Galileo - piattaforma iOS
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Galileo - piattaforma iOS
Galileo Offline Maps Tra le app di navigazione per la piattaforma mobile di Apple segnaliamo Galileo, distribuita gratuitamente in versione base, e con un costo ridotto nella versione professionale, dotata di un’ampia personalizzazione. L’interfaccia del programma è essenziale, e le funzionalità di navigazione principali sono intuitive: grazie al sensore GPS del cellulare o del tablet, il programma visualizza la posizione con un punto blu; quando si è in movimento compare sullo schermo una freccia orientata. La cartografia digitale di default è quella vettoriale di Openstreetmap, che si caratterizza per l’ottimo dettaglio e il frequente aggiornamento da parte di migliaia di volontari sparsi in tutto il mondo. Un pratico menù di download e di gestione consente di selezionare la carta a cui si è interessati o di cestinare carte che non si devono più impiegare. L’app però può importare e visualizzare anche carte raster da altre fonti. Galileo ha una marcata vocazione turistica, perché all’interno delle carte scaricate sono contenute molte informazioni sulle attrazioni culturali e paesaggistiche e sui servizi più utili per i viaggiatori (banche, uffici pubblici, ristoranti, alberghi, mezzi pubblici e così via). Analogamente a ciò che avviene con altri software di navigazione è possibile usare il programma con o senza connessione dati. Consigliamo di utilizzare la prima opzione solamente in Italia e nei luoghi dove la copertura della rete dati è attiva ed efficiente. Per le escursioni in montagna e per la navigazione in mare questa modalità non garantirebbe continuità nella visualizzazione della cartografia. Inoltre, il collegamento continuativo con il web necessario per rigenerare dinamicamente ©2016DeAgostiniScuolaSpA una mappa può provocare un veloce consumo della batteria; bisogna pertanto assicurarsi che la carica del dispositivo sia completa prima dell'utilizzo. Se la connessione dati è disattivata, è necessario salvare e personalizzare la carta dell’area alla quale siamo interessati prima dell’escursione. Se si può usufruire di una connessione wifi o dati è sufficiente navigare virtualmente nell’area dove si svolgerà il viaggio per salvare nella memoria del dispositivo la cartografia utile. Altrimenti si può anche operare con Mobile Atlas Creator (disponibile gratuitamente all'indirizzo http://mobac.sourceforge.net) che offre un controllo più fine sulla configurazione delle carte digitali da caricare. La procedura da utilizzare, destinata a utenti esperti, è descritta a questa pagina web: https://galileoapp.com/manual.html#offline_maps Durante la navigazione è disponibile un pannello di controllo che visualizza la scala della carta oltre alle informazioni sulla velocità e l’altitudine. Il pannello si arricchisce di altri dati come la distanza percorsa mentre viene registrata una traccia GPS. Galileo infatti, può memorizzare il percorso effettuato dall’utente per un utilizzo successivo, per esempio la visualizzazione della traccia su Google Earth© oppure la condivisione dell’esperienza di viaggio con amici e conoscenti. Quando la registrazione è in corso il pulsante REC diventa attivo (rosso). Le tracce possono essere salvate in .gpx. Le tracce in questo formato hanno una larghissima diffusione; milioni di appassionati escursionisti e turisti le scambiano attraverso portali tematici che raccolgono e indicizzano gli itinerari compiuti in ogni parte del mondo. A puro titolo di esempio elenchiamo qualche sito dal quale scaricare tracce: www.gpsies.com www.mapmytracks.com www.everytrail.com www.wikiloc.com www.gpsgate.com www.piste-ciclabili.com Galileo può importare ed esportare anche rotte e itinerari nel formato KML/KMZ, che viene generato da Google Earth e da altri programmi cartografici. Galileo offre una buona gestione dei punti di interesse (denominati Bookmarks segnalibri), che si possono creare, salvare e categorizzare per avere a disposizione dei punti di riferimento utili, ma anche informazioni aggiuntive sulle caratteristiche del territorio visitato o da visitare. I punti di interesse si possono archiviare sul proprio dispositivo o su spazi on line (cloud); è anche possibile condividerli con altri utenti ed editarli aggiungendo informazioni testuali. ©2016DeAgostiniScuolaSpA