Avis Insieme dicembre 2012 2.91 MB
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Avis Insieme dicembre 2012 2.91 MB
Associazione Volontari Italiani del Sangue Foglio d’informazione delle Avis Comunali di Casale sul Sile, Casier, Istrana, Mogliano, Morgano, Paese, Ponzano Veneto, Preganziol, Quinto, Roncade, Villorba, Zero Branco. Supplemento al numero 4 - 2012 di “DONO e VITA” - Editore Avis Regionale Veneto, via Dell’Ospedale, 1 Treviso - Direttore: Beppe Castellano. Registrazione al Tribunale di Treviso n. 494 del 25.06.1982 - Spedizione in Abbonamento Postale 50% TV - Anno XXXIV DICEMBRE 2012 Sergio e Francesco Manfio “Sì, ma come?” Quante volte capita anche a voi di ascoltare in televisione o alla radio, di leggere sui giornali o sui manifesti, frasi o dichiarazioni che esprimono concetti che attirano immediatamente la vostra attenzione e la vostra incondizionata condivisione. Cito una frase per tutte: “Dobbiamo preparare un futuro migliore per i nostri figli!” Non c’è nessuno che possa non essere d’accordo, verrebbe addirittura da applaudire se un secondo dopo non ti sorgesse prontamente una domanda: “Sì, ma come?” Purtroppo succede che la nostra vita sia accompagnata da una serie infinita di buone idee che però sono sospese nel vuoto, sono certezze senza futuro, idee che non hanno gambe per camminare… è come sapere che nell’isola che vedi all’orizzonte c’è un tesoro ma che nessuno comincia a costruire una barca per raggiungerlo. Nessuno comincia perché purtroppo abbiamo la pessima abitudine di aspettare che prima si muovano gli altri, e così nessuno parte e le cose continuano a non cambiare. C’è qualcuno che ha più responsabilità degli altri, non c’è che dire, ma c’è anche qualcuno, come voi dell’Avis, che si “rimbocca le maniche” e fa un gesto concreto, che a una richiesta di aiuto non si ferma ad annuire o ad applaudire ma risponde con una azione tangibile. Crediamo che nel momento di difficoltà che stiamo attraversando questo debba essere un esempio da seguire, non per togliere le “castagne dal fuoco” a chi sta preparandosi a fare nuovi discorsi per un futuro lontanissimo, bensì per dare una spinta e mettere in moto una macchina che dà pochi segni di vita ma che bisogna mettere in moto subito, adesso! Anche noi di Gruppo Alcuni stiamo muovendoci in questo senso. Stiamo lavorando per far funzionare il progetto “TV LOVES ME – La provincia dei bambini” con l’intento di promuovere una cultura per l’infanzia in cui tutti dobbiamo sentirci coinvolti perché non dimentichiamo che se i bambini sono il nostro futuro noi siamo il loro presente! I Presidenti e i Consigli Direttivi di AVIS INSIEME augurano a tutti i donatori e alle loro famiglie i più vivi Auguri di Buon Na tale e Felice 2013 PREMIO NOBEL 2012 PER LA MEDICINA CELLULE ADULTE: INDIETRO TUTTA! 2 AVIS: CASALE SUL SILE - CASIER - MOGLIANO V.TO PREGANZIOL - VILLORBA - ZERO BRANCO Un inglese ed un giapponese vincono il prestigioso premio per gli studi sulle cellule riprogrammate. “Non c’è deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali” (Baltasar Graciàn y Morales) John Gurdon, 78 anni inglese e Shinya Yamanaka, 50 anni giapponese, hanno ricevuto dall’Accademia Svedese delle Scienze il Premino Nobel per la Medicina per gli studi compiuti sulla riprogrammazione delle cellule. L’argomento, ad oggi per soli addetti ai lavori, domani potrebbe avere ricadute importanti sul trattamento di molte malattie, tumorali e non. Cercherò di spiegarmi in breve sintesi. Sappiamo che esistono cellule staminali totipotenti (ossia cellule non differenziate capaci di differenziarsi nei vari tessuti del corpo umano) e cellule adulte (ossia differenziate). Si riteneva, fino a poco tempo fa, che le cellule una volta differenziate non potessero far altro che produrre altre cellule dello stesso tipo a differenza delle staminali embrionali, non differenziate, capaci di produrre cellule di tutti i tipi. L’uso dell’uno o dell’altro tipo di materiale biologico non è neutro sotto il profilo etico. L’embrione umano, infatti, è un essere umano in formazione e non un “grumo” di cellule; le leggi italiane (e non solo) vietano la sperimentazione sugli embrioni e, quindi, l’uso delle cellule embrionali. C’è spazio per ampie discussioni, sotto il profilo bioetico, sulla materia ed è auspicabile che i toni polemici lascino il campo a considerazioni obiettive e basate sulle evidenze scientifiche. Queste ultime, oggi, ci dicono che in una cellula adulta, ossia differenziata, può essere ingranata una sorta di retromarcia e farla tornare staminale indifferenziata. A questo punto il dilemma: staminali embrionali o cellule adulte, potrebbe essere superato nel pieno rispetto dell’uomo in via di formazione e delle esigenze dei malati. Possiamo lasciare in pace gli embrioni e lavorare al capitolo appena aperto che definirei: “cellule adulte indietro tutta”. L’argomento interessa tutti i settori della medicina e non dovrebbe lasciare indifferente neanche il mondo del volontariato avisino. Cellule del sangue circolante potranno essere ottenute dalle staminali del midollo osseo, dello stes- Moltiplicare i beni e ripartire i mali: è lo spirito che ha animato le Avis di Casale, Casier, Mogliano, Preganziol, Villorba e Zero Branco, che, dando un’ulteriore prova della loro capacità di fare squadra, hanno messo insieme le loro forze, portando nel cuore dell’Emilia ferita dal terremoto una testimonianza di solidarietà e sostegno. Le loro mani si sono tese verso un’Avis in grande difficoltà: i consigli direttivi delle rispettive comunali, infatti, hanno deciso di destinare un importante aiuto economico alla sezione AVIS di Poggio Renatico, cittadina di 7.600 abitanti, in provincia di Ferrara, la cui sede è stata resa inagibile dal terremoto che ha colpito l’Emilia. La cerimonia di consegna della donazione ha avuto luogo il 2 settembre, quando la nostra delegazione si è recata a Poggio Renatico ed è stata accolta con grandissimo calore dagli avisini locali e dalla cittadinanza. I segni del recente sisma sono ancora evidenti nel centro storico, tuttavia è stato possibile prendere visione dello spazio in cui verrà sistemato il prefabbricato che sarà adibito ad unità di raccolta domenicale, in sostituzione del locale precedentemente utilizzato, gravemente lesionato. Era palpabile la ferma volontà di dare al più presto ai soci la possibilità di ricominciare so sangue periferico e del cordone ombelicale. Occorrerà del tempo ma fra un decennio o, al massimo due, potremo disporre di cellule “indietro tutta” ossia, in termini scientifici delle cellule staminali riprogrammate indotte. Cari donatori volontari, periodici, associati in AVIS: ci sarà bisogno di voi per ancora molti anni. La tecnologia potrà integrare il dono volontario ma non sostituirlo: sarebbe troppo costoso ed insostenibile economicamente per la maggior parte dei paesi. A fronte dell’aumento dell’età media delle persone, del prolungarsi della sopravvivenza anche dopo diagnosi di malattie un tempo fatali a breve termine, il fabbisogno di sangue aumenterà di anno in anno. Inoltre, gli stessi vincitori mettono in guardia dai facili entusiasmi. Uno dei due, Yamanaka, in occasione di una visita in Italia affermò che “le possibili applicazioni delle IPS (cellule staminali riprogrammate indotte) sono molte, ma questa tecnologia è ancora agli inizi. Dobbiamo lavorare ancora molto duramente per realizzare le prime applicazioni nello studio di nuovi farmaci e in campo medico”. Così parlò un neo-premio Nobel: c’è da credergli. Nel frattempo, anni 2013-4-5-6...ecc. i donatori volontari e periodici, magari avisini, saranno i benvenuti. Buone donazioni, nell’Anno 2013 ed a seguire Dott. Massimo Bernardi a donare. La nuova struttura dovrebbe essere installata nel mese di dicembre e le Avis trevigiane saranno ben liete di accettare l’invito di Livio Romagnoli, presidente dell’ Avis di Poggio Renatico, a vederla funzionante. All’iniziativa ha partecipato anche una delegazione dell’Avis di Prata di Pordenone, che ha portato il proprio contributo economico, all’insegna della fraternità che unisce tre regioni. Un ringraziamento particolare all’Avis Comunale di Ferrara, gemellata con l’Avis di Prata di Pordenone, che ci ha aiutato a realizzare questa iniziativa. Un semplice momento conviviale ha dato la misura della volontà della popolazione locale di ripartire, riprendendosi la propria vita. Con questo spirito di bella e costruttiva amicizia si può affermare di aver raggiunto risultati che una singola sezione non avrebbe potuto nemmeno ipotizzare. Sono traguardi concreti, che riescono ad arrivare al cuore e testimoniano quanto siano importanti l’unione e la collaborazione: insieme si può dar vita ad un “bene” tanto abbondante e prezioso da poter essere condiviso con chi, vicino o lontano, si trova in difficoltà. Il ringraziamento sentito del Consiglio Direttivo dell’Avis di Poggio Renatico ne è stata la prova e ha scaldato il cuore di tutti. NEWS ASSOCIATIVE • Nel 2013 sono previste le votazioni per il rinnovo delle cariche associative. Ognuno dia il suo contributo come votante e come candidato e, soprattutto: astenersi dalle astensioni. • Il fondo sanitario destinato al Veneto ha subito un taglio di 80 milioni di euro. • E’ in corso, in V^ Commissione Regionale la discussione sulle schede sanitarie ossia la distribuzione, Azienda per Azienda, dei reparti di degenza e dei servizi diagnostici: il documento dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. RINGRAZIAMENTO Il Consiglio Direttivo dell’Avis di Poggio Renatico ringrazia sentitamente le consorelle di Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Preganziol, Villorba, Zero Branco e Prata di Pordenone per il generoso contributo offerto per la ricostruzione della sede resa inagibile dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. Il presidente Livio Romagnoli 3 MOGLIANO VENETO BOLZANO EXPRESS 4 Nei giorni 13 e 14 ottobre si è tenuto a Bolzano il corso di alta formazione AVIS “Promuovere il dono del sangue tra i giovani”, al quale abbiamo deciso di partecipare come Gruppo Giovani Avis Mogliano, appoggiati dal nostro Consiglio. Siamo partiti in forze, ben in 7, all’alba del sabato (ore 9.30 n.d.r.) pronti ad affrontare un lungo viaggio a bordo di un fantastico pulmino! L’atmosfera era carica di emozioni ed aspettative ed eravamo tutti pronti a vivere una grande esperienza. Una volta arrivati a Bolzano abbiamo subito socializzato con gli altri compagni di corso provenienti da tutto il Triveneto, creando una bella atmosfera di scambio. Sabato pomeriggio assieme ad Alberto Conci (referente del Dipartimento della Conoscenza di Trento) e a Pasquale Borsellino (psicologo di Castelfranco Veneto) abbiamo discusso dei valori della società odierna – come afferma il sociologo Bauman una “società liquida” – ovvero della scomparsa dei grandi orizzonti condivisi, ma anche della permanenza nei giovani di capisaldi come famiglia e salute. Aiutati da Borsellino ci siamo poi concentrati sulla definizione di tre termini che ci coinvolgono sia come donatori che come giovani: motivazione, etica e dono. Per spronare i più giovani, infatti, è necessario basare l’appartenenza all’associazione sui propri livelli motivazionali più profondi, in modo da trasmettere loro la nostra voglia di donare. E’ arrivato infine il tanto atteso momento della cena: ospiti dell’Avis di Bolzano abbiamo potuto assaporare le bontà del luogo. Tra battute, canti e risate siamo riusciti ancor più a dimostrare l’unità della nostra associazione, e ad evidenziare il cli- ma di amicizia che si stava creando. Domenica, guidati da Luciano Covi (direttore del Centro per la Formazione del Trentino), siamo stati messi di fronte alla domanda principale del corso: “Come coinvolgere i giovani nell’AVIS e perché?”. Così, divisi in quattro gruppi molto eterogenei, è iniziato il lavoro di riflessione e confronto che ci ha portati, al termine della mattinata, ad elaborare quattro diverse strategie, accompagnate da slogan quali “Passaparola fuori luogo” e “Scommettere sul sangue: di che gruppo 6?”. Grazie a queste attività è stato inoltre possibile un confronto diretto ed immediato con le altre AVIS, sia a livello comunale, che provinciale e regionale, sui diversi progetti in atto. Così, a malincuore ma carichi di importantissime testimonianze, si è conclusa la nostra bella esperienza di due giorni ricchi di stimoli ed input, che abbiamo portato con noi per creare e migliorare un gruppo sempre più numeroso ed affiatato. Riccardo, Irene, Valentina, Federica, Antonio, Alessandra, Anna 8 settembre 2012, un giorno come tanti altri? Certo che no! Alle 16.00 è partito da Mogliano un pullman di avisini e simpatizzanti alla volta di Verona, per assistere all’ultimissima data del musical Notre Dame de Paris. Attesa all’ingresso, assalto ai posti a sedere, cena in gradinata, rinfresco in stile Avis e, dulcis in fundo, lo spettacolo. Incantevoli scenografie, voci, luci, effetti, e poi…la magia dell’Arena di Verona: si è giunti estasiati agli applausi finali ed ai saluti di Riccardo Cocciante in persona. Non è stato solo uno straordinario momento di spettacolo e cultura, ma anche una bella occasione per conoscerci meglio fra donatori e per stringere nuove amicizie con chi per la prima volta si è avvicinato all’Avis. Bellissimo! Alla prossima! PREGANZIOL [email protected] E’ qui la festa? Che bella la festa che si è tenuta domenica 16 settembre a Preganziol! L’Avis festeggiava i suoi quarantaquattro anni di vita vera e sana e testimoniava alla comunità cittadina la serietà del suo impegno. Ottantatre nuovi soci nell’anno in corso e 617 donatori iscritti sono un patrimonio umano di cui essere orgogliosi e l’orgoglio, quella domenica, sprizzava da ogni angolo. Il corteo era aperto da quattro deliziosi bambini, che portavano sorridenti le lettere che compongono l’acronimo dell’Associazione e l’indicazioni dei gruppi sanguigni. La loro presenza era tutt’altro che rituale, voleva significare il grande valore che a Preganziol si attribuisce ai giovani, speranza concreta di futuro. Allegro era anche il gruppo delle consorelle e delle sezioni invitate: agli incontri dell’Avis ci si sente a casa, ci si rivolge al vicino, che non si conosce direttamente, come ci si accosterebbe ad un parente o ad un amico, che si comprende e ci comprende. Il legame è profondo, tanto quanto la consapevolezza di essere utili. In tempi come i nostri, troppo spesso impregnati di egoismi e tristi solitudini, la certezza di condividere valori comuni è veramente rasserenante. Dopo la messa, la cerimonia è continuata nella sede del nuovo oratorio, resa disponibile gentilmente dalla parrocchia e le foto mostrano volti felici, sorrisi, mani che stringono i premi raggiunti e, su tutto, negli occhi contenti, la voglia di continuare a donare, certi che si riceve molto più di quanto si dà. Commovente è stata la presenza dei rappresentanti della sezione di Poggio Renatico, in quel di Ferrara, intervenuti a significare che la solidarietà che unisce gli avisini non si lascia frenare nemmeno da un terremoto devastante quale quello che ha colpito l’Emilia. E, infine, il sontuoso pranzo a Santa Cristina, a cui hanno partecipato anche i membri di molte associazioni preganziolesi, perché è forte e noto il ruolo che l’Avis intende continuare a svolgere nel proprio territorio, intrecciando le proprie radici a quelle della comunità in cui opera e al cui servizio si pone. Conversazioni, canzoni, piatti superbi, ricca lotteria, risate, serenità: l’elenco che racchiude la convivialità è approssimato per difetto, ma racconta la realtà. Lunga vita all’Avis di Preganziol e ai suoi generosi soci! Unità di raccolta sangue presso il Distretto Sanitario di Preganziol per l’anno 2013: 13 Gennaio - 17 Marzo - 14 Aprile 16 Giugno - 14 Luglio - 15 Settembre 13 Ottobre - 15 Dicembre Tanti auguri di Buone Feste! AVIS Comunale di Preganziol PREGANZIOL MOGLIANO V.TO [email protected] 5 RONCADE QUINTO di Treviso Domenica 14 ottobre a S. Cipriano si è festeggiato il 44° di costituzione dell’Avis Roncade. Grande partecipazione di avisini, associazioni e consorelle che con i loro labari variopinti hanno offerto un’immagine suggestiva al corteo e alla cerimonia. Alla relazione del Presidente e al saluto delle autorità presenti è seguita l’assegnazione delle benemerenze agli avisini (ben 83) che si sono contraddistinti per il numero di donazioni. 32 in rame; 27 in argento; 10 in argento dorato; 10 in oro: Coghetto Germano, Dal Ben Luisella, Fiorotto Giorgio, Forlin Martino, Guarise Sandra, Guerra Giuseppe, Pianca Giuseppe, Puraccini Giuseppe, Tonon Ernesto, Zorzetto Eros; 3 in oro con rubino: Calzavara Valeria, Meneghin Giancarlo, Milan Emilio; una in oro con diamante per le 124 donazioni a Scomparin Duilio. E’ seguita la premiazione (un buono spesa per materiale didattico) agli alunni delle medie che hanno partecipato al concorso sul tema donazioni. Il bando prevedeva 2 tipi di elaborati, quello tradizionale che consisteva in un disegno da utilizzare nelle locandine per la pubblicità delle attività dell’Avis e un secondo più innovativo che AVIS: UN GRANDE CUORE CHE RICEVE E DONA Lo scorso 7 ottobre l’Avis comunale di Quinto ha chiamato i suoi soci per festeggiare i 41 anni dalla sua fondazione, per ringraziare e premiare coloro che si sono distinti per le loro numerose donazioni. E’ stata una giornata di festa proseguita e conclusa con il pranzo nei locali del Centro Giovani di Santa Cristina con la presen- Benemerenza ORO CON DIAMANTE a SCOMPARIN DUILIO chiedeva la realizzazione di uno spot per invitare a donare. Nel primo, presentato singolarmente, è stato assegnato il premio a Giacomo Lorenzon, il secondo premio a Elena Minotti; per lo spot presentato in gruppo è stato assegnato il primo premio a Anna Tronchin, Luca Controtti, Elisa Fiorotto, Irene Schiavon; il secondo premio a Sofia Pellegrini, Jessica Paneghel, Lara D’Este, Francesca Bisetto, Marco Boschini, Giacomo Dotto. Conclusione della festa con il pranzo sociale al ristorante Casa Vian a Dosson. RONCADE CONSIDERAZIONI DI FINE MANDATO 6 A febbraio ci sarà il rinnovo delle cariche sociali; per i componenti dell’attuale consiglio, sono stati otto anni di cambiamenti eccezionali affrontati con grande efficacia. Un ringraziamento è doveroso a quanti, consiglieri e collaboratori, hanno contribuito per il buon andamento dell’attività che consentirà un sereno proseguo sia dal punto di vista del rinnovamento che per l’incremento del numero di donatori e donazioni. Un particolare ringraziamento va rivolto all’amministrazione comunale che ha messo a disposizione una sede dignitosa e funzionale e, facendo quasi l’impossibile, ha trovato i fondi per ristrutturare il centro sociale garantendo l’accreditamento della struttura per poter continuare con il servizio di unità mobile. Positiva in termini di visibilità e consenso è stata anche la collaborazione con le altre associazioni presenti nel territorio. Con l’AIL, la Pro Loco, Action Aid, Telethon, il coro La Genzianella, gli Amici del Cuore e il C.T.A., abbiamo condiviso l’obiettivo di aiutare la comunità a sensibilizzarsi alla solidarietà e all’apprendimento dei stili di vita che ci rendono cittadini virtuosi da un punto di vista valoriale ma con indubbie ripercussioni economiche. A tal proposito vale citare alcune cifre che ci devono far riflettere: il 33% dei bambini ha problemi di peso già a 6 anni; si verificano 52.000 morti per cause legate all’obesità con una spesa annuale di 25 miliardi di euro che si approssima ai 40 miliardi se sommiamo il diabete e le malattie cardiovascolari; negli ultimi 5 anni la spesa sanitaria è aumentata del 50%; l’80% dei malati ha problemi vascolari, tumori e depressione. Se solo riuscissimo a ridurre del 10% queste patologie, avremmo un aumento del PIL di 1 punto; una cifra astronomica. Cosa fare? I consigli che ci vengono proposti: ridurre l’alcol, smettere di fumare, mangiare sano, fare una regolare attività fisica, bere molta acqua, dormire a sufficienza, curare le proprie passioni, riscaldare i rapporti umani. Giusto i “comandamenti” dell’Avis che siamo impegnati a diffondere. Tanti auguri di buon lavoro al prossimo consiglio. Luciano za di più di 250 persone tra avisini e amici. Tanta partecipazione ha fatto nascere alcune considerazioni sul gesto della donazione di sangue: è giusto ricordarci che è volontario, gratuito e costa fatica e impegno. L’idea del dono e del prendersi cura degli altri fa parte del nostro essere donne e uomini. La si sente come un gesto che dà soddisfazione ma l’aspetto più bello, è che non finisce lì; ci sentiamo anche felici se riusciamo a condividerlo con gli altri. Non si fa il primo passo da soli perché ci convince una pubblicità. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci prenda per mano, ci accompagni e ci rassicuri. Sono moltissimi gli avisini che diventano tali perché un genitore, un fratello, un amico, un fidanzato oppure una fidanzata parla, convince, accompagna. L’Avis è una grande famiglia che deve prendersi carico delle domande, dei dubbi, delle incertezze di chi è socio o vorrebbe diventarlo. Nessuno dovrebbe essere lasciato solo. E’ questo il significato che vorremmo dare alla tanto utilizzata parola RETE. Ci rivolgiamo, quindi, a tutti i nostri soci. La festa di domenica è stata una occasione di serenità; ed è bello pensare che ognuno di noi cercherà di convincere chi gli è vicino di avvicinarsi alla nostra famiglia. Se avete dubbi non fatevi scrupoli ma domandate, domandate, domandate. Un ultimo pensiero è rivolto ai giovani. L’associazione è fatta di persone e le persone entrano ed escono da essa per i motivi più diversi. Vorremmo che l’energia, le idee, l’entusiasmo dei giovani fosse sempre più presente e fosse motore della nostra Avis. Ricordiamolo e facciamone memoria anche per i prossimi rinnovi delle strutture direttive. Gli attuali componenti finiranno il loro mandato e a febbraio ci attendiamo che in tanti vorranno essere presenti e parlare e confrontarsi. Vogliamo, perciò, ripetere a tutti che l’AVIS è un organismo vivo che ha bisogno di rinnovarsi e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Paolo Marangon QUINTO di TREVISO FESTA SOCIALE [email protected] 7 CASALE sul sile [email protected] 8 Sabato 22 Settembre? …è stata la festa del 60° compleanno del Rugby Casale! Molti di voi si chiederanno come mai ne parliamo all’interno di Avis Insieme, ebbene non vi teniamo sulle spine perché oltre ad essere stata una bella manifestazione, per una realtà tra l’altro molto conosciuta nella nostra regione in ambito sportivo, è stata una ottima occasione per vedere la grande sinergia tra le associazioni di volontariato che si impegnano a Casale. L’Avis di Casale naturalmente non poteva mancare, ed assieme al “Gruppo amici della Montagna”, “Gruppo Parrocchiale Festeggiamenti”, “Alpini”, “Auser” e “Kinder in not”, ha accettato l’invito del presidente del Rugby Casale per prestare servizio e rendere questa festa ancor più grande e coinvolgente. L’idea infatti di coinvolgere le varie associazioni di Casale alla festa è nata proprio per esaltare questa collaborazione che da qualche anno a Casale sta aumentando sempre di più e sta portando degli ottimi risultati. Ognuno ha avuto un compito ben preciso, tra chi si è prodigato per preparare gli antipasti, chi il primo, il secondo fino al dolce. Per tutti noi sono stati dei bellissimi momen- UN ANNO IMPEGNATIVO ti, riscoprendola come una grande occasione per interagire con i nostri compaesani presenti alla festa; tra una chiacchierata e l’altra non poteva mancare una parola per raccontare chi è l’AVIS, sensibilizzare alla donazione del sangue e spiegare quale alto valore essa rappresenta. Tutti noi riteniamo doveroso renderci utili e questi eventi sono una occasione per tutta la nostra popolazione. Grazie a questa collaborazione i soldi si sono potuti destinare per altre attività sociali e di volontariato e questo, frutto della sinergia tra queste associazioni, anche sportive, pensiamo sia un atto doveroso visti i momenti non facili che il nostro paese sta vivendo. Non nascondiamo quindi, la nostra speranza di partecipare ancora a questi eventi per rafforzare ancor di più questa unione e chissà magari in futuro organizzare proprio noi, Avis di Casale, qualche manifestazione che raggruppi più associazioni di volontariato possibili. La rete esiste e noi ne possiamo essere parte, se lo vogliamo. Certo l’aver perso questa occasione, sarebbe stato un gran peccato! Andrea Il 2012 per la nostra sezione è stato carico di iniziative ed attività: 15 Aprile: Premiazione dei vincitori della mostra Distrart. Tale iniziativa rientra nel progetto “GiovaniLiberamente”, iniziato nel 2011 ed ha come capofila l’AVIS con la collaborazione dei “NOI” presenti nel Comune. La mostra, rivolta ai giovani, ha presentato circa 60 opere sulla creatività giovanile dei ragazzi di Istrana e dintorni. La serata è stata allietata da un gruppo musicale giovanile, formato anche da avisini. Questo progetto prevede pure un corso rivolto ad aspiranti giovani animatori di gruppi e l’avvio di una radio. 19 Maggio: Inizio festeggiamenti per il 45° di fondazione della nostra sezione, con la presentazione della commedia “I Brocon e a guera”, a cura del gruppo teatrale La Rinascita. 20 Maggio: Festa Sociale, con la partecipazione delle autorità e di numerose consorelle, durante la quale sono stati premiati 65 avisini e mostra fotografica della nostra storia. 23 e 25 Maggio: Intervento nelle classi quinte della Scuola Primaria col gioco Fiabilas 2 Giugno: Biciclettata di solidarietà, alla quale numerosi avisini hanno partecipato sia come organizzatori, che come ciclisti. 2 Giugno: Alcuni giovani avisini hanno partecipato al torneo di calcetto saponato a Padernello di Paese (TV). Come è andata? Si sono divertiti molto! 20 Giugno: Incontro col personale dell’Aeroporto Militare di Istrana, con l’intervento di un medico e del nostro Vicepresidente Provinciale. 15 Luglio: L’AVIS era presente alla manifestazione “Giochi in Villa”, per distribuire il nostro materiale pubblicitario e fornire informazioni. 2 Agosto: Marcia dell’Albera, a cui l’AVIS ha partecipato come organizzatrice, ed offrendo un premio per il 1° avisino arrivato, indossando la maglietta dell’AVIS. 24 Agosto: Cena sotto le stelle, per raccogliere fondi per San Felice sul Panaro, paese dell’Emilia colpito dal sisma. Vi hanno partecipato circa 800 persone e gli avisini hanno prestato la loro opera come camerieri In questo momento è in preparazione un incontro con i giovani per parlare di solidarietà e dono. Inoltre continuiamo ad inviare gli auguri ai diciottenni, invitandoli ad avvicinarsi all’AVIS. Ci auguriamo che anche il nostro lavoro e le nostre iniziative siano utili per avvicinare altre persone al dono del sangue. ISTRANA CASALE sul SILE RUBGY CASALE ISTRANA 9 [email protected] Festa del Donatore e 34^ della Fondazione. Una giornata insieme con soci, familiari e cittadinanza CASIER avvicinarsi al mondo AVIS poiché vi è molta gente bisognosa in attesa di un nostro piccolo e semplice gesto. Cordiali saluti Un Avisino, Battistella Adriano” 10 Riportiamo la testimonianza di Adriano Battistella, Socio Donatore, classe 1954, che ha ricevuto la benemerenza del distintivo in oro con rubino: “La mia prima donazione risale al mese di luglio del 1986. Il tutto iniziò quando venni a conoscenza del gruppo sportivo AVIS Casier che aveva come ritrovo la trattoria “Alla Pasina”. In quell’occasione conobbi il presidente Bruno Poddighe e il vice-presidente Valerio Giuriati che mi invitarono a donare il sangue e successivamente di iscrivermi all’AVIS locale. Da quel momento le mie donazioni sono arrivate al numero attuale di settantanove con mia soddisfazione personale e sarebbero state molte di più se avessi conosciuto prima il presidente e il vice-presidente che si sono rivelate due ottime persone. La donazione in sè stessa non è niente di fastidioso o doloroso se penso al bene che può fare a persone ammalate e bisognose di questa cura. Dopo la donazione, mi sento rilassato e felice per aver contribuito al fabbisogno di questo bene prezioso e importante per la vita delle persone. Con questo mi sento di sensibilizzare i lettori a donare e ad Domenica 7 ottobre si è tenuta a Casier la Festa del Donatore e celebrato il 34° della Fondazione. La Santa Messa in onore dei Donatori Defunti si è celebrata presso la Chiesa di San Teonisto in concomitanza con la festa della Madonna del Rosario. la Cerimonia ufficiale e premiazioni dei Soci e Benemeriti si è tenuta, successivamente, presso lo Stand della Sagra; è seguito il pranzo Sociale. Numerose le presenze dei Soci, familiari e simpatizzanti oltre che alle autorità. Significativa la maggior presenza di donne avisine e giovani soci: una occasione importante per condividere il senso del volontariato e conoscerci meglio. Unità di raccolta sangue presso il Distretto Sanitario di Preganziol per l’anno 2013: 13 Gennaio - 17 Marzo - 14 Aprile 16 Giugno - 14 Luglio - 15 Settembre 13 Ottobre - 15 Dicembre MORGANO Nuova sede Avis, finalmente è realtà L’AVIS Comunale di Morgano in questi ultimi anni ha coinvolto l’Amministrazione Comunale sulla necessità di trovare nuovi locali, sia da adibire a sede dell’Associazione che da dedicare ad unità di raccolta sangue. L’Amministrazione Comunale, sensibile nel promuovere e favorire le attività sociali e culturali nel territorio, ha individuato i locali siti a piano terra dell’immobile di Via Chiesa, che sono stati oggetto di intervento di sistemazione come spazi da destinare ad ambulatori, a sedi di associazioni e unità di raccolta sangue dell’AVIS. Il 31/10/2012 il Consiglio comunale si è espresso favorevolmente alla convenzione che la nostra sezione sottoscriverà con l’Amministrazione. Si passerà quindi alla firma di tale atto approvato, ed alla successiva richiesta di accreditamento da parte della Regione Veneto. Seguirà il versamento del contributo di Euro Trentamila da parte dell’AVIS Comunale di Morgano all’Amministrazione Comunale, che saranno versati solo ad accreditamento regionale avvenuto. L’AVIS Comunale di Morgano potrà perciò disporre a breve termine dei locali in oggetto, destinandoli alle proprie attività istituzionali e alle attività previste dallo statuto associativo. Si tratta di un traguardo importante per il futuro della nostra associazione che ha richiesto innumerevoli istanze, sacrifici, e tanto impegno e costanza. Sicuramente L’AVIS Comunale di Morgano, costituita nel 1986, ed avente come unico scopo fondante la promozione della donazione di sangue, volontaria, periodica, asso- ciata, non remunerata, anonima e consapevole, e intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di senso civico e soprattutto senza scopo di lucro, potrà guardare al fututro con tranquillità, cosciente di essere parte attiva verso chi soffre ed ha bisogno di sangue. E’ doveroso porgere un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno creduto, dall’Amministrazione Comunale a tutti gli avisini per aver permesso di raggiungere questo importante obiettivo. Ricordiamo il positivo trend delle donazioni: periodo settembre 2011/settembre 2012: 31 donazioni in più,e 24 nuovi iscritti in più. Segnaliamo gli appuntamenti per le donazioni previsti nel 2013: 13/01, 24/02, 26/05, 25/08, 24/11. Con i migliori saluti e i più sinceri auguri di un Santo Natale 2012 e di un proficuo, prospero, in salute, e donante 2013. A.P. da sempre... un partner speciale per le associazioni avisine e per tutti i soci chiedi informazioni sui viaggi programmati oppure consulta il sito www.bontur.it Distintivo d’oro con rubino Badoere: Via S.Ambrogio n. 36 - Tel. 0422.837122 Quinto di Treviso: Via Boiago, 2 - Tel. 0422.470047 I migliori pullman da 8 a 80 posti MORGANO CASIER 11 PONZANO PAESE GRAZIE a TUTTI per la PARTECIPAZIONE [email protected] AVIS : dono del sangue ed espressione di umanità! 2 1 4 3 6 5 Grazie di cuore ai donatori di sangue e 8 12 9 un augurio di buone feste a tutti ! foto 1: foto 2: foto 3: foto 4: foto 5: foto 6: foto 7: foto 8: foto 9: Donazione dei “Leoni” A merenda con L’Avis Partecipazione Sagra della Ciliegia Torta Avis Ciaspolata in notturna Prosecco day Serata Giorgio Fornasier Domenica di donazione I venerdì della salute PAESE PONZANO 7 13 ZERO BRANCO IL SALUTO DEL PRESIDENTE 14 Un altro anno sta per concludersi e, come di consueto, si fa un bilancio delle attività svolte. Quello dell’AVIS è un bilancio quadriennale; nel mese di febbraio 2013 infatti si svolgerà l’assemblea dei Soci con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, al quale l’attuale vuole lasciare una “buona e sana eredità”. Si spera di poter vedere finalmente qualche volto nuovo! In questi anni sono state realizzate molte cose, in primis la nuova sede con annessa Unità di raccolta. Tale sede è stata recentemente arricchita con tre nuove poltrone che sostituiscono gli obsoleti lettini. Si auspica che tali poltrone vengano “utilizzate” ed occupate spesso da tanti donatori!! Nell’ultimo periodo, grazie ai continui appelli, le donazioni sono aumentate; non bisogna però arenarsi perché la richiesta di sangue e di emoderivati è continua. Ci sono soci che donano con costanza, altri che si lasciano, a volte, vincere un po’ dalla pigrizia… Il 3 giugno 2012, durante l’annuale “Festa del donatore,” sono state consegnate numerose benemerenze: 38 di rame, 44 distintivi in argento, 22 distintivi in argento dorato. Hanno ricevuto il distintivo d’oro i donatori: Bellia Valentino, Cazzaro Alfonso, Durante Federico, Gasparin Federico, Michieletto Gianfranco e Sottana Roberto. Distintivo d’oro con rubino: [email protected] GRANDI RISULTATI E NUOVI IMPEGNI Barea Bruno, Biasin Mario, Bonato Sergio, Gumier Gian Pietro, Puppato Orlando, Stringari Roberto. Distintivo d’oro con smeraldo: Barbazza Giorgio, Rizzante Lorenzo, Scudeler Ruggero. Distintivo d’oro con diamante: Bastarolo Virgilio, Cazzaro Giuseppe. A nome di tutto il Consiglio Direttivo, è stata consegnata una targa di riconoscenza al Presidente, Pesce Antonio, per l’impegno e la disponibilità offerte durante tutti gli anni di presidenza. A tutti va un grazie sentito per la sensibilità dimostrata nei confronti di chi soffre e si auspica che continuino ad essere generose!! Nell’anno 2013 sono previste 6 Unità di Raccolta secondo il seguente calendario: - 03 FEBBRAIO 2013 - 14 APRILE 2013 - 05 MAGGIO 2013 - 04 AGOSTO 2013 - 03 NOVEMBRE 2013 - 29 DICEMBRE 2013 presso la sede di Zero Branco. Attraverso le pagine di questo periodico, il Presidente ed il Consiglio Direttivo di Zero Branco ringraziano tutti i soci donatori con le loro famiglie, e tutte le persone e ditte che continuano, in vario modo, a collaborare per rendere più efficiente ed attiva l’Associazione e porgono i migliori auguri di un Sereno Natale ed un prospero 2013. Si sta per concludere il mandato del consiglio direttivo (2009/2012) che con notevole impegno è stato presente, insieme ai numerosi collaboratori, in diverse attività le quali hanno contribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Abbiamo fatto tanto ma potremmo fare molto di più anche con il tuo aiuto . Vieni a trovarci in sede ogni lunedì per scrivere il tuo nome nella lista dei canditati al consiglio direttivo della tua associazione. Il Consiglio direttivo augura a tutti i soci Buon Natale e Felice Anno Nuovo. VILLORBA ZERO BRANCO Antonio Pesce lascia il timone dell’AVIS VILLORBA 15 www.grafica6.com