Untitled - That`s all studio

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Untitled - That`s all studio
IN CUCINA
That’s it:
Christmas special issue of Disney
IN CUCINA cooking magazine
That’s for:
The Walt Disney Company Italia
That’s all:
photography; graphic design; editing
KURT AMMANN PHOTOREPORTER
That’s it:
Biography book
That’s for:
Chimera Editore
That’s all:
graphic design; editing
FAÇONNABLE
That’s it:
Company profile
That’s for:
Façonnable
That’s all:
graphic design; editing
FAÇONNABLE TAILORED DENIM
That’s it:
Catalog and ADV
That’s for:
Façonnable
That’s all:
photography; graphic design; editing
HOGAN REBEL SS12
That’s it:
Art direction for the Hogan Rebel
SpringSummer 2012 campaign
That’s for:
Hogan
That’s all:
Art direction
Production: Collateral
Photographer:
Francesco Carrozzini
Location: Los Angeles
HOGAN REBEL FW13
That’s it:
Art direction for the Hogan Rebel
FallWinter 2013 campaign
That’s for:
Hogan
That’s all:
Art direction
Production: Collateral
Photographer:
Francesco Carrozzini
Location: New York City
BACKSTAGE
DINERS CLUB MAGAZINE
That’s it:
House-organ Diners Club magazine
That’s for:
Publibrands
That’s all:
photography; graphic design; editing
INTOWN MAGAZINE
That’s it:
Lifestyle magazine
That’s for:
Publibrands
That’s all:
photography; graphic design; editing
T PROJECT ADVERTISING & CATALOG
That’s it:
Graphic design and still life for the Spring-Summer 2012 catalog;
Art direction and graphic design of the Spring-Summer 2012 advertising
That’s for:
Tod’s
That’s all:
graphic design; photography; editing
MANUEL DU CONSUL HONORAIRE
That’s it:
Handbook of the honorary consul
That’s for:
A.C.H.M.
That’s all:
graphic design; editing
BIVIO MILANO
That’s it:
Brand identity
That’s for:
Bivio Milano
That’s all:
graphic design
FAMILY’S STREET SHOP
That’s it:
Brand identity
That’s for:
Nollie s.a.s
That’s all:
graphic design
SOXIETY
That’s it:
Shooting for fw13 collection
That’s for:
Soxiety Ltd
That’s all:
Photography
renè caovilla
That’s it:
Shooting of shoe production phases
That’s for:
Renè Caovilla
That’s all:
Photography
MARRACASH
That’s it:
First album of the italian “king of rap” Marracash
That’s for:
Universal Music Italia
That’s all:
art direction; graphic design; identity (feat. Luigi Farrauto)
fatti un giro nel quartiere
A Tony gli è arrivata buona * frà odora dalla
stagnola * la prima al mattino sfonda * la curva
la prendo comoda * fatti un giro nel quartiere
fatti un g nel quartiere * alzano più polvere
anche di un gt in un cantiere * Ba-ba-barona più
o meno così funziona in culo all’assicurazione
* il telaio giù nell’Olona * ogni settimana di
merda * aspettando il week end frà * tanto
sarà come l’altro week end: discoteca * se uno
è benestante per noi è un prosciutto con due
gambe * auto sportive intestate alla madre
e buste nelle calze * non c’è mai nessuno
(frà) quando accadono i fatti (qua) * quando
attaccano a uno (lì) tutti quanti affacciati (sì)
* rit fatti un giro nel quartiere, vieni a
vedere * è come un quadro in cui dipingo in
rima una situazione reale * vieni a vedere,
vieni a vedere * fatti un giro nel quartiere *
Dove se sei a casa affacci se fischio sotto il
balcone * e se mi viene in casa imbosco le chiavi
o si fa il doppione * e di giorno non sembra male
perché il quartiere ha il verde * ma di notte
si dorme male perché il quartiere è al verde *
ex ladri di autoradio zio è dura adattarsi oggi
* computer, palmari, i-Pod, tutto quello che
piscia soldi * ed ogni cosa va a chi se la prende
le prepotenze * di famiglie marce guastano
la vita a quelle oneste * (noia) puttan tour in
scooter e sputi sopra una troia, ogni bar ha un
soprannome frà sempre le stesse storie * l’ha
data a credito a un tipo mai più visto manco
un euro * poi gli ha mandato un rumeno e mai
più visto manco a quello * rit * Dopo l’eccesso,
zitto nel letto aspetti che scenda * mura in
cartongesso sento una vecchia ogni notte si
lamenta (para) poi c’è quello di fronte * che
senza qualche rotella e mentre fumo l’ultima
scazza da solo alla finestra * i ragazzini di adesso
parlano in fretta * la volante intercetta, la getta,
lo sgama, schiaffeggia e quello si spaventa
confessa e si porta altri appresso * i ragazzini
di adesso parlano in fretta zio te l’ho già detto *
nel quartiere,i calci e le umiliazioni * gli schiaffi
e sottomissioni,senza soccorritori * possono
uccidere il demone che hai dentro per i troppi
torti * o fare sì che lo controlli, ci rende forti
* rit *
trappole
evita trappole, trappole, trappole, trappole *
sì sono trappole, trappole, trappole, trappole
* trova le trappole, trappole, trappole,
trappole * sì sono trappole, trappole,
trappole, trappole * Quanta strada ho
percorso, quanto tempo è trascorso * quante
trappole ho visto frà troppe in questo percorso
* quanti eran finti amici e stavano per riuscirci
* sai alcuni sono dei finti amici professionisti *
e ti fanno la bella faccia, dopo una bella traccia
* e sanno aspettare anni, sì, sanno restare a
galla * chi striscia frà non inciampa * chi sopra
una panca campa e chi sopra una panca crepa
cliente di ciò che spaccia * più devi frequentarli,
più devi omologarti * a far quello che fanno
gli altri, finché tu diventi gli altri * inseguito
dai tuoi miraggi, se in major non vendi fai un
giro solo sull’ottovolante eppoi scendi * zio io
ho imparato che * zero business con chi è * più
balordo di te * come recuperi il cash? * Quanti
erano più grossi, mentre io ero un fuscello * è
da sempre che per impormi ho dovuto usare il
cervello * rit Guarda sempre più in là, di dove
arrivano gli occhi * c’è sempre un’altra realtà
dietro i gesti più innocui * evita trappole,
trappole, trappole, trappole * sì sono
trappole, trappole, trappole,trappole *
prima di dire sì, prima di dar le spalle frà
* prime di scoprirti, fermati a esaminarle
* trova le trappole, trappole, trappole,
trappole * sì sono trappole, trappole,
trappole, trappole * Trappole in uno sguardo,
in una stretta di mano * ne ho fatte scattare
tante, ora le vedo da lontano * trappole
tra due cosce, in trappola come mosche *
aggrappato alle rocce in un oceano di angosce
* in trappola in lavoro, so che ti senti appassire
* intrappolato in un luogo, quando vorresti
partire * in trappole dell’invidia, dell’ansia,
dritto al punto
Immagina Kurt Kobain e BIllie Holiday senza
la robba * Hendrix e Morrison senza lsd, prova
* a immaginare Vasco senza la coca * la vita
spericolata e la voce sporca * se io non stessi
qua in zona * perfettamente nel mio habitat *
con la sua fauna e la sua flora * non sarei così
reale in ogni mia strofa, non avrei * questo modo
speciale di dire ogni cosa * chiamami Marra * il
nome intero è Marracash ma * per ora non ho
fatto il cash e va bene Marra * andate e parlate
di me! va bene marra! * Spiegate che faccio e
perché! va bene marra! * È Dogo Gang e sai che
mi basta un cenno * e non cambia ora con la
Major, sai che buchiamo lo schermo (rocce) *
intelli-gangsta fin dal giorno uno * chi scorre
cosi? nessuno! * Bravo, nessuno! * rit marra
va dritto al punto frà * marra va dritto
al punto * i soldi entrano ed escono i torti
restano frà questo so * in zona mia i sorci
crescono, i porci arrestano * marra va dritto
al punto frà * marra va dritto al punto *
i soldi entrano ed escono i torti restano * frà
questo so * dalle mie parti i torti restano *
I soldi entrano ed escono i torti restano frà
questo so * e il mio rispetto non ha prezzo e non
puoi prenderlo * ed andare con lo zoppo inizi
a zoppicare (zio) * ed andare con gli scemi le
tue chance iniziano a scemare * per questo coi
ragazzi veri, quelli che sanno chi eri * e divido
pane, fumo e pensieri * e tra l’amore e far paura
preferiscono fare paura * l’amore non dura baby
* e tenetevi i soldi ma portatemi sulle spalle *
tanto non li ho mai avuti e li ho sempre spesi
prima di farli (rocce) * volete me? sìì * avrete
me! pow pow * ok, al mio 3 ! sìì * 1,2,3! pow pow
* A me mi basta il sole e non lavorare * e chiedi
alla polvere frà piace pure a tua madre (rocce) *
ti vedo muovere la bocca ma non sento niente *
ma stai parlando o provi a muovere le orecchie?
(zio) * rit * Non fai rime del quartiere per
badabum cha cha
Qui non va ma questo badabum cha cha * tira
forte in Francia Usa e Canada * fossi nato in altri
paesi magari avevo il Mercedes * magari a saper
l’inglese * farei il boom già, già * sono popolare
* e sono bipolare * troppo popolare * per un
bilocale * zio vestito male * perché io ho la fame
* quella mia di mio nonno e quella di mio padre
* il lavoro lo preferivo manuale * i poveri almeno
ti ordinano cosa fare * i ricchi invece loro usano
il plurale * prendiamo, spostiamo e alziamo,
ma dopo restano a guardare * quindi è ok pure
quando i miei frà ridono * e non vogliono il
dramma perché già se lo vivono * dai palazzi
come Pino, brindo, salute * a fare le penne
davanti alle major e le major mute * rit Sotto il
palco c’è un grosso bordello che fa * badabum
badabum cha cha * La mia gente ti prende ti
porta di là e * badabum badabum cha cha * e
da noi per la strada c’è chi si arrangia e senza
fare badabum * sa fare € € * e me ne fotto
anche se questo suono non va * badabum
badabum badabum cha cha * Viene dalla
strada questo badabum cha cha * lo volevano la
Emi Sony e Universal * mi dicevano di esagerare
un po’ la realtà * ma diventa innocua senza
credibilità * dice vendi ai 12enni che quella è
l’età * metti un po’ di trucco in faccia che crea
novità * gli ho risposto sono vero e serio * ecco
è la novità e in più sono un mezzo genio ma
nessuno lo sa * ok me ne resto tranquillo con
lei * ma mettimi t.i. e leva i Cold Play * o potrei
sfasciare tutto come Kobain * e lasciare tutti di
stucco come a Pompei * il principe di Barona e
non di Bel Air * in sella ad un elefante come a
Bombay * e mi senti frà quando arrivo io
in città * badabum badabum badabum cha cha
* rit Nella testa c’ho un grosso bordello che
fa * badabum badabum cha cha * quando
arrivo la prendo e la porto di là e * badabum
badabum cha cha * e se poi è Dogo Gang che
ti fa ¤ ¤ * tu fai solo badabum e non fai cha
cha * me ne fotto e anche se questo suono
non va * badabum badabum badabum cha
cha * Kit Malossi, Polini, Arrow, LeoVince *
pimp my ride già dal ‘95 * cresciuto con in testa
questo * vruuuum vruuuuum waaaaaaa! *
Vermuth rosso Gin Campari e * badabum da qua
* sono un po’ rotto è vero frà a fare ‘sta vita
pesa * ma a te come t’han ridotto coi pasticcini
e la chiesa * non hai presa, un po’ di stile è
quello che conta * non hai stile? Non lo dire zio
chi ti chi ti ascolta * la gente sa che il mondo fa
schifo, vuole dimenticarlo * e sa per chi fare il
tifo, capisce di che parlo * non come questi emo
omo e mucho macho * qui è sangue e mercurio
cromo, puro piombo, brucio e scalcio * e se
nomini me subito dopo fatti beccare * meglio
due schiaffi se ti rispondo ti fa più male! * D’ora
in poi è grezzo perché tocca a noi * ma mi servi
tu! Come quelli con i vassoi * rit Sotto il palco
c’è un grosso bordello che fa * badabum
badabum cha cha * La mia gente ti prende
ti porta di là e * badabum badabum cha cha
* e da noi per la strada c’è chi si arrangia
e senza fare badabum * sa fare € € * e me
ne fotto anche se questo suono non va *
badabum badabum badabum cha cha *
della bruttura * non credi che esista l’anima
infatti tu non ne hai una * e la paura è la peggiore
trappola * si mangia a tanti * inebetiti ai semafori
coi visi affranti * a stare con una sola diventa
una religione * l’affetto si fa prigione, l’effetto
frà è che ti erode * la tattica, la sottigliezza, la
durevolezza * l’intuito e l’istinto di sopravvivenza
* non lascio che l’ambizione mi intrappoli le
parole * la gabbia e la seduzione: piacere a tante
persone * rit *
marracash ringrazia: la mia famiglia: mio padre
salvatore, mia madre filippa, mio fratello mirko.
i miei nonni, i miei zii, i miei cugini e tutta la mia famiglia
in sicilia. dario, fulvio, alessandro... ci vediamo alla
vecchia chiesa! alla mia famiglia bastarda: guè pequeno,
don joe, jake la furia, vincenzo, emi lo zio e tutta la
famiglia ronchi, del, ted bundy, il presidente, montenero,
dj harsh, romeo, memè, sgarra (d.o.g.o. per sempre).
alla mia famiglia siracusana, che mi ha adottato: sefran
(a leo!) e fede, fabrizio sklero, manlio paola e lauretta,
puffo (a kira!), giufà cafè, j-ax (siamo sullo stesso
galeone!) e laine, franco godi, best sound, tatina, mattia.
tutto il team di universal music, caterina caselli.
marracash saluta: teo e berlin cafè, muretto milano
(dove tutto è iniziato), quartiere barona, marco pona,
gigi, stech, rompe, rebo, komir, co’sang, fuossera, aban
e south fam, mehdi, jimmy spinelli, inoki e new kingz, noyz
e truceklan, g.d.b, micromala, dj gardon, la fossa, gmax,
dj enzo e odk, cisky e dj paolino, ale ‘banana’, demis, joey
e loretta, teo gianoli, elena (solo io e te), cristina,
chiara, drelove, gloria, davide g, ciccio havoc, gaudio,
jd dargen, vacca e q.oggiaro, giampa e max brigante,
la cripta (r.i.p.), la trina, karkadan, renato bengala
(p.i.m.p.!), chief, redhorn prod., guido style e gli styles,
crookers, amir e prestigio, shocca, mista, bassi maestro,
tave e simo, space one, esa, dj yaner, rinocriceto.
i tantissimi che ho dimenticato.
sentirti grande... no! * Tu non lo fai perché sei
delle Marche * non sai quanto per la gente questo
sia importante * queste zio, rappresentarle *
e i miei frà son forti contro le difficoltà ma deboli
contro i vizi ed è lì che vedi la loro lealtà * (lì lo
vedi) * le donne, i soldi o la fiducia * sei tu che
scegli * c’è chi ti fotte e chi rinuncia * (fratelli
veri) * e il cuore è grosso quanto un pugno
e non ci state in molti * Marra va dritto al punto:
fanculo quello che ti ascolti! * Volete me? sì *
avrete me! pow pow * ok, al mio 3! sii * 1,2,3 oh
* rit *
chiedi alla polvere 2008
Frà è il mio regalo ai nullatenenti * io il mullah tra
i reietti * a chi non ha il pane e a chi perso i denti
e sta * nelle popolari, in celle di alveari, con i suoi
e le sorelle in 40 metri quadri * a belve strette nei
penitenziari * quelli magari che vanno in manette
sbarbi per sbagli adolescenziali * un anno al fresco
ne escono criminali, questo è per i vari * torti
subiti da porci istituzionali * a chi esce tardi la
sera, senza i vestiti cari * quelli che li vedi al club
solo se c’è open bar al party * ad ogni sbronzo in
città, perso * a chi ogni giorno è a zonzo e guarda
i frà di traverso * a chi l’ha preso a credito e mo’
sta inguaiato * rischi tagli se speri di raccontargli
che non c’eri tagliato, a chi c’è nato * senza fiato,
senza fato, dio l’ha fatto e alla sua mensa senza
piatto * a chi ha la lama occultabile dentro i boxer
* vuole la grana facile da uno coi Dockers * ma
non puoi dare colpi bassi alla sorte, frà la sorte * è
una bugia ed ha le gambe corte * ed il principe non
cerca mai moglie nelle fogne * e le nostre donne
danno figli con le voglie, a chi * coglie che io ho la
stoffa per raccontare * sempre vero, la mia stoffa
è di fottuto tessuto sociale * Polvere ricorda chi
sei, la polvere ricorda chi sei, la polvere ricorda
chi sei, sei polvere - chiedilo * rit: Questo pezzo
è senza prezzo a chi l’ha chiesto * chiedi alla
polvere qua è diverso * non è la sociologia,
i film, i libri, o un testo, il mio rapporto frà è
diretto! * Ci sto in mezzo e non l’ho chiesto no
è l’inferno * chiedi alla polvere qua è diverso
* non è la sociologia, i film, i libri, un testo il
mio rapporto frà è diretto! * Chiedi alla polvere
nera, del tamburo di un revolver o a quella
incolore * ma pur vera che ci avvolge, frà è
la miseria * non solo soldi, uomo, che tu sia
nato docile o solo per nuocere * A chi si sveglia
la mattina presto * si rassegna ad un onesto
lavoro, 8 ore lo stesso gesto, a chi * a quell’ora
stende l’ultima riga molesto, in parlantina e tace
solo a se stesso, a chi * spesso tiri in mezzo, di
riflesso, se rimi e ti fingi grezzo, io disrispetto *
il credulone col mito d’uomo tutto d’un pezzo *
ti basta l’acetone e ottieni un sasso compresso,
fesso * a chi ha la madre che sta in ansia insonne
in un letto * a chi è vestito amsa e dorme in sala
d’aspetto * chi ha il padre che parla solo dialetto
* cambiano i tempi e i modi, il mondo coniuga con
l’imperfetto * a chi sogna la ribalta e i riflettori
* e all’alba la ribalta è quella di un camion per i
traslochi * per i vostri vuoti, riempiti dai nostri
voti, sinistra o destra resta una trappola per topi *
e a mio nonno che in Sicilia ancora spreme la vite
nell’orto * ed a mio padre hanno spremuto la vita
dal corpo * ed al mio sporco sporco sud-sudicio
a chi ha * su-subìto e vuole tutto e sù-sùbito *
la mia è una genia di sconfitti, il fottuto ciclo dei
vinti e finti miti * la fame è atavica e chi ha fame
ingoia e non mastica * se masticasse saprebbe il
mondo quanto male gli fa! * rit *
la danza della pioggia
Suona la sveglia * e frà mi sveglia * dal sogno di
una bella donna che mi mantenga * le 7 e mezza e
sono già in ritardo * mi vesto al volo colazione con
Marlboro * Milano è grigia * e sembra un freezer
* in motorino * senza Uno Diesel * al magazzino
dove lavoro * per 8 ore, a volte 9 * timbro il
cartellino poi mi reco al nastro * tiro su ogni pacco
incellophanato * dopo lo accatasto sopra ad un
bancale * la fattura a lato e ne aspetto un altro
* ogni tanto pauso... * due minchiate * un caffè
scrauso * e si riparte * alle 6 stacco * si torna a
casa * eppoi mangio stanco e vado dritto a nanna
e sogno il cash * rit hey-ah, hey-ah, hey-ah eh
* zio è dura far piovere piovere cash * hey-ah,
hey-ah, hey-ah eh * com’è dura far piovere
cash x2 * A mezzogiorno il sole filtra * scaldo
una pizza * stappo una birra * mi suona il cella *
è già sbattella * il tipo è qua sotto ed è sotto con
la barella “bella” e e * prendo su il cash e poi dico
* “bella” bella e e * do un colpo di pedivella * e
metto in moto * vado dal tipo * gli porto quanto
abbiamo pattuito * poi passo in piazza e blocco
Vito * e mi prendo quel che abbiamo pattuito *
ma frà è la sera che faccio il delirio che lavoro
bene, che riprendo il giro * ma c’è sempre un
guaio * sto nello schifo * guarda quello scemo
che fa i soldi in video e penso * rit x2 * È come
una giungla ogni tanto mi chiedo noi come
tiriamo avanti * è come una giungla ogni tanto
mi chiedo noi come tiriamo avanti * Mi sveglio
presto * stanza d’albergo * e caccio via la groupie
butto il cash sul letto * cosi prende il taxi * faccio
i bagagli * che tra venti minuti c’ho un altro
concerto * lì becco l’applauso * scendo dal palco *
nel backstage abbraccio tutto quanto il branco *
sono le mandrie ed io il Rio Grande * si dissetano
come su Discovery Channel * per farli stare bene
occupo il privé * ordino il Moet * sordido Strip
Club * e per fare stare bene me prendo una miss
* lascio lì il team * pago la suite * ma poi nel buio
mi imparanoio * non ho più sonno no non ho più
un soldo * e il cd non vende come ci si attende * la
danza della pioggia mi ritorna in mente e fa:
* rit x2 *
That’s All Studio Associato
Via Biondelli 9, 20141 Milano
+39/0289544035
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