Gruppo 3 Teniamoci pronti - esploratori della comunicazione

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Gruppo 3 Teniamoci pronti - esploratori della comunicazione
Team creativo n. 3
Climax
CONCEPT
TENIAMOCI PRONTI!
Target
Target primario:
Donne dai 25 ai 54 anni
Target secondari:
Intera comunità locale e stakeholders
Abstract
L’obiettivo della campagna, distinta in due fasi (informazione e divulgazione la prima,
messa in atto delle linee guida la seconda), è quello di sensibilizzare la popolazione sul
tema del rischio naturale e di fornire informazioni circa l’idoneo comportamento
preventivo da adottare in caso di emergenza, onde evitare ulteriori danni causati da
comportamenti scorretti in caso di crisi.
Il motto ‘Teniamoci Pronti!’ mira a valorizzare l’importanza dell’informazione preventiva in
caso di eventi catastrofici. Stimola alla prontezza, alla preparazione fisica e mentale del
singolo individuo così come alla costituzione di un kit di sopravvivenza.
Strategia di comunicazione
Premessa
Il seguente documento definisce il posizionamento del progetto ‘Teniamoci Pronti!’.
L’obiettivo della campagna, distinta in due fasi (informazione e divulgazione la prima,
messa in atto delle linee guida la seconda), è quello di sensibilizzare la popolazione sul
tema del rischio naturale e di fornire informazioni circa l’idoneo comportamento preventivo
da adottare in caso di emergenza.
Il documento contiene inoltre il profilo del target a cui ci si rivolge ed anticipa una sintesi
dei temi sviluppati, sia a livello testuale che visivo, nei materiali di comunicazione.
Target della comunicazione
La campagna di informazione sui temi del rischio ambientale si rivolge ad uno specifico
target che nella Grande Mappa degli Stili di Vita Eurisko viene definito Le Solide (donne
dai 25 ai 54 anni)
Si tratta di un gruppo femminile che rappresenta appieno na sana e forte mediet
sociale
n gr ppo molto attivo e indaffarato tiene in particolar modo alla famiglia, c e
la principale ragione di vita e di c i si c ra da t tti i p nti di vista i anc e se spesso le
Solide lavorano; in questo rappresentano, in n certo senso, anc e l’evol zione moderna
delle casaling e l’impegno lavorativo c’ ma str mentale all’obiettivo famiglia e meno a
ello dell’elaborazione di na via personale ed a tonoma di identit e di vita
Caratteri socio-demografici:
sono donne distrib ite
trasversalmente dal p nto di vista territoriale, sopratt tto nei
centri medi, di range di et ampio dai
ai
anni core fra l titolo di st dio medio alto, il reddito e lo stat s sono medi
asi l’ 0% vive in
famiglie con figli conviventi, molte a doppio reddito. Sono casalinghe al 40%, le altre
lavorano (o cercano lavoro): sono impiegate, praticano le professioni autonome e in alcuni
casi sono operaie.
Valori individuali e sociali:
sono tendenzialmente aperte e c riose ma anc e ordinate e regolari
ardano al f t ro
con na certa serenit e con forza Le caratterizza n forte pragmatismo nelle loro mete la
famiglia sic ramente al primo posto, insieme alle sic rezze di base nc e la sal te
trova n s o spazio, ma non in modo evol to e progett ale pi ttosto come str mento per
fare t tto il resto
nc e nelle iss es sociali traspare pragmatismo ed emerge na
propensione a non contare s ll’ai to della collettivit , ma s s stesse a spicano
l’efficienza dei servizi sociali, sono sensibili alle
estioni morali e apprezzano il
volontariato come forma di compensazione delle carenze della collettivit
Orientamenti e comportamenti:
il grado percepito di
alit della propria vita
medio-alto, soprattutto fa perno sulla
famiglia, il matrimonio e le relazioni sentimentali. Non manca una certa soddisfazione per il
proprio stile di vita in generale. Sulla condizione delle finanze familiari sono abbastanza
ottimiste per il futuro. Nel tempo libero, c e poco, preferiscono stare con la loro famiglia
pi ttosto c e con amici o f ori casa anno in progetto di migliorare la propria c lt ra e
vanno spesso in libreria egli ac isti i criteri di scelta sono prevalentemente emozionali
imp lsivit , attenzione al n ovo, alla forma, alla distintivit
resente anc e la razionalit ,
sebbene in tono minore.
La campagna “Teniamoci ronti!” si rivolger anc e al target secondario costit ito
dall’intera com nit locale e dagli stake olders istit zioni, media, stampa locale e
nazionale sia generalista che specializzata, operatori locali, volontari, ecc.).
Obiettivi della comunicazione
Il progetto vuole essere presentato come un sistemato integrato di azioni che risultino
attraenti ed efficaci per il target di riferimento.
Il motto ‘Teniamoci Pronti!’ mira a valorizzare l’importanza dell’informazione preventiva
in caso di eventi catastrofici. Stimola alla prontezza, alla preparazione fisica e mentale
del singolo individuo così come alla costituzione di un kit di sopravvivenza.
Il prototipo di visual scelto rispecchia il target, prettamente femminile, ma al contempo
appare adattabile a qualsiasi età e sesso, senza essere in realtà vincolante.
Posizionamento
Il contesto socio-economico in cui si inserisce il piano di comunicazione è quello del
territorio siciliano, in c i vogliamo c e l’informazione passi attraverso i canali tradizionali
con un linguaggio semplice ed immediato.
Una parte dell’informazione,
ella c e viaggia s i n ovi media, raggi ngerà
principalmente la categoria giovani donne/studentesse, che prediligono un registro
colloquiale, diretto e dinamico.
Promessa
Tutelare la popolazione locale tramite l’informazione s i potenziali risc i ambientali
Formare il singolo cittadino sulle norme da seguire in caso di emergenza;
Offrire strumenti per acquisire una maggiore consapevolezza da parte della popolazione;
Fornire supporto nella gestione della paura e dello stress, derivanti dallo scatenarsi
dell’evento catastrofico
La campagna presenta una promessa che vuole essere declinata tramite visual
plurivalenti, realizzati con sfumature differenti - particolarità questa che si denota
osservando la diversità dei soggetti realizzati - c e f ngono da ‘attrattori’ del target
Tono della comunicazione
Immagini e testi seguiranno un tono serio ma informale, rispettoso della tematica senza
essere allarmista e senza suscitare paura, con variazioni a seconda del medium utilizzato
per veicolare la comunicazione.
Format della comunicazione
I format devono poter divulgare gli elementi ‘attrattori’ previsti nella campagna,
mediante un tempo concettuale ed un tempo visivo.
l ris ltato
n’identit precisa da attrib ire al progetto ‘Teniamoci Pronti!’, tramite la
creazione di n’immagine coordinata forte, come può essere quella della valigia, dello
zaino, del kit salvavita e della tensione fisica all’atto del “via” in na gara sportiva, e
declinata in due ambiti generali, ovvero quello della partenza e quello dello sport.
Il concept creativo
La valigia, declinata nelle svariate forme dello zaino e del kit salvavita,
n’icona capace
di esprimere una grande dinamicità e di creare una sintesi rapida ed efficace circa il tema
della prontezza, concepita come allenamento sano e non allarmista in vista di un possibile
evento legato al rischio ambientale.
Tale icona, insieme a ella dei corridori o della ‘donna pop’, danno la possibilit di creare
immagini coordinate, aperte a varie tipologie di rischio e comprensibili indistintamente
dall’intera popolazione
L’idea di base c e accom na t tti i concept
stata di
ella di conferire na forte
suggestione dinamica al disegno raffig rato, scartando l’idea di no scenario statico e
poco emotivo.
Identità visiva
-
Elementi simbolici: valigia; oggetti indispensabili per un kit salvavita (torcia,
elmetto tensione m scolare di n atleta prima dello “start”
stile “pop art”
variazioni nello stile del lettering e del soggetto a seconda del medium
utilizzato per veicolare la comunicazione, con un risultato finale semplice e lineare.
Visual Benchmarking
Roy Lichtenstein, Hey You
Andy Warhol
- Vesuvius, 1985
Joel Ross, False Promises
Brandalism Project, Bill Poster
Prototipi di visual concept della campagna
Attività promozionali
Punto di forza del progetto è la partecipazione attiva del target primario di riferimento, e il
conseguente coinvolgimento della società.
Parco a tema:
L’idea del arco a tema scat risce dall’intento di div lgare informazioni s i gi sti
comportamenti da adottare in caso di pericolo (idrogeologico, sismico, per esempio) in
t tte le tre fasi dell’emergenza prima, d rante, dopo l parco si propone come na
str tt ra “n ova” nel contesto nazionale, ris ltante dalla commistione tra un parco
didattico ed un parco avventura.
Dove il parco sar realizzato in n’area rbana dismessa a s d del com ne di Messina, al
fine di riqualificare la periferia non urbanizzata creando un grande polmone artificiale di
informazioni e migliorando al tempo stesso l’immagine della citt
Obiettivi: il Parco avrà un intento divulgativo, ma anche un aspetto ludico. Una sorta di
museo all'aperto con attrazioni e spettacoli o tragitti tematici immersi nella natura, dove i
visitatori possono affrontare percorsi di varia difficoltà, mettendo anche alla prova le
proprie doti psico-fisiche e di equilibrio.
Tre aree il parco sar s ddiviso in tre aree, creando all’interno di ogn na n’attrazione
specifica in relazione al tema /risc io ed alla fascia d’et a c i rivolta Rewind (area1),
Keep Ready (area2), Let’s Go (area3).
- Area 1 Rewind – La prima area ospiterà un museo storico-naturalistico.
Personale specializzato guiderà i visitatori lungo una sorta di percorso storico, in cui
saranno ricordati, per mezzo di foto, video e documenti scritti, i centri siciliani colpiti
da calamità naturali, illustrandone gli effetti che tali calamità hanno avuto sul
territorio e sul contesto urbano. er i più c riosi sar allestita n’area dedicata alla
Geologia della Sicilia, gestita in collaborazione con il dipartimento di ricerca del
CNR e del INGV, così da permettere al pubblico di individuare nel territorio locale
gli elementi di rischio.
- Area 2 Keep Ready – L’area
progettata in
zone distinte per tematica e
pubblico.
Sala 1 – Alluvione (per adulti): la prima sala verrà allestita al buio, issando una vera
e propria ‘’scenografia del fango’’ L’intento
ello di ispirare na s ggestione
‘sic ra’, ipotizzando na sit azione reale con la ale si v ole spingere il visitatore
a prendere confidenza. Mediante appositi impianti tecnici si riprodurranno suoni
(pioggia, vento, calpestio di gente in fuga, boato indotto dagli smottamenti di masse
d'acqua e di fango, suoni di emergenza). Il tutto poi gradatamente si affievolirà,
ripristinando la quiete. I visitatori parteciperanno da protagonisti a questa sorta di
‘’film’’ cercando di trovare na sol zione per mettersi al riparo
Sala 2 – Sisma (per adulti): la seconda sala riproduce un vero e proprio
appartamento, costruito su di un apposito dispositivo in grado di fare oscillare
elasticamente la struttura senza provocare lesioni o pericolo per chi sta dentro. Le
stanze sono arredate ed illuminate come una vera e propria casa, quando
all’improvviso il t tto inizia a tremare visitatori sono così messi alla prova circa
l’opport no comportamento da seg ire in caso di terremoto lla fine della scossa
verranno svelate le corrette mosse di sicurezza per ogni ambiente e per ogni
circostanza.
Sala 3 – Sisma (per bambini): - La terza sala sar allestita come n’a la scolastica
realizzata interamente in gomma piuma colorata e destinata prettamente ai più
piccoli, accompagnati dai genitori e sotto tutela di un personale addetto.
-
Area 3 - Let’s Go - La terza area sarà quella a carattere avventuroso, dove oltre ai
consueti percorsi ad ostacoli, le tradizionali piste di caccia al tesoro e le spettacolari
montagne russe, si prevedono particolari attrazioni ispirate al programma televisivo
Takeshi’s Castle Tra est’ ltime si riportano alc ne delle attrazioni originarie da
cui si potrebbe prendere spunto:
Boulder Dash: i concorrenti devono raggiungere la cima di una collina di fango,
evitando delle enormi pietre che rotolano e oggetti di schiuma a forma di tronchi e
massi.
High Rollers: i concorrenti devono oltrepassare una sequenza di rulli giganteschi
saltando da uno di questi all'altro, cercando di non cadere in acqua.
Quake: i concorrenti devono resistere ad un finto terremoto, inginocchiati su una
pila di cuscini.
Walk the Plank: una coppia deve attraversare un ponte simile ad un vibrafono,
senza cadere nel fango.
Alla fine della giornata ai visitatori verranno consegnati degli opuscoli informativi per
“realizzare” a casa il proprio kit salvavita e verranno forniti dei semplici e sintetici elenc i di
regole comportamentali da tenere a portata di mano in ogni occasione.
Diversi sono gli esempi di parchi tematici in europa e negli USA; si fa riferimento in
particolare al parco Vulcania a Saint-Ours-Les Roches in Francia che dal 2005 propone
una nuova avventura con un simulatore sismico interattivo.
Incontri formativi e distribuzione di ‘kit salvavita’
Si prevedono incontri formativi in luoghi pubblici e nelle piazze, anche in occasione di
eventi creati ad hoc. Questi incontri avranno la forma di talk show in piazza in cui referenti
delle istituzioni, media, operatori di settore (protezione civile, vigili del fuoco, ecc.),
volontari e cittadini si incontrano e si confrontano s tematic e legate all’emergenza e al
rischio ambientale, guidati e condotti da un moderatore.
In queste occasioni verranno distribuiti dei Kit salvavita e saranno date delle indicazioni su
come realizzarne altri per varie necessità.
Canali di diffusione individuati
La campagna di comunicazione prevede le seguenti attività di promozione:
Stampa
- Annunci stampa in giornali e periodici locali e nazionali (sia generalisti che
specializzati) e free press
- Ufficio stampa locale e nazionale responsabile della produzione di comunicati
stampa, dell’organizzazione di n
conferenze stampa in apert ra e c i s ra del
progetto e di rubriche periodiche in giornali locali
Radio e tv
- Realizzazione di spot radiofonici e televisivi da far circuitare su emittenti locali e
nazionali
Web
- Realizzazione di n sito internet dedicato all’interno del ale l’ tente potr trovare
informazioni tili, l’area comm nity per lo scambio delle opinioni, l’area e-commerce
per l’ac isto del merc andising, n sistema di scambio link con altri siti,
istituzionali e non, di realtà che intendono sposare il progetto e collaborare
attivamente allo sviluppo delle attività
- banner per motori di ricerca e siti internet (google marketing)
- propagazione dei risultati attraverso il Web e le reti sociali: Youtube per la
condivisione dei contenuti; Facebook, Pinterest e Foursquare per la condivisione
degli eventi.
Campagna in esterna
- Cartellonistica e affissioni in esterna definita in funzione dei costi che verranno
concordati con la PA e con una tipografia per la stampa del materiale
- affissioni mobili (tram, autobus, metropolitana, ecc)
Materiali promozionali
S lla base dell’immagine coordinata, sar progettata la declinazione grafica di tutti i
materiali di com nicazione necessari per la promozione dell’iniziativa,
ali locandine,
brochure, che saranno distribuiti presso punti ad alto traffico cittadino. In particolare,
saranno realizzati e distribuiti:
-
volantini, brochure, locandine;
calendario con messaggi di prevenzione ed immagini rappresentative
opuscolo generale con scheda per le istituzioni locali
cartina geografica con studio geologico del territorio locale
Eventi
- incontri formativi e distrib zione di ‘kit salvavita’
- incontri in sedi istituzionali o di ricerca sulle tematiche del rischio