Avviso di avvio del procedimento (ai sensi dell`art. 52

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Avviso di avvio del procedimento (ai sensi dell`art. 52
Avviso di avvio del procedimento
(ai sensi dell’art. 52 ter del DPR. 08.06.2001 n. 327)
Snam Rete Gas S.p.A. con Sede Legale in S. Donato Milanese (MI), Piazza Santa Barbara 7 - ed uffici in via delle
Violette n° 12 – 70026 Modugno (BA) – Tel. 080. 5315111 Fax 080.5315196 – Pec: [email protected];
Capitale sociale Euro 1.200.000,00 i.v.; Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Milano n.
10238291008; R.E.A. Milano n. 1964271; Partita IVA 10238291008; Società soggetta all’attività di direzione e
coordinamento di Snam S.p.A.; Società con unico socio, ha presentato istanza ai sensi dell’art. 52 sexies del D.P.R.
327 dell’08.06.2001 e s.m.i. (Testo unico sulle Espropriazioni), come modificato ed integrato dal D.Lgs 27.12.2004
n. 330, per quanto concerne le infrastrutture lineari energetiche.
Con riferimento al nuovo quadro di competenze definito con DGR n. 2006/2011 che ha in particolare incardinato al
Servizio Ecologia le competenze in ordine al procedimento autorizzativo unico in materia di gasdotti ai sensi
dell’art. 52 sexies del DPR 327/2001 e smi, con nota del 17/11/2011 acquisita al prot. n. 7295 del 5/8/2014, SNAM
Rete Gas provvedeva a trasmettere la documentazione necessaria per l’avvio del procedimento di cui trattasi
all’Area regionale competente, che veniva conseguentemente presa in carico dallo scrivente Servizio.
L’art. 1 sexies c.5 del Decr. L. 239/03 conv. in L. n. 290/03, prevede che le regioni disciplinino i procedimenti di
autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di reti energetiche di competenza regionale in conformità ai principi e
ai termini temporali di cui al presente articolo, prevedendo che, per le opere che ricadono nel territorio di più
regioni, le autorizzazioni siano rilasciate d'intesa tra le regioni interessate.
L’opera è soggetta alla procedura del D.P.R. 08/06/2001 n. 327 come modificato dal D.Lgs. n.330 del 27/12/04.
L’Ente competente al rilascio dell’autorizzazione unica è la Regione Puglia/Servizio Ecologia.
Il provvedimento finale, rilasciato da questo Servizio regionale, comprenderà anche l’approvazione del progetto
definitivo e l’avvio al procedimento di esproprio. Il progetto di metanodotto “Adeguamento della Rete di Trasporto
Regionale in Puglia e Basilicata” prevede la messa in opera di gasdotti di vario diametro per una lunghezza
complessiva di 72,200 Km, ricadenti nel territorio della Regione Puglia e Basilicata, interessando per la Regione
Puglia le provincie di Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani e Taranto ed i territori comunali di Palagianello,
Castellaneta, Laterza, Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola, Candela, Ascoli Satriano, Deliceto,
Bovino, Orsara di Puglia e Troia.
Lo scopo dell’opera è l’adeguamento della rete di trasporto regionale in Puglia e Basilicata, in particolare, le opere
sono necessarie per l’interconnessione e rifacimento del ricollegamento con altri metanodotti e, in altri casi la
realizzazione di brevi tratti aggiuntivi di linea per collegare i metanodotti esistenti al nuovo metanodotto Massafra
– Biccari DN 1200. Ove la pressione di esercizio dei metanodotti esistenti non sia compatibile è prevista la
realizzazione di impianti di regolazione/riduzione di pressione.
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Successivamente alla messa in opera dei nuovi allacciamenti, sarà avviata la dismissione del metanodotto “Dorsale
per Taranto”, costituito dai gasdotti “Metanodotto Biccari – Celone” DN 450, “Biccari-Candela” DN 450,
Metanodotto Tratto Candela – Altamura DN 400, e Metanodotto Tratto Altamura – Taranto e delle linee ad esso
afferenti. Nel complesso il progetto prevede la messa in opera di 35 condotte di diverso diametro che si sviluppano
per una lunghezza complessiva di 72,200 Km, oltre alla dismissione di 28 allacciamenti di vario diametro per uno
sviluppo lineare complessivo di 47,675 Km.
Dei nuovi allacciamenti suddetti, 18 ricadono interamente nel territorio pugliese, 13 in Basilicata e 4 sono a cavallo
tra le due regioni, prendono origine dal metanodotto “Massafra – Biccari” già realizzato ed in esercizio e dovranno
garantire la continuità di fornitura gas ai comuni ed alle utenze industriali presenti nel territorio.
I metanodotti da realizzare nella Regione Puglia sono i seguenti:
- Collegamento All. Comune di Palagianello DN 100 (4”) DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Castellaneta DN 150 (6”) DP 75 bar;
- Collegamento Met. Castellaneta - Castellana Grotte DN 300 (12”) DP 75 bar;
- Collegamento Der. per Ginosa DN 200 (8”) DP 75 bar;
- Rifacimento All. ILA Valdadige (MT) DN 200 (8”) – DP 75 bar (interessato da entrambi le
Regioni Basilicata e Puglia);
- Spina Zona Industriale Jesce (Matera) DN 250 (10”) DP 24 bar (interessato da entrambi le
Regioni Basilicata e Puglia);
- Rif. Allacciamento Comune di Gravina in Puglia DN 150 (6”) DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Poggiorsini DN 150 (6”) DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Laterificio “Puglia Cam” (Potenza) DN 150 (6”) DP 75 bar (interessato da
entrambi le Regioni Basilicata e Puglia);
- Rif. Allacciamento Comune di Spinazzola DN 150 (6”) DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Palazzo San Gervasio DN 150 (6”) – DP 75 bar (interessato da
entrambi le Regioni Basilicata e Puglia);
- Rif. Allacciamento Comune di Candela DN 200 (8”) – DP 75 bar;
- Collegamento Autometano Candela DN 100 (4”) – DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Ascoli Satriano DN 200 (8”) – DP 75 bar;
- Collegamento All. Ala Fantini (Candela) DN 100 (4”) – DP 75 bar;
- Collegamento All. Comune di Candela 2° presa DN 100 (4”) – DP 75 bar;
- Collegamento All. GC Partecipazioni (Candela) DN 150 (6”) – DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Deliceto DN 150 (6”) – DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Bovino DN 150 (6”) – DP 75 bar;
- Coll. Allacciamento Farris (Orsara di Puglia) DN 200 (8”) – DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Orsara di Puglia DN 200 (8”) – DP 75 bar;
- Rif. Allacciamento Comune di Troia DN 200 (8”) – DP 75 bar;
Gli atti di tale progetto costituito, oltre che dall’istanza, dalla dichiarazione ex art. 31 del D.Lgs. n° 164/2000, dallo
schema di rete, dalla relazione tecnica ed elaborati grafici, comprensivi delle planimetrie catastali riportanti la
fascia del vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e le aree da occupare temporaneamente, sono depositati, per la
visione al pubblico, presso gli Uffici Tecnici Comunali di Palagianello, Castellaneta e Laterza in provincia di Taranto;
Altamura, Gravina in Puglia e Poggiorsini in provincia di Bari; Spinazzola in provincia di Barletta-Andria-Trani;
Candela, Ascoli Satriano, Deliceto, Bovino, Orsara di Puglia e Troia in provincia di Foggia, Matera in provincia di
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Matera, Genzano di Lucania e Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza, per 20 (venti) giorni consecutivi
decorrenti dalla data di pubblicazione ai rispettivi albi pretori comunali.
Con il presente avviso ha inizio la fase istruttoria del procedimento, ai sensi e per gli effetti degli articoli 7 e 8 della
legge 07.08.1990 n° 241 e s.m.i..
Il presente avviso con l’elenco, di seguito riportato, recanti le indicazioni dei fogli e delle particelle interessati dalla
fascia del vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e dalle aree da occupare temporaneamente, viene affisso per 20
(venti) giorni consecutivi, decorrenti dal giorno
5/11/014 all’Albo Pretorio dei comuni indicati. L’avviso viene
inoltre pubblicato, in pari data, sul sito informatico istituzionale della Regione Puglia regione.puglia.it e sul
quotidiano la “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Le eventuali osservazioni, inerenti e pertinenti al procedimento, dovranno essere inoltrate dagli interessati con
memorie scritte e documenti alla Regione Puglia Area Politiche per la Riqualificazione, la Tutela e la Sicurezza
Ambientale e per l’Attuazione delle Opere Pubbliche – Servizio Ecologia - [email protected] - via
delle Magnolie 6/8 – Zona Industriale – 70026 Modugno (BA), entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni
successivi alla scadenza della pubblicazione agli Albi Pretori dei Comuni, per essere in seguito valutate nella
apposita Conferenza di Servizi.
Ai sensi dell’art. 5 della legge 7 agosto 1990 n. 241 è indicato il Responsabile del Procedimento nell’ing. Francesco
Corvace, funzionario del Servizio Ecologia della Regione Puglia - via delle Magnolie 6/8 – Zona Industriale – 70026
Modugno (BA) (disponibile nei giorni di ricevimento al pubblico merc/ven dalle 9 alle 13 e al numero di telefono
tel. 080-5404348)
Il presente avviso integra infine a tutti gli effetti, anche la comunicazione personale ai sensi dell’art. 52-ter della
legge n° 327/01, in quanto è stato accertato che il numero dei proprietari dei terreni interessati dall’esecuzione
dell’opera è superiore a 50 (cinquanta).
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