REPUBBLICA DI COREA Contesto energetico, fonti
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REPUBBLICA DI COREA Contesto energetico, fonti
REPUBBLICA DI COREA Contesto energetico, fonti rinnovabili ed efficienza energetica -1- I contenuti del presente documento hanno carattere puramente informativo. Per quanto riguarda gli atti normativi e di programmazione citati, laddove necessario, si invita a consultare le fonti ufficiali del Paese di riferimento. -2- REPUBBLICA DI COREA Contesto energetico, fonti rinnovabili ed efficienza energetica STRUTTURA ISTITUZIONALE E DATI DI BASE Superficie: 99.720 km2 Capitale: Seoul (9,8 milioni di abitanti) Nome Ufficiale: Repubblica di Corea Forma di Governo: Repubblica presidenziale Capo dello Stato: Park Geun-hye (dal 26 febbraio 2013) Primo Ministro: KIM Hwang-sik (dal 2010) Fonte: CIA Factbook 2012 PRINCIPALI INDICATORI SOCIALI (stime 2012) Popolazione: 48.860.500 Età media 39 anni Tasso di crescita popolazione: 0,2 % Aspettativa di vita alla nascita: 79,3 anni Tasso di alfabetizzazione: 97,9 % Gruppi linguistici: Coreano e inglese (ampiamente diffuso) Gruppi etnici: Omogenei Religioni: Cristiana 31.6% (protestante 24%, cattolica 7.6%), buddista 24.2%, altre 0.9%, ateismo 43.3% Fonte: CIA Factbook 2012 -3- INDICATORI MACROECONOMICI (1) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 PIL (miliardi di $ a prezzi correnti) 1.049 931 834 1.014 1.092 1.104 PIL pro capite ($ PPA) 25.900 26.550 26.780 28.630 30.030 31.650 Tasso di crescita PIL (a prezzi costanti) 5,1 2,3 0,3 6,2 3,6 3,2 Inflazione (var % Indice Prezzi al Consumo) 2,5 4,7 2,8 2,9 4,0 2,9 Fonte: Osservatorio Economico MiSE su dati Economist Intelligence Unit (1) stime Il debito pubblico nel 2012 rappresentava il 32,7% del PIL mentre l’indebitamento netto il 2,8% del PIL, secondo l’International Monetary Fund; composizione del PIL per settori: agricoltura 6,4%, industria 24,2%, servizi 69,4%1. Confronto Italia-Corea del Sud su andamento PIL (mld € a prezzi correnti, tasso di cambio: 1€=0,747$) 2000 1500 Corea del Sud 1000 Italia 500 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012(1) Confronto Italia-Corea del Sud su tasso di crescita del PIL (a prezzi costanti) 10 5 Corea del Sud Italia 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012(1) -5 -10 Fonte: Osservatorio Economico MiSE su dati EIU (Economist Intelligence Unit), EUROSTAT, Banca d’Italia, Confindustria (1 ) stime 1 Osservatorio Economico MiSE su dati Economist Intelligence Unit e CIA FactBook -4- COMMERCIO BILATERALE ITALO-COREANO 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Interscambio (mld di €) 5,9 5,7 5,6 4,3 5,5 6,2 Export Italia (mld di €) 2,2 2,5 2,6 2,2 2,5 2,9 Import Italia (mld di €) 3,7 3,2 3,0 2,1 3,0 3,3 Saldo (mld di €) -1,5 -0,7 -0,4 0,1 -0,5 -0,4 Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico MiSE su dati ISTAT Posizionamento reciproco come cliente e fornitore (2011): - Italia per Corea del Sud: 26° cliente e 25° fornitore; - Corea del Sud per Italia: 31° cliente e 27° fornitore. Principali prodotti italiani esportati in Corea del Sud (2011): macchine di impiego generale (433 mln €); cuoio, articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria, pellicce (291 mln €); altre macchine di impiego generale (222 mln €); articoli di abbigliamento (186 mln €). Principali prodotti coreani importati dall’Italia (2011): navi e imbarcazioni (540 mln €); autoveicoli (485 mln €); prodotti della siderurgia (476 mln €); componenti elettronici e schede elettroniche (213 mln €); prodotti chimici di base, fertilizzanti, e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica (192 mln €)2. 2 Osservatorio Economico MiSE su dati ISTAT -5- CONTESTO ENERGETICO3 La rapida crescita economica del Paese negli ultimi decenni ha reso la Repubblica di Corea, o Corea del Sud, uno dei Paesi con la più alta intensità energetica tra quelli OCSE. La maggior parte del suo fabbisogno energetico, basato prevalentemente sull’impiego di fonti fossili, viene coperto grazie alle importazioni che nel 2011 rappresentano l’82% del totale mentre nel 2007 ammontavano al 96%. L’antracite è praticamente l’unica risorsa energetica coreana; nel 2011 però contribuiva solo all’1% del totale dell’energia primaria consumata. L'uso di antracite si è spostato drasticamente negli ultimi anni dal riscaldamento residenziale alla produzione di energia elettrica. Nel 2011 il consumo di energia primaria coreana ammontava a 258 Mtoe, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente e del 37% rispetto al 2000, in linea con la crescita economica sostenuta dello stesso periodo. Contributo delle fonti energetiche ai fabbisogni primari energetici coreani nel 2011 Rinnovabili 1,6% Gas Naturale 16,2% Nucleare 15,2% Carbone 31,0% Petrolio 36,0% Fonte: IEA 2012 3 Nel 2011 la Corea del Sud risulta essere l’11° maggiore consumatore di energia al mondo ed il 5° importatore di petrolio. Il Paese ha una abbondante capacità di raffinazione (superiore ai 2,9 mln barili/giorno) più che adeguata al fabbisogno petrolifero interno che le permette di riesportare prodotti lavorati equivalenti a circa un terzo delle importazioni totali lorde. Le fonti dei dati citati in questo paragrafo sono il MKE, Ministero dell’Economia coreano, l’IEA e il WEC Italia -6- La Corea del Sud, attraverso la Korea Gas Corporation (KOGAS) è il maggior acquirente mondiale di GNL. Nel 2011 il nucleare contributiva per il 29% alla generazione di energia elettrica; il Governo vuole incrementarne la produzione avendo annunciato la costruzione di ulteriori 6 reattori, oltre ai 5 già in costruzione e ai 23 in esercizio per una potenza attiva totale di 20,7 GW. Generazione di energia elettrica in Corea del Sud nel 2011 FER e rifiuti 2% Gas naturale 20% Nucleare 29% prodotti petroliferi 3% Carbone 46% Fonte: WEC Italia su dati ENERDATA Dal punto di vista dei consumi finali di energia, nel 2010 questi assommavano a circa 157,4 Mtoe, in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente e del 23,8% se comparati con il valore del 2000. Al 2020 si prevede che si raggiungeranno i 220 Mtoe. Il settore industriale, nel 2010, assorbiva più della metà dei consumi (82,4 Mtoe), seguito dai trasporti (30,6 Mtoe). -7- Consumo finale di energia per settori: confronto Corea del Sud/media IEA 2010 100% 90% 80% 70% 15,6 16 12,6 20 19,4 residenziale 60% 32 50% 40% 30% Altri settori* trasporti Industria 52,3 32 20% 10% 0% Corea del Sud Media IEA *include servizi e commercio, agricoltura, pesca e tutto ciò che non è specificato Fonte: IEA 2012 Con la National Strategy for Green Growth fino al 2050 il Governo ha stabilito la direzione in cui deve andare la politica energetica del Paese nel medio-lungo periodo. In particolare il Governo punta a: - aumentare la sicurezza energetica; - favorire la realizzazione di una società a basse emissioni climalteranti; - aumentare l’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia; - favorire e stimolare sempre più gli investimenti nelle FER; - incrementare il ricorso al nucleare; - attenuare le emissioni nocive in atmosfera, i rischi ambientali e quelli legati all’inquinamento; - migliorare la qualità della vita nel Paese. La Strategia si articola in Piani Quinquennali per la crescita sostenibile. Nel 2009 è stato varato il primo Piano per il periodo 2009-20134 il cui principale obiettivo è quello di destinare annualmente il 2% del PIL agli investimenti e alla R&D per la Green Growth. 4 Per i dettagli si veda la pubblicazione dell’OECD del 2011: Korea’s Green Growth Strategy -8- Nonostante la Corea del Sud non fosse inclusa tra i Paesi dell’allegato I del Protocollo di Kyoto con obbligo di riduzione delle emissioni climalteranti, nel 2009 ha annunciato l’obiettivo di voler ridurre del 30% nel 2020 le emissioni di gas serra rispetto ad uno scenario business as usual. Per assicurare un’effettiva implementazione di questo nuovo obiettivo il Presidente Lee Myung-bak ha costituito il Presidential Committee on Green Growth (PCGG) a cui prendono parte rappresentanti di diversi ministeri e stakeholders privati con l’obiettivo di monitorare e valutare gli avanzamenti intermedi verso il target del 2020. La Corea del Sud è membro delle principali organizzazioni internazionali che si occupano di energia: OCSE, IEA, IRENA, WEC (World Energy Council), REEEP (Renewable Energy and Energy Efficiency Partnership). Inoltre, insieme a Germania e Sudafrica, è uno dei fondatori dell’International Partnership on Mitigation and MRV5 nell’ambito del Petersberg Climate Dialogue, istituito per condividere attività tra paesi sviluppati e in via di sviluppo nell’ottica di ridurre il gap di emissioni tra le due aree e adottare una strategia comune nel lungo periodo per ridurre le emissioni globali. 5 Measurement, Reporting and Verification -9- FONTI RINNOVABILI Il contributo delle FER al mix energetico totale è tra i più bassi in assoluto a livello mondiale, tuttavia la Corea del Sud ha deciso di invertire la rotta puntando su un forte incremento dell’attenzione allo sviluppo sostenibile e all’efficienza energetica tramite una strategia a lungo termine e dei programmi e interventi legislativi a breve-medio termine. Nell’ambito della Green Energy Industry Development Strategy, varata dal Ministero dell’Economia, il First Basic Plan for New and Renewable Energy individua l’obiettivo di portare il consumo finale di FER nel mix energetico totale dal 2,4% del 2008 al 6% nel 2020 e all’11% nel 2030. La Corea del Sud punta anche a diventare uno dei più grandi produttori di componenti per impianti FER volendo coprire entro il 2030 il 20% del mercato mondiale di componenti fotovoltaici (ne soddisfaceva il 5% nel 2008). Tra il 1988 e il 2007, sono stati investiti circa 918 miliardi di Won (circa 638 mln €) nel campo della ricerca, sviluppo e dimostrazione di progetti a FER e efficienza energetica. Nel 1980 è stata fondata la Korea Energy Management Corporation (KEMCO) 6, la quale ha come obiettivo prioritario lo sviluppo di tutti gli aspetti correlati all’efficienza energetica ed al conseguimento dell’obiettivo dell’11% di rinnovabili nel mix energetico entro il 2030. Per raggiungere quest’ultimo target, sono state attuate diverse politiche di incentivazione. 6 http://www.kemco.or.kr/new_eng/main/main.asp - 10 - Feed in tariff Le feed in tariff (FIT) sono state introdotte nel 2002 e sono state modificate più volte. Questa politica ha dato grande slancio ad alcuni settori, come il fotovoltaico e l’eolico. Prima del 2004, la potenza fotovoltaica installata era inferiore a 400 kW: nel 2008 la stessa ha toccato i 300 MW. Gli incentivi sono garantiti per 15 anni. Il Produttore può scegliere tra un incentivo fisso o un incentivo variabile Tecnologia Potenza Incentivo fisso Incentivo variabile Won/kWh €/MWh Won/kWh €/MWh 0-1 MW 86,04 59,5 SMP +15 SMP + 10,37 1-5 MW 94,64 65,4 SMP + 20 SMP + 13,83 0-1 MW 66,18 45,8 SMP + 5 SMP + 3,46 1-5 MW 72,80 50,3 SMP +10 SMP + 6,92 0-20 MW 68,07 47,1 SMP + 5 SMP + 3,46 20-50 MW 74,99 51,9 SMP +10 SMP + 6,92 0-20 MW 72,73 50,3 SMP +10 SMP + 6,92 20-50 MW 85,71 59,3 SMP +15 SMP + 10,37 Biomasse legnose sotto 50 MW 68,99 47,7 SMP + 5 SMP + 3,46 Maree - sopra gli 8,5 m con sbarramento sopra 50 MW 62,81 43,4 Maree - sopra gli 8,5 m sopra 50 MW 76,63 53,0 Maree - sotto gli 8,5 m - con sbarramento sopra 50 MW 75,59 52,3 Maree - sotto gli 8,5 m sopra 50 MW 90,50 62,6 Celle a combustibile sopra i 200 kW 234,53 162,2 Celle a combustibile - con biogas sopra i 200 kW 282,54 195,4 Rifiuti sotto i 20 MW 0,00 0,0 SMP + 5 SMP + 3,46 7 87 ca. Idroelettrico "tipico" Idroelettrico "atipico" Gas di discarica Biogas SMP = Standard Marginal Price 126 ca. Fonte: KEMCO, cambio pari a 0,0007 EUR/KRW Dal 2002 ad oggi sono stati erogati circa 8 miliardi di euro di incentivi. Gli impianti a fonti rinnovabili non possono usufruire delle FIT qualora abbiano goduto di altri sussidi governativi per una copertura superiore al 30% dei costi. 7 Fonte: KEMCO 2011 - 11 - Di seguito è riportato un grafico che confronta, per alcune tipologie di impianto, gli incentivi coreani con gli incentivi italiani, normalizzati alla durata di 20 anni (corrispondente alla durata degli incentivi in Italia per la maggior parte delle tecnologie). Trattasi, per entrambi i Paesi, di tariffe onnicomprensive (feed-in). Ovviamente, nell’effettuare il confronto tra gli incentivi previsti in Paesi diversi, va sempre tenuto presente che la redditività degli investimenti non dipende solo dal valore delle tariffe feed-in, ma anche da molti altri fattori quali, ad esempio, la presenza di eventuali altre forme di agevolazione cumulabili, i costi di produzione, la semplicità di accesso ai meccanismi di incentivazione e la rapidità delle procedure autorizzative e di connessione alla rete elettrica, etc. Confronto tra gli incentivi riconosciuti in Corea e in Italia per alcune tipologie di impianto (normalizzati a 20 anni) 250 €/MWh 200 150 100 50 0 Impianto idroelettrico 5 MW acqua fluente Italia bonus massimi Impianto a gas di discarica 1 MW Impianto a biomassa solida 5 MW Corea del Sud bonus massimi Italia Base Impianto biogas 1 MW Corea del Sud Base Fonte: DM 06/07/2012 e KEMCO - 12 - Renewable Portfolio Standard Dal 2012, il sistema delle feed in tariff è stato sostituito dal Renewable Portfolio Standard (RPS). L’RPS è sostanzialmente simile al mercato dei Certificati Verdi. L’obbligo del possesso annuale di una determinata quantità di titoli è in carico ai produttori di energia da fonti fossili con una potenza superiore a 500 MW. Sono 13 le compagnie soggette all’obbligo. Per il 2013 l’obbligo è pari al 2.5% della produzione di energia del 2012. I titoli riconosciuti per l’adempimento dell’obbligo sono i RECS. In caso di inadempimento la sanzione da pagare è pari a 60 Won/kWh (40 €/MWh circa) Quote d'obbligo previste nell'ambito del RPS 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 - 13 - Di seguito è riportato un grafico che confronta, per alcune tipologie di impianto, l’incentivo RPS con l’incentivo italiano. Nel grafico si tiene conto del prezzo dell’energia in Corea del Sud nel 2011 e della massima penale pagabile per mancato adempimento. Confronto tra gli incentivi riconosciuti in Corea del Sud e in Italia per alcune tipologie di impianto 250 €/MWh 200 150 100 50 0 Impianto Impianto eolico Impianto Impianto a Impianto biogas Impianto idroelettrico 5 on-shore 2 MW geotermico 10 biomassa solida 1 MW fotovoltaico 1 MW acqua MW 5 MW MW a terra fluente Italia bonus massimo Corea del Sud Penale RECS Italia Base Corea del Sud SMP Fonte: DM 06/07/2012 e KEMCO. Altre politiche incentivanti 1.000.000 di case verdi: si tratta di un programma per l’installazione di tetti fotovoltaici o solari termici e/o impianti minieolici o geotermici. Il Governo copre parte delle spese. L’investimento previsto per il 2020 è di circa 95 milioni di euro. Sussidi: il Governo ha istituito dei programmi di sovvenzione per accelerare la distribuzione delle FER. L'obiettivo di tali programmi è quello di creare una filiera nazionale per le nuove tecnologie. Il Governo prevede di concentrare i propri supporti su solare fotovoltaico, energia eolica e celle a combustibile. Prestiti a tasso agevolato: il Governo concede prestiti fino al 90% dei costi di investimento iniziale per l’installazione di impianti a FER; il 20% delle spese di costruzione di un impianto FER è deducibile. - 14 - EFFICIENZA ENERGETICA In Corea del Sud sono attive diverse politiche per lo sviluppo dell’efficienza energetica. Per quanto riguarda l’edilizia, in particolare: - esiste la certificazione degli edifici, simile al modello europeo; - sono obbligatori, per edifici di grandi dimensioni, i piani per l’efficienza energetica degli edifici; - edifici di nuova costruzione sono tenuti a sottostare a criteri di efficienza energetica; - è intenzione del Governo rendere più efficienti gli edifici pubblici; - il Governo coreano spinge, tramite KEMCO, i diversi stakeholder industriali a trovare partnership per l’efficienza energetica negli edifici. Un’ulteriore spinta all’efficienza energetica è data dal programma ESP (Energy Saving trought Partnership): - lo scopo di questo programma è quello di creare un network di diverse compagnie industriali attive in differenti settori; - mediante l’azione di networking, sono condivise informazioni e nuove tecnologie per il risparmio dell’energia; - KEMCO fornisce assistenza, al fine di realizzare i progetti sottoposti all’interno del programma ESP; - possono partecipare quelle industrie che consumato più di 20 kTep annuali. - il programma prevede di aumentare la competitività delle industrie alla ricerca di soluzioni per l’efficienza energetica tramite analisi e sviluppo di applicazioni nel campo delle tecnologie emergenti in grado di dare risultati significativi di risparmio energetico; - nei primi sette anni del programma ESP sono stati effettuati 409 interventi, che hanno portato a evitare di consumare circa 400 GWh, per un risparmio che si aggira sugli 85 milioni di Euro. Anche nel settore dei trasporti sono attive diverse misure di stimolo all’efficienza energetica: - i produttori coreani di autoveicoli sono tenuti a rispettare standard di efficienza, pari a 14.5 km/l per i veicoli sotto i 1.600 cc, e 11.2 km/l per i veicoli sopra i 1600 cc; - ogni veicolo, a partire dalla sua messa in commercio, deve esporre un adesivo riportante le proprie prestazioni, ovvero i kilometri medi con un litro di carburante e le emissioni medie di anidride carbonica per kilometro (figura seguente). - 15 - PRINCIPALI ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI ENERGETICHE COREANE Ministero dell’Economia e della Conoscenza http://www.mke.go.kr/language/eng/index.jsp Ministero dell’Ambiente http://eng.me.go.kr/main.do Korean Energy Management Corporation (KEMCO) http://www.kemco.or.kr/new_eng/main/main.asp Korea Electric Power Corporation (KEPCO) http://www.kepco.co.kr/eng/ Korea National Oil Corporation (KNOC) https://www.knoc.co.kr/ENG/main.jsp Korea Gas Corporation (KOGAS) http://www.kogas.or.kr/kogas_eng/html/main/main.jsp Korea Electricity Commision (KOREC) http://www.korec.go.kr/ korea energy economics institute http://www.nrcs.re.kr/english/member/05/ Korea Institute of Energy Research http://www.kier.re.kr/eng/ - 16 - Gestore dei Servizi Energetici Direzione Studi, Statistiche e Servizi specialistici Unità Studi 28 febbraio 2013