I programmi europei - Università di San Marino

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I programmi europei - Università di San Marino
I programmi europei
Maria Cristina Di Martino
25 febbraio 2009
Università della Repubblica di San M arino
I progetti europei di coordinamento dei
programmi di digitalizzazione
in ambito culturale
1.Il contesto europeo
2.La strategia nazionale
3.MINERVA
4.MEDCULT
5.MICHAEL
6.ATHENA
7.Europeana
Il panorama europeo alla fine degli anni ‘90
•
… anni ‘90
In Europa, autori tà locali e nazionali, istituzioni pubbliche e private iniziano ad
investire in programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale.
•
1999
La Commis sione europea lancia eEurope, una strategia per favori re lo
sviluppo di Internet e dell a new economy.
Gli Stati membri sono invitati s definire meccanismi di coordinamento per l e
politiche e i programmi di digitalizzazione.
•
2001
Lund (Svezia): esperti di digitalizzazione del patri monio culturale degli Stati
membri per definire meccanismi di coordinamento per le pol itiche e i
programmi di digitalizzazione in Europa.
–
i principi e il piano di azione di Lund
–
la nascita del National Representatives Group (NRG), il Gruppo dei
Rappresentanti Nazionali per la digitalizzazione con il compito di mettere
in atto la strategia elaborata
eEurope:
una società dell’informazione per tutti
•
•
•
•
1999: la Commissione europea avvia eEurope, un programma
destinato a diffondere le tecnologie dell'informazione nel modo
più ampio possibile.
obiettivi:
Favorire l’ingresso di ogni cittadino, scuola, impresa nell’era
digitale
creare in Europa la padronanza degli strumenti dell'era digitale,
con il sostegno di una cultura imprenditoriale pronta a finanziare
e a sviluppare nuove idee;
garantire che l'intero processo non crei emarginazione (digital
divide), ma rafforzi la fiducia dei consumatori e potenzi la
coesione sociale.
Le strategie (2000-2005)‫‏‬
Impegno congiunto della Commissione
europea, degli Stati membri, dell'industria
e dei cittadini europei:
•
Piano d’azione eEurope (2000-2002)‫‏‬
•
Piano d’azione eEurope 2005 (2002-2005)‫‏‬
eEurope e il patrimonio culturale
•
La Commissione europea organizza a Lund (4
aprile 2001) un incontro fra rappresentanti ed
esperti degli Stati membri per mettere in atto
meccanismi di coordinamento di politiche e
programmi di digitalizzazione e incentivare i
contenuti culturali europei sulle reti globali.
•
A conclusione del meeting di esperti vengono
redatti i Principi di Lund, a partire dai quali è
stato poi sviluppato il Piano d’azione di Lund
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l24221.htm
I Principi di Lund
•
“Le conoscen ze culturali e scientifiche europee
formano un patrimonio esclusivo di pubblico valore che
riflette la memoria collettiva in perenne evoluzione delle
diverse societ à che caratterizzano l’Europa, fornendo al
contempo una solida piattaforma di partenza per lo
sviluppo dell’industria europea dei contenuti digitali in
una società del sapere a dimensione sostenibile”.
•
A questo patrimonio deve essere dato pubblico
accesso attraverso la digitalizzazione dei contenuti
culturali europei.
http://cordis.europa.eu/ist/digicult/lund-principles.htm
Obiettivi:
•
salvaguardare il patrimonio
•
diffonderne la conoscenza nel modo più ampio e
diretto possibile
•
sviluppare servizi che possano essere un importante
fattore di crescita, di competitività e di creazione di
posti di lavoro.
Gli ostacoli
•
Approccio
frammentato
digitalizzazione.
•
Obsolescenza
inadeguati.
•
Mancanza di modalità di accesso semplici e
universali per tutti i cittadini. Mancanza di strutture
e sistemi che consentano l’accesso multilingue.
•
Diritti di proprietà intellettuale ( IPR).
•
Mancanza di sinergie tra i programmi culturali e
quelli basati sulle nuove tecnologie.
•
Necessità di investimenti e di un impegno da parte
delle istituzioni.
delle
delle
tecnologie
attività
di
e di standard
Come coordinarsi?
•Dopo
Lund, la Commissione europea chiede agli
Stati membri di nominare ufficialmente dei
rappresentanti nazionali per la digitali zzazione.
•L’insieme
di tali rappresentanti costituisce il
Gruppo dei Rappresentanti Nazionali per la
digitalizzazione del patrimonio culturale (NRG National Representatives Group ).
http://www.minervaeurope.org/structure/nrg.htm
http://cordis.europa.eu/ist/digicult/nrg.htm
NRG
Gruppo dei Rappresentanti Nazionali per la digitaliz zazione del
patrimonio culturale (NRG - National Representatives Group
•
Incontri ogni 6 mesi,sot to l’egida della Presidenza di turno
dell’Unione Europea.
Compiti
•
•
•
garantire una stretta collaborazione tra i Ministeri e le istituzioni
governative e la Commis sione europea
essere portavoce delle politiche e dei programmi nazionali di
digitalizzazione del patrimonio culturale e assicurare la
diffusione delle politiche e dei programmi comunitari a livello
nazionale e loc ale.
dare visibilità alle iniziative nazionali
Attività del NRG
•
Il NRG ha lavorato per il tramite della rete
MINERVA – MInisterial NEtwork for Valorising
Activities in digitsation.
•
MINERVA, al momento attiva con il progetto
MINERVA eC,è composta dai Ministeri degli 25
Stati membri, ed è coordinata dal MiBAC.
MINERVA significa:
•
•
•
•
coordinamento tra stati;
convergenza tra archivi, biblioteche, musei;
scambio di buone pratiche;
una piattaforma fatta di linee guida
e raccomandazioni condivise.
www.minervaeurope.org
La roadmap verso la Biblioteca
Digitale Europea
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2005
lancio della strategia i2010: digital libraries
2006
High Level Expert Group
Raccomandazione
Conclusioni del Consiglio
2007
Member States’ Expert Group
2008
Comunicazione “Europe’s cultural heritage at the click
of a mouse”
n
Messaggio del 28 apr ile 2005 indir izzato al Consiglio
europeo e alla Commissione europea dai capi di
stato di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e
Ungheria.
n
il patrimonio delle biblioteche europee è unico e se non viene
messo in rete a disposizione di tutti rischia di perdere la sua
importanza per la cul tura mondiale.
le biblioteche europee si devono impegnare per mettere a
disposizione i loro contenuti in forma digitale
per far ciò è necessario che gli Stati Membri agiscano in modo
coordinato
ci si augura che l’Unione europea si impegni a sostenere con
azioni concrete questo coordinamento
n
n
n
http://www.elysee.fr/elysee/francais/interventions/lettres_et_messages/2005/avril
/message_a_propos_de_la_creation_d_une_bibliotheque_numerique_europeenne.296
33.html
La Commissione risponde: i2010
lLa strategia i2010 sostituisce e rinnova eEurope.
•
i2010: Digital Libraries Initiative è un
progetto speciale nell’ambito di i2010 per
sviluppare l’accesso globale in rete dei
contenuti culturali e la creazione di servizi per i
cittadini.
http://ec.europa.eu/information_society/eeurope/i2010/index_en.htm
http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/background/index_en.htm
30 settembre 2005
Comunicaz ione della Commissione al Parlamento europeo, al
Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al
Comitato delle regioni - i2010: le biblioteche digitali
“L'iniziativa biblioteche digitali intende rendere più agevole e più
interessante l'uso delle risorse di informazione europee in li nea.
L'iniziativa si basa sulla valorizzazione del vasto patrimonio
europeo e c ombina i contesti multiculturali e plurilingui con i
progressi tecnologici e i nuovi modelli commerciali. […]
Tre strategie principali:
1. l'accessibilit à in linea,
1. la digitalizz azione di collezioni analogiche
1. la conservazione a lungo termine
High Level Expert Group
•
27 febbraio 2006
•
Decisione della Commissione che istituisce un gruppo di
esperti di alto livello sulle biblioteche digitali (2006/178/CE).
•
Membri
•
21 rappresentanti delle organizzazioni che hanno interesse nel dibattito
sulla digitalizzazione e l’accessibilità on line di materiale culturale
•
Obiettivi
•
Elaborare strategie per ovviare alle problematiche in materia di:
Copyright
•
Partnership pubblico-privata per la digitalizzazione
•
Risultati raggiunti
•
Report sulle partnership pubblico-private
•
Report sulle questioni legate al copyright
•
Lettera d’intenti sulle opere orfane sottoscritta da rappresentanti di
http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/exper
istituzioni culturali europee.
ts/hleg/index_en.htm
Raccomandazione del 24 agosto
2006 sulla digitalizzazione e
l'accessibilità on line del materiale
culturale e sulla conservazione
digitale (2006/585/CE)‫‏‬
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32006H0585:IT:HTML
La Raccomandazione in sintesi
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•
Priorità
Digitalizzazione
Definizione di indicatori atti a stabilire quanto è stato digitalizzato
e quanto è in procinto di essere fatto.
Partnership pubblico private.
Accessibilità on line
Sviluppo di Europeana come punto d’accesso multilingue al
patrimonio culturale europeo.
Sviluppo di soluzioni concrete in merito ai problemi connessi al
copyright, con particolare attenzione alle opere orfane e a quelle fuori
catalogo.
Conservazione a lungo termine e deposito
Definizione di strategie nazionali per la conservaz ione a lungo
termine delle memorie digitali e il loro accesso.
Adozione di provvedimenti normativi per il deposito legale di
materiale digitale e pagine w eb.
La rete MINERVA
n
Rete di esperti di digitalizzazione dei ministeri e delle istituzioni
culturali europe e
n
Coinvolgimento di tutti gli Stati membri, pi ù Israele e Russia
n
Obiettivo principale: armonizzare la digitalizzazione dei
contenuti culturali a livello europeo
¨ evitare la frammentazione e la duplicaz ione degli sforzi,
rendere possibil e l’accesso a lungo t ermine dell a memoria
digitale, promuov ere la qualità del Web
n
Risultato: raccomandaz ioni e linee guida condivise a livello
europe su:
¨ gestione dei prog etti di digitalizzazione, interoperabilità,
qualità, accessibilità e usabilità delle risorse, diritto di
proprietà intellettuale, IPR, repertori delle riso rse
digitalizzate, multilinguismo , buone prat iche e centri di
competenza
http://www.minervaeurope.org/
I progetti
MINERVA
−
−
−
finanziata nell’ambito del 5°
Programma Quadro
2002 - 2005
7 paesi europei
MINERVAplus
MINERVAeC
−
Rete tematica finanziata
dal programma
eContentplus
−
2006-2008
− finanziata nell’ambito del 6°−
Programma Quadro
−2004
- 2006
14 paesi europei + Russia e
Israele
−
21 paesi europei
Tutti i progetti sono stati
coordinati dal Ministero per i
Beni e le Attività CUlturali
MINERVA: gli obiettivi
n
Migliorare l’accessibilità e la visibilità delle risorse
culturali digitali europee
n
Contribuire al miglioramento dell’interoperabilità
attraverso la diffusione di standard
n
Sostenere il multilinguismo
n
Promuovere la qualità dei contenuti e dei servizi
culturali digitali
n
Favorire l’uso delle risorse digitali a scopo di
conoscenza, ricerca, turismo e di business
n
Definire un contesto chiaro di regole per l’impiego di tali
risorse nel rispetto di chi ne detiene i diritti
MINERVA ieri (2002-2006)
La rete MINERVA ha elaborato linee guida e raccomandazioni
condivise dagli Stati membri per la digitalizzazione del
patrimonio culturale e l’accessibilità on line.
VALORE AGGIUNTO:
• approccio bottom-up
• coinvolti tutti i settori della cultura
RISULTATI:
• Good practices handbook
• Digitisation guidelines
• Quality tools for cultural web sites (handbooks,
Museo&Web)
• Cost reduction in digitisation handbook
• Multilingualism report
• IPR report
• Annual Progress Report
MINERVA: i risultati
La rete MINERVA:
n ha contribuito alla definizione di una visione europea
su politiche e programmi di digitalizzazione
n ha sviluppato una piattaforma di linee guida e
raccomandazioni per la digitalizzazione condivise a
livello europeo
I prodotti MINERVA:
n a sostegno delle buone pratiche di digitalizzazione e
della creazione di servizi on line di qualità
n sono scaricabili all’indirizzo
http://www.minervaeurope.org/publications.htm
Manuali e linee guida
MINERVA – MINERVA Plus – MINERVA EC
Buone pratiche:
più di 150.000 download!
inglese
inglese – tedesco –
francese - italiano –
estone – greco –
ungherese – lettone –
portoghese - sloveno
inglese – francese greco - italiano –
olandese – tedesco
inglese
MINERVA oggi (2006-2008)
WORKSHOP e SEMINARI
Argomenti:
• gli strumenti MINERVA per la digitalizzazione del patrimonio
• qualità dei siti web culturali
MANUALI, LINEE GUIDA e STUDI
• linee guida IPR
• aggiornamento delle Linee Guida Tecniche di
digitalizzazione
• manuale sui fabbisogni degli utenti di siti e portali culturali
• repertorio dei riferimenti normativi europei in materia di siti
Internet
• relazione annuale sulla digitalizzazione,
in collaborazione con la Commissione Europea
MINERVA
per le biblioteche digitali
MINERVA eC
n contribuisce alla diffusione di standard
internazionali per la digitalizzazione
n promuove l’adozione delle linee guida
MINERVA condivise a livello europeo
n favorisce l’interoperabilità e l’accessibilità
dei contenuti culturali digitali
n crea le basi per migliorare la qualità dei
contenuti e dei servizi
Iniziative nate da MINERVA
Politiche nazionali
South Eastern Europe initiative
MEDCULT
MICHAEL e MICHAELplus
ATHENA
MINERVA in Europa 1
MINERVA e MINERVAplus hanno avuto un ampio impatto sulle attività
di digitalizzazione di alcuni stati europei.
Austria: Digital Heritage in Austria, il portale nazionale della
digitalizzazione
Belgio: adozione del MINERVA quality framework da parte del
Ministero della comunità francese
Estonia: il Ministero della cultura ha organizzato seminari basati sulle
attività e i prodotti MINERVA
Germania: traduzione in tedesco e diffusione sul territorio nazionale
dei criteri di qualità per il web; adozione dei criteri da parte del
Bundesarchiv
Grecia: adozione delle linee guida tecniche nel piano nazionale
Israele: dal 2004 viene organizzata la conferenza internazionale
EVA/MINERVA Jerusalem
MINERVA in Europa 2
Italia: direttiva del MiBAC per la qualit à della digitalizzazione e dei siti
web; creazione di OTEBAC attivit à sui siti web, CulturaItalia
Malta: impatto sulla politica nazionale di digitalizzazione
Russia: traduzione i n russo di vari documenti MINERVA; mol ti seminari di
diffusione dei risultati
Repubblica Slovacca: il National Slovak Museum ha tenuto c onto delle linee
guida MINERVA nel l’elaborazione di CEMUZ, il registro nazionale degl i
oggetti museali
Svezia: corsi di formazione sulla digitalizzazione basati sulle linee guida
MINERVA
Regno Unito : le linee guida tecniche sono state ampiamente adottate; MLA l e
adotta come c riterio per la valutazione e il finanziamento dei p rogetti di
digitalizzazione
UNESCO – IFAP
n
Nel 2003 e nel 2004 le attività di MINERVA sono state
presentate nel corso di due conferenze del programma
UNESCO – Information for all (IFAP) a PetropavlovskKamchatsky e San Pietroburgo
n
Nell’ottobre 2003 e nel marzo 2005 MINERVA viene
ufficialmente inviata alle riunioni del consiglio direttivo
dell’IFAP – Information For All Programme
Maggio 2005:
Il progetto MEDCULT
dall’UNESCO.
viene
approvato
e
finanziato
MEDCULT
MEDCULT è un progetto proposto da MINERVA in collaborazione con la
rete francese STRABON e finanziato dall’UNESCO-IFAP
(http://www.medcult.org).
MEDCULT nel corso del 2005 ha diffuso i prodotti per la qualità del
web, in particolare Museo&Web, nei paesi di madrelingua araba del
bacino del Mediterraneo.
Partner:
MiBAC (IT)
Maison des sciences de l’homme (FR)
Centre d’Inventaire et de Documentation du Patrimoine, Ministère de la
Culture (Morocco)
Center for Documentation of Cultural and Natural Heritage (CULTNAT),
Bibliotheca Alexandrina (EG)
Department of Antiquities (JO)
Workshop:
Aprile 2006, Alessandria (Egitto)
Maggio 2006, Rabat (Marocco)
Agosto 2006, Amman (Giordania)
Strategia nazionale per la digitalizzazione
(2008-2010)
Obiettivi principali
Ø Rendere le risorse culturali digitali già esistenti disponibili e
ricercabili su CulturaItalia, MICHAEL e EUROPEANA
Ø Diffondere le raccomandazione i le linee guida di MINERVA
Ø Sostenere nuove attività di digitalizzazione
Ø Promuovere lo sviluppo e l’aggiornamento di siti web culturali
Ø Creare innovativi servizi on line
Ø Realizzare l’interoperabilità dei contenuti e dei servizi delle
banche dati del Ministero
Ø Promuovere standard tecnici condivisi tra le Regioni, le
Università e le altre istituzioni culturali