Rivitalizzazione della Sihl, presso Feusisberg
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Rivitalizzazione della Sihl, presso Feusisberg
Factsheet Progetto di rivitalizzazione 2 WWF-SZ Agosto 2007 Rivitalizzazione della Sihl, presso Feusisberg Con il progetto «Dreiwässern» (le tre acque), la sezione del Canton Svitto del WWF è riuscita a salvare all’ultimo momento una zona protetta per gli anfibi. Con misure mirate l’habitat è stato valorizzato. Con un progetto in collaborazione con il WWF Svitto, la centrale elettrica Feusisberg SA ha costruito una deviazione naturale nel ruscello presso la diga delle «Dreiwässern». Da un anno a questa parte, i pesci possono nuotare di nuovo nelle due direzioni senza problemi. toni e le libellule, vivevano in un vero e proprio paradiso. Le sanguinerole, gli scazzoni e le trote andavano e tornavano indisturbati dalla vicina Sihl. Quasi la fine Gli attivisti del WWF hanno potuto constatare, già all’inizio degli anni 80, quando hanno creato l’inventario degli anfibi, come la cava di ghiaia Bleiken, camion dopo camion, veniva riempita di «materiale» proveniente dalla regione di Zurigo. Sul posto è rimasto solamente l’antico sedimento fangoso. Allo stesso tempo, la centrale elettrica Feusisberg SA voleva rimpiazzare la diga con una nuova, situata più in alto. Fino a quel momento, l’acqua scorreva in un canale aperto attraverso il bosco ed i prati, fino al paese Schindellegi. Adesso l’acqua sarebbe dovuta sparire all’interno di un tubo: un altro habitat sarebbe stato distrutto e con esso sarebbero sparite anche diverse pozze nel bosco, che svolgevano l’importante funzione di asilo nido per libellule ed anfibi. Informazioni La zona delle «Dreiwässern» si trova nel comune di Feusisberg (SZ). Questo nome si riferisce al fatto che nelle vicinanze ci sono tre corsi d’acqua che si incontrano: il Biber, che deriva dalla torbiera alta di Rothenthurm, sfocia nel fiume Alp vicino al ponte Biber, che a sua volta poco dopo sfocia nella Sihl. Una zona idilliaca, dove si potrebbe addirittura credere che volpi e lepri vadano talmente d’accordo da augurarsi la buona notte! Almeno trent’anni fa era ancora così. A quei tempi la cava di ghiaia «Bleiken» era ancora in funzione e gli ululoni dal ventre giallo (una specie di rospi), la rana temporaria, i rospi comuni, le salamandre pezzate e quelle alpine come pure i tri- Limitare i danni A quei tempi non c’era ancora un inventario degli anfibi e nessun ufficio cantonale voleva evitare la deviazione di un corso 1 Factsheet Progetto di rivitalizzazione 2, August 2007 d’acqua o cercava di sostenere gli interessi degli anfibi, anche se erano una specie protetta a livello nazionale. Inoltre, le organizzazioni per la protezione della natura non avevano alcun diritto di ricorso o di reclamo (infatti questi diritti sono stati concessi loro solo più tardi dal tribunale federale). Senza alcun mezzo legale, agli amanti della natura del Canton Svitto non restava altro da fare se non procedere con richieste e negoziazioni. Dopo lunghe e difficili trattative con i proprietari rurali della zona, il WWF ha finalmente potuto prendere in affitto il resto dell’odierna area protetta «Dreiwässern» ed occuparsi quindi in modo concreto della sua protezione. Inoltre è riuscito a far allestire un paio di siti per la riproduzione degli anfibi come compensazione ecologica. specie pioniera Smeraldo infatti adora prendere il sole immobile in pozze fresche, sassose e sabbiose e non appena in questi luoghi cominciano a svilupparsi le piante acquatiche, per lui è la fine. Siccome al giorno d’oggi i corsi d’acqua sono spesso incanalati, per loro è quasi impossibile uscire dal letto dei ruscelli, non esiste più nessun habitat naturale per questi rospi, che si vedono quindi costretti a ritirarsi nelle cave di ghiaia come ultima possibilità di sopravvivenza. Natura o protezione della natura WWF-SZ WWF-SZ Qualche anno dopo, il Consiglio federale ha riconosciuto la restante zona di sedimenti fangosi come sito di importanza nazionale per la riproduzione degli anfibi. Diversi interventi di recupero del territorio da parte di attivisti, scolaresche, e servizio civile non sono però stati sufficienti per arrestare la tendenza naturale all’interramento e rimboschimento. Biotopo di collegamento Prima: sito di riproduzione di anfibi prosciugato Adesso o mai più WWF-SZ Il WWF si è dunque reso conto che per l’area protetta delle «Dreiwässern» era scoccata l’ultima ora, se non si fosse agito Dopo: stagno riportato allo stadio pioniere WWF-SZ Cosa che, se non disturba particolarmente i rospi o le rane temporarie, può però condurre all’estinzione dell’ululone dal ventre giallo, specie protetta a livello europeo. Questa tipica La diga evita il prosciugamento dello stagno 2 Factsheet Progetto di rivitalizzazione 2, August 2007 tempestivamente con un grosso progetto per la rivalutazione ecologica e la creazione di nuovi habitat per gli ululoni e le libellule. Inoltre, anche la diga del serbatoio di fango aveva cominciato a perdere ed era veramente arrivato il momento di prendere una decisione: abbandonare o agire. La direzione del WWF decise quindi di intraprendere un progetto coraggioso e lungimirante del costo di Chf 170 000.–, senza che ci fossero i fondi necessari in cassa. Durante la pianificazione sono stati raccolti molti fondi: soci del WWF, amici della natura e sponsor hanno sostenuto il WWF. Poco dopo, è stato dato l’accordo all’inizio dei lavori – la direzione era infatti convinta, che i mezzi ancora mancanti sarebbero stati raccolti durante la realizzazione del progetto stesso. condotta di presa artificiale, regolabile manualmente. Infine, la diga è stata di nuovo chiusa e la Sihl ha di nuovo potuto essere utilizzata per la produzione di energia. Nascita di un progetto gemello WWF-SZ Mentre era stata pubblicata la procedura per la domanda di costruzione, il capo dell’ufficio cantonale della caccia e della pesca di allora, Meiri Husi, contattò telefonicamente il WWF: «Adesso abbiamo l’ultima chance di rendere la Sihl vivibile per i pesci nella zona della diga delle «Dreiwässern». Avete voglia di darci una mano?» Per il WWF Svitto questo significava semplicemente lo spostamento di un paio di stagni già pianificati e la concessione di uno spazio per una deviazione naturale del ruscello. Meinrad Husi non ha dovuto aspettare molto per una risposta positiva da parte del WWF Svitto. Presidente del WWF Robert Bachmann (a destra) e Matthias Luchsinger, presidente della centrale elettrica Feusisberg SA, insieme per l’apertura ed inaugurazione ufficiale. Accessibile ai pesci – anche per quelli piccoli WWF-SZ Questi sistemi di deviazione delle acque, spesso vengono provvisti di scale di risalita per i pesci, i cui gradini sono però spesso troppo alti per permettere la risalita anche dei pesci più piccoli come le sanguinerole e gli scazzoni. La deviazione delle «Dreiwässern» è stata invece costruita in modo tale da permettere il passaggio nelle due direzioni senza problemi anche per i pesci più piccoli e sulla totalità del tragitto c’è sempre abbastanza acqua, affinché i pesci trovino sempre luoghi per riposarsi. I prati, cosiddette barriere viventi, offrono ambienti ombreggiati e le grosse pietre lisce servono a creare dei nascondigli. Il guardapesca già solo dopo poche ore dall’apertura delle porte ha potuto rallegrarsi del fatto che tutte e tre le specie ittiche indigene (sanguinerole, scazzoni e trote) si sono subito installate in questo nuovo habitat. Ulteriori misure I punti forti del progetto del WWF Svitto erano chiaramente la creazione di nuovi siti per la riproduzione degli anfibi come pure la deviazione del fiume. Comunque, ulteriori misure d’intervento hanno continuato a valorizzare in modo particolare l’area protetta e ne hanno garantito la conservazione: • Rimozione annuale selettiva dei cespugli e cura dei margini del bosco. • Limiti del bosco adatto a livelli irregolari. • Controllo del flusso di visitatori in modo da evitare l’accesso in zone centrali di riposo. • Un sito di riproduzione per gli anfibi non è particolarmente sensibile alle perturbazioni. Infatti questi sono i luoghi ideali per genitori e maestri per mostrare e spiegare la natura a figli ed allievi. • Un passerella galleggiante è l’ideale per dare un’occhiata nella vita di uno stagno. • Un paio di pannelli didattici danno spiegazioni sull’habitat, il progetto e la gestione. Qui si può imparare a conoscere e a vivere la natura. Chi la conosce e l’ammira, è poi anche pronto a proteggerla. Simpetro songuineo Realizzazione e negoziazioni supplementari Nell’inverno 2004/2005 il WWF Svitto ha dato inizio al suo progetto per gli anfibi con il risanamento della diga «Dreiwässern». Alcuni giorni dopo avevano già creato lungo il corso del ruscello prima incanalato, un paio di nuovi biotopi per gli anfibi e le libellule. Nel vicino villaggio di Ried, in una zona con diversi stagni, sono inoltre stati creati tre nuovi siti per la riproduzione dell’ululone dal ventre giallo. Secondo i piani, in questa area dovrebbe apparire periodicamente un nuovo stagno, mentre gli altri spariscono quando si riempiono di sedimenti. Questo habitat variato permette una biodiversità tutta particolare. All’inizio gli esperti avevano constatato la presenza di solo tre specie di libellule, adesso ce ne sono addirittura 11! Allo stesso tempo maturava il progetto della ‘deviazione del ruscello’ come collaborazione tra la centrale elettrica Feusisberg SA ed il WWF Svitto. Già a partire dal gennaio 2006 hanno cominciato ad apparire le scavatrici nella zona delle «Dreiwässern». Nella diga esistente è stato costruita una 3 Factsheet Progetto di rivitalizzazione 2, August 2007 WWF-SZ ecc., ma le possibilità finanziarie di una sezione così piccola sono piuttosto ridotte. Si devono dunque rivolgere anche ad aiuti al di fuori del cantone e pregano gli amici della natura di dare il loro contributo per i loro progetti (SZ-Kantonalbank WWF Schwyz 60-1-5, conto 244250-0011, nota «Amphibienschutz»). Il WWF Svitto propone visite guidate ed organizza pure soggiorni di lavoro per ditte, associazioni ed organizzazioni: WWF Schwyz, Bahnhofstr. 1, 8852 Altendorf, Tel 055 410 70 61, [email protected]. WWF-SZ Formazione di un ruscello C’è ancora bisogno di sostegno Adesso, con un piccolo supplemento, per le persone del luogo è possibile acquistare energia idroelettrica. Grazie a ciò, in futuro potranno essere realizzati nuovi tipi simili di valorizzazione ecologica per la produzione di energia. Al momento il WWF Svitto sta risparmiando soldi per il collegamento dell’area protetta per gli anfibi «Dreiwässern» con l’ex-cava di ghiaia Minder. Inoltre è cominciata a spargersi la voce sul progetto «Dreiwässern» ed il savoir-faire del WWF: nell’anno in corso il WWF Svitto è stato in grado di valorizzare un altro sito di importanza nazionale per gli anfibi nel comune di Reichenburg. Sul lago di Sihl presso Einsiedeln, il WWF Svitto prevede inoltre una rivitalizzazione e la creazione di un nuovo sito di riproduzione per gli anfibi. A Tuggen, uno degli ultimi corsi della Linth rischia di interrarsi completamente. Anche qui il WWF si ingaggia per la conservazione e valorizzazione di un habitat un tempo unico. Infatti, anche in questo luogo vorrebbe permettere la sopravvivenza dell’ululone, delle libellule, Guida dei visitatori con una zattera L’autore Res Knobel è socio attivo del WWF già dagli anni settanta. Ha partecipato in modo determinato ai primi interventi ed è rimasto fedele al WWF Svitto sino ad oggi. Sulla situazione attuale afferma: «Mi fa particolarmente piacere, che il nostro impegno di allora abbia dato i suoi frutti. In qualità di capo progetto e in collaborazione con gli altri membri del comitato, ho potuto contribuire alla sopravvivenza di un‘area protetta di importanza nazionale.» Tel Wilenstrasse 133 Natel 079 664 34 31 043 844 49 51 8832 Wilen Email: [email protected] Rete Smeraldo viale, e si impegnano attivamente, insieme agli altri partner che aderiscono al progetto, per una rivalutazione del paesaggio fluviale. A sostenerli c’è il WWF. Con RIVERWATCH il WWF intende ottenere un maggior rispetto per i corsi d’acqua svizzeri e donare loro nuova vita. Per far fronte ai gravi pericoli che incombono sui corsi d’acqua svizzeri, il WWF ha deciso di lanciare il progetto RIVERWATCH: Da 2005 si impegnano più di 400 riverwatcher per alcuni tratti di fiumi e ruscelli, segnalando al WWF i cambiamenti riscontrati, in positivo e in negativo. I guardafiumi si informeranno presso le autorità competenti in merito agli interventi attuati sul paesaggio flu- Il WWF intende porre un freno alla devastazione dell’ambiente e creare i presupposti affinché, in futuro, l’uomo possa vivere in armonia con la natura. I suoi obiettivi a livello mondiale sono: • la conservazione della biodiversità, • l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, • la limitazione dell’inquinamento e dei consumi a danno dell’ambiente. 4 WWF Svizzera Riverwatch Hohlstrasse 110 Postfach 8010 Zürich Tel. 044 297 21 21 Fax 044 297 21 00 [email protected] wwf.ch/riverwatch Factsheet Progetto di rivitalizzazione 2, August 2007 © 1986 Panda symbol WWF – World Wide Fund For Nature – ® “WWF” and “for a living planet” are Registered Trademarks – Kom 215/07 Per informazione: Res Knobel