Beneteau: «i veri leader siamo noi

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Beneteau: «i veri leader siamo noi
Vela internazionale
FOTO E VIDEO PERFETTI
LAPDOG PORTAPC UNIVERSALE
15/30 NOVEMBRE 2005
UNO SGUARDO ALL’ORIZZONTE
4
ZAINO PER BICI NAUTICA
Exilim S-600 di Casio si distingue per una
Shaun Jackson ha realizzato Lapdog: una
Synergy è il nuovo partner tecnologico di
Kit Shuttle-Bike, lo speciale zaino di Boats
altissima risoluzione del sensore ottico
e per la presenza di un dispositivo «antishake» che elimina l’effetto
«mosso» dalle foto e dai
filmati. I video riprodotti
sono realizzabili in formato
Mpeg4 alla velocità di 30
frame al secondo e con una
risoluzione di 640 x 480
pixel. Exilim dispone di un
sensore da 6 megapixel con
zoom ottico 3x retrattile.
borsa porta computer che si trasforma in
un completo e accessoriato piano di lavoro
da posare sulle gambe, per
avere sempre a portata di
mano penne, cellulare,
blocco notes, alimentatore
e qualunque altro oggetto
utile al lavoro. Costruito su
specifiche militari, Lapdog è
impermeabile, anti-shock e
praticamente indistruttibile
grazie al nylon ultrarare.
Nipal SpA, distributore del marchio Nikon
in Italia. Prima iniziativa comune, il lancio
sul nostro mercato dei cannocchiali della serie Synergy
Nikon. Questi montano lenti
con vetri eco-glass e, grazie
al sistema multicoating,
correggono le aberrazioni
d’immagine. Sono anche
resistenti alla corrosione
salina provocata in genere
dall’acqua di mare.
& Watergames trasforma in pochi minuti la
mountain-bike in una bici d’acqua.
Questo particolare zaino
contiene al proprio interno
dei gommoni gonfiabili da
attaccare alla bicicletta.
Una volta agganciato al
mezzo si può pedalare in
acqua con sciolteza, proprio come se si fosse in una
strada di campagna. Il peso
complessivo è di 11Kg.
Generando il 51% del fatturato totale, la vela continua ad essere l’asso nella manica del Gruppo
Beneteau: «i veri leader siamo noi»
Fabrizio Checchi
«O
Mariotti (Beneteau):
«vogliamo raggiungere
il miliardo di fatturato
entro l’anno 2008»
oltre ai Chantiers Beneteau comprende
i marchi CNB (Maxi Yachts), Janneau,
Lagoon (catamarani), O’Hara (case
prefabbricate), Microcar (autovetture
patente esenti) e altre società minori. In
quale misura la vela concorre al fatturato
globale?
ramai siamo abituati
ad essere martellati dai
risultati economici di
gruppi ‘grandissimi’, ‘bellissimi’ e
‘fortissimi’ che si dichiarano leader
in Europa ma che fatturano, in realtà,
circa 200 milioni di euro meno di noi.
Certo se questi sedicenti leader avessero gli stessi obblighi di trasparenza
nelle comunicazioni finanziarie di
un Gruppo quotato in Borsa come
il nostro...». Non ha dubbi Massimo
Mariotti, direttore generale Beneteau
Italia. Il Groupe, nato oltre 100 anni fa
a Croix de Vie, in Europa e nel mondo
recita il ruolo‘dell’inseguito’ e certo non
quello ‘dell’inseguitore’.
«Il volume d’affari, al 31 agosto 2005,
ha raggiunto quota 799,2 milioni di
euro con un incremento del 12,3%
rispetto all’esercizio precedente.
- sottolinea Mariotti- E i nostri sono
dati oggettivi e riscontrabili poiché
presentati alla Borsa di Parigi dove il
titolo è quotato».
Nel mercato nostrano e in quello internazionale dovete fare i conti con competitor differenti?
Il vostro Gruppo è molto articolato,
A livello italiano e europeo, sono
A questo settore è riconducibile il
51% del nostro intero volume d’affari.
Rispetto allo scorso anno il segmento è
cresciuto del 6,5% attestandosi a quota
407,8 milioni di euro. A questi dati si
vanno poi a sommare i risultati del
segmento motore (dal quale dipende
il 26,5% del fatturato) e delle grandi
barche (10,9%). Il restante 11,6% si
riferisce alle attività di diversificazione
della Holding.
Russia in testa, ma anche Ungheria,
Polonia, Lettonia, Estonia.
Una volta in questi paesi non si
vendeva nulla, oggi invece abbiamo
degli importatori. Ci siamo rivolti a
dei mercati che, per quanto concerne
la nautica da diporto, erano sostanzialmente vergini, confermando
quella tendenza che ha portato il
nostro Gruppo a crescere su una base
di internazionalizzazione ogni giorno
più ampia e composita.
Che peso ha il mercato italiano per
Beneteau?
Assolutamente rilevante. Intorno
al 15% in riferimento ai risultati di
Gruppo e di circa il 14-15% per i soli
Chantiers Beneteau.
Che obiettivi intendete perseguire nel
breve e medio periodo?
sostanzialmente gli stessi, ovvero
Jeanneau e Bavaria. A livello globale
invece, oltre a Bavaria in Europa, si sono
Hunter e Catalina nel nordamerica.
Anche voi guardate all’area asiatica in
chiave sempre più strategica?
Beneteau è presente in Cina e non da
un giorno. La nostra attenzione non è
comunque rivolta soltanto all’estremo
oriente, ma anche ad altri mercati più
vicini e ricchi di potenzialità. Mi riferisco a quelli dell’ex Unione Sovietica,
Circa due anni fa, quando il nostro
fatturato era di 620 milioni di euro, il
nostro presidente lanciò la sfida di
raggiungere quota 1 miliardo entro il
2008. Oggi siamo ad 800. Come vede,
siamo a buon punto.
Windsurf
Va in mostra in Spagna
la tavola rosa e azzurra
Massimiliano Massimi
A
Cadice, nella baia resa famosa
per la produzione del «Porto» gli
azzurri mancano per un soffio il podio
alla RSX Cadiz Race, competizione
creata per testare le nuove tavole da
windsurf RSX che ai Giochi Olimpici di
Pechino 2008 manderanno in pensione
le vecchie tavole Mistral. Le azzurre
Tartaglini e Linares concludono la
prova in crescendo. Per la prima gara
ufficiale della nuova disciplina olimpica
al via oltre 100 atleti provenienti da tutto
il mondo. Nella categoria maschile l’oro
è andato al francese Nicolas Huguet che
ha preceduto l’olandese Joeri Van Dijk
e il connazionale Nicolas Le Gal. Nono
l’italiano Federico Esposito. Anche nella
categoria femminile la Francia conquista il primo posto con Faustine Merret che
precede la spagnola Blanca Manchon
dopo una «heat» molto combattuta. La
ventenne romana Flavia Tartaglini, già
campionessa del mondo classe Mistral
F under 20 nel 2004, si aggiudica il quarto
posto ritagliandosi uno spazio tra i
protagonisti, ma soprattutto sfiorando
il podio e facendo sfoggio di grinta e
talento. La TopTen femminile annovera
anche un’altra teenagers italiana, Laura
Linares (15 anni siciliana di Marsala,
campionessa del mondo classe Mistral
Le «Baby»azzurre
Tartaglini e Linares
dominano la RSX
Cadiz Race Contest
F under 17) giunta decima. Positivo il
bilancio a fine giornata di Paolo Ghione,
direttore tecnico della Federazione
Italiana di Windsurf: «È stata una buona
occasione per familiarizzare con la nuova
classe olimpica e la tavola RSX. Apparentemente sembra più facile e comoda da
usare rispetto alla vecchia Mistral, in
realtà provoca qualche difficoltà nei
movimenti, ma è cosa da poco, basta
farci l’abitudine».
Quanto ai risultati ottenuti dai nostri
atleti, Ghione ritiene che sia «sorprendente il livello mostrato dalla squadra
femminile, speriamo di poterci ripetere
anche in occasione delle Olimpiadi». Per
quanto riguarda il potenziale tecnico
messo in mostra dalle baby atlete nel
corso della manifestazione, per Ghione
è come minimo stupefacente. «Loro sono
il futuro di una nazione che nelWindsurf
si è sempre distinta (e il pensiero corre
a Alessandra Sensini). Ci auguriamo che
possano quanto prima regalarci grandi
traguardi».
Nanni Diesel
Sailing Team &
Figaro Bénéteau 2:
1° Premio Esordienti “Bizuth“
7° Posto Generali Solo
8° Posto Solitaire Afflelou
Campionato 2005
MOTORI MARINI DA 10 A 320 CV
Nanni Trading
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