Lezione _VIII_Rivelatori_LHC_2
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Lezione _VIII_Rivelatori_LHC_2
RIVELATORI AD LHC Parte II M. Cobal, Università di Udine Sistema calorimetrico Calorimetria ad LHC Risposta veloce: Ad ogni bunch, 25 minimum-bias producono 1500 particelle in |η| < 2.5 con <Et> ~ 500 MeV, (totale ~ 1 TeV). Degradazione della risposta evento per evento (pile-up noise) e una degradazione della risoluzione (pileup_r.m.s.)/E.. Es. E=250 MeV nella parte centrale forniscono un contributo 2.5% nella risoluzione in energia per elettroni di 10 GeV. Alta granularita’: Evitare che particelle di pileup siano nella stessa regione della particella interessante Resistenza alla radiazione Ermeticita’: soprattutto per evitare perdite di energia che possano simulare presenza di neutrini. Es. per H(m=150 GeV)-> tau tau la rms (Etmiss) ~ 2 GeV per |η|<5 e ~8 GeVper |η|<3. Eccellente risoluzione in energia elettromagnetica. Per l’osservazione di risonanze strette. Risoluzione in massa a1% per M~150 GeV se vogliamo osservare una risonanza di Higgs su background da γγ. Μisura angolare. Per la misura della massa invariante abbiamo bisogno della direzione delle particelle. Risoluzione in massa a1% richiede una risoluzione angolare ~ 50 mrad/E (GeV ) Risoluzione in energia dei Jet e linearita’. σ / E ≈ 50% / E(GeV ) ⊕ 3% e la linearita’ in energia almeno al 2% fino a 4-5 TeV I dentificazione di particelle I calorimetri sono in grado di fornire una buona identificazione (distinguere fotoni, da elettroni e adroni) in quanto gli sciami adronici sono piu’ lunghi e larghi di quelli elettromagnetici. Reiezione di jet come falsi elettroni o fotoni. Ma la combinazione di piu’ sottorivelatori fornisce migliori risultati ATLAS Calibrazioni del calorimetro Hardware Equalizzazione dei canali di elettronica (impulsando), equalizzazione risposta del rivelatore con luce o carica nota (con sorgenti radiattive o laser). Dispersione <2% Test beam Esposizione durante la fase di costruzione a fasci di particelle di energia nota In situ Calibrazione con segnali di fisica (comprendere la risposta del calorimetro se si tiene conto del materiale davanti). Importante per conoscere la scala assoluta di energia degli elettroni (incertezza syst.) 1) Utilzzo di risonanze note π 0 → γγ , J / Ψ → e + e−, Υ → e + e − per basse energie e Z → e + e − per alte energie. Es. Utilizzando la relazione E si cercano I true = αE meas + δ parametri che consentono di ottenere un valore della massa della Z ricostruita pari a quella nominale. 2) Misura di E/p per elettroni isolati, E con calorimetro e p con tracker: la distribuzione piccata a 1. Per misurare la Mw con precisione a 15MeV a LHC e’ necessaria una precisione sulla scala di energia a 0.02%! Misura della scala assoluta di energia dei jet: non possibile durante i test beam. Molte incertezze (neutrini da decadimento, non contenimento dello sciame, non compensazione del calorimetro). Si utilizzano eventi con un jet + Z ->ll o jet+fotone nello stato finale che abbiano . Quindi dalla misura dell’impulso di Z o del fotone (da calorimetro o tracker) si ricava quella del jet. Richede molta statistica. Ad LHC si riesce a calibrare l’energia dei jet con precisione di pochi % Preshower Importante calibrazione del rivelatore durante test beam Inter-calibration (fra moduli) electron beam calibration reproducibility electron beam – cosmic muon comparison 〈σ〉 = 1.5% 9 Supermodules (25%) inter-calibrated with e- Risoluzione in energia a = termine stocastico • statistica dei fotoni (2.3%) • contenimento laterale (1.5%) • Preshower (5%) Totale barrel 2.7% Totale endcap (5.7%) c = rumore elettronico Barrel 155 MeV Endcap 770 MeV Per un calorimetro a cristalli il termine costante ad alta energia limita la risoluzione in energia CMS ECAL GOAL= 0.55% b= termine costante • Perdita di energia: avanti-dietro, zone morte <0.2% • Intercalibrazione fra cristalli (la maggior parte dell’energia in un singolo cristallo) • Stabilita’ in e temperatura e tensione Risoluzione in energia Central impact (4x4 mm2) 0.5% 120 GeV E (GeV) Resolution goal of 0.5% at high energy achieved (3 x 3) around Crystal 184 (3 x 3) around Crystal 204 (3 x 3) around Crystal 224 4x4 mm2 central region position (η ) Response for Σ(3x3) varies by ~3% with impact position in central crystal Correction made using information from crystals alone (works for γ) Does not depend on E,η,φ Calorimetria di ATLAS • TILECAL EMB EMEC • • • FCAL • • Calorimetro a campionamento piombo-argon liquido – Geometria Accordion (fisarmonica) – Segnale da carica di ionizzazione Lavora a freddo (circa 90 K) fra due criostati: Precampionamento for |η|<1.8: – Layer attivo of Lar (11 mm gap nel barrel , 4 mm in endcap) Grande granularita’ in 2.5<|η|<3.2 eno strips ≈190000 channels Il calorimetro e’ fuori dal solenoide HEC barrel endcap A endcap C EMB: 2 half-barrel (|η|<1.4) EMEC: 2 end-cap (1.4<|η|<3.2) Principio di funzionamento ECAL Segmentazione longitudinale 16+16 moduli (16 per half-barrel): ciascun modulo contiene 64 assorbitori in piombo 64 elettrodi di rame e kapton (HV + raccolta segnale) divisi in elettrodi A e elettrodi B 3444 canali di read-out per modulo elettrodi A elettrodi B segmentazione in profondità del modulo (“layers”): – strips (o front): granularità fine in η, per separazione π0/γ (1792 canali) back middle strips – middle: raccoglie la maggior parte dell'energia (896 canali) – back: stima del “leakage” longitudinale (448 canali). Sciami altamente energetici. Discriminazione sciami hadronici e elettromagnetici • presampler : – posto davanti al modulo, identificazione di “pre-showering” (244 canali) back middle strips transizione piombo Requisiti del calorimetro • Larga accettanza: |η|<3.2 • Risoluzione in energia : – Termine stocastico: a≤10% GeV1/2 – Termine di rumore: c≤300 MeV – Termine costante: b=0.7% • Linearita’: < 0.1% • Risoluzione angolare: σ(θ)≈50 mrad/√E • Capacita’ di identificazione delle particelle: – e/jet, γ/jet • Risoluzione temporale: 100 ps σ (E) E = a E ⊕ c ⊕b E Prestazioni su fasci di test Uniformita’ Linearita’ Attese modulazioni in risposta per perdite di energia laterale e in η/φ . A fissata energia di elettroni scan in posizione sull’intero modulo 0.59% 0.52% 0.57% Uniformita’ <0.6% Linearita’ < 0.1% per E fra 20-180 GeV Risoluzione in energia • Dai test risultano le prestazioni attese: – Scan di energia a posizioni fisse – Il termine costante calcolato per una singola cella: bcell~0.2% • 2 contributi al termine costante: – b = bsr ⊕ blr=0.7% Short range bsr: – Su una regione di ΔηxΔφ = 0.2x0.4 (440 regioni in totale) ‒ φ modulations, calibration, signal reconstruction, absorber and gap thickness,... Long range blr: – Variazioni in temperature e HV , impurezze nell’ LAr ,.. . Il goal e’ quello di mantenere bsr ≤0.5% durante la fase di costruzione e intercalibrare in situ with Z→ee events η=0.68 Risoluzione in posizione e angolare Eccellente segmentazione (nella zona front e middle) . Importante nella direzione longitudinale: LHC vertex spread: σz ~ 5.6 cm • La segmentazione transversale e longitudinale consentono una eccellente risoluzione spaziale e angolare σZ~20mm Barrel E=245 GeV σZ~5mm Endcap η~1.8 Barrel: 245 GeV Electrons ~550 µm at η=0 55 mrad/√E ~250 µm at η=0 80 160 Energy(GeV) Calorimetro adronico di ATLAS: Tile Calorimeter Tile Calorimeter 3 cilindri, ciascuno composto da 64 moduli central Barrel 2 Extended Barrels Barrel module Requisiti Buona ermeticita’ per jets e ETmiss Risoluzione in energia σ E = 50% ⊕ 3% E Facile da costruire (struttura periodica) Calorimetro adronico di ATLAS Il Calorimetro Adronico copre tutta la regione < 4 ed e composto da quattro parti principali: un corpo centrale (Tilecal), due end-caps (HEC), e il calorimetro in avanti (FCAL), in cui sono impiegate tecniche di rivelazione differenti a causa del diverso irraggiamento a cui saranno sottoposte le diverse aree e alla risposta richiesta. I principali scopi di questo sottorivelatore sono la ricostruzione dei jet adronici e la determinazione della loro energia, ma partecipa anche al calcolo del bilancio energetico, al fine di determinare il valore di energia trasversa mancante Tile Calorimeter: 3 cilindri, ciascuno con 64 modules 1 central Barrel HEC coprono 1,5 <|η|< 3,2 e, poiche in questa zona il tasso di irraggiamento e piu intenso, e l'argon liquido ad essere impiegato come mezzo attivo . 2 Extended Barrels FCAL Garantisce l'ermeticita necessaria per rivelare i jet ad angoli inferiori ad un grado. Copre la regione tra 3.1 <|h|< 4.9.Utilizzato l’argon liquido come mezzo attivo Calorimetro nella regione del barrel Il mezzo attivo e costituito da tegole di materiale scintillatore disposte in una matrice di ferro, con funzione di mezzo assorbente L'ottimizzazione della geometria master plate (5mm) spacer (4mm) scintillator (3mm) Basic period, 18mm del calorimetro adronico guidata dalla corretta risoluzione in energia Celle definite raggruppando WLS fibres su PMTs La luce prodotta negli scintillatori e e’ inviata a PMTs via fibre WLS fibres WLS fibre Scintillator Barrel module Segmentazione: 3 profondita’ radiali Δη×Δϕ = 0.1× 0.1 (0.2×0.1 nell’ultima parte) Risoluzione in energia e calibrazione L'energia rilasciata dai jet viene calcolata sommando l'energia rivelata da tutte le celle calorimetriche contenute in un cono di raggio La risoluzione in energia e tanto migliore quanto maggiore e’ R. Allo stesso tempo, pero, la larghezza del cono non deve essere troppo grande, per evitare sia la degradazione del segnale dovuta al rumore dell'elettronica Importante il sistema di calibrazione - sorgente di Cesio • Sistema principale di intercalibrazione fra le celle • calibrazione segnale + PMT durante la costruzione – laser: • monitors PMTs + elettronica. Linearita’, dynamic range – charge injection system (CIS): • calibration of front-end electronics. Useful diagnostic pulses • Calibrazione utilizzando fasci di tes • in-situ calibration: – E/pT for single hadrons (e.g. coming from τ-decay) – Z/γ + jet: pT balance – W→jj Calibrazione durante i test su fascio Cs/muon ratios Segnale da muoni per cella: RMS 2.5% Pioni da 180 GeV Energy resolution Risposta ai pioni. Variazione della risoluzione con η per perdite trasversali e longitudinali Confronto sistema calorimetrico di Atlas e CMS CMS Calorimetro elettromagnetico ATLAS usa calorimetro a campionamento con LAr con buona risoluzione in energia e eccellente segmentazione laterale e longitudinale CMS usa cristalli PbWO4 con eccellente risoluzione in energia segmentazione lateral ma non longitudinale Test beam: CMS superior intrinsic resolution ATLAS excellent uniform response " (E) 3 - 5% ! E E " (E) 10% ! E E ATLAS Calorimetro adronico ATLAS Realizzato con Fe-scintillator (barrel) and Cu-liquid argon (end-caps) per un totale di 11 lunghezze di interazione. Buona risoluzione in energia: σ E / E ≈ 50% / E / GeV ⊕ 0.03 CMS Realizzato con Cu-scintillator. Risoluzione in energia σ E / E ≈ 100 % / E / GeV ⊕ 0.05 CMS 11λ Sistema muonico Sistema di muoni a LHC • Misurare la carica e gli impulsi trasversi dei muoni fino a 1-2 TeV/c - Richesto grande campo magnetico - Alta risoluzione di tracciamento dei rivelatori. • Identificazione dei muoni - filtrati da 15-20 lunghezze di interazione • Capacita’ di triggerare e identificare il bunch crossing - Soppressione di eventi di minimum bias - Eccellente risoluzione temporale • Differenti tecnologie adottate: - Per scopi di triggering necessario un rivelatore non sensibile a fotoni e neutroni - Tecnologia tipica : rivelatori a gas. Schema base di tracciamento di muoni 3 punti di campionamento "( s) = 3 # "( x ) 2 ! Traettoria delle tracce in CMS • Sistema magnetico- solenoide centrale • Sistema di tracciamento centrale + camere a muoni Spettrometro a muoni di Atlas Piccolo scattering multiplo Piccola curvatura della traccia Alta precisione Alta precisione + allignamento Larga copertura in • 3 stazioni a muoni ~1200 Camere Diametro esterno ~20m • Una coordinate misurata con camere a drift (alta precisione) Coordinata (r,φ) fornita dagli RPC • RPC utilizzati anche per trigger • Allineamento Sistema di muoni di CMS Barrel (DT + RPC) End Cap (CSC + RPC) Muon identification Requirements Muon Trigger • Unambiguous BX identification Drift Tube Chambers and Cathode Strip Chambers are used for • Trigger single and multimuon with well defined pT thresholds few GeV to 100 precision measurements and for triggering. GeV Muon momentum measurement • ChargePlate assignment correct to 99% are confidence leveltrigger up to 7chambers. TeV Resistive Chambers (RPC’s) dedicated • Momentum resolution dpT/pT = 1 - 1.5% at pT = 10 GeV dpT/pT = 6 - 17% at pT = 1 TeV 29 Risoluzione in impulso Cella di drift di ATLAS Contributo alla risoluzione Ricostruzione delle coordinate x= v ΔT con v= costante e t0 fornito dal trigger Diffusione degli elettroni che driftano Fluttuazione nella ionizzazione primaria Tolleranze nella distanza di drift: Precisioni meccaniche, posizione del filo Inomogeneita’ del campo elettrico, variazione della velocita’ di drift Dovuta a variazioni del gas Drift Tube Chambers Risoluzione (per stazione) Position RΦ : 100 µm Conditions Z : 150 µm η<1.3 Angle: rate 1 mrad Particle < 10 Hz/cm2 Relatively LowEfficiency B BX identification >98% per station GAS: Ar/CO2 (85/15) Φ SL θ SL Honeycomb Φ SL 42mm Wire • 5 Wheels - 250 DT’s’, • 4 stationi (MB1,MB2,MB3,MB4): at least 3 track segments on muon track. Electrode Strip Mylar Cathode Al Strips 13 mm Camera di Atlas Sistema di trigger: CMS RPC Barrel system Barrel 5 wheels 60 sectors RB4 120 chambers (2 double gaps per chamber) RB3 120 chambers (2 double gaps per chamber) RB2 60 chambers (2 double gaps per chamber) + 60 chambers (3 double gaps per chamber) RB1 120 chambers (2 double gaps per chamber) FEB amplify and discriminate signal (16 strip/FEB) RPCs-DT are mechanically coupled before installation Gas:96.2%C2H2F4 3.5%C4H10 +0.3%SF6 Double gap 37 Resistive Plate Chambers Barrel 5 wheels Endcap Disks: 720 chambers RB4 120 chambers RB3 120 chambers RB2 120 chambers RB1 120 chambers Gas: 96.2%C2H2F4 3.5%C4H10 +0.3%SF6 Initial system; 3 stations up to η = 1.6 Efficiency > 95% Time resolution < 3ns (98% within 20 ns) Av. cluster size < 3 strips Rate capability > 1 kHz/cm2 Noisy rate < 10 Hz/cm2 Streamers < 10% Output rate of LV1 trigger on single muon < 10 kHz 38 RPC Trigger layout Principle: Digital signals coming from RPC planes combined into patterns of hits. If they match one of the predefined pattern 39 ATLAS RPC Trigger Confronto Atlas – CMS: sistema muonico RPC CSC TGC Canale “golden”: H→ZZ→4µ richiede una risoluzione d’impulso al 1% Obiettivo di entrambi gli esperimenti 10% in risoluzione for 1TeV muon MDT Copertura in η (2/3 dei decadimenti ’ H→ZZ→4µ hanno almeno un muone with η> 1.4) ATLAS: Trigger: capacita’ di selezionare online µ with pt > 5-10 GeV | η |< 1 : grande magnete toroidale con 8 coils , 3 layers cilindrici di camere (MDT e RPC) 1.4 <| η |< 2.7 : Le tracce sono deflesse in 2 piccoli toroidi, 3 ruote (CSC, TGC e MDT) 1 <| η |< 1.4 : I campi magnetici si sovrappongono. TRIGGER con RPC e TGC CMS: Le camere a muoni sono installate nel giogo in ferro di ritorno del campo magnetico (4 stazioni bel barrel e 4 dischi perpednicolare) TRIGGER con CSC,DT eRPC Pseudorapidity CMS < 2.5 – ATLAS <2.7