Il traffico stradale in provincia di Belluno dal 2000 al 2008
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Il traffico stradale in provincia di Belluno dal 2000 al 2008
SETTORE TECNICO Servizio Mobilità e Trasporti Ufficio della mobilità Conferenza stampa Il traffico stradale in provincia di Belluno dal 2000 al 2008 Palazzo Piloni, 10 aprile 2009 A CURA DELL’UFFICIO PROVINCIALE DELLA MOBILITA’ Ing. Katya Biasuzzi 1 L’Osservatorio provinciale della mobilità Nel 1998 la Regione e le Province si impegnano ad attuare un programma sistematico di rilievi del traffico stradale extraurbano (PROGETTO SIRSE) con la collaborazione dell’Università di Padova Si costituisce quindi l’Osservatorio provinciale della mobilità, affidato in gestione a Dolomiti Bus, che realizza le postazioni di rilievo fisse ed effettua i rilievi sistematici secondo un calendario stabilito dall’Università di Padova Nel 2004 escono le prime elaborazioni, relative al periodo 1999-2003 Dal 2004 al 2007 si continua ad effettuare il rilievo sistematico del traffico. Nel 2007 viene istituito l’Ufficio provinciale della Mobilità, a cui viene demandata la gestione diretta dell’Osservatorio 2 Le attività dell’Osservatorio Coordinamento con Regione Veneto e Università di Padova Rilievi sistematici sulle sezioni: 5 rilievi al mese della durata di 10 giorni consecutivi ciascuno Manutenzione delle sezioni e delle apparecchiature di rilievo Realizzazione di nuove sezioni di rilievo Integrazione dei dati rilevati con quelli di altri enti (ARPAV, ANAS, Veneto Strade, Comuni) Pubblicazione e diffusione dei dati ARPAV – modelli qualità aria, rumore Comuni – pianificazione (PAT, PATI), rilascio licenze alimentari, piani urbani del traffico Veneto Strade e ANAS – progettazione e realizzazione opere stradali Privati – apertura di attività commerciali 600 500 Elaborazioni specifiche su richiesta per Enti, Associazioni e cittadini Rilievi con apparecchiatura mobile su sezioni non coperte dal monitoraggio sistematico Utilizzo dei dati per: pianificazione territoriale programmazione servizi TPL piano triennale adeguamenti rete viaria progettazione e valutazione di progetti in sede di CdS valutazioni cantieri stradali 400 300 200 100 0 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 P esanti 0 0 0 1 2 2 7 9 11 10 7 8 5 7 5 6 4 4 1 1 1 0 0 0 To tale 55 30 21 12 22 114 181 495 456 426 329 185 123 101 89 383 349 329 332 353 384 396 404 463 23 3 Il rilievo sistematico del traffico LE SEZIONI DI RILIEVO spire induttive installate al di sotto della pavimentazione stradale, rilevano e classificano i veicoli che passano, misurando anche la velocità pozzetti e armadietti a lato delle spire, alloggiano le apparecchiature di rilievo che attivano le spire 4 Il rilievo sistematico del traffico LE APPARECCHIATURE DI RILIEVO per spire induttive (rilievi sistematici): attivano le spire al di sotto della pavimentazione stradale ArLong Marksman apparecchio radar (rilievi saltuari): installato a bordo strada, rileva i flussi di traffico Viacount II 5 Il rilievo sistematico del traffico IL SOFTWARE DI GESTIONE ED ELABORAZIONE DATI Archivia ed elabora i dati rilevati. 6 Il rilievo sistematico del traffico I PARAMETRI ELABORATI Traffico diurno medio n. medio transiti dalle 7.00 alle 19.00 Traffico giornaliero medio (TGM) n. medio transiti nelle 24 ore Flusso 30° ora n. transiti orari superati per 30 ore all’anno Punta bioraria n. transiti rilevati per direzione di marcia negli intervalli di punta del mattino e della sera Velocità velocità media superata dal 10% dei veicoli e velocità media superata dal 50% dei veicoli Composizione veicolare % autovetture, commerciali leggeri, commerciali pesanti 7 Il rilievo sistematico del traffico (Dati anno 2008) 8 Il rilievo sistematico del traffico (Dati anno 2008) 9 SS 51 “di Alemagna” SS51 di Alemagna - Traffico medio giornaliero nell'anno 2008 17.634 18.000 16.000 14.000 15.612 Traffico Complessivo Autovetture (L<5m) Comm. leggeri (5m<L<7,5m) Comm. pesanti (L>7.5m) 15464 13479 12.000 9.967 9.624 10.000 8262 9.512 8744 8319 8.000 6.000 4.000 2.000 1315 817 1453 718 1.668 1155 550 928 376 1199 181 288 551 Cimabanche Lozzo 217 0 Cadola Longarone Caralte Acquabona di Cortina La sezione più trafficata è quella di Longarone. Dal 2000 al 2008 il traffico giornaliero medio si è mantenuto pressoché costante in tutte le sezioni indagate ad eccezione di Cadola dove si è registrato un incremento medio annuo dell’1,5%. Tutte le sezioni sono classificate “montane” ad eccezione di Cadola che risulta “lavorativa”. 10 SS 51 “di Alemagna” Cadola – km 35+850 Punta bioraria massima: 2.836 veicoli Velocità V50: 68 km/h Classificazione: lavorativa Flusso giornaliero su base settimanale (media 2005-2008) 11 SS 51 “di Alemagna” Longarone – km 49+030 Punta bioraria massima: 2.993 veicoli Velocità V50: 64 km/h Classificazione: montana Flusso giornaliero su base settimanale (media 2005-2008) 12 SS 50 “del Grappa e del Passo Rolle” SS50 del Grappa e Passo Rolle - Traffico medio giornaliero nell'anno 2008 Traffico Complessivo Autovetture (L<5m) Comm. leggeri (5m<L<7,5m) Comm. pesanti (L>7.5m) 22.000 20.000 18.973 19.121 18.045 18.000 16923 16842 16.191 16.000 15960 14355 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 1518 532 1254 1465 582 814 1245 839 0 Ponte nelle Alpi Bel Sit S.Giustina Busche Sulla SS50 si rilevano flussi medi di traffico maggiori rispetto a quelli sulla SS51 e paragonabili alle arterie principali di pianura. Dal 2000 al 2008 il traffico giornaliero medio è lievemente diminuito nella sezione di Ponte nelle Alpi-Veneggia (-0.6%) e a Bel Sit (-1.2%). Nella sezione di S. Giustina si registra un aumento medio annuo dello 0.3%, in quella di Busche si registra un aumento medio annuo dello 0.9%. Tutte le sezioni sono classificate “lavorative”. 13 Variazioni annuali traffico su SS50 e SP1 SS50 Bel Sit – km 10+010 SS50 Bel Sit - Traffico medio giornaliero nel periodo 2000-2008 19000 18000 17865 17805 17706 17500 17742 17342 17337 17286 17000 16191 16000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 SP1 S. Caterina – km 0+400 SP1 S.Caterina - Traffico medio giornaliero nel periodo 2000-2008 14000 13067 13388 13000 12437 12000 11736 12060 11835 11482 11000 10168 14 10000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 SS 50 “del Grappa e del Passo Rolle” S. Giustina – km 22+700 Punta bioraria massima: 3.254 veicoli Velocità V50: 65 km/h Classificazione: lavorativa Flusso giornaliero su base settimanale (media 2005-2008) 15 SS 50 “del Grappa e del Passo Rolle” Ponte nelle Alpi – km 1+490 Punta bioraria massima: 3.086 veicoli (2003) Velocità V50: 65 km/h Classificazione: lavorativa Bel Sit – km 10+010 Busche – km 31+980 Punta bioraria massima: Punta bioraria massima: 2.747 veicoli 2.959 veicoli Velocità V50: 55 km/h Classificazione: lavorativa Velocità V50: 58 km/h Classificazione: lavorativa 16 SP1 “Sinistra Piave” SP1 Sinistra Piave - Traffico medio giornaliero nell'anno 2008 Traffico Complessivo Autovetture (L<5m) Comm. leggeri (5m<L<7,5m) Comm. pesanti (L>7.5m) 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 13.438 13.388 11398 11253 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 1332 803 1188 852 0 S.Caterina Cesana Sulla SP1 si osservano flussi di traffico lievemente minori rispetto a quelli rilevati sulla SS50 e sulla SS51. Dal 2000 al 2008 si è registrato un aumento medio annuo del 4% alla sezione di S. Caterina. Le sezioni sono entrambe “lavorative”. Le punte biorarie sono paragonabili a quelle misurate sulle strade statali (2.600 veicoli). 17 Strade Regionali Strade Regionali - Traffico medio giornaliero nell'anno 2008 16.000 15.358 Traffico Complessivo Autovetture (L<5m) Comm. leggeri (5m<L<7,5m) Comm. pesanti (L>7.5m) 14.000 12561 12.000 10.000 8.000 7.527 7.282 6347 6349 6.000 4.000 1431 2.000 616 319 736 1365 442 0 SR50 Fonzaso SR203 Peron SR348 Fener Sulla SR348 “Feltrina” in corrispondenza del confine provinciale a Fener si registra un traffico giornaliero medio paragonabile a quello delle strade statali. Sulle altre strade regionali il traffico è decisamente inferiore. Negli anni di monitoraggio il traffico giornaliero medio si è mantenuto pressoché costante nelle sezioni di Peron e Fonzaso. Nella sezione di Fener si è osservato un incremento medio annuo dell’1,1%. Le sezioni sono tutte “montane”. 18 Strade Provinciali Strade Provinciali - Traffico medio giornaliero nell'anno 2008 Traffico Complessivo Autovetture (L<5m) Comm. leggeri (5m<L<7,5m) Comm. pesanti (L>7.5m) 8.000 7.000 6.627 6.000 5.362 5129 4702 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 714 783 473 187 0 SP1 bis Vas SP2 Piz Nella sezione di Vas si è osservato un incremento medio annuo dell’1,5%, mentre a Piz il traffico è rimasto pressoché costante. Le sezioni sono tutte “montane”. 19 Autostrada A27 “Venezia-Belluno” A27 - Transiti annuali di veicoli alla stazione di Belluno 6.000.000 5.500.000 5.345.568 4.989.510 5.007.873 5.208.847 5.000.000 5.056.724 Il traffico è maggiore nei periodi turistici, soprattutto in quello estivo, e nei giorni festivi e prefestivi. 4.668.455 4.413.801 4.500.000 4.565.440 4.201.672 4.336.297 4.000.000 3.500.000 Crescita media annua del 3,5% al casello di Belluno e del 2,7% al casello di Fadalto. 3.955.087 3.659.086 3.000.000 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 A27 - Traffico giornaliero medio al casello di Belluno A27 - Transiti mensili di veicoli alle stazioni di Belluno e Fadalto 26.000 700.000 24.738 23.314 24.000 Feriale 22.000 600.000 500.000 400.000 14.000 15.348 15.286 16.007 13.573 12.256 11.073 12.026 12.000 300.000 18.808 Festivo 17.520 18.000 16.000 Prefestivo 19.686 20.000 10.000 8.000 200.000 6.000 4.000 100.000 2.000 0 0 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 marzo agosto novembre dicembre 20 Il modello del traffico stradale Obiettivo: valutazione degli scenari di mobilità previsti dalla pianificazione (PTCP) Modello matematico rappresentativo della mobilità su strada allo stato attuale Simulazione dell’evoluzione della mobilità stradale in base alle scelte di piano Costruzione del modello: Offerta: caratteristiche geometriche e funzionali della rete viaria, stima della capacità Domanda: poli di attrazione e generazione, stima della domanda di mobilità (ISTAT, parametri territoriali, imprese, addetti) Curve di deflusso: funzioni matematiche per assegnare il traffico alla rete Calibrazione del modello con i dati di traffico rilevati Simulazione del traffico nell’ora di punta del mattino, anno 2007 Fonte: PTCP, elaborazioni CDM Engineering, Sedico 21 Il modello del traffico stradale Simulazione del traffico nell’ora di punta del mattino, anno 2007 Fonte: PTCP – Analisi trasportistica, Elaborazioni CDM Engineering, Sedico 22 Il modello del traffico stradale Simulazione del traffico nell’ora di punta del mattino, anno 2007 Fonte: PTCP – Analisi trasportistica, Elaborazioni CDM Engineering, Sedico 23 Provincia di Belluno Ufficio Studi e Ufficio Tecnico Provinciale “Rapporto sulla viabilità di interesse provinciale” maggio 1970 La valle del Boite aveva livelli di traffico paragonabili a quelli in Valbelluna. Il traffico giornaliero medio raggiungeva valori massimi di circa 6.000 veicoli al giorno. Il traffico tuttavia aumentava del 20% all’anno. 24 Sintesi e conclusioni I flussi di traffico più elevati si registrano: sulla SS 50 “del Grappa e Passo Rolle” nei tratti: S. Giustina-Sedico 19.000 veicoli/giorno Belluno-Ponte nelle Alpi (Veneggia) 19.000 veicoli/giorno sulla SS 51 “di Alemagna” nei tratti: Ponte nelle Alpi – Longarone 18.000 veicoli/giorno Uscita A27 – Rione S. Caterina 16.000 veicoli/giorno sulla SR 348 “Feltrina” nel tratto: Ponte di Fener – Confine provinciale 15.000 veicoli/giorno sulla SP 1 “Sinistra Piave” nel tratto: Rione S. Caterina – Belluno 13.000 veicoli/giorno Lentiai – Rotatoria di Busche 13.000 veicoli/giorno Il traffico nell’intervallo biorario di punta è di circa 2.800 veicoli/due ore, ovvero circa 20 auto al minuto in entrambe le direzioni di marcia. La SS 50 e la SS 51 hanno carichi di traffico paragonabili ad alcune tratte principali dell’area centrale veneta. Nelle altre sezioni di rilievo si registra un traffico medio compreso fra 5.000 e 10.000 veicoli/giorno 25 Sintesi e conclusioni ASSE CENTRALE VALBELLUNA (SS 50 + SP 1) 30.000 - 32.000 VEICOLI/GIORNO incremento medio annuo: 0,5% (media sezioni) ASSE DI ALEMAGNA CADOLA-LONGARONE (SS 51) 16.000 -18.000 VEICOLI/GIORNO incremento medio annuo: 1,0% (media sezioni) 26 Sintesi e conclusioni Le strade si classificano in: Lavorative: flussi più elevati nei giorni feriali e nei periodi non turistici Montane: flussi più elevati nei giorni prefestivi, festivi e nei periodi turistici La mobilità commerciale media è del 14% circa. Le percentuali di veicoli pesanti maggiori sono state registrate sull’Alemagna e in Sinistra Piave. La mobilità in Provincia ha due componenti fondamentali: Componente sistematica e inter-provinciale: spostamenti casa-lavoro, casa-scuola, attività commerciali, svago Componente turistica inter-provinciale ed extra-provinciale 27 Sintesi e conclusioni Il traffico di attraversamento, soprattutto di mezzi pesanti, è trascurabile rispetto alle altre componenti di traffico, a differenza di quanto accade nella pianura veneta. Mobilità interna Mobilità di scambio Mobilità regionale Elaborazione CDM Engineering, Sedico 28 Sintesi e conclusioni Dal 2000 al 2008 si evidenzia un lieve incremento complessivo del traffico (+1% annuo) Le sezioni in Sinistra Piave hanno registrato un incremento medio di traffico pari al 2,5%, indice di un maggiore utilizzo delle Strade Provinciali 1 e 1 bis. In particolare si segnala l’incremento medio annuo del 4% a S. Caterina. Le sezioni in Destra Piave hanno registrato un aumento medio del traffico dello 0,6% nel tratto Busche-Sedico e una lieve diminuzione nel tratto Belluno-Ponte Negli ultimi anni si è assistito ad uno spostamento del traffico dalla Destra alla Sinistra Piave, in particolare dopo l’allargamento del Ponte di S. Felice e la realizzazione delle rotatorie di Busche e S. Caterina sulla SP 1. 29 Ringraziamenti e riferimenti Si ringraziano tutti i collaboratori dell’Osservatorio provinciale del traffico per il lavoro svolto Software di gestione ed elaborazione: ing. Grazioso Piazza, Sedico Manutenzioni e forniture: Signal&Traffic Consult S.r.l., Egna (BZ) Modellazione del traffico: CDM Engineering, Sedico Rilievi: Nicola Mione Per informazioni: SETTORE TECNICO Ufficio Provinciale della Mobilità ing. Katya Biasuzzi Tel. 0437-959248 [email protected] 30