Il catasto terreni - Collegio Geometri Padova
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Il catasto terreni Blocco tematico: Topografia e Catasto Terreni Corso C2 – (biennio formativo 2013/2015) II anno Docente: geom. Elisa Rosso 1 Cos’è il catasto? IL CATASTO E’ L’INVENTARIO DEI BENI IMMOBILI ESISTENTI IN UN TERRITORIO è la base per le imposizioni fiscali; conserva le informazioni relative a: individuazione univoca del bene; sua estensione e consistenza; destinazione d’uso del bene; grado di produttività e relativi redditi; possessori e titolari di altri diritti reali. 2 Docente: geom. Elisa Rosso Quanti tipi di catasto esistono? Esistono 2 tipi di catasto: CATASTO TERRENI CATASTO FABBRICATI Attualmente sono censite circa 75 milioni di particelle Comprende circa 42 milioni Di unità immobiliari 3 Docente: geom. Elisa Rosso Quali sono le finalità del Catasto? fiscale, che consistono nel determinare il reddito degli immobili ai fini dell’applicazione delle imposte dirette e indirette; civile, che consistono nell’individuare i beni immobili e tenere distinti i diritti reali gravanti su di essi (proprietà, usufrutto ecc.), al fine anche di fornire i necessari riferimenti identificativi o estimativi per le procedure amministrative o giudiziarie relative agli immobili (ad esempio per fini espropriativi) giuridica, che consistono nella possibilità di attribuire ai documenti catastali valore probatorio dei diritti reali 4 Docente: geom. Elisa Rosso Cenni storici Prima dell’ Unità d’Italia (1861) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. esistevano 24 diversi catasti appartenenti a 9 compartimenti Piemonte e Liguria, comprendente il Piemonte, la Liguria, la Valle d’Aosta, l’Oltrepò Pavese e la Lomellina (attualmente in provincia di Pavia); Lombardo-Veneto, comprendente la Lombardia, il Veneto e il Friuli (senza la VeneziaGiulia); ex Ducato di Parma e Piacenza, comprendente le attuali province di Parma e Piacenza e il territorio di Pontremoli (ora in provincia di Massa-Carrara); ex Ducato di Modena e Reggio, comprendente le attuali province di Modena e Reggio Emilia e la Lunigiana (ora in provincia di Massa-Carrara); Toscana, comprendente il territorio delle attuali province toscane (con esclusione della provincia di Massa-Carrara); ex Stato Pontificio, comprendente il Lazio, l’Umbria, le Marche e la Romagna; ex Stato Napoletano, comprendente Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Basilicata; Sicilia; Sardegna; 5 Docente: geom. Elisa Rosso Cenni storici Dopo l’ Unità d’Italia (1861) Legge n. 3682 del 1 marzo 1886 nota come LEGGE FONDAMENTALE istituisce CATASTO TERRENI Approvazione del Testo unico delle leggi sul nuovo catasto RD n. 1572 del 8 ottobre 1931 RD n. 1539 del 12 ottobre 1933 Legge n. 1249 del 11 agosto 1939 Approvazione del regolamento per l'esecuzione delle disposizioni legislative sul riordinamento dell'imposta fondiaria istituisce CATASTO FABBRICATI 6 Docente: geom. Elisa Rosso Cenni storici chiusura operazioni di formazione del catasto e inizio fase di conservazione Anno 1956 I Revisione 1923 II Revisione 1936 Fase di revisione degli estimi nel corso degli anni III Revisione 1979 IV Revisione 1990 7 Docente: geom. Elisa Rosso Caratteristiche catasto Il Catasto Terreni italiano è di tipo: Geometrico Supportato da una rappresentazione topografica del territorio (mappa catastale) Particellare L’unità di misura consiste nella particella, ovvero una porzione continua di terreno situata in un unico comune, appartenente ad un unico possessore, assoggettata ad una unica specie di coltura (qualità) e avente un unico livello di produttività (classe) Non probatorio Non costituisce prova ai fini dell’accertamento della proprietà (per la quale se ne occupa la Conservatoria dei registri immobiliari) Docente: geom. Elisa Rosso 8 Le fasi catastali La messa in opera del Catasto italiano è stata caratterizzata dalle seguenti fasi: 1. Formazione Operazioni di misura Operazioni di stima 2. Pubblicazione 3. Attivazione 4. Conservazione Docente: geom. Elisa Rosso 9 La formazione Le operazioni di misura consistono: Delimitazione: individuazione dei confini tra I singoli comuni Le proprietà Le particelle ovvero rappresentazione planimetrica delle particelle riportate sui fogli di mappa. Terminazione: apposizione di cippi sul terreno se non presenti Docente: geom. Elisa Rosso 10 La formazione Le operazioni di stima sono: Qualificazione consiste nel distinguere i terreni secondo la qualità di coltura Classificazione suddividere ogni qualità in tante classi quanti sono i gradi diversi di produttività. Le classi possono essere al massimo cinque; la prima è la migliore e il salto di produttività tra due classi contigue è del 20%. Classamento attribuzione a ciascuna particella della qualità e classe corrispondente Determinazione delle tariffe calcolo del reddito dominicale e agrario di ogni particella 11 Docente: geom. Elisa Rosso Qualificazione Consiste nel rilievo e distinzione delle qualità di coltura presenti nell’ambito del comune tipo sulla base di un quadro generale comprendente 30 qualità di coltura, preparato e stabilito dalla direzione generale del catasto. Le qualità si distinguono in: • DI SUOLO, se prevalente l’importanza del suolo (es. seminativo, prato..) • DI SOPRASSUOLO, se prevalente l’importanza del soprassuolo (es. vigneto, frutteto..) • MISTE, se non prevale né suolo, né soprassuolo (es. seminativo arborato, prato arborato..) • NON SONO COMPRESE NELL’ELENCO ( E QUINDI ESENTI STIMA) CAVE, TORBIERE, STAGNI, MACERI, FABBRICATI URBANI, FABBRICATI RURALI, STRADE, PARCHI, LAGHI, SPIAGGE, FIUMI , ROCCE NUDE… FABBRICATI RURALI: Sono particelle a sé stanti prive di ogni reddito imponibile catastale, in quanto si è presupposto che il reddito del fabbricato sia ottenuto per mezzo del terreno. I fabbricati rurali (F.R.) si considerano perciò in funzione del terreno. Il 30 Novembre 2012 è scaduto il termine di obbligatorietà di accatastamento al Catasto Fabbricati dei Fabbricati Rurali (completa inventariazione di tutti i fabbricati) 12 Docente: geom. Elisa Rosso Classificazione consiste nel suddividere ogni qualità in tante classi quanti sono i gradi diversi di produttività condizioni topografiche, agronomiche, climatiche ed economiche dei luoghi, la natura dei terreni, la struttura dei terreni, la giacitura dei terreni, la fertilità dei terreni; le classi possono essere al massimo 5; la prima è la migliore e il salto di produttività tra due classi contigue è del 20% Per ciascuna qualità e classe viene definita e adeguatamente descritta la particella tipo. L’insieme delle particelle tipo costituisce il campionario alla base della successiva fase di classamento. 13 Docente: geom. Elisa Rosso Classamento Il classamento è un’operazione “di campagna” mediante la quale viene attribuita a ogni particella la qualità e la classe che le compete; Il perito catastale incaricato del classamento assegna la qualità e la classe in base al confronto con la particella tipo del campionario; L’attribuzione della qualità e della classe deve essere fatta con criteri di ordinarietà e di permanenza delle condizioni, escludendo quindi circostanze straordinarie e transitorie. CONCETTO DI ORDINARIETA’: l’ordinarietá pertanto indica che il classamento non si riferisce alle condizioni del momento, ma a quello che le particelle presenterebbero se fossero coltivate con i metodi piú diffusi nel territorio. In tal modo i terreni risulteranno valutati e tassati in base alle loro intrinseche capacitá produttive, senza tener conto né della eccezionale diligenza e capacitá degli imprenditori piú dotati, né della straordinaria trascuratezza di quelli meno capaci e intraprendenti. 14 Docente: geom. Elisa Rosso Determinazione delle tariffe di estimo: Le tariffe d’estimo esprimono “il reddito dominicale o il reddito agrario” per ettaro di superficie, per ogni qualità (tipo di coltura) e classe (livello di produttività), in moneta legale, con riferimento “all’epoca censuaria” Il reddito dominicale (RD) è il reddito ordinario ritraibile dal titolare del diritto reale (in genere il proprietario). Il reddito agrario (RA) è invece il reddito ordinario spettante a chi gestisce l’attività agricola sul fondo (l’imprenditore agricolo). Se il proprietario gestisce anche il fondo dovrà quindi dichiarare al fisco entrambi i redditi. Docente: geom. Elisa Rosso 15 Determinazione delle tariffe di estimo: Reddito dominicale (RD) 1 Fase 2 Fase RPL = PLV–(Qa + Sv + Sa + St + I) RD = RPL - Qf dove: RPL = Reddito Padronale Lordo (al lordo di imposte fondiarie e agrarie, contributi consortili e quote fondiarie) PLV = produzione lorda vendibile Qa = quote di ammortamento, manutenzione e assicurazione del capitale agrario (mezzi produttivi) Qf = quote di ammortamento, manutenzione e assicurazione del capitale fondiario (beni immobili) Sv = spese varie (sementi, concimi ecc.) Sa = salari per la manodopera St = stipendi per amministrazione e sorveglianza I= interessi sul capitale agrario (capitale di scorta e capitale d’anticipazione) dove: RD = Rpl = Qf = Reddito Domenicale Reddito Padronale Lordo (al lordo di imposte fondiarie e agrarie, contributi consortili e quote fondiarie) quote di ammortamento, manutenzione e assicurazione del capitale fondiario (beni immobili) 16 Docente: geom. Elisa Rosso Determinazione delle tariffe di estimo: Reddito agrario (RA) RA = I1 + I2 + Di dove: I1 = interessi sul capitale di scorta I2 = interessi sul capitale di anticipazione Di = compenso per il solo lavoro direttivo (escluse l’amministrazione e la sorveglianza) 17 Docente: geom. Elisa Rosso Determinazione delle tariffe di estimo: Le tariffe sono quindi unitarie (per ettaro di superficie) Le rendite sono riferite alla effettiva superficie di ogni particella Vi sono due modalità di calcolo delle tariffe d’estimo: a estimo diretto, sulla base di procedure eseguite per ogni singola particella; a estimo indiretto, sulla base di procedure applicate ad aziende agrarie prese per campione (aziende studio) e quindi applicando procedure comparative (stima per valori tipici) per calcolare le tariffe applicabili genericamente a ogni qualità e classe. 18 Docente: geom. Elisa Rosso Pubblicazione e Attivazione Al termine della fase di formazione i documenti catastali provvisori furono esposti al pubblico per 60 giorni. Gli interessati, cioè i possessori, poterono prenderne visione e segnalare eventualmente errori e omissioni. Una volta corretti gli errori riscontrati direttamente o in base ai reclami, furono allestiti i 5 atti catastali: 1) mappa particellare (o catastale). 2) tavola censuaria (o schedario delle particelle). 3) registro o schedario delle partite (carico e scarico di ogni ditta). 4) matricola o schedario dei possessori. 5) prontuario dei numeri di mappa. 19 Docente: geom. Elisa Rosso La conservazione Consiste nel mantenere aggiornati gli atti catastali in seguito a: Mutazioni soggettive (relative agli intestati) Avvengono tramite la voltura catastale per compravendita, successione, donazione, ecc. Mutazioni oggettive (relative allo stato dei possessi o cambiamenti dei redditi) Quando tramite delle verifiche periodiche o straordinarie si riscontrano cambiamenti di qualità di coltura (variazioni di RD e RA) o di consistenza delle particelle (frazionamenti o fusioni) 20 Docente: geom. Elisa Rosso Mutazioni oggettive in aumento Revisione del classamento dei terreni migliorati per qualità di coltura e classe Passaggio di suolo pubblico in proprietà privata Introduzione di terreni non ancora censiti Cessazioni di vincoli forestali o delle servitù militari che abbiano dato luogo a diminuzione di estimo Passaggio a carico dello stato di spese gravanti per la manutenzione di opere di scolo, difesa o bonifica 21 Docente: geom. Elisa Rosso Mutazioni oggettive in diminuzione Revisione del classamento dei terreni per i quali alla qualità di coltura iscritta in catasto corrisponda in realtà una qualità di minor reddito imponibile Applicazione di nuovi vincoli forestali o militari che producano una diminuzione della rendita imponibile Passaggio di un terreno dal catasto terreni al catasto fabbricati 22 Docente: geom. Elisa Rosso I documenti catastali Gli atti costitutivi del Catasto terreni (DPR 650/1972) ed in seguito meccanizzati/informatizzati sono: Mappa catastale (formata da una serie numerata di fogli di mappa) Schedario delle particelle (riporta superficie, qualità, classe, RD e RA) Schedario dei possessori (elenco degli intestati) Schedario delle partite (elenco delle ditte intestate) 23 Docente: geom. Elisa Rosso Mappa Catastale o Particellare UNITA’ DI MISURA CATASTALI 1 ha= 10.000 mq ETTARO 1 a= 100 mq ARA 1 ca= 1 mq CENTIARA MAPPA CATASTALE DI CIASCUN COMUNE CENSUARIO FOGLI DI MAPPA A PERIMETRO CHIUSO Scala 1:2000 Scala 1:4000 (per particelle di dimensioni superiori a 5 ha) Identificati con numeri arabi (o romani se periodo fascista) SVILUPPI Scala - 1:1000 (per particelle di dimensione media inferiore a 20 are) Scala 1:500 (per particelle di dimensione media inferiore a 3 are) Identificati con lettere maiuscole QUADRO D’UNIONE RIUNISCE TUTTI I FOGLI DI MAPPA DI UN COMUNE CENSUARIO Scala 1:20.000 (ma anche 1:25000, 1:15.000 O 1:10.000) 24 Docente: geom. Elisa Rosso Esempio Quadro di Unione (1:20.000) Quadro d’Unione del Comune di Piove di Sacco. I fogli sono numerati con numeri romani a partire da nordovest (in alto a sinistra) a seguire fino a sud-est (in basso a destra) 25 Docente: geom. Elisa Rosso Esempio di foglio di mappa (1:2000) Foglio di mappa n. 13 del comune di Piove di Sacco. La dimensione di ciascun foglio è di 70 x 100 cm (il disegno è compreso su un rettangolo 60 x 95) 26 Docente: geom. Elisa Rosso Esempio di rappresentazione delle particelle in una mappa catastale PARTICELLA CATASTALE è contrassegnata da un numero di mappa il contorno della particella è rappresentato graficamente da una linea continua che rappresenta l’oggetto del rilievo topografico. 27 Docente: geom. Elisa Rosso Simboli grafici sulle mappe catastali 28 Docente: geom. Elisa Rosso Colore carminio chiaro per gli edifici ∼ Simbolo di SGRAFFA )( Simbolo di UNIONE 29 Docente: geom. Elisa Rosso Colore terra di Siena bruciata per le strade pubbliche e vicinali Simboli grafici sulle mappe catastali 30 Docente: geom. Elisa Rosso Colore azzurro chiaro per le superfici occupate da acqua Campitura a fascia di 1 cm per superfici d’acqua di grandi dimensioni Campitura piena per superfici d’acqua di piccole dimensioni 31 Docente: geom. Elisa Rosso 32 Docente: geom. Elisa Rosso D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V 33 La mappa catastale Nelle mappe costruite su supporti diversi dalla normale carta forte e nelle matrici trasparenti usate per la riproduzione, alcune campiture cromatiche sono sostituite da altri simboli convenzionali: Superfici occupate da acqua: campitura punteggiata (anziché azzurro chiaro); Strade pubbliche e vicinali: maggiore marcatura dei cigli delle sedi stradali (anziché terra di Siena bruciata); Edifici: campitura a linee parallele distanti da 0,5 a 0,7 mm e condotte a 45 rispetto al fronte più lungo della particella (anziché carminio chiaro) Ruderi: tratteggio parziale a linee parallele distanti 0,5 mm e condotte a 45 rispetto al fronte più lungo della particella – contro i limiti della superficie 34 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario delle particelle (elenco immobili) E’ l’elenco progressivo di tutte le particelle di ciascun Foglio di Mappa del Comune con i relativi dati censuari: Numero di mappa o particella Superficie Qualità Classe Reddito Domenicale e Reddito Agrario Simboli di Deduzione L’eventuale numero di partita L’elenco degli intestati Tale archivio è consultabile mediante la “visura per immobile” 35 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario delle particelle (elenco immobili) 36 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario dei possessori (elenco intestati) E’ costituito dall’elenco alfabetico dei possessori di un comune , siano esse persone fisiche o giuridiche. Per ciascun possessore è indicato: cognome, nome o denominazione Sociale codice fiscale o partita iva Eventuali numeri delle partite ed elenco dei beni a cui il possessore è intestato Tale archivio è consultabile mediante la “visura per soggetto” 37 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario dei possessori (elenco intestati) 38 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario delle partite la “partita” é un complesso di beni aventi intestazione comune ed é tradizionalmente identificata mediante un numero di partita. attualmente questo archivio é consultabile mediante “visura per partita” ed é rappresentato da un atto informatizzato (microfilm digitalizzato) indicante il comune, i dati anagrafici del/i soggetto/i intestati con relativo codice fiscale. per ogni particella, sono riportati i dati identificativi (foglio e numero della particella) e i dati del classamento (qualitá, classe, superficie, r.d., r.a. e i simboli di deduzione). sono contenute le mutazioni intervenute nel possesso con le causali e gli estremi dei documenti traslativi. con le attuali procedure informatizzate la partita é stata abolita, poiché l’archivio informatico é in grado di fornire l’elenco di tutti gli immobili (sia terreni che fabbricati) intestati a uno o piú soggetti titolari di un diritto reale di godimento (o altri oneri reali quali censi, livelli…) sul bene. 39 Docente: geom. Elisa Rosso Schedario delle partite 40 Docente: geom. Elisa Rosso Partite Speciali Partita 0 Elenco dei n. di mappa soppressi Partita 1 Aree di enti urbani e promiscui Partita 2 Accessori comuni ad enti rurali o ad altri enti rur. ed urbani Partita 3 Aree di fabbricati rurali o urbani da accertare Partita 4 Acque esenti da estimo Partita 5 Strade pubbliche Partite ordinarie 6, 7, 8, … (ciascuna associata ad una ditta) 41 Docente: geom. Elisa Rosso Accesso ai documenti catastali Soggetti aventi diritto sugli La visura degli atti può essere fatta da: immobili Soggetti delegati dagli aventi diritto Front office: sportelli catastali Modalità accesso atti: degli uffici dell’Agenzia delle entrate – sezione territorio SISTER: collegamento telematico alla banca dati dell’Agenzia delle entrate – sezione territorio Possono essere rilasciate delle certificazioni, estratti o copie autenticate 42 Docente: geom. Elisa Rosso Visura Catastale Soggetto intestato/cointestato Attuale Immobile Storica VISURA CATASTALE Partita Mappe catastali cartacee Tipo Mappale Tipo Frazionamento Planimetrie unità immobiliari Catasto Fabbricati 43 Docente: geom. Elisa Rosso Atti di aggiornamento ATTI DI AGGIORNAMENTO VARIAZIONI SOGGETTIVE Voltura Catastale Compravendita (trasferimento della proprietà) Donazioni Successioni Tipi di Frazionamento ATTI GEOMETRICI VARIAZIONI OGGETTIVE A carico del possessore, qualora vengano a variare caratteristiche di qualità classe o superficie particellare SCHEDARIO PARTICELLE Tipo Mappale Tipo Particellare Denuncia di Variazione Colturale Variazioni d’Ufficio -Revisione degli estimi Docente: geom. Elisa Rosso -Variazioni ordinarie: lustrazioni (ogni 5 anni) 44 Tipo Frazionamento Atto di aggiornamento geometrico per: Divisione di una particella in due o più particelle per l’individuazione catastale di unità censuarie oggetto di trasferimento di diritti (compravendita, donazione, divisione,…); Modalità di redazione dell’atto di aggiornamento: conforme a quanto disposto della Circolare 2/88, che consiste nel rilievo tramite stazione totale o gps appoggiato ai punti che delimitano l'area oggetto di intervento e ai punti fiduciali. Il tipo frazionamento viene redatto mediante il programma Pregeo 10.51-10.60 in modalità ordinaria. 45 Docente: geom. Elisa Rosso Solo nel caso di inserimento in mappa di nuovi fabbricati la particella passa dalla partita ordinaria propria alla partita speciale 1 (enti urbani) e scompaiono i dati relativi al classamento del catasto terreni. Negli altri due casi si interviene su particelle già censite in partita speciale 1 Tipo Mappale Atto di aggiornamento geometrico per: inserimento in mappa di nuovi fabbricati edificati su una o più particelle del catasto terreni; modifiche della sagoma per ampliamento o demolizione parziale o totale di fabbricati esistenti sulla mappa catastale fusione di due o più particelle contigue aventi stessa ditta e classamento Modalità di redazione dell’atto di aggiornamento: conforme a quanto disposto della Circolare 2/88, che consiste nel rilievo tramite stazione totale o gps appoggiato ai punti che delimitano l'area oggetto di intervento e ai punti fiduciali. Il tipo mappale viene redatto mediante il programma Pregeo 10.51-10.60 in modalità ordinaria o modesta entità. 46 Docente: geom. Elisa Rosso Tipo Particellare Atto di aggiornamento geometrico per: stralcio di una superficie da una particella per l’individuazione catastale a misura di unità censuarie oggetto di trasferimento di diritti per esproprio; Modalità di redazione dell’atto di aggiornamento: conforme a quanto disposto della Circolare 2/88, che consiste nel rilievo tramite stazione totale o gps appoggiato ai punti che delimitano l'area oggetto di intervento e ai punti fiduciali. Il tipo frazionamento viene redatto mediante il programma Pregeo 10.51-10.60 in modalità ordinaria. 47 Docente: geom. Elisa Rosso Programmi informatici del catasto Software catastali e ipotecari Pregeo Software per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici Docte 2 Software per l'acquisizione dei dati delle denunce di coltura delle particelle censite al Catasto Terreni Docfa 4 - Docfa 4.00.2 Software per la compilazione dei documenti tecnici catastali Voltura Software per la compilazione delle volture catastali Unimod (Istituzioni) - Unimod (Professionisti) - Unimod (Agenti della riscossione) Software per l'esecuzione degli adempimenti di registrazione, trascrizione e voltura degli atti immobiliari e per la presentazione telematica dei documenti da parte degli agenti della riscossione. Può essere utilizzato anche dagli utenti non telematici, nella versione semplificata, per la trascrizione e la voltura. Nota Software per la compilazione su supporto informatico delle note di trascrizione e di iscrizione e delle domande di annotazione 48 Docente: geom. Elisa Rosso Agenzia delle Entrate Sezione Territorio Sede provinciale di Padova: Indirizzo: Via Domenico Turazza, 39 - 35128 Padova Telefono: 049 – 7811411 - Fax: 049 - 7811486/7/8 E-mail: [email protected] [email protected] Sito internet: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/servizi+ online/serv_terr Download software: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Strumenti/So ftware+di+compilazione/Software+catastali+e+ipotecari/ Docente: geom. Elisa Rosso 49