Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17 Pag. 1

Transcript

Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17 Pag. 1
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 1
IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO PER L’IMPIEGO
DELLE RISORSE FINANZIARIE ED UMANE a.s. 2016/17
+ ECONOMIE a.s. 2015/16 E PRECEDENTI
Prot. N.
/C40
L’anno 2016, il giorno 21 del mese di novembre, alle ore 12,15 presso l’Ufficio del Dirigente
Scolastico, dovendo effettuare la negoziazione integrativa a livello di Istituzione Scolastica di cui
all’art. 6 del CCNL del comparto scuola 29/11/2007,tra la delegazione di parte pubblica nella
persona del D.S. Prof. Luciano F. BAGNATO e i rappresentanti sindacali della delegazione
sindacale:
RSU
Santo D’ALOE
Giovanni GUIDO
Rosella RE SARTO’
OO.SS.
Nessun rappresentante delle OO.SS. risulta essere presente
………………………………..
IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO
PER L’UTILIZZAZIONE DELLE
RISORSE UMANE
PREMESSE GENERALI
OBIETTIVI E STRUMENTI
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’Istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue
l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di
migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti
delle parti negoziali nel rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente scolastico e
delle R.S.U. e alla pari dignità anche giuridica dei soggetti (art. 18 comma 6 C.C.N.Q.
7/8/1998) che perseguono l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al
miglioramento delle condizioni di lavoro, di sicurezza e di crescita professionale in un clima
relazionale generale sereno e collaborativo atto ad incrementare l’efficacia e l’efficienza dei
servizi, condizione essenziale per la crescita socio-culturale della comunità scolastica.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a. contrattazione integrativa;- informazione preventiva e esame congiunto;
b. informazione successiva;
c. interpretazione autentica.
4 In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di
esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 2
RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU
designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il
nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere
designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in
carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente
Scolastico le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento
dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del
Dirigente Scolastico va effettuata con almeno cinque giorni di anticipo e la richiesta da parte
della RSU va soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano
impossibile il rispetto dei termini indicati.
4. Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie.
Articolo 1 – campo di applicazione
Le norme contenute nel presente C.I. di Istituto si applicano a tutto il personale Docente e ATA in
servizio nella Scuola, sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia a tempo determinato.
Il presente C.I., ai sensi dell’art. 6, comma 6, C.C.N.L. del 29/11/2007, sarà inviato dal D.S., entro 5
giorni, all’ARAN e al CNEL, corredata dalla Relazione Tecnico Finanziaria del D.S.G.A. e dalla
relazione illustrativa del D.S., per la prescritta Certificazione di Compatibilità Finanziaria.
Articolo 2 - decorrenza e durata
1. Il presente contratto, una volta sottoscritto, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico
216/17 e per gli anni successivi, salvo modifiche e/o integrazioni.
2. Quanto stabilito nel presente contratto integrativo s’intenderà tacitamente abrogato da
eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali, qualora esplicitamente o
implicitamente incompatibili.
3. Il presente contratto, rimane in vigore fino a nuova negoziazione; all’inizio di ogni anno
scolastico le parti si incontrano per verificare la volontà di confermare o
modificare/integrare le norme ivi contenute, in rapporto all’evoluzione del contesto
normativo e organizzativo.
4. Il presente contratto integrativo d’Istituto annulla e sostituisce tutte le precedenti
contrattazioni.
Articolo 3 – interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si
incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire
consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra
richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono
necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin
dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO PRIMO
CRITERI E MODALITA' DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI
Articolo 4 – attività sindacale: permessi retribuiti e non retribuiti e indizione referendum
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 3
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per
ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del
monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo
comunica alla RSU medesima.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione
al Dirigente di norma con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni
l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la
comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima
dall’organizzazione sindacale al Dirigente
4. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra
tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
5. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare
svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed
organizzativo.
Articolo 5 - assemblee sindacali
1. Qualsiasi convocazione di assemblea sindacale, interna o territoriale, indetta dalle OO.SS.
e/o R.S.U. deve essere portata a immediata conoscenza di tutto il personale docente e ATA,
mediante circolare interna pubblicata sul sito dell’Istituto nelle apposite sezioni del
Personale Docente e del Personale ATA. I dipendenti sono anche tenuti a comunicare la
volontà di partecipare all’assemblea, ai fini della organizzazione del servizio didattico e del
computo delle 10 ore individuali annue concesse per la partecipazione alle assemblee
sindacali dal CCNL vigente. La mancata comunicazione entro i termini stabiliti, saranno
interpretate dalla direzione come volontà di NON partecipare all’assemblea sindacale.
2. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee è irrevocabile.
3. Copia delle convocazioni di assemblee territoriali esterne deve essere tempestivamente
affisse all'albo sindacale della scuola.
4. In occasione di assemblee sindacali che interessino anche il Personale ATA, i servizi minimi
dovranno essere garantiti da un collaboratore scolastico e un assistente amministrativo.
5. In caso di mancanza di disponibilità, i servizi minimi dovranno essere garantiti tramite
rotazione, con riferimento alla graduatoria d’Istituto comprensiva del personale a tempo
determinato.
Articolo 6 - esercizio del diritto di sciopero
Fermo restando le disposizioni della Legge n. 146/90, modificata dalla Legge n.83/2000, e delle
norme del C.C.N.L., si conviene che:
1. La comunicazione di adesione allo sciopero è espressione volontaria (e non obbligo) del
lavoratore.
2. Il lavoratore che volontariamente comunica l’adesione allo sciopero non può revocare la sua
decisione.
3. I servizi indispensabili da garantire in Istituto in caso di sciopero sono unicamente i
seguenti:
a. attività riguardanti lo svolgimento degli scrutini ed esami finali (personale docente e
ATA)
b. adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi (personale ATA).
Articolo 7 - criteri di applicazione dei diritti sindacali e determinazione dei contingenti
minimi previsti dalla l. 146/90 integrati dalla l. 83/00
GARANZIA DEI SERVIZI MINIMI -
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 4
• Tenuto conto dei seguenti riferimenti normativi:
– L. 146/90 (indicazione tassativa dei servizi pubblici da considerare essenziali nel comparto
scuola)
– allegato al CCNL del 26/05/99 -accordo sui servizi minimi del 08/10/99- (individuazione
prestazioni indispensabili da assicurare in caso di sciopero – contingente minimo di personale
dispensato dallo sciopero)
– Accordo Integrativo Nazionale del 08/10/01 (criteri generali tassativi per determinare il
contingente minimo)
• Tenuto conto che la Contrattazione Integrativa di Istituto tra Dirigente Scolastico ed RSU
definisce i criteri specifici del contingente minimo di quell’Istituto
PROSPETTO RIEPILOGATIVO NORMATIVA
SERVIZI ESSENZIALI
CONTINGENTI (accordo nazionale)
Qualsiasi esame e scrutini finali
– Un Assistente amministrativo
– Un Assistente Tecnico dell’area specifica
nei casi in cui il tipo di esame prevede l’uso
dei laboratori
– Un Collaboratore Scolastico per l’apertura e
chiusura dei locali scolastici
Pagamento stipendi ai supplenti temporanei
– DSGA
– Un Assistente Amministrativo
– Un Collaboratore Scolastico
SI CONVENGONO I SEGUENTI CONTINGENTI
IN CASO DI SCIOPERO
SERVIZI ESSENZIALI
CONTINGENTI
Scrutini intermedi e finali
– Un Assistente Amministrativo
Esami di Stato, Integrativi, Idoneità
area Didattica (Scrutini/Esami)
– Un Assistente Tecnico dell’area informatica
– Un Collaboratore Scolastico per l’apertura e
chiusura dei locali scolastici, vigilanza,
centralino
Pagamento stipendi ai supplenti temporanei
– DSGA
– Un Assistente Amministrativo area
Contabilità
– Un Collaboratore Scolastico
–
–
Il D.S., sentito il DSGA, individua il personale da includere nel contingente minimo, tenendo
conto dei nomi di coloro che hanno formato il contingente nei casi precedenti di sciopero, allo
scopo di assicurare uniformità di trattamento tra coloro che hanno espresso l’intenzione di
aderire allo sciopero
In caso di adesione totale i nominativi da individuare di volta in volta seguiranno il criterio
dell’ordine alfabetico
IN CASO DI ASSEMBLEA
SERVIZI ESSENZIALI
Assemblee sindacali, interne o territoriali, indette –
dalle OO.SS. e/o RSU
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
CONTINGENTI
Un Collaboratore Scolastico per l’apertura e
chiusura dei locali scolastici, vigilanza,
Pag. 5
centralino
–
–
Il D.S., sentito il DSGA, individua il personale da includere nel contingente minimo, tenendo
conto dei nomi di coloro che hanno formato il contingente nei casi precedenti di assemblea,
allo scopo di assicurare uniformità di trattamento tra coloro che hanno espresso l’intenzione di
aderire all’assemblea
In caso di adesione totale i nominativi da individuare di volta in volta seguiranno il criterio
dell’ordine alfabetico
Articolo 8 - albo sindacale
1. Il Dirigente Scolastico assicura la predisposizione di una adeguata bacheca in funzione di
Albo Sindacale, situata nell'atrio della sede e riservata alla esposizione di materiale
sindacale. La bacheca conterrà due sezioni: una destinata all’Albo sindacale, una destinata
alla RSU dell’Istituto. I materiali relativi ad iniziative sindacali contingenti ed imminenti
possono essere esposti anche sulle bacheche destinate alle comunicazioni varie situate nella
sala docenti.
2. La R.S.U. ha il diritto di affiggere nelle suddette bacheche materiale di interesse sindacale e
del lavoro, in conformità alle legge sulla stampa e senza la preventiva autorizzazione del
Dirigente Scolastico. La cura della suddetta bacheca, con particolare riferimento alla
rimozione delle comunicazioni e dei volantini relativi ad iniziative cronologicamente
superate è affidata alla RSU dell'Istituto.
3. Stampati e documenti da esporre nella bacheca possono essere inviati anche direttamente
dalle Organizzazioni Sindacali di livello territoriale e/o nazionale: in tal caso il Dirigente
Scolastico assicura la trasmissione alla RSU per l’affissione alla bacheca individuata.
4. Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle R.S.U. del materiale a loro
indirizzato ed inviato per posta, posta elettronica o per fax.
5. Il Dirigente Scolastico si impegna a far istituire sul sito della scuola una bacheca on line con
accesso riservato al personale e con trasmissione del materiale da inserire a cura e
responsabilità della RSU d’Istituto.
Articolo 9 - agibilità sindacale
1. Alle R.S.U. è consentito di comunicare con il personale durante l’orario di servizio, per
motivi di carattere sindacale. E' affidato al senso di responsabilità della RSU il compito di
valutare i tempi e i modi più opportuni per evitare inutili interferenze con il lavoro dei
docenti e del personale ATA.
2. Per gli stessi motivi, alla R.S.U. è consentito l’uso gratuito del telefono (saranno annotati i
numeri composti), del fax (saranno annotati i numeri composti), della fotocopiatrice (sarà
annotato il n° di riproduzioni), nonché l’uso del personal computer con eventuale accesso a
posta elettronica e reti telematiche; tale PC è stato posizionato nella ex-aula docenti, in tale
locale è anche stato posizionato un armadio a cassetti con chiavi per consentire l’eventuale
raccolta/conservazione del materiale sindacale.
Articolo 10 - patrocinio e diritto di accesso agli atti
1. Le R.S.U. ed i Sindacati Territoriali, su delega degli interessati, al fine della tutela loro
richiesta, hanno diritto di accesso agli atti in ogni fase di qualsiasi procedimento, nel rispetto
delle procedure stabilite dalle leggi 241/90 e 15/2005.
2. Gli Istituti di Patronato Sindacale hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le
materie previste dalla normativa vigente.
3. Le R.S.U. e i Sindacati Territoriali hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le
materie, oggetto di informazione preventiva e successiva.
Articolo 11 - trasparenza
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 6
1. La pubblicazione dei prospetti analitici relativi al Fondo dell’istituzione scolastica e ad altre
risorse alle quali vengono applicate le stesse normative, indicanti i nominativi, le attività, gli
impegni orari ed i relativi compensi, in quanto prevista da precise norme contrattuali in
materia di rapporto di lavoro, non costituisce violazione della privacy.
2. Copia dei prospetti viene consegnata alla R.S.U. nell’ambito del diritto all’informazione.
TITOLO SECONDO
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI
LAVORO
Articolo 12 - applicazione della normativa del decreto legislativo n. 81/2008
Per quanto riguarda la sicurezza del personale e degli utenti presenti all’interno dell’Istituto si fa
riferimento alle disposizioni vincolanti del Decreto Legislativo 81/2008 con successive modifiche e
integrazioni e al Documento di valutazione dei Rischi agli atti dell’Istituto e presente sul sito.
I collaboratori scolastici sono stati informati e muniti dei DPI da utilizzare durante l’espletamento
della loro attività.
Articolo 13 - il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls)
1. RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia
disponibile e possieda le necessarie competenze. Per l’anno scolastico 2014/2015 la RSU non
comunica alcun cambiamento di nominativo RLS e pertanto rimane confermato nel ruolo di RLS
l’assistente tecnico signor Angelo Bruzzese, individuato dalla RSU nell’a.s. 2011/2012.
Le attribuzioni del RLS sono le seguenti:
a. ha diritto alla formazione prevista dalla normativa vigente; i costi della formazione sono a
carico dell’Istituto e i tempi della formazione sono considerati, a tutti gli effetti, tempo
lavoro.
b. ha libero accesso a qualsiasi luogo della scuola;
c. viene consultato dal Dirigente Scolastico in ordine alla valutazione dei rischi,
all’individuazione, programmazione, realizzazione e verifica delle azioni di prevenzione e
protezione e alla designazione di tutti gli addetti alla sicurezza previsti dalla normativa;
d. riceve tutte le informazioni necessarie ad espletare il suo ruolo;
e. ha accesso a tutti i documenti legati alla gestione della sicurezza scolastica;
f. si fa promotore di proposte e portavoce delle istanze avanzate dagli altri lavoratori (e dagli
studenti, che negli istituti superiori sono assimilati ai lavoratori) in merito ai problemi
connessi alla salute ed alla sicurezza sul lavoro;
g. interagisce con gli altri addetti alla sicurezza scolastica e con le autorità e gli enti
competenti;
h. partecipa, assieme ai componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione, alle riunioni di
programmazione e verifica che il Dirigente Scolastico è chiamato ad indire almeno una volta
all’anno;• ha diritto, per l'espletamento dei suoi compiti, a permessi orari pari a 40 ore
considerate tempo di lavoro.
TITOLO TERZO
PERSONALE DOCENTE
Articolo 14 – modalità di sostituzione dei colleghi assenti con ore eccedenti
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 7
1. Nell’impossibilità di fare ricorso a docenti con ore a disposizione, si utilizzeranno, tra i docenti
che avranno segnalato la propria disponibilità, nell’ordine i seguenti criteri:
• precedenza ad un docente dello stesso C.d.C.;
• precedenza ad un docente della stessa disciplina;
• a parità di condizioni, precedenza al docente con meno ore già effettuate.
2. Nel caso di sostituzione dei colleghi con personale interno, si utilizzeranno prioritariamente le ore
a disposizione dal monte ore costituito dai permessi brevi da recuperare entro i due mesi successivi
(art. 16, comma 2, CCNL 2007), solo in ultima istanza si ricorrerà ad ore eccedenti retribuite ai
sensi delle disposizioni vigenti e nel rispetto dei criteri stabiliti dalla vigente contrattazione
integrativa d’Istituto e con le precedenze descritte nel comma 1.
Articolo 15 - criteri per la formazione classi (già comunicati nell’informazione preventiva)
1. Per quanto riguarda la formazione delle classi prime di ogni indirizzo di studi richiesto, si
procederà , di norma, sulla base dei seguenti criteri:
- pari distribuzione degli alunni appartenenti alle diverse fasce di livello per ottenere
classi più omogenee;
- pari distribuzione della componente maschile e femminile;
- rispetto, nei limiti del possibile, della norma relativa al tetto massimo di alunni in classi con alunni
diversamente abili (cfr. Art. 7 del Regolamento sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche);
- equa distribuzione degli studenti ripetenti in tutte le classi qualora le classi dello stesso indirizzo
avranno un numero quasi pari di allievi;
2. Nel caso in cui si dovesse procedere allo smembramento di una classe intermedia, si suggerisce al
Consiglio d’Istituto di procedere alla sua individuazione sulla base anche dei seguenti criteri da
considerare non in ordine gerarchico, ma sulla base del peso di ciascuno di essi nelle diverse
situazioni che saranno prese in esame:
- numero degli studenti;
- numero degli studenti non ammessi alla classe successiva;
- eventuali segnalazioni e richieste del Consiglio di Classe;
- continuità dei docenti nel Consiglio di Classe.
3. Nel caso in cui risultasse necessario operare una selezione tra le domande d’iscrizione a un
indirizzo di studio, presentate dagli studenti non promossi, al fine di evitare l’eccessivo
affollamento di una classe, verrà data la precedenza alle domande degli studenti provenienti
dall’indirizzo richiesto.
Articolo 16 - permessi brevi
1. Ai sensi dell'art. 16 del CCNL 2007, per particolari esigenze a domanda, sono autorizzati
permessi brevi di durata non superiore alla meta dell'orario giornaliero e comunque fino a un
massimo di due ore di lezione.
2. I permessi brevi verranno recuperati per sostituzione di docenti assenti con preavviso da parte del
Dirigente almeno il giorno precedente la sostituzione e comunque entro il termine di 2 mesi, fatta
salva la disponibilità del docente per sostituzioni senza preavviso in caso di necessità dell’Istituto.
3. Nei casi in cui non sia possibile il recupero entro la fine dell’anno scolastico per fatto imputabile
al dipendente, si provvederà a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente
stesso per il numero di ore non recuperate.
Articolo 17 - criteri di assegnazione dei docenti alle classi (già comunicati nell’informazione
preventiva)
1. Fatto salvo il rispetto della normativa vigente, si utilizzeranno, di norma, nell'ordine i seguenti
criteri:
- continuità didattica;
- equa distribuzione dei carichi di lavoro;
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 8
- equa distribuzione dei docenti di ruolo tra indirizzi e corsi.
Articolo 18 - orario di insegnamento
1. Ai sensi dell'art. 28 del CCNL 2007, l'orario di insegnamento viene definito su base settimanale e
si articola in massimo 18 ore su non meno di cinque giorni. Eventuali impegni pomeridiani saranno
equamente suddivisi tra tutti i docenti, tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli
insegnamenti nell'arco della giornata. Eventuali ore eccedenti le 18 saranno attribuite sulla base
della normativa vigente, previo consenso sottoscritto dal docente interessato.
2. Per la formulazione dell’orario si terrà conto, nei limiti del possibile, dei criteri proposti dal
Collegio dei docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto.
3. Il D.S. collabora nella commissione che effettuerà la formulazione dell'orario.
Articolo 19 - ore eccedenti
1. Ogni docente può eventualmente, se è disponibile, mettere a disposizione fino a sei ore
settimanali per l'effettuazione di ore eccedenti l'orario d'obbligo in sostituzione dei colleghi assenti,
da retribuire ai sensi delle disposizioni vigenti.
2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all'inizio o alla fine
dell'orario d'obbligo giornaliero, o negli eventuali intervalli dell'orario d'obbligo. Saranno retribuite
le ore effettivamente effettuate.
3. Il docente, che ne abbia dato disponibilità, è tenuto ad accettare se avvertito con un giorno di
anticipo.
4. Tutte le ore prestate in eccedenza da ciascun docente verranno segnalate alla presidenza tramite
un modello da compilare e saranno retribuite.
Articolo 20 - permessi retribuiti
1. In applicazione dell'art. 15, comma 2, del CCNL 2007, il D.S. nel concedere i tre giorni di
permesso retribuito per motivi personali o familiari, richiede un'idonea documentazione anche
autocertificata mediante dichiarazione personale resa ai sensi e nel rispetto delle leggi vigenti in
materia di autocertificazione.
2. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità possono essere fruiti i sei giorni di
ferie previsti dall’art. 13, comma 9, del CCNL 2007.
3. Detti permessi devono essere richiesti di norma con almeno tre giorni di preavviso, fatti salvi casi
di urgenza imprevista e oggettiva.
Articolo 21 - fruizione delle ferie
1. Ai sensi dell'art. 13, comma 9, del CCNL 2007, la fruizione fino a sei giorni di ferie è consentita
senza oneri aggiuntivi ovvero è subordinata alla possibilità di sostituire i richiedenti con personale
in servizio e a condizione che non si determinino ulteriori aggravi di spesa. Per le ferie non può
essere richiesta alcuna certificazione o autocertificazione.
2. Un uso razionale della richiesta di ferie consente un equo trattamento di tutti i docenti.
3. La mancata concessione dovrà essere comunicata, per iscritto, dal Dirigente Scolastico. Tale
comunicazione dovrà essere consegnata almeno tre giorni prima dell'inizio del periodo richiesto. Ai
sensi della normativa contrattuale l’eventuale diniego dovrà essere sempre motivato.
4. Le ferie vengono chieste di norma cinque giorni prima della fruizione.
Articolo 22 – orario di servizio durante i periodi di interruzione delle lezioni
1. Durante tutti i periodi di interruzione dell'attività didattica ("vacanze estive", "vacanze
pasquali", periodo 1 settembre - inizio delle lezioni; dalla fine degli scrutini a fine giugno,
ecc.), il personale docente è tenuto a prestare servizio solo nelle attività programmate e
deliberate dal Collegio dei docenti e durante le prove scritte degli Esami di Stato qualora
non impegnati nelle stesse Commissioni d’Esame.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 9
2. Tali attività sono calendarizzate nel Collegio di inizio anno scolastico. Nei medesimi periodi
possono essere programmati corsi di recupero per gli studenti con debito formativo, sempre
sulla base della disponibilità dei docenti e della disponibilità delle risorse finanziarie.
Articolo 23 - formazione e aggiornamento del personale
1. La fruizione da parte dei docenti di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la
partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento con l'esonero dal servizio, è concessa
prioritariamente per attività di formazione previste dal Piano annuale delle attività di aggiornamento
e formazione coerenti con il contenuto delle attività previste nel Piano dell'Offerta Formativa.
2. L'iniziativa di formazione in servizio e/o aggiornamento deve essere promossa e gestita dal Liceo
“Cavalleri” di Parabiago (MI) o da altre Istituzioni scolastiche con particolare riferimento alle
Istituzioni collegate con il Liceo “Cavalleri” da accordi di rete finalizzati alla formazione,
dall'Amministrazione centrale e periferica, da soggetti accreditati per la formazione presso il MIUR
o l’USR per la Lombardia.
3. Qualora per lo stesso periodo o corso di formazione vi siano più richieste di partecipazione in
tutto o in parte coincidenti, che non permettono di garantire il normale svolgimento delle attività di
insegnamento, secondo l'orario delle lezioni in vigore, si darà priorità nell'ordine:
a) ai docenti che devono completare attività di formazione iniziate nell'anno scolastico
precedente;
b) ai docenti che nell' anno scolastico non hanno fruito di permessi per la formazione;
c) ai docenti che negli ultimi tre anni hanno fruito di un minor numero di ore per
attività di formazione;
d) ai docenti che chiedono di partecipare ad attività formative necessarie per lo svolgimento di
progetti inseriti nel POF;
e) ai docenti che chiedono di partecipare ad una attività formativa con ricaduta diretta sulla loro
didattica disciplinare;
f) ai docenti che chiedono di partecipare ad attività coerenti con gli obiettivi formativi prioritari
regionali indicati dal CRI.
4. Si prende atto che gli aspetti relativi al numero dei giorni fruibili per la formazione e alle
modalità della fruizione sono regolamentati dall'articolo 64 del CCNL 2007.
5. La domanda di partecipazione alle attività formative deve essere presentata al dirigente
scolastico, di norma, almeno cinque giorni prima dell'inizio dell'attività stessa. Entro tre giorni dalla
presentazione della domanda, il dirigente scolastico risponde con il rilascio dell'autorizzazione o
con un eventuale motivato diniego. Eventuali eccezioni alla norma saranno valutate, singolarmente,
dal dirigente scolastico.
6. Al rientro in sede il docente è tenuto a presentare alla segreteria amministrativa l'attestato di
partecipazione o l’autocertificazione sostitutiva dell’attestato ed è tenuto alla compilazione del
modello previsto dal sistema qualità della scuola.
7. Si affida alla responsabilità del docente che ha fruito dell'attività formativa la scelta della
modalità con cui socializzare le acquisizioni dell' esperienza di formazione nell' organo Collegiale
maggiormente interessato (Collegio docenti, Consiglio di classe, gruppo di materia, gruppo di
progetto. . .).
Articolo 24 - orario riunioni
1. Il giorno delle riunioni collegiali (Collegio docenti-Riunione per materia) di norma è il martedì.
2. Le ore che eccedono le 40 ore annue per riunioni di collegio e informazioni alle famiglie sui
risultati degli scrutini sono retribuite
3. I docenti con cattedra articolata su un numero di classi superiore a 6 , che in base alle riunioni dei
consigli di classe previste abbiano un impegno di molto superiore a
40 ore sono esonerati dal dirigente scolastico da alcune riunioni in modo che il loro impegno non
superi le 40 ore.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 10
4. Le riunioni avranno inizio alle ore 14.45/15,00. L’orario potrà essere modificato qualora vi sia il
parere favorevole all’unanimità dei docenti partecipanti alle riunioni.
Articolo 25 - completamento orario
I docenti a tempo indeterminato con cattedra inferiore a 18 ore completano l’orario obbligatorio in
queste attività elencate in ordine di priorità:
- ore di sorveglianza /assistenza allo studio/materia alternativa degli alunni non avvalentesi
dell’IRC;
- sostituzione di colleghi assenti (con disposizioni inserite nell’orario di servizio);
- ore di impegno in Progetti/Attività deliberati dal Collegio Docenti e inseriti nel POF;
Articolo 26 – flessibilità oraria individuale
1. Un docente può chiedere al Dirigente Scolastico di scambiare le ore di lezione con un altro
docente della stessa classe nell’arco della stessa giornata o anche di giornate differenti della
stessa settimana senza che ciò comporti a nessuno dei docenti coinvolti la fruizione di giorni
liberi .
2. Considerato che le risorse economiche per la sostituzione dei colleghi assenti non sono
sufficienti viene costituita una “banca ore” grazie alla quale un docente che ha prestato ore
eccedenti potrà, al posto del pagamento, usufruirne con “permessi orari”.
TITOLO QUARTO
PERSONALE ATA
Articolo 27 – criteri per l’assegnazione del personale ata ai plessi e ai diversi eparti compiti
1. I criteri di organizzazione del lavoro del personale ATA devono essere finalizzati a garantire
l’efficienza, l’efficacia e l’economicità del servizio offerto.
2. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra personale risultante in
organico.
3. Nell’assegnazione delle mansioni saranno tenuti presenti i seguenti criteri:
Profilo collaboratori scolastici:
 richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico
precedente, per il personale a tempo indeterminato.
In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito:
 anzianità di ruolo purché venga garantita la rotazione negli anni.
Profilo assistenti tecnici:
 richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico
precedente, per il personale a tempo indeterminato.
In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito:
 possesso di competenze certificate in relazione ai compiti;
 numero anni di esperienza per aver svolto specifica mansione.
Profilo assistenti amministrativi:
 richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico
precedente, per il personale a tempo indeterminato
In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito:
 possesso di competenze certificate in relazione ai compiti;
 numero di anni di esperienza nella specifica mansione;
 rotazione.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 11
Articolo 28 - piano delle attività
1. Il Piano delle attività del personale ATA viene predisposto dal Direttore dei servizi generali e
amministrativi all’inizio dell’anno scolastico, a norma dell’art. 53 comma 1 del CCNL 2007.
2. Il Direttore SGA formula, all'inizio dell'anno scolastico, una proposta di piano dell'attività
inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del personale ATA. Il dirigente scolastico,
verificatane la congruenza rispetto al POF e dopo avere espletato le procedure relative alla
contrattazione di istituto con le RSU, adotta il piano delle attività. Una volta concordata
un'organizzazione dell'orario di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali
esigenze dell'istituzione scolastica e previo un nuovo esame con la RSU.
3. Il Piano dovrà essere formulato nel rispetto delle finalità e degli obiettivi della scuola contenuti
nel Piano dell’Offerta Formativa deliberato dal Consiglio di Istituto e dovrà contenere la
ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l’organizzazione dei turni e degli orari, la
proposta di chiusura della scuola nei giorni prefestivi, la tipologia degli Incarichi Specifici e
quant’altro necessario all’organizzazione del lavoro.
4. Nell’organizzazione del lavoro non devono essere comprese le esigenze derivanti dalla
concessione in uso di locali scolastici ad enti o privati, in quanto dette necessità sono a carico del
soggetto concessionario.
5. Il Dirigente Scolastico presenta in appositi incontri con le R.S.U. le proposte delle attività rispetto
al POF e ne fornisce copia ai delegati sindacali per la sottoscrizione dell’apposito contratto
integrativo, come previsto dall’art. 6 del CCNL 2007.
6. Dopo la sottoscrizione, il Piano sarà affidato dal Dirigente Scolastico al Direttore SGA per
l’attuazione; il Direttore SGA individuerà il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari,
sulla base dei criteri indicati nel presente contratto, sulla base degli orari di apertura e chiusura della
scuola deliberati dal Consiglio d’Istituto e disporrà l’organizzazione del lavoro con lettere di
incarico individuali protocollate, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l’anno scolastico.
7. Il prospetto generale analitico con l’indicazione di mansioni, turni e orari, assegnati a ciascuna
unità di personale sarà pubblicato sulla sezione del sito “Personale ATA”; copia del prospetto sarà
consegnato ai delegati sindacali che sottoscrivono il contratto.
8. Durante l’anno scolastico le disposizioni giornaliere di lavoro saranno effettuate dal Direttore
SGA, da cui dipende direttamente il personale ATA a norma della Tabella A relativa ai profili
professionali allegata al CCNL 2007; al personale ATA, in caso di spostamento per vigilanza su
piani/reparto/mansioni/sede diversi da quello di assegnazione, sarà consegnato un ordine di servizio
scritto.
Articolo 29 - ripartizione delle mansioni
1. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra il numero del personale
risultante in organico.
Al personale dichiarato parzialmente inidoneo a svolgere le proprie mansioni per motivi di salute
saranno assegnati solo i lavori che potrà effettuare in base alla certificazione della commissione
medica collegiale e all’eventuale certificazione integrativa del medico competente; gli altri lavori
verranno assegnati ad altro personale disponibile, dietro compenso a carico del fondo
dell’istituzione scolastica. Nel caso in cui non vi sia personale disponibile, i lavori verranno ripartiti
in modo equo tra tutto il personale, a cui sarà riconosciuto un compenso che sarà determinato
annualmente, compatibilmente con le risorse finanziarie del fondo dell’istituzione scolastica a
disposizione per ogni anno scolastico.
2. Nell’assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base
della disponibilità e delle attitudini del personale; la continuità nell’espletamento dei compiti dei
settori interessati sarà garantita con lo scambio di informazioni e di conoscenza professionale del
personale coinvolto nella rotazione. Nella riunione di inizio anno scolastico verrà concordato se
attuare la rotazione e con quali modalità.
3. In caso di esigenze straordinarie (es. allagamenti palestra o scantinati, assenza di personale, ecc.)
il Direttore SGA distribuirà il lavoro in modo equo tra tutto il personale.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 12
4. Ogni unità di personale dovrà garantire la presenza sul posto di lavoro assegnato.
Articolo 30 - turni e orari di lavoro ordinari
a. modalità organizzative
1. Nell’assegnazione dei turni e degli orari saranno tenute in considerazione le eventuali richieste di
orario flessibile in base all’art. 53 comma 2/a del CCNL 2007, motivate con effettive esigenze
personali o familiari; le richieste verranno accolte se non determineranno disfunzioni di servizio.
In caso di più richieste concorrenti e di parità di condizioni, per la garanzia del servizio, verrà
adottato il criterio della rotazione.
2. Nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale in base alla disponibilità
individuale e alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione.
3. Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali o familiari, il Direttore SGA può
autorizzare lo scambio giornaliero del turno di lavoro.
4. I turni e gli orari di lavoro giornalieri assegnati a ciascun dipendente saranno definitivi per tutto
l’anno scolastico e non sono modificabili in caso di assenza dell’interessato; ciò comporta che
eventuali assenze, effettuate per qualsiasi motivo, non determineranno crediti o debiti di orario da
parte dell’interessato, in quanto si tratta di normali assenze in normali giornate di lavoro.
5. Nei periodi in cui si svolgono gli scrutini periodici, i Consigli di Classe ordinari, i Collegi
Docenti, gli Esami di Stato e le attività calendarizzate, sarà possibile operare la modifica degli orari
di servizio del personale ATA necessaria per l’effettuazione delle Attività programmate ad inizio
anno scolastico.
La modifica, che normalmente prevede l’impegno di due unità per profilo professionale, sarà
assicurata a rotazione per ordine alfabetico.
6. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, corrispondenti alle vacanze natalizie, pasquali
e estive, salvaguardando i periodi di svolgimento degli scrutini e degli esami e quelli in cui siano
previste attività programmate dagli organi collegiali e/o lavori programmati dall’Amministrazione
Provinciale, il personale ATA effettuerà il turno antimeridiano qualora l’attività di pulizia possa
essere effettuata in tale orario, altrimenti anticiperà l’inizio del turno pomeridiano per consentire
l’espletamento del servizio di pulizia.
b. pausa
1. Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro.
2. In caso di prolungamento dell’orario di servizio per esigenze programmate - quali consigli di
classe, riunioni collegiali, Open Day, etc. – il dipendente dovrà effettuare la pausa prevista dalla
normativa vigente.
3. In deroga a quanto previsto dall’art. 51, comma 3, CCNL 2007, a domanda, l’interessato può
chiedere di effettuare una pausa fino a 30 minuti anche in caso di orario di lavoro pari a 7 ore e 12
minuti.
c. ritardi
1. Il ritardo sull’orario di ingresso non potrà avere carattere abitudinario quotidiano.
2. Se il ritardo è inferiore a trenta minuti può essere recuperato anche lo stesso giorno, a discrezione
dell’interessato, prolungando l’orario di uscita, con richiesta verbale al DSGA.
3. Se il ritardo è superiore a trenta minuti sarà recuperato entro l’ultimo giorno del mese successivo
in base alle esigenze di servizio, con richiesta scritta al Direttore SGA.
d. permessi orari e recuperi
1. I permessi orari, richiesti per iscritto, saranno concessi nel limite massimo di tre ore anche al
personale con contratto a tempo determinato.
2. I permessi saranno autorizzati dal Direttore SGA. Non occorre motivare e documentare la
domanda.
L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione sarà comunicato per iscritto, specificando i motivi
in modo preciso (non generico) e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio.
3. Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso saranno calcolati nel
monte ore complessivo.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 13
4. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi e comunque non oltre
l’anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio stabiliti dal
Direttore SGA.
e. rilevazione e accertamento orario di lavoro
1. La presenza di tutto il personale ATA viene rilevata con un sistema automatico (timbratura con
badge).
2. Gli atti dell’orario di presenza sono tenuti dal Direttore SGA o dall’Assistente Amministrativo
individuato dal Direttore SGA.
3. L’accertamento delle presenze viene effettuato mediante controlli obiettivi e con carattere di
generalità.
f. permessi per motivi familiari o personali
1. I giorni di permesso per motivi personali o familiari , previsti dal CCNL 2009 , di norma devono
essere chiesti almeno 3 giorni prima. In casi eccezionali possono essere richiesti anche lo stesso
giorno.
2. I permessi per esigenze personali e familiari, documentati o autocertificati mediante
dichiarazione personale resa ai sensi e nel rispetto delle leggi vigenti in materia di
autocertificazione, vengono comunque concessi.
g. criteri per la fruizione dei permessi legge 104/92 e 183/2010
Fermo restando l’ esercizio del diritto regolamentato dalle norme di legge , qualora la richiesta di
utilizzo contemporaneo dei permessi non garantisse il regolare servizio verranno applicati i seguenti
criteri :
1) si concorderà con gli interessati una possibile collocazione temporale dei permessi;
h. informazione
Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi
orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti da recuperare, sarà contenuto in un prospetto
riepilogativo generale, esposto nello spazio destinato alla rilevazione dell’orario di lavoro entro 10
giorni dal termine di ogni trimestre (10 dicembre, 10 marzo, 10 giugno, 10 settembre).
Entro gli stessi termini sarà fornito il riepilogo delle ore eccedenti da retribuire con il fondo
dell’Istituzione.
i. apertura scuola
L’apertura della scuola sarà determinata con apposita delibera da parte del Consiglio d’Istituto. Per
l’a.s2015/16 la proposta è di tenerla aperta da lunedì a venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.30.
L’apertura della scuola è garantita dai collaboratori scolastici, secondo i turni di servizio definiti nel
Piano di lavoro.
Articolo 31 - ore eccedenti
1. Le ore eccedenti necessarie, autorizzate dal Direttore SGA, saranno effettuate prioritariamente
dal personale che si renderà disponibile; l’interessato dichiarerà la propria preferenza per la
retribuzione con compenso a carico del fondo di istituto, compatibilmente con le disponibilità
finanziarie, o per il recupero con riposi compensativi.
2. Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà su richiesta degli interessati in
giorni o periodi di minor carico di lavoro.
3. Alle ferie estive non possono essere aggiunti più di 6 giorni di riposo compensativo.
4. in caso di impegno nei giorni festivi per le elezioni di organi collegiali, il lavoratore avrà diritto
su richiesta al riposo compensativo di una giornata (vedi O.M. 215).
5. Le giornate di riposo, cumulate oltre l’anno scolastico di riferimento e da usufruire entro e non
oltre il 30 novembre (art. 54 comma 5, CCNL 2007), sempre compatibilmente con le esigenze di
funzionalità dell’istituzione scolastica, non potranno essere superiori a due. Nel caso in cui nessun
dipendente sia disponibile ad effettuare ore eccedenti, le stesse saranno ripartite in modo omogeneo
fra tutto il personale con il criterio della rotazione in ordine alfabetico, con esclusione di coloro che
si trovano in particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71, 903/77, 104/92.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 14
Articolo 32 - chiusura prefestivi
1. Il Direttore SGA proporrà nelle riunioni con il Personale ATA, sulla base della sospensione delle
attività didattiche inserite nel calendario scolastico deliberato dal Consiglio d’Istituto, eventuali
chiusure prefestive; solo le giornate che vedranno il consenso di almeno 2/3 (due terzi) di tutto il
personale ATA saranno considerate chiusure prefestive.
2. Ogni anno scolastico, nell’ambito del piano delle attività, saranno proposti alcuni giorni di
chiusura prefestiva (soprattutto in occasione di “ponti”) da determinare sulla base del calendario
scolastico deliberato dal Consiglio di Istituto.
3. La chiusura della scuola nei giorni prefestivi sarà operante dopo la relativa delibera del Consiglio
di Istituto.
4. Il recupero delle ore da effettuare per i prefestivi, da parte del personale che non abbia chiesto
ferie, festività soppresse o recupero di ore eccedenti già svolte, avverrà per sopperire alla maggiore
necessità di servizio, secondo le modalità e i criteri che saranno definiti nel corso della riunione con
il personale ATA all’inizio dell’anno scolastico.
Articolo 33 - ferie e festività soppresse
1. Le richieste di ferie e festività soppresse saranno autorizzate dal Direttore SGA su delega del
Dirigente Scolastico.
2. Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 31 marzo; subito dopo sarà
predisposto il piano delle ferie e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue:
a. dal termine delle attività didattiche, compreso il termine della conferma delle iscrizioni e
degli esami di stato, alla terzultima settimana del mese di agosto, il funzionamento della
scuola sarà garantito con la presenza di n. 1 assistente amministrativo ed 1 reperibile in caso
di necessità, n. 2 collaboratori scolastici;
b. nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata
la richiesta del/i dipendente/i disponibile/i. In caso di mancanza di disponibilità, si mirerà ad
assicurare una rotazione rispetto ai periodi di ferie fruiti nei due anni scolastici precedenti,
dando la precedenza nella scelta del periodo di ferie al personale in servizio nell’Istituto
negli ultimi due anni scolastici;
c. le richieste saranno autorizzate entro il 15 aprile.
3. L’eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire
solo per gravissime e motivate (per iscritto) esigenze di servizio; altrettanto vale in caso di richiesta
del lavoratore per esigenze personali o familiari.
4. Le ferie e le festività soppresse devono essere fruite entro il 31 agosto.
5. Le ferie eventualmente non godute entro il 31 agosto, per motivi accettati dal dirigente scolastico
in base alle esigenze di servizio, dovranno essere fruite dal personale a tempo indeterminato, per un
massimo di 8 giorni, entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.
6.La richiesta di ferie durante l’attività didattica sarà valutata di volta in volta.
Articolo 34 - nomina supplenti
1. Per i posti vacanti si provvede subito alla nomina di personale supplente in attesa dell’arrivo
dell’avente diritto.
2. In caso di supplenze per assenze temporanee durante le attività didattiche, si procede secondo le
seguenti indicazioni:
Nota MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0024306.01-09-2016 – istruzioni e indicazioni
operative supplenze personale Docente, Educativo ed ATA a.s. 2016/17;
Articolo 35 - ricevimento del pubblico
1.Gli orari di apertura al pubblico e al personale interno degli sportelli degli uffici di segreteria
saranno concordati annualmente dall’Ufficio di Segreteria e dal DSGA e saranno poi proposti dal
Dirigente Scolastico al Consiglio d’Istituto per l’opportuna delibera. L’orario di ricevimento sarà
affisso all’albo e pubblicato sul sito dell’Istituto
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 15
2. Il personale docente che in relazione al proprio orario delle lezioni è impedito a rivolgersi agli
sportelli nei suddetti orari e che ha necessità personali o di lavoro urgenti non rinviabili, può
accedere agli sportelli fino a 15 minuti dopo il termine del proprio orario di lezione.
3. I delegati sindacali, per attività di patrocinio e accesso agli atti personali degli interessati, e per
accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di relazioni sindacali, possono rivolgersi agli
sportelli fino a 15 minuti dopo il termine degli orari di ricevimento.
Articolo 36 – aggiornamento e formazione del personale ata
1. La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà favorita tenendo in considerazione, in
successione, i seguenti criteri:
a. precedenza per chi è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso;
b. precedenza per chi deve completare un percorso già iniziato;
c. precedenza per chi ha maturato un minor monte ore di corsi di aggiornamento negli ultimi
tre anni;
d. turnazione, a parità di richieste.
2. Le attività di aggiornamento relative all’attuazione del profili professionali, organizzate
dall’amministrazione o svolte dall’Università, o da enti e da associazioni professionali autorizzate
dall’amministrazione medesima, saranno svolte prioritariamente in orario di servizio giornaliero; in
caso di impegno oltre l’orario di servizio giornaliero, sarà riconosciuto il recupero con riposi
compensativi.
In caso di disponibilità di fondi, sarà possibile optare per la retribuzione fino a un massimo di 10
ore.
3. La partecipazione alle attività di formazione che non hanno ricaduta sull’attuazione del profilo
professionale, organizzate sempre dall’amministrazione o svolte dall’Università, o da enti e da
associazioni professionali autorizzate dall’amministrazione medesima, potrà essere autorizzata dal
dirigente scolastico senza maturazione del diritto alla retribuzione o al riposo compensativo.
Articolo 37 - criteri di individuazione del personale da impegnare nelle attività’ aggiuntive
relative all’attuazione del pof (già comunicati nell’informazione preventiva)
1. Le attività saranno assegnate al personale che opera nei settori di lavoro coinvolti sulla base dei
seguenti criteri:
a. abbia dato disponibilità individuale per iscritto;
b. abbia competenze: titoli specifici certificabili, a parità di titoli valutazione delle esperienze
(esperienza che non può tuttavia configurarsi come criterio di esclusione nell’assegnazione
della funzione ma prevede un affiancamento del personale sprovvisto di esperienza in una
certa funzione al personale provvisto di tale requisito) desumibili dal curriculum vitae;
c. abbia le seguenti priorità:
 personale non assegnatario di incarico specifico;
 personale che presta attività lavorative nel/i plesso, reparto/i, piano/i,
laboratorio/icoinvolti nelle attività da espletare
d. turnazione tra il personale in possesso dei requisiti di cui ai punti a, b,c.
Articolo 38 – criteri assegnazioni incarichi specifici
I criteri per l’assegnazione degli incarichi specifici sono i seguenti:
e. disponibilità dichiarata per iscritto;
f. competenza documentabile (possesso di titoli o formazione tramite aggiornamento inerenti
alla funzione);
g. attività certificata;
h. anzianità, a parità di condizioni.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 16
Il criterio dell’anzianità e quello dell’attività di coordinamento non impediscono di concorrere allo
stesso incarico da parte del personale sprovvisto di tale requisito. Sarà cura del Dirigente Scolastico
stabilire quante persone siano necessarie per svolgere tale incarico.
TITOTO QUINTO
CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D'ISTITUTO E PER
L'ATTRIBUZIONE DEI COMPENSI ACCESSORI
Articolo 39 – impegni del dirigente scolastico relativamente alla comunicazione delle risorse
fis
Il Dirigente Scolastico, dopo il ricevimento della comunicazione da parte del MIUR, informerà la
RSU relativamente alla somma assegnata all’Istituto, per l’anno scolastico di riferimento, quale
risorsa finanziaria finalizzata a retribuire il salario accessorio e altre risorse derivanti da progetti
nazionali, europei e territoriali.
Articolo 40 – criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto (f.i.s.)
Il terzo parametro (Numero docenti in organico di diritto nell'anno scolastico di riferimento nella
scuola secondaria di 2° grado) assegnato solamente alle Scuole Secondarie di 2° grado dovrà essere
utilizzato per le attività di recupero degli allievi come previsto dall’assegnazione stessa.
Sulla somma del 1° e 2° parametro (Punti di erogazione del servizio e n° addetti in servizio) si
effettuerà inizialmente la decurtazione a monte per:
 Indennità di direzione spettante al DSGA;
 Indennità di direzione al sostituto del DSGA;
 Indennità al Collaboratore Vicario del DS.
la restante parte verrà suddivisa in maniera proporzionale tra il personale Docente e il personale
ATA in organico di fatto ( nel nostro Istituto per questo anno scolastico rispettivamente 89/110 al
personale Docente e 21/110 al personale ATA).
Tutte le economie degli anni precedenti verranno ripartite utilizzando lo stesso criterio sopra
descritto.
Articolo 41 – criteri di individuazione del personale docente
1. Il personale docente da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica viene individuato sulla
base dei seguenti criteri:
 disponibilità a partecipare alle commissioni e ai progetti deliberati dal Collegio dei Docenti;
in caso di candidature in eccesso si procederà come segue:
 valutazione delle competenze specifiche “titoli”, a parità di titoli valutazione delle
esperienze (esperienza che non può tuttavia configurarsi come criterio di esclusione
nell’assegnazione della funzione ma prevede un affiancamento del personale sprovvisto
di esperienza in una certa funzione al personale provvisto di tale requisito) desumibili
dal curriculum vitae
 rotazione, per la valorizzazione delle risorse a parità delle competenze
2. Nessun docente potrà avere una retribuzione delle attività aggiuntive a carico del FIS (fatta
eccezione per le attività di recupero, sostituzione coll. assenti e sportelli) superiore a 140 ore.
3. Dopo la fine del primo quadrimestre si procederà a un monitoraggio del lavoro svolto dalle
Commissioni al fine di valutare se occorre apportare eventuali modifiche in merito ai docenti
coinvolti e/o alle ore di impegno.
Articolo 42 - criteri di individuazione del personale ata
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 17
1. Il piano delle attività aggiuntive del personale ATA è adottato dal Dirigente scolastico sulla base
delle proposte del Direttore dei servizi generali e amministrativi, nel rispetto dei criteri generali
stabiliti in sede di contrattazione integrativa di Istituto.
2. Le attività aggiuntive sono assegnate al personale che opera nei settori di lavoro coinvolti dalle
stesse attività, sulla base delle dichiarazioni di disponibilità presentate per iscritto dagli interessati.
3. Al fine di garantire il regolare funzionamento dell’Istituto, tali attività dovranno essere svolte fino
al conferimento dell’incarico per l’anno scolastico successivo.
4. In caso di assenza, il compenso forfettario stabilito per le attività aggiuntive assegnate sarà
decurtato proporzionalmente e sarà attribuito al personale che ha svolto effettivamente tali attività.
5. Ai fini della decurtazione, saranno considerate tutte le tipologie di assenze, con esclusione delle
ferie e dei riposi compensativi, assenze per lutto, assenze per aggiornamento e/o formazione, sulla
base di 12 mesi di attività lavorativa.
Articolo 43 – utilizzazione dell’impresa di pulizia
Nel Liceo Cavalleri il servizio di pulizia è assegnato ad un’impresa esterna.
Il budget a disposizione per l’impresa, ridotto rispetto al passato, non garantisce lo svolgimento del
servizio di pulizia in tutti gli spazi dell’Istituzione Scolastica; pertanto l’impresa esterna garantirà il
servizio di pulizia in tutti gli spazi del Liceo ad eccezione del Piano Terra, della palestra 1 e delle
aule ubicate presso la succursale, la cui pulizia sarà effettuata dal Personale Collaboratore
Scolastico Interno coinvolto nel servizio pomeridiano.
Qualora l’impresa di pulizia dovesse essere assente nell’arco di una o più giornate i collaboratori
scolastici in servizio dovranno provvedere alla pulizia degli spazi loro assegnati.
Tutte le Palestre (1, 3, 2/4) vengono utilizzate dal Liceo Cavalleri in condivisione con l’Istituto
Maggiolini per consentire ad ambedue gli Istituti lo svolgimento in Palestra delle Ore di Educazione
Fisica.
Considerato che per l’attuale a.s. il Liceo Cavalleri impegna le Palestre per ulteriori 12 ore rispetto
al precedente a.s. e l’Istituto Maggiolini per due ore in meno, la pulizia delle Palestre avverrà nella
seguente maniera:
 La pulizia della Palestra 1 sarà effettuata dai Collaboratori Scolastici del Liceo Cavalleri;
 La pulizia della Palestra 2/4 sarà effettuata dai Collaboratori Scolastici dell’Istituto
Maggiolini;
 La pulizia della Palestra 3 sarà effettuata dall’Impresa di pulizia.
Articolo 44 - orario di svolgimento delle attività aggiuntive personale ata
Tutte le attività aggiuntive del personale ATA possono essere svolte:
a. nell’ambito del proprio orario, come lavoro intensivo (es. attività per sostituzione di
personale assente, intensificazione attività lavorativa, ….), fermo restando il lavoro
ordinario assegnato con l’organizzazione di inizio anno; in questo caso, il lavoro ordinario
non potrà generare ore eccedenti da retribuire o da riconoscere con riposo compensativo. Le
attività aggiuntive svolte nell’ambito del proprio orario saranno retribuite e non possono
essere riconosciute con riposi compensativi;
b. fuori del proprio orario di lavoro; in questo caso sarà riconosciuto il compenso a carico del
fondo dell’istituzione scolastica al personale che avrà dichiarato la propria scelta di tale
forma di riconoscimento anziché quella del riposo compensativo da usufruire nei periodi di
minore intensità di lavoro.
c. A tal fine, per le Attività svolte sia in orario di servizio sia al di fuori dell’orario di servizio
(ore eccedenti), dovrà essere effettuata una timbratura tramite badge, per la successiva
rilevazione. Ad ogni Attività corrisponderà un numero di codice.
Tali attività dovranno essere autorizzate per iscritto dal dsga, indicando l’ora di ( inizio e fine) e
l’attività da svolgere.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 18
Per le attività effettuate senza autorizzazione del dsga non sarà previsto alcun compenso.
Articolo 45 – rilevazione delle attività aggiuntive
1. Per il personale docente, le ore effettivamente svolte dalle commissioni e le attività svolte dalle
figure di coordinamento saranno rilevate dalla relazione finale presentata alla fine dell’anno
scolastico dal referente.
2. Per il personale A.T.A., le ore di impegno effettuate e le attività aggiuntive da retribuire oltre
l’attività lavorativa saranno rilevate dalle timbrature a cartellino e riportate sui fogli mensili di
presenza.
3. Le attività di intensificazione durante l’ orario di servizio saranno autorizzate dal dsga e riportate
sul foglio firma depositato nell’ ufficio del dsga. Il compenso delle attività di intensificazione non
potrà superare il budget stabilito in contrattazione.
Qualsiasi intensificazione non autorizzata dal dsga non potrà essere conteggiata.
Articolo 46 - progetti e corsi finanziati con risorse diverse dal fondo dell’istituzione scolastica
1. Sarà considerato qualsiasi tipo di progetto o corso che prevede compensi per il personale Docente
e che eventualmente dovesse coinvolgere unità di personale ATA.
2. Le attività aggiuntive prestate dal personale Docente e ATA saranno retribuite, utilizzando le
stesse risorse finanziarie del progetto, sulla base di specifica contrattazione integrativa d’Istituto.
3. Il personale sarà individuato secondo le modalità stabilite nel presente contratto.
4. Il D.S. comunicherà tramite circolare l’attivazione dei progetti/corsi, chiedendo la disponibilità
del personale interessato a ricoprire i diversi ruoli previsti dal progetto/corso.
5. Il personale docente sarà individuato secondo le seguenti modalità :
a. disponibilità documentata (prodotta per iscritto dall’interessato)
b. competenza attestata da titolo professionale o esperienza acquisita documentata con
autocertificazione
6. Al fine di favorire la partecipazione di tutti i docenti alle attività predette , il D.S., si attiva per
distribuire in modo equo il monte ore di ogni disciplina fra tutti i docenti disponibili.
Articolo 47 - lettera di incarico
Il Dirigente Scolastico, per gli incarichi riguardanti le attività aggiuntive da assegnare alla
componente dei Docenti e alla componente ATA, predisporrà una lettera di incarico in cui verranno
indicate l’attività da svolgere, il periodo di effettuazione, l’impegno orario e la retribuzione
spettante.
TITOLO SESTO
NORME TRANSITORIE E FINALI
Articolo 48 – verifica retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è
previsto un compenso a carico del FIS devono rendere esplicitati preventivamente gli
obiettivi attesi come da documentazione relativa alle schede progettuali redatte dai docenti
stessi.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della
corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
3. In caso di raggiungimento parziale degli obbiettivi il compenso inizialmente pattuito potrà
essere decurtato con una cifra compresa tra il 25% ed il 50% seguendo i criteri contrattati di
volta in volta con la RSU
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 19
Articolo 49 – clausola di salvaguardia finanziaria
Con riferimento agli oneri di spesa, le controparti prendono atto di quanto segue:
1. Non possono in nessun caso essere assunti oneri superiori ai fondi erogati all’Istituto per il FIS.
2. I dipendenti possono iniziare le attività aggiuntive nei tempi ritenuti utili per il raggiungimento
degli obiettivi prefissati e condivisi dal Collegio, ma gli incarichi possono essere conferiti solo a
seguito della comunicazione della consistenza del FIS e previa contrattazione con la RSU.
3.Il dirigente scolastico provvederà ad una puntuale informazione alla RSU sul FIS, ai fini di
permettere le necessarie valutazioni da parte dei dipendenti.
Articolo 50 - norme finali
1. Le parti concordano di verificare e monitorare l’attuazione del presente accordo, anche al fine di
apportare in corso d’anno eventuali variazioni e/o modifiche che si rendessero necessarie.
2. Per affrontare nuove esigenze e/o problemi applicativi e interpretativi del presente contratto, su
richiesta di una delle parti firmatarie, le stesse si incontreranno entro cinque giorni dalla richiesta.
3. Per quanto non previsto dal presente contratto valgono le norme dei contratti nazionali e
decentrati e le norme di legge.
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 20
ART.51 FONDI STATO - FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
Le risorse finanziarie spettanti a questa Istituzione Scolastica per l'anno scolastico 2016/17 sono di seguito
DIRITTO
FATTO
89
Personale Docente
73 73
89
D.S.G.A.
1
CALCOLO BUDGET
Ass. Amm.vi
Ass. Tecnici
Coll. Scolastici
6 21
4
10
TOTALE
6
4
11
94
110
diritto
fatto
Parametro Personale
Parametro Istituto "C"
Quota fissa - lordo stato
n
parametro
21
totale Lordo
totale
Stato
Lordo dip.
Punti erogaz. Servizio 1
2.594,16
Docenti e A.T.A. org. Diritto
94
339,65
Docenti org. Diritto 73
372,53
2.594,16
31.927,10
27.194,69
TOTALE FONDO ISTITUZIONE (LORDO AMM.NE)
61.715,95
Calcolo Indennità di Direzione DSGA
n.
Lordo
personale
stato
30,00
94
2.820,00
4.604,69
650,00
1
650,00
774,00
1.750,00
1.295,15
1.954,91
24.059,61
20.493,36
46.507,88
Lordo
dipendente
3.470,00
976,00
Secondo quanto previsto nell’art. 40 del presente contratto Integrativo di Istituto viene
effettuata a monte, una decurtazione dalla somma del 1° e 2° parametro e dell’integrazione per 26.014,51
compensare l'indennità di Direzione
Indennità di direzione
4.446,00
Indennità di direzione al sostituto (per 30 gg.)
370,50
Collaboratore DS - Collaboratore Vicario (120 ore)
2.100,00
19.098,01
Sempre secondo quanto previsto nell’art. 40 del presente contratto Integrativo di Istituto sara’ ripartito il
F.I.S. Disponibile per i 89/110 al Personale Docente ed per i 21/110 al Personale ATA.
PERSONALE DOCENTE
15.452,03
PERSONALE ATA
3.645,98
Alle due categorie di personale andranno sommate le economie degli anni precedenti
PIANO GESTIONALE
2149/05
2154/05
F.I.S. docenti
1.098,17
2149/05
2154/05
F.I.S. ata
30,88
2149/06
2154/06
2155/06
Ore Eccdenti sost. Coll. Assenti
1.649,13
2149/06
Gruppo sportivo
24,68
2149/05
Incarichi Specifici
2.211,00
Quota a personale ATA per mancata
2154/05
attribuzione posizione economica
42,68
programma annuale
Fondi a Programma Annuale
0,00
TOTALE ECONOMIA
5.056,54
Sempre secondo quanto previsto nell’art. 40 della presente contrattazione per i 89/110 al Personale Docente
ed per i 21/110 al Personale ATA.
PERSONALE DOCENTE
4.091,20
PERSONALE ATA
965,34
Ripartizione Fondo Istit. Docenti /A.t.a.
LORDO STATO
Quota budget docenti
Quota budget A.t.a.
Quota dsga
Sostituto dsga
Collaboratore vicario DS
Budget totale
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
LORDO DIPENDENTE
53.128,56
6.119,23
40.036,59
4.611,32
5.899,84
4.446,00
491,65
2.786,70
370,50
2.100,00
68.425,98
51.564,41
4.816,50
Pag. 21
RISORSE FINANZIARIE FONDO ISTITUZIONE A.S.2015/16 - DOCENTI
lordo dipendente
Budget disponibile
CONTROLLO
40.036,59
11,59
lordo stato
53.128,56
15,38
RIPARTIZIONE RISORSE FONDO ISTITUZIONE A.S. 2015/16
ATTIVITA'
Collaboratore DS - Collab. Vicario
OR Importo
120 17,50
totale
Ore di insegnamento
Sportelli didattici
Tutti pronti per l'esame di stato
Alfabetizzazione per stranieri
Corsi di recupero
TOTALE ORE DI INSEGNAMENTO
ORE DI NON INSEGNAMENTO
Att. Funzionali all'insegnamento art.88 lett.d.)
Responsabili laboratori 7h per fisica / chimica / informatica + 5h
linguistico + 4h biblioteca
Commissioni:
Elettorale
Alternanza scuola lavoro
Tutor neoimmessi (10ore per tutor)
Collaudi e scarichi inventariali
Referente GLI
Funzioni
Collaboratori DS - II° Collaboratore
Coordinatori di classe:
Coordinatori di classe - 16h per 12 classi prime
Coordinatori di classe - 16h per 7 classi quimte
Coordinatori di classe - 13h per 26 altre classi
Coordinatori di classe - 1h per 35 allievi BES
Riserva per eventuali allievi BES
Coordinatori di materia:
Coordinatori di materia - 8h (lettere biennio) - (lettere triennio) (matematica / fisica) - (lingue) - (filosofia) - (scienze) - 5h (ed. fisica) (arte) - (religione)
Progetti:
Orientamento in entrata
Accoglienza classi prime
Invalsi RAV
CITTADINANZA
“STIGMA: STop all’IGnoto sulla MAlattia mentale”
Gli anni di piombo 5H
Proteggiamo la nostra casa
Farhad Bitani
IL GIORNO DELLA MEMORIA 5H
VOLONTARIATO IN OSPEDALE 10H
Rapporti con Comune e Associazioni
La donazione degli organi
Nonni su Internet 30h
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
LORDO STATO
LORDO DIP
2.786,70
2.100,00
2.786,70
2.100,00
importo
lordo stato lordo dip.
orario
83 35,00
3.854,94 2.905,00
12 35,00
557,34
420,00
0 35,00
0,00
0,00
160 50,00
10.616,00 8.000,00
255
15.028,28 11.325,00
30 17,50
696,68
525,00
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
1.161,13
1.393,35
1.161,13
232,23
696,68
875,00
1.050,00
875,00
175,00
525,00
80 17,50
1.857,80
1.400,00
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
4.458,72
2.600,92
7.849,21
812,79
116,11
3.360,00
1.960,00
5.915,00
612,50
87,50
63 17,50
1.463,02
1.102,50
250 17,50
30 17,50
20 17,50
5.805,63
696,68
464,45
4.375,00
525,00
350,00
0,00
69,67
0,00
0,00
69,67
232,23
464,45
0,00
0,00
0,00
52,50
0,00
0,00
52,50
175,00
350,00
0,00
0,00
50
60
50
10
30
192
112
338
35
5
0
3
0
0
3
10
20
0
0
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
Pag. 22
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Erasmus plus “The European ABC - Awareness of Borders to Cross”
Corsi lingue straniere
Cineforum in lingua inglese “ON THE MOVIE”
Cineforum in lingua spagnola (12h)
The Wordmill
STAGES LINGUISTICI INGLESE “BROADSTAIRS”
Preparazione esami DELF B2
STAGES LINGUISTICO INGLESE “BROADSTAIRS”
SCAMBIO BONN
In-depth into literature
STAGE LINGUISTICO IN FRANCIA
STAGE LINGUISTICO IN SPAGNA
Corso di preparazione certificazione esterna inglese FCE
Concorso nazionale “Kangourou” della Lingua Inglese 2017 (8h)
Corso di preparazione certificazione esterna inglese PET
Scambio con Sint Maarten Bovenschool - Belgio
“R.E.S.C.U.E
SALUTE
Fare il bene fa bene
Educazione all'affettività e alla sessualità
Prevenzione della dipendenza da alcool
Educazione Stradale
Prevenzione dalla dipendenza dalla rete
Progetto AVIS
Sportello psicologico
Referente Commissione
Prevenzione da dipendenza droga
SCIENZA E CULTURA
OLIMPIADI DI MATEMATICA
rappresentazione tramite CAD
TUTTI PRONTI PER L’ESAME DI STATO
Corso base di fotografia digitale
Conferenza di Magia Matematica
TEATRO: “I personaggi femminili in Shakespeare visti dai protagonisti
maschili di alcune opere”
Panoramica sui processi operativi aziendali
CONFERENZE SCIENTIFICHE
Uscite Didattiche
Viaggi di Istruzione (5h X Viaggio)
Gruppo interesse scala
Opera it
Festival Corale Internazionale “La Fabbrica del Canto”
Progetto “ESC”
Filosofia presente - Percorso di eccellenza
Il quoptidiano in classe 15h
Il quoptidiano in classe (recupero giornaliero giornali)
L’ACCIUGA, il giornale del Liceo Cavalleri 50h
OLIMPIADI delle scienze
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
0
0
0
5
0
5
0
5
10
0
5
5
0
5
0
10
0
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
0,00
0,00
0,00
116,11
0,00
116,11
0,00
116,11
232,23
0,00
116,11
116,11
0,00
116,11
0,00
232,23
0,00
0,00
0,00
0,00
87,50
0,00
87,50
0,00
87,50
175,00
0,00
87,50
87,50
0,00
87,50
0,00
175,00
0,00
3
3
3
3
3
3
3
6
3
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
69,67
69,67
69,67
69,67
69,67
69,67
69,67
139,34
69,67
52,50
52,50
52,50
52,50
52,50
52,50
52,50
105,00
52,50
0
0
10
0
3
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
0,00
0,00
232,23
0,00
69,67
0,00
0,00
175,00
0,00
52,50
30
3
3
0
60
10
0
0
0
0
5
20
25
0
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
696,68
69,67
69,67
0,00
1.393,35
232,23
0,00
0,00
0,00
0,00
116,11
464,45
580,56
0,00
525,00
52,50
52,50
0,00
1.050,00
175,00
0,00
0,00
0,00
0,00
87,50
350,00
437,50
0,00
Pag. 23
SPORT
Il basket nella cultura americana e italiana
RUGBY EDUCATIVO SCOLASTICO “SCUOLA IN META”
FORMAZIONE BLSD
ESPERIENZE MOTORIE OUTDOOR
Doping: conoscere per prevenire
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
Giornata sulla neve
International Volley
Nuotiamo insieme
0
0
0
0
0
0
0
0
0
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
SUPPORTO AGLI STUDENTI
Italiano per alunni stranieri.
Potenziamento delle abilità di base in lingua italiana
Potenziamento delle abilità di base per il metodo di studio
Peer to peer
0
0
0
0
17,50
17,50
17,50
17,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0 17,50
0 17,50
0,00
0,00
0,00
0,00
FORMAZIONE DOCENTI
Autoformazione del Dipartimento di Matematica, Fisica e Informatica.
FONDO DI RISERVA
0 17,50
0 17,50
0 17,50
1670
TOT. DID.
TOTALE GENERALE
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
38.781,58 29.225,00
53.113,18 40.025,00
Pag. 24
RISORSE FINANZIARIE FONDO ISTITUZIONE A.S. 2015/16 - A.T.A.
lordo dipendente
Budget disponibile
CONTROLLO
lordo stato
4.611,32
7,32
6.119,23
9,72
RIPARTIZIONE RISORSE FONDO ISTITUZIONE A.S. 2015/16
ATTIVITA'
PERSONALE
ORE
IMP.
ORARIO
Indennità di direzione
Indennità di direzione al sostituto
totale
LORDO
STATO
5.899,84
431,94
6.331,78
LORDO DIP
4.446,00
325,50
4.771,50
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
a n. 6 assistenti
a n. 6 assistenti
a n. 6 assistenti
a n. 2 assistenti
a n. 2 assistenti
a n. 1 assistenti
a n. 1 assistente
a n. 6 assistenti
Coinvolgimento nei progetti del POF
12
14,50
230,90
174,00
sostituzione colleghi assenti
12
14,50
230,90
174,00
12
14,50
230,90
174,00
6
14,50
115,45
87,00
attività particolari - orientamento
6
14,50
115,45
87,00
attività particolari - Supporto progetti
5
14,50
96,21
72,50
14
14,50
269,38
203,00
40
14,50
769,66
580,00
intensificazione per nuove procedure
emanate da MIUR
attività particolari - intensificazione gare
d'appalto
attività particolari - intensificazione
schede orario
attività non comprese nel lavoro ordinario
(lavoro straordinario)
totale
107
2.058,84
1.551,50
ASSISTENTI TECNICI
a n. 1 assistente
Orientamento
a n. 1 assistente
Acquario
a n. 1 assistente
Giornalino
a n. 1 assistente
Giornali (quotidiano in classe)
supporto allo svolgimento corsi di
aggiornamento
collaborazione
con
il
D.S.
per
problematiche legate alla sicurezza
attività non comprese nel lavoro ordinario
(lavoro straordinario)
a n. 3 assistenti
a n. 3 assistenti
a n. 4 assistenti
totale
10
14,50
192,42
145,00
10
14,50
192,42
145,00
5
14,50
96,21
72,50
0
14,50
0,00
0,00
6
14,50
115,45
87,00
12
14,50
230,90
174,00
27
14,50
519,52
391,50
70
1.346,91
1.015,00
COLLABORATORI SCOLASTICI
Orientamento
0
12,50
0,00
0,00
50
12,50
829,38
625,00
15
12,50
248,81
187,50
25
12,50
414,69
312,50
attività non comprese nel lavoro ordinario
(lavoro straordinario)
73
12,50
1.210,89
912,50
totale
163
2.703,76
2.037,50
TOTALE GENERALE
340
6.109,51
4.604,00
a n. 02 collaboratori
sostituzione colleghi assenti
a tutti i collaboratori
trasporto suppellettili
a tutti i collaboratori
maggior carico di lavoro centralino
a n. 02 collaboratori
a tutti i collaboratori
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 25
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.
CALCOLO BUDGET FUNZIONI STRUMENTALI A.S.
2016/17 LORDO STATO
Quota fissa
Complessità
Quota docenti
46,06
73
importo n. docenti
ECONOMIE AL
31/08/16
DISPONIBILITA'
LORDO STATO
2016/17
1.689,49
0,00
3.362,38
TOTALE 5.051,87
QUOTA DI
RISERVA - VEDI
PUNTO -D-
0
5.051,87
0
(B)
C= (A+B)
C-D
0
5.051,87
5.051,87
(A)
lordo dipendente
0,00
3.806,99
3.806,99
6,99
Economie a.s. precedente
Budget a.s. 2015/16
DISPONIBILITA'
CONTROLLO
N.
lordo stato
0,00
5.051,87
5.051,87
9,27
ATTIVITA'
1
1
1
1
1
1
Lordo stato
928,90
1.592,40
0,00
663,50
928,90
928,90
Area n.1 - A (docente ITI)
Area n.2 - A (docente ITI)
Area n.4 - B (docente ITI)
Area n.2 - B (docente ITI)
Area n.2 - C (docente ITI)
Area n.3 - A (docente ITI)
TOTALE
lordo dip.
700,00
1.200,00
0,00
500,00
700,00
700,00
5.042,60 3.800,00
INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE ATA
CALCOLO BUDGET INCARICHI SPECIFICI
A.S. 2016/17
importo
151,53
n.ata Lordo dip. Lordo Stato
20
2283,798
3.030,60
TOTALE
3.030,60
(A)
Economie a.s. precedente
Budget a.s. 2016/17
DISPONIBILITA'
CONTROLLO
lordo dipendente
0,00
2.283,80
2.283,80
1.383,80
ATTIVITA'
PERSONALE
Rapporti con Città Metropolitana /
n.01 ass.amm.vo
Comune
n.01 coll. Scolastico
Supporto attività amministrativa
totale
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
lordo stato
0,00
3.030,60
3.030,60
1.836,30
LORDO STATO
LORDO
DIPENDENTE
796,20
600,00
398,10
300,00
1.194,30
900,00
Pag. 26
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
CALCOLO BUDGET A.S. 2016/17
importo
0
n.ata Lordo dip. Lordo Stato
0
15820,66
20.994,01
TOTALE 20.994,01
(A)
Economie a.s. precedente
Budget a.s. 2016/17
DISPONIBILITA'
CONTROLLO
totale
Tot.
finanziamento Allievi
20.994,01
337
classe
n. allievi
finanziamento
per classe
3AL
3AS
3AU
3BL
3BS
3BU
3DA
3EA
3FA
4AL
4AS
4BL
4DA
4EA
4FA
28
20
20
29
19
18
18
22
26
19
29
19
23
22
25
1.744,30
1.245,94
1.245,94
1.806,60
1.183,64
1.121,34
1.121,34
1.370,53
1.619,72
1.183,64
1.806,60
1.183,64
1.432,83
1.370,53
1.557,42
337
20.994,01
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
lordo dipendente
0,00
15.820,66
15.820,66
0,00
lordo stato
0,00
20.994,01
20.994,01
0,00
Quota per allievo
62,29677
Pag. 27
ORE ECCEDENTI SOSTITUZIONE COLL. ASS. + GRUPPO SPORTIVO
CALCOLO BUDGET ORE ECCEDENTI SOSTITUZIONE
COLLEGHI ASSENTI A.S. 2016/17 LORDO STATO
Quota docenti
51,17
73
importo n. docenti
3.735,41
TOTALE 3.735,41
ECONOMIE
AL 31/08/16
DISPONIBILITA'
LORDO STATO
2016/17
QUOTA DI
RISERVA
0
3.735,41
0
(B)
C= (A+B)
C-D
0
3.735,41
3.735,41
(A)
lordo dip.
0,00
2.814,93
2.814,93
7,33
Economie a.s. precedente
Budget a.s. 2016/17
DISPONIBILITA'
CONTROLLO
costo orario lordo dipendente - docenti
Costo orario compless. Scuola - docenti
Costo orario lordo dipendente - C.S.
Costo orario compless. Scuola - C.S.
26,89
35,68
12,50
16,59
DOCENTI
COLL. SCOLASTICI
90
31
TOTALE
CALCOLO BUDGET ORE ECCEDENTI DI EDUCAZIONE
FISICA LORDO STATO
Quota docenti
113,19
45
importo n. CLASSI
docenti
Coll. Scol.
lordo
dipendente
ore
5.093,55
TOTALE 5.093,55
lordo stato
0,00
3.735,41
3.735,41
9,72
lordo stato
2.420,10
387,50
3.211,47
514,21
2.807,60
3.725,69
ECONOMIE
AL 31/08/16
DISPONIBILITA'
LORDO STATO
2016/17
QUOTA DI
RISERVA
0
5.093,55
0
(B)
C= (A+B)
C-D
0
5.093,55
5.093,55
(A)
lordo dip.
0,00
3.838,39
3.838,39
3.838,39
Economie a.s. precedente
Budget a.s. 2016/17
DISPONIBILITA'
CONTROLLO
lordo dipendente
lordo stato
lordo stato
0,00
5.093,55
5.093,55
5.093,55
docente 1
docente 2
31,04
36,85
41,19
48,89
ore
DOCENTE 1
DOCENTE 2
0
0
TOTALE
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
lordo
lordo stato
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Pag. 28
CONTRIBUTO VOLONTARIO
Budget disponibile
CONTROLLO
3.655,57
0,00
RIPARTIZIONE
ATTIVITA'
Manutenzione ordinaria
Gestione e manutenzione rete dati
cablata istituto
Gestione e manutenzione
hardware e software
PERSONALE
LORDO STATO
1.154,39
961,98
1.539,20
3.655,57
Parabiago : xxxxxxxxxxxxx
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
LA RAPPRESENTANZA
SINDACALE UNITARIA
(Luciano F. Bagnato)
(Santo D’Aloe)
_______________________________
(Giovanni Guido)
_______________________________
(Rosella Re Sartò)
_______________________________
O.O.S.S.
Nessun rappresentante delle OO.SS. risulta essere
presente
Ipotesi di Contratto Integrativo di Istituto 2016/17
Pag. 29