimo Cobol, vincitori nelle
loro specialità.
Attesa poi per la Festa della Matricola, allora molto sentita
anche dalla popolazione barese. Era prassi che i maturati
nell’anno precedente, con i loro cappelli a punta di vario
colore a indicare le varie Facoltà, venissero “a liberare” i
maturandi e soprattutto le maturande. Dopo una trattativa molto blanda con il preside, i goliardi ottenevano la
sospirata (da parte nostra) mezza giornata di festa.
Paolo Marturano,
ex alunno dal ’52 al ’57.
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“Noi che ci siamo stati”
Tutti insieme dopo ‘solo’ 40 anni!
1970/71
Tutto nasce dall’incontro casuale tra Angelo Iacobbi e Giorgio Borrelli che non si vedevano dagli esami di maturità del 1971:
erano trascorsi solo 40 anni. I pochi capelli
diventati bianchi, le rughe e i chili di troppo
non hanno impedito ai due amici di riconoscersi e di ricordare per almeno due ore i
bei tempi passati durante gli anni del liceo.
Durante l’incontro i due amici maturano
una idea quasi folle: organizzare una pizza con tutti i compagni di classe di quella
mitica 5 C.
Abituati per lavoro ad essere rapidamente operativi organizzano la classica catena di S. Antonio in cui ognuno telefonerà ai compagni che può contattare invitando ognuno
di loro a telefonare a sua volta ai compagni con cui è in
contatto ed invitando ogni contattato a fare lo stesso.
Passa solo un mese ed i vecchi compagni sono quasi
tutti rintracciati.
Siamo al settimo cielo all’idea di ritrovarsi insieme. La ciliegina sulla torta la mette il mitico Giorgio che rintraccia
l’ultimo insegnante ancora tra noi: l’inflessibile e monolitico Morizio, professore di inglese.
La serata viene organizzata nella pizzeria di Bari ‘Taverna Verde’ e potete immaginare l’emozione provata
da ognuno dei partecipanti nel rivedere gli amici degli
anni della gioventù. Baci e abbracci abbondano (anche
qualche ‘calata’ come ai tempi del liceo).
Qualcuno più invecchiato degli altri deve purtroppo rispondere alla fatidica domanda: e tu chi sei?
Il prof. Morizio di soli 90 anni, sbalordisce con la sua
memoria: chiede ad ogni alunno il solo cognome e dopo
qualche secondo ricorda esattamente il nome!!
Durante la cena, nella mente di Angelo nasce la seconda
folle idea: rifare la foto di classe della 5 C nella stessa aula
e con ognuno nella stessa posizione di 40 anni prima.
(L’intraprendente giovincello non calcola che i chili e le
artrosi renderanno difficoltoso ai più di salire sui banchi e
quindi si opterà per le sedie!!)
Fortunatamente a presiedere il liceo Scac2011
chi c’è il gentilissimo prof. Magistrale che,
non solo rende subito disponibile l’aula
dell’epoca, ma fa trovare ai nostri eroi,
il giorno della foto, anche il custode della
scuola negli anni 70-71.
Per questa sua squisita gentilezza e disponibilità tutti gli alunni della 5 C del 70-71
ringraziano di cuore il ‘Signor Preside’.
I ragazzoni della 5 C
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Il personale Docente
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Marina Servodio
Anna Fino
Rosa Bux
Stella Longobardi
Mariella Santoro
Giuseppina Baù
Angela Grimaldi
Michele Benedetto
Vincenzo Rizzi
Bernardino Palmieri
Loredana Caporusso
Francesco Giordano
Maria Luisa Altamura
Andrea Bellomo
Rosa Damasco
Roberta Monaco
Nunzia Leporino
Concetta Salierno
Alessandra Bolognese
Giuseppina Salerni
Regina Sassanelli
Isabella Ottaviani
Vittoria Frega
Rossella Fede
Giovanni Magistrale
Clotilde Ranieri
Lettere
Educazione fisica
Lettere
Inglese
Matematica e Fisica
Matematica
Matematica e Fisica
Matematica e Fisica
Lettere
Religione Cattolica
Educazione fisica
Inglese
Inglese
Storia e Filosofia
Lettere
Francese
Storia e Filosofia
Lettere
Lettere
Scienze
Lettere
Scienze
Lettere
Matematica
Dirigente scolastico
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Bianca Maria Fanti
Rosa Rosso
Franco Pisanò
Gloria De Giosa
Silvano Cosmo
Pietro Mazzeo
Sergio Piludu
Francesca Logrieco
Patrizia Schepisi
Anna Pellicoro
Lucia Cicinelli
Francesca Brancaleone
Valentina Guida
Agata Pizzichetti
Serafina Sabato
Cinzia Penco
Maria F. Muscarella
Cinzia Fazio
Eleonora Storelli
Gelsomina Tamburiello
Barbara Russo
Gabriella Cardinali
Vincenza Bottalico
Margherita Sinibaldi
Antonio Chinellato
Matematica e Fisica
Matematica e Fisica
Scienze
Inglese
Disegno e Storia dell’arte
Storia e Filosofia
Educazione fisica
Educazione fisica
Matematica e Fisica
Lettere
Matematica e Fisica
Lettere
Matematica e Fisica
Matematica e Fisica
Religione Cattolica
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Matematica e Fisica
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Lettere
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Domenica Scarola
Maria Teresa Leone
Concetta Lomolino
Maria Germano
Cecilia Viterbo
Lia D’Arpa
Rosa Colangelo
Gianfredi Vozzi
Patrizia De Silva
Vincenza Manodoro
Ester Franco
Loredana Caporusso
Maddalena Ariola
Serafina Sabato
Maria Loconsole
Mariantonietta Buonamico
Isabella Ottaviani
Marisa De Bellis
Annamaria Dubla
Assunta D’Angelo
Giovanni Magistrale
Emanuella Falcone
Giulia Gonnella
Marina Notarnicola
Nicola Carofiglio
Enrica Tulli
Matematica
Lettere
Educazione fisica
Lettere
Lettere
Lettere
Lettere
Storia e Filosofia
Disegno e Storia dell’arte
Scienze
Scienze
Educazione fisica
Lettere
Religione Cattolica
Matematica
Lettere
Scienze
Matematica e Fisica
Lettere
Matematica e Fisica
Dirigente scolastico
Francese
Lettere
Lettere
Vice preside
Lettere e Filosofia
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
93
Marianna Villella
Carla Corvasce
Francesca Sfrecola
Angela Sciascia
Paola Lucente
Maria R. Martellotta
Vita Maria Lindo
Eliana Garofalo
Vincenza Russo
Regina Sassanelli
Disegno e Storia dell’arte
Scienze
Storia e Filosofia
Disegno e Storia dell’arte
Lettere
Lettere
Storia e Filosofia
Disegno e Storia dell’arte
Lettere
Lettere
Il personale ATA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Loreta Ingravallo (Assist. tecnica)
Anna Oddo (Assist. ammin.)
Nunzio Pirato (Assist. ammin.)
Pasqua Mondelli (Assist. ammin.)
Anna Vesia (Assist. ammin.)
Maria Girone (Collab. scolastica)
Carmela Montecalvo (Collab. scolastica)
Luigi De Mola (Collab. scolastico)
Francesco Fioretti (Collab. scolastico)
10
11
12
13
14
15
94
Ignazio Nicassio (Collab. scolastico)
Giovanni Magistrale (Dirig. Scolastico)
Daria Longo (Assist. ammin.)
Brigida Gemmato (Assist. ammin.)
Nicola Mazzone (D.S.G.A.)
Giuseppe Racanelli (Assist. ammin.)
Il Consiglio di Istituto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Domenica Scarola (Docente)
Marilena Germano (Docente)
Pasqua Mondelli (Person. A.T.A.)
Enza Bottalico (Docente)
Agata Pizzichetti (Docente)
Andrea Bellomo (Docente)
Marco Lonero (Studente)
Viviana Sebastiano (Studente)
Francesca Picci (Studente)
10
11
12
13
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15
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18
95
Angela Cifarelli (Genitore)
Vito Angiulli (Pres. Cons. Istituto)
Giovanni Magistrale (Dirig. Scolastico)
Nicola Mazzone (D.S.G.A.)
Franco Pisanò (Docente)
Silvano Cosmo (Docente)
Angelo Ronga (Docente)
Andrea Scuteri (Studente)
Carla Massari (Genitore)
C DIRITTI RISERVATI by ROBERTO ZECCA
C Qualsiasi
DIRITTI
RISERVATI
byè ROBERTO
ZECCA
altra dichiarazione
di diritto non
veritiera e sarà perseguita
per legge.
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Progetto grafico:
Progetto
grafico:Zecca
prof. Roberto
prof. Roberto Zecca
Coordinamento di redazione:
Coordinamento
di redazione:
prof. Roberto Zecca
prof.
Roberto
Zecca
prof. Giovanni Magistrale
prof.
Giovanni
Magistrale
prof.ssa
Lia D’Arpa
prof.ssa Lia D’Arpa
La compilazione degli elenchi nominativi degli alunni è stata effettuata
dai
rappresentantidegli
di Istituto.
La compilazione
elenchi nominativi degli alunni è stata effettuata
dai rappresentanti di Istituto.
Foto delle classi:
Foto
delle Ottolino
classi:
Giuseppe
Giuseppe Ottolino
Si ringraziano per la collaborazione:
Si
ringraziano
Chicca
Grossoper la collaborazione:
5P
Chicca
Grosso
5P
Marco Lonero
5F
Marco
Lonero
5F
Francesca Picci
3B
Francesca
Picci
Andrea Nadal Scuteri 3B
5B
Andrea
Scuteri 5B
Viviana Nadal
Sebastiano
5P
Viviana Sebastiano 5P
Stampa:
Stampa:
Ragusa Grafica Moderna Bari
Ragusa Grafica Moderna Bari
Finito di stampare nel Giugno 2011
Finito di stampare nel Giugno 2011
LICEO SCIENTIFICO STATALE
70100 BARI
Corso Cavour, 241 Segreteria tel. 080/5242237
[email protected] [email protected] [email protected]
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ARCANGELO SCACCHI” BARI
Annuario
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Ragione e passione sono timone e vela
della nostra anima navigante.
Kahlil Gibran