Ricamatrici della Realtà a cura di Daniele Agostini
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Ricamatrici della Realtà a cura di Daniele Agostini
Ricamatrici della Realtà a cura di Daniele Agostini Il progetto Ricamatrici della Realtà è una collaborazione fra l’artista marocchino Abdelaziz Zerrou (Casablanca, 1982) e l’artista svizzera Aglaia Haritz (Bellinzona, 1978). Il progetto, iniziato nel 2013, è itinerante e si basa sullo scambio fra diverse donne provenienti da alcune città del sud del Mediterraneo (Beirut, Il Cairo, Casablanca, Marrakech e Rabat) e il duo di artisti. Oggetti prelevati dalla realtà, testi di letteratura, immagini contemporanee e appartenenti alla tradizione locale - sui quali le donne sono chiamate ad intervenire mediante il ricamo - diventano i mezzi attraverso cui esprimere tematiche quali l'appartenenza, la tradizione e la sessualità. Ricamatrici della Realtà viene mostrato per la prima volta e quasi integralmente in Ticino, in occasione della terza edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano. #CASABLANCA Attrezzi, 2014, ricamo su tessuto, 25x25 cm Attrezzi, 2014, sculture a uncinetto, dimensioni variabili "Con la cooperativa Hay Mohammady (una delle più povere aree di Casablanca) e la FLDDF (Federazione della Lega Democratica delle Donne), abbiamo trattato il tema della responsabilità della donna nella costruzione della società, da cui sono scaturiti i lavori degli strumenti ricamati o riprodotti con il ricamo." Impollinazione, 2014, ricamo su tessuto, 25 x 25 cm "Le opere sono state sviluppate in collaborazione con le ragazze madri dell'associazione Aicha Chenna, Solidarité Féminine. In Marocco, se si hanno dei figli senza essere sposati, si è completamente isolati dalla società e molto spesso anche dalla stessa famiglia. Le donne coinvolte, mediante il tema dell'impollinazione, si sono confrontate con questa realtà." #BEIRUT Embroidered Identity, 2015, ricamo su ritratto disegnato su etamine, 40 x 30 cm Pink women, 2015, foglio dattiloscritto e spray, 30 x 21 cm "Alcune donne siriane rifugiate in Libano nel campo profughi Shatila hanno fornito i loro selfie - in mancanza di un documento di identità - che abbiamo poi riprodotto con degli stencil su tessuto; successivamente ognuna vi ha ricamato sopra. Nella serie Pink Women abbiamo stampato in sovrapposizione ai medesimi selfie i testi dattiloscritti che riportano la loro storia." #RABAT Serouel, 2014, ricamo su intimo nuziale tradizionale marocchino, 100 x 50 cm "Con un gruppo di donne di Rabat, abbiamo discusso la tematica della sessualità. Nella società marocchina, tradizionalmente, dopo il primo rapporto sessuale avvenuto entro il vincolo matrimoniale, l'intimo nuziale viene esposto come un simbolo. L'opera Serouel è uno stimolo a riflettere sul tema della tradizione ai nostri giorni." #MARRAKECH Lingua Amazigh - Smatte / Lingua Amazigh - Okda, 2014, lana tessuta a mano, 100 x 60 cm "Abbiamo discusso la tematica della differenza culturale e linguistica fra Amazigh (Berbero) e il resto della società marocchina, creando tre lingue realizzate con lana tessuta a mano." #IL CAIRO 2013, ricamo su tessuto stampato, 50 x 50 cm "Le donne coinvolte hanno ricevuto dei tessuti su cui abbiamo stampato immagini di protagoniste della storia antica, moderna e contemporanea dell'Egitto, fra cui attiviste, filosofe, attrici, cantanti e scrittrici. Le donne vi hanno ricamato sopra degli elementi, alcuni dei quali sono diventati parte della narrazione." -Una parte del progetto è stata esposta: Parcours Humain, Berna (2016); 6a Biennale di Marrakech (2016); La Sovversione del Sensibile, Fabbrica Del Vapore, Milano (2015); Lokal-int, Bienne (2014); Le Cube, Rabat (2014) 04.10 - 28.10.2016 Spazio 1929 Via Antonio Ciseri 3 6900 Lugano inaugurazione: martedì 4 ottobre dalle 18.00 orari di apertura: dal 05.10 al 09.10 tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00 dal 10.10 al 28.10 venerdì dalle 15 alle 18.00 e su appuntamento (0764528187) Durante il finissage, venerdì 28 ottobre alle 18.00, verrà proiettato “Carole, Souad, Solange, Fatiha” (2014), un video di 32 minuti in arabo e francese con sottotitoli in italiano in cui quattro protagoniste di Rabat si raccontano. -www.spazio1929.ch www.embroiderers-of-actuality.com www.festivaldirittiumani.ch