SCACCHI-annuario 2010-11
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SCACCHI-annuario 2010-11
LICEO SCIENTIFICO STATALE 70100 BARI Corso Cavour, 241 Segreteria tel. 080/5242237 [email protected] [email protected] [email protected] LICEO SCIENTIFICO STATALE “ARCANGELO SCACCHI” BARI Annuario LICEO SCIENTIFICO STATALE Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran LICEO SCIENTIFICO STATALE le foto delle classi e la vita dell’Istituto ’10/’11 Quello che volge al termine è un anno scolastico particolarmente intenso e faticoso per tutte le componenti della scuola. Innanzitutto è partita la Riforma, con il riordino del secondo ciclo (a cominciare dalle prime classi) e i nuovi programmi (le Indicazioni Nazionali). Questo ha comportato uno sforzo significativo dei docenti per l’aggiornamento e la formazione in servizio, per essere meglio preparati alle nuove sfide. Il nostro Liceo ha continuato sulla strada dell’innovazione, rafforzando gli strumenti tecnologici della comunicazione e della didattica, cominciando a fornire i servizi sul portale Scuola-Famiglia (che deve essere ulteriormente potenziato), a introdurre le prime lavagne interattive multimediali, a fornire informazione aggiornata sul sito della scuola, particolarmente utile e frequentatissimo da studenti, docenti e famiglie (già 60.000 contatti). Alcuni laboratori e strutture tecnologiche sono tuttavia ancora relativamente poco all’altezza di un prestigioso Liceo, ma vi porremo presto rimedio con un investimento, anche grazie ai fondi strutturali europei, che ci porterà a disporre di tre laboratori d’avanguardia (multimediale, linguistico e scientifico), di altre lavagne multimediali e altre postazioni mobili di computer. Intanto, però, è stato portato a compimento l’allestimento del laboratorio che ospita il rivelatore dei raggi cosmici, nell’ambito di un progetto d’eccellenza che vede impegnati nostri docenti e studenti in collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e il Centro fermi, sotto la direzione del prof. Zichichi. Si tratta di un grande esperimento scientifico in rete, a cui partecipiamo attivamente. Quest’anno, grazie allo sforzo della Provincia, ente proprietario del nostro edificio scolastico, dopo l’installazione del riscaldamento e il rifacimento di un bagno alla sezione staccata del Pitagora, sono stati effettuati lavori d’urgenza per ripristinare cornicioni pericolanti, col rifacimento delle facciate interne del cortile, lavori di manutenzione, ripristino dell’intonaco e tinteggiatura in diversi ambienti del pianoterra (nei laboratori scientifici e informatico, in parte dei corridoi e delle palestre), lavori per la messa a norma di sicurezza, che continueranno anche l’anno prossimo. Venuto a scadenza triennale, è stato eletto il nuovo Consiglio d’Istituto e il lavoro sin qui svolto mi rende particolarmente ottimista, perché continuo a trovare nel Consiglio una sede di discussione straordinariamente competente e costruttiva, aliena dalle sterili polemiche e contrapposizioni che spesso si riscontrano altrove. Voglio rinnovare un plauso pubblico ai docenti dello Scacchi, che quest’anno si sono sobbarcati generosamente un gravoso lavoro di formazione in servizio, oltre che sulle novità della riforma e dei programmi, anche con la frequenza come corsisti di ben sei progetti PON (due di certificazione linguistica, uno sui disturbi dell’apprendimento, uno sulla probabilità e la statistica, uno sulla didattica laboratoriale scientifica e uno di alfabetizzazione informatica). Non è facile trovare un tale livello di attaccamento al lavoro e desiderio di crescita professionale. E mi si consenta di ringraziare in particolare i docenti che hanno collaborato più strettamente con la presidenza (il collaboratore vicario, lo staff di presidenza, i docenti con funzione strumentale), che sono in prima linea sulla trincea di un’organizzazione mastodontica, che li costringe a lavorare intensamente ben oltre il già gravoso impegno didattico e senza un adeguato corrispettivo economico. Il mio ringraziamento va anche agli assistenti amministrativi e tecnici e ai collaboratori scolastici, anch’essi risorsa preziosa della nostra scuola, che in molti casi sopperiscono alla scarsità delle risorse con senso di attaccamento alla scuola. In questo ambito non posso omettere un particolare riconoscimento alla sig.ra Lia Mondelli, che ha sostituito per un anno e mezzo il Direttore amministrativo titolare, in un frangente particolarmente difficile e “senza rete”, profondendo senza risparmio il suo impegno. Naturalmente, tutti i nostri sforzi sono diretti principalmente a fornire un servizio scolastico di qualità. Sono gli studenti la nostra principale preoccupazione: il livello dei loro apprendimenti (su cui quest’anno avremo un riscontro esterno con le prove INVALSI di italiano e matematica per le seconde classi) e la loro educazione armonica e integrale come persone e come cittadini. A ciò concorre innanzitutto il lavoro dei docenti in classe, la loro professionalità, la qualità della loro relazione educativa, il loro esempio. Ma concorre anche il tono complessivo della vita della scuola, le regole, l’organizzazione, la partecipazione democratica, la dialettica tra le componenti. Gli studenti dello Scacchi vivono da protagonisti nella loro scuola, nella redazione del loro giornale, nell’attivazione dei loro progetti (progetti di qualità, che fanno ormai parte integrante del POF dello Scacchi), nell’organizzazione della Giornata dell’Arte, con la novità della gara delle band e della produzione di un videoclip. Per consentire ai multiformi talenti presenti nella nostra grande comunità di trovare spazio adeguato, abbiamo fatto uno sforzo di ampliamento dell’offerta formativa, con ben nove progetti PON e vari progetti POF, che hanno spaziato dai problemi della geometria e della statistica alle Olimpiadi di Biologia, dal giornalismo multimediale all’ecosistema marino, dalle certificazioni linguistiche all’etica nel mercato globale, senza trascurare l’esigenza della preparazione ai test universitari, la partecipazione alla giuria di vari premi letterari (Murat, Galileo, Grinzane Cavour) e gli incontri con l’autore, come quello con l’astrofisico Bignami. Una menzione particolare va fatta alla dedica di un’aula alla memoria di una nostra alunna tragicamente scomparsa due anni fa, Francesca Maggi, e all’intitolazione della Biblioteca all’indimenticabile prof. Giuseppe Solfato, con una serata a lui dedicata, che ha visto una straordinaria performance teatrale dei nostri studenti sui testi dello stesso Solfato (il video è sul sito). Il tradizionale incontro prenatalizio con Monsignor Cacucci ha visto quest’anno anche la partecipazione della dott.ssa Lucrezia Stellacci, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ci ha illustrato i soddisfacenti risultati pugliesi nelle recenti rilevazioni Ocse-Pisa. Di tutta questa varietà di impegni e di attività, troverete adeguato resoconto nel presente Annuario, che rappresenta ormai da sei anni lo specchio dello Scacchi, dei bei volti dei nostri ragazzi come dei risultati delle loro belle menti, sotto la guida professionalmente sicura dei loro docenti. Giovanni Magistrale Il nostro sesto ’10/’11 Penso sia lo stesso per tutti: entri a scuola i primi di Settembre cercando la tua Prima, pensando a quanto saranno lunghi e noiosi questi cinque anni, poi ti svegli una mattina di Giugno e non hai voglia di arrivare nella tua Quinta e rimani a letto. Non ti capaciti di come un tempo che ti sembrava dovesse essere così lungo, sia passato così in fretta. Ti guardi indietro e cosa vedi? Lì sta tutto, nelle cose che vedi, girandoti. Cinque anni per un diciannovenne sono più di un quarto della vita, non si può pensare di lasciarli vuoti, la scuola non è solo banchi, prof e lezioni, e noi questo abbiamo tentato di fare quest’ anno, riempirli, dare alla scuola tutto ciò che di ulteriore ci potesse essere, fare in modo che quando qualcuno si sveglierà una mattina di Giugno, guardandosi indietro, veda tanti di quei momenti, di quelle esperienze da non avere alcun rimpianto. Perché solo chi sa di non aver fatto tutto il possibile, di essersi lasciato scappare qualcosa, sente la mancanza. Uno solo è il consiglio che darei: di non lasciarsi sfuggire nulla, nessun attimo, nessuna opportunità. Ma tutto ciò ci è stato possibile solo perché non eravamo soli, ogni progetto o iniziativa ha avuto alle spalle lavoro di squadra e collaborazione con ogni organo della scuola, e mai avrebbe potuto funzionare senza la partecipazione degli studenti. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la scuola non la fanno professori e dirigenti, la facciamo noi. Senza dimenticare di ringraziare tutti coloro che con il loro aiuto si sono spesi per rendere possibile ogni nostra idea, ciao uagnù… Andrea Nadal Scuteri 1A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Flavio Ciccarone Raffaele Spiconardo Claudia Dioguardi Giuliana Menolascina Ilaria Tursellino Maria Ludovica Modugno Andrea Carbonara Saverio De Bellis Giulio Gelao 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 6 Ilaria Lonero Prof.ssa Isabella Ottaviani Margherita Scorcia Paola Zanfardino Leonardo Antonelli Antonio Patroni Griffi Nicolò Viggiano Pierpaolo Rolli Davide De Franchis Fabrizio Castaldo Alessia Memeo Carla Pannarale Maria Cristina Griesi Simona Francone Davide Lopelli Pasquale Gambacorta Giovanni Cardinale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Guglielmo Tedeschi Gaetano De Lellis Vito Saponieri Francesco Saverio Casentino Sigismondo Giuseppe Cozzi Giovanni Ferrante Francesco Monterisi Roberta De Nunzio Marilù Boscia Anna Crugliano Manuela Spina Rosa Abbrescia Prof.ssa Isabella Ottaviani Mariagrazia Miccolupo Ilenia Giglione Luca Macinagrossa Giovanni De Paulis Dario Zito Giuseppe Ferrigni Federica Rinaldi Antonio Labia 22 23 24 25 7 Alice Mastroviti Eleonora Anemone Anna Ladisa Alessia Volpicella 2A 3A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Luca Coriglione Alberto La Piccirella Antongiulio Prete Natasha Piludu Prof.ssa Isabella Ottaviani Sabrina Valentini Stefano Palmiotto Cristina Ceci Valentina Albergo 8 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Michela Conserva Miriam Semente Ilenia Raspanti Damiano Parrela Gianpaolo Di Pierro Claudio Mondelli Marialuisa Rainò Mario Castoldi Alberto Centorame Giorgia Caradonna Flavia Ferrara Sabrina Antelmi Ilaria D’Addario Silvia Sbisà Mattia Lioce Giacomo Vitale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Prof.ssa Valentina Guida Nicola Caputi Alessio Gadaleta Mario Romagnoli Davide Angiuli Marco Castaldo Raffaele Pierno Claudio Basile Federica Labia Francesco Costantino Vito Lioce Donato De Bellis Francesco Conticchio Flavia Del Vecchio Francesca Minunno Anita Moretti Alessia Dentico Annarita Cortese Ilenia Ferrara Giuseppe Aufieri Massimo Franco 22 23 24 25 26 9 Fabio Zenone Luciana Tangari Roberta Magnotta Noemi Saltarelli Giorgia Bergamasco 4A 5A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Francesco Conticchio (4 A) Thomas Giannelli Raffaella Filograno Alessandro Favia Andrea Di Ceglie Dario De Santis (5 E) Vito Lopez Prof.sa Valentina Guida Andrea Guiducci 10 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Alessandro Montecalvo Silvio Kudlicka Vito Maggi Fabrizia Sperandini Gianluca Rollo Michele Mauro Luigi Milella Prof. Silvano Cosmo Valentina Manfredi Stefania Flagiello Francesca Massarelli Claudia Grassi Carolina Buonsante Francesca Carella Rossella Rinaldi Katia Novembrino Ilaria D’Alessandro Federica Sforza Silvia Martina Visconti Extreme Energy Events INIZIATIVE DI ISTITUTO POF il rivelatore di raggi cosmici e il loro sviluppo storico. Mentre studenti della 5^P, sotto la guida della prof.ssa M. Muscarella, hanno illustrato al pubblico il funzionamento del software che controlla il rivelatore. Altri studenti di 5^P, guidati dalle prof.sse B. M. Fanti e L. Sbrizzai, hanno ripercorso le tappe fondamentali che hanno scritto la storia della partecipazione del nostro liceo a questo progetto illustrando, tra l’altro, il funzionamento delle camere. Un grazie particolare al Prof. A. Ronga, che ci ha dedicato un intero pomeriggio, illustrandoci la storia della fisica e consentendoci di approfondire alcuni aspetti storico-filosofici. In particolare si ringrazia il dirigente scolastico, prof. G. Magistrale, che ci consente, reperendo i fondi che sono necessari, di procedere nella partecipazione alla ricerca e soprattutto il Centro Fermi che, credendo nel nostro entusiasmo e nella nostra volontà di partecipazione, con un notevole impegno di spesa ci consente di andare avanti fornendoci tutto il materiale tecnologico opportuno per proseguire. Crediamo, infine, sia importante e indispensabile sottolineare la partecipazione, nel corso degli anni, di studenti che si sono impegnati nella preparazione delle varie attività correlate con il progetto, senza mai tralasciare lo studio delle materie curriculari. Senza il loro entusiasmo e la loro volontà di partecipazione questo progetto non avrebbe vita. Questo anno scolastico si chiude con la messa in opera del rivelatore di raggi cosmici. Per comprendere l’importanza dell’evento, val la pena ricordare che il progetto E.E.E., detto “raggi cosmici”, più che un progetto è una vera e propria ricerca di respiro internazionale. Nell’attesa dell’arrivo delle camere dal CERN di Ginevra si è provveduto a far allestire, con l’aiuto del sig. Luigi De Mola, collaboratore scolastico, una stanza nella quale si è posizionata una struttura, detta castelletto, progettata e fatta realizzare dalla prof.ssa Domenica Scarola, nella quale alloggiare le camere. Le tre camere appaiono come parallelepipedi lunghi circa 200 x 120 x 10 cm. e del peso di 100 kg. ciascuna; esse, per motivi tecnici, nei trasferimenti non dovevano subire inclinazioni significative. Il trasporto dall’ingresso al loro alloggiamento posto al primo piano, è stato effettuato dai ragazzi delle classi 3^D, 4^D, 5^P e 3^F. Un ringraziamento va alla professoressa M. De Bellis, che ha tenuto i contatti con la dott.ssa A. Regano dell’INFN di Bari, nostro angelo custode insieme al prof. M. Abbrescia dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bari, nello sviluppo di E.E.E., per l’organizzazione del trasporto delle camere. I giorni 14, 15 e 16 aprile, nell’ambito della Settimana della Cultura Scientifica, il rivelatore è stato presentato al grande pubblico. Studenti della 4^D, guidati dal prof. N. Fusco, hanno illustrato alcuni elementi di fisica nucleare prof.sse Lucia Sbrizzai e Bianca Maria Fanti 11 1B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Angela Lattarulo Tatiana Grano Giraldo Barbara Tedone Alessia Corradino Prof.ssa Rosa Bux Margherita Figliola Fabrizia Folino Elena Maria Tarì Andrea Martiradonna 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 12 Andrea Gaetano Neviera Alessandro Ugo Ciafardini Dario Mattia Alessandro Accettura Andrea Marzi Guido Milella Ylenia De Simon Elisabetta Schiavoni Alessandra Grandolfo Dario Tamma Davide Cuppone Antonio Bottalico Giorgio Visceglie Matteo Di Mauro Matteo Foggetti Nicolò Cataldo De Pasquale Giuseppe Antonacci 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Francesco Manganella Enrico Jacopo Coluccia Alessio Gioia Erica Natilla Anna Martina Kristina Musteqja Prof.ssa Alessandra Bolognese Lorena Ladisa Maria Teresa Ranieri Silvia Grimaldi Massimiliano Dellino Claudio Poli Nicola Bellomo Adriana Chiapperini Adriana Di Rienzo Bianca Milella Cesare Maria Curci Francesca Gelato Carlotta Grandolfo Giovanni Cassano Leonardo Serviddio 22 23 24 25 26 27 13 Mariah Belviso Martina Sciacovelli Micaela Catanese Francesca Casciaro Roberto Cippone Giuseppe Pica 2B 3B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Martino Marzocca Pasquale Ladisa Gloria Lonigro Angelica Maiorano Nicola Gonnella Eleonora Lo Buono Ilaria Zacchè Ilaria Scaramuzzi Camilla Benedetto 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 14 Giorgia Delle Foglie Micaela Giannetti Lucrezia Guidone Cristina Ranieri Paola Romito Regina Grimaldi Domenico Triggiani Prof. Roberta Monaco Francesca Picci Alessandro Valentini Carlo Testini Luigi Cione Vincenzo Tavano Giuseppe Angelico Carlotta De Nicolò Silvia Pansini Simona Petrillo Barbara Trani 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Saverio De Santis Valerio Spagnesi Prof.ssa Rosa Bux Jimmy Scioti Adriano Martinelli Johannes Asfaha Alessio Intini Viviana Fiorentino Gaia Favia Davide Cuomo Giulia Ritossa Claudia Romeo Angela Casavola Antonella Liuzzi 15 16 17 18 19 20 15 Rita Miceli Sveva Damiani Flavia Dammicco Francesca Lauta Carla Dello Russo Emanuela Annicchini 4B 5B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Prof.ssa Isabella Ottaviani Daria Dicecca Eliana Muschitiello Alice Bergamin Michele Di Cosmo Francesca Pascazio Prof. Michele Benedetto Jimmy Scioti (4b) Prof.ssa Enza Bottalico Prof.ssa Rosa Bux 16 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 V. Preside Nicola Carofiglio Sig. Luigi De Mola Fabrizio Fortunato Stefano Pennacchia Roberta Ferrandino Stefania Mauro Mariana Viola Mariangela Filograno Giuseppe Acquaviva Tiziana Schilardi Chiara Sciacovelli Claudia Gelato Giannina Fanelli Valeria Rossini Martina Di Mauro Silvana Pignataro Marialuisa Mauro Simona Dinielli Viviana Zambetta Sig.ra Maria Girone Preside Giovanni Magistrale Prof. Andrea Bellomo Maurizio Bello Andrea Scuteri Forum della Filosofia 2010/11 INIZIATIVE DI ISTITUTO POF Il Liceo scientifico “A. Scacchi” scuola – polo per il “Il Forum della Filosofia” La selezione preliminare del concorso nazionale di filosofia Giovani e Filosofia non sono compatibili per Aristotele, in quanto la giovinezza è un tempo della vita poco incline alla riflessione matura e sistematica che la filosofia esige. E dunque come spiegare il successo che da quasi dieci anni riscuote il Forum della Filosofia? Forse perché, come scrive lo stesso Aristotele a proposito dell’origine della filosofia, anche per i giovani l’amore per la ricerca filosofica nasce dalla “meraviglia”, dallo stupore, dall’incertezza, dal dubbio, tutte cose di cui sono ben dotati! E così, “dissonanti” come Socrate, e al tempo stesso determinati nel presentare e sostenere le proprie tesi, sono apparsi questi studenti, venuti da tanti luoghi limitrofi e più lontani, nell’Aula Magna del Liceo Scacchi, nel corso della mattinata del 12 aprile. Non meno motivati e incisivi, civilmente inclini al dibattito, sono apparsi più tardi, negli spazi dell’aula Aldo Moro della Università di Bari, in cui si è conclusa la selezione preliminare del concorso “Il Forum della Filosofia 2010/11”, promosso dal MIUR in collaborazione con la Società Filosofica Italiana. Tanti i partecipanti e a tal punto ben forniti di argomenti e coinvolti in una sorta di full immersion dialettica intorno al tema del nichilismo, da rendere davvero impegnativa la vita della Commissione di esperti, presieduta dal prof. Ferruccio De Natale, docente ordinario di Ermeneutica filosofica, presso l’Università degli Studi di Bari, coadiuvato dal prof. Mario De Pasquale, Preside del Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari, e dal dott. Jacopo Angelini, dottorando di ricerca in Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata, anch’egli in preda ad un’onesta “meraviglia” per la valenza culturale di questa iniziativa che smentisce ogni funesta previsione per le sorti della filosofia nella scuola italiana. Impressione condivisa dal prof. Giovanni Magistrale, oggi Preside del Liceo Scacchi, ma tra i primi professori di filosofia a “sperimentare” il forum, che ha coordinato il dibat- tito tra i 17 gruppi di studenti che rappresentavano le scuole partecipanti. Probabilmente il successo di questa iniziativa è dovuto al fatto che essa riflette una diversa modalità di affrontare i problemi filosofici nella scuola. Un insegnamento che si fa apprendimento non può, infatti, che nascere dal desiderio, dal bisogno di innovazione, e, dunque, in questo ambito, dal “fare esperienza di filosofia”, in cui la Filosofia si mostra per quello che è: problematizzazione del sapere, radicalizzazione delle domande esistenziali in chiave teoreticamente sostenibile, esercizio della critica delle forme della tradizione culturale europea, delle sue forme artistiche, letterarie, simboliche, socio-culturali, in cui i testi sono strumenti per la riflessione problematica. L’attualità delle tematiche scelte fa poi la sua parte! Il tema di questa edizione, il nichilismo, ha segnato tutto il XX secolo e mantiene attualmente una ricaduta pervasiva su tutta l’esistenza umana. Attraverso le analisi delle diverse posizioni filosofiche messe a confronto, gli studenti si sono misurati con la complessità del tema e delle sue implicazioni nella realtà. Si tratta di questioni altamente “sensibili” riguardanti il loro modo di vivere e di rapportarsi alla tecnologia, alla politica, alla religione, alla scienza. Prof.ssa Enrica Tulli Il Forum della Filosofia nasce dalla collaborazione del Liceo Scientifico “Scacchi” di Bari, con il Liceo Classico “Torricelli” di Faenza e il Liceo Classico “Gioia” di Piacenza, le tre scuole-polo che organizzano il forum nella complessa articolazione delle diverse fasi. Il concorso si conclude, infatti, a Faenza, con lo svolgimento di un dibattito pubblico sul tema assegnato, al quale sono ammesse le scuole selezionate nella fase preliminare. Al concorso ha partecipato anche il gruppo del Liceo “A. Scacchi”, formato da: Maurizio Bello, V B, Simona Dinielli, V B, Chiara Sticchi, IV I, Vittorio Grimaldi, IV I, Leandro Gualario, IV F, Simona Di Nanna, V F, Angelo De Mola, V L, Gianmarco Ferrante, V L, Mara Piccolo, V L, Francesca Tarantino, V N, cinque dei quali hanno presentato il progetto di ricerca, coordinato dalla prof. Francesca Sfrecola. Il progetto del gruppo–Scacchi è stato segnalato dalla Commissione esaminatrice per la rilevanza della ricerca condotta. 17 1C 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Alessandro Maselli Massimo Patimo Antonio Migliardi Marco Quaranta Niccolò Mininni Giorgio Galeota Daniele De Pasquale Francesca Ferri Prof. Alba Angiola 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 18 Stefano Moscatelli Marco Cutrignelli Davide D’Alessandro Massimo Delle Donne Antonio Cavalcanti Maria Iacobellis Chiara Tartaglia Cristina Danisi Nicolò Zeffiri Chiara Malerba Paola Magazzino Giulio Scianatico Marco Schingaro Antonio Lattanzio Domenico Colaianni Andrea Paiano Martina Fumai Caterina Lavermicocca Cristina Rana Elena Sarnataro Doriana Di Rella 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Federica Gazzilli Ilenia Luiso Eleonora Strano Alessio Maffei Vincenzo Ancona Prof. Matteo Lorusso Shain Azadi Michele D’Innella Simone Servedio Marco Paparella Francesco Caputo Gianpaolo Giordano Claudio Sedicino Giulia Lembo Gianluca Amoruso Prof.ssa Anna Dammicco Prof. Silvano Cosmo Gaetano Volpe Piero Massari Paolo Donadeo Sara Mannarini 22 23 24 25 26 27 19 Marco Vincenzo Maselli Rossella Diciolla Sonia Pierro Dalila Diliso Luca Maiellaro Davide Bello 2C 3C 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Riccardo Cicinelli Roberto Ravallese Nicola Moretti Luca Morga Edmondo Lopiano Prof.ssa Gabriella Cardinali Fabrizio Moscatelli Angelo Baldassarre Alessio De Cosmo 20 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Marika Petruzzellis Davide Rossi Vincenzo Marroccoli Giovanni Barnabà Valentina Polifrone Noemi Castro Raffaele Scardigno Pierluigi Leserri Martina Carelli Lucia Spinelli Federico Giardino Marco Attanasio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Luca Delle Foglie Gaetano Capriati Stefano Mattia Davide Giannella Danilo Carnimeo Paola Dabbicco Daniela Sivo Prof.ssa Cecilia Viterbo Luca Lecce Marco Miani Annafranca Vitulli Cassandra Caradonna Mirella Abbinante Mario Carli Monica Acquafredda Elisabetta Savino Claudia Biscotti Giuseppe Maggiulli Francesca Ferrulli Angela Carenza Marina Lucatuorto 22 23 24 25 21 Claudio Carrubba Ubaldo Grimaldi Alessio d’Ambrosio Lettieri Giuseppe D’Amato 4C 5C 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Roberta Ruggeri Carlotta Giglio Maria Adriana Cocozza Melissa Caricola Caterina Conserva Chiara Centrone Cristina Mondello Gianmarco Ugenti Michele Barnabà 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 22 Rosa Petruzzelli Pasqua Abbrescia Giulia Muciaccia Antonio Sforza Luigi Antonelli Vito Capriati Gianlorenzo Massaro Antonio Tricarico Antongiulio Ottomano Marco Valente Francesco Paolo Manzari Nicola Lotito Costantino Gagliardi Vito Borrelli Marco Lamacchia Piano lauree scientifiche INIZIATIVE DI ISTITUTO POF Alla scoperta della luce! Dal 31 gennaio all’11 aprile 2011 ho frequentato con altri cinque ragazzi della scuola, Monica De Musso (IV F), Eliseo Pavone (IV G), Santo Santonocito (V P), Davide Santostasi (V P), Pierfrancesco Novielli(V O) ed Eleonora Palmieri (IV I), il corso sui Fenomeni Luminosi tenutosi nella Facoltà di Fisica del Campus, accompagnati dai proff. Angela Longo, Marisa De Bellis, Agata Pizzichetti. di luce polarizzata e non polarizzata, pervenendo poi alla legge di Malus. Le prime lezioni sono state dedicate allo studio del comportamento della luce prodotta da una o più sorgenti puntiformi; tutte le riflessioni hanno preso l’avvio dall’osservazione diretta dei fenomeni. Questa è stata la caratteristica che più ho apprezzato del corso: ogni spiegazione ha fatto preciso riferimento a delle osservazioni sperimentali, che solo in un secondo momento sono state giustificate per mezzo di formule. Spesso siamo stati noi stessi ad utilizzare le apparecchiature e i programmi per registrare i dati che poi venivano confrontati col resto della classe per dedurre le leggi appropriate e in questo modo abbiamo potuto verificare quanto effettivamente la fisica sia alla portata di tutti. Durante lo studio dei vari fenomeni, abbiamo fatto largo utilizzo anche di particolari programmi per la trattazione di dati. Abbiamo imparato come usare Excel per ricavare i grafici di un fenomeno e osservato l’utilizzo di programmi prima sconosciuti. È stato anche molto utile che dopo ogni lezione venisse caricata su internet una scheda che riassumesse il lavoro svolto durante la lezione, così da poter controllare gli appunti presi. Il primo fenomeno che abbiamo studiato è stato quello della riflessione, con l’esposizione delle sue leggi; poi ci siamo concentrati sulla rifrazione fino ad imparare la legge di Snell. A tutto questo si aggiungono la disponibilità e la chiarezza del professor Ciminale e della sua collega prof. ssa Milena D’Angelo, che spesso hanno spiegato più volte concetti complessi o recuperato per cenni parti del programma scolastico che non tutti avevano acquisito, assicurandosi l’attenzione di tutti. Abbiamo poi osservato il comportamento della luce che passa attraverso le lenti sottili e abbiamo formulato la relazione di Gauss. Fino a questo punto la luce era stata intesa come fascio di particelle, ma, cominciando ad osservare il fenomeno della diffrazione (il comportamento della luce che passa attraverso una fenditura sottile) e dell’interferenza (il comportamento della luce che passa attraverso più fenditure sottili), abbiamo scoperto che era necessario cambiare modello di riferimento: così abbiamo inteso la luce come insieme di onde. In questa fase abbiamo usato uno strumento insolito, l’ondoscopio, che non avevo mai avuto occasione di vedere. Siamo così arrivati a formulare le leggi della diffrazione e dell’interferenza. Abbiamo parlato anche Eleonora Palmieri IV I 23 1D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Alessandro Maselli Giulio Cembalaio Ennio Preite Alessandro Naviglio Fabio Palladino Alessio Zecca Lorenzo Lorusso Vito Di Tullio Marco Piscitelli 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 24 Francesco Carnimeo Riccardo Rizza Leonardo De Benedictis Pierfrancesco Piscopo Chiara Marzullo Silvia Nitti Aurelia Marra Campanale Angela Lupelli Prof.ssa Regina Sassanelli Prof.ssa Anna Fino Fabrizio Conti Dalila Di Puppo Erica Ferreri Annalisa Garofalo Sabrina Colonna Dalia Levita Marialessia Colucci Paola Di Lecce Luca Milillo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Amedeo Natale Francesco Mallardi Gaetano Laserra Angelo Bratta Davide Ricci Fabrizio Lacarra Marco Lacitignola Davide De Benedittis Marco Spagnolo Francesco Chiechi Francesco Terlizzese Francesco Bruno Arjola Cekaj Carmen Potente 15 16 17 18 19 20 21 25 Adriana Colucci Michele Spalierno Giuseppe Santamato Francesco Pirlo Roberta Pagano Brunella Montanari Mariaelena Marzulli 2D 3D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Marica Triggiano Ilaria Loconsole Claudia Magaletti Silvano Buonsante Maurizio Baldasarre Giorgia Pansini Davide Morisco Mariapia Brandonisio Giulio Sarno 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 26 Dario Gambacorta Mario Milella Giulio Torazzi Chiara Degaetano Stefania Mariani Caterina Carriero Prof.ssa Regina Sassanelli Ezio Conte Ronny Pirlo Raffaele Ruta Marco Greco Aron Pacucci Fabio Morgese 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Lorenzo Colella Alexander Varady Claudio Fasciano Michele Lastilla Prof.ssa Rosa Colangelo Giuseppe Parisi Giuliana Petruzzellis SabrinaGelao Marianna Leone Roberto Perilli Fabio Battisti Fabio Zotti Marika Carra Alessandra Manchisi 15 16 17 18 19 20 27 Monica Giorgi Gigia Vitagliano Valeria Scarpa Rossana Maffei Arianna Misceo Claudia Battisti 4D 5D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Marco Ruggiero Domenico Noviello Francesca Amenduni Mariangela De Leo Michela Fabii Giandomenico Vurro Davide Costanza Alessio Pastore Pierfrancesco Scaringi 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 28 Martina Muci Angelo Antonelli Antonio Antonetti Pierluca Mazzetti Mario Natale Alessandro Pierri Carla Mongelli Federica Lisi Daniela Blandolino Alessandra Altieri Gianmaria de Candia Il teatro INIZIATIVE DI ISTITUTO POF IL TEATRO: ANTICA E NUOVA PASSIONE non è. I nostri studenti amano la lirica e ne è prova la loro richiesta. Capolavori assoluti come La Traviata di Giuseppe Verdi o la Salomè di Richard Strauss attirano i giovani con la forza delle passione, con la bellezza e l’armonia della musica, con la sorprendente varietà delle scene. Non è mancata la sperimentazione, con l’opera Lo stesso mare, di Fabio Vacchi, tratta dal romanzo dello scrittore israeliano Amos Oz. Spettacolo di altissimo interesse culturale, di non facile fruizione, opera complessa, una vera sfida per i giovani. Letteratura del Novecento, flusso di coscienza sulla scena, suoni discordanti, musica che dialoga con la vita, ricettiva delle diverse istanze che giungono dalla realtà odierna, come ha affermato l’Autore. Il teatro e la musica sono VITA e, quando il sipario è calato, sono gli occhi rapiti e sognanti dei ragazzi a dimostrarlo. Giovani e teatro: un rapporto forte e appassionato, partecipato e assiduo. La mia esperienza me lo ha testimoniato anche quest’anno, nel corso della stagione 2010-2011, attraverso le diverse performances artistiche presenti sulla scena barese. Prosa e lirica, queste le due direttrici lungo le quali si è sviluppato il nostro percorso non privo di innovazioni e sorprese sia pur all’interno di una tradizione letteraria e musicale di grande respiro. Da Shakespeare, Molière, Goldoni sino ad autori a noi più vicini, quali Testori e Fo, il progetto di formazione del Teatro Pubblico Pugliese ha consentito ai nostri giovani la fruizione di capolavori che essi hanno apprezzato anche grazie alla bravura e alla professionalità delle compagnie che di volta in volta si sono avvicendate sul palcoscenico del Teatro Piccinni. E ancora prosa con “L’uomo per la parola”, stagione teatrale della Compagnia Vallisa “Giuseppe Solfato”, con la pièce “Per donna sola” di Giuseppe Solfato, grande autore e regista, nonché docente del nostro Liceo. Qui il dialetto barese si fa poesia e musica ma, soprattutto, è la Storia, la nostra Storia, attraverso la vicenda di una donna, Talì. “Medea”, diretto e interpretato da Annika Strohm e Saba Salvemini, interessante interpretazione della tragedia di Euripide, in cui due attori, soli sulla scena, rivivono la storia memorabile della “straniera” Medea nel suo freddo e terribile progetto di vendetta, con la passione estrema che spinge al delitto e alla morte. Una messa in scena efficacissima, a un tempo moderna eppure così antica nella sua essenzialità di tragedia greca, in cui l’accento della svedese Annika ben si confà alla condizione di Medea. Teatro di parola, più che di azione o gesto, teatro di espressione, forte e comunicativa, in cui i sentimenti sgorgano prorompenti dall’animo e giungono allo spettatore, coinvolto ed emozionato. E infine (ma è veramente in fine? Poiché l’arte è un unicum) la MUSICA, la grande tradizione dell’opera lirica al Teatro Petruzzelli, grazie alla nostra collaborazione con la Fondazione Petruzzelli, che da diversi anni invita i nostri giovani a teatro preparandoli a godere di un genere musicale ingiustamente considerato lontano da loro. Così prof.ssa Cinzia Fazio Annika Strohm (MEDEA) 29 1E 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Giancarlo Troccoli Alessio Leserri Nicola Gelao Claudio Lushaj Michele Altini Giuseppe Grimaldi Francesco De Bello Giuseppe Cristini Ilenia Ragno 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 30 Sarah Gjergo Antonella Barbone Mariacristina Stecchi Ginevra De Toma Giulia Lisco Marcello Guarducci Fabrizio Franzi Francesco Saverio Catacchio Prof. Bernardino Palmieri Enrico Terrone Daniele Rotondo Francesco Noviello Kowal Indeevar Alfredo Cunsolo Mauro Sylos Labini Elena Mancini Morena Giove Sara Barsanti Simona Rebecca Diciolla 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Jennifer Grazia Martiradonna Alessia Tarantino Piersante Piscopo Fabio Ciafardini Riccardo Dal Prà Alex Leo Prof. Bernardino Palmieri Cristina Gabriella Vino Cecilia Gabriella Tedesco Luca Loiodice Alessandro Santamato Armando Bolognese Igor Luigi De Virgilio Raffaella Leccese Nicola Losacco Deborah Diliso Rita Fittipaldi Angela Calabrese Stella Eleandra Sassanelli Raffaella Stella Vito Lacasella 22 Miranda Achille 23 Enrico Mastrandrea 24 Valerio Falzarano 31 2E 3E 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Prof. Nicola Fusco Federico Fiore Walter Vincenti Manuela Costantini Valentina Colella Simona Monno Roberto Sassanelli Alessandra Frappampina Giorgia De Gabrieli 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 32 Laura Laricchiuta Graziana Martino Antonella Stanzione Enrica Chiaia Noya Alessandra De Bari Serena Salerni Elio Preite Roberta Maselli Fabrizio Lopez Christian Rana Gianluca Fanelli Saverio Didonato Gigi Ricchioni Francesco Florio Nino Bellomo Ivan Poliseno Francesco Corradino 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Alessandro Cappiello Tiziana Tisti Michele Contesi Mario Mannatrizio Karol Maturlak Francesco Parisi Gianmarco Passaro prof.ssa Gelsomina Tamburiello Sonia Ragno Marcella Nicastro Sara Lonigro Flavia Bianchini Claudia Cavone Susanna Pulito Angelica Toscano Silvia Castegnaro Francesco Marzano Prof. Nicola Fusco Michele Lucarelli Antonella Diana Sabrina Gismondi 22 23 24 25 26 27 33 Simona Grasso Sante Suaria Vittorio Rinaldi Jacopo Di Capua Giuseppe Giardina Francesco Rotondo 4E 5E 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Valentina Favia Sara Federico Luigi Padula Gabriella Tedone Roberta Daniele Prof. Nicola Fusco Dario Birardi Noemi Tuseo Paola Curci 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 34 Giulia Grandolfo Prof.ssa Gelsi Tamburiello Valeria Lorusso Stefania Paparella Antonella Liberio Rosanna Prisco Vito Carrassi Gabriele Lettieri Fabrizio Ciani Andrea Ardito Dario De Santis Pietro di Bari Michele Fanelli Fabio Danisi Alessandro Verna Andrea Altamura Andrea Cristini Mostra scientifica INIZIATIVE DI ISTITUTO POF LA STORIA ED IL FUTURO NEI LABORATORI DELLO SCACCHI In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il nostro liceo ha aderito all’iniziativa della Sovrintendenza per i Beni, Storici, Artistici ed Etnoantropologici organizzando una mostra guidata di alcune strumentazioni storiche appartenenti ai laboratori dell’istituto e presentando al pubblico il recentissimo Rivelatore di Raggi Cosmici, apparato innovativo col quale il liceo Scacchi partecipa ad un importante progetto di ricerca nazionale. L’iniziativa, a cura degli insegnanti proff. Luciana Carrieri, Marisa De Bellis, Bianca Maria Fanti, Nicola Fusco, Angela Longo, Cinzia Manodoro, Marina Muscarella, Rosa Rosso e Lucia Sbrizzai, ha fatto parte della serie di eventi organizzati per la Settimana della Cultura ed ha rappresentato un importante momento di riscoperta e valorizzazione della strumentazione di laboratorio risalente ai primi anni del secolo scorso. Gli studenti hanno potuto gustare il fascino di oggetti antichi, utilizzati nel passato da studenti come loro, ed hanno praticato, con la guida degli esperti della Soprintendenza e dei loro insegnanti, la ricerca storica e la relativa catalogazione scientifica. Gli studenti appartenenti al gruppo EEE, progetto nazionale curato dal prof. Antonino Zichichi, hanno spiegato al pubblico il funzionamento del Rivelatore di Raggi Cosmici che verrà a breve messo in funzione nel nuovo laboratorio di fisica moderna allestito nel nostro istituto. Infine, nel Planetario del liceo, gli studenti di Astronomia hanno spiegato ai visitatori le meraviglie del cielo stellato. prof.ssa Bianca Fanti 35 1F 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Fabio Fiore Stefano Grossi Serena Schiavone Nicola Altamura Fabiola Bergamin Valerio Laricchiuta Nicola Albanese Daniele Amoruso Michele Andrea Calafiore 36 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Mario Polimeno Giuseppe Lorusso Francesco Mattiace Giuliana Sciacqua Francesca Ramunni Giorgia Legrottaglie Rossana Delle Lucche Domenico Luisi Giovanni Conte Valentina Viti Alessia Colella Alessia Acquaviva Federica Petruzzelli Paola Borraccia Marika Marino Vincenzo Diliso Marco Iacobacci Alessandro Favia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Lucrezia Solofrano Tancredi Di Paola Davide Tricasi Prof.ssa Cinzia Fazio Enrico Sciacovelli Pietro Morfini Bruno Brunetti Umberto Bianchi Andrea Buonsante Marco Stella Pierluigi Lazazzera Marco Difonzo Luciano Giudetti Vito Del Conte Gabriele De Giglio Andrea Vailati Bianca Girardi Veronica Cangiano Ashley Bruno Jessica Resta Francesca Dello Russo 22 23 24 25 26 37 Miriana Montemurro Alessandra Frasso Daniela De Lello Giorgia De Benedictis Virginia Zavoianni 2F 3F 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Melania Laterza Simona Maselli Maria Buonsante Giorgia Girone Ottavia Iacobone Fabiana De Benedictis Giulia Angarano Maria Giovanna Nicoletti Renzo Racanelli 38 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Pierluigi Mariani Andrea Battista Prof.ssa Emanuella Falcone Laura Valdez Carlotta Sabbà Francesco Morfini Paolo Carbone Federica Lamacchia Arianna Ferreri Enrica Lopez Daniela Mele Sara Lionetti Pierfrancesco Acciani Alessandro Giandonato Federica De Tullio Alberto Marraudino Kevin Vitale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Prof.ssa Serafina Sabato Gianluca Cangiano Stefania Caputo Maria Teresa Carriero Nicola Catalano Leandro Gualario Anna Sifanno Lucrezia Zonno Anna Immacolata Iacovino Alessio Romano Antonio Esposito Saverio Fanelli Filippo Parisi Andrea Lucchese Chiara Iacuitti Micaela Farchi Cristina Sciacovelli Giuliana De Siato Victoria Bruno Monica De Musso Annagiorgia Calafiore 22 Vittoria Lobascio 23 Monica Farinola 39 4F 5F 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Flavia Paliotta Simona Locuratolo Prof.ssa Enza Bottalico Prof.ssa Emanuella Falcone Prof.ssa Marilena Germano Roberta Caiati Fiammetta Gallone Simona Di Nanna Prof.ssa Enrica Tulli 40 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Gabriele Angarano Silvia Nitti Eleonora Arganese Elisabetta Floro Paolo Di San Diego Paola Cipolla Stefano Lanubile Prof.ssa Serafina Sabato Francesca Aiuolo Margherita Colella Valeria Stragapede Nicola Lamanna Andrea Strippoli Fabio Torazzi Marco Lonero Baldassarra Deborah Dellino David Sogari Gli atleti dello Scacchi Mens sana in corpore sanO I giovani rappresentano la reale riserva delle società, i veri destinatari di ogni nostro investimento e perciò l’unica ragione di qualsiasi impegno che abbia la pretesa di realizzare un risultato nel tempo. Fatta questa premessa, con grande felicità ho accettato l’incarico di stilare un articolo per i nostri grandi allievi-atleti, con la convinzione consolidata che la tutela della salute si basi su programmi di prevenzione tesi a limitare i comportamenti a rischio e ad incentivare stili di vita che favoriscano un’armonica e ottimale evoluzione psico-fisica del giovane. Parto dall’atleta più piccolo ROBERTO CATALANO (classe I sez O) medaglia d’oro e d’argento ai Nazionali di Canottaggio, esile, delicato, ma con una personalità spiccata: a soli 14 anni, gareggia per il Circolo Canottieri Barion. MARIO CASTOLDI e CLAUDIO MONDELLI (classe III sez. A) sono i campioni italiani di canottaggio (Cus Bari) in una regata di 1000 metri; palata dopo palata hanno raggiunto il traguardo, dando il massimo di sé: padronanza e percezione sensoriale fanno di questa coppia due veri campioni. Non da meno sono ENRICO MASTRANDEA, campione italiano di canoa canadese, e la campionessa regionale di nuoto, dallo sguardo vispo, JENNIFER MARTIRADONNA. È la volta di MARTINO MARZOCCA (classe III sez. B) per il nuoto: quest’anno ha stabilito un nuovo primato nei 50 stile libero con il tempo di 24’’01, medaglia d’oro nei 100 stile libero. E ancora, NICOLA CUCCOVILLO (classe III sez. H), che ha conseguito una splendida vittoria ai Campionati Europei di Pallanuoto Under 17 (Stoccarda 8-15 Agosto 2010). Ma il risultato veramente sorprendente è stato quello di CLAUDIO CARRUBBA (classe IV sez. C), nella specialità KARATE KUMITE, campione del mondo categoria cadetti + 70, conseguito in Marocco il 15 novembre 2010. Una marea di sacrifici, ed una grande passione per questo quindicenne che si allena per la società Kyohan Simmi-Bari. E poi DAVIDE CUPPONE (classe I sez. B) velista cinestesico, silenzioso, introverso, classificatosi terzo under 16 alla regata “Europa cup” a Torbole, RIVA DEL GARDA: il coraggio per affrontare il mare gli riserva sempre un’appagante felicità interiore ed attraverso gesti sportivi egli esprime sentimenti ed emozioni unici. Infine la nostra mascotte, NATASCIA PILUDU (classe III sez. A), sempre sorridente, allegra, briosa, pluricampionessa provinciale e regionale di tennis; studia e si impegna nello studio sempre al top, conosce e pratica in modo corretto ed essenziale lo sport, dando il proprio contributo, interpretando al meglio la cultura sportiva ed il mondo di quei giovani che credono in se stessi ed in un futuro migliore, scevro da devianze e mercificazione. Con questo spirito un grazie a tutti quei ragazzi che, attraverso uno stile di vita corretto, il sacrificio e le rinunce oltre ad una percezione della qualità della vita, frutto di valori e tradizioni, hanno sempre rappresentato i punti saldi di riferimento per orientare l’agire individuale e collettivo. prof.ssa Francesca Logrieco 41 1G 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Ernesto Fiume Adelmo Corsi Pierfranceso Ladisa Marco Ingrosso Alessandro Catalano Marco Triggiani Ettore Dammicco Vincenzo Brescia Prof. Antonio Chinellato 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 42 Riccardo Dironzo Luca Bello Alessio Capriati Luigi Cippone Luca Di Chiaro Valentina Russo Alessia D’Oronzo Francesca Capriati Rita Aprile Martina Milella Christian Caputo Gaetano Tamma Dario Laforgia Maria Chiara Piccinni Viviana Parisi Adriana Costantino Pamela Paolillo Emanuela Bottalico Donatella Lobraico 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Gianvito Nacci Vittorio Lepore Carlo Colasuonno Rocco Marchitelli Alessandro Pirrelli Teodosio Barresi Roberto Panebianco Prof. Antonio Chinellato Fabio Traversa Giorgio Chiechi Giuseppe Carone Domenico Novielli Gianmarco Papagna Massimo Costantini 15 16 17 18 19 20 21 43 Simone Scozia Silvia Liguori Alessandra Caradonio Giorgia Treglia Valeria Sardaro Virginia Amoruso Gianluca Reali 2G 3G 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Prof.ssa Rossella Tomasimo Walter Loconte Niccolò Treglia Enrico Longo De Bellis Antonio Zibisco Luca Longo Prof.ssa Marisa De Bellis Simone Spadino Claudio Chiarantoni 44 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Annarita Pellegrino Alessia Strippoli Marialuisa Marozzi Claudio Spadavecchia Dario Chimenti Enrico Valerio Claudia Triggiani Verdiana Mascoli Antonella Quaranta Martina Loiodice Angelica De Giosa Domenico Campanaro Carlo Antonica Domenico Pacucci 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Antonio Giannini Francesco Loconsole Antonio Grosso Marco Bellomo Luca Angiuli Alessandro Morea Alessandro Dehò Prof.ssa Vita Maria Lindo Serena Giannini Miriana Di Bari Martina Margari Davide Mallardi Gabriele Ceci Michele Attolico Luigi Campanaro Andrea Decandia Eliseo Pavone Prof.ssa Rossella Tomasino Silvia Gambacorta Dominique De Filippis Elisabetta Fiore 22 23 24 25 26 27 28 45 Simona Caradonio Fabiana Piscopo Floriana Petruzzelli Alessandra Amendolare Ludovica Vitale Armida Angiuli Giovanni Luigi Sossi 4G 5G 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Micaela Mangialardi David Valenzano Miriana Vurro Federica Sorrentino Prof.ssa Sandra Piepoli Prof.ssa Cinzia Penco Antonio Di Nunzio Manfredi Marozzi Davide Vocale 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 46 Danilo Sisto Fabrizio Costantini Alberto Donadeo Gaetano Loconsole Mary De Palma Miriana Di Bari (IV G) Giulia Attolico Daniela Di Pascale Adriana Cassano Maria Loconte Incontro con l’autore “IL FUCILE DI GARIBALDI” INIZIATIVE DI ISTITUTO alla fine del XIX secolo, periodo che appunto coincide con la vita del protagonista dalla sua infanzia alla sua morte. Anche lo studioso di storia o l’appassionato cultore delle tradizioni locali vi troverà numerose notizie su fatti e personaggi dei quali possedeva una conoscenza nulla o al più parziale ed approssimativa. Vergare un memoriale retrospettivo di così ampio respiro non può che costituire un tentativo, per così dire, di “mettere ordine” nella propria personale esistenza, di trarne un bilancio che possa definirne il senso. Ed è molto suggestiva la ricostruzione della psicologia del protagonista, ormai vecchio, combattuta fra la volontà di conservare la fiducia nei valori del progresso e il rimpianto per l’abbandono delle antiche tradizioni. Nel testo abbiamo infatti una vivida descrizione degli usi e dei costumi nel borgo antico di Bari nell’Ottocento; gli stessi titoli dei vari capitoli sono tradizionali proverbi baresi, dei quali viene anche fornita la traduzione in italiano corrente. L’opera possiede inoltre un’indiscutibile qualità letteraria, con descrizioni e riflessioni decisamente ispirate e suggestive, tanto che la narrazione risulta più volte fortemente coinvolgente. Arrestiamo qui la nostra analisi, nella convinzione che riferimenti più precisi al contenuto dell’ opera potrebbero ridurre per il fortunato fruitore il piacere della lettura e della scoperta, limitandoci a ricordare la definizione data da Italo Calvino, secondo il quale un’opera letteraria consiste nel nascondere qualcosa in modo che possa essere scoperta. Il 9/12/2011 nell’aula magna dell’Istituto si è tenuta la presentazione del libro di Rosa Colonna e Vito De Bellis Il fucile di Garibaldi (Progedit, pp. 212, € 19), presentazione tenuta dal D. S. Giovanni Magistrale e dai proff. Annamaria Dubla e Angelo Ronga. Vito De Bellis è stato per molti anni docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il nostro Liceo, mentre Rosa Colonna insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico “Orazio Flacco” di Bari. Il libro, un romanzo storico realizzato sulla base di un lavoro certosino e rigoroso di consultazione delle fonti storiche disponibili, è stato ispirato da una “leggenda” tramandata all’interno della famiglia della coautrice, il cui trisavolo, Paolo Diana, è stato appunto nella metà del XIX secolo socio di Felice, fratello dell’ Eroe dei Due Mondi, in un’impresa attiva nell’ esportazione dell’ olio di oliva. Il progetto degli autori è partito alcuni anni fa e solo fortuitamente la pubblicazione del lavoro è coincisa con le tante iniziative che celebrano i 150 anni della nascita dello Stato italiano. Le numerose componenti presenti nell’ opera consentono molteplici possibilità della sua fruizione. Proviamo a redigerne un catalogo che, naturalmente, non potrà che risultarne incompleto. In primo luogo abbiamo una ricostruzione accurata ed avvincente della sconosciutissima storia risorgimentale di Bari: il libro è costituito dal diario, immaginario ma verosimile, del “negoziante” Paolo Diana che ricostruisce eventi storici e fatti personali in un arco di tempo che va dalla nascita del quartiere murattiano di Bari prof. Angelo Ronga 47 1H 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Raffaele Loconte Giorgio La Gioia Pasquale Rutigliani Francesco Binetti Domenico Siracusa Valeria Schingaro Francesco Brettone Federica De Magis Prof.ssa Lia D’Arpa 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 48 Vittoria Mariggiò Francesca Rutigliano Annachiara Congedo Roberto Saverio Vorpicella Annacarla Amoruso Micaela Fiore Nicola Barnabà Andrea Spada Luigi Basile Piergiacomo Losurdo Roberto Somma Francesco Abbrescia Graziana Marrone Arianna Calpista Martina Rafaschieri Francesca La Tegola Liliana Boccia Germana Mitrani Andrea Parisi Andrea Sannicandro Marco Martinelli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Valerio Romita Prof.ssa Paola Lucente Gabriella Antelmi Lorena Iacobazzi Giuseppe Carella Davide Mongelli Claudio Ranieri Giuliano Masdea Leonardo Mazzone Paolo De Tullio Claudia Depalo Valeria Chiariello Leonardo Settanni Liliana Colaianni Annamaria Amoruso Domenico Sifanno Luca Mongelli Davide Minunno Claudia Manzari Lunabella Curoopen Carlotta Calpista 22 23 24 25 26 27 28 49 Daniela Finetti Domenica Mancini Claudia Carella Alessandra Milella Anna Colasuonno Alessandro Mastrorosa Luigi Russo 2H 3H 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Francesco Mancini Bruno Laforgia Nicola Cuccovillo Simone Bux Daniela Tangorra Sabrina Abbinante Giulia Liso Claudio Colella Fabrizio Mineccia 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 50 Angelantonio Calabrese Cristina Bagliato Sarah Vannucci Luigi Di Chiaro Rita De Marco Mirko Di Terlizzi Alessandro Albanese Lucia Brescia Mario Montemurro Dario Schettini Luca Cosola Flavia Caldarola Davide Piscitelli Alice Apicella Antonella Fumarolo Simona Altamura Silvia Buquicchio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Nicolò Marasciulo Christian D’Aniello Stefania Milella Aurelia Ragone Margherita Cogliandro Nicola Costanzo Diego Calabrese Francesco De Napoli Alberto Lorusso Prof.ssa Lia D’Arpa Sig. Francesco Fioretti Aida Di Pietro Rita Ranieri Elizabeth Zonno 15 16 17 18 19 20 21 22 51 Rossella Leggieri Edoardo Frasso Giovanni Caradonna Chiara Piccolo Giulia Spadafina Costantino Antonacci Martina Del Vecchio Alessandra Forleo 4H 5H 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Giuseppe Di Ciaula Giuseppe Anaclerio Antongiulio Cusmai Paola di Giulio Vincenzo Montrone Carlo De Serio Diletta Patruno Alessandra Monno Gianluca Giudice 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 52 Fabrizio Capolupo Gianluca Galeota Paolo Giampetruzzi Alessandro Capuano Annamaria Dalfino Spinelli Miranda Calabrese Prof.ssa Gloria De Giosa Teresa Fato Maria Mimosa Torres Giorgia Roca Adriana Loiacono Mariantonietta Colella Simona Fiore Annalisa Sasanelli Angela Daddiego Incontro con l’autore INIZIATIVE DI ISTITUTO “OLTRE LE DISTANZE” Nata a Bari nel 1961, Roberta Monaco è docente di ruolo di lingua francese nei licei e di francese giuridico all’Università. Nel 1988 si apre per lei una breve parentesi come borsista a Parigi dove frequenta uno stage per formatori di Francais Langue Etrangère e collabora a recensioni, progetti, interviste e articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Dal 2001 è coordinatrice di progetti CLIL, lavora per la Facoltà di Lingue dell’Università di Bari ed entra a far parte del Groupe de Recherche sur l’Êxtreme Contemporain dove partecipa alla traduzione del libro vincitore del Prix Murat 2003. Nel 2009, in seguito alla morte del padre, pubblica la sua prima raccolta di poesie Oltre le Distanze – poesie p-rose rifugi della mente. Proprio su quest’opera si è soffermata la nostra attenzione e, dunque, abbiamo voluto incontrare di persona l’autrice per meglio comprendere l’essenza della sua poetica e soprattutto quale sia stata la molla che l’ha spinta ad addentrarsi nel mondo della poesia. “La poesia è una forma d’espressione che sgorga dal cuore e che non potrebbe manifestarsi senza il linguaggio” dice l’Autrice. “Tanto più sappiamo padroneggiare le parole, tanto meglio riusciamo a esprimere le nostre emozioni”. Per l’autrice leggere deve essere un piacere, deve suscitare nel lettore, attraverso il potere e la policromia delle parole, le stesse sensazioni dello scrittore, rievocandole e rendendole universali. Tuttavia, per riprendere le sue parole, la poesia è anche un cantuccio, “un rifugio del cuore”: il foglio è l’amico a cui lei confida il dolore per la scomparsa del padre ma anche una sorta di terapia che l’aiuta ad andare avanti nella quotidianità, a cui lei dedica non poche liriche. Quando le chiediamo di raccontarci il rapporto che aveva con la lettura da giovanissima, l’autrice sorride e dice di non aver mai avuto una relazione viscerale con la poesia, preferendo al contrario romanzi gialli e fumetti di Diabolik. Dunque la vena poetica nasce in lei come prodotto finale, istintivo ma forse più maturo, che sublima in questa raccolta. Prima di congedarci, le chiediamo un consiglio per i giovani autori che vorrebbero farsi strada in campo letterario. Ci risponde che osare è la chiave per emergere: se si ha un talento ed una forte passione, bisogna portarli avanti senza paura di fallire e soprattutto senza rimanere nell’anonimato della quotidianità. Il fattore predominante in queste poesie sono le travolgenti sensazioni che colpiscono il lettore in modo profondo, senza la necessità di una complicata spiegazione o di un dotto intermediario per essere carpite, assaggiate e degustate. L’Autrice si diverte a giocare con le parole spezzettandole, mischiandole e ricomponendole a suo piacimento, dando vita ad un vibrante scenario di emozioni. Stilisticamente l’opera si presenta diretta e tagliente; muovendosi per asindeto tra un verso e l’altro, annulla il tempo dando al lettore la possibilità di percorrere velocemente le parole e le lettere, preso dalla spasmodica ricerca di risposte o di nuove domande, oppure di assaporarne il significato goccia a goccia. Numerose sono le anafore (Dell’uomo che crede/ Dell’uomo che ha coraggio/ Dell’uomo che ha famiglia/ Dell’uomo che ha una figlia), volte a rimarcare un’idea, sfaccettandola e ripetendola per delineare la cangiante natura e per farne risaltare l’importanza e il significato. Ma l’Autrice non si limita a questo: giocando con le esperienze sensoriali, dà vita a numerose sinestesie ed ossimori a cui dedica anche le omonime poesie. Tra queste è impossibile non ricordare la sinestesia “Stringere l’allegria”, una sensazione così comune, così bella ma anche così difficile da restituire che, in questa forma fresca e giovanile, viene resa magnificamente e perciò degna di nota. Molto ancora si più trovare, esplorando le pagine di Oltre le distanze. Le metafore sono parte integrante dello stile poetico dell’Autrice che crea immagini uniche ma allo stesso tempo semplici, concetto che rimanda quasi automaticamente alla poesia “Chiasmo” in cui, in modo quasi ermetico, viene espressa l’ideologia “Immenso e semplice / semplice e immenso” molto rappresentativa dell’intera opera. Consonanze e assonanze, infine, rendono le composizioni melodiche e ritmate, in alcuni casi mitigano con la loro leggerezza la gravosità di alcune sensazioni che le poesie più “sofferenti” trasmettono. La scrittrice cerca inoltre nella sua raccolta di spaziare nei generi, passando dalla poesia alla prosa, dal calligramma all’haiku, esplorando le molteplici facce della poesia, le infinite tracce che l’arte dello scrivere ci può regalare. Michele D’Innella e Shain Azadi (classe 2^C) Si ringraziano, per la collaborazione, i proff. Vincenzo Rizzi e Rosa Damasco. 53 1I 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Cristian Filograno Gabriele Caterina Luca Iacobellis Antonio Alessandro Altieri Francesco Diomede Matteo Maggi Vito Campobasso Prof.ssa Cinzia Manodoro Francesco Lorusso 54 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Daniele Campobasso Marco De Santis Nicola Dibenedetto PierPaolo Buonsante Alessandra Coratelli Silvia Violante Umberto Napoletano Erica Mendolicchio Ilaria Iannone Carlotta Calabretti Rossana Mancini Carlotta Cuscito Simona Vendemia Sonia Laricchia Barbara Russo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Giorgia Mincuzzi Silvia Macculi Alessia De Luca Giulia Triggiani Prof.ssa Antonella Moretti Alessandra Spada Raffaella Cassano Cassano Asia Iurlo Maria Eliana Recchia Francesco Vivarelli Fabrizio Fumarola Antonio Milano Sergio Capasso Sebastiano Chieppa Federico Scavo Davide D’Amato Nicola Lassandro Nicola De Mola Giorgio Troccoli Antonio Manganelli Vittorio Notaristefano 22 23 24 25 26 27 55 Fabrizio Fusco Valerio Lella Roberto Capone Morfini Nicola Scrutinio Stefano Coropulis Andrea Giotta 2I 3I 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Angela Taliercio Marella Cozzi Andreina De Leo Marialessia Cramarossa Stefania Girardi Silvana Hajdari Aldo Sbrizzai Stefano Bargelloni Patrizio Spada 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 56 Luca Pinto Francesco Vomero Giuseppe Lapenna Prof.ssa Rosa Rosso Aldo Borraccia Giuseppe Antonacci Marco Carofiglio Andrea Amoruso Jean Masiello Leonardo Giannelli Luca Dispoto Andrea Notaristefano Luca Orciuolo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Prof. Giovanni Pipoli Stefania Fiore Eleonora Palmieri Chiara Sticchi Ilaria Armenise Fabiana Fanelli Antonella Recchia Dario D’Alba Gianluca Trombetta Michele Tenerelli Valentino de Ruvo Nicolò Masotti Marco D’Alba Andrea Giove 15 16 17 18 19 20 21 22 57 Gianluca Presicci Maurizio Minafra Ilaria Arbore Alessandra Di Fiore Rosita Mariella Annarita Piro Marida De Paulis Samantha Antonicelli 4I 5I 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Davide Santacroce Danilo Scarini Antonio Cassano Pierfrancesco Pansini Prof.ssa Serafina Sabato Prof.ssa Anna Pellicoro Marco Vendemia Daniele Milella Graziana Cavone 58 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Mariarosaria Borraccia Cinzia Cascella Francesco Piro Alessandra Camassa Federica Biancolillo Luigi Ambrosi Gabriele Gattini Ilaria Notaristefano Eugenia Rizzitelli Claudia Caradonna Premio Galileo INIZIATIVE DI ISTITUTO POF LO SCACCHI AL PREMIO GALILEO: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA E GIOVANI Sono gli studenti di tutt’Italia a decidere chi vince Il giorno 5 maggio a Padova, presso il Centro Culturale Altinate, si è svolta la cerimonia finale della Quinta edizione del Premio letterario per la divulgazione scientifica “Galileo”, alla quale hanno partecipato gli studenti della 4^ H del nostro Istituto in veste di giuria popolare. La cinquina dei libri finalisti, selezionata su oltre 60 testi da una giuria scientifica presieduta dal geologo Mario Tozzi e composta da ricercatori e giornalisti, ha confermato come la divulgazione scientifica sia sempre più nelle mani di ricercatori che si rivolgono non più solo a specialisti ma anche al pubblico composto dai giovani. Il geologo Mario Tozzi, presidente di giuria, con i nostri ragazzi. autori che hanno brevemente presentato la loro opera e risposto alle domande del pubblico. Collaterale al premio Galileo si è tenuto il concorso “Recensire la scienza”: una pagina facebook che ha invitato i ragazzi a scrivere una recensione sulla cinquina finalista e a votare con”mi piace” la pagina preferita. Quest’anno erano in gara un grande astrofisico italiano titolare di ricerche internazionali, Paolo De Bernardis con Osservare L’universo, ed. Il mulino; un noto matematico, Piergiorgio Odifreddi con C’è spazio per tutti, ed. Mondadori; uno dei maggiori esperti mondiali di idrologia, Andrea Rinaldo con Il governo dell’acqua, ed. Marsilio; due matematici prestati alla storia, Pietro Nastasi e Angelo Guerreggio con L’Italia degli scienziati, ed. Mondadori; due dei maggiori ricercatori mondiali di Neuroscienze, Larry Squire ed Eric Kandel con Come funziona la memoria, ed. Zanichelli. La classe quarta, che ha letto i testi pervenuti nel mese di febbraio, si è espressa con il suo voto: essa è stata rappresentata a Padova dagli alunni Diego Calabrese, premiato sul palco per la sua recensione sul testo “L’Italia degli scienziati”, Giovanni Caradonna, Margherita Cogliandro e Aida Di Pietro. L’amministrazione comunale ha calorosamente accolto e ospitato tutte le delegazioni, proponendo visite guidate presso il Palazzo della Ragione, l’Università degli Studi con la mitica Cattedra di Galileo e il Teatro anatomico, il Caffè Pedrocchi con il Museo del Risorgimento, la Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto. Il voto della giuria popolare, composta da oltre 700 ragazzi provenienti da 110 quarte superiori, una per ogni provincia d’Italia, si è espresso a favore del testo di Odifreddi che ha come protagonista la geometria, proposta con leggerezza, aneddoti, battute e tante immagini, tutto per dimostrare come essa sia costantemente presente nella vita di tutti. Grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti che hanno percepito nell’agorà che li accoglieva una vera Unità d’Italia, celebrandone così nel migliore dei modi e nel segno della cultura i 150 anni di vita. Lo spoglio delle schede è stato condotto in diretta dall’attore Patrizio Roversi con la partecipazione degli prof.ssa Cinzia Manodoro 59 1L 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Carlo Siciliani Dario Marotta Eugenio Scaltrito Michele De Stasio Vincenzo Maiorano Simone Ragusa Vito Colella Prof.ssa Anna Pellicoro Davide Campo 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 60 Giancarlo Gentile Claudio Fiore Claudio Palmisano Federico Fasanella Domenico Carnimeo Roberto Pecoraro Alessio Carrassi Giuseppe Clemente Alessandro Imbò Martino Marzocca Federica Rolli Giulia Corniola Valentina Pansini Aurora Bonante Giorgia Delle Foglie Giulia Esposito Viggiano Alessia Fanelli Roberta Lorusso 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Prof.ssa Roberta Monaco Silvia Longo Giorgio Mondello Silvana Beatrice Guidone Paola Palmisano Camilla Fasano Luigi Addante Enrico Giuliani Michele Didonna Giuseppe Cardinale Saverio Martinelli Alessio Bonante Luca Colella Marco Rossignoli Sanvy Kanniah Christopher Clark Fausto Russo Andrea Tortelli Simona Langellotti Roberta Morfeo Elisabetta Valenzano 22 23 24 25 61 Monica Vadacca Luciana Prudente Giovanna Rosamilia Federica Romito 2L 3L 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Luigi Spano Mario Arenella Alessio Bottalico Giorgio Gagliardi Fabrizio Cinone Silvestro Iandolo Giuseppe Del Vecchio Prof.ssa Marina Salerni Sabino Peschetola 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 62 Nicola Cassano Vincenzo Matera Mario Baldini Gianluca Ceglie Mattia Ronco Prof.ssa Eliana Garofalo Mattia Lacriola Crescenza Lattanzio Paola D’Apolito Cristina Pappagallo Simona Tiofilo Edda Carla Rinaldi Ilaria Bruno Claudia Difonzo Giuseppina Costantini Valeria Carofiglio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Davide Catalano Daniele De Feo Prof.ssa Eliana Garofalo Prof.ssa Mariella Santoro Claudia Capparelli Rossella Antelmi Giulio Catalano Vittorio Loiodice Federica Milillo Monica Massarelli Francesca Addante Clara Rubino Cosimo Fumarulo Annarita Zonno 15 16 17 18 19 20 21 22 63 Marianna Lozito Federica Colaianna Eugenio Mariani Valeria Ladisa Chiara Marchese Deborah De Tullio Sofia Santonocito Alberto Chimenti 4L 5L 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Domenico Saponara Paola Petruzzelli Martina Mastroviti Carlotta Fasano Maurizio Modugno Agostino Inglese Prof.ssa Francesca Sfrecola Massimo Deserio Vito Clarizio 64 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Alex De Licio Antonio Caringella Alessia Giuliani Morena Delle Foglie Giuseppina Michielli Angela Volpe Rita Venosa Angelo De Mola Giammarco Ferrante Teresa Amoruso Margherita Dipinto Chiara Deserio Silvia Mazzotta Fabiana Ferrante Francesca Tarantino (5 N) Giulia Jemmett Mara Piccolo Maurizio Bello (5 B) Simona Dinielli (5 B) Premio Murat INIZIATIVE DI ISTITUTO POF LEGGERE, “LIRE”, PREMIARE! PRIX MURAT 2011 Il tradizionale appuntamento con il Progetto di Lettura PRIX MURAT, alla sua sesta edizione, prosegue quest’anno, con le classi del triennio, in particolar modo dei corsi B ed L (ex sperimentali) di bilinguismo. Coordinato dalla Prof.ssa Roberta Monaco, in collaborazione con l’Università di Bari, rappresenta un’occasione, per studenti e docenti dei Licei e Istituti di Bari e provincia selezionati, di avvicinarsi alla lettura di romanzi di narrativa contemporanea francese, migliorare la loro capacità di lettura di una narrativa di buon livello e la loro apertura verso un’altra cultura. Il comitato di lettura del Groupe de Recherche sur l’Extrême Contemporain, presieduto dal Prof. Matteo Majorano, ha selezionato tre romanzi finalisti per l’edizione 2011: Cécile Coulon Méfiez-vous des enfants sages (Paris, Viviane Hamy, 2010), Pauline Klein, Alice Kahn (Paris, Allia, 2010) e Douna Loup, L’embrasure (Paris, Mercure de France, 2010) Il progetto mira ad avvicinare i giovani alla letteratura francese contemporanea, valorizzando quella non ancora tradotta in Italia, e si avvale dei docenti esperti del GREC che su base volontaria vengono nelle nostre scuole ed offrono le loro competenze in un ambito, a volte difficile da esplorare, forniscono strumenti di lettura ed impostano, con l’aiuto della docente di francese, un vero e proprio atelier in cui l’attività di lettura diventa un piacere e non un dovere, una forma di “ascolto”; memorabile la lezione aperta della Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet che quest’anno ha saputo intrattenere ed appassionare gli studenti. Gli alunni sono stati così immersi nella lingua straniera, orientati alla lettura, ma sempre in una prospettiva di totale libertà interpretativa, ed hanno poi provato a scrivere recensioni sulla base delle loro personali impressioni: hanno avuto insomma il ruolo attivo di lettori-attori, in quanto protagonisti e “giurati”. Sono loro infatti che, nelle prime due settimane di maggio, votano uno dei tre romanzi che sarà poi premiato e tradotto in Italia per la prima volta. In occasione dello spoglio delle schede (il 23 maggio 2011), studenti, dirigenti e docenti hanno assistito ad una conferenza di Mauro Giancaspro dal titolo “Biblioteche, lettura e nuovi media”, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari. La riflessione continua… In un momento nel quale l’interesse per la lettura sembra essere minato dai social network e dalla resistenza di certe fasce di adolescenti più attratti dalle tecnologie che dalla pagina bianca, un’esperienza significativa può essere appunto far riscoprire ai ragazzi la vicinanza con certi testi di autori esordienti, così vicini al loro tempo, comprendere la valenza formativa della letteratura d’Oltralpe anche la più recente, poiché nelle antologie curricolari sono riportati perlopiù i “classici”, e legittimare le scelte dei discenti grazie alla la possibilità di essere in primis autori di un progetto. Gli alunni potranno inoltre nel mese di ottobre 2011 conoscere direttamente ed intervistare l’autrice/vincitore del premio che sarà consegnato dal Rettore dell’Università di Bari nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza di tutti i partecipanti. Ri-appassionare alla lettura sembra una fra le tante emergenze educative dei nostri giorni, ed è per questo che ci auguriamo che, nonostante i cambiamenti che la nostra scuola sta vivendo, l’amore per la nostra lingua e per le lingue straniere, anche grazie a progetti come questo, possano resistere… prof.ssa Roberta Monaco 65 1M 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Francesco Ladisa Francesco Schiavone Lucia Tetro Ilaria Celano Federica Maselli Francesca Didonna Angela Fina Alessia Ferretti Leonardo Rizzi 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 66 Vincenzo Ruggeri Francesco Pasculli Davide Pepe Giuseppe Damiani Davide Monetti Davide Altini Lorenzo Basile Roberto Sasso Prof. Bernardo Palmieri Marco Altieri Giuseppe Capriati Massimiliano Perrelli Rossana Mazzeo Alessia Centoducati Laura Magaletti Simeon Trufanov Francesco Grimaldi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Claudia Dhame Stefania Barsanti Domiziana Ernesto Annarita Ridente Roberta Mancini Sabrina Matteucci Monica Locuratolo Prof.ssa Giusy Baù Francesco Mattia Pellecchia Cristina Calabrese Angela Pacilli Giorgia Stragapede Luca Leonetti Alessio Loiacono Daniele Carone Gaetano De Fonte Enrica Ruggiero Manuela Albanese Maria Colella Elena Biscardi Alessandro Amati 22 23 24 25 26 27 28 29 67 Vittorio Terlizzi Cristian Desimone Davide Schiralli Flavio Fusco Pierpaolo Nasca Martin Pasko Giuseppe Maselli Marco Sassanelli 2M 4M 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Mirko Capogrosso Sansone Saverio Losacco Giuseppe Gagliardi Andi Lapi Fabio Baldassarre Michele Rosamilia Vincenzo Diliso Vittorio Giangregorio Roberto Curci 68 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Luca Pertichino Francesco Glorioso Alex Milella Luca Capogrosso Sansone Prof.ssa Francesca Brancaleone Gabriella Lerario Lucia Ladisa Maria Vergari Silvia Catacchio Ilaria Tiofilo Marco Catacchio Domenico De Cosmo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Flavia De Ceglie Stefania Carlucci Paride Balena Vito Loconsole Enrico Cangiano Paola Calabrese Francesca Filograno Simona Cucumazzo Prof.ssa Ester Franco Stefano Di Pasqua Marita Massaro Federica Mancini Federica Regina Sharon Scalera Ilaria Capriati Alessandro Angiuli Michele Coletta Romualdo Mastromatteo Prof.ssa Luisa Altamura Michele Quarto Francesco Garbetta 22 23 24 25 26 27 28 69 Valeria Piscopo Claudia Bux Roberta Romito Bianca Patarino Alberto Acciani Valeria Riccardi Domenico De Fano 5M PON INIZIATIVE DI ISTITUTO I problemi di Geometria SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI GEOMETRIA UN AMORE… “IMPOSSIBILE”? Chi insegna matematica, lo sa. Far innamorare gli alunni della geometria è l’impresa più ardua: affronterebbero sempre e solo argomenti nei quali applicare algoritmi risolutivi ripetitivi che non richiedano altro che una applicazione meccanica delle conoscenze. Ma la geometria… la geometria è diversa! Risolvere un problema di geometria significa ricercare strategie, applicare conoscenze, immaginare, costruire, insomma, mettere in moto tutto il cervello, compresa la parte creativa. Non è gratificante studiare geometria nelle prime fasi dell’apprendimento, ma non bisogna arrendersi. Bisogna provare e riprovare e, quando si riesce a risolvere da soli i primi problemi, si diventa più audaci e si riprova con maggiore entusiasmo. Un bellissimo aforisma sintetizza alla perfezione cosa voglio dire. “A Tolomeo che gli chiedeva di insegnargli in modo semplice e rapido la matematica, Euclide rispose: – Maestà, non esiste una via regia per la matematica –”. Questo PON è stata una scommessa. Trenta ore dedicate alla risoluzione dei problemi di geometria avrebbero fatto innamorare gli alunni? Io e la professoressa Giuseppina Baù abbiamo affiancato la professoressa Graziana Musceo, nominata in qualità di esperta nel PON: la sua competenza, la sua pazienza e il suo entusiasmo sono stati preziosi per la riuscita del progetto. Gli alunni hanno lavorato utilizzando anche un software di geometria per eseguire costruzioni “con riga e compasso” (vengono chiamati così i problemi di geometria classica che risalgono a Euclide e Pitagora) per scoprire proprietà varianti ed invarianti nelle varie trasformazioni geometriche ed è stato interessante verificare che questo strumento li aiutava sia nella scoperta delle proprietà che nella costruzione delle dimostrazioni. Le verifiche hanno dato buoni risultati da un punto di vista della capacità di risolvere problemi. Ma sull’innamoramento… bisogna chiedere a loro… A conclusione del PON riguardante le soluzione di problemi geometrici, rispondere alla domanda se ci sentiamo innamorati della geometria, non è affatto semplice. Noi che abbiamo frequentato il corso, di una cosa siamo assolutamente certi: in questa “relazione complicata” (per usare il linguaggio di face-book) abbiamo creduto fin dall’inizio. Tutto è cominciato a febbraio, nei freddi e a volte piovosi venerdì invernali. Come tutte le attività extrascolastiche, questo progetto ha richiesto da parte nostra impegno e organizzazione. L’armonia che si è creata nel gruppo ha contribuito a rendere più entusiasmante questa esperienza e senza rendercene conto siamo giunti all’ultimo incontro del 20 maggio. La nostra storia d’amore con la geometria è stata breve (trenta ore suddivise in 10 lezioni) ma intensa. Particolarmente coinvolgente è stato riuscire a costruire figure e risolvere problemi utilizzando il PC. Facendo un bilancio in termini di dare/avere, il corso non si è limitato a fornirci le conoscenze per applicare meccanicamente delle regole ma, approfittando delle competenze dei professori, siamo giunti ad avere più fiducia anche nelle nostre intuizioni. Purtroppo qualcuno si è scoraggiato e ha preferito mollare “la geometria” perché troppo “problematica” ed esigente (ha bisogno di continue “dimostrazioni” …!!!). Invece noi, che abbiamo resistito, abbiamo imparato ad amarla nella sua razionalità e logicità, sicuri che ci sarà d’aiuto nell’affrontare anche altro genere di situazioni in una realtà che sta diventando sempre più “problematica”. In fondo nella vita è così: se si vuole arrivare “al risultato” non bisogna arrendersi mai! Adriana Di Rienzo II B prof.ssa Rosa Maria Fede 70 Probabilità e statistica INIZIATIVE DI ISTITUTO PON Determinismo e Casualità per prof. e alunni ralmente raccolti in modo limitato rispetto al totale che si vuole analizzare) possono dire. Successivamente si è affrontato il significato di Probabilità e l’importanza che la valutazione di tale parametro riveste in tutti quegli ambiti dove non è pensabile un controllo assoluto di tutte le condizioni e quindi diventa necessario poter valutare quanto facilmente si realizzi un determinato evento piuttosto che un altro. Durante il corso si è studiato come calcolare la probabilità di eventi semplici e come valutare sperimentalmente le probabilità degli eventi più complessi. Inoltre si è analizzato come ogni evento influisce o meno sulla probabilità che si verifichi successivamente o contemporaneamente un evento simile o diverso. In tale ambito sono stati anche sfatati tutti quei dannosi miti sulla probabilità che spesso circolano come leggende matematiche (a titolo di esempio, la convinzione che si possa aumentare la probabilità di vittoria al Lotto giocando i cosiddetti numeri ritardatari). In particolare il corso Probabilità e Statistica per gli studenti è stato pensato come un percorso nel quale gli studenti potessero fare propri i metodi della statistica descrittiva attraverso una vera e propria indagine conoscitiva sugli stili e i comportamenti degli alunni dello Scacchi. In un lavoro comune, i ventotto studenti che hanno aderito al progetto hanno predisposto un questionario suddiviso in tre sezioni, che hanno somministrato ai loro compagni di scuola (ciascuno aveva l’obbligo di intervistare dieci compagni, per ogni ordine di classe) riguardanti tre tematiche: rapporti con i genitori, stili alimentari, uso del tempo libero. I questionari raccolti sono stati analizzati dagli studenti, che guidati dall’esperto dott.ssa Lucia Mongelli hanno provveduto a elaborare e trarre le conclusioni del lavoro svolto, facendo propri i metodi dell’indagine statistica. Per poter svolgere tale indagine si sono affrontati i temi della statistica descrittiva e della teoria della probabilità attraverso lezioni frontali ed esercitazioni applicative, in cui si sono utilizzati mezzi informatici, abituando gli studenti all’uso di Excel. Quest’anno, nell’ambito dei progetti PON, alunni e docenti hanno affrontato lo studio e l’approfondimento di due branche della Matematica tanto affascinanti quanto poco conosciute: il Calcolo delle Probabilità e la Statistica. Due ambiti scientifici strettamente collegati, i cui rudimenti sono al giorno d’oggi praticamente indispensabili per comprendere, almeno superficialmente, le analisi della realtà che quotidianamente ci vengono propinate dai media. Il corso Probabilità e Statistica (svolto in due versioni rivolte rispettivamente ai docenti di Matematica e agli alunni del triennio) è stato articolato come un percorso continuo attraverso le due discipline, sia dal punto di vista teorico, mediante l’introduzione dei concetti formali e l’esposizione delle loro proprietà matematiche, sia applicativo, mediante l’analisi di problemi pratici e l’applicazione dei concetti studiati. Guida di questo percorso è stata la Dott.ssa Lucia Mongelli, ricercatrice presso la sede di Bari dell’ISTAT, dotata quindi di una preparazione associata ad un background professionale. Durante il corso sono state presentate le diverse problematiche ed esigenze da cui nasce la formulazione della Statistica (etimologicamente il nome si riferisce all’utilità che i dati statistici rivestono nel governo di uno Stato moderno), nonché la scelta dei diversi aspetti dell’indagine statistica: il campione rispetto alla popolazione totale, gli indicatori statistici e la rappresentazione grafica dei dati. Al giorno d’oggi vediamo quotidianamente dati statistici presentati dai media: dai sondaggi politici alle proiezioni elettorali, dal calcolo del rischio nell’uso di una certa tecnologia alla valutazione dei suoi benefici. Metodi statistici sono inoltre alla base di tanti altri aspetti che ci toccano direttamente anche se in modo nascosto: nei protocolli di sperimentazione di farmaci e terapie, nella determinazione dei premi delle assicurazioni e anche nell’elaborazione delle diverse tipologie di contratto che le aziende di servizi (utenze domestiche e telefonia mobile in primis) offrono ai clienti. Conoscere come vengono raccolti ed elaborati tali dati permette di capire meglio il significato di ciò che ci viene presentato e soprattutto i limiti di ciò che tali dati (gene- Proff. Luciana Cicinelli e Nicola Fusco 71 1N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Gabriele Deflorio Francescopaolo Lopez Antonio Scacco Rami Kabbara Leonardo Garofalo Ilaria Sassanelli Giulia Casamassima Prof.ssa Gelsy Tamburiello Giuseppe Amoruoso 72 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Pietro Iurizza Michele Genchi Akilesh Bhunjun Daniele Giannoccaro Greta De Luca Silvia Biancolillo Federica Matarazzo Gabriella Giuliani Paola Ferrante Sara Sanseverino Prof.ssa Clotilde Ranieri Maurizio Giglione Federico Tamma Mirko Damiani Diego Misceo Antonello Di Paola Antonio Ceglie Giuliana Magno Luana Petrosino Flavia De Lucia Simona Messina 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Prof.ssa Ester Franco Prof.ssa Rossella Fede Jacopo Regina Davide Hart Giuseppe De Lucia Roberto Nitti Ivan Tarantino Timothy Hart Michele Dello Russo Prof.ssa Vittoria Frega Serenella Fanelli Dario Losito Dino Rubini Raffaele De Peppo Francesco Marzano Nicola Chiurlia Alberto Terracciano Aldo D’Alesio Piergiorgio Ladisa Gennaro Ricco Edoardo Capasso 22 23 24 25 26 27 28 73 Fabio Caruso Serena Stancarone Jacopo Avantaggiati Evelina Amodio Giulia Carella Noemi Colaianni Simona Massari 2N 4N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Carla Di Dedda Paola Ancona Eziana Denora Giuliana Consiglio Alessandra Lasala Maria Quintavalle Giuseppe Margiotta Gianluca Calorì Prof.ssa Serafina Sabato 74 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Debora Defranchis Patrizia Boscarino Francesco Sciacovelli Rosita Belviso Lorenzo Fuggiano Giuseppe Ficarella Luca Pierangeli Michelangelo Dicuonzo Giacomo Digennaro Andrea Sblendorio Marco Dicuonzo Claudio Fieni Giovanni Filograno Silvio Stangarone Luigi Sciannameo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Ivan Rafaschieri Marcello Saracino Nicolò Luisi Antonio De Feo Diletta Girone Graziana Catalano Prof. Giovanni De Liso Annalisa Pellecchia Francesca Zacheo Debora Monno Daniela De Benedictis Alessia Ventrella Prof. Concetta Salierno Andrea Stufano Christian Marcon Prof. Clotilde Ranieri Maria Maggio Giuseppina Raimo Tamara Maurogiovanni Giuliano Santulli Michele Zotti 22 23 24 25 75 Gianluca Grimaldi Wakheel Dodh Silvana Maragliulo Francesca Tarantino 5N PON INIZIATIVE DI ISTITUTO Inglese per docenti e studenti Tre progetti, tre sfide, tre certificazioni Grazie ai Fondi Europei, quest’anno il nostro Liceo ha inteso valorizzare l’apprendimento della lingua inglese operando una scelta coraggiosa, la certificazione Cambridge a diversi livelli e per una utenza diversificata, studenti e docenti: tre progetti, tre sfide, tre certificazioni. Il primo, il progetto PON indirizzato agli studenti, Azione C1 – Verso l’Europa, Certificazione europea Inglese livello B2, è nato dalla considerazione che i nostri ragazzi raggiungono un livello linguistico preintermedio B1 già nei primi tre-quattro anni del Liceo e per questo alcuni di loro sono in grado di conseguire il livello medio B2 prima del quinto anno. Questa opportunità consentirebbe loro di raggiungere il livello Advanced C1 alla fine del corso di studi. La risposta degli studenti e delle famiglie è stata entusiastica e, dopo un’attenta selezione, un gruppo di 29 studenti ha seguito un corso di 30 ore tenuto da Joe Lang, valente lettore madrelingua all’Università di Bari, il quale con professionalità e vivacità ha preparato i nostri ragazzi, 24 dei quali hanno superato l’esame Cambridge B2 con successo conseguendo la relativa certificazione. L’esperienza è stata per tutti, sia per gli studenti sia per le docenti tutor d’aula, prof. Cinzia Fazio e prof. Cinzia Penco, molto positiva e sicuramente una grande occasione di crescita culturale. I due progetti PON per i docenti sono stati una vera e propria sfida ed una esperienza interessante e stimolante per tutti. Essi hanno coinvolto anche adulti provenienti da altri ambiti lavorativi, fornendo un utile e proficuo scambio relazionale. Il PON azione B7 – Certificazione europea Inglese livello A2, con il brillante contributo dell’esperta Carmela White, lettrice madrelingua presso l’Università degli Studi di Bari, ha consentito ad un gruppo di docenti di conseguire, dopo un corso di 30 ore, una competenza linguistica A2. Con diligenza e passione tutti si sono impegnati per superare l’esame Cambridge KET. Le due tutor d’aula, proff. Vincenza Bottalico e Gloria De Giosa, sono convinte del valore di questa esperienza come primo passo verso il conseguimento di una ulteriore qualificazione nella lingua inglese, anche in vista dell’insegnamento di una disciplina non linguistica al quinto anno del Liceo (CLIL). Il progetto PON Azione B7 – Certificazione europea inglese livello C1 ha risposto alla esigenza, forte, espressa dai docenti di lingua del Liceo Scientifico “A. Scacchi”, di migliorare ulteriormente il livello di conoscenza e utilizzo della lingua inglese, conseguendo, dopo un corso di 30 ore e il superamento dell’esame Cambridge C1 Advanced la relativa certificazione nella prospettiva di garantire agli studenti del Liceo una offerta formativa qualitativamente sempre più elevata ma, soprattutto, al passo con i tempi. I 18 docenti corsisti hanno apprezzato la elevata qualità professionale del docente madrelingua, prof. Brian Molloy, professionista capace e di grande esperienza, con il quale hanno lavorato in un clima di positiva e proficua collaborazione. Anche il tutor d’aula, prof.ssa Anna Pellicoro, ha sottolineato la positività del corso come occasione di conoscenza e crescita professionale. prof.ssa Cinzia Fazio 76 Formazione docenti INIZIATIVE DI ISTITUTO PON Conoscere i DSA Computer… che passione! Un alunno dislessico mette in crisi tutta l’equipe di docenti che opera in una classe. Questo alunno, che non sa impostare che qualche stentata frase in inglese e in italiano riempie i suoi compiti di errori ortografici, è, per i suoi docenti, una sfida didattica. Mette in crisi le certezze di chi crede che l’educazione di un alunno debba essere standard e che si debbano applicare per tutti gli studenti di una classe i medesimi criteri di valutazione, dimenticando che ogni alunno ha diritto ad un’educazione e ad una formazione individuali, ad un personale discorso, ad un docente che lo sappia far crescere rispettando i suoi ritmi e le sue aspirazioni, ad un docente che dimentichi le sue carte e le sue pressanti incombenze per dedicarsi a quello che è il suo mestiere: insegnare. I docenti che in quest’anno scolastico hanno partecipato al PON “Conoscere i DSA” hanno dovuto, in primo luogo, superare le proprie resistenze al cospetto di alunni che non rispondono se non marginalmente ad una didattica che pur è costata loro anni di studio e di lavoro. L’assenza poi di qualsivoglia insegnante di sostegno all’alunno dislessico (perchè la dislessia non è un handicap e spesso i dislessici possiedono un QI superiore alla media) e l’approvazione della legge sulle disturbi specifici dell’apprendimento, hanno quindi reso indispensabile un approccio scientifico e tecnico al problema, tenendo conto che già in alcune delle classi del nostro liceo sono presenti alunni dsa. Il corso PON, iniziato nel mese di febbraio, si protrarrà sino a settembre ed è rivolto alla formazione dei docenti; consta di 30 ore di lezione, tenute dalla dott.ssa Susca, psicologa dell’ Associazione Italiana Dislessia, e si propone anche di aiutare i docenti nella realizzazione di piani di lavoro specifici che rendano più agevole l’insegnamento individualizzato. Nessuno di loro ci avrebbe mai creduto… Nessuno avrebbe mai immaginato di provare non solo interesse, ma persino autentico entusiasmo nell’utilizzare il più discusso, amato, odiato, temuto mezzo di comunicazione! Eppure, tra un “apri”, “salva” e “chiudi”, tra un “click” e un altro, grande è stato lo stupore di un team di docenti della scuola, a digiuno di informatica, nello scoprirsi capace in breve tempo di adoperare il computer e sempre più desideroso di coglierne le potenzialità. Merito di tutti coloro, Dirigente scolastico in primis, che hanno creduto nella reale validità e nella effettiva utilità pratica di un corso di alfabetizzazione informatica rivolto ai docenti, senza limiti di età o condizionamenti di ambiti disciplinari. Il progetto PON D1, “Cominciamo ad usare il computer a scuola”, ha permesso di acquisire varie competenze nell’uso delle nuove tecnologie, concretamente spendibili nel lavoro di progettazione didattica. I partecipanti, sotto la guida vigile e scrupolosa dell’esperto, Prof. Francesco Damiani, hanno scoperto le possibilità comunicative ed espressive dei più comuni software, hanno imparato ad operare con un programma di elaborazione testi in ambito didattico, a strutturare una presentazione Power Point, a creare e gestire un account di posta elettronica, a produrre infine e condividere documenti in formato digitale. Ammirevole è stato l’impegno profuso dai docenti corsisti, che non hanno risparmiato energie dedicandosi assiduamente allo svolgimento dei lavori. Un’esperienza positiva, dunque, un esempio costruttivo di formazione e collaborazione tra colleghi. Prof.sse Mariella Santoro e Marina Servodio prof.ssa Maria Antonietta Buonamico 77 1O 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Christian Hernandez Roberto Catalano Mauro De Lena Alessio Bellomo Riccardo Vitale Riccardo Vocale Simone Cea Davide El Amori Luigi Iorio 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 78 Michele Palumbo Stefano Melab Sebastiano Dammacco Marco Storelli Fabio El Amori Giovanni Curcio Caterina Pirra Piscazzi Erika Milella Monica Ranieri Mariaserena Scarola Giulia Marchese Mariantonia Falco Sara Angiulli Giulia De Leo Federica De Filippis Francesca Oliveto Amerigo Benedettelli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Adalberto Solito Gianmarco Fanelli Andrea Qazimi Fabrizio Cinquino Piero Vavalle Prof. Andrea Bellomo Carlo Silvestri Prof. Marianna Villella Sara Brunetti Fabio Facente Matteo Barbaro Valeria Cinquepalmi Vitty Gallico Pierfrancesco Novielli Pasquale de Terlizzi 16 17 18 19 20 21 22 23 79 Annalaura Barnabà Alessia Luce Alessia Ficarella Alessia Romano Silvia Calvani Gaia Margiotta Barbara Zoe Fidanza Arianna Dello Russo 5O PON INIZIATIVE DI ISTITUTO Filosofia ed Etica Filosofia in lingua inglese PER UN’ETICA DELL’ECONOMIA NEL MERCATO GLOBALE Anche quest’anno ha avuto luogo il progetto PON “Filosofia in lingua inglese”. Durante quest’anno scolastico sono stati proposti per gli studenti numerosi progetti formativi, tra cui il PON: “Per un’etica dell’economia nel mercato globale”. Tale progetto ha affrontato tematiche e problemi legati alla correlazione e al rapporto tra etica ed economia. Un argomento ampiamente trattato è stato il ruolo della persona umana all’interno del sistema globalizzato. Gli ultimi vent’anni sono stati caratterizzati da una nuova rivoluzione imprenditoriale che, lasciando le ormai sorpassate dinamiche di sviluppo locale, ha aperto la strada alla creazione di una nuova rete di interrelazioni e di processi di esternalizzazione che hanno creato quello che viene spesso ridotto didascalicamente con l’utilizzo della parola “globalizzazione”. Il modello seguito dalle nazioni dell’occidente ha annullato il rispetto di qualsiasi regola etica e il mondo risulta diviso fra stati produttori, che risultano sfruttati, e stati consumatori, caratterizzati da un alto livello di benessere. In un mondo governato principalmente dalle leggi economiche, il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente risultano ostacoli per il raggiungimento dell’obiettivo ultimo delle aziende, il profitto. Il fine del progetto era quello di formare e sensibilizzare le giovani generazioni alla ricerca di nuove strategie di mercato tali da permettere ad un’azienda, in quanto avente responsabilità sociale dell’impresa, di conciliare il rispetto dei diritti umani con il conseguimento del maggiore profitto possibile. La sfida del nostro nuovo millennio è sempre più quella di far dialogare la normativa internazionale sulla tutela dei Diritti Umani con la struttura sociale, e quindi politica e produttiva, del nostro contemporaneo. Oggi più che mai si sente la necessità di formare i giovani all’approccio critico ed alla capacità sapienziale di prendere decisioni in un surplus di informazioni, coinvolgendoli in un processo formativo che li veda protagonisti di un apprendimento e che li sappia porre in una posizione di sana criticità nei confronti della tematica affrontata. Il corso, articolato in dieci incontri di tre ore ciascuno per un totale complessivo di trenta, si è svolto dal 30 novembre 2010 al 12 gennaio 2011 ed ha visto una ventina di partecipanti. I ragazzi si sono impegnati in un percorso senz’altro esigente. Scopo del progetto è stato quello di stimolare le capacità argomentative degli studenti usando, come veicolo, la lingua inglese. Sicuramente i ragazzi hanno tratto giovamento dall’approccio a un codice linguistico meno praticato nelle ore curricolari d’inglese e quanto meno hanno potuto arricchire il loro lessico. Le lezioni hanno mirato all’acquisizione di tecniche argomentative e di decodificazione di fallacie logiche, rendendo i ragazzi più consapevoli dei modi attraverso i quali si articola il loro pensiero. L’acquisizione di tali tecniche, inoltre, consente un approccio più critico al mondo dell’informazione, oggi disseminato di trappole concettuali. Il corso si è avvalso anche dell’uso di strumenti informatici presenti nel nostro laboratorio linguistico. Momenti qualificanti sono state le due prove, intermedia e finale. Il corso è stato affidato alle cure di Angela Lee, lettore di lingua inglese nell’Università di Bari, coadiuvata dai Proff. Eleonora Storelli e Andrea Bellomo, docenti in codesto istituto. prof. Andrea Bellomo Giuseppe Acquaviva V B Maurizio Bello V B 80 Scienze INIZIATIVE DI ISTITUTO PON “Ecosistema marino e alimentazione” METTERSI IN GIOCO Il progetto PON, che si è articolato in dieci lezioni tenute dalle esperte N. Soriano e M. Storelli, coadiuvate dalla tutor prof.ssa G. Salerni, ha avuto come principale finalità insegnare a scoprire e a proteggere il mondo sommerso con tutte le sue forme di vita, facendo acquisire ai giovani studenti nozioni generali sul riconoscimento delle specie prevalenti nel Mediterraneo. Di fronte alla diminuzione delle specie autoctone e all’introduzione delle specie provenienti da altri Paesi, con il conseguente aumento del rischio per la salute pubblica – risultati tangibili di una scarsa educazione alimentare – il corso ha avuto come obiettivo quello di trasformarci in particolari “sentinelle ambientali”, curiose e rumorose, “piccoli sensori biologici” che, attraverso l’esplorazione, la ricerca, il gioco e, soprattutto, il lavoro sul campo, hanno acquisito la consapevolezza che l’ambiente è un valore di tutti e che va, perciò, tutelato. Il corso di biologia marina ha favorito la nostra formazione scientifico-ecologica e ci ha permesso, inoltre, di attuare un raccordo interdisciplinare di conoscenze ed attività curriculari integrate, proponendo inizialmente un percorso di educazione ambientale marina, con l’ausilio di sussidi multimediali, proiezione di immagini, osservazioni al microscopio, osservazione di animali marini. Inoltre ci ha permesso di individuare e riconoscere le specie prevalenti presenti nel nostro mare e di comprendere l’importanza della tutela dell’habitat in cui sono inseriti. Grazie all’utilizzo delle strumentazioni disponibili per il calcolo dei principali parametri chimico-fisici, caratteristici di determinate specie marine, è stato possibile valutare le condizioni di sofferenza di alcune specie di un determinato habitat. L’anno scolastico 2010/11 ha visto il Liceo Scientifico A. Scacchi particolarmente impegnato in gare di carattere scientifico. Nelle Olimpiadi della Scienza gli alunni Ivan Rafaschieri e Maria Maggio, della classe V N, sono stati premiati perché sono rientrati nella graduatoria tra i primi venti su un esercito di 250 ragazzi selezionati nella regione Puglia. Nelle Olimpiadi dell’Astronomia l’alunno Francesco Paolo Lopez, della classe I N, è stato premiato perché è rientrato tra i primi dieci a livello nazionale su un esercito di centinaia di alunni selezionati in tutta Italia. Bravi ragazzi! Fondamentali per il raggiungimento di questi ottimi risultati sono stati l’impegno e la passione degli alunni, ma anche il supporto che la scuola ha offerto loro con il PON “Il Planetario” e il PON “Olimpiadi della Biologia”, corsi pomeridiani entrambi rivolti agli alunni più meritevoli della scuola per migliorare le loro competenze in ambito scientifico. Le gare scientifiche sono un modo per mettersi in gioco, uno strumento per migliorare. L’occasione della competizione offre agli studenti possibilità d’incontro e di confronto con altri ragazzi in un contesto di regole ben precise ma anche di creatività e di libertà. prof.ssa Giuseppina Salerni 81 5P 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Luca Tinelli Sergio Spalierno Michele Amodio Piero Lerario Giacomo Triggiano Vittorio Garolla Alan Favuzzi Antonella Pagano Pierluca Lacitignola 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 82 Santo Santonocito Marco Cianciola Valerio Arvizzigno Valerio Iacovone Salvatore De Gaetano Diego Della Crociata Matteo Ritrovato Simone Capriglione Prof.ssa Titti Leporino Prof.ssa Bianca Fanti Prof.ssa Vittoria Frega Davide Santostasi Stefano Bozzi Carmen Buico Eleonora Mastrangelo Viviana Sebastiano Claudia Isaja Silvia Simone Francesca Grosso Giulia Spagnolo I “…Passaggi…” che restano! OMAGGIO AL PROF. SOLFATO Non una commemorazione, ma l’affermazione di una presenza: questo l’intento della cerimonia di intitolazione della Biblioteca del Liceo al prof. Giuseppe Solfato, tenutasi il 4 Marzo 2011. Primo passaggio, affisso in biblioteca, è un pannello, a lui dedicato, che riassume tratti ed avvenimenti più importanti della sua vita e della sua presenza nella nostra scuola. Sapientemente pensato e realizzato dal prof. Roberto Zecca – a cui, peraltro, si deve l’egregio lavoro per tutto il materiale grafico della serata (targa, locandine, libretti dei testi del lavoro teatrale) – il pannello si offre innanzitutto come un percorso di testi e immagini, di frammenti di vita che la memoria può ricomporre in un’unità di senso. E tuttavia quelle immagini e quei testi sanno anche parlare ad intelligenze curiose che vogliano indagare un pezzo di storia viva e appassionata del Liceo “Scacchi”: quella che resta scritta indelebilmente, quando i saperi riescono a rafforzare e a far esplodere i talenti. Docente, scrittore, regista teatrale, uomo ricco di vasta e poliedrica cultura, conoscitore ed indagatore profondo della parola, dell’umanità, della vita, orso scontroso e riservato eppure grande affabulatore, narratore, raccontastorie allegro e vivace, Peppino, Pippo o, semplicemente, Giuseppe. Che tipo il Professore! Chi tra noi l’ha conosciuto personalmente, ancora non è capace di parlare “di” lui ma par- la “con” lui. Ed eccolo! È nel Laboratorio di Drammatizzazione del Liceo, rimesso su per l’occasione con alunni ed ex-alunni, luogo eletto e privilegiato delle sue parole, delle sue lezioni, in quell’inconfondibile atmosfera e stile di lavoro collettivo in cui si fa ricerca, si discute, si piange, si ride a crepapelle, si cresce nella continua formazione e conoscenza del sé, di sé e degli altri. È l’aspetto catartico e terapeutico del “fare teatro”, è il gioco del “doppio” che sottende ogni scritto ed ogni tema cari al Professore che ci guarda e sorride, struggente e sornione, come un clown che gioca col mondo! I “…Passaggi…” prendono corpo attraversando la città/Bari, le lingue/linguaggi, il dolore/emozione della condizione umana, la passione per la scuola, svelando quel primo ed ultimo “doppio” che accompagna la vita dell’uomo: “O Amor qui semper ardet et numquam extingueris. Arcano Enigma”. Giuseppe Solfato ha lasciato i suoi tantissimi e importanti libri alla nostra biblioteca ma, a tratti, nel suo passaggio, è ancora la sua voce che legge e declama per noi: “So long as man can breath, or eyes can see, so long lives this, and this gives life to thee” (Finché respireranno gli uomini, e occhi vedranno, altrettanto vivranno queste rime, e a te daranno vita). (William Shakespeare, Sonetto 18). I colleghi: Anna Milella, Andrea Bellomo, Enza Bottalico, Nicola Carofiglio, Cinzia Penco 83 INIZIATIVE DI ISTITUTO Giornalisti liceali Il linguaggio dei giornali Skakkinostri: ancora un anno di giornalismo studentesco Lo scorso anno scolastico sono stati promossi diversi progetti P.O.N, tra cui “Il linguaggio dei giornali”, un’iniziativa che ci ha catapultati nell’universo della cronaca, della stampa e del mondo del giornalismo on-line. Grazie alla collaborazione di giornalisti professionisti abbiamo acquisito fondamentali conoscenze per redigere un testo giornalistico. Questa iniziativa si è ampliata nel corso del corrente anno scolastico nel progetto “Il linguaggio del giornalismo multimediale e digitale”. Ancora affiancati da due professionisti del settore abbiamo appreso le tecniche del giornalismo, della scrittura e del video editing digitale. In un primo momento le lezioni sono state prettamente teoriche, tali da fornirci una conoscenza basilare che va da nozioni di dizione fino al protocollo seguito in diretta video dai giornalisti; dalla conoscenza degli elementi della videocamera all’uso di essa per produrre un telegiornale. Dopo i primi approcci introduttivi si è proseguito nell’esecuzione pratica del lavoro: ci sono stati proposti incontri con funzionari di enti pubblici (polizia di Stato, Comune) con i quali abbiamo simulato una conferenza stampa. Alla fine del nostro percorso abbiamo lavorato sulla tecnica del montaggio, assemblando le varie riprese effettuate durante gli incontri e accompagnando queste con la registrazione audio dei pezzi giornalistici. Il prodotto finale di questo progetto è stato la realizzazione del nostro telegiornale “Scacchi TG WEB” visibile sul sito internet del nostro liceo. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione degli esperti Antonio Lorusso e Camillo Volpe, sempre pronti a supportarci, nonché delle pazienti tutors Lia D’Arpa e Gelsomina Tamburiello. Anche quest’anno, per Skakkinostri è giunto il momento di chiudere i battenti. Chiusura del portone su Corso Cavour, chiusura del giornalino scolastico. Ma ciò non significa che l’anno prossimo la Reda tornerà meno forte e motivata di prima: vero è che durante questo decimo anno di pagine stampate lo spirito che ha animato fin dall’inizio questo giornalino è sembrato quasi scemare, con carenza di articoli e poco tempo per definire le bozze di un’impaginazione, ma altrettanto vero è che Skakkinostri è il simbolo del nostro liceo, uno strumento per raccontare la quotidianità della vita liceale e di tutto quello che gira intorno alla nostra scuola, con spazi dedicati allo sport, alla musica, all’attualità e, perché no, anche all’estro creativo, con poesie, fumetti e racconti. Skakkinostri nasce proprio per questo, qualche anno fa, durante un’autogestione: un gruppo di ragazzi che decide di raccontarsi attraverso un fascicoletto, di mostrare come anche un semplice ragazzo di liceo può parlare di cronaca o scrivere una recensione. Ragazzi con la voglia di fare, di rendere la propria scuola un punto d’incontro anche fuori l’orario scolastico; perché far parte della redazione è anche questo, divertirsi, incontrarsi e unire le proprie idee. Un ringraziamento particolare va al dirigente scolastico, senza il quale non avremmo potuto vedere il giornalino stampato e sui banchi delle nostre aule; ma un grazie va anche a tutti coloro che per quest’anno ci sono stati, hanno scritto e impaginato, disegnato e sono stati presenti alle riunioni; con la speranza che il prossimo anno l’auletta autogestita possa vedere un numero sempre crescente di persone pronte a dare una mano a questo giornalino. La Reda Santa Gismondi, Simona Grasso, Marcella Nicastro, Susanna Pulito, Angelica Toscano, IV E 84 La Giornata dell’Arte 85 INIZIATIVE DI ISTITUTO Progetti studenteschi Una scuola all’altezza dei nostri sogni La nostra idea di scuola va al di là delle tradizionali lezioni e dei compiti in classe. I nostri sogni sono racchiusi anche quest’anno nel progettuario studentesco, frutto di Agorà e discussioni, che hanno visto partecipe una larga componente degli studenti. Si ripropone l’ormai decennale Skakkinostri, giornale simbolo della voce degli Skakkisti, che ha riempito, con i suoi tre numeri, le giornate degli impaginatori e ha espresso la fantasia di tutti gli studenti-giornalisti. Ma, rimanendo in tema di voce, non si può non parlare dello Skakki Soul Voice(s), coro “ufficiale” dello Scacchi che, diretto da due anni da un esperto di canto, continua a smuovere i cuori degli affezionati coristi e anima le Giornate dell’Arte con pezzi non sempre “ortodossi”. Importantissima new entry di quest’anno è stato il Rec’n’play Contest, progetto coordinato da un vero regista, in cui la band dello Scacchi, vincitrice del concorso musicale, è in questi giorni alle (ri)prese con il video che la vedrà protagonista insieme al suo pezzo inedito. Dalla musica al Cinema: per la prima volta il nostro Cineforum ha avuto luogo in un vero cinematografo, con quattro proiezioni (The Social Network, 20 Sigarette, Basta che funzioni e Gli amici del bar margherita). I lunedì sera l’Esedra ha accolto le nostre discussioni che, partendo dal film, hanno toccato svariati temi. I talenti della nostra scuola sono stati premiati grazie al Concorso di Scrittura (coordinato con Skakkinostri) e a quello Fotografico. Durante la giornata dell’arte sono stati proclamati i vincitori (tre per la scrittura e due per la Il coro dello Scacchi fotografia) che disporranno di buoni acquisto per sostenere, anche economicamente, la loro passione. Nonostante non sia stata inserita tra i progetti, ed effettivamente non rientrasse nei nostri programmi, l’organizzazione dell’Autogestione ha rappresentato un vero e proprio momento di crescita che ha dimostrato la maturità e la determinazione degli studenti. La lotta per i propri diritti è stata affiancata da occasioni di apprendimento alternativo e confronto collettivo attraverso i numerosi corsi tenuti da studenti ed esperti esterni, seguiti ed apprezzati da molti ragazzi. E finalmente arriviamo all’ormai “istituzionale” e già citata Giornata dell’Arte. Il 20 Maggio più di una dozzina di band si è esibita non stop sul palco montato per l’occasione. Nelle palestre erano esposte le foto del Concorso fotografico, nei corridoi si distribuivano copie di Skakkinostri e ci si informava su diverse associazioni no profit lì presenti, writers “sbombolettavano” sui muri esterni e si riempivano le pareti interne di citazioni sull’arte. Basta tornare in cortile per riprovare le stesse emozioni che hanno animato questa giornata di esplosione artistica e creativa e, ricordando almeno un momento di uno dei progetti sopra elencati, possiamo riconoscere che la nostra scuola è davvero all’altezza dei nostri sogni. Viviana Sebastiano V P 86 “Rec’n’Play” Contest INIZIATIVE DI ISTITUTO Liceo Scacchi e Zerottanta alla scoperta della realtà artistica barese e organizzazione di eventi hanno introdotto la “classe” ad una realtà complessa come quella artistica. “Questo progetto – ha spiegato il dott. Fabio Losito, il cui assessorato ha sostenuto insieme allo Scacchi l’evento – si inserisce nell’illuminata e consolidata politica progettuale del Liceo Scacchi per formare le nuove leve su tematiche attuali come l’audiovisivo”. L’obiettivo più importante raggiunto durante questo progetto è stato quello di colmare o ridurre il divario esistente tra la disciplina scolastica e il mondo dell’arte: se a scuola la cosa più importante è la risposta, per l’arte è fondamentale la domanda e l’abilità di creare nel lettorespettatore-ascoltatore un dubbio non risolvibile se non attraverso una personale interpretazione. Per quanto riguarda il futuro, Zerottanta ed il Liceo Scacchi si propongono di estendere a più istituti questo tipo di esperienza anche con l’aiuto delle istituzioni, in modo da abbracciare una realtà artistica, in continuo fermento, come quella barese. Il “Rec’n’Play” contest nasce dalla collaborazione di Zerottanta (di Anna Giulia D’Onghia e Ermes Di Salvia) ed il liceo Scacchi di Bari con l’obiettivo di far conoscere a noi ragazzi un mondo tanto misterioso quanto intrigante come quello del cinema e dell’arte in senso più ampio. Durante la serata dell’11 maggio, si sono esibite presso il Nord Wind DiscoPub di Bari, quattro band selezionate all’interno dell’Istituto, Iniqua, The Fifth Avenue, Sblain e Zerodb, per ottenere l’ambito premio: la produzione di un videoclip musicale. I The Fifth Avenue, vincitori della serata, hanno conquistato il pubblico ed il parere della giuria tecnica con il loro sound deciso, con melodie semplici ed incisive, ottenendo la possibilità di emergere da un contesto competitivo come quello esistente tra i giovani musicisti baresi. La competizione è stata frutto di mesi di lavoro e preparazione e non rappresenta l’inizio o la fine, ma solo una tappa intermedia del progetto. Il “Rec’n’Play” viene concepito nelle aule dello Scacchi da un gruppo di lavoro costituito da studenti coordinati da Ermes e Anna Giulia i quali, attraverso lezioni di regia Francesco Piro 5 I 87 “Come eravamo nel ‘24” Il corpo docente di quell'anno. Il penultimo seduto è il professore Cianciaruso di Lettere. 88 “Come eravamo nel ‘49” 6 5 1 3 2 4 1948/49 Classe 2d: 1- prof. Lovero (Storia) 2- prof. Longo (Preside) 3- prof.ssa Sarpi (Spagnolo) 4- prof. Abbruzzese (Scienze) 5- prof. Faretra (Matematica) 6- Antonio Salmeri (Alunno) 8 1 2 3 4 5 6 7 1949/50 Classe 3d: 1- prof. Faretra (Matematica) 2- prof. Nuzzo (Disegno) 3- prof.ssa Lorusso Bitonti (Lettere) 4- prof. Longo (Preside) 5- prof. Abbruzzese (Scienze) 6- prof.ssa Scorrano (Spagnolo) 7- prof. Rutigliano (Filosolia e Storia) 8- Antonio Salmeri (Alunno) 89 “Noi che ci siamo stati” Ricordi di un ex alunno degli anni cinquanta E incredibile, basta concentrarsi un attimo e affiorano tanti ricordi e un incubo: gli esami di maturità. Quelli con tutte le materie! Chiedete ai vostri nonni e tutti vi diranno la stessa cosa: “erano veramente un incubo”, con sonore bocciature e materie da riparare ad ottobre. La contestazione studentesca del ’68 portò all’annullamento di quel tipo di esame, sostituito da forme più blande che soprattutto negli ultimi anni hanno sfornato migliaia di 60/60. Da qualche tempo si è tornati all”incubetto”. Tranquilli maturandi, se ce l’abbiamo fatto noi …… Il passaggio dalle medie al liceo negli anni 50 fu segnato da due conquiste: l’eliminazione dei pantaloni alla zuava per i maschi (avevano in vero due funzioni, quella di risparmiare la stoffa e la possibilità di passarlo al fratello minore) e l’abbandono della cartella, sostituita da un elasticone di gomma colorata con la chiusura in metallo, con il quale si tenevano insieme libri e quaderni. Le ragazze dovevano ancora usare il grembiule, rigorosamente nero. I giornaletti editi dai ragazzi che s’industriavano a trovare chi lo stampasse erano una vera e propria palestra di giornalismo per alcuni che lo sono realmente diventati, come Mimmo Leo. Si alternarono in quegli anni “Pigreco”, “La Balestra”, “Coseno”, “Il Raglio” e “Il Liceale”, dove non mancavano vignette sui prof. presi garbatamente in giro e articoli sulle ultime tendenze discografiche e critiche sui film in programmazione. Non mancavano rappresentazioni teatrali durante le quali si ascoltava del Jazz grazie ad Armando De Cillis e i suoi amici, Titti Maurantonio e Pierino Ragni, che si esibivano in scenette comiche. Molto attesi e partecipati erano i campionati di atletica leggera che si svolgevano allo Stadio della Vittoria. Sano agonismo e rivalità soprattutto con i cugini del Flacco e i vicini del Giulio Cesare, ma tutti scattammo in piedi ad applaudire la performance del nostro Mimmo Paparesta quando superò l’asticella posta a 1,70 nel salto in alto, nuovo record in Puglia. Da ricordare con lui il velocista Tonio De Bartolomeo, il lanciatore di peso Carlo Maselli, il mezzofondista Massimo Cobol, vincitori nelle loro specialità. Attesa poi per la Festa della Matricola, allora molto sentita anche dalla popolazione barese. Era prassi che i maturati nell’anno precedente, con i loro cappelli a punta di vario colore a indicare le varie Facoltà, venissero “a liberare” i maturandi e soprattutto le maturande. Dopo una trattativa molto blanda con il preside, i goliardi ottenevano la sospirata (da parte nostra) mezza giornata di festa. Paolo Marturano, ex alunno dal ’52 al ’57. 90 “Noi che ci siamo stati” Tutti insieme dopo ‘solo’ 40 anni! 1970/71 Tutto nasce dall’incontro casuale tra Angelo Iacobbi e Giorgio Borrelli che non si vedevano dagli esami di maturità del 1971: erano trascorsi solo 40 anni. I pochi capelli diventati bianchi, le rughe e i chili di troppo non hanno impedito ai due amici di riconoscersi e di ricordare per almeno due ore i bei tempi passati durante gli anni del liceo. Durante l’incontro i due amici maturano una idea quasi folle: organizzare una pizza con tutti i compagni di classe di quella mitica 5 C. Abituati per lavoro ad essere rapidamente operativi organizzano la classica catena di S. Antonio in cui ognuno telefonerà ai compagni che può contattare invitando ognuno di loro a telefonare a sua volta ai compagni con cui è in contatto ed invitando ogni contattato a fare lo stesso. Passa solo un mese ed i vecchi compagni sono quasi tutti rintracciati. Siamo al settimo cielo all’idea di ritrovarsi insieme. La ciliegina sulla torta la mette il mitico Giorgio che rintraccia l’ultimo insegnante ancora tra noi: l’inflessibile e monolitico Morizio, professore di inglese. La serata viene organizzata nella pizzeria di Bari ‘Taverna Verde’ e potete immaginare l’emozione provata da ognuno dei partecipanti nel rivedere gli amici degli anni della gioventù. Baci e abbracci abbondano (anche qualche ‘calata’ come ai tempi del liceo). Qualcuno più invecchiato degli altri deve purtroppo rispondere alla fatidica domanda: e tu chi sei? Il prof. Morizio di soli 90 anni, sbalordisce con la sua memoria: chiede ad ogni alunno il solo cognome e dopo qualche secondo ricorda esattamente il nome!! Durante la cena, nella mente di Angelo nasce la seconda folle idea: rifare la foto di classe della 5 C nella stessa aula e con ognuno nella stessa posizione di 40 anni prima. (L’intraprendente giovincello non calcola che i chili e le artrosi renderanno difficoltoso ai più di salire sui banchi e quindi si opterà per le sedie!!) Fortunatamente a presiedere il liceo Scac2011 chi c’è il gentilissimo prof. Magistrale che, non solo rende subito disponibile l’aula dell’epoca, ma fa trovare ai nostri eroi, il giorno della foto, anche il custode della scuola negli anni 70-71. Per questa sua squisita gentilezza e disponibilità tutti gli alunni della 5 C del 70-71 ringraziano di cuore il ‘Signor Preside’. I ragazzoni della 5 C 91 Il personale Docente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Marina Servodio Anna Fino Rosa Bux Stella Longobardi Mariella Santoro Giuseppina Baù Angela Grimaldi Michele Benedetto Vincenzo Rizzi Bernardino Palmieri Loredana Caporusso Francesco Giordano Maria Luisa Altamura Andrea Bellomo Rosa Damasco Roberta Monaco Nunzia Leporino Concetta Salierno Alessandra Bolognese Giuseppina Salerni Regina Sassanelli Isabella Ottaviani Vittoria Frega Rossella Fede Giovanni Magistrale Clotilde Ranieri Lettere Educazione fisica Lettere Inglese Matematica e Fisica Matematica Matematica e Fisica Matematica e Fisica Lettere Religione Cattolica Educazione fisica Inglese Inglese Storia e Filosofia Lettere Francese Storia e Filosofia Lettere Lettere Scienze Lettere Scienze Lettere Matematica Dirigente scolastico Inglese 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 92 Bianca Maria Fanti Rosa Rosso Franco Pisanò Gloria De Giosa Silvano Cosmo Pietro Mazzeo Sergio Piludu Francesca Logrieco Patrizia Schepisi Anna Pellicoro Lucia Cicinelli Francesca Brancaleone Valentina Guida Agata Pizzichetti Serafina Sabato Cinzia Penco Maria F. Muscarella Cinzia Fazio Eleonora Storelli Gelsomina Tamburiello Barbara Russo Gabriella Cardinali Vincenza Bottalico Margherita Sinibaldi Antonio Chinellato Matematica e Fisica Matematica e Fisica Scienze Inglese Disegno e Storia dell’arte Storia e Filosofia Educazione fisica Educazione fisica Matematica e Fisica Lettere Matematica e Fisica Lettere Matematica e Fisica Matematica e Fisica Religione Cattolica Inglese Matematica e Fisica Inglese Inglese Lettere Inglese Inglese Inglese Lettere Lettere Il personale Docente 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 Domenica Scarola Maria Teresa Leone Concetta Lomolino Maria Germano Cecilia Viterbo Lia D’Arpa Rosa Colangelo Gianfredi Vozzi Patrizia De Silva Vincenza Manodoro Ester Franco Loredana Caporusso Maddalena Ariola Serafina Sabato Maria Loconsole Mariantonietta Buonamico Isabella Ottaviani Marisa De Bellis Annamaria Dubla Assunta D’Angelo Giovanni Magistrale Emanuella Falcone Giulia Gonnella Marina Notarnicola Nicola Carofiglio Enrica Tulli Matematica Lettere Educazione fisica Lettere Lettere Lettere Lettere Storia e Filosofia Disegno e Storia dell’arte Scienze Scienze Educazione fisica Lettere Religione Cattolica Matematica Lettere Scienze Matematica e Fisica Lettere Matematica e Fisica Dirigente scolastico Francese Lettere Lettere Vice preside Lettere e Filosofia 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 93 Marianna Villella Carla Corvasce Francesca Sfrecola Angela Sciascia Paola Lucente Maria R. Martellotta Vita Maria Lindo Eliana Garofalo Vincenza Russo Regina Sassanelli Disegno e Storia dell’arte Scienze Storia e Filosofia Disegno e Storia dell’arte Lettere Lettere Storia e Filosofia Disegno e Storia dell’arte Lettere Lettere Il personale ATA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Loreta Ingravallo (Assist. tecnica) Anna Oddo (Assist. ammin.) Nunzio Pirato (Assist. ammin.) Pasqua Mondelli (Assist. ammin.) Anna Vesia (Assist. ammin.) Maria Girone (Collab. scolastica) Carmela Montecalvo (Collab. scolastica) Luigi De Mola (Collab. scolastico) Francesco Fioretti (Collab. scolastico) 10 11 12 13 14 15 94 Ignazio Nicassio (Collab. scolastico) Giovanni Magistrale (Dirig. Scolastico) Daria Longo (Assist. ammin.) Brigida Gemmato (Assist. ammin.) Nicola Mazzone (D.S.G.A.) Giuseppe Racanelli (Assist. ammin.) Il Consiglio di Istituto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Domenica Scarola (Docente) Marilena Germano (Docente) Pasqua Mondelli (Person. A.T.A.) Enza Bottalico (Docente) Agata Pizzichetti (Docente) Andrea Bellomo (Docente) Marco Lonero (Studente) Viviana Sebastiano (Studente) Francesca Picci (Studente) 10 11 12 13 14 15 16 17 18 95 Angela Cifarelli (Genitore) Vito Angiulli (Pres. Cons. Istituto) Giovanni Magistrale (Dirig. Scolastico) Nicola Mazzone (D.S.G.A.) Franco Pisanò (Docente) Silvano Cosmo (Docente) Angelo Ronga (Docente) Andrea Scuteri (Studente) Carla Massari (Genitore) C DIRITTI RISERVATI by ROBERTO ZECCA C Qualsiasi DIRITTI RISERVATI byè ROBERTO ZECCA altra dichiarazione di diritto non veritiera e sarà perseguita per legge. Qualsiasi altra dichiarazione di diritto non è veritiera e sarà perseguita per legge. Tutti i diritti sulle immagini qui riprodotte sono riservati. Qualsiasi altra riproduzione anche parzialesono e perriservati. qualsiasi utilizzazione è proibita. Tutti i diritti sulle immagini qui riprodotte Qualsiasi altra riproduzione anche parziale e per qualsiasi utilizzazione è proibita. Progetto grafico: Progetto grafico:Zecca prof. Roberto prof. Roberto Zecca Coordinamento di redazione: Coordinamento di redazione: prof. Roberto Zecca prof. Roberto Zecca prof. Giovanni Magistrale prof. Giovanni Magistrale prof.ssa Lia D’Arpa prof.ssa Lia D’Arpa La compilazione degli elenchi nominativi degli alunni è stata effettuata dai rappresentantidegli di Istituto. La compilazione elenchi nominativi degli alunni è stata effettuata dai rappresentanti di Istituto. Foto delle classi: Foto delle Ottolino classi: Giuseppe Giuseppe Ottolino Si ringraziano per la collaborazione: Si ringraziano Chicca Grossoper la collaborazione: 5P Chicca Grosso 5P Marco Lonero 5F Marco Lonero 5F Francesca Picci 3B Francesca Picci Andrea Nadal Scuteri 3B 5B Andrea Scuteri 5B Viviana Nadal Sebastiano 5P Viviana Sebastiano 5P Stampa: Stampa: Ragusa Grafica Moderna Bari Ragusa Grafica Moderna Bari Finito di stampare nel Giugno 2011 Finito di stampare nel Giugno 2011 LICEO SCIENTIFICO STATALE 70100 BARI Corso Cavour, 241 Segreteria tel. 080/5242237 [email protected] [email protected] [email protected] LICEO SCIENTIFICO STATALE “ARCANGELO SCACCHI” BARI Annuario LICEO SCIENTIFICO STATALE Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran