Che cos` è il progetto SPIRIT ? Editoriale
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Che cos` è il progetto SPIRIT ? Editoriale
VOLONTARI per il nostro pianeta Newsletter n°1 - marzo 2015 Editoriale Guardando indietro alla fine del nostro primo anno del progetto SPIRIT, possiamo dire che è stato un anno produttivo, nel quale i partner del progetto SPIRIT hanno elaborato una serie di misure, materiali di comunicazione e una metodologia comune. In collaborazione con le reti regionali, che si sono costruite durante ilprimo anno del progetto, ora ci si concentrerà maggiormente sulla realizzazione a livello locale delle singole attivià e della metodologia elaborata . A partire da questa fase i diversi EnergyCherckers svolgeranno gli audit energetici, che avranno come scopo quello di supportare le diverse famiglie nel ridurre i loro consumi e a comportarsi in modo più ecosostenibile. Co-funded by the Intelligent Energy Europe Programme of the European Union Che cos’ è il progetto SPIRIT ? Utilizziamo enormi quantità di energia per mantenere il nostro stile di vita causando una serie di problemi di cui tutti siamo consapevoli. Tuttavia le conseguenze negative che ne derivano vengono accettate come se non ci fosse un’altra alternativa. Il nostro consumo energetico ha delle forti conseguenze , infatti, le risorse necessarie al nostro sostentamento vengono irrimediabilmente distrutte giorno dopo giorno; e i nostri figli e le future generazioni si troveranno ad affrontare conseguenze ancora più gravi. Bisogna, quindi intervenire sulla “domanda di energia” non solo attraverso leggi o misure amministrative, ma anche attraverso la sensibilizzazione dei singoli individui e sul loro impegno individuale. SPIRIT punta a sollecitare la coscienza collettiva a rispondere efficacemente alle sfide ambientali. Lo scopo del progetto SPIRIT è quello di promuovere un cambiamento comportamentale nelle famiglie per renderle energeticamente efficienti e ridurre le emissioni di CO 2 nell’ambiente domestico. I partner del progetto SPIRIT in collaborazione con gruppi di associazioni legate alle comunità religiose e vogliono sostenere e attivare un gran numero di volontari. Gli obiettivi specifici del progetto sono: stabilire e testare una metodologia comune nel effettuare i controlli energetici (Energy-Check) in 8 paesi dell’Unione europea; Sviluppare e adattare alle diverse realtà i materiali didattici per i volontari; creare una connessione con le comunità religiose che possono fungere da moltiplicatori e quindi facilitare il coinvoilgimento e la formazione dei volontari; Svolgere delle sessioni dimostrative che possano aiutare meglio i volontatri a comprendere, tramite delle azioni pratiche, lo svolgimento degli Energy - Check. Lo scopo del progetto SPIRIT è quello di aumentare la consapevolezza delle comunità religiose come attori chiave nel promuovere il risparmio energetico e ridurre quindi le emmissionoi di CO 2 nelle loro comunità. Spirit in numeri Lo scopo del progetto è quello di mobilitare e formare circa 320 volontari I nostri volontari saranno supportati tramite delle dimostrazioni di consulenza energetica, contiamo di svolgere all’interno del progetto circa 8.000 dimostrazioni. Nel complesso i nostri volonati svolgeranno circa 7.450 consulenze energetiche e circa 8.250 famiglie riceveranno una consulenza individuale. QUeste famiglie, grazie al progetto SPIRIT riusciranno a diminuire di circa il 10-20% il loro fabbisogno energetico, con un risparmio di circa 24.750 MWh, ecioè 4.125t di CO2. Spirit - Target group Spirit - Attori chiave Il progetto si rivolge ai seguenti gruppi target: • Reti e comunità religiose locali di tutte le confessioni; • Istituzioni religiose regionali o nazionali (es. diocesi); • Strutture amministrate da comunità religiose come abitazioni, scuole e istituzioni comunitarie. Il progetto mira a coinvolgere i seguenti attori chiave: • Organizzazioni attive nel settore dell’efficienza energetica ad esempio NGO specializzate o aziende private; • Aziende dell‘energia; • Agenzie specializzate e servizi locali del governo, ad esempio gruppi di lavoro interreligiosi, agenzie dell’energia. SPIRIT - Newsletter n°1 - marzo 2015 Cartoline dall’europa INGHILTERRA Groundwork London sfrutta la sua rete nazionale a Londra per trovare potenziali organizzazioni partner che abbiano un orientamento a loro affine e iniziare con esse una collaborazione. Lo scopo di queste cooperazioni è quello di applicare le idee di SPIRIT in loco e di mobilitare più volontari possibili. Inoltre Groundwork ha adattato contenuti e materiali per la formazione di volontari su „Green Doctor”, un servizio di consulenza dell’energia per il contesto in cui opera SPIRIT. Cioè per gruppi specifici all’interno delle comunità e per i volontari attivi nel progetto. IRLANDA Energy Action (EA) utilizza il materiale didattico per la formazione dei consulenti dell’energia del SEAI (Sustainable Energy Authority of Ireland). Questa brochure è parte del materiale didattico e dovrebbe essere distribuita a tutti gli „Energy-Champions“. La EA, in collaborazione con il “Volunteer Ireland” è responsabile della mobilitazione dei volontari. Per la prima formazione, che inizierà nel secondo trimestre si sono iscritti partecipanti di diversi credi religiosi: induisti, musulmani, cristiani e cattolici. Ad aprile 2015 è previsto un evento in una moschea islamica. EA si augura una stretta e proficua collaborazione con partner finanziari quali SEAI e Meath County Council (consiglio della contea di Meath). BELGIO Partecipazione degli iscritti all‘ “Energy Council’s” (Consiglio dell’energia) . A marzo 2015 il progetto SPIRIT ha presentato 21 Solutions al comitato direttivo della casa energetica Soignes. Questa unità locale, situata a sud-est di Bruxelles ha accolto il progetto con grande entusiasmo e si è parlato di diverse possibilità di cooperazione. Incontro con “Vivre Ensemble” e “Entraide et Fraterinité” Il responsabile di queste due associazioni cattoliche ha esaminato le 21 Solutions, note per la solidarietà e l’incentivazione del progetto. Entrambe le associazioni combattono principalmente contro l’emarginazione e promuovono progetti di sviluppo nei paesi meridionali. Elaboriamo una strategia per una collaborazione nella quale i volontari di entrambe le associazioni possono dare il loro contributo, partecipando al progetto SPIRIT. FRANCIA In Francia ha avuto luogo la prima unità di formazione per un gruppo di 6 volontari della comunità della chiesa “Croix de Chavanod” e della “Eglise Protestante Unie de France” (Associazione Chiesa Protestante di Francia). È stata organizzata con successo una giornata di formazione presso “Prioriterre”. La parte conclusiva della formazione era rivolta a tecnici per il servizio a domicilio. Durante il corso di formazione è stato distribuito materiale dimostrativo ai volontari e si è discusso delle varie misure di attuazione. Il passo successivo è quello in cui i volontari definiranno meglio le varie misure per i diversi gruppi target. ITALIA La mobilitazione dei volontari è stata finora un’attività marginale all’interno dei compiti dell‘Ökoinstitut. Per questo motivo è stata costruita una cooperazione con la Caritas, un’organizzazione sociale cattolica con una grande esperienza nell’ambito del volontariato. Il 2 dicembre è stato organizzato un corso di formazione di quattro ore a Bolzano ed in particolare si è trattato di uno scambio nella sede della Caritas a cui hanno partecipato 6 collaboratori dell’Ökoinstitut. Questi hanno avuto la possibilità di discutere con le persone responsabili di principi fondamentali e potenziali agganci nel lavoro con i volontari e di imparare dalle esperienze e capacità dei collaboratori Caritas. SPIRIT - Newsletter n°1 - Marzo 2015 Attività locali Nel 2013, in Alto Adige ogni famiglia ha speso mediamente 1.575 € per i propri consumi energetici (dati Istat 2014). Le fonti di spesa delle famiglie altoatesine sono dovute per lo più ad energia elettrica e gas. Una famiglia può, infatti, arrivare a spendere fino a quasi 1500 € all’anno di riscaldamento. Quello che però pochi sanno è che abbassare di un grado il riscaldamento porta a una diminuzione del 6% dei consumi totali. I conti sono quindi presto fatti: se una famiglia abbassa la temperatura in casa di un grado passando da 25 gradi a 24 riesce a risparmiare fino a 90 €, se addirittura durante la notte abbassa la temperatura di 4 gradi passando da 24 a 20, il risparmio è del 10%, circa 150 €. Durante il controllo energetico effettuato grazie al progetto gli EnergyChecker non solo danno alcuni consigli su come evitare la muffa o su come regolare il riscaldamento della casa, ma calcolano con semplici apparecchiature anche il costo che l’uso degli elettrodomestici comporta. É bene ricordare, infatti, che le apparecchiature collegate alla rete elettrica in stand-by possono arrivare a consumare fino all’11% di tutta l’elettricità che usiamo. Anche qui calcolare il risparmio è molto semplice: sapendo che il consumo medio di una famiglia è di circa 3.051 KWh / anno, cioè circa 610 € all’ anno, e calcolando che ad esempio un vecchia TV che rimane in stand-by per circa 18 ore al giorno tutti i giorni costa annualmente alla famiglia circa 13,14 €, è facile capire come evitare sprechi. È vero che forse 13 euro non sembrano molti in un anno, ma calcolato sui costi totali essi ne rappresentano il 2 % che, se unito all’utilizzo di altri elettrodomestici come decoder, stereo ecc. è facile capire quanto sia il loro peso sulla bolletta finale, e in fondo si tratta di elettricità che di fatto non viene utilizzata, la rinuncia alla quale non comporta quindi alcune riduzione di comfort. Per questo è stato calcolato come anche semplici misure (cambiamenti comportamentali nell’utilizzo dell’energia, o la sostituzione di singole apparecchiature...) possano portare a un notevole risparmio energetico, addirittura fino al 20%, circa 110 euro l’anno (Fonte: Centro Tutela dei Consumatori Utenti). È molto importante, quindi, che le famiglie siano informate su quali misure possono facilmente attuare quotidianamente. MAGGIOR INFORMAZIONI La visita gratuita dell’Energy Checker volontario può essere richiesta da tutte le famiglie dell’Alto Adige, e tutti gli interessati possono partecipare alla formazione per diventare essi stessi Energy Checker. Per informazioni si prega di contattare l’ecoistituto, tel. 0471 057 300, o e-mail giona@ ecoistituto.it. CINQUE CONSIGLI FACILI E PRATICI CHE POTETE APPLICARE GIÀ ORA! • Abbassare la temperatura di 1° C corrisponde a un risparmio energetico di circa il 6%. • Per arieggiare una stanza è meglio aprire totalmente la finestra per qualche minuto anziché aprirla solo parzialmente. • Utilizzare sempre lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie a pieno carico. • La maggioranza dei frigoriferi è regolata su una temperatura eccessivamente bassa: 7° C sono sufficienti. • Spegnere sempre i dispositivi in stand-by (luce rossa accesa) come televisori radio, macchine per il caffè etc.: (staccando la spina o collegandoli a una ciabatta con pulsante di spegnimento). Il progetto europeo IEE “SPIRIT” è realizzato in Alto Adige dall’Ökoinstitut Südtirol/ Alto Adige (partner di progetto) in collaborazione con la Caritas ed il Centro Tutela Consumatori Utenti con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione Politiche Sociali. SPIRIT - Newsletter n°1 - Marzo 2015 Partner di progetto SPIRIT si è sviluppato tramite una collaborazione tra otto organizzazioni in otto Stati membri EU ed è stato sostenuto dalla Commissione europea. 17 & 4, AUSTRIA, è un’agenzia di consulenza che si occupa principalmente dello sviluppo organizzativo e di formazione, partecipazione, ecologia applicata e agricoltura sostenibile. I progetti 17&4 integrano aspetti ecologici, economici e sociali nell’ambito dell’Agenda 21. L’organizzazione ha un’esperienza pluriennale nell’ambito della consulenza dell’energia, formazione professionale, ricerca interdisciplinare e nel campo di attività della valutazione tecnica e dei progetti per le iniziative di risparmio energetico. 21 SOLUTIONS, BELGIO, conta esperienze pertinenti sia nel campo delle campagne di efficienza energetica, sia nel campo della formazione e dispone di numerosi contatti con stekeholder, e consumatori privati. PRIORITERRE, FRANCIA, dal 2001 ha già coordinato e attuato con successo vari progetti. Prioriterre è un’agenzia dell’energia locale e lavora regolarmente nel settore della comunicazione per soggetti privati, determinati gruppi target o anche per una clientela generica. Organizza campagne di sensibilizzazione per i cittadini con tematiche attinenti al progetto SPIRIT. ECOLOGICAL INSTITUTE VERONICA, REP. CECA, ha esperienze con campagne di efficienza energetica e nel settore dell’educazione ambientale e dispone di contatti diretti per soggetti chiave, reti e consumatori all’interno dei gruppi religiosi organizzati coinvolti nel progetto SPIRIT. ENERGY ACTION, IRLANDA, ha come scopo principale quello di ridurre la povertà energetica e ha già cooperato in numerosi progetti EU in questo settore. Tra questi progetti ci sono anche progetti tecnici e di ricerca, importanti programmi applicati per il consiglio dell’energia e miglioramenti tecnici nel settore dell’efficienza energetica delle abitazioni. 1 Austria : 17&4 Contatto: Christian Schrefel Email: [email protected] 2 Belgio : 21 solutions Contatto: Marcel Van Meesche email: [email protected] 3 Rep. Ceca : Veronica, Ecological Institute Contatto: Yvonna Gailly email: [email protected] 4 Francia : Prioriterre Contatto: Anne-Sophie Masure email: [email protected] 5 Irlanda: Energy Action Contatto: Charles Roarty email: [email protected] 6 Italia :Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige Contatto: Sara Giona email: [email protected] 7 Svezia : Skane Energy Agency Contatto: Anders Nylander email: [email protected] 8 Inghilterra: Ground work London Contatto: Kieron Hardie email: [email protected] ÖKOINSTITUT SÜDTIROL ALTO ADIGE, ITALIA, ha esperienza con le campagne di efficienza energetica e nel settore dell’educazione ambientale e dispone di numerosi contatti per soggetti chiave, reti e consumatori privati. SKANE ENERGY AGENCY, SWEDEN, e un’agenzia regionale dell’energia per la promozione dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile. L’agenzia svedese coopera in progetti rivolti a soggetti privati, comuni, piccole e grandi aziende. Recentemente l’agenzia ha ha proposto un corso di aggiornamento per i consulenti volontari dell’agenzia. 7 5 GROUNDWORK LONDON, UK, è responsabile del coordinamento del progetto SPIRIT. Groundwork è un’organizzazione ambientale di beneficienza con una lunga esperienza nella gestione di progetti europei, tra cui Interreg, ESF e i programmi Progress. 8 2 4 3 1 6 La responsabilità per il contenuto di questa pubblicazione è esclusivamente degli autori. Né l’EASME né la Commissione europea sono responsabili dell’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute in detta comunicazione.