Grazie all`aiuto dei trentini inaugurato in Vietnam un centro
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Grazie all`aiuto dei trentini inaugurato in Vietnam un centro
TRENTINO EMIGRAZIONE Il programma di solidarietà inteernazionale ha portato l’assessore Berasi nel paese asiatico. Grazie all’aiuto dei trentini inaugurato in Vietnam un centro di aiuto alle donne nella provincia di Cao Bang S i consolida l’amicizia fra il Trentino e il Vietnam, cementata dai progetti di solidarietà portati avanti con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. E infatti, nel corso di un viaggio che ha portato l’assessore provinciale all’emigrazione e alla solidarietà internazionale a visitare le comunità degli oriundi trentini che vivono in Australia e in Tasmania, la delegazione trentina guidata da Iva Berasi ha fatto sosta nel Paese asiatico in tempo necessario per l’inaugurazione di un centro di formazione professionale dell’Unione delle donne della provincia di Cao Bang. Assieme all’assessore provinciale c’erano anche il dirigente generale della Provincia Carlo Basani e i responsabili dell’associazione Gruppo trentino di volontariato, da anni impegnata in Vietnam, in particolare: il presidente Paolo Bridi, la responsabile della sede italiana Francesca Anzi e il responsabile della sede in Vietnam Luciano Moccia. La presidente dell’Unione nazionale delle donne Ha Thi Khiet ha ringraziato i Trentini per l’aiuto ricevuto in questi anni, soprattutto in tre settori fondamentali: la formazione professionale delle donne in campagna, cioè nelle aree meno sviluppate del paese, che ancora non beneficiano dello sviluppo straordinario che l’economia vietnamita ha conosciuto in questi anni; in secondo luogo la lotta al terribile problema del traffico di donne e bambine da avviare alla prostituzione, tra Cina e Vietnam; infine il sostegno alle attività svolte dalla popolazione femminile con forme di microcredito. Nel corso dell’incontro l’assessore Berasi ha chiesto ufficialmente all’Unione delle donne del Vietnam di entrare a far parte del costituendo network nazionale delle donne del sud del mondo, che la Provincia autonoma sta promuovendo anche con il supporto Alcuni momenti della visita dell’assessore Berasi e del dirigente Basani in Vietnam. 12 delle tecnologie informatiche. L’invito è stato prontamente accolto dalla signora Khiet. Nel corso della sua visita nella capitale Hanoi la delegazione trentina ha inoltre incontrato il Ministro del lavoro, invalidi di guerra e affari sociali del Vietnam signora Nguyen Thi Hang, con cui si è tornati a parlare di formazione professionale, non solo per le donne ma per tutti i giovani. Anche Il Ministro Hang ha assicurato la sua adesione al Network internazionale delle donne, realtà che consentirà di mettere in collegamento tante esperienze diverse realizzate dalle donne in Asia, America Latina, Africa e Europa. Esperienze unite da un comun denominatore: ermancipare e valorizzare la popolazione di sesso femminile, facendo sì che essa diventi un motore dello sviluppo economico e sociale in tante realtà difficili, dove la povertà, l’ignoranza o magari la discriminazione sessuale la fanno da padrone. La delegazione si è quindi spostata nella provincia di Cao Bang, a 240 chilometri da Hanoi, per inaugurare la nuova scuola di formazione professionale realizzata dal gruppo Trentino di Volontariato con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. In questa provincia montuosa la povertà è ancora molto diffusa; il sostegno nel campo della formazione professionale e manageriale risulta quindi particolarmente importante. Prima del ritorno ad Hanoi l’assessore Berasi ha visitato inoltre le grotte di Pac Bo, luogo di grande interesse storico, dove Ho Chi Min organizzò la resistenza vietnamita al regime coloniale francese negli anni 40 e 50. Nei giorni successivi la delegazione ha visitato la scuola professionale realizzata a Bac Ninh con il sostegno dell’Unione europea. Il Trentino è stato il territorio-leader di questo progetto che rappresenta una delle tante piccole ma significative esperienze di cooperazione fra il Vecchio 13 Continente e l’Asia. Infine, nella sede dell’Unione delle Donne di Bac Giang, è stato ufficialmente aperto il progetto mirato a contrastare il traffico delle donne e delle bambine. Ancora una volta, al centro dell’iniziativa l’importanza del lavoro femminile, sia per affrancare le famiglie dalla povertà sia per reinserire nel tessuto sociale le donne vittime della tratta.