Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
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Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa Rassegna stampa domenica 10 giugno 2012 Pagina 1 di 11 INDICE Corriere Romagna Cesena Muore due giorni dopo l’incidente in bicicletta 10/06/12 3 Cronaca La cena delle classi di 37 anni fa 10/06/12 4 Cultura e Turismo Francesco Bartolini e Jessica Licata in trionfo 10/06/12 5 Sport Il Resto del Carlino Cesena Lo stadio del futuro piace anche a Campedelli 10/06/12 6 Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Sport Morta l’anziana travolta in bici mentre lasciava il cimitero 10/06/12 Cronaca 8 La Voce di Romagna Cesena Rubicone Al via i rilievi sugli edifici 10/06/12 9 Urbanistica, infrastrutture e trasporti “L’ideale sarebbe un Comune a sei” 10/06/12 10 Politica Locale Il Sole 24 Ore Minorenni all’estero, serve la carta d’identità 10/06/12 11 Pubblica Amministrazione Pagina 2 di 11 press LinE 10/06/2012 2U,11;tU • Cornere di Forti e Cesella Muore due giorni dopo l'incidente in biciclette La 83enne era andata al cimitero per un saluto al marito, fatale lo scontro con una moto GATTEO. Ieri a mezzogiorno si è spenta Dina Maria Nuti la sfortunata 83enne vittima di un incidente stradale giovedì mattina in bicicletta davanti al cimitero di Gatteo, dove la donna abitava. Mentre pedalava in sella alla sua bicicletta, per cause in corso di accertamento, è venuta a collisione con una moto. Grande emozione ha suscitato a Gatteo il tragico incidente, il trauma cranico subito e il coma senza ritorno in cui è precipitata la donna. L'anziana era diventata vedova da qualche tempo di Alfredo Silvani e si era recata al cimitero per fare una visita al caro estinto. Un destino beffardo però era in agguato. Dina viveva da sola, in un comune limitrofo però vive il figlio. La famiglia è originaria dell'alto Savio e si era trasferita a Gatteo una quarantina d'anni fa. Per le esequie ancora non si conosce la data, in quanto la salma è a disposizione del magistrato, come avviene di solito in casi di incidenti stradali, che ne deve autorizzare la sepoltura. La data sarà fissata nei primi giorni della prossima settimana. L'incidente ha avuto luogo alle 9.15 circa di giovedì mattina quando la donna, proprio all'altezza dell'ingresso del cimitero in via Giovanni Verga, stava pedalando. Sembra che tra la moto protagonista dell'urto e la donna in bicicletta stesse viaggiando una vettura. Nell'impatto la donna è caduta a terra e inizialmente le sue condizioni non parevano preoccupanti: era lucida anche se spaventata. Ma aveva subito un trauma cranico serio e una volta trasportata al Bufalini con la massima urgenza le sue condizioni si sono via via aggravate. E' stata ricoverata in Rianimazione con un versamento cerebrale e ieri mattina è morta. Pagina 18 un, Muore due giorni dopo l'incidente in bicicletta ONSOLIDAME N1.10,11R1 GW1n ANSIVE A t, RESISIV 71, Pagina 3 di 11 2PZ,11;tU• Cornere press unE 10/06/2012 di Forti e Cesella La cena delle classi di 37 anni fa Gli studenti di due prime elementari di Sant'Angelo di Gatteo si sono ritrovati Gli studenti di 37 anni fa a cena GATTEO. Giovedì sera si sono riunite al ristorante Due Ponti di Sala di Cesenatico le due prime elementari sezione A e B di Sant'Angelo di Gatteo. La solita cena di classe di fine anno? Sì, se non fosse che gli alunni a cena sono stati quelli di 37 anni fa. «Abbiamo festeggiato l'evento raccontano i partecipanti - con una magnifica serata con tanti bei ricordi e aneddoti dei tempi passati. Abbiamo voluto anche ricordare con tanto affetto la nostra maestra Ermanna che purtroppo è venuta a mancare da qualche mese». Pagina 18 Muore dueporni dopo fincidenle in bicidella ONSOLIDAME N1.10,11R1 62W1U ANSIVE 0. Pagina 4 di 11 RESISIV 71, 2bliik iIU • press LinE 10/06/2012 Cornere di Ferii e Cesella Ciclismo. Si è disputato il campionato regionale a cronometro per Allievi e Juniores Francesco Bartolini e Jessica Licata in trionfo VILLAFONTANA (Bo). Nel campionato emiliano-romagnolo a cronometro individuale, i romagnoli hanno portato a casa due titoli su tre: l'Allieva Jessica Licata (Sc Forlivese) e Francesco Bartolini (Sidermec F.11i Vitali di Gatteo). Il titolo Allievi è andato invece al bolognese Enrico Cinti. Poco meno di cento atleti delle tre categorie hanno onorato il memorial Ermanno Mioli al quale si è aggiunto il Gp assegnato dalla struttura della sicurezza nelle gare ciclistiche "Progetti Scorta" diretta dal ravennate Silvano Antonelli. Ecco gli ordini d'arrivo. Allieve. 1. Jessica Licata (Sc Forlivese) che ha percorso gli 8.600 km alla media di 39.148 km/h: 2. Rachele Barbieri (Serramazzoni) a 3"; 3. Giulia Nanni (Viner Factory) a 7"; 4. Alessia Taggiasco (Fidenza Tre Colli) a 13"; 5. Elena Franchi (Cadeo) a 18"; 6. Sara Franceschelli (Viner Factory) a 24"; 7. Martina Beghelli (Viner Factory) a 26": 8. Cecilia Martini (Cadeo) a 26", 9. Alessia Fabbioni (Viner Factory) a 27"; 10. Irene Lerose (Lamborghini) a 28". 11. Noemi D'Apporto (Viner) a 29". Allievi.l. Enrico Cinti (Sport Reno Bo) che ha percorso gli 8.600 km in 11'35" alla media di 44.494 km/h; 2. Francesco Messieri (Sport Reno Bo) a 1"; 3. Lorenzo Fortunato (San Lazzaro) a 4"; 4. Patrick Pola (Stella Alpina) a 8"; 5.Francesco Gozzoli (Fiumicinese Fait Adriatica) a 8"; 6. Mattia Carra (Bagnolese) a 9"; 7. Simone Gherardi (Codifiume) a 12"; 8. Federico Orlandi (Fiumicinese) a 13"; 9. Daniele Di Gilio (Fiumicinese) a 13"; 10. Marco Morselli (Sport Reno) a 17". 11. Luigi Falanga (Fiumicinese) a 17"12. Raffaele Di Rosolini (Elite Service Cesenatico) a 22". Juniores. 1. Francesco Bartolini (Sidermec F.11i Vitali) che ha percorso i 19.400 km in 24'48" alla media di 46.913 km/h; 2. Marco Pelizzola (Airone) a 11"; 3. Matteo Beghelli (Ita Nuova Bo) a 28"; 4. Simone Sampaoli (Sidermec F.11i Vitali) a 29"; 5. Mattia Tagliaferri (Madignanese) a 32"; 6. Andrea Marchi (Nial Nizzoli) a 55"; 7. Marco Guidi (Pedale Riminese Pesarese) a 1'; 8. Francesco Chesi (Romagnano) a 1'2"; 9. Cristian Martini (Sidermec Vitali) a 1'18"; 10. Federico Bigliardi (Nial Nizzoli); a 1'33"; 12. Alberto Buono (Pedale Riminese) a 1'35". Medardo Bartolotti Pagina 43 Forlimp()poli, il sogno dura un set Pagina 5 di 11 n Resto del Carlino press LinE CESENA 10/06/2012 Lo stadio del futuro piace anche a C pedelli Il presidente: «Ma se accadrà saremo tristi» ELISABEI1A. ZANDOL1 SPOSTARE lo stadio? Ci Sia, ma quanta malinconia. E' questo il succo del pensiero del presidente Igor Campedelli, che interviene a proposito dell'ipotesi ventilata dal sindaco Lucchi di traslocare il Manuzzi lontano dal centro. «Altre volte il sindaco aveva espresso con me questo suo pensiero — esordisce Campedelli — quindi non è stata una sorpresa. Da parte nostra posso solo dire che, qualora il progetto diventi concreto, siamo disponibili al confronto e ad apportare la nostra esperienza in merito. In questi anni abbiamo investilo tanto nel Manuzzi, ma penso che i tempi dì un'eventuale realizzazione ci possano permettere di ammortizzare gli investimenti fatti». POI prende il sopravvento il Canipedelli 'da Gatteo', quello che ha sempre nutrito una passione sfegatata per il Cesena: «Nonostante comprenda benissimo questa esigenza pubblica concedetemi un pensiero da tifoso: conosco quella struttura in ogni suo angolo e penso che faccia parte della storia di ogni cesenate. Quindi non dico un'eresia se quel giorno, se mai accadrà, saremo tutti un po' tristi». Da una sponda all'altra del mondo bianconero la parola passa al presidente del Coordinamento Club del Cesena Roberto Checchia: «Lo stadio così com'è sta diventando un problema, come del resto un po' dappertutto in Italia. Ormai la zona dello stadio è diventata centro città e quindi le difficoltà di recarsi alle partite sono aumentate notevolmente negli anni. All'inizio di questo campionato ricordo di aver sentito le lamentele di molti tifosi che avevano preso multe per divieti di sosta in prossimità dell'area, soprattutto TIFOSI DIVISI «Ma se è stato appena rimodernato!». «Però dovè ora è una follia urbanistica» nella zona di case Frini e sulla via Cesenatico fino a Ponte Pietra. Ma anche quelle dei residenti esasperati dalla confusione della domenica. Inoltre, una nuova struttura offrirebbe migliori servizi». Fin qui i vantaggi. Ma i contro, dal punto dì vista dei tifosi, sono altrettanto numerosi: «Il Ma nuzzi è parte della storia di Cesena, per noi tifosi ha un valore enorme e per tanti significa molto averlo li dove è sempre stato. E poi, specialmente nell'ultimo anno, sono stati spesi tanti soldi per il re- styling della struttura: mi sembrerebbe uno spreco buttare al vento questi ingenti investimenti traslocando l'impianto. E comunq u e la gente ancora non sì pone il problema: sono tutti molto scettici in merito a un'eventuale realizzazione effettiva dell'idea. Ci chiediamo se non sia possibile fare di più per creare nuovi parcheggi vicino al Manuzzi». SUL WEB i commenti alla proposta non si fanno attendere. «C'era la possibilità di fare lo stadio nuovo aldilà della ferrovia nel 1988, l'occasione è stata persa, amen», scrive un tifoso sul forum Cesenainbolgia. Un altro, scettico, si chiede: «Realisticamente c'è una possibilità su l milione che venga realizzato?». L'ironia si spreca: «E' proprio realistico spostare uno stadio che è stato rimodernato ed è considerato uno dei migliori in Italia...» o ancora «Vista l'aria che tira, fra qualche anno di stadio ci basta quello della polisportiva Torre del Moro!», Altri sono d'accordo col sindaco: «Lo stadio lì dov'è è una follia urbanistica. Sono straconvinto dell'esigenza, quando sarà obsoleto, di ricostruirlo in periferia dove non danneggi nessuno e magari faccia da motore all'economia attraverso un polo sportivo-ricreativo che potrebbe nascergli attorno», LA STORIA DI UN IMPIANTO DIVENTATO UN 'GIOIELLO' Rnnovato Lo stadio è nato nel. 1957 inizialmente col. nome Fiorita per L quartiere dove sorge. II. primo ampliamento (con tubi innocenti] è stato effettuato nel. 1973 Tranne La tribuna, è stato compLetamente rifatto neL 1988. Dal. 1982 è intitolato a Dino Manuzzi, it grande presidente che per primo ha portato i bianconeri mA neL 1973-74 Pagina 6 di 11 Importanti opere di restyling agli spogliatoi e ad aLtri Locali sono state effettuate L'estate scorsa, compreso ìL terreno in sintetico. La capienza è dì 2386O posti ' Ospedaie a Pieve,estiin' Sfida per i' ki,s; n Resto del Carlino press LinE CESENA 10/06/2012 ROBERTO ka CHECCHIA sst La otlecazione del Mari r idusse del centro nn problema per i tifom geme peri reedentt Però e parte delle nostre storia GIULIANO ZIGNANI pianto Pro9rnmma e ovp Vindividuazione di tap s ito per t'ospedat no o che lo Stato ab bia ttre priorita Il sindaco ha Lanciato la proposta di spostare fuori città l'ospedale e Lo stadio, sei d'accordo tedeleartino.it(cese P Rine no p n CM A, BANDERA ZML CZES:MA «Capisco l'esigenza di spostarlo in periferia ma il Manuzzi non è affatto da buttare» IDOL. PIERLUIGI CERA ha vestito per tanti anni la divisa bianconera ;dai '73 al '79) innamorandosi della città fino al punto di viverci da quasi 40 anni. «Posso capire Pesigarza di spostare lo stadio in piniferia e sono convinto che, in prospettiva, sia un'operazUme necessenia spiega ---- ma sarebbe un peccati? buttare giù uno degli stadi più belli Cera abita a Ceneri . da40an i Ha vinto un scardett Ce Cagliari (" <sirnadbabcioa l d'Italia. Anclu: parche non è un im,to vecchissimo, non cade a pezzi, anzi._ Ammetto clus a me dispiacerebbe tanto». Cera sottolinea però he la zona della Fiotha 'viene bloccata durante k partite: «Nel caso lo stadio venisse spostato in periferia penso che i tifosi non avrebbero po',Lenti a fine qualche chilometro in più per vedere la proprio squadra». sul forum: PROPOSTA di spostare adì ospedali ioni molto forti sulnostronline nostat fs x t ilrestodelcarlinoiticesesia) come quella dì Lau Sig.Sindaco farebbe meglio fare restaurare estemament aarte vecchia del Bafalini che a guardarlo la quasi pena. Se oidi il ns Comune li ha, farebbe bene a fare tante altre cose: e più spesso le fognature per evitare cattivi odori ecc.. a rt nvece u e via Se poi avete voglia ali spcati), re che tace nos i p avi bilita: ripristinate l 45 o la secante. soldi (che noi non ebbe polari». Pagina 2 , t Pagina 7 di 11 Ospedaie a Pteve,esiiiio Stola 9Cr. %UN; 110i(A, press LinE 10/06/2012 n Resto del Carlino CESENA Gatteo È morta l'anziana investita A pagina 11 LE FER TE C H] riportato si sono rive mappo mortai.' ?lattina al •Bufalini' erta ha cessato di. vi Nati 83 anni , aria di San Piero ma residente a investita giovedì Ire era in biciclettalasciand cimitero di Gatteo Terra. A travolgerla una moto che percorreva la stessa strada. Subito il trauma eranico riportato era stato valutato di estrema gravita. L'anziana si era immessa sulla strada per tornare a casa dopo aver l'atto visita alla tomba del marito deceduto un anno fa. Di carattere riservalo, la doni abitava a Gatteo da una ventina' di anni. Verrà elle tttattt l'autopsia, alleo da decidere quindi teralì. Pagina 11 Dopo 3R ano ■ oi strui,io iinalmeme a ripw> Pagina 8 di 11 EDILIZIA Rubicone Al via i rilievi sugli edifici RUBICONE (cf) Al via i rilievi sugli edifici del territorio previsti dal piano nei comuni dell'Unione. L'unità di Progetto Ufficio di Piano dell'Unione attiverà, a partire da domani e per la durata complessiva di tre mesi circa, una campagna di rilevamento su tutti gli edifici del territorio che comprende i Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone. Il rilievo consisterà nella ripresa fotografica di tutti i fronti degli edifici e dei corpi a servizio annessi per definirne le tipologie edilizie presenti sul territorio. Il lavoro sarà parte integrante e sostanziale del Piano Strutturale Comunale in fase di realizzazione e sarà utile alla predisposizione del Regolamento Urbanistico Edilizio. Il personale incaricato delle rilevazioni sarà munito di un tesserino di riconoscimento, rilasciato dai Sindaci dei Comuni coinvolti. Il personale avrà un tesserino Pagina 22 RUBICONE "I:ideale sarebbe mi (omu 114 Num. rn, 1,11R4-1 Pagina 9 di 11 "L'ideale sarebbe un Comune a sei" RIORGANIZZAZIONI ISTITUZIONALI Le associazioni di categoria vanno oltre l'idea dell'Unione dei servizi rova l'appoggio delle associazioni di categoria la prospettata unione di servizi tra i comuni di Roncofreddo, Borghi e Sogliano al Rubicone con Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone. Ma ancor di più si volge lo sguardo verso un comune unico formato da sei enti che avrebbe maggiore forza, peso verso le istituzioni — diverrebbe il terzo della Provincia Forlì Cesena — con servizi più celeri a favore della cittadinanza e soprattutto incentivi da diramare anche alle imprese, come tengono a precisare in prima battuta i responsabili di Confesercenti e Confcommercio del Rubicone. "Penso sia un percorso naturale per tutti i comuni del Rubicone unire i servizi — commenta Davide Ricci di Confesercenti — e auspico che ciò possa concretizzarsi sia per il risparmio di costi di cui ogni ente potrebbe fruire, sia per i cittadini che troverebbero risposte più celeri. Ora i singoli comuni sono an- La piazza di Sogliano, è tra i comune che le associazioni vederebbero unito a Roncofreddo, Borghi, Gatteo, S.Mauro e Savignano che in difficoltà a gestire il proprio personale, minore rispetto a quello culiarità, cultura, usi, costumi e consiamo anche consci che un unione di GUARDANDO AL FUTURO che prevede la pianta organica: un usuetudini e mi auguro che questo servizi non può durare in eterno — sotVIA I CAMPANILISMI nico ente garantirebbe maggiore prepasso si possa fare entro breve tempo tolineaVangelista -. In questi anni absenza e ottimizzazione dei ruoli". Intra le due amministrazioni coinvolte". biamo potuto toccare con mano le fine un monito che proviene sempre Dello stesso parere, e cioè una fusione difficoltà che sta affrontando il Corpo "E' giunto il momenda Ricci nei confronti di alcuni ammidi municipalità piuttosto che un'uniodi Polizia Municipale dell'Unione: al to di mettere da parnistratori; "penso sia giunto il mone di servizi è Paolo Vangelista della di sotto dell'organico previsto per legte campanilismi e mento di mettere da parte campaniConfcommercio Rubicone. "Come asge con un territorio vasto da controllismi e protagonismi. sociazione sostenialare. Gli agenti in questi anni hanno protagonismi. Il coIl comune unico lo Fuori dall a mo da anni che vi è la davvero lavorato con tanta difficoltà: mune unico lo stiastiamo ormai aspetnecessità di fondere con un comune unico formato da sei mo aspettando da tando da vent'anni e Comunità Montana diverse piccole realtà enti con circa 50.000 residenti, si aormai è giunto il mo- Cesenate all'interno di un terrivrebbe maggiore possibilità di auvent'anni. Ora andiamento di concludere torio omogeneo comentare i numero dei vigili, così come mo verso un percorl'iter: deve essere un me il Rubicone. In quello delle stazioni dei Carabinieri so celere che superi percorso celere e non con le lungag- questo modo il nuovo ente avrebbe presenti . E si creerebbero maggiori gini che abbiamo già visto per un mo- forza, peso nei confronti di istituti suopportunità anche per l'indotto legato le lungaggini vissute tivo o per un altro. Infine sono anche periori, ma ci sarebbero meno problealle aziende e del commercio in genefino ad ora" d'accordo nella fusione tra le due mumatiche per erogare servizi al cittadirale; siamo da sempre, come abbiamo nicipalità di Gambettola e Longiano: no, si limiterebbero i costi della burosostenuto più volte per una unica Davide Ricci, Confesercenti sono territori omogenei divisi solo crazia e si potrebbe tutelare maggiorcittà del Rubicone." dalla Statale Emilia con le stesse pe- mente il mondo dell'impresa. Come Cristina Fiuzzi I grandi elettori del Comune unico RUBICONE Confesercenti e Confcommercio dicono sì al piano per avvicinare le sei Amministrazioni del territorio. "Unire i servizi è naturale" ue associazioni importanti come Confcommercio e Confesercenti sostengono l'idea di unire i servizi comunali a Roncofreddo, Borghi e Sogliano al Rubicone con Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone. Potrebbero essere definiti i "grandi elettori" di un piano che mira verso un Comune unico formato da sei enti, un soggetto che avrebbe maggiore forza nel dialogo con le istituzioni, e che porebbe dispone di incentivi anche alle imprese, come tengono a precisare i responsabili delle due organizzazioni. "Penso sia un percorso naturale per tutti i comuni del Rubicone unire i servizi - commenta Davide Ricci di Confesercenti -Auspico che ciò possa concretizzarsi sia per il risparmio di costi di cui ogni ente potrebbe fruire, sia per i cittadini che troverebbero risposte più celeri". gni 4*21 Pagina 10 di 11 Fiuzzi a pagina 22 Pagina 22 il VOCE Galleria dei Portici Dopo i clienti se ne vanno i negozi Il Sole12 press LinE 10/06/2012 e O bbligatorio in ogni caso il documento personale Minorenni all'estero, serve la carta d'identità Matteo Prioschi MILANO Minorenni all'estero solo con un documento di identità personale anche se viaggiano accompagnati da uno o entrambi i genitori. Dal 26 giugno, infatti, diventano efficaci le disposizioni contenute nel regolamento Ce 444/2009 in base al quale i minori non potranno più espatriare se in possesso solo del passaporto del padre o della madre su cui sono iscritti a differenza di quanto avveniva in passato, quando fino a 16 anni i minori potevano viaggiare con i genitori senza avere un documento personale. Chi si trova in tale condizione e ha in previsione di andare all'estero con il figlio deve provvedere a richiedere un nuovo documento pena il rischio di venire respinti alle frontiere, incorrere in disguidi a fronte di controlli di identità eseguiti all'estero, o vedersi negato l'imbarco nel caso di un viaggio aereo. Passaporto per i figli Dal 26 giugno i minori dovranno avere un passaporto o, se riconosciuta quale documento valido, una carta di identità personale. Per quanto riguarda il passaporto, verrà rilasciato il documento dotato di micro chip previsto per i maggiorenni, ma le impronte e la firma digitalizzata saranno inserite solo per i ragazzi con almeno 12 anni di età. Per ottenere tale documento è necessario l'assenso di entrambi i genitori che devono firmare la relativa documentazione presso l'ufficio dove si presenta la richiesta. In caso contrario è necessario il nulla osta del giudice tutelare. Se uno dei due genitori è impossibilitato a presentarsi per la dichiarazione, il richiedente può allegare una fotocopia del documento del co- niuge in originale con una dichiarazione scritta di assenso all'espatrio. Se invece il minore di anni 14 ha già un suo passaporto personale, ma che è stato emesso prima del 25 novembre 2009, si deve provvedere ad aggiornarlo facendo inserire i dati dei genitori. Nessun aggiornamento è necessario per i passaporti dei minori emessi dopo il 25 novembre 2009 che restano validi fmo alla loro scadenza, in quanto da tale data era già obbligatorio riportare, a pagina cinque, nome, cognome, luogo e data di nascita dei genitori. Quest'ultimi, a loro volta, possono continuare a utilizzare il loro passaporto anche se vi sono iscritti i figli, ma tale documento resta valido fino alla naturale scadenza solo per il titolare. Per alcuni paesi, comunque, non è necessario il passaporto. Anche per i minori può Norme quadro I NUOVE REGOLE Dal 26 giugno i minori per espatriare dovranno avere un passaporto proprio o, se sufficiente per la destinazione, una cart d'identità personale 02 i GENITORI Il passaporto del genitore con iscritto il figlio resta valido fino a scadenza, ma solo per il genitore =3 I FIGLI Il passaporto emesso prima del25/11/2009 resta valido fino a scadenza, ma si devono aggiungerei nomi dei genitori. I documenti emessi dopo il25/11/2009 invece restano validi fino alla scadenza indicata essere sufficiente la carta d'identità, da preferirsi al certificato di nascita valido per l'espatrio, la cui validità è riconosciuta da un numero sempre minore di Paesi. Del resto la legge 106 del 2011 ha eliminato il limite minimo di età per il rilascio ditale documento, prima fissato a 15 anni. Ora, quindi, è possibile richiedere la carta d'identità anche per i più piccoli e far scrivere su tale documento i nomi dei genitori. Seppur in possesso della carta d'identità, per i minori dil4 anni ai fini dell'espatrio resta l'obbligo di essere accompagnato da uno dei genitori o di chine fa le veci o che sia in possesso di una dichiarazione, convalidata dalla questura, indicante un'altra persona. Sia il passaporto che la carta d'identità per i minori hanno durate inferiori ai lo anni: triennale per i bambini da zero a 3 anni, quinquennale da tre anni compiuti a 17 compiuti. I due documenti hanno costi diversi: per il passaporto 82,79 euro, per la carta d'identità sono sufficienti 5,42 euro. Scadenza carta d'identità La scadenza della carta d'identità sincronizzata con la data di nascita del titolare è una novità introdotta dal decreto legge 5/2012 poi convertito nella legge 35/2012. Ma secondo il sito Viaggiare sicuri, curato dal ministero degli Esteri, spesso ciò comporta disagi (fino al respingimento in frontiera) sia per le carte d'identità cartacee rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza, sia le carte d'identità la cui validità sia stata prorogata fino al giorno della data di nascita. Il problema è il timbro di rinnovo sul documento, timbro che diversi Paesi esteri non considerano valido. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 11 di 11 Pagina 17