PTOF 2016/2019 - ICS Milano Spiga
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PTOF 2016/2019 - ICS Milano Spiga
ICS 2016 - 2019 ICS MILANO SPIGA PTOF MILANO SPIGA SINTESI PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA ICS MILANO SPIGA 2 3 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 4 5 ICS MILANO SPIGA PTOF: COMPETENZE CHIAVE E TRASVERSALI Asse linguaggi Disciplina Competenze chiave Lingua italiana Italiano Comunicazione nella madrelingua Competenza digitale Lingua straniera Inglese Francese Spagnolo Comunicazione nelle lingue straniere Competenza digitale Competenze cittadinanza Attività e progetti per la promozione delle competenze base PROGETTI Quotidiano@classe Storia e memoria LIBeRI MemoMI Adotta un monumento Creativi digitali Insieme al Cinema Teatro in lingua Evento culturale di fine anno ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO Asse storico sociale Matematica Scienze e tecnologia Competenze sociali e civiche Competenza digitale Competenza matematica Competenze di base in scienze e tecnologia Competenza digitale Scienze motorie Consapevolezza ed espressione culturale Competenza digitale Altri linguaggi Arte e immagine IMPARARE AD IMPARARE Asse matematico Asse scientifico tecnologico Storia Geografia extra curricolare: corsi pomeridiani Inglese primaria (docenti madrelingua) Inglese classi prime scuola secondaria Inglese Ket Inglese Pet Latino Metodo di studio Cinema in inglese PROGETTI Quotidiano@classe Storia e memoria Adotta un monumento MemoMI Creativi digitali Insieme al Cinema Educazione alimentare Il Giardino Evento culturale di fine anno ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO extra curricolare: corsi pomeridiani Metodo di studio PROGETTI Promozione del benessere psico-fisico Scuole che promuovono salute Progetto sport e benessere Gioca alla ginnastica (primaria) Evento culturale di fine anno Arte con Brera Storia e memoria Adotta un monumento MemoMI Creativi digitali Musica (primaria) Saggi musica (primaria) Concerti di fine anno Insieme al Cinema Il Giardino ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO extra curricolare: corsi pomeridiani Pallavolo Pallacanestro Metodo di studio Musica PROGETTI ICS MILANO SPIGA Competenze di cittadinanza Tutte le discipline Spirito di iniziativa Progettare Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare 6 Promozione del benessere psico-fisico Scuole che promuovono salute Prevenzione bullismo/cyberbullismo Progetto sport e benessere (tornei di Natale e di fine anno; giornata sportiva) Gioca alla ginnastica (primaria) Evento culturale di fine anno Cittadinanza attiva (Storia e memoria, Legalità e giustizia, Conosci e vivi il tuo quartiere, Arte con Brera, MemoMI, Creativi digitali, Quotidiano@classe, Il bambino e la città, Musica (primaria), Insieme al Cinema, Il Giardino, Concerti e concorsi) ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO extra curricolare: corsi pomeridiani Pallavolo Pallacanestro Metodo di studio Il PTOF Piano triennale dell’Offerta Formativa p. 9 Il Dirigente scolastico presenta il PTOF p. 10 Finalità dell’ICS “Milano Spiga” p. 12 Qualità del servizio scolastico p. 14 L’istituto comprensivo: scuole e plessi p. 15 Organizzazione p. 16 Organigramma p. 17 Principi pedagogici p. 19 Progettualità: FS e commissioni p. 20 La storia p. 21 Principi del servizio didattico educativo p. 22 Qualità del servizio didattico educativo p. 23 Contratto Formativo P. 24 RISORSE E SCELTE CURRICOLARI Strutture e spazi per crescere p. 25 Tempo scuola – Scuola primaria p. 26 Tempo scuola – Scuola secondaria di I grado p. 27 Organizzazione didattica – Scuola primaria p. 28 Organizzazione didattica – Scuola secondaria p. 29 Risorse professionali p. 30 GLI OBIETTIVI Obiettivi formativi p. 31 Competenze chiave, trasversali e di cittadinanza-profilo delle competenze p. 33 L’OFFERTA FORMATIVA Attività ad integrazione e arricchimento del curricolo Uscite didattiche- Visite guidate –Viaggi d’istruzione p. 35 Attività alternativa p. 36 7 ICS MILANO SPIGA INDICE L’ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Scuola primaria p. 37 Scuola secondaria di I grado p. 39 Scuola secondaria di I grado - progetti extracurricolari p. 42 Manifestazioni p. 46 Proposte e prospettive eventi culturali p. 48 ATTIVITA’ PER IL SUCCESSO FORMATIVO Accoglienza, Continuità – Raccordo, Orientamento p. 49 Integrazione e inclusione degli alunni disabili p. 51 Bisogni educativi speciali p. 53 Piano annuale dell’inclusività p. 54 I grandi progetti d’Istituto p. 55 FORMAZIONE DOCENTI p. 70 LA DIDATTICA p. 76 Strumenti p. 77 LA VALUTAZIONE La valutazione p. 78 La valutazione degli alunni p. 80 Criteri di valutazione disciplinare - Scuola primaria p. 83 Criteri di valutazione disciplinare - Scuola secondaria I grado p. 85 Criteri di valutazione del comportamento p. 86 Valutazione dell’offerta formativa p. 88 IL TERRITORIO ICS MILANO SPIGA Il territorio p. 89 Rapporti con il territorio p. 90 Rapporti con le famiglie p. 92 Criteri formazione classi prime p. 94 RAV—NEV—PDM Il RAV (Rapporto di Autovalutazione): Mission p. 97 Il RAV: Normativa e Struttura p. 99 Il NEV: Il Nucleo di Valutazione Esterna—Esiti p. 109 Il PDM (Piano di Miglioramento) p. 112 8 INDICE Metodi e strategie PTOF: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il do- done l’indirizzo formativo, operativo e progettuale. Ogni singola scuola, partendo da indicazioni determinate a livello nazionale, ma in piena autonomia, elabora il proprio PTOF e ne sviluppa l’unicità grazie ad una attenta analisi dei bisogni dell’utenza e delle opportunità presenti sul territorio in cui opera. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, strumento che assicura la continuità didattica e formativa, è soggetto a periodiche revisioni per soddisfare esigenze emerse nel corso della sua realizzazione. Il PTOF, elaborato e deliberato dal Collegio dei docenti, è adot- tato dal Consiglio d’Istituto. ICS MILANO SPIGA PIANO DELLA OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE - a.s. 2016/2019 cumento che identifica le singole istituzioni scolastiche, illustran- 9 Sono lieta di introdurre il Piano Triennale dell’Offerta Formativa delle nostre Scuole progettato e in corso di realizzazione, documento d’identità dell’Istituto comprensivo. La cura nella sua presentazione intende segnalarvi la nostra attenzione e impegno, da parte di tutte le componenti, a realizzare quanto progettato durante l’intero anno scolastico. Sono presenti i principi pedagogici in cui crediamo e gli obiettivi educatori, professionisti. Non manca l’attenzione agli aspetti relativi alla struttura, agli spazi, ai sussidi, agli strumenti, ai metodi di lavoro e di insegnamento, ai tempi e ad altri elementi organizzativi che pur costituiscono una fondamentale cornice per il progetto pedagogico delle nostre scuole. Ci teniamo a comunicarvi che ci sentiamo un gruppo di persone che lavorano con impegno, responsabilità, passione e competenza. L’obiettivo di tutti è comune: il benessere e la crescita umana e culturale dei nostri allievi. Questa, in sintesi, la nostra politica scolastica. Ne è testimonianza il sentirci e percepirci uniti nell’innovare il nostro Istituto, sintesi oltre che evoluzione delle identità di ciascuna scuola e a vantaggio di tutti i soggetti bambini, ragazzi, adulti. ICS MILANO SPIGA Le progettualità messe in campo e la realizzazione dei vari progetti proposti dal Collegio Docenti mirano a promuovere il successo formativo di ogni studente, oltre che la sua serena crescita in un contesto didattico sensibile ed attento a tutti e a ciascuno. 10 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTA IL PTOF formativi che orientano le nostre azioni di formatori, insegnanti, Le diversità tra i soggetti sono una grande ricchezza da valorizzare per poter trasmettere ai nostri allievi la capacità di superare gli ostacoli, così come di contribuire, ognuno con le proprie possibilità , alla realizzazione di un clima sereno e collaborativo, centrato sull’apprendimento e sui valori che regolano la convivenza civile. (Nucleo di Valutazione Esterna) che ci hanno confermato gli ottimi risultati raggiunti nelle varie aree della vita scolastica. Il Piano dell’offerta formativa triennale sarà una guida per tutto il personale scolastico e gli organi di gestione. Le famiglie potranno farvi riferimento per seguire con più facilità la vita scolastica dei loro figli. I docenti aiuteranno gli allievi a comprenderne il significato e gli elementi orientanti la vita delle scuole che frequentano. Il Dirigente Scolastico Armida Sabbatini ICS MILANO SPIGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO PRESENTA IL PTOF Nel luglio 2016 si sono concluse le operazioni di valutazione del NEV 11 L’I.C.S. Milano Spiga ha come obiettivo primario il successo formativo dei singoli alunni. Le nostre scuole, in stretta collaborazione con le famiglie, nel rispetto della propria consolidata tradizione educativa e culturale e aperte alle necessità ed agli stimoli del territorio e della società, al fine di perseguire obiettivi generali del processo formativo che permettano agli alunni di: essere consapevoli della propria identità personale, dei propri interessi ed attitudini; potenziare conoscenze, abilità e competenze per tendere a livelli di eccellenza; arricchire, ampliando e approfondendo, la personale formazione culturale; superare difficoltà di apprendimento e situazioni di disagio; acquisire progressivamente autonomia di giudizio e di lavoro; capire come affrontare consapevolmente il proprio futuro; determinare un progetto di vita in piena consapevolezza e autonomia; saper vivere con gli altri nel rispetto delle differenze e con spirito di collaborazione; ICS MILANO SPIGA 12 L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MILANO SPIGA - FINALITÀ strutturano il proprio assetto pedagogico, didattico e organizzativo La qualità del servizio scolastico erogato dal nostro Istituto si basa sui normali obblighi del personale della Pubblica Amministrazione, così sintetizzabili: Puntualità Decoro Gentilezza Riservatezza A ciò si aggiungono i principi fondamentali della “Carta dei Servizi Uguaglianza: garanzia contro ogni discriminazione e promozione della cultura dell’uguaglianza. Imparzialità e regolarità: attuazione di criteri di obiettività ed equità, che garantiscano la vigilanza, la continuità del servizio nel rispetto della norma e in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola. Accoglienza e integrazione: attività di raccordo e accoglienza rivolte agli alunni delle classi prime ed ai loro genitori; attenzione e azioni mirate rivolte alle problematiche relative agli stranieri, agli alunni disabili e a situazioni di particolare necessità; garanzia di vigilanza sull’obbligo scolastico, di prevenzione dell’evasione e della dispersione scolastica. Partecipazione, efficienza e trasparenza: attuazione dei principi sopra indicati attraverso la partecipazione attiva e responsabile del personale della scuola, dei genitori e degli alunni, garantita da momenti di confronto e di incontro fra tutte le componenti. 13 ICS MILANO SPIGA QUALITÁ DEL SERVIZIO SCOLASTICO della scuola”: L’istituzione scolastica e gli Enti Locali, nell’ambito delle rispettive competenze, favoriscono le attività extrascolastiche per realizzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile. La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente come previsto dalla legge 241/90. QUALITÁ DEL SERVIZIO SCOLASTICO ICS MILANO SPIGA 14 L’Istituto Comprensivo è una tipologia di scuola che riunisce sotto un’unica dirigenza e segreteria tipi di scuole diverse. Il nostro istituto comprende: PRIMARIA ROSSARI CASTIGLIONI Spiga SEZIONI A - B PRIMARIA ALBERTO da GIUSSANO Bastioni Porta Nuova SEZIONI A - B Bastioni di Porta Nuova 4 Tel. 02 - 88448679 Fax. 02 - 29002691 SECONDARIA GIUSEPPE PARINI S. Spirito SEZIONI A - B Via S. Spirito 21 SECONDARIA GIUSEPPE PARINI Solferino SEZIONI C- D - E - F-G Via Solferino 52 Tel. 02 – 88446237/38 15 ICS MILANO SPIGA L’ISTITUTO COMPRENSIVO Via della Spiga 29 DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Armida Sabbatini Telefono: 02 – 88446231 Ricevimento: LUNEDI’ - MARTEDI’ - GIOVEDI’ Orario: 11:00 - 13:00 su appuntamento Rag. Francesca Filiti Telefono: 02 – 884462330 SEDE Telefono: 02 – 88446231 02 – 88446233 ICS MILANO SPIGA Fax: 02-76005180 Cod. Mecc.: MIIC8BD00 X E-mail: miic8bd00 [email protected] Pec: [email protected] Sito: www. icsmilanospiga.gov.it 16 ORGANIZZAZIONE DSGA RSPP responsabile servizio prote- RSU zione e prevenzione CONSIGLI INTERCLASSE COLLEGIO DOCENTI (1) CONSIGLI DI CLASSE (2) COMITATO DI VALUTAZIONE INSEGNANTI COMITATI SCIENTIFICI DI PROGETTO presieduti da Dirigente Scolastico COMMISSIONI ANNUALI presiedute da docente Funzione Strumentale o docente referente GRUPPI DI LAVORO istituiti ad hoc su specifiche materie nel corso DIRIGENTE SCOLASTICO GLH (gruppo di lavoro sull’handicap) presieduto da Dirigente Scolastico Dott.ssa Armida STAFF di DIREZIONE Sabbatini CONSIGLIO D’ISTITUTO Presiede genitore GIUNTA ESECUTIVA Presiede Dirigente Scolastico D.S.G.A. UFFICIO: segreteria amministrativa e segreteria didattica ASSISTENTI COLLABORATORI AMMINISTRATIVI SCOLASTICI N. 4 N. 12 per quattro plessi (1) presieduti da docente delegato coordinatore di interclasse (2) presieduti da docente delegato presidente di classe 17 ICS MILANO SPIGA ORGANIGRAMMA dell’a.s. e presieduti da docenti referenti di plesso e/o coordinatori STAFF di DIREZIONE COLLABORATORE VICARIO RESPONSABILI DI PLESSO PRIMARIA SPIGA FUNZIONI STRUMENTALI PRIMARIA P.TA NUOVA AL P.T.O.F. SECONDARIA I S. SPIRITO SECONDARIA I SOLFERINO FUNZIONI INCLUSIONE E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CONTINUITA’ ACCOGLIENZA RACCORDO ORIENTAMENTO SECONDARIA CONTINUITA’ ACCOGLIENZA RACCORDO PRIMARIA TERRITORIO COME RISORSA PEDAGOGICA: ICS MILANO SPIGA USCITE DIDATTICHE -VISITE GUIDATE Anna Maria DE LUCA Area 1-2-3 Annamaria TREBO Area 2 - 3 Francesca CARMICINO Vera REGALIA Area 2 - 3 Elena LONARDI Area 2 - 3 Irene LOCATELLI Area 2 - 3 VIAGGI D’ISTRUZIONE 18 ORGANIGRAMMA COORDINAMENTO PTOF (Programmazione, progetti, monitoraggio, RAV e PDM, ...), GESTIONE PIANO FORMAZIONE, RAPPORTI CON ENTI E ISTITUZIONI ESTERNI, CURA DELLA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA STRUMENTALI Gli alunni sono diversi e originali. Gli alunni sono accolti con il loro bagaglio di valori, esperienze, competenze, sicurezze e insicurezze. I percorsi didattici ed educativi sono finalizzati alla formazione della personalità e al raggiungimento dell’autonomia. La valutazione didattica è strumento di formazione ed orientamento educativo. Il processo di formazione della personalità necessita di una attenzione integrale e contestuale di tutte le dimensioni fonda- La rete di relazioni tra scuola e famiglie, all’insegna della disponibilità e della collaborazione, costituisce il principale fattore di qualità della scuola. La collegialità va intesa come valore costruttivo della scuola. Famiglia e scuola sono le componenti fondamentali della comunità educativa e collaborano per il raggiungimento degli stessi obiettivi. ICS MILANO SPIGA PRINCIPI PEDAGOGICI mentali dell’individuo. 19 La scuola ha il compito di garantire il successo formativo a tutti gli alunni, promuovendo la piena formazione della personalità. Partendo da tale premessa il nostro gruppo docente progetta, organizza, svolge l’attività educativa e didattica, con la costante attenzione a favorire i processi di apprendimento, aiutando gli alunni a costruire un tonomia, il compito e la responsabilità dell’apprendimento. A supporto dell’attività curricolare e sempre finalizzata al raggiungimento del successo formativo, si colloca la progettualità. Motori di detta progettualità sono i Docenti titolari della Funzione Strumentale al PTOF e i Docenti referenti di Commissioni e gruppi di lavoro. Ad essi è affidato il compito di individuare le aree di miglioramento at- traverso un’attenta opera di osservazione e ascolto dei colleghi. Grazie a ciò elaborano e propongono possibili percorsi di progetto ai colleghi in una dimensione di feed – back continua e di negoziazione di percorsi condivisi, vagliati e affinati con i componenti della Commissione / gruppo di lavoro. Si possono individuare aree di partecipazione delle famiglie e/o di altre agenzie extrascolastiche per aspetti definiti. Anche a tal fine è stata ef- fettuata una rilevazione rivolta alle famiglie, volta a raccogliere una preziosa banca-dati utilizzabile su disponibilità dei genitori e su valuta- ICS MILANO SPIGA zione di utilità e congruenza da parte dei referenti e commissioni. Ogni attività progettuale è sottoposta in itinere e al termine del percorso ad un momento di verifica-monitoraggio e valutazione da parte del Collegio dei Docenti. 20 PROGETTUALITÁ: FUNZIONI STRUMENTALI e COMMISSIONI proprio metodo di studio, ad assumere e organizzare, con crescente au- L’Istituto Milano Spiga nasce nell’a.s. 2008/2009 con l’accorpamento della scuola primaria Alberto da Giussano da parte dell’I.C. Rossari Castiglioni. Le scuole che lo compongono sono istituzioni storiche del mondo educativo milanese e dei quartieri dove hanno sede i vari plessi. L’edificio di via della Spiga, sede di un monastero femminile già dall’inizio del XIII secolo, ospitò a partire dal 1780 le due prime classi elementari, in aule concesse in affitto dalle religiose. Da quel momento il palazzo, con vicende alterne, non abbandonò più la sua vocazione come luogo di istruzione. Nel 1995, trasferitasi dalla sua sede stori- Nel 1997 la S.M. “Luigi Cagnola” entrò a far parte dell’Istituto comprensivo, mantenendo la sua sede in via Solferino. La scuola primaria Alberto da Giussano, presso i Bastioni di Porta Nuova, ha sede in un edificio ampio e funzionale, progettato dall’architetto Enrico Brotti. Nel 2007 la scuola ha celebrato cento anni di proficua attività ed è stata di recente restaurata. ICS MILANO SPIGA LA STORIA ca di via Goito, vi si insediò anche la Scuola Media “Giuseppe Parini”. 21 L’Istituto Milano Spiga, nell’intento di erogare un servizio didatticoeducativo di qualità, individua e applica i seguenti principi condivisione delle scelte educative; collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei problemi organizzativi; lavoro collegiale degli insegnanti; attenzione ai temi della continuità, dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione; raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento; individualizzazione delle procedure di insegnamento, affinché le differenze non si trasformino in disuguaglianze; valutazione come operazione finalizzata alla correzione dell'intervento didattico; flessibilità finalizzata al raggiungimento dell’efficacia; utilizzazione razionale degli spazi educativi; rapporto costante fra insegnanti e famiglie; disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all'aggiornamento professionale; costante rapporto con il territorio. ICS MILANO SPIGA 22 PRINCIPI del SERVIZIO DIDATTICO EDUCATIVO La scuola è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantire l’adeguatezza alle esigenze formative e culturali degli alunni secondo quanto previsto dalla Programmazione educativa di Istituto. I docenti si impegnano a coordinarsi nei Consigli di classe per ragda svolgere sia in classe sia a casa, per i quali in particolare si tiene conto dei seguenti criteri: rispetto dei tempi individuali di apprendimento e di lavoro; possibilità di esecuzione autonoma da parte dell’alunno; rispetto del tempo libero e degli impegni mirati al potenziamento di competenze individuali. I docenti e il personale della scuola improntano i rapporti con gli alunni a: correttezza; rifiuto di ogni forma d’intimidazione; valorizzazione della personalità dell’alunno. I Docenti entro il mese di novembre illustrano ai genitori e agli alunni le finalità generali del PTOF, i criteri relativi alla valutazione, le strategie e gli strumenti operativi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi della programmazione didattico-educativa, depositata in Direzione per poter rispondere, nelle forme previste, agli atti di competenza. 23 ICS MILANO SPIGA QUALITÁ del SERVIZIO DIDATTICO EDUCATIVO giungere un’efficace e razionale distribuzione degli impegni di lavoro Tra tutte le componenti che operano nella scuola si instaura un contratto formativo/patto di corresponsabilità che costituisce un diritto-dovere da realizzare all’interno degli obiettivi educativi definiti ai diversi livelli istituzionali. Il Patto di corresponsabilità dell’Istituto Milano Spiga viene sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti e conservato agli atti. L’allegato n° 1 del PTOF contiene il testo integrale del Patto di corresponsabilità, i cui punti fondamentali possono così essere sin- tetizzati: IL DOCENTE SI IMPEGNA A: illustrare la propria offerta formativa: esplicitare il proprio intervento didattico; spiegare le proprie strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione. L’ALLIEVO SI IMPEGNA A: prendere consapevolezza degli obiettivi didattici e formativi del suo curricolo; seguire con continuità i percorsi per raggiungere tali obiettivi; partecipare alla realizzazione di detti percorsi. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: ICS MILANO SPIGA conoscere l’offerta formativa; collaborare con la scuola; favorire la continuità del percorso formativo fra scuola e famiglia. 24 CONTRATTO FORMATIVO Porta Nuova 8 STRUTTURE E SPAZI PER CRESCERE Aule didattiche Via Spiga 8 (tutte con LIM) (tutte con LIM) Aula Sostegno 1 1 Lab. Arte 1 1 Lab. Musica 1 1 Lab. Scienze 1 = Lab. Informatica 1 1 Lab. Inglese 1 = Palestra 1 1 Aula di psicomotricità 1 = Aula video 1 = Biblioteca 1 1 Cortile 1 1 Refettorio 3 2 SECONDARIA I GRADO Via S. Spirito Via Solferino Aule didattiche 6 14 Aula Sostegno Lab. Arte Lab. Musica Lab. Scienze Lab. Informatica Palestra Lab. Tecnologia Aula video Biblioteca Aula LIM Cortile Refettorio 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 aula “panino” 1 1 1 1 1 1 1 1 1 = 1 1 aula “panino” SEDE S. SPIRITO Ampio spazio comune dotato di palco per riunioni collegiali, conferenze, incontri, spettacoli ed eventi. Aula Magna 25 ICS MILANO SPIGA Bastioni PRIMARIA SPIGA Attività scolastica è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì Orario è di 29 ore e 30 min. o 40 ore settimanali Ingresso assistito Ore 8:25 Inizio lezioni Ore 8:30 Intervallo Ore 10:30 - 10:45 Ore 12:00 - 13:30 - PRIMO turno Attività ricreative Ore 13:30 - 16:30 - primo turno Lezioni pomeridiane Ore 14:30 - 16:30 - secondo turno Classi II A, III A, IV A 29 ore e 30 min. settimanali Classi I B, II B, III B, IV B, V B 40 ore settimanali BASTIONI PORTA NUOVA Attività scolastica Orario è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì 40 ore settimanali Ingresso assistito Ore 8:25 Inizio lezioni Ore 8:30 ICS MILANO SPIGA Intervallo Ore 10:30 - 10:45 Pausa mensa Ore 13:00 - 14:30 Lezioni pomeridiane Ore 14:30 - 16:30 A richiesta sono disponibili i servizi gestiti dal Comune di Milano: PRESCUOLA: dal lunedì al venerdì - ore 7:30/8:25 (ingresso 7:30-8:00) GIOCHI SERALI: dal lunedì al venerdì - ore 16:30/18:00 26 TEMPO SCUOLA— SCUOLA PRIMARIA Pausa mensa L’attività scolastica è distribuita su cinque giorni, da Lunedì a Venerdì. L’orario degli alunni è di 30 ore settimanali. Le lezioni si svolgono solo di mattina. Eventuali rientri pomeridiani sono previsti per le attività extracurricolari o extrascolastiche, dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Non è previsto il servizio mensa, ma in entrambi i plessi vi è un’aula “panino”, dove gli alunni possono consumare il pranzo al sacco portato da casa dalle ore 14.00 alle ore 14.30, sotto la sorveglianza dei docenti. Ingresso: ore 7:55 Inizio delle lezioni: ore 8:00 Primo intervallo: ore 9:55 – 10:05 Secondo intervallo: ore 11:55 – 12:05 Termine delle lezioni: ore 14:00 ICS MILANO SPIGA TEMPO SCUOLA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 27 L’Articolo 4 del .p.r. n. 275 del 1999 Regolamento sull’Autonomia (autonomia didattica) consente alle scuole di regolare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più adeguato al tipo di studi ed ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine permette di adottare tutte le forme di flessibilità ritenute opportune, quali, ad esempio: l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività; l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari. L’orario settimanale delle lezioni varia a seconda della classe e del tempo scuola prescelto, le ore minime per ogni singola disciplina sono così strutturate: Ore minime Ore minime settimanali settimanali tempo scuola tempo scuola 40 h 29 h 30’ Italiano 6 6 Storia 2 2 Geografia 2 5 2 1 2 3 1 2 2 2 2 2 5 1 1 2 3 1 1 h 30’ 1 h 30’ 1 h 30’ 2 DISCIPLINA Matematica Scienze Inglese classi I Inglese classi II Inglese classi III-IV-V Tecnologia ICS MILANO SPIGA Scienze motorie Musica Arte e Immagine Religione 28 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - SCUOLA PRIMARIA L’orario settimanale delle lezioni è così suddiviso: Ore settimanali Italiano 5 Storia , Cittadinanza e Costituzione 2 Geografia 2 Approfondimento di Italiano 1 Matematica 4 Scienze 2 Inglese 3 II lingua straniera * 2 Musica 2 Arte e immagine 2 Tecnologia 2 Scienze motorie 2 Religione 1 TOTALE 30 Inglese è lingua obbligatoria, mentre per la seconda lingua comunitaria le famiglie possono optare tra francese, spagnolo e tedesco attivabili solo dopo conferma da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale. ICS MILANO SPIGA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - SCUOLA SECONDARIA di I GRADO DISCIPLINA 29 Nella Scuola primaria operano 36 docenti Insegnanti su posto comune (di cui 2 di potenziamento) 28 Lingua Inglese 1 Religione 2 Sostegno 5 Nella Scuola secondaria di I grado operano 38 docenti, così suddivisi per le varie discipline: 12 Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali 7 Lingua straniera Inglese 3 Lingua straniera Francese 1 Lingua straniera Spagnolo 1 Arte e immagine 2 Scienze motorie 2 Musica 2 Tecnologia 2 Religione Cattolica 2 Sostegno 3 Inglese potenziato e CLIL 1 ICS MILANO SPIGA In entrambi gli ordini di scuola, l’istituto Comprensivo “Milano Spiga” può vantare un organico di personale docente stabile che garantisce la continuità didattica; irrilevante la percentuale di personale supplente. 30 RISORSE PROFESSIONALI Materie letterarie (Italiano, Storia, Cittadinanza e costituzione, Geografia, Approfondimento, Potenziamento) Essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. ta. ACQUISIRE LA CONOSCENZA Essere coscienti ed accettarsi nel processo di cresci- Procedere nella consapevolezza della propria unicità e originalità. DI SÈ Differenziarsi progressivamente, diventando ca- Sentirsi accolti e accogliere gli altri. Procedere nella consapevolezza delle relazioni in cui si è immersi. SVILUPPARE L’AREA DELLE RELAZIONI Considerare tutte le differenze come occasione di arricchimento umano e culturale. Essere collaborativi, solidali e leali. Sapersi mettere in ascolto degli altri. Elaborare insieme regole utili alla convivenza, esplicitando innanzitutto il rifiuto della violenza fisica e verbale. RISPETTARE Conoscere l’ambiente in cui si vive. Provare piacere a vivere in ambienti puliti, ordinati e gradevoli. L’AMBIENTE Agire concretamente per vivere in ambienti puliti, ordinati e gradevoli. 31 ICS MILANO SPIGA OBIETTIVI FORMATIVI paci di esprimere il proprio punto di vista. Riconoscere ciò che si è imparato. ESSERE Riconoscere le proprie e altrui capacità. CONSAPEVOLI DEL PERCORSO DI Analizzare percorsi ed errori per migliorare. APPRENDIMENTO Procedere nell’autovalutazione del processo di apprendimento. di giudizio, prendere decisioni relative a comportamenti ed atteggiamenti sia in concreto sia nell’esposizione di idee; di lavoro, nell’impostazione e nella esecuzione. Affrontare la novità senza pregiudizi. MATURARE Riconoscere e non accettare stereotipi. UNA MENTE Analizzare e confrontare idee e situazioni al fine di operare scelte consapevoli. Sviluppare interessi e gusti. Saper mettere in discussione le proprie idee. Essere coscienti che le proprie azioni comportano conseguenze. Esercitare l’autocontrollo. Accettare critiche ed osservazioni. Acquisire ed accrescere il senso del dovere. AUTONOMIA APERTA E CRITICA ICS MILANO SPIGA SVILUPPARE IL SENSO DI RESPONSABILITÁ INDIVIDUALE 32 OBIETTIVI FORMATIVI ACQUISIRE una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nelle lingue straniere. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situa- zioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenze digitali. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Consapevolezza ed espressione culturale. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 33 ICS MILANO SPIGA COMPETENZE CHIAVE, TRASVERSALI E DI CITTADINANZA—PROFILO DELLE COMPETENZE Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Ha di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Consapevolezza ed espressione culturale. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Competenze sociali e civiche. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può ICS MILANO SPIGA avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. 34 COMPETENZE CHIAVE, TRASVERSALI E DI CITTADINANZA— PROFILO DELLE COMPETENZE Consapevolezza ed espressione culturale. Utilizza gli strumenti Uscite, visite guidate e viaggi di istruzione sono regolate da una precisa procedura, a garanzia del rispetto della normativa vigente in materia. ca, approvate nel consiglio di classe/interclasse, deliberate in Collegio Docenti e in Consiglio di Istituto. I criteri per l’effettuazione delle attività sopra descritte sono dettagliatamente riportati nel regolamento allega- to (Allegato 2). USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI DI ISTRUZIONE Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e visite guidate concorrono a realizzare il Piano dell’Offerta Formativa in relazione alle finalità educative e didattiche, offrendo una diversa occasione di socializzazione. ICS MILANO SPIGA ATTIVITÁ AD INTEGRAZIONE E ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO Presentate e/o ricomprese nel documento di programmazione didatti- 35 La scelta se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica, effettuata dai genitori all’atto dell’iscrizione alle prime classi, si intende confermata per l’intero ciclo. Tale scelta può essere modificata per l’anno scolastico successivo entro il mese di gennaio dell’anno in corso. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica potranno: seguire un percorso didattico formativo sotto la guida di un insegnante; svolgere attività di studio individuale, con assistenza di personale docente; usufruire dell’entrata posticipata o dell’uscita anticipata, qualora la lezione di Religione coincida con la prima o l’ultima ora dell’orario scolastico. È possibile formare gruppi di alunni di classi diverse, a seconda della progettazione operata dai consigli di classe/interclasse. ICS MILANO SPIGA 36 ATTIVITÁ AD INTEGRAZIONE E ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO- ATTIVITÁ ALTERNATIVA ATTIVITÁ ALTERNATIVA -Benessere, Giornata sportiva consapevole del web Quotidiano@classe Cittadinanza attiva: Vivi e conosci il tuo quartiere / Quartieri tranquilli / Adozione della Conca dell’Incoronata Legalità e Giustizia Storia e memoria Arte con Brera Musica LIBeRI MemoMi Biblioteca Mondo Libri 37 Concerti/Eventi ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA PRIMARIA Progetti Scuola primaria— Prospetto riepilogativo PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE I docenti, musicisti titolati, referenziati nella propedeutica ed estre- MUSICA mamente appassionati verso il mondo dell’infanzia, accompagneranno i bambini in questo percorso di apprendimento musicale , che troverà il suo compimento nelle classi quarte e quinte con l’avvio allo studio del flauto dolce. La visione di film, seguita dalla lezione di un critico, offre la possibili- INSIEME AL CINEMA classi V Spiga Porta Nuova tà di avvicinarsi al linguaggio cinematografico; l’attività costituisce anche un momento di raccordo, in quanto si svolge con le classi prime della scuola secondaria di I grado La Biblioteca proposta e vissuta come ambiente che stimoli la cuBIBLIOTECA: mondo libri tutte le classi riosità verso “l’oggetto” libro e il piacere della lettura ICS MILANO SPIGA 38 AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA PRIMARIA PROGETTO Tutte le classi Spiga Porta Nuova do, orientamento Quotidiano@classe Legalità e Giustizia -Benessere, Giornata sportiva uso consapevole del web Cittadinanza attiva: Vivi e conosci il tuo quartiere / Quartieri tranquilli / Adozione della Conca dell’Incoronata Storia e memoria Arte con Brera Musica LIBeRI MemoMi Biblioteca Mondo Libri Concerti/Eventi ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Progetti Scuola Secondaria I grado — Prospetto riepilogativo 39 ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE INSIEME AL Tutte le CINEMA classi BIBLIOTECA mondo libri TEATRO IN LINGUA Rivolto a tutte le classi Inglese: tutte le classi Francese: tutte le classi di Francese 40 La visione di film, seguita da una lezione di un critico, offre la possibilità di avvicinarsi al linguaggio cinematografico e sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della produzione audiovisiva Le biblioteche dei due plessi, costantemente arricchite di nuovi libri, e laboratori di lettura condotti da un esperto costituiscono efficaci strumenti di promozione alla lettura. Manifestazioni culturali sono organizzate in collaborazione con Librerie del territorio. Il progetto si propone di avvicinare gli studenti all’ inglese e al francese attraverso un’esperienza diretta e coinvolgente con l’ausilio di attori o esperti madrelingua; le attività, che si svolgeranno sia presso la nostra scuola sia presso teatri, sono opportunamente calibrate per essere fruite a pieno da tutti i ragazzi. recupero vengono normalmente svolte in orario curricoATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO lare, attraverso la predisposiTutte le zione di interventi ed esercita- classi zioni mirate. Dall’anno scolastico 2016-2017 è stato attivato il potenziamento curricolare CLIL, ossia l’insegnamento di una disciplina in inglese. 41 AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Attività di potenziamento e ICS MILANO SPIGA PROGETTI IN ORARIO CURRICOLARE ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE Corso di potenziamento della lingua inglese in preparaINGLESE classi prime Alunni classi I zione e successivamente in continuità con i corsi di pre- parazione agli esami KET e PET Corso di preparazione al Key English Test della Cambridge University. Gli obiettivi dell’attività sono la comprensione di INGLESE KET Alunni classi II e III testi orali e scritti in modo globale ed analitico, l’interazione in semplici dialoghi su argomenti personali, la produzione di messaggi in base ad una traccia data Corso di preparazione al Preliminary English Test della INGLESE PET Alunni classi III Cambridge University. Gli obiettivi del KET si ampliano con la produzione di brevi testi in base ad una traccia data e la descrizione di immagini 42 I corsi hanno come obiettivo l’acquisizione di competenze individuali e di squadra per poter praticare il gioco, il miglioramento della socializzazione attraverso il lavoro e il confronto a coppie e a squadre, nel rispetto delle regole PALLAVOLO Alunni di tutte le classi 43 AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO PALLACANESTRO Alunni di tutte le classi ICS MILANO SPIGA PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE Il corso ha lo scopo di affinare il metodo di studio attraverso l’acquisizione di strate- METODO DI STUDIO Alunni classi gie e strumenti che rendono prime capacità di comprensione e più efficace lo studio e delle sintesi dei contenuti, rispettando i diversi ritmi e tempi di apprendimento. Il corso propone un graduale approccio alla lingua latina, attraLATINO Alunni classi III verso lo studio e l’analisi comparata delle strutture morfosintattiche dell’italiano e del latino e la conoscenza di un discreto numero di vocaboli. 44 MUSICA—CANTO Alunni classi melodico – Sviluppo della II-III sia in esecuzione individuale capacità espressivo-vocale sia in coro. Visione e commento di film POTENZIAMENTO INGLESE: LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO in lingua inglese (corso di Alunni potenziamento della lingua Classi inglese e delle competenze I-II-III relative all’asse dei linguaggi) 45 AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Sviluppo del senso ritmico e ICS MILANO SPIGA PROGETTI IN ORARIO Extra CURRICOLARE MANIFESTAZIONI Le manifestazioni, organizzate durante tutto l’arco dell’anno, costituiscono il momento culminante di attività curricolari e progettuali; esse rappresentano il risultato delle competenze raggiunte dagli alunni e AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA dell’impegno da loro profuso per il raggiungimento di un obiettivo concreto. Sono inoltre occasioni preziose di rendicontazione sociale. PRIMARIA Spettacoli di Natale e fine anno scolastico Mostre a tema dei lavori svolti nei vari laboratori Concorso progetto LIBeRI: “La copertina che vorrei” Giornata Sportiva - con associazione Pro Patria - ( Giardini di Porta Venezia) ICS MILANO SPIGA 46 SECONDARIA I GRADO Concerti di fine anno scolastico Eventi a tema nell’ambito dei progetti d’Istituto: Cittadinanza attiva Mostre a tema dei lavori svolti nei vari laboratori e Documentari con MemoMi Concorso progetto LIBeRI: “La pagina che non c’era” Giornata sportiva - (Campo sportivo Giuriati) Partecipazione a bandi e concorsi Terza edizione “Concerto Conca dell’Incoronata” ICS MILANO SPIGA AMPLIAMENTO DELLA OFFERTA FORMATIVA 47 PROPOSTE E PROSPETTIVE PER EVENTI CULTURALI Molti gli spunti da cogliere e sviluppare nelle attività legate ai grandi progetti d’Istituto durante tutto l’anno scolastico e di cui rendicontare negli eventi culturali già programmati per le ultime settimane di attività scolastica. La Scuola ha elaborato con i suoi docenti alcune proposte e possibili AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA VORMATIVA sviluppi: - Progetto musica – per la Scuola primaria concerti organizzati con il contributo degli esperti; concerti organizzati dai docenti di Musica per la Scuola secondaria di I grado; - Arte con Brera: allestimenti artistici con opere realizzate dai ragazzi durante l’attività con le esperte e possibile asta; - Quotidiano@classe: presentazione da parte dei ragazzi di prodotti multimediali su temi d’interesse emersi in classe dalla lettura critica del quotidiano; - Progetto interdisciplinare Cittadinanza attiva – (a.s. 2015-16) Il Giardino: presentazione di due brevi documentari realizzati dagli alunni nell’ambito della progettualità d’Istituto (in particolare Arte con Brera, MemoMi, Creativi digitali); soggetto dei documentari due giardini di Milano. (a.s. 2016-17) Adozione Conca dell’Incoronata: nell’ambito del pro- getto “Adotta un monumento” l’ICS Milano Spiga ha adottato la Conca dell’Incoronata. In collaborazione con l’associazone “Riaprire i Navigli” e ICS MILANO SPIGA con l’aiuto della redazione di MeMOMI ha realizzato un video che si è aggiudicato la medaglia d’oro nel Concorso “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia”. - “Storia e Memoria” – “Conosci e vivi il tuo quartiere": rendicontazione dei lavori attivi svolti dai ragazzi relativi alla conoscenza del territorio. 48 ATTIVITA’ PER IL SUCCESSO FORMATIVO Da alcuni anni l’ICS Milano Spiga dedica molta attenzione ai temi Continuità, Raccordo, Accoglienza e Orientamento, istituendo una specifica Funzione Strumentale affiancata da relativa commissione. In vista delle nuove iscrizioni alle classi prime della scuola primaria e secondaria di primo grado, il nostro Istituto organizza varie iniziative per In particolare ai genitori sono dedicati due momenti: in un primo incontro con Dirigente scolastico e docenti viene illustrato nel dettaglio il Piano Triennale dell’offerta formativa, fornendo chiarimenti sui molteplici aspetti della vita e dell’organizzazione dell’ICS; nel secondo momento i genitori, previa iscrizione, possono visitare, accompagnati da un docente, i vari spazi delle nostre scuole. CONTINUITÁ - RACCORDO - ACCOGLIENZA Nell’ambito della continuità e del raccordo, vengono organizzati open day, ovvero momenti di visita delle scuole e di incontro con attività strutturate, che permettano agli alunni delle classi quinte delle nostre ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO la presentazione dell’Istituto e del PTOF alle famiglie dei futuri alunni. Scuole primarie e delle scuole viciniori di conoscere più da vicino la realtà ed i docenti della Scuola secondaria di I grado. Analoghe iniziative sono organizzate per i bambini delle scuole dell’infanzia presso ambedue i plessi di Scuola primaria del nostro Istituto. la commissione suggerisce la lettura estiva di un romanzo, che sarà poi analizzato e commentato all’inizio dell’anno scolastico con i docenti di Italiano, eventualmente in collaborazione con insegnanti di altre discipline. 49 ICS MILANO SPIGA Da alcuni anni, inoltre, ai futuri alunni della scuola secondaria di I grado, ORIENTAMENTO Finalità dell’Orientamento è costruire gradualmente la capacità di conoscere sé stessi attraverso un percorso triennale, per rendere i ragazzi protagonisti di un personale progetto di vita e permettere loro di operare la scelta della scuola superiore in modo il più possibile motivato, responsabile, equilibrato. All’attività di tipo formativo prevista già dal pri- ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO mo anno, segue quella informativa a partire dalla classe seconda. Più nel dettaglio in seconda inizia il percorso strutturato, con riflessioni guidate sulle proprie attitudini e aspirazioni, e la consultazione della piattaforma informativa del MIUR (Io scelgo, io studio). Queste attività vengono poi riprese ed ampliate all’inizio del terzo anno, dando ai ragazzi la possibilità di raccogliere, durante incontri programmati, la testimonianza diretta di ex alunni sulla loro esperienza relativamente alla scelta attuata e alla scuola superiore. Anche dal punto di vista informativo, alunni e famiglie vengono aggiornati sugli open day organizzati dai vari istituti superiori presenti sul territorio. Il percorso si conclude con la raccolta delle scelte motivate di alunni e genitori, relativamente al percorso dopo la terza media; i Consigli di classe, tenendo conto anche di tali indicazioni, del percorso formativo, di competenze ed abilità raggiunte dai singoli allievi, formula il consiglio orien- tativo. ICS MILANO SPIGA 50 INTEGRAZIONE E INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DISABILI La commissione Integrazione disabilità bisogni speciali, coadiuvata dal Gruppo di lavoro sull’handicap (GLH), provvede all’accoglienza, all’inserimento e all’integrazione degli alunni disabili. Per le attività didattiche ed educative sono presenti docenti di sostegno, facilitatori del processo di integrazione/inclusione degli alunni disabili. È bene precisare che il docente di sostegno non opera da solo, ma in colla- tori o gli esercenti la potestà parentale, con gli Enti Locali e i Servizi Sociosanitari, ciò in conformità con la Legge quadro sull’handicap (Legge 5.2.1992 n. 104) concernente il “diritto allo studio e all’integrazione in tutti i gradi dell’istruzione”. Tutti insieme lavorano alla stesura del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.). L’obiettivo è di sostanziare il “progetto di vi- ta”, parte integrante del P.E.I. e che riguarda la crescita personale e sociale dell'alunno con disabilità ed ha quale fine principale la realizzazione in prospettiva dell'innalzamento della qualità della vita dell'alunno con disabilità, anche attraverso la predisposizione di percorsi volti a sviluppare senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni. ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO borazione con gli insegnanti della Scuola Secondaria e Primaria, con i geni- L’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) nell’I.C.F. (International Classification Functioning, Classificazione Internazionale del Funzionamen- devono connotare il Progetto di vita di ogni soggetto disabile: 1) potenziamento di capacità, competenze, attività del soggetto; 2) partecipazione sociale del disabile, in rapporto alla quale egli potrà spendere nei contesti di vita le sue competenze; 51 ICS MILANO SPIGA to, della Disabilità e della Salute) specifica tre obiettivi a lungo termine che 3) fattori contestuali facilitanti che “rappresentano l’intero background della vita e della conduzione dell’esistenza di un individuo”. Le operazioni di valutazione verteranno su obiettivi individualizzati, anche durante le prove d’esame a conclusione del Primo Ciclo. In relazione agli specifici bisogni di ogni singolo alunno, il Consiglio di Classe, eventualmente, definisce un itinerario didattico individualizzato e fles- ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO sibile, tenendo conto della tipologia e della gravità dell’handicap, della diagnosi funzionale e delle osservazioni emerse durante l’attività scolastica in itinere, durante gli incontri con gli operatori specializzati e con gli insegnanti della scuola primaria. Per l’area socio-affettiva si mirerà essenzialmente al recupero e allo sviluppo di: · autonomia e padronanza di sé; · rispetto di sé e degli altri; · rispetto delle cose proprie e altrui; · rispetto delle fondamentali regole della vita scolastica; · aumento della motivazione; · miglioramento del concetto di sé; · coinvolgimento degli alunni disabili gravi; · formazione alla cooperazione; · facilitazione degli apprendimenti. Per quanto concerne, invece, l’area cognitiva, gli obiettivi saranno ade- guati al ritmo e al livello d’ogni singolo alunno. Al fine di ottenere migliori risultati dall’azione educativa, si cercherà di prolungare i tempi d’attenzione e di applicazione con strategie specifiche e con gratificazioni conti- ICS MILANO SPIGA nue. Le verifiche saranno, quando possibile, conformi a quelle della classe, altrimenti semplificate o specifiche. 52 La valutazione si baserà soprattutto sui progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, sull’applicazione e sull’attenzione prestata. In presenza di disabilità grave bisognosa di una specifica continua assistenza, il coinvolgimento degli operatori del territorio garantisce alla scuola, oltre alle necessarie competenze specialistiche, anche opportuni interventi assistenziali e terapeutico-riabilitativi che rappresentano un indispensabile sostegno all'attuazione del piano educativo personalizzato. A tal fine la scuola collabora in modo costante e proficuo con le Amministrazioni Co- educativi e con le ASL. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Particolare rilievo si pone, inoltre, per quegli alunni che, per svariate ragioni, mostrano una richiesta di speciale attenzione per problematiche che non sono certificate ai sensi della Legge 104/92: sono coloro che presentano svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Per questi alunni, per quelli con certificazione di DSA (ai sensi della Legge 170/2010), il Consiglio di classe predispone il P.D.P. (Piano didattico personalizzato) un documento da condividere con la famiglia dell’alunno che ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO munali del territorio in particolare con gli assessorati ai servizi sociali ed dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coin- dati anagrafici dell’alunno; tipologia di disturbo; attività didattiche individualizzate; attività didattiche personalizzate; ICS MILANO SPIGA volte dal disturbo: 53 strumenti compensativi utilizzati; misure dispensative adottate; forme di verifica e valutazione personalizzate (senza riduzione di obiettivi curricolari). Anche in questo ambito opererà la Commissione Integrazione disabilità bisogni speciali, in una prospettiva di inclusione e mettendo a punto l’applicazione della legge n°170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO specifici di apprendimento in ambito scolastico” e la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, oltre che le indicazioni operative previste dalla Circolare Ministeriale del 6 marzo 2013. PIANO DELL'INCLUSIVITÀ Il PAI (Piano dell'Inclusività) è parte integrante del PTOF e si propone di: definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli studenti con D.S.A. e BES; accompagnare gli studenti agli Esami di Stato. La scuola, in virtù di ciò elabora una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione (Piano per l’Inclusione). Più in particolare ha definito al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità e al disagio scolastico ( gruppo di lavoro per l’inclusione ), definendo ruoli di referenza interna ed esterna ed in particolare ha attivato una funzione strumentale sull'area. Il gruppo di lavoro, inoltre, ha messo a punto un format di Istituto per la redazione dei docu- ICS MILANO SPIGA menti curricolari che accompagnano ciascun alunno con bisogni speciali. E' inoltre impegnato nella relazione con le famiglie al fine di elaborare un progetto educativo e un progetto di vita condiviso, anche con la collaborazione di altri soggetti a vario titolo impegnati nella promozione del successo formativo di ogni alunno e/o facilitanti l'accesso ai vari servizi. 54 I GRANDI PROGETTI D’ISTITUTO L'ICS Milano Spiga sta realizzando da alcuni anni un processo di miglioramento attraverso un ricco e articolato Piano Triennale dell’Offerta Formativa che si realizza nell’adozione di un ampio ventaglio di progetti che sono compresi e si dipartono dal maxi-progetto di promozione della quattro ambiti di intervento strategici: STRATEGIA 1. SVILUPPARE LE COMPETENZE INDIVIDUALI : Potenziare conoscenze e abilità STRATEGIA 2. QUALIFICARE L’AMBIENTE SOCIALE : Promuovere clima e relazioni positive STRATEGIA 3. MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO : Creare e trasformare spazi e servizi favorevoli alla salute STRATEGIA 4. RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE COMUNITARIA : Costruire alleanze positive. L'attenzione è con continuità focalizzata sul tema dell’insieme di abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la quotidianità. Si tratta delle “competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità”, abilità e competenze “che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress”. 55 ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO concretizzano mediante l'adozione di un approccio globale articolato in ICS MILANO SPIGA Salute inteso come benessere psicofisico a 360 gradi. Le varie attività si Questo il “nucleo fondamentale” delle “abilità di vita” (life skill) 1. Decision making (capacità di prendere decisioni) 2. Problem solving (capacità di risolvere i problemi) ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO 3. Pensiero creativo 4. Pensiero critico 5. Comunicazione efficace 6. Capacità di relazioni interpersonali 7. Autoconsapevolezza 8. Empatia 9. Gestione delle emozioni 10. Gestione dello stress Con queste consapevolezze i progetti importanti che qualificano il nostro PTOF sono di durata pluriennale e hanno uno sviluppo nel tempo come si conviene ad ogni buon progetto. Mirano a sviluppare le competenze chiave, in aderenza agli obiettivi specifici di ciascuna fascia d'età dei bambini e dei ragazzi: 1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia 4. competenza digitale 5. imparare ad imparare 6. competenza sociale e civica 7. spirito d'iniziativa ICS MILANO SPIGA 8. consapevolezza ed espressione culturale. 56 SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE L’ ICS Milano Spiga con il progetto “Salute e benessere - Promozione del benessere psico-fisico a 360° per un apprendimento efficace e preven- impegnati quotidianamente ad interagire con gli allievi nella costruzione di un ambiente scolastico accogliente e sereno, anche attraverso le numerose attività programmate nell’ICS. Il progetto del MIUR prende le mosse dal percorso di progettazione partecipata e di formazione congiunta realizzato nell’a.s. 2010/2011 in Lombardia, dal quale è risultato il documento "Modello lombardo delle scuole che promuovono salute". Il nostro ICS ha partecipato fin dall’inizio. Nell’a.s. 2014/2015, a due anni dall’approvazione della "Carta d’Iseo”, l’ICS Milano Spiga ha partecipato alla “Ricognizione pratiche delle Scuole che Promuovono Salute”, segnalando le attività legate al tema del Benessere e della Salute messe in atto nelle precedenti due annualità scolastiche (2012/13 e 2013/14). E continuando le attività di promozione alla SALUTE anche negli anni successivi. L’AT di Milano, il Comitato Locale Prevenzione Dipendenze, il gruppo promotore di dirigenti scolastici e insegnanti e i rappresentanti del privato sociale milanese delle dipendenze, hanno da tempo avviato un lavoro di collaborazione e confronto sui temi della prevenzione a scuola. Dal confronto è emersa l’importanza di elaborare programmi e progetti in una più ampia strategia preventiva, capace di mettere in rete conoscenze, esperienze e risorse, per fronteggiare la complessità delle situazioni che gli attori della scuola, in primis, incontrano. Pertanto per l’a.s. 2015/2016 sono stati fissati quattro incontri, sui seguenti temi: - La Rete Locale Prevenzione e la Scuola Le buone pratiche della scuola Attività, Progetti, Programmi…per quali Strategie? Nell’anno scolastico 2016/17 proseguono le attività di promozione della Salute con varie linee di sviluppo. 57 ICS MILANO SPIGA riennale del MIUR “Scuole che promuovono salute”. I nostri docenti sono ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO zione del bullismo” è a pieno titolo inserita e partecipa al progetto plu- SALUTE E BENESSERE - PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICO-FISICO A 360° PER UN APPRENDIMENTO EFFICA- ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO CE e PREVENZIONE DEL BULLISMO Attento ai più aggiornati risultati della ricerca in campo educativo e formativo l’ICS Milano Spiga ha costruito con le risorse presenti nel territorio un “modello inter istituzionale” integrato, la cui azione mira ad una graduale riduzione delle variabili che generano i fenomeni del disagio giovanile. Al suo esordio il progetto si è concentrato principalmente sul fenomeno del bullismo, rispondendo in modo sempre più qualificato ai bisogni specifici ed emergenti della preadolescenza. Gradualmente si è spostata l’attenzione sulla promozione del benessere di ciascun alunno, nel rispetto delle regole di convivenza democratica. EDUCAZIONE ALIMENTARE, NUTRIZIONE, ECOLOGIA E SALUTE AMBIENTALE Il tema, che ha trovato uno spazio specifico nei passati anni scolastici ed è trattato in ambito curricolare, prosegue con percorsi didattici mirati avviati nell’ambito di Expo Milano 2015e in continuo sviluppo, con l’attenzione ad una corretta e sana alimentazione, oltre che alla cura, all’attenzione e al rispetto ecologico per l’am- ICS MILANO SPIGA biente. PROGETTO SPORT BENESSERE - GIORNATA SPORTIVA . La “Giornata Sportiva” è ormai una consuetudine consolidata, 58 -ticolare l’atletica leggera-, mira a valorizzare la dimensione educativa dell’attività motoria e sportiva, avviando gli alunni alla pratica del movimento come corretto stile di vita, presentando lo sport come momento socializzante e di integrazione. formativo e curricolare programmato: aiuta i ragazzi ad affrontare positivamente, dal punto di vista sia fisico sia emotivo/ emozionale, sport individuali e di squadra, acquisendo anche le life skills legate alla consapevolezza di sé, del proprio corpo, delle proprie potenzialità e dei propri limiti. QUOTIDIANO@CLASSE - (classi seconde e terze Scuola secondaria I grado e classi quinte Scuola primaria) Il progetto “Quotidiano@classe”, sviluppato in collaborazione con l’Associazione Giovani-Editori ed il Corriere della Sera si propone di avvicinare gli alunni alla lettura critica del quotidiano, prezioso strumento attraverso il quale essi possono crescere e prepararsi a divenire cittadini attivi e consapevoli. La possibilità di lettura on line, inoltre, favorisce l’acquisizione dell’utilizzo responsabile del web nelle sue molteplici potenzialità. All’edizione cartacea si affianca la digital edition. ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO La Giornata sportiva costituisce l’evento conclusivo del percorso stampa, che incontrano i ragazzi interagendo con loro sia sulle tecniche e il linguaggio giornalistici sia sulla propria esperienza di professionisti del settore. 59 ICS MILANO SPIGA Si rinnova la preziosa collaborazione con prestigiosi nomi della Come già nel passato anno scolastico si seguirà anche il filone delle Buone Notizie curato dall’ex vicedirettore del Corriere della Sera, Giangiacomo Schiavi, per la valorizzazione di “una bella Italia capace di remare anche ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO controcorrente”, per “ritrovarsi in esempi e valori capaci di indicare meglio del Pil il civismo e la vivibilità del Paese.” A questo filone di cittadinanza attiva e positiva si riconduce la partecipazione al progetto “Quartieri tranquilli”, proposto e sostenuto dalla giornalista Lina Sotis: le varie attività vedranno il coinvolgimento dei genitori insieme ai loro figli, nostri alunni. ARTE CON BRERA — (rivolto a tutte le classi della Scuola primaria e della Scuola secondaria I grado) Il progetto, realizzato , in collaborazione con il biennio della Terapeutica artistica dell’Accademia di Brera, si inserisce nell’ambito delle iniziative didattico-educative di “Scuole che promuovono salute” in parallelo al pro- getto “Salute e benessere - Promozione del benessere psicofisico a 360° e prevenzione del bullismo ”. Gli alunni sono coinvolti attivamente in laboratori sinestesici, che sollecitano cioè un viaggio nel mondo della percezione e dei sensi in contesto e condizioni percettive particolari. Attraverso i cinque sensi i ragazzi sono guidati a scoprire o riscoprire la propria mutevole multisensorialità e il suo aspetto immaginale. L'esperienza laboratoriale è un'occasione per insegnare a percepire sensazioni, emozioni, sentimenti, pensieri e a comunicarli trasformando la materia e il colore in idea. L’utilizzo di diverse modalità espressive permette ai ragazzi di ascoltare e ICS MILANO SPIGA ascoltarsi, di scoprire le proprie risorse, di conoscere meglio sé stessi e gli altri e di migliorare la socializzazione del gruppo stemperando ogni eventuale forma di aggressività. Attraverso questi laboratori esperienziali gli alunni non solo si avvicineranno in modo diretto all’Arte, ma acquisiranno o potenzieranno abilità di vi- 60 ta (life skills) fondamentali nel loro percorso di crescita, in particolare crea- tività, empatia e comunicazione efficace. L’obiettivo finale è di costruire opere condivise, in cui ciascuno è compreso. Più nel dettaglio le attività perseguono le seguenti finalità: - maturare la consapevolezza del segno grafico; - sviluppare la creatività anche all’interno di un gruppo, facendo leva sugli apporti individuali e offrendo in tal modo l’occasione per condividere attitudini ed abilità (dimensione sociale); - inserire la creatività all’interno di un contesto interdisciplinare; - sperimentare percorsi coinvolgenti e motivanti che aiutino gli alunni ad esprimersi con tecniche diverse utilizzando materiali anche inconsueti; - considerare il riciclo come tecnica che consente di sperimentare senza l’utilizzo di competenze e/o abilità specifiche, favorendo al tempo stesso lo sviluppo della fantasia individuale. Gli obiettivi specifici sono così declinati: Scuola primaria - conoscenza ed uso emozionale del colore; - manipolazione creativa delle “materie” artistiche; - messa in atto di comportamenti simbolici; - controllo motorio di micro e macro movimenti; - conoscenza del proprio corpo; - conoscenza e rappresentazione del proprio corpo (lateralizzazione); - conoscenza e rappresentazione simbolica dei rapporti spaziali; - produzione corale di un manufatto con uso di tecniche diverse. 61 ICS MILANO SPIGA lori e la capacità di esternare tali emozioni; ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO - maturare la consapevolezza delle proprie emozioni suscitate dai vari co- ICS MILANO SPIGA ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO Scuola secondaria di primo grado - uso emozionale del colore; - esplorazione del colore nei suoi significati simbolici e archetipali attraverso il corpo e la materia; - relazione tra spazio e tempo; - approccio all’uso consapevole del web (simulazione/comunicazione/ informazione); - realizzazione di un’opera condivisa, produzione corale di un manufatto con uso di tecniche diverse. In particolare, nell’anno scolastico 2015/16, per le classi terze di scuola secondaria di primo grado, il progetto si è sviluppato in collaborazione con MemoMi, archivio mediatico sulla città di Milano. Lungo gli incontri del laboratorio espressivo, attraverso l'analisi di alcuni dei numerosi contenuti di MemoMi, gli studenti sono stati accompagnati nella produzione di un archivio on-line contenente le "opere condivise multimediali" di ogni classe.. IL GIARDINO (a.s. 2015/16) Nell’ambito della ricerca e dell’innovazione didattica il progetto, di natura interdisciplinare, ha offerto l’opportunità di promuovere negli alunni lo sviluppo delle competenze chiave. Ogni Consiglio di classe e ogni Interclasse ha potuto liberamente scegliere il percorso trasversale da seguire per coinvolgere diverse discipline sul tema del Giardino vissuto come luogo interiore/esteriore di pace e rifugio all'interno del territorio urbano. In particolare gli alunni delle classi terze di scuola secondaria di primo gra- do hanno partecipato alla realizzazione di due brevi documentari sul Giardino dei Giusti situato nel Parco del Monte Stella e sull'Orto Botanico di Brera, che hanno poi trovato ospitalità nel portale MemoMi. L’ACQUA (a.s. 2016/17) Nell’anno scolastico 2016/17, il progetto Arte con Brera è incentrato sul tema dell’acqua e si articola in due differenti percorsi: “Underwater” per la scuola Primaria e “Skin Water” per la scuola Secondaria di I Grado (curatrici: Chiara Amendola, Greta Botteghi e Carola Giabbani). 62 STORIA E MEMORIA La memoria storica è un ottimo punto di partenza per la costruzione consapevole del nostro futuro. Con questa ferma convinzione approcciamo lo studio nell'ICS Milano Spiga, misurandone alcuni risultati co- In questa ottica risultata importante la ricerca per ricostruire storia della scuola con focus sul periodo delle discriminazioni razziali; ciò ci ha portato a ritrovare ex alunni che hanno frequentato la scuola elementare di via della Spiga in quell’epoca. Da questo incontro è nata una proficua collaborazione che ha permesso ai nostri alunni di incontrare questi testimoni privilegiati di una pagina di storia da non dimenticare per offrire agli studenti di oggi un contributo significativo per progettare e costruire il futuro con responsabilità, consapevolezza e capacità di riflettere sulla ricchezza della Memoria. I racconti in prima per- sona di questi testimoni aiutano a non dimenticare e a far riflettere. Ricostruire un fatto storico attraverso lo studio di testi, documenti, materiale multimediale, testimonianze dirette, biografie consente con grande efficacia di imparare a conoscere e pensare storicamente il passato. In questo contesto ben si inserisce il progetto “Conosci e vivi il tuo quartiere” che l’ICS Milano Spiga arricchisce ogni anno con nuovi sviluppi. LEGALITA’ E GIUSTIZIA Avvalendosi di partnership autorevoli, come Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Magistrati, Associazione Libera ed associazioni ad essa affiliate, l’ICS Milano Spiga propone ai propri alunni incontri e percorsi vari e articolati che stimolano bambini e ragazzi nella loro formazione di cittadini consapevoli e attivi. Il progetto trova il suo naturale completamento in “Quotidiano@classe”, attività in cui il giornale risul- 63 ICS MILANO SPIGA za attiva e partecipata, fin dai banchi di scuola. ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO me espressione, da parte dei piccoli alunni-cittadini, di una cittadinan- PROGETTO SITO INTERNET DELL’ICS MILANO-SPIGA E MULTIMEDIALITÀ DIDATTICA E FORMATIVA Il sito web d’Istituto www.icsmilanospiga.gov.it é un luogo di intera- ICS MILANO SPIGA ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO zione tra la progettualità della scuola, i servizi che essa offre, le attività che va di giorno in giorno sviluppando e le varie dimensioni di contesto: la comunità degli utenti, quella dei professionisti e degli amministratori dell’istituzione scolastica nel suo complesso, quelle del territorio. Ciò contribuisce a far crescere nella scuola stessa la coscienza dell’importanza dell’identità dell’Istituto e tra tutti gli operatori e interessati la conoscenza del suo Piano Triennale dell’Offerta Formativa, oltre a promuovere la partecipazione attiva di tutti nel processo di cambiamento, innovazione, ricerca e sviluppo, in corso ormai da alcuni anni. CREATIVI DIGITALI L’ICS Milano Spiga si è mostrato in questi ultimi anni particolarmente sensibile ai temi legati ai progressi tecnologici ed ai cambiamenti che essi comportano anche a livello di comunicazione e socialità. In questo contesto due sono gli ambiti d’azione del progetto: il primo prevede il passaggio ad una didattica che privilegi la centralità dell’apprendimento, attraverso un uso efficace delle Tecnologie, il secondo intende promuovere negli alunni la capacità di un uso consapevole sia delle nuove tecnologie, sia del web. Il primo percorso ha come obiettivo un apprendimento inteso come costruzione individuale e sociale di conoscenze, con la creazione di ambienti di apprendimento facilitato dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, accrescendo la motivazione e l’interesse degli allievi. L’attivazione di forme diverse di apprendimento 64 richiede l’introduzione di strategie attive di apprendimento cooperativo e collaborativo. Ulteriore obiettivo è guidare gli alunni ad un corretto e costruttivo approccio con la multimedialità promuovendo le nell’apprendimento. Il secondo polo d’attenzione dell’ICS si realizza nello sviluppo di progetti e percorsi formativi ed educativi in grado di aiutare i ragazzi ad avvalersi delle straordinarie potenzialità della multimedialità come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie. L’obiettivo è contribuire a costruire una nuova cittadinanza attiva nei ragazzi -preadolescenti/adolescenti futuri cittadini- sviluppando contemporaneamente in loro il senso di legalità. Il percorso, volto ad orientare tutti gli alunni verso comportamenti consapevoli e responsabili nell’utilizzo dei Nuovi Media, si concretizza attivando un processo di riflessione sull’utilizzo che essi fanno di Internet e cellulari, all’interno di una cornice teorica di riferimento secondo cui tali tecnologie rispondono a bisogni di comunicazione, di socialità e di conoscenza. Per poter attuare il progetto le nostre scuole sono state dotate degli strumenti indispensabili alle varie attività connesse: laboratori attrezzati ed efficienti, computer e LIM (lavagna interattiva multimediale) in ogni classe, connessione internet in ogni spazio di tutti i plessi cablati ICS MILANO SPIGA wireless. ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO competenze digitali e stimolando in loro la creatività e l’entusiasmo 65 LIBeRI ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO Il progetto si propone di sviluppare il piacere di leggere, per capire, per immaginare attraverso proposte di letture mirate. Il percorso si svilupperà in più fasi: - incontri introduttivi aventi come focus il “libro” e il mondo dell’editoria; - lettura guidata di testi selezionati per fasce d’età; - incontri con gli autori e testimoni privilegiati; - laboratori; - concorso finale: “La copertina che vorrei” per la Scuola primaria “La pagina che non c’era” per la Scuola secondaria di primo grado. ICS MILANO SPIGA 66 MemoMi Nell’ottica di una didattica basata su Innovazione, Ricerca e Sviluppo, nizzare lezioni interattive sulla memoria di Milano servendosi della piattaforma MemoMI, un museo virtuale che nasce da un lavoro di ricerca condotto in collaborazione con archivi pubblici e privati per raccogliere materiale video sulla storia della città. INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Per adeguarsi alla realtà multiculturale della società, nel nostro Istituto è istituita la Commissione Intercultura che si occupa dell’accoglien- za e dell’integrazione degli alunni stranieri e dei loro genitori. Ove necessario collabora con enti esterni, per la ricerca di soluzioni adatte a risolvere le più diverse problematiche, anche oltre la prima accoglienza. Interventi di prima alfabetizzazione vengono approntati attraverso progetti specifici ad hoc; per questo tipo di intervento ci si avvale anche della collaborazione della Fondazione Pernigotti, che supporta gli alunni in orario extrascolastico. ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO ogni docente potrà creare un palinsesto personalizzato al fine di orga- Consiglio di classe predispone il Piano educativo personalizzato (P.E.P.). 67 ICS MILANO SPIGA Per gli alunni stranieri di recente inserimento nella scuola italiana il Progetto interdisciplinare CITTADINANZA ATTIVA Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative didattico-educative di ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO “Scuole che promuovono salute” in parallelo al progetto “Salute e benessere”. Correlazioni importanti con l’area della multimedialità e l’uso consapevole delle competenze digitali, traducendo nelle buone pratiche il progetto “Creativi digitali”. La tematica della CITTADINANZA ATTIVA è il file rouge che attraversa tutte le fasi del progetto e le attività laboratoriali. Si propongono a tutte le classi terze delle Scuole secondarie Laboratori Artistici, in collaborazione con il biennio della Terapeutica artistica dell’Accademia di Brera. L’impegno dell’ICS Milano Spiga è rivolto da alcuni anni alla creazione di approcci e percorsi didattici e formativi miranti al successo formativo, alla promozione del benessere psico-fisico e quindi al contrasto del disagio giovanile. Il progetto è di natura interdisciplinare e si presta anche alla valutazione delle competenze. All’interno del Progetto interdisciplinare Cittadinanza attiva, vi sono moduli formativi che presentano strette interconnessioni tra Arte e Immagine, Tecnologia e Musica, ampliando dunque l’offerta formativa del PTOF. ICS MILANO SPIGA 68 OBIETTIVI E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE - Competenza digitale - Imparare a imparare - Spirito di iniziativa e imprenditorialità - Consapevolezza e espressione culturale - Utilizzo consapevole e creativo dei new media - Acquisizione di un'etica positiva dello stare in rete attraverso l'utilizzo degli strumenti Open Source - Veicolazione delle relazioni positive all'interno del gruppo - Stimolo dell'intelligenza empatica e sviluppo della capacità di ac- ICS MILANO SPIGA cogliere il punto di vista dell'altro ATTIVITÀ PER IL SUCCESSO FORMATIVO - PROGETTI D’ISTITUTO - Competenze sociali e civiche 69 FORMAZIONE DOCENTI L’ICS Milano Spiga, già da diversi anni, ha avviato importanti iniziative volte a qualificare sempre più le Scuole che lo compongono. In questo contesto si inseriscono le iniziative di formazione dei docenti, leva strategica per lo sviluppo professionale e la realizzazione dei progetti dell’Istituto. FORMAZIONE DOCENTI Nell’a.s. 2015/2016 e nel 2016/17 i corsi di formazione si sono svolti nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni per favorire la massima partecipazione dei docenti. DSA E BES (A.S 2015/16 - 2016/17) La proficua e consolidata collaborazione con il Centro Benedetta d’Intino Onlus ha permesso di organizzare all’inizio del corrente a.s. un incontro di formazione sull’area BES e DSA, volto ad approfondire le molteplici problematiche ad essi connesse e a suggerire strategie per intervenire opportunamente, a partire da un’attenta lettura della certificazione. DIDATTICA ATTIVA E INCLUSIVA CON LA LIM (A.S. 2015/16 E 2016/2017) I corsi, tenuti da formatori esterni e docenti interni e rivolti agli insegnati di Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado, si ICS MILANO SPIGA propongono di abilitare i partecipanti ad un uso didattico della LIM anche in direzione dell’ inclusione, fornendo indicazioni d’uso e testimonianze di buone pratiche; agli incontri di tipo informativo sono seguiti momenti di esercitazioni pratiche anche in gruppo e 70 MemoMi (a.s. 2015/16) Il corso si è svolto all’inizio dell’a.s. per permettere ai docenti di programmare opportunamente l’utilizzo della piattaforma di MemoMi, una televisione della memoria, una web tv accessibile, ricca di immagini d’archivio e interviste a chi ha visto la città di Milano evolversi nel tempo. E’ stata illustrata la sezione dedicata alle scuole che offre agli insegnanti la possibilità di costruirsi playlist personalizzate utili alla loro programmazione nell’ambito della zione che permetta anche di implementare, attraverso materiali prodotti dai ragazzi, l’archivio già esistente. REGISTRO ELETTRONICO (A.S.2015/16) Dopo il primo anno di uso del registro elettronico nelle sue funzioni base, il corso si propone di aumentare le capacità di utilizzo di FORMAZIONE DOCENTI progettualità d’Istituto. La prospettiva è quella di una collabora- questo strumento nelle sue potenzialità didattiche e approfondire le procedure informatiche nelle comunicazioni con le famiglie (assenze, ritardi, prenotazione colloqui ecc.). Per il triennio 2016-2019 si prevede di attivare corsi di formazione nei medesimi ambiti in linea con il Piano di Miglioramento dell’Isti- ICS MILANO SPIGA tuto per il quale vedi infra. 71 FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI IL PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE nel dettaglio Atto di indirizzo del Dirigente scolastico Il MIUR con la Legge 107/2015 comma 124 definisce l’ambito della formazione. Il MIUR ha pubblicato la nota n. 2915 del 15/09/2016, anticipando indicazioni per consentire alle scuole di pianificare gli aspetti organizzativi e gestionali delle attività di formazione del personale scolastico, all'interno di una prospettiva triennale 2016-2019 per la formazione dei docenti. Importante avviare il Piano proprio per le finalità che in generale ci si attende: - efficacia formazione professionale con ricadute verificabili sui livelli del servizio scolastico; - introduzione di meccanismi di valutazione/impegno/costruzione di figure di sistema. ICS MILANO SPIGA I punti d'attenzione dovranno essere: - formazione costante volta a migliorare la qualità del servizio individuale, a contribuire all’efficacia delle proposte formative della scuola autonoma (utile anche ad un futuro sviluppo di carriera dei docenti); - capacità di utilizzare le competenze professionali e disciplinari in vista della crescita delle competenze degli alunni. Sono da subito individuabili alcune AREE in cui la formazione risulta indicata come utile e praticabile: Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Scuola e Lavoro, Valutazione e miglioramento. Le priorità formative sono contestualizzate dal dirigente scolastico attraverso il presente atto di indirizzo presentato al Collegio dei docenti (in continuità con quanto già avvenuto per l'elaborazione del PTOF). Tale piano può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina. Al fine di qualificare e riconoscere l'impegno dei docenti nelle iniziative di formazione, la scuola articola le attività proposte in Unità Formative. Ogni Unità Formativa prevede la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro studio, documentazione, ecc.) e si colloca nelle aree già citate per le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e quale risultato atteso del processo formativo. Il piano di formazione risponde alle risultanze del RAV e agli obiettivi del PDM già elaborati. 72 PIANO FORMATIVO TRIENNALE ICS MILANO SPIGA UNITA’ FORMATIVA: SALUTE E SICUREZZA ICS MILANO SPIGA FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI L’unità formativa risponde alle priorità definite dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro, Decreto legislativo n. 81 del 2008 Decreto legislativo, 09/04/2008 n° 81, G.U. 30/04/2008 in materia di sicurezza. Per la fascia d’età dei nostri alunni, l’attività di formazione si risolve con l’informativa e l’intervento educativo dei docenti, individualizzato per le varie fasce d’età e finalizzato all’acquisizione di competenze minime in materia di corretta evacuazione e comportamenti adeguati nelle situazioni di emergenza, così come veicolati dai corsi di formazione e comunque dalla circolare interna in materia di sicurezza. L’unità formativa risponde alle priorità definite dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro, Decreto legislativo n. 81 del 2008 Decreto legislativo, 09/04/2008 n° 81, G.U. 30/04/2008 in materia di sicurezza. Più in particolare è necessario, per il personale scolastico: conseguire la formazione di base per lavoratori e preposti (art. 37 D. lvo 81/2008): 12 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo quinquennio (possibile 8 online e 4 in presenza) e 6 ore di aggiornamento per tutti gli altri (anche tutte online) A. conseguire la formazione in materia di lotta agli incendi (DM 10/3/1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro) per un numero utile di personale scolastico (collaboratori scolastici e docenti. Ad esempio n. 4 per plesso) a. 8 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo triennio (tutte in presenza) e 5 ore di aggiornamento per tutti gli altri (tutte in presenza) b. conseguire la formazione in materia di primo soccorso (DPR 388 2003 DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni. (GU Serie Generale n.27 del 3-2-2004) per un numero utile di personale scolastico (collaboratori scolastici e docenti Ad esempio n. 12 per plesso). c. 12 ore per coloro che non l’hanno mai svolta nell’ultimo triennio (tutte in presenza) e 4 ore di aggiornamento per tutti gli altri (tutte in presenza) 73 FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI Contenuti dell’unità formativa SALUTE SICUREZZA Per i punti B e C i contenuti dei corsi sono regolati dalla Legge. Per il punto A i contenuti dei corsi sono regolati dalla Legge e, inoltre, verranno trattati gli argomenti come meglio di seguito dettagliato. Infatti, la specifica unità formativa risponde alle priorità della formazione per il prossimo triennio e, più in particolare gli obiettivi del modulo di seguito illustrato afferiscono alle seguenti aree: Autonomia organizzativa: promozione di comportamenti professionali corretti nella gestione del piano di emergenza e attivazione corretta delle procedure previste dalla valutazione dei rischi contenuta nel documento di valutazione dei rischi – DVR Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento: promozione di buone pratiche nell’utilizzo degli strumenti multimediali realizzazione di parte dei percorsi formativi in modalità e-learning Inclusione e disabilità: promozione di comportamenti professionali corretti nella gestione del piano di emergenza con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali -BES- e attivazione di corrette azioni di prevenzione destinate all’area dell’assistenza degli alunni con diverse abilità –DVAUNITA’ FORMATIVA: Potenziare l’area linguistica con organico aggiuntivo in grado di attivare percorsi curricolari CLIL. Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale. UNITA’ FORMATIVA: Sistematizzare la progettazione per competenze di moduli formativi interdisciplinari relativi ad uno o più assi. Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento. UNITA’ FORMATIVA: moduli formativi ad hoc per le diverse discipline, in conformità con il PDM) ICS MILANO SPIGA UNITA’ FORMATIVA: Uso didattico della LIM Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento. UNITA’ FORMATIVA: BES Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità. 74 UNITA’ FORMATIVA: VIP DOC FACILE Uso strumento FINALITA’ DELLO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE PROFESSIONALE VIP DOC FACILE Promozione e empowerment della professionalità docente attraverso percorsi di valutazioneformativa FORMAZIONE DOCENTI: DETTAGLI - Percorso graduale verso un cambiamento partecipato -Percorso di promozione della cultura della valutazione della professionalità docente -Processo di miglioramento e messa a sistema di buone pratiche -Processo di individuazione, sperimentazione e validazione di pratiche formative innovative -La competenza riflessiva, molto importante nelle professioni, in particolare in quella docente, può essere innescata dall’utilizzo dello strumento VIP Doc FACILE messo a punto, proprio con questa finalità. Il Progetto di autovalutazione della Professionalità Docente mediante l’uso dello strumento consente di riflettere collegialmente sulla professionalità docente, stabilire in modo efficace il piano di formazione all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ciascuna Istituzione scolastica autonoma, realizzando un percorso di miglioramento individuale e collegiale partecipato, in una prospettiva culturale di valutazione ricorrente, con il fine in vista di valorizzare la professionalità docente e lo sviluppo professionale tramite il consolidamento delle buone pratiche esistenti e lo sviluppo di competenze professionali riflessive. -Lo strumento VIP Doc FACILE va infatti in questa direzione, connotandosi come attivatore di un processo di miglioramento e sviluppo professionale, in particolare grazie alla competenza riflessiva che richiede, alla dimensione di collegialità, confronto, condivisione e alla occasione di empowerment che rappresenta per tutti i soggetti coinvolti in un contesto di evalutation. ICS MILANO SPIGA Autonomia organizzativa e didattica, Didattica per competenze, Innovazione metodologica, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Competenze di lingua straniera, Inclusione, Disabilità, Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Valutazione e miglioramento. 75 METODI E STRATEGIE Avere cura delle intelligenze multiple degli allievi e tenere conto dei loro bisogni educativi e culturali sono i punti di attenzione che orientano la scelta della strategia di volta in volta più efficace per individualizzare gli insegnamenti (l’attenzione è rivolta sia agli interventi di recupero e sostegno, sia al potenziamento delle eccellenze). Le metodologie di lavoro, dunque, si articoleranno in: valorizzazione delle potenzialità e delle specificità del singolo LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI diversificazione dell’insegnamento con percorsi individualizzati realizzazione di attività di recupero, consolidamento e ampliamento coordinamento tra i vari insegnamenti, come confrontocollaborazione, per il raggiungimento di obiettivi comuni programmazione di interventi educativi volti alla rimozione del disagio e all’ integrazione impostazione dell’azione educativa sulla base del dialogo uso delle nuove tecnologie flessibilità del gruppo classe diversificazione dell’attività scolastica: • lezione frontale partecipata • lezione dialogata - discussione • lavoro di gruppo - lavoro a coppie d’aiuto • lavoro a classi aperte • metodi fondati sul problem solving • metodi fondati sulla ricerca individuale e di gruppo ICS MILANO SPIGA • metodologia dell’esperienza • animazione drammatizzazione • esercitazioni 76 Per tali scelte metodologiche si useranno, in particolare, i seguenti strumenti e modalità operative. STRUMENTI spettacoli laboratori teatrali stampa materiali strutturati sussidi audiovisivi sussidi informatici e multimediali biblioteca concerti attività sportive visite a musei visite ad visite a aziende mostre spettacoli risorse umane: cinematografici esperti e testimoni ICS MILANO SPIGA specialistica LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI testi didattici di supporto 77 LA VALUTAZIONE La valutazione è lo strumento per garantire il successo formativo, ossia promuoverlo, favorirlo, renderlo possibile. Per una valutazione di qualità sono essenziali almeno i seguenti criteri: la finalità formativa; la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; la considerazione sia dei processi di apprendimen- LA VALUTAZIONE to sia dei loro esiti; il rigore metodologico nelle procedure; la valenza formativa ed informativa. Essa deriva da un processo complesso, che deve tener conto di una molteplicità di fattori e in caso di insuccesso individuarne le motivazioni, per poter procedere con un’azione di recupero. Perciò essa deve essere correlata con i seguenti principi più avanzati della ricerca metodologico- didattica. Adeguamento dei percorsi didattici adeguati ai livelli di sviluppo e di apprendimento ai ritmi agli stili di apprendimento Promozione di motivazioni adeguate negli alunni ICS MILANO SPIGA Uso delle strategie didattiche più idonee, come problem solving, ricerca / riscoperta / reinvenzione / ricostruzione, cooperative learning ecc. Attenta progettazione di opportune attività di potenziamento, consolidamento e recupero di percorsi individualizzati. 78 Nei passati anni scolastici si è investito molto sul tema della valutazione, attivando una funzione strumentale al POF dedicata e Commissioni di lavoro. Si è dunque operato con la supervisione del dirigente scolastico dedicando ai vari aspetti della valutazione ampio spazio di riflessione e definendo le linee guida unitarie e condivise di programmazione e di valutazione, valide per l’intero Istituto e omogenee tra i due ordini di scuole. Il complesso lavoro è stato suddiviso in varie tappe autonome, ma tra di loro assolutamente interdipendenti. Queste, in sintesi, le tappe più significative del lavoro svolto rispetto alla valutazione di profitto: definizione di criteri di valutazione unitari di comportamento, profitto e obiettivi trasversali di apprendimento (competenze di cittadinanza); uso sistematico di griglie di valutazione messe a punto per le prove scritte e orali in tutte le discipline nei due gradi scolastici (coinvolgimento degli alunni nel processo di comprensione degli errori in modo da trovare con maggior facilità le modalità e strategie di recupero); messa a punto di prove di realtà (o prove autentiche) di Istituto, per le classi terze, nelle singole discipline volte a testare le competenze chiave e trasversali (o di cittadinanza); definizione di un curricolo verticale di Istituto (primo ciclo e scuola secondaria di I grado), organizzato per assi culturali (asse dei linguaggi; asse matematico – scientifico – tecnologico; asse storicosociale). I lavori di studio e implementazione sull’ampia tematica della valutazione, in una logica formativa, si prevede che abbiano comunque uno sviluppo pluriennale e che si svolgano su ulteriori livelli/ambiti/aspetti, tutti ugualmente cruciali per il miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento: 1 = valutazione di contesto/autovalutazione (metariflessione sugli esiti del RAV) 2 = d'istituto valutazione della professionalità docente/autovalutazione 79 ICS MILANO SPIGA elaborazione di modelli di programmazione educativo-didattica e disciplinare comuni e condivisi, con costante riferimento, nell’ottica di un effettivo lavoro di raccordo e continuità, al quadro normativo della Scuola secondaria di II grado; LA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il livello di apprendimento raggiunto viene testato durante tutto l’anno scolastico: in fase iniziale per stabilire il livello di partenza in itinere per controllare il processo in fase finale per testare conoscenze, competenze e capacità ac- quisite LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Esso viene accertato attraverso l’osservazione sistematica e la somministrazione di: prove strutturate e semi-strutturate: questionari a risposte chiuse, a risposte multiple, vero/falso ecc. prove non strutturate scritte ed orali (finalizzate all’accertamento di obiettivi più elevati di analisi, sintesi, elaborazione critica): questionari a risposta aperta, relazioni, temi, applicazione di regole, problemi ecc. prove tecnico-espressive: tavole, disegni, brani musicali ecc. prove pratiche prove di realtà (o prove autentiche) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ICS MILANO SPIGA Sia nella scuola primaria sia in quella secondaria di I grado, la valutazione degli apprendimenti degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate con voti numerici espressi in decimi 80 VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO Lo sviluppo del processo formativo è seguito dai docenti attraverso osservazioni sistematiche relative a tutti gli aspetti ed i momenti della vita scolastica. La valutazione finale di quadrimestre tiene conto dei seguenti elementi: risultati delle prove formative livello di partenza osservazioni sistematiche, anche mediante griglie di osservazione, relative a tutti gli aspetti e i momenti della vita scolastica. In particolare, si tiene conto di: attenzione partecipazione interesse pertinenza degli interventi rispetto degli impegni assunti assiduità nella frequenza tempestività nel giustificare le assenze ed i ritardi correttezza del comportamento capacità di collaborazione risultato di eventuali prove interdisciplinari sulle competenze trasversali (prove di realtà) Nella scuola primaria, a fine quadrimestre, viene espresso anche un giudizio globale sui risultati del processo formativo. 81 ICS MILANO SPIGA risultati delle prove sommative LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento avverrà attraverso l’osservazio- LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ne sistematica da parte dei docenti e terrà conto di: rispetto di adulti e pari, rispetto delle regole della convivenza civile, rispetto delle strutture scolastiche, dei macchinari e dei sussidi, regolarità della frequenza. Nella scuola primaria la valutazione viene illustrata attraverso un giudizio, mentre nella scuola secondaria di primo grado è espressa in decimi ed esplicata con specifica nota sulla base di indicatori predefiniti (vedi infra). ICS MILANO SPIGA 82 CLASSI PRIME e SECONDE VOTI INDICATORI …/10 per la valutazione degli apprendimenti nomo e completo consegne e compiti affidati 10 Ha raggiunto l'adeguata competenza, possiede conoscenze sicure. Organizza in modo autonomo e completo consegne e 9 compiti affidati Ha conseguito un buon livello di competenza ed esegue con impegno e discreta correttezza consegne e compiti affidati Ha conseguito una competenza essenziale ed esegue conse- gne e compiti affidati, ma con qualche incertezza Ha conseguito una limitata competenza ed esegue consegne e compiti affidati in maniera imprecisa Non ha raggiunto il livello di competenza richiesto ed è in 7 6 5 ICS MILANO SPIGA difficoltà nell'esecuzione di consegne e compiti affidati 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA PRIMARIA Ha conseguito piena competenza e organizza in modo auto- 83 CLASSI TERZE - QUARTE e QUINTE INDICATORI VOTI …/10 CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA PRIMARIA per la valutazione degli apprendimenti ICS MILANO SPIGA Possesso di conoscenze approfondite e contestualizzate Rielaborazione personale, esposizione fluida e padronanza lessicale Applicazione delle conoscenze in ambiti diversi e collegamenti interdisciplinari; consapevolezza delle procedure logico-critiche 10 Possesso di conoscenze precise e puntuali Esposizione corretta, personale e sicurezza lessicale Capacità di procedure logiche e motivate 9 Possesso di contenuti generalmente esatti Esposizione lineare e uso corretto e personale del lessico Capacità di orientarsi nei collegamenti e di pervenire a semplici forme di interpretazione 8 Possesso di contenuti essenziali Esposizione non sempre corretta e insicura nell’utilizzo del linguaggio specifico Sufficiente capacità nei collegamenti 7 Possesso limitato dei contenuti disciplinari e presenza di alcuni errori Esposizione meccanica e insicurezza nell’utilizzo del linguaggio specifico Scarsa coscienza di procedure e collegamenti 6 Acquisizione dei contenuti frammentaria e presenza di numerosi errori Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure 5 84 CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE per la valutazione degli apprendimenti VOTI …/10 10 Possesso di conoscenze precise e puntuali Esposizione corretta, personale e sicurezza lessicale Capacità di procedure logiche e motivate 9 Possesso di contenuti generalmente esatti Esposizione lineare e uso corretto e personale del lessico Capacità di applicare procedure logiche Capacità di orientarsi nei collegamenti e di pervenire a semplici forme di interpretazione 8 Possesso di contenuti essenziali Esposizione abbastanza corretta nell’utilizzo del linguaggio specifico Adeguata capacità nei collegamenti e nell’applicazione di abilità 7 Possesso limitato dei contenuti disciplinari e presenza di alcuni errori Insicurezza nell’utilizzo del linguaggio specifico Limitata conoscenza di procedure e collegamenti 6 Acquisizione dei contenuti frammentaria e presenza di numerosi errori Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure 5 Acquisizione dei contenuti molto frammentaria e presenza di numerosi gravi errori Mancanza di capacità di operare collegamenti ed applicare procedure, anche con la guida dall’insegnante 4 Mancanza di contenuti e/o procedure riconoscibili 3 Rifiuto di affrontare la prova 2 85 CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Possesso di conoscenze approfondite e contestualizzate Rielaborazione personale, esposizione fluida e padronanza lessicale Applicazione delle conoscenze in ambiti diversi e collegamenti interdisciplinari; consapevolezza delle procedure logico-critiche ICS MILANO SPIGA INDICATORI PRIMARIA COMPORTAMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - PRIMARIA INDICATORI GIUDIZI SINTETICI Corretto e responsabile OTTIMO Corretto DISTINTO Non sempre controllato BUONO Spesso non controllato SUFFICIENTE Scorretto NON SUFFICIENTE ICS MILANO SPIGA 86 SECONDARIA I GRADO COMPORTAMENTO 10 L’alunno si comporta correttamente e in modo responsabile 9 L’alunno talvolta turba l’ordinato svolgimento delle attività e deve essere sollecitato al rispetto delle regole e/o dei propri doveri scolastici L’alunno, pur sollecitato, spesso non rispetta le regole, turba l’ordinato svolgimento delle attività e non è responsabile nei confronti dei propri doveri scolastici L’alunno non rispetta le regole ed è stato protagonista di gravi episodi di prevaricazione su pari e/o adulti ACCOMPAGNAMENTO Corretto, L’alunno si comporta sempre correttamente, dimostrandosi responsabile, disponibile e solidale L’alunno si comporta in genere correttamente, ma a volte dimostra di non aver acquisito in pieno l’autocontrollo o il senso di responsabilità NOTE DI responsabile e disponibile Corretto e Responsabile Corretto ma non sempre 8 responsabile Non sempre 7 corretto e poco responsabile Spesso non 6 corretto e non responsabile Gravemente 5 scorretto e non responsabile 87 ICS MILANO SPIGA VOTI …/10 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - SECONDARIA I GRADO INDICATORI Il nostro istituto, per rispondere adeguatamente alle esigenze formative degli alunni, ritiene essenziale il contributo di tutte le componenti interessate al servizio scolastico. Si tratta di promuovere un processo di valutazione partecipata in grado di rilevare le eventuali criticità per trasformarle in punti di forza, dando corso ad un processo virtuoso di miglioramento VALUTAZIONE DELLA OFFERTA FORMATIVA continuo. ICS MILANO SPIGA 88 L’Istituto Comprensivo Statale “Milano Spiga” opera in un territorio ampio e differenziato, che comprende quartieri del centro storico e del centro direzionale della città, diversi per funzioni e composizione sociale. Il territorio ospita prevalentemente attività legate al terziario tradizionale ed avanzato e presenta numerosi stimoli e opportunità culturali ed educativi. Gli alunni provengono per due terzi dal bacino d’utenza della scuola e per un terzo da altre zone della città. La realtà scolastica è eterogenea. ICS MILANO SPIGA IL TERRITORIO 89 L’ambiente nel quale la scuola opera e dal quale riceve stimoli è l’inte- ra città di Milano con tutti i servizi e le opportunità che essa offre. La prossimità al centro storico consente di usufruire molto facilmente di tutte le proposte culturali ed educative presenti e rese disponibili dall’alta concentrazione di teatri, musei, biblioteche, frequenti interessanti mostre ed eventi culturali. Il territorio è dunque un’importante risorsa pedagogica utilizzata proficuamente dalla Scuola che ne ricerca sinergie e preziose collaborazioni. Si promuovono rapporti collaborativi e di interscambio con i servizi territoriali, le agenzie educative e le associazioni che offrono supporto alla didattica. RAPPORTI CON IL TERRITORIO Più in particolare ci si avvale delle opportunità culturali e dei servizi del Comune di Milano, di Regione Lombardia. Inoltre, considerando la progettazione partecipata come valore aggiunto nella politica scolastica d’istituto, abbiamo ampliato la collabo- razione dell’ICS Milano Spiga con autorevoli referenti culturali, istituzioni ed agenzie formative, di seguito richiamati. Università degli Studi di Pavia -Facoltà Lettere e Filosofia, Dipartimento di Filosofia Pedagogia generale e sperimentale; Facoltà di Scienze MM. FF. NN. -Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Dipartimento di Matematica; Facoltà di Scienze MM. FF. NN , Dipartimento di Fisica e Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale (CIM); Facoltà Medicina Dipartimento Epidemiologia e Statistica Medica (laboratorio di Statistica mul- ICS MILANO SPIGA tivariata); Accademia di Belle Arti di Brera; Politecnico di Milano; Centro psicoterapia psicoanalitica esperta in età evolutiva, Bene- detta d’Intino (onlus); 90 Direzione Uonpia Milano – Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza; USR Lombardia e AT Milano e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico; Comune di Milano; Municipio 1; Regione Lombardia; Questura di Milano Commissariato Milano-Garibaldi e Milano- Guardia di Finanza Regione Lombardia; Corriere della Sera; Osservatorio Permanente Giovani Editori; Associazione “Quartieri Tranquilli”; Associazione “Riaprire i Navigli”; Fondazione Napoli 99; British Council; Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contempora- RAPPORTI CON IL TERRITORIO Centro; nea - CDEC onlus; Vari gruppi, associazioni o singoli operatori di animazione teatrale, di all’inserimento degli alunni stranieri -Fondazione Pernigotti- e allo studio –PuntoMedie, Hello Kids per corsi di inglese, Centro Teatro At tivo per corsi di teatro, Scacchi, EDI – Educazione ai Diritti dell’Infan zia, vari gruppi e associazioni che trattano temi legati alla Salute. 91 ICS MILANO SPIGA avviamento alla pratica sportiva -ProPatria Milano-, di supporto Scuola e famiglia hanno comuni finalità educative, nel rispetto delle specifiche competenze. Le famiglie costituiscono un importante e continuo supporto sia educativo sia motivazionale di ciascun alunno. La partecipazione dei genitori è particolarmente importante in determinate circostanze: le elezioni dei rappresentanti nei Consigli di Classe e di Interclasse RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (generalmente nel mese di ottobre) le assemblee di classe (Scuola Primaria) la consegna delle schede di valutazione quadrimestrali (mesi di febbraio e giugno) il ricevimento individuale degli insegnanti eventuali ulteriori momenti di ricevimento I genitori, attraverso i loro rappresentanti, partecipano inoltre a: Consigli di Classe e di Interclasse Consiglio di Istituto riunioni della Giunta Esecutiva Le comunicazioni alle famiglie avvengono tramite: colloqui individuali quaderno personale degli avvisi su cui vengono registrate: ICS MILANO SPIGA valutazioni periodiche nelle varie discipline comunicazioni scuola-famiglia giustificazione delle assenze e dei ritardi, richiesta di uscita anticipata segnalazioni di infrazioni ai doveri previsti nel Regolamento disciplinare 92 scheda di valutazione interquadrimestrale (dicembre e marzo) per la scuola secondaria di I grado in cui: si danno comunicazioni sul processo di apprendimento e sul comportamento si segnalano difficoltà e lacune si esprime il consiglio orientativo per le classi terze scheda di valutazione quadrimestrale (febbraio e giugno) artico- valutazioni disciplinari valutazione del comportamento giudizio globale (per la scuola primaria) segnalazione di insufficienze programmi di recupero RAPPORTI CON LE FAMIGLIE lata in: ICS MILANO SPIGA 93 Al fine della formazione di classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro si adottano i seguenti criteri: PRIMARIA rispettare la scelta delle famiglie in merito al tempo scuola; CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME garantire un’equa distribuzione degli alunni tenendo conto di maschi e femmine semestre di nascita provenienza straniera (circolare dell’Ufficio scolastico provinciale di Milano n° 20670 dell’8/2/2010) tenere in considerazione le informazioni fornite dalla Scuola dell’infanzia, se frequentata e disponibili; evitare la presenza di gruppi numerosi provenienti dalla stessa clas- se della Scuola dell’infanzia; accogliere le richieste della famiglia in merito alla presenza di un compagno nella stessa classe solo se coerente con le informazioni della Scuola dell’infanzia e solo se reciproche (non più di una per alunno); non accogliere richieste in merito alla scelta dell’insegnante. Le richieste dei genitori verranno accolte SOLO se non condizionano l’equilibrio delle future prime risultanti dai criteri sopra esposti. I suindicati criteri sono stati deliberati dagli Organi Collegiali. ICS MILANO SPIGA Nel caso in cui la scelta dell’utenza in merito al tempo scuola (punto 1) impedisse la formazione di classi equilibrate, si contatteranno le famiglie per trovare soluzioni alternative. 94 SECONDARIA I GRADO classi equilibrate per fasce di livello in base ai dati forniti dalle Scuole primarie sulle competenze degli alunni; equa distribuzione degli alunni tenendo conto di: divisione maschi e femmine semestre di nascita provenienza straniera livello di conoscenza della lingua italiana la scelta della seconda lingua comunitaria NON è vincolante (in caso di esubero delle richieste in una lingua, in numero tale da non consen- tire comunque la formazione di una nuova classe prima, la lingua verrà cambiata d’ufficio sulla base del punteggio derivante dalla compilazione di un apposito modulo); evitare la presenza di gruppi troppo numerosi provenienti dalla stessa classe della Scuola primaria; possibilità di scegliere la sezione frequentata da un fratello/sorella fre- CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME quentante (in tal caso non sarà accolta la richiesta della scelta di un compagno); accoglimento della richiesta incrociata di due alunni, purché uno dei I suindicati criteri sono stati deliberati dagli Organi Collegiali. Le richieste dei genitori verranno accolte solo se non condizionano l’equilibrio delle future prime risultanti dai criteri sopra esposti. 95 ICS MILANO SPIGA due non abbia diritto alla scelta della sezione. IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) ICS MILANO SPIGA 96 La nostra MISSION è promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, come elemento qualificante l'azione della scuola. La testimoniano sia i risultati che gli insegnamenti ci consentono di ottenere tramite lo svolgimento dei programmi rinforzati anche dall’ampia e qualificata progettualità d’Istituto, sia i risultati INVALSI che raggiungono un PUNTEGGIO SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE. Si richiamo nuovamente. Le LINEE GUIDA del PTOF passano attraverso un approccio globale al successo formativo che si articola in quattro ambiti di intervento strategici, in ragione per un apprendimento efficace. Sono correlate al RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) -RAV-. Il Rapporto di autovalutazione, chiamato anche RAV, è lo strumento che accompagna e documenta il primo processo di valutazione previsto dall'SNV: l'autovalutazione. Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento. Scuola in Chiaro permette di consultare il RAV in modi diversi: Naviga il RAV -> consente di muoversi all'interno delle sezioni del rapporto e leggerne il dettaglio; Indicatori -> fornisce un elenco, diviso per argomenti, di tutti gli indicatori nazionali messi a disposizione delle scuole per la compilazione del RAV; RAV in formato pdf -> consente di scaricare sul proprio pc una copia sia del RAV sia degli indicatori per consultarli, anche in un secondo momento, indipendentemente da Scuola in Chiaro. Come noto si agirà su quattro ambiti strategici: ☐ ambito strategico 1 - sviluppare le competenze individuali, competenze chiave, life skills 97 ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione del maxi-progetto di promozione della Salute come benessere psicofisico a 360° ☐ ambito strategico 2 - potenziare i percorsi curricolari e i progetti di ampliamento POF con mostra didattica finale e visibilità per gli utenti e territorio, anche tramite il protagonismo degli allievi. Gli eventi culturali che si realizzeranno durante l’anno e a fine anno scolastico documenteranno i processi e i risultati e daranno visibilità al qualificato lavori dei docenti ☐ ambito strategico 3 - migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo ☐ ambito strategico 4 - qualificare l'ambiente sociale e rafforzare la collaborazione comunitaria. Promozione della cittadinanza attiva. Conoscenza e valo- RAV— Rapporto di Autovalutazione rizzazione del quartiere e della Città, in un virtuoso processo di adozione e cura dei monumenti presenti. Il Territorio, dunque, vissuto come risorsa culturale e pedagogica. MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA Organico aggiuntivo, Legge 107/2015: la nostra richiesta per l'anno in corso è stata relativa a personale docente rientrante nella dotazione di organico autonomia e organico aggiuntivo per gli ambiti umanistici, matematico/scientifici/ tecnologici, linguistici (Inglese), laboratoriali. Le risorse assegnate per quest'anno, in fase iniziale, hanno riguardato solo l'area linguistica. Con il Piano dell'Offerta Formativa triennale abbiamo chiesto nuovamente tutte le risorse sopra-richiamate. L’obiettivo di tutti è comune: il benessere e la crescita umana e culturale dei nostri allievi. Il raggiungimento degli obiettivi di processo e di risultato, di efficacia e di efficienza è trasversale a ogni azione del POF ed è richiesto ad ogni dipendente. L'atto di indirizzo comunicato in più occasioni con gli ambiti strategici di miglioramento risulta utile per sostenere e indirizzare le professionalità di tutti verso il Piano triennale dell'Offerta Formativa (in ottemperanza alla normativa vigente che richiede al Dirigente scolastico gli indirizzi per le attività ICS MILANO SPIGA della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione ( Legge n. 107/14). Tutto il personale è tenuto a collaborare per la piena realizzazione del POF e piano di miglioramento, comunicato fin dall'inizio dell'anno scolastico e a più riprese, con circolari interne e nei Collegi Docenti. Sul sito web della Scuola trovano spazio molti passaggi compiuti. 98 ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione 99 ICS MILANO SPIGA 100 RAV— Rapporto di Autovalutazione ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione 101 ICS MILANO SPIGA 102 RAV— Rapporto di Autovalutazione ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione 103 RAV— Rapporto di Autovalutazione ICS MILANO SPIGA 104 ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione 105 RAV— Rapporto di Autovalutazione ICS MILANO SPIGA 106 107 ICS MILANO SPIGA RAV— Rapporto di Autovalutazione IL NUCLEO DI VALUTAZIONE ESTERNA (NEV) ICS MILANO SPIGA 108 ICS MILANO SPIGA NEV– Nucleo di Valutazione Esterna 109 ICS MILANO SPIGA 110 NEV—Nucleo di Valutazione esterna 111 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 112 113 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 114 115 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 116 117 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 118 119 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 120 121 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 122 123 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 124 125 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 126 127 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 128 129 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 130 131 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 132 133 ICS MILANO SPIGA ICS MILANO SPIGA 134 135 ICS MILANO SPIGA