danimarca - Turismo FVG

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DANIMARCA
La Danimarca ha una popolazione di 5,5 milioni di abitanti. Nel 2011 l'economia danese ha continuato il suo
percorso di timida crescita (dopo il -5,8% registrato dal PIL nel 2009) sebbene a livelli inferiori all'anno
precedente (1,0% contro 1,3%). Tale tendenza dovrebbe proseguire anche nel 2012 (+1%).
Il numero dei viaggi effettuati dai danesi, nel corso dell’anno 2009, ha evidenziato la forte predominanza di
viaggi vacanza di breve durata (da uno a tre pernottamenti) che hanno costituito il 78 % del totale. La
maggioranza di questi sono stati effettuati in Danimarca.
Il mercato turistico danese presenta un forte livello di dinamismo, che rispecchia il dinamismo sociale che
caratterizza il Paese. Si tratta di un mercato complessivamente di piccole dimensioni, maturo, competente e
ad alta capacità di spesa.
Nel 2009 le destinazioni più popolari per i viaggi all’estero con almeno quattro pernottamenti sono state
Spagna e Italia, con quote di mercato rispettivamente pari al 16% e al 10 %, seguite da Svezia (8%), Francia
e Germania (entrambe con quote pari al 7%).
La distribuzione regionale nel 2009 ha premiato in termini di numero di arrivi e in ordine di preferenza:
Veneto, Toscana, Lazio, Lombardia, Trentino Alto Adige.
In generale, il movimento del mercato turistico danese si concentra sempre di più verso le località costiere
servite da un “apparato” di città d’arte, permettendo di arricchire la tradizionale e sempre ricercata “vacanza
sole e mare” con l’opzione culturale. Continuano pertanto ad essere privilegiate tali destinazioni in risposta
alle due motivazioni di fondo del consumatore turistico danese: evasione climatica ed arricchimento
individuale inteso come approfondimento culturale.
La vacanza al mare dei danesi rimane ancora legata ad un concetto tradizionale di vacanza familiare, ricca
di qualità eno-gastronomiche e di calore umano. Inoltre, si mantiene viva l’attrazione delle nostre località
lacuali, tra collina e montagna, ideali non solo per le opportunità di riposo ma anche per le possibilità di
scoperta del territorio.
Dall’analisi condotta dall’Istituto di statistica danese Danmarks Statistik si evidenzia in particolare come
l’Italia, a differenza di alcuni altri Paesi concorrenti, abbia ottenuto ottimi risultati anche grazie all’equa
distribuzione dei viaggi rispetto alle diverse fasce di età.
Migliori risultati potrebbero comunque essere raggiunti con una maggiore cura del target di clientela “over
65”, caratterizzato in questo mercato da una buona capacità di spesa, ampio tempo a disposizione ed
elevata propensione ai viaggi all’estero, elemento quest’ultimo da tenere in debita considerazione ai fini di
un’opportuna e strategica politica di destagionalizzazione.
Analizzando in particolar modo le preferenze suddivise per sesso di appartenenza si può affermare che in
generale gli uomini viaggiano più delle donne, mentre se ci si sofferma sulle fasce di età, con riferimento alla
destinazione Italia si può notare un grande interesse da parte dei turisti giovani (15-29 anni), con una
percentuale di preferenza (25%) di gran lunga superiore rispetto ai principali competitors. Nelle fasce di età
comprese tra i 30 – 39 anni e over 60 ci sono invece ancora margini di sviluppo per la nostra offerta turistica.
Con riferimento alle motivazioni di viaggio ed ai relativi prodotti turistici, il sole e il mare, la visita a parenti ed
amici, la cultura, le grandi città d’arte e la natura si confermano anche per l’anno 2011 quelle prioritarie per i
viaggi all’estero dei danesi.
Come è noto, una parte consistente del flusso turistico danese è tradizionalmente orientata verso le
soluzioni ricettive extralberghiere composte da campeggi e villaggi; si evidenzia un progressivo interesse
anche verso soluzioni self-catering di qualità, segnale del potenziale sviluppo nel breve periodo del
segmento “ville e casali”.
Ad oggi si annoverano più di cento operatori turistici danesi che vendono l’Italia quale destinazione di
viaggio; i tour operators più importanti hanno una programmazione standardizzata mentre molti altri, al fine
di soddisfare a pieno il consumatore danese, sono in grado di programmare viaggi “su misura”, con una
tendenza ad integrare il prodotto “sole e mare” con altre forme di fruizione della vacanza (enogastronomia e
corsi di cucina, scuole d’arte e di artigianato ecc.)
Collegamenti aerei: Venezia – Copenhagen