TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI
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TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI
TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI Trauma cranico Lesione che produce un danno funzionale o anatomico a carico di una o più delle varie componen3 del cranio Cuoio capelluto Ossa del cranio: volta, base Meningi Encefalo: cervello, cervelle<o, midollo allungato Danni provoca3 dal trauma cranico Contusioni e ferite del cuoio capelluto Trauma cranico senza lesioni dei tessu> cerebrali Commozione cerebrale FraAure della volta e della base cranica, traumi violen> senza fraAure ossee ma con lesione dei tessu> cerebrali emorragie e compressioni encefaliche (ematomi intracranici) lacerazioni delle meningi e dell’encefalo Commozione cerebrale Alterazione funzionale dovuta allo scuo3mento del cervello reversibile (possibile perdita di coscienza temporanea, perdita della memoria rela3va alla dinamica del trauma) Ematoma Raccolta di sangue che comprime il cervello con gravi conseguenze precoci o ritardate a carico della coscienza e delle funzioni motorie Dis3nzione di un trauma cranico da una semplice contusione alla testa Dinamica dell’incidente Urto violento Caduta dall’alto 1 Sintomi Perdita di coscienza, anche di breve durata Sonnolenza Disorientamento Vomito, ver3gini Fuoriuscita di liquido chiaro o di sangue da naso, bocca, orecchio Formicolii e disturbi della mo3lità di uno o più ar3 Valutazione della funzionalità cerebrale Schema AVPU Allert (viMma cosciente) Verbal (viMma confusa, ma in grado di rispondere alle domande) Pain (viMma in coma, ma reaMva alle s3molazioni dolorose) Unresponsive (viMma in coma severo, completamente areaMva a qualsiasi s3molo) Primo soccorso 1. 2. 3. 4. 5. 118 Applicare il ghiaccio sulla zona del trauma Medicare la ferita con garza sterile senza comprimere Lasciare la viMma nella posizione in cui si trova e coprirlo con coperta isotermica Liberare le vie respiratorie con una cauta manovra di iperestensione del capo e sollevamento del mento 6. Se vomita, porre la viMma in posizione laterale, muovendo la testa in asse con la colonna vertebrale 7. NON contrastare l’eventuale fuoriuscita di liquido chiaro o sangue dal naso o dall’orecchio 8. Se la viMma non è cosciente e la respirazione è assente pra3care la RCP Traumi della colonna vertebrale Cause più frequen> Inciden3 stradali Cadute accidentali Traumi spor3vi Infortuni sul lavoro cadute da ponteggi e scale interramento per frane crolli Lesioni delle vertebre (fra<ure, lussazioni: traumi amielici) Lesioni delle vertebre e del midollo spinale (traumi mielici) Pun3 par3colarmente vulnerabili: 2 C1 e C2 (segmento più mobile della colonna) vertebre lombari prime e ul3me vertebre dorsali Possibili conseguenze delle lesioni midollari Paralisi motorie (paraplegìa, tetraplegìa) perdita della sensibilità superficiale e profonda Perdita del controllo degli sfinteri Compromissione del controllo nervoso della respirazione e del baMto cardiaco Tipologie di traumi in grado di determinare lesioni midollari Taumi cranio-‐vertebrali da incidente stradale (sopra<u<o da impa<o dire<o su parabrezza o crusco<o) Traumi violen3 direM della colonna Colpo di frusta violento (lesioni cevicali) Caduta dall’alto (ponteggi, scale) Cadute i piedi con insaccamento (lesioni lombari) Tuffo, caduta da cavallo Nei traumi mul/pli (cranio, torace, addome, bacino) occorre considerare la vi:ma sempre a rischio di trauma spinale Valutazione delle condizioni della viPma e traAamento di primo soccorso Valutazione dello stato di coscienza Valutazione della respirazione, con una cauta manovra di iperestensione del capo e sollevamento del mento ViPma non cosciente, respirazione presente NO PLS 118 Coperta isotermica ViPma non cosciente, respirazione assente 118 RCP ViPma cosciente, respirazione presente 3 Non muovere la viMma 118 Coperta isotermica Ricerca di eventuali segni di danno vertebrale e midollare dolore spontaneo al collo o alla schiena formicolii e riduzione della sensibilità degli ar3 diminuzione o perdita della mo3lità volontaria degli ar3 perdita involontaria di urine e feci Valutazione del danno spinale Assenza di lesioni midollari Sente pizzicare su mani e piedi Muove in successione le mani e i piedi Stringe con entrambe le mani la mano del soccorritore Spinge con entrambi i piedi contro le mani del soccorritore Lesione midollare bassa Non sente pizzicare sui piedi Non muove i piedi Non spinge con i piedi contro le mani del soccorritore Lesione midollare alta Non riesce ad eseguire nessun movimento, né con le mani, né con i piedi NO Fle%ere, estendere, ruotare la schiena della vi3ma Sollevare la vi3ma Spostare la vi3ma dalla scena (salvo pericoli incomben9) Porre la vi3ma in PLS 4